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tzadik
22nd July 2009, 16:44
Salve a tutti...
Visto che in molti me l'hanno richiesto... pubblico il catalogo dei Sequoia...
Ci tengo a sottolineare che:
1) non sono un rappresentante dei Sequoia
2) non possiedo uno di strumenti
3) questo non vuole essere un thread pubblicitario
4) gli ho provati e posso garantire che sono strumenti professionali (in particolare la linea "Lemon" e "Philosophy" per la loro plasmabilitÃ* del suono), per me valgono almeno una volta e mezza quello che costano...

Catalogo Sequoia (http://tzadik.xoom.it/Sequoia_Saxophones.pdf)

Sito ufficiale Sequoia Saxophone (http://www.sequoiasaxophones.com/doku.php)

alto23
22nd July 2009, 16:59
Interessante, grazie!
Hanno anche un listino prezzi ufficiale?
Altra domanda: si trovano solo a Udine oppure hanno anche una rete di distribuzione nazionale?

tzadik
22nd July 2009, 18:34
Che io sappia al momente, i suddetti sassofoni si possono provare solo nel laboratorio di Roberto Buttus a Nogaredo di San Vito al Torre (UD)...

CARO
22nd July 2009, 21:45
:BHO: Non mi sembra che ci siano grandi info sia sul catalogo che sul sito. Penso bisognerebbe andare a vederli e provarli di persona. Magari contattando il produttore si riesce a ottenere un listino prezzi.

Alessio Beatrice
23rd July 2009, 01:12
Ottimo Tzadik, bella segnalazione. L'importante è informare poi ad ognuno possono piacere oppure no.

laigon
26th July 2009, 11:57
:BHO: Non mi sembra che ci siano grandi info sia sul catalogo che sul sito. Penso bisognerebbe andare a vederli e provarli di persona. Magari contattando il produttore si riesce a ottenere un listino prezzi.

Ho contattato il signor Roberto Buttus: gli ho inviato una mail per maggiorni informazioni sui sax soprano e mi ha risposto così:

"Il mio laboratorio produce saxofoni soprani con due colli (dritto e curvo)e con diverse finiture atte ad ottenere delle differenze timbriche e non solo estetiche.Tutti i modelli si differenziano dagli altri strumenti presenti sul mercato per la loro ottima intonazione, una buona ergonomia ed una gamma di suoni che, seppur diversi fra di loro, sono dotati di grande proiezione e si distinguono per la gamma di armonici in essi contenuti che permette di avere un suono sempre "vivo".Ultimo ma non da meno l'ottimo rapporto qualitÃ*-prezzo.
Partiamo dal modello "Classic": si tratta di uno strumento interamente laccato color oro ed ha un suono morbido ma molto definito. Solitamente viene scelto da musicisti di estrazione classica e viene utilizzato all'interno di ensemble di saxofoni e/o gruppi ed orchestre a fiato.
Modello "Lemon": chiavi laccate oro e fusto in ottone grezzo senza vernice e senza nessun trattamento.Questo permette di avere uno spessore omogeneo della lastra su tutto lo sviluppo del corpo e dona un'interessante qualitÃ* di suono. Il timbro risulta morbido e piuttosto scuro ma con una pienezza di armonici che permettono al suono di espandersi in ogni direzione.Questo modello viene apprezzato dalla maggior parte dei musicisti in quanto,grazie alla sua flessibilitÃ*,si presta a tutti i generi musicali.
Modello "Silver": chiavi e corpo completamente argentati. L'argentatura a spessore posta sul corpo unisce le caratteristiche di brillantezza tipiche dell'argento alla corpositÃ* di suono del laccato. Il risultato è un suono molto agile, leggermente brillante e molto indicato per i solisti o per chi cerca un suono di soprano di stile "oboistico".

Per ultimo il discorso prezzi: il modello "classic" costa € 1.300,00 mentre "Lemon" e "Silver" € 1.500,00.Per fornirle un termine di paragone sono i prezzi di uno Yamaha475 ma con una qualitÃ* di costruzione ed un suono molto superiori. Molti miei clienti hanno scelto il soprano Sequoia al posto di Yanagisawa o Keilwerth stupiti per l'ottimo rapporto qualitÃ*-prezzo!!
I prezzi si intendono comprensivi di iva (20%),astuccio,bocchino e tracolla.I prezzi sono giÃ* al netto di ogni sconto."

tzadik
26th July 2009, 13:49
Posso confermare quanto scritto... personalmente ho trovato il Lemon più intuitivo del Yamaha 875 (top di gamma Yamaha a livello di costo)...
Il Sequoia che si avvicina più all'875 è il Classic laccato oro... Il 675 ha una meccanica diversa dal 875 e un suono completamente diverso più vicino al vecchio 62, quindi più versatile perchè leggermente più scuro del 875...

Di buono c'è anche gli strumenti arrivano tamponati perfetti (come anche gli altri strumenti più o meno artiginali)... Strumenti che vai a prendere in un superstore, sbattutti di qua e di lÃ* devi farli sistemare qualche tampone... non cambiare ovviamente solo regolarli!

laigon
26th July 2009, 16:13
Sapevo della linea "lemon" ma qual'è la linea "Philosophy"?

tzadik
26th July 2009, 16:27
Philosophy è quella laccata nera tipo Keilwerth... ha un suono molto morbido un po' più scuro della serie Lemon.

Clarsax
26th July 2009, 16:44
laigon
Sapevo della linea "lemon" ma qual'è la linea "Philosophy"?

A quanto mi sembra di capire non esiste una gamma di strumento chiamata "Philosophy", quest'ultima è l'intenzione della Ditta...

Però, uno strumento da € 1.500 che suona meglio di uno da € 3.500 e più...
Ma fatemi capire, gli strumenti sono costruiti interamente in Italia dal Sig. Buttus?

tzadik
26th July 2009, 16:55
Esiste sì la serie "nera": io ho provato il suddetto soprano BlackNickel (Philosophy) che però non aveva la chiave del G acuto... guarda il catalogo...

Non è tanto il costo del Sequoia... è il costo degli altri strumenti industriali! Anche un R1 Jazz costa molto meno di un Yamaha 875!!!!

Poi devi tenere conto della catena di distribuzione... un Yamaha per arrivare fino a te si fa quei 4/5 passaggi e ad ogni passaggio c'è un aumento del 15/20% più aggiungi l'IVA che la paghiamo solo noi che li strumenti li compriamo. Funziona così non solo per gli strumenti musicali!

