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Visualizza Versione Completa : Bossanova e samba



just
26th July 2009, 14:07
Gran parte di voi si sarÃ* cimentata con brani o 'standards' samba e in bossanova.... molti conosceranno a menadito l'album 'Jazz samba' di Stan Getz, un vero capolavoro del bossanova, che ascolto spesso e cerco di 'emulare'
Cercando in rete informazioni sul genere ho letto che la bossanova è una sorta di evoluzione della samba che
'.....utilizza armonizzazioni molto complesse ricavate dalle tecniche semitonali del jazz'....
Ora.... capisco che è domenica e che molti sono ancora sotto gli effetti dello sballo del sabato sera :ghigno: però, con calma... tradotto, che significa esattamente ?

Blue Train
27th July 2009, 15:47
Vediamo se in questa sezione la tua domanda ha maggior fortuna, non è proprio "roba" da Principianti ...

gaetano952
27th July 2009, 17:51
Ti dico quello che so....non vado di certo a cercare su internet per farti il copia-incolla qui..non avrebbe senso.
In pratica dall'unione della Samba con quella del Jazz,pare sia nata la Bossanova...
IL tipo che ha scritto quella frase non credo sia un musicista...forse per "tecniche semitonali",intendeva semplicemente dire "cromatismi"...ma anche cosi non è che si capisca un granchè...
La bossanova è un genere scaturito dalla samba,perchè comunque ne conserva parte del "groove",con le armonie dei "jazzisti",cioè accordi alterati che possono anche procedere per cromatismi.
Il grande Antonio Carlos Jobim,nelle sue composizioni spesso e volentieri utilizza più accordi che note nel tema.

tzadik
27th July 2009, 19:18
Facciamo un passo indietro... chi ha scritto quelle cose: 1) un filologo; 2) un geometra, 3) un sassofonista professionista?
La mia critica non è tanto sul contenuto (che è da interpretare) quanto sulla forma con cui vengono espressi i concetti... spesso i critici (specie se non sono musicisti) scrivono cose che interpretate nel maniera giusta sono anche corrette... ma sono difficili da interpretare dalla maniera giusta... poi c'è sempre il discorso: "Guarda che cose interessanti ci sono scritte nelle note di copertina... sicuramente sarÃ* un disco interessante, mettiamolo nel carrello!"... :lol:


Per quel che mi riguarda la bossanova mantiene sempre un certo colore "tonale"... se hanno scritto quelle cose sulla Bossanova... non voglio immaginarmi cosa avrebbero potuto scrivere sugli certi dischi di Wayne Shorter...

fcoltrane
27th July 2009, 21:06
se ascolti l'album al quale fai riferimento ed ancora più specificatamente scegli un brano tra quelli contenuti nell'album .
puoi o ricavarne accordi , o cercarli su real book e capirne la progressione.
il prossimo passo capirne le relazioni.

se fai questo sicuramente sarai in grado di capire molto più di chi ha scritto quella corbelleria.
tecnica semitonale vuol dire poco e niente.
ciao fra

docmax
28th July 2009, 18:45
Ho trovato ben 5 segnalazioni o voci nel web, in italiano, che utlizzavano pari pari la stessa frase che ha citato Just... nessuna spiegazione in merito. In rete se cerchiamo abbiamo loop infiniti di citazioni ma mai nessuna spiegazione a portata di chi non conosce il tema per fargli capire qualcosina di più.
E' mia convinzione che nessuno inventa nulla e anche nella musica si riconosce un continuo sviluppo di stili... anche il bossa nova è una "evoluzione" dovuta allo stile musicale e compositivo di musicisti (su tutti, il padre, Jobim) che con il loro stile hanno aperto un filone nuovo staccatosi dal samba, ma arrichitosi di jazz, mantendo influenze e colori musicali e temi (testi) tipicamente brasiliani.
Infine ci sono brani come Summer samba: è un giochino compositivo elegante, fino a quasi essere stucchevole, che rappresenta il paradigma del cromatismo fatto musica... forse si intende questo per tecnica semitonale?

MyLadySax
29th July 2009, 12:05
Ho suonato musica brasiliana antica e moderna per anni con una formazione, i Rua da Bahia, dedita esclusivamente a questo genere, formazione ferma da tempo, benché non ufficialmente sciolta (con un sito internet solo da pochi giorni scaduto).
Naturalmente, ciò mi ha portato ad approfondire una musica che amo da sempre, soprattutto la sua storia e i suoi ritmi, entrando occasionalmente in contatto con Fala Brasil, la Scuola di Samba di Palermo, fino ad appasionarmi così tanto che, negli ultimi concerti coi Rua, ho quasi del tutto messo da parte il sassofono per dedicarmi al surdo, tipico tamburo brasiliano che ho acquistato dalla stessa Scuola.
Jazzisti e jazzofili conoscono solo Jobim, perché Jobim è l'autore di quasi tutte le bossanove che oggi fanno parte del loro repertorio di standard, ma, se si parla di bossanova, è, in realtÃ*, assolutamente indispensabile fare i nomi anche del chitarrista e compositore Joao Gilberto e del poeta e paroliere Vinicius di Moraes. E', infatti, noto che i brani che hanno dato vita alla bossanova sono Outra Vez, di Jobim, e soprattutto il bellissimo Chega de Saudade (quante volte l'ho suonato!), di Jobim e de Moraes, contenuti nell'album del 1958 "Canção do Amor Demais", con João Gilberto alla chitarra; ed è altresì noto che la peculiare figurazione ritmica e il peculiare andamento della bossanova sono frutto del genio di Jobim tanto quanto di Gilberto (su Youtube: João Gilberto Chega De Saudade São Paulo 1994).
Per capire come sia nata la bossanova, occorre fare un passo indietro, fino al samba e allo choro, perché la bossanova ha le sue radici nello choro e nel samba canção ... .

MyLadySax
29th July 2009, 17:25
Guardate questo meraviglioso esempio di choro su Youtube: Carinhoso Pixinguinha Braguinha.
E questo è un esempio di samba canção su Youtube: Nora Ney Jorge Goulart Quando Eu Me Chamar Saudade 1973 (il tempo del tamburo sotto, cioè del surdo, è quello tipico del samba).
Dall'ereditÃ* dello choro e del samba, in particolare del samba canção, e dall'influenza della musica americana e afroamericana, è nata, negli anni '50, la bossanova.
Ma attenzione: è un errore parlare di jazz. Il jazz è stato sicuramente importante, ma sono state anche più importanti le canzoni di Frank Sinatra, i musical e i suoni delle grandi orchestre.
Per me, comunque, il samba è più bello della bossanova e qualunque bossanova può essere interpretata a tempo di samba.
Aggiungo solo che, pur continuando ad amare i dischi brasiliani di Stan Getz, mi rendo conto, oggi, che quei dischi hanno un difetto: le sezioni ritmiche sono composte da musicisti di jazz non brasiliani, ma, credetemi, quando sono i brasiliani a suonare la propria musica, è diverso ... .