Gli strumenti sono parzialmente fatti in Taiwan e in parte assemblati da Buttus... anche i Selmer pare siano fatti in parte in Taiwan... :mha!(

Clarsax
26th July 2009, 17:24
Completamente d'accordo
A parte per il catalogo, che per ora non riesco a visualizzare, la serie nera Philosophy non c'è ma penso sia un problema di collegamenti
Che gli strumenti sono fatti a Taiwan questo è risaputo, solo che dalla risposta e da quello che c'è scritto nel catalogo si potrebbe interpretare diversamente, questo non ha la minima importanza ma penso che si potrebbe tranquillamente dire che vengono da Taiwan dal momento che per molti altri è così
Gli strumenti di produzione asiatica hanno raggiunto ormai dei livelli eccellenti tali da rivaleggiare con i marchi più blasonati (se non altro per il rapporto qualitÃ*/prezzo) e vengono commercializati da parecchie ditte
Questo non vuol dire che bisogna disfarsi degli altri e prendere questi ultimi, solo che l'alternativa c'è, eccome
PubblicitÃ* massicce, Endorsers e recensioni a bizzeffe (e ricarichi importanti secondo me), questi strumenti suonano e questo è un dato di fatto che bisogna accettare (per chi ancora avesse dei pregiudizi in proposito) e il prezzo non è più una discriminante
Argomento prezzi:
forse sono un tantino elevati (non mi riferisco ai Sequoia, parlo in generale) considerando la provenienza (anche se c'è da considerare gli aggiustamenti a cura del bravo tecnico) ma questo è colpa dei grandi Marchi che mantengono i prezzi alti e addirittura li aumentano.
Se continueranno a fare così (cosa che io credo) anche il costo di questi strumenti è destinato ad aumentare :evil:
Ma diciamo che, in buona parte, potremmo fare a meno di spendere fior di quattrini per comprare il marchio :zizizi))

tzadik
26th July 2009, 17:53
Non ci sono problemi di aggiornamenti... il sito proprio non funziona... :lol:
Ci sono dei limiti oggettivi anche nel produrre strumenti in "gran numero" a costo contenuto... Buttus alla fine lavora da solo... e la sua attivitÃ* principale e probabilmente più redditizia rimane la riparazione/manutenzione dei sassofoni (e mi pare scontato che sia così).

Ovviamente c'è un risparmio cospicuo sul prezzo finale del prodotto a non avere endorser a non fare pubblicitÃ*... etc... etc...

Clarsax
26th July 2009, 18:19
:BHO:
Da una discussione su SOTW sugli strumenti di produzione asiatica un certo Tobias (il 13/05/2008) fa riferimento al suo ottimo soprano Sequoia comprato dal Sig. Marcel Jansen
Il tizio sostiene che gli strumenti, di produzione Taiwan, sono messi a punto da un tecnico tedesco in Belgio :BHO:
Ecco il collegamento http://forum.saxontheweb.net/showthread ... 482&page=3 (http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=84482&page=3)
la replica è la numero #56 e Tobias mette anche il link del suo soprano (mi sembra proprio uno della serie "Lemon")...
dopo aver provato circa 15 varie imboccature ha trovato un ottimo setup col JJ 7*

tzadik
26th July 2009, 20:09
Che io sappia dietro quegli strumenti c'è anche la mano di un tecnico belga... non conosco Buttus bene di persona ma un amico che ha 2 Sequoia Lemon (alto e soprano) mi ha detto questa informazione...

Dovresti verificare con Buttus... comunque è credibile che il suo amico belga venda gli stessi strumenti con un altro marchio o con lo stesso marchio... probabilmente riceve il semilavorato da Taiwan e lo finisce direttamente questo tecnico belga... non ci vedo niente di strano... funziona così anche per i Grassi e Mauriat (escono dalla stessa fabbrica, ma non sono settati allo stesso modo).

Ma non solo quelli.... anche sax marchiati Saxgourmet, Phil Barone, Sugal, Oleg, L.A. Saxophones... sono sax fatti a Taiwan e "finiti" (forse) negli Stati Uniti...

Clarsax
26th July 2009, 21:19
Assolutamente Tzadik, figùrati :smile:

L'elenco è molto lungo, la "vendibilitÃ*" sta tutta nella fiducia che i clienti hanno nei confronti di una Ditta o di un bravo tecnico
Come dici tu, ci sono i "tocchi" personalizzati riguardanti la messa a punto e la finitura
Fino a poco tempo fa questi strumenti è vero avevano palesi difetti sia per quanto riguarda il suono che la qualitÃ* dei metalli e la meccanica
Dapprima venivano venduti tali e quali per come arrivavano ma quando però c'è stato l' "input" degli europei ed americani le cose sono molto cambiate, le richieste ed i miglioramenti su commissione hanno riguardato tutto, dalle leghe metalliche alla meccanica, ecc, aggiungiamo infine il perfezionamento da parte della propria equipe tecnica
Attualmente l' ultimo grido è la lega in ottone "arricchito" col rame dal suono ottimo, ed ognuno ha il suo, Kesseler, Antigua Winds, e tra poco ance la CE Winds...

Personalmente, se avessi 1.500 euro da spendere per un soprano (anche se lo userei pochissimo) i candidati sarebbero 2 al momento, il Mauriat Sys 76 2nd oppure il Sequoia Lemon, quest'ultimo l'ho visto da poco grazie a te ma ho la netta sensazione che sia uno strumento formidabile
Il prezzo è quasi uguale, ma considerato l'esercito pubbicitario che ha smosso Mauriat (mi sembra senza precedenti, è un martellamento in quasi tutti i siti :shock: ) il Sequoia dovrebbe costare meno ma alla fine penso proprio che prenderei quest' ultimo :zizizi))

tzadik
26th July 2009, 21:57
Guarda che io sappia c'è un sassofonista sloveno che gira qui in Friuli che è un endorser Paul Mauriat (secondo il sito della Paul Mauriat)... ovviamente anche lui fa sistemare gli strumenti da Buttus... e anche lui ha un soprano Sequoia Lemon...

Il System76 è, sulla carta, una sorta di strumento ispirato al Mark VI... quindi un suono diverso dal Lemon... probabilmente più simile al laccato (più chiaro come sonoritÃ*) ma diverso come canneggio...

Anche i Rampone ci sono in ottone arricchito di rame (simil.oro) e rame (vero e proprio)... :ghigno:

Clarsax
27th July 2009, 00:07
Certo che la dimostrazione del Sys76 da parte di Mornington Lockett è molto d'effetto... a parte la bravura, il setup ecc si sente che lo strumento c'è!
Sarebbe estremamente utile sentire qualcosa del genere anche col Lemon ma il guaio è proprio questo...
Anche delle recensioni "neutre" e abbastanza serie come ad es. queste:
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=50347
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=53236
http://forum.saxontheweb.net/showthread.php?t=82895

scarseggiano :muro((((

laigon
27th July 2009, 15:05
Mi ero dimenticato di dire un paio di cose:
sempre riguardo ai sax sequoia, ho inviato tempo fa una mail di richiesta di informazioni al grande Andrea Innesto che tutti saprete essere, tra le altre cose, il sassofonista di Vasco. Da quello che avevo capito anche lui possiede un soprano Sequoia (lemon) e quindi la sua impressione per me era molto molto importante.
Mi ha risposto dicendo che ha avuto modo di provare alcuni sax della marca in questione (non mi ha confermato che anche lui ne possiede uno.. ma forse poco importa...) e che le impressioni erano più che buone.
Inoltre mi ha detto che probabilmente in futuro collaborerÃ* con Buttus per lo sviluppo degli strumenti (sax alto e soprano). Questa cosa mi è parsa particolarmente positiva..!!!

Sempre per soddisfare la mia sete di sapienza... :slurp: :ghigno: ho inviato una mail simile a Federico Missio altro saxofonista famoso nel panorama jazz il quale mi ha risposto come segue (gli ho chiesto particolari informazioni sul soprano lemon che da quello che sentito è quello che più si avvicina alle caratteristiche di suono che interessano a me personalmente):

"Salve, le posso assolutamente confermare la qualita' del soprano "lemon"
che ha una facilita' di emissione e una caratteristica sonora molto interessante
perche' idealmente vicino alla duttilita' di un suono vintage "pieno di cuore"
unitamente alla precisione meccanica di uno moderno, infatti questa e' molto
simile a quella dello yanagisawa. Le diro' di piu', Ultimamente il creatore
Roberto Buttus ha sviluppato su di esso dei nuovi chiver ancora piu performanti
e ricchi di armonici. Le posso garantire che il rapporto qualita' prezzo e stupefacente.
I rampone cazzani non li ho provati ma ne ho sentito parlare bene.
Cmq se si mette d'accordo con Buttus credo abbia la possibilita' di provarne piu' d'uno.
Io mi ci trovo benissimo.
Spero di averle risposto esaurientemente...
rispetto a particolari dettagli tecnici, misure ecc non so dirle nulla."

I dettagli tecnici a cui fa riferimento Missio sono relativi al canneggio.

tzadik
27th July 2009, 15:15
:lol:

Buttus mi aveva detto che Innesto aveva preso un Lemon poi non so se corrisponde a veritÃ*... ma non ci sarebbe niente di strano...

Invece quando ho detto a Federico che ho preso il Rampone... s'è incuriosito... :lol: Anche perchè quando gli avevo provati quel giorno c'era anche lui da Buttus...
In realtÃ* Buttus aveva dei tenori con finiture ancora diverse rispetto alle 4 che sono indicate sul sito e illustrate più o meno nel catalogo... e ovviamente suonavano diverse tra loro e rispetto alle altre finiture... insieme al tenore Lemon mi aveva colpito la finitura in rame depositato vintage... in sostanza tipo Mauriat ma invece del deposito bronzo il colore del "deposito" era color rame...

Tra l'altro Federico ha un soprano Yanagisawa della fine degli anni '80 che non usa (ora non ricordo il modello ma mi pare non fosse un soprano monoblocco)... e usa sempre il soprano Sequoia... sempre! Ha il contralto ma l'ho visto pochissime volte usare l'alto...

Per contro... posso anche confermare che i Rampone sono più intuitivi dei Sequoia... e lì dipende tanto dal canneggio e dal tipo di lastra: sul rampone la lastra è più nobile che non sui Sequoia... il Rampone (come anche il Borgani) ha dalla sua il vantaggio di essere uno strumento monoblocco e sul soprano la differenza tra uno strumento monobloco e uno con il chiver intercambiale si sente!

Laigon... sei anche tu friulano?

laigon
27th July 2009, 16:15
No vivo a Bologna

tzadik
13th August 2009, 15:18
Ho aggiornato il link del catalogo... dopo alcune segnalazione di non funzionamento: mi hanno chiuso gli FTP registrati con Alice/Virgilio... Ringraziamo tutti insieme la Telecom per la qualitÃ* dei servizi forniti!

Il link è aggiornato nel primo post...
Ve lo ricopio qui: Catalogo Sequoia (http://tzadik.xoom.it/Sequoia_Saxophones.pdf) :-leggi-:

nedosax
17th August 2009, 11:36
Che i Selmer siano meno curati dei mitici MKVI va bene ma che siano fatti altrove lo escludo, ho avuto modo di visitare la fabbrica a Mante la ville(PARIGI) e vi posso dire che li costruiscono LI.forse l'amico si riferiva ai Bundy Selmer? :saputello

ermangeo
11th September 2009, 16:28
no comment :neutral:
IMHO queste mezze cineserie a me non piacciono e non mi ispirano per niente ...
preferisco vintage o Rampone alla grande !!!!
non me ne vogliate .....
buona musica a tutti ! :saxxxx)))

tzadik
11th September 2009, 16:46
Dipende dal budget!

12th December 2009, 19:59
ciao a tutti.....sono da oggi in questo forum e ho visto che si è toccato l'argomento SAX SEQUOIA....io,da maggio, ne sto usando uno della serie BOOSTER(che simpaticamente io definisco ARROGANCE)e devo dire che è uno strumento eccezzionale per quello che suono: funky,rhytm'n' blues,rock'n' roll tutto questo quasi sempre in sezione con trombone e tromba,che solitamente sovrastavano il mio bellissimo MK VI silver.....oggi non succede più xchè con questo strumento ol3 che a un suono pieno e corposo ho anche potenza e una notevole proiezione di suono!!!! se vi possono interessare altre info chiedete pure!!! ;)

tzadik
12th December 2009, 20:17
Azz... ma sul Mark VI ti aveva messo le mani Roberto? :ghigno:

Io avevo provato il Lemon e uno dei 2 Sequoia con rame depositato (il Booster non so quale sia... sono tanti mesi che non passo da Buttus)... come proiezione però non erano superiori né al mio vecchio Serie II, né al Mark VII di un amico che era lì a provarli con me.
Comunque i Sequoia rendono molto bene con becchi molto molto brillanti.

drake95
12th December 2009, 20:26
ciao a tutti.....sono da oggi in questo forum

Ciao DAANGEL perche' non ti presenti nella sezione presentazioni?


eccezzionale

eccezionale con una z

13th December 2009, 13:20
si tzadik.....sul mio MK VI ci ha messo le mani "il mago" buttus.....anke sul keilwerth che ho...con risultati splendidi in tutti i sensi.....io uso un DAVE GUARDALA BRECKER MODEL con rico royal 3 1/2 :smile:
DRAKE scusami ma non sapevo quesa cosa della presentazioni....provvederò quanto prima....x quanto riguarda l'ECCEZZIONALE mi è scivolato il dito :ghigno:

tzadik
13th December 2009, 13:38
Ottimo! :bravo:

Io da Buttus ci ho rinunciato... non sono tra gli eletti e per sistemare uno strumento devo aspettare mesi.
Vado da Berini, che ha lavorato per anni da Buttus... lo chiamo e la settimana dopo gli porto lo strumento, come prezzi siamo anche un po' più bassi... il che non guasta... :ghigno:

tzadik
17th December 2009, 16:41
Ho trovato in un MySpace, per caso, qualche foto del Sequoia Booster (http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewPicture&friendID=199184783&albumId=1896173) (che non è in catalogo): si nota qualche somiglianza con la finitura dei Mauriat (2300£ = 2585€) (http://saxophones.co.uk/acatalog/MauriatPMXT-66RXtra.gif) e del Grassi Jazzy Line (1100€ circa) (http://www.tmsax.it/sax/images/ts460_600.jpg)...

ais 72
18th December 2009, 20:07
devo dire che è davvero bellissimo!!!!!!!

se suonasse bene quanto è bello..............

Alastor
22nd December 2009, 20:12
visto che sarai a Udine penso potrai passarci :mha!(

giovanni parisi
5th May 2010, 12:17
Salve a tutti, mi riferisco a voi poichè mi è capitato uno strumento di cui non avevo mai sentito parlare, si chiama Sequoia e mi dicono essere prodotto in Italia, a me per logica la cosa sembra strana se non altro per il prezzo a cui me lo vogliono vendere.... lo conoscete? mi rimetto alla vostra esperienza.....

un grazie in anticipo,

Giovanni

GeoJazz
5th May 2010, 12:29
Dai un'occhiata qui: http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=9717&hilit=sequoia e poi passa alle presentazioni

giovanni parisi
5th May 2010, 12:50
...ok, ma sono prodotti in italia? a me lo propongono a 350,00€ e il signore che lo vende, lo vende proprio perchè il figlio deve fare il quinto anno in conservatorio e il docente gli ha consigliato di comprarne uno professionale quindi:
- Come può valere così poco uno strumento fatto in italia? ( riflatto sul costo della mano d'opera nel ns paese e in generale in occidente)
-Come mai lìinsegnante non lo reputa uno strumento professionale quando l'utente di saxforum lo ritiene tale

che confusione, non capisco se mi trovo di fronte ad uno dei tanti strumenti bufala che sembrano suonare decentemente e poi crollano davanti a studi più serrati

che ne pensate?

Filippo Parisi
5th May 2010, 12:59
Ciao giovanni, e benevenuto. Complimenti per ... il cognome :D

Di dove sei?

Blue Train
5th May 2010, 13:35
Messaggi personali in MP o nella sezione Presentazioni, quando si sarÃ* presentato ...
;)

giovanni parisi
5th May 2010, 14:32
Ecco, scusate non avevo valutato lo spazio presentazioni!!! spero di essere in regola adesso

ciao a tutti

giovanni parisi
5th May 2010, 14:58
Ciao Filippo,

sono di vicenza, adottato da poco, tu li conosci questi strumenti?

tzadik
5th May 2010, 15:08
Allora, sono strumenti "costruiti" a Taiwan ma assemblati in Italia da Roberto Buttus (che è uno dei migliori tecnici in Italia!!!).

Gli insegnanti di Conservatorio fanno comprare a tutti un generico Selmer Serie II, ma ultimamente impongono di usare i Serie III (per le ragioni più svariate).
Anche se ti presenti con un Buffet o un Yamaha o un Yanagisawa (strumenti professionali "diffusi" nel mondo classico), ti farebbero comprare comunque un Selmer. Probabilmente anche se ti presentassi con un Mark VI o un Mark VII (strumento sviluppato da Fred Hemke), ti farebbero comprare un Serie II o un Serie III.

Tutto questo per dire che i parametri di un docente per reputare uno strumento professionale o no sono diversi dai parametri reali per fare questo tipo di valutazioni.
Piuttosto direi che nella posizione in cui si trova un docente di conservatorio, parlerei di "imposizione": mi sembra del tutto futile consigliare all'ultimo anno di conservatorio l'acquisto di un nuovo strumento; arebbe come per dire (docente a studente): "ora che hai studiato anni... dopodomani che devi fare l'esame, ti tocca usare un Selmer altrimenti... vedrai...".
Alla lunga potrebbe anche sembrare una cosa molto "classista": visto che per comprare un Selmer, qualche sacrificio bisogna farlo e visto che esistono strumento professionali che costano meno di un Selmer e non sono inadatti all'uso classico.


A Udine, c'è gente in Conservatorio (in conservatorio a Udine) che li usa senza problemi (i Sequoia)... ovviamente anche qui ci sono le imposizioni: ho un amico che usava un Serie I (bellissimo strumento), il docente usava Yamaha e ha dovuto comprare un Yamaha 82Z per diplomarsi.
Fatto il diploma ha accantonato il Yamaha e usa solo il Selmer.

Bisogna fare un paio di distinguo... io, nel thread citato da GeoJazz, mi riferivo agli ultimi modelli cioè a modelli recenti...
La prima serie Sequoia risale a 6/7 anni fa' (di preciso)... non posso garantire che quei vecchi modelli fossero così prestanti come i più recenti che ho provato io... :zizizi))


Se vuoi saperne qualcosa di più, contatta Buttus e fatti dire qualcosa di più preciso sull'esemplare in questione.
Considera che un alto Sequoia viene venduto a 1500€ (e ha una meccanica semplicemente perfetta, che un Selmer ti sogni, a meno di non intervenire after market), 350€ è un ottimo prezzo (anche eccessivamente basso... però bisogna vedere in che condizioni è lo strumento! (questo vale per qualsiasi strumento)

giovanni parisi
5th May 2010, 15:58
mah.... ci sto suonando parecchio, mi sembra uno strumento discreto, ma paragonarlo ad un selmer mi sembra molto eccessivo, forse ad uno yamaha medio. La meccanica la trovo scomoda e con dei giochi nelle chiavi che solo la Rampone cazzani batte... non so, non mi convince, sentirò questo riparatore che li assembla, anche se a me, come tamponi e tutto ( sicuramente non monta PIsoni) sembra il classico prodottino taiwan dal suono pronto subito e via ma niente di più. :saputello

350,00 secondo me è circa il suo prezzo, cosa mi consigliate di meglio? anche investendo qualcosa di più...

via farò sapere che notizie mi dÃ* il riparatore,

grazie ciaooo :ghigno: :lol:

re minore
5th May 2010, 16:31
.... La meccanica la trovo scomoda e con dei giochi nelle chiavi che solo la Rampone cazzani batte...
AAAHHHHHH !!!! BLASFEMO !!!!!! :lol: :lol:

Non conosco la tua esperienza, ma il consiglio e' il solito: se vuoi un sax per studiarci, che non ti dia problemi e grattacapi vari, spendendo poche centinaia di euri, vai su uno yamaha usato! ;)

Inoltre, quando vorrai passare a qualcosa di diverso, lo rivenderai senza rimetterci.

giovanni parisi
5th May 2010, 19:04
penso sia un ottimo consiglio, ho telefonato al riparatore in questione e a onor del vero su quanto venga fatto in italia è rimasto un discorso vago, ha smentito un totale assemblamento qui artigianale in favore di un "controllo"costante. Non so di che informazioni disponesse il ragazzo che mi ha scritto.

I tamponi e tutto il resto vengono montati in Taiwan, pertanto sono un prodotto taiwan con indicazioni "tecniche"di questo artigiano........ 1500€ per uno strumento con queste caratteristiche mi sembra un pò tanto, ma è solo la mia opinione :mha!(

navigherò verso altri lidi più seri lasciando i Sequoia a chi vuole strapagare uno strumento Taiwan, uno yamaha usato a 600€ saprÃ* soddisfarmi.

ciao ragazzi a presto

giovanni parisi
5th May 2010, 19:06
chiedo venia ai rampone e cazzani, non volevo essere empio, hanno un bel suono grosso all'americana, ma la meccanica potrebbero curarla un pò di più..... farebbero la storia!!!! :D

Isaak76
5th May 2010, 19:18
Topic unificati!

tzadik
5th May 2010, 20:16
Guarda... non so come vengano assemblati... quello che avevo provato io aveva su tamponi Pisoni (che poi non è siano i più costosi e in definitiva i migliori...), meccanica e intonazione perfetta...
Non so se poi è cambiato qualcosa negli ultimi 2 anni...

A carattere generale: la maggior parte degli strumenti professionali arriva da Taiwan (Paul Mauriat, Cannonball, System 54 etc etc...) e sono strumenti che per qualitÃ* dell'assemblaggio sono superiori agli strumenti sia europei sia giapponesi (Mauriat in primis)... se non sono originali nel suono, è un altro paio di maniche.
Che in Italia (questi strumenti pro taiwanesi) non sono diffusi/distruibuiti è ancora un altro discorso...
Però ci sono informazioni che puoi facilmente reperire via Google...

Se tu hai il pregiudizio che uno strumento non prodotto nella vecchia Europa o in Giappone non possa valere 2800/3000€ ok, però l'evidenza dei fatti è un'altra.
(NB: io non possiedo strumenti fatti a Taiwan, non ho nemmeno intenzione di comprare strumenti prodotti a Taiwan, però non faccio di tutta l'erba un fascio...)

giovanni parisi
5th May 2010, 20:40
Salve, io ho avuto informazioni che sono prodotti in taiwan e non in italia come si continua a sostenere, l'ho saputo direttamente dal produttore,
ciao!!


no, guarda, non voglio essere ingiusto, ripeto che porto solo la mia opinione, ne sto provando uno e non è questo granchè... vale magari i 350 euro che mi domandano, poi non so.... ma non capisco neanche come mai li difendi così a spada tratta se poi neanche li usi. Anche l'intonazione è discutibile, poi i gusti son gusti. Mi fa speci soltanto che si dica prodotti in italia quando poi non è vero, si alimenta soltanto la confusione generale, prima di dare info bisogna essere sicuri che siano corrette.

tzadik
5th May 2010, 23:45
1) io non difendo nessuno
2) tento di fare chiarezza
3) non ho mai scritto che i Sequoia sono interamente costruiti in Italia

lucasaxsequoia
6th May 2010, 01:09
Salve a tutti, io ho preso un sax tenore Sequoia, e devo dire che sono rimasto molto contento in tutto, sia come meccaniche che come risposta su tutti i registri, per non dire della potenza di suono, il mio è un booster tipo vintage invecchiato, assomiglia un pò ai paul mauriat , le foto si possono vedere sul mio myspace, http://www.myspace.com/graficapizzi

giovanni parisi
6th May 2010, 08:48
Si ma dicesti che sono assemblati qui, quando non è vero (scusa ma è importante dare le info corrette, almeno sulle cose oggettive come la costruzione, assemblaggio etc. poi il sound è discutibile), e secondo me si vede, sono dei prodotti taiwan con un suono che sembra essere interessante, magari con l'aggiunta di un pò di nichel nella lega che costituisce il collo, questo ti dÃ* l'impressione di avere un suonone, ma poi si sente soprattutto nei sovracuti che il suono si spezza, questo nei professionali veri non avviene!!! neanche nei moderni selmer anche se non paragonabili a quelli di un tempo.

Sulle prime sembrava anche a me un ottimo strumento, dopo la seconda oretta che ci suonavo ho iniziato a trovare le "magagne".

ATTENZIONE MUSICISTI: questi prodotti economici hanno le caratteristiche di un suono che sembra il doppio più figo di qualunque altro sax, ma poi capisci perchè gli strumenti effettivemente artigianali fanno la differenza e il cui costo è giustificato dalla lavorazione e non dalla speculazione come in questo caso.

re minore
6th May 2010, 09:30
ATTENZIONE MUSICISTI: questi prodotti economici hanno le caratteristiche di un suono che sembra il doppio più figo di qualunque altro sax, ma poi capisci perchè gli strumenti effettivemente artigianali fanno la differenza e il cui costo è giustificato dalla lavorazione e non dalla speculazione come in questo caso.


Questa e' una cosa interessante... molto! Puoi spiegare meglio le tue impressioni?

giovanni parisi
6th May 2010, 10:10
Guarda, ho vissuto all'estero e in germania ho avuto contatti con ottimi riparatori e costruttori ( sono professioni ben diverse anche se spesso si fa confusione ), quello che mi hanno spiegato è che ci sono dei "trucchi" per far apparire il suono diverso, l'aggiunta di nichel nel neck dÃ* proiezione ad esempio il rame dÃ* un suono più warm, non so se mi spiego... anche processi termici molto semplici come tempre inverse danno facilitÃ* di emissione, ma restano prodotti non artigianali ma industriali.... di serie, come sedie o salami qualsiasi altro prodotto!! ho sentito di professionisti che parlavano di strumenti coreani come superiori ai MRK VI e disposti a vendere ottimi serie I e II selmer in favore di questi prodotti.

Ora, non ho niente contro un prodotto cinese o rumeno o che so io che suona diciamo bene, mi dispiace che però vengano spacciati per prodotti artigianali o semi artigianali quando non lo sono, facendosi pagare poi 1500,00€ uno strumento che sdoganato e tutto pagano con custodia 400€ ivati ( le cifre non le conosco, sono mie elucubrazioni e restano tali). ma 1500 euro per uno strumento prodotto in una fabbrica del terzo mondo mi sembra assurdo!!!

ci sono artigiani che vendono selmer usati ritamponati ( non solo revisionati) a 2000 euro... dai su,,, :BHO:

Diffidate gente diffidate!!!!!

tzadik
6th May 2010, 10:13
Ahimé... negli esemplari da me provati non ho avuto quelle impressioni e mi pare che qualche altro utente non abbia avuto le tue stesse impressioni... ma non voglio assolutamente generalizzare.

Ciò non toglie che (soggettivamente parlando) tu possa non esserti trovato con quell'esemplare di strumento che hai per le mani.

giovanni parisi
6th May 2010, 10:53
Beh ma è proprio sull'impressione che si basa, e il fatto che tu non ne abbia nessuno conferma che probabilmente li hai solo provati e non "vissuti".
A riprova di ciò, ho cercato altri sequoia usati e ho visto che il prezzo si aggira sempre sui 350/ 400 su strumenti in ottime condizioni..... quindi se uno strumento si svaluta così in fretta mi fa pensare...... :!: mah

Cioè come può uno strumento professionale, valido da suono ricco in due anni di utilizzo ( ripeto strumento in ottime condizioni)
valere come uno jupiter usato???????

in definitiva, se proprio vi piace il Sequoia prendetelo usato, risparmierete un buon 75% del valore rispetto al nuovo, ciao a tutti!!!

Loque SJ
3rd June 2010, 08:29
Questi sequoia sembrano interessanti ma allo stesso tempo NON interessanti :S
Urge fare chiarezza!

Filippo Parisi
3rd June 2010, 08:49
Ci proveremo....stay tuned :D

drake95
3rd June 2010, 09:47
stay tuned :D
Come David Letterman!

tzadik
3rd June 2010, 09:52
Sui Sequoia mi pare che abbiamo fatto qualche aggiornamento sui baritoni... (un gruppo di amici ne ha comprato uno la scorsa settimana, modello Booster)

Sono in fase di "studio": un baritono non discendente (cioè discendente fino al Bb, visto un mese fa') e un sax basso (questo vogliono farlo con la campana monoblocco, cosa inusuale per un sax basso).


@Loque SJ: altre informazioni le trovi, scorrendo il thread...

Filippo Parisi
28th June 2010, 22:32
Provai un alto Sequoia (il nome del modello non lo ricordo, forse "lemon"?) un anno orsono circa.

Lo strumento non suonava malaccio, l'intonazione era discreta e il suono era leggermente meglio dei sax "entry level" ai quali si è normalmente abituati. Meccanicamente non notai particolari "migliorie": la meccanica sembrava copiata di sana pianta dallo Yanagisawa (di cui sono stato un felice possessore), e con i pregi (velocitÃ*, precisione) anche i suoi difetti (rumorositÃ* dei tamponi e poca robustezza).
Se devo essere sincero, nonstante il sax in questione presentasse sicuramente dei pregi indiscutibili, quando ho saputo il prezzo di vendita rimasi impressionato: a mio parere è davvero un prezzo fuori mercato per la qualitÃ* proposta, considerato che con poco più si può acquistare un professionale usato.

Questa ovviamente è la mia modesta opinione non si offendano i felici possessori di Sequoia, sono inoltre curioso di provare gli altri modelli in produzione

Riesumo per una curiositÃ*. Qual'era il prezzo di vendita?

David Brutti
28th June 2010, 22:54
Andando a memoria, mi pare attorno ai 1500 euro.

Filippo Parisi
28th June 2010, 23:01
Allora forse chi ti ha detto il prezzo voleva guadagnarci un pò troppo...... ;)

CARO
29th June 2010, 10:12
Allora forse chi ti ha detto il prezzo voleva guadagnarci un pò troppo...... ;)

Come mai? Qual'è il prezzo di listino di questo sax?

Filippo Parisi
29th June 2010, 10:49
Di preciso non lo so, mica sono Buttus, però so che il tenore Lemon è 1.550....

Stay tuned ;)

tzadik
29th June 2010, 10:54
Io sapevo che il tenore Lemon era intorno ai 1800€...
Un mio amico 2 settimane fa' ha pagato un baritono modello Booster 3300€... :BHO:

1500€ era il costo del soprano Lemon, quando sono stato a provarlo (marzo 2009).

Filippo Parisi
29th June 2010, 11:15
Il soprano Lemon è uno strumento splendido e -secondo me- vale quello che costa.

Il tenore Lemon costa 1.800, ma con due chiver... ;)

Il baritono, oltretutto Booster, mi sembra abbia un buon prezzo, ma io non sono un esperto di questo taglio.

giovanni parisi
29th June 2010, 12:31
Concordo con quanto scritto da david, senza offese.... un buon entry level e nulla più, a quel prezzo meglio un serie due usato....

29th June 2010, 15:36
Mi sembra che siano meno costosi dei P Muriat, e la qualitÃ*, provenienza, meccanica ecc.. dovrebbero essere in linea.

David Brutti
29th June 2010, 16:49
Sono davvero curioso di riprovare gli ultimi modelli in produzione.
Verso fine agosto sarò di nuovo a Udine e passerò a trovarlo di sicuro.
Vi tengo aggiornati.

Quello che testai al volo era di qualche anno fa (forse uno dei primissimi in produzione. Aveva anche una finitura un pò particolare).

Filippo Parisi
29th June 2010, 17:35
Mi sembra che siano meno costosi dei P Muriat, e la qualitÃ*, provenienza, meccanica ecc.. dovrebbero essere in linea.

GiÃ*.....infatti..... :-leggi-:

tzadik
29th June 2010, 18:37
I Mauriat hanno finiture di maggior pregio... l'assemblaggio, leggendo le recensioni, pare che sia ottimo.
I modelli di punta hanno pure i grani rigirati saldati e nonostante ciò non hanno i problemi che hanno i Keilwerth con i grani rigirati!

Comunque i Mauriat (ormai) costano parecchio...

Filippo Parisi
29th June 2010, 19:24
Sperando di fare cosa gradita, ecco il listino Sequoia

http://www.filippoparisi.net/comune/Listino_Sequoia.pdf

AGOSTY 275
29th June 2010, 19:32
scusate ma non ho capito una cosa. come mai il tenore ha un doppio kiver? posso capire per il soprano che ce ne sono due ma per il tenore non me lo so spiegare... :mha!(

tzadik
29th June 2010, 19:50
Il chiver fa suono.

Sul soprano (sui soprani non monoblocco) ne hai 2, di diverso profilo (uno dritto e uno curvato).
Sui tenori spesso sono disponibili chiver di diversi profilo che sono ugualmente compatibili con il corpo dello strumento oppure chiver con il medesimo profilo ma diversa finitura/materiale.

Vedi i chiver Rampone:
http://tzadik.xoom.it/Rampone_chiver_standard.jpg
http://tzadik.xoom.it/Rampone_chiver_X.jpg
http://tzadik.xoom.it/Rampone_chiver_XX.jpg

... o i chiver Selmer (che però non sono totalmente compatibili tra loro):
http://tzadik.xoom.it/chiver_SerieII.jpg
http://tzadik.xoom.it/chiver_SerieIII.jpg
http://tzadik.xoom.it/chiver_Ref36.jpg

Nel caso dei Sequoia non cambia il profilo del chiver, ma solo la finitura e anche la finitura a una sua influenza (non sostanziale) ma ben percepibile anche all'orecchio meno attento.

Uno sceglie di avere 2 chiver per avere due "colori" diversi, tutto qui.

Filippo Parisi
29th June 2010, 20:21
Beh, anche l'alto se è per questo, non solo il tenore. Non è che "hanno" il doppio chiver, è una scelta -si può sempre scegliere il modello con un chiver- ma visto che ci sono vari chiver a disposizione che a seconda del materiale offrono un risultato sonoro differente, pare ci siano alcuni saxofonisti interessati nell'averne due. D'altronde è una cosa nuova anche per me che però ho visto essere abbastanza diffusa. Con i R&C si è spesso parlato di chiver differenti ed alcuni musicisti (tra cui qualcuno anche del forum) si son addirittura fatti fare dei chiver "ad hoc".

Ecco, aveva giÃ* detto tutto tzadik.

Filippo Parisi
30th June 2010, 18:04
Ripropongo il link del listino in quanto ho sostituito lo stesso secondo le precise indicazioni del costruttore; ho quindi eliminato/sostituito le parti che avrebbero potuto dar luogo a inesattezze o dubbi. Ove aveste richieste particolari e spiegazioni più dettagliate vi confermo la completa disponibilitÃ* di Roberto Buttus a risposte esaurienti.

http://www.filippoparisi.net/comune/Listino_Sequoia.pdf

giovanni parisi
30th June 2010, 19:01
....Costruttore???? ma sono made in taiwan, conosci quindi la fabbrica che li costruisce?????

Filippo Parisi
30th June 2010, 20:42
Scusa Giovanni, ma non capisco davvero questa tua continua ricerca della polemica fine a sè stessa e -secondo me- totalmente fuori luogo.


Lo stabilimento di Tychy in Polonia è diventato negli ultimi anni uno degli insediamenti produttivi più importanti, per Fiat Auto. Come sappiamo, è li che si producono tutte le versioni della Panda, la vecchia 600 e, da pochi mesi, la Nuova 500, i cui ordini secondo i Comunicati Stampa della Fiat hanno superato quota 30.000. In futuro, inoltre, anche la nuova Ford Ka, che è stata progettata con Fiat e condividerÃ* il pianale con la 500, verrÃ* prodotta a Tichy

Lo stabilimento di Tychy è considerato a tutti gli effetti il migliore di tutto il Gruppo Fiat, seguito da quello turco e da quelli italiani.....

Al che ti pongo una domanda. Il costruttore della Panda, della vecchia 600 e della nuova 500 è polacco, turco, italiano, o è semplicemente la Fiat che, "incidentalmente" è(ra) italiana???

Mi sembra che qui si vada avanti per luoghi comuni. Il costruttore, nell'accezione del termine, viene inteso come colui che progetta l'oggetto, ne stabilisce i criteri tecnici, di design, e chi più ne ha più ne metta. Dopo di che, ripeto, parlando di sax, se anche alcune -o anche tutte- le parti vengono prodotte in Papuasia o in Mongolia (vuoi per discorsi economici relativi al costo del lavoro, vuoi di qualitÃ*, vuoi -come è più logico pensare se non si vuole malignare a priori- per un giusto equilibrio tra le due cose, al fine di offrire un prodotto che abbia un rapporto qualitÃ*/prezzo adeguato al target di mercato che si vuole aggredire) a me, personalmente, non frega nulla.

Ma, ripeto, da quando gli italiani siamo (o saremmo) l'apogeo della tecnica costruttiva saxofonistica? Perchè a Quarna ci sono 10 bravissimi artigiani che lavorano per una casa prodruttrice che fa degli eccellenti strumenti? Perchè a quanto mi risulta è qui che nasce e finisce questa chimera. Ma andiamo su, un pò di senso della realtÃ* in più non guasterebbe.

Tu credi che le Mercedes che acquistiamo siano fatte in Germania? Beh, se vuoi, avendo lavorato proprio nel settore dell'automobile in Spagna, ti posso spiegare dove e come vengono prodotte le singole parti. Eppure, quando sali su una Mercedes sali indubbiamente su un prodotto tedesco, anche se i sedili li hanno prodotti a Barcellona, il volante a Bilbao, le ruote ad Addis Abbeba e poi hanno assemblato il tutto a Tripoli. Stesso identico discorso per BMW, Alfa, Porsche, Renault, Audi, ecc. ecc.

CARO
1st July 2010, 08:59
Grazie per excursus automobilistico, ma qui si tratta di saxofoni e in quanto tali appoggio la precisazione di Giovanni, la quale non penso sia una polemica fine a sè stessa, ma una precisazione dovuta soprattutto ai meno esperti nel settore che guardano il forum come una fonte inestinguibile di informazioni a cui attingere per ogni evenienza, come a volte capita anche a me. Non voglio creare astio con le mie parole, ma solo farvi sapere che molti prendono come "oro colato" tutto ciò che viene scritto qui dentro, quindi mi sembra corretto dare un'informazione il più precisa possibile.
Buona giornata a tutti! ;)

saxluke
1st July 2010, 09:11
Mi inserisco anche io in questa interessante discussione sui sax sequoia, anche se negli ultimi post sta un po' deviando da quello che era l'intento originario.
Mi sento, a questo riguardo, in totale accordo con Filippo.
Moltissime aziende oramai attuano quella che in gergo si chiama DELOCALIZZAZIONE, che altro non è che la decisione di produrre (inteso come costruire e/o assemblare) parti o l'intero prodotto all'estero.
Lo fa la FIAT, come giustamente citato, ma lo fanno moltissime aziende oserei dire per sopravvivere (per la drastica riduzione dei costi di manodopera ad esempio)..
Certo le eccezioni non mancano, e la Rampone è una di queste..
Detto ciò, tornando ai Sequoia, è chiaro che la produzione degli strumenti avviene a Taiwan, ma il progetto, la scelta dei materiali, il controllo qualitÃ* e, soprattutto, la messa a punto finale è seguita direttamente da Roberto Buttus.
Io sto ponderando l'acquisto di un soprano.. e devo dire che tutti quelli che lo possiedono, e ho parlato con diversi, ne sono entusiasti..
Vi posterò le mie impressioni non appena riesco ad andare in laboratorio!
Saluti,
Luca

Filippo Parisi
1st July 2010, 09:20
Mi sembra giustissimo dire le cose come stanno (anche se in alcuni casi non si può....). Ciò che io contesto è l'"assioma" secondo cui taiwanese = prodotto scarso mentre italiano = prodotto buono. E sto parlando di sax. Assioma è volutamente virgolettato perchè visti i numeri non può neanche essere considerato tale. Ribadisco che R&C è l'unica azienda a produrre i suoi sax completamente in Italia e la sua produzione, parole di Claudio Zolla, va da 30 a 35 esemplari al mese, di cui buona parte (aggiungo io) vanno all'estero. Per noi è e deve essere motivo d'orgoglio, ma sono numeri che non possono fare statistica se consideriamo la produzione mondiale di sax ed il numero di sax che nel mondo vengono venduti quotidianamente. A questo punto bisognerebbe parlare dei prodotti francesi, costruiti in Francia (Selmer e Buffet) i cui numeri di produzione e vendita fanno spavento.

Ma chi fa veramente il mercato, affrancandoci tra l'altro dall'obbligo di comprare per forza Selmer e ci offre la possibilitÃ* di poter acquistare sax di qualunque prezzo e per qualunque esigenza e gusto (perchè mica un sax definito splendido va bene a tutti) è stato prima il Giappone ed adesso Taiwan, dove si producono le lastre per tutto il resto del mercato, che è certamente la maggioranza, ancor più dei sax prodotti in Cina. E se vanno tutti lì il motivo è semplice: ci sono delle aziende che producono lastre eccellenti ad un prezzo competitivo. Poi, un'altra cosa, per sfatare le minkiate che spesso si sentono. Il sax non è mai -almeno sino ad ora- di "produzione industriale". Vanno in ogni caso assemblati a mano. E quindi mi chiedo: dove sta scritto che per martellare una lastra di ottone o che per saper montare dei tamponi o per utilizzare la saldatrice su un sax o per avvitarne le viti delle chiavi bisogna essere della nazionalitÃ* "x"?

Comunque non credo che il paragone automobilistico sia del tutto peregrino. Sono sicuro che "in tutta sinceritÃ*" tanti fossero convinti che le Mercedes venivano fatte interamente in Germania.....

Tra l'altro, CARO, dico queste cose proprio per i "meno esperti" i quali seguendo certi radicalismi si troverebbero nelle condizioni di passare notti insonni nel pensare a come trovare/se vale la pena di trovare i 3.000 Euro necessari per un prodotto che "nel forum hanno detto essere il migliore perchè italiano" quando magari ancora dovranno passare 5 anni a soffiare dentro un sax per riuscire ad apprezzare parte di quelle qualitÃ* che gli altri dicono abbia. Questi ultimi, i "meno esperti" sono coloro i quali, a priori, dovrebbero prescindere dal chiedersi "dove" sia stato costruito un saxofono ed acquistarlo in base a ben altri criteri: prezzo d'acquisto, impressione positiva, soliditÃ*, suono, intonazione.....ed a parte il primo criterio per tutti gli altri dovrebbero farsi accompagnare da qualcuno che invece un pochino esperto è e non abbia preconcetti.

STE SAX
1st July 2010, 10:55
ehi Fil che ne dici di postare qualche foto del tuo Sequoia?

giovanni parisi
1st July 2010, 11:08
Grazie per excursus automobilistico, ma qui si tratta di saxofoni e in quanto tali appoggio la precisazione di Giovanni, la quale non penso sia una polemica fine a sè stessa, ma una precisazione dovuta soprattutto ai meno esperti nel settore che guardano il forum come una fonte inestinguibile di informazioni a cui attingere per ogni evenienza, come a volte capita anche a me. Non voglio creare astio con le mie parole, ma solo farvi sapere che molti prendono come "oro colato" tutto ciò che viene scritto qui dentro, quindi mi sembra corretto dare un'informazione il più precisa possibile.
Buona giornata a tutti! ;)


é esattamente ciò che intendo Filippo, se la barilla che è italiana si mette a fare la pasta in turchia lo deve ( per legge) scrivere a chiare lettere, il consumetore deve avere tutte le info in merito al prodotto e trovo che la fiat sia comunque una casa con una solida tradizione di costruzione anche in italia, mentre questo tizio importa strumenti di sana pianta dall'estero piazzandoci un proprio nome sopra, sono concetti diversi, poi che a te piacciano è un'altro paio di maniche ma dal tuo intervento sembrava che gli strumenti fossero costruiti da lui, e così non è.... sono passato da lui tempo fa e non dispone di attrezzature particolari, se trovassi la fabbrica che li produce con un investimento potrei farli pure a nome mio....

COSTRUTTORE NON è IMPORTATORE

saxluke
1st July 2010, 11:15
mentre questo tizio importa strumenti di sana pianta dall'estero piazzandoci un proprio nome sopra
ecco credo che questo sia il punto che genera confusione..
Buttus non importa strumenti.. li produce all'estero..
sono due concetti diversi..
tento di spiegarmi:
- un conto è acquistare (=importare) un prodotto fatto da altri su loro specifiche all'estero e poi metterci un logo personale sopra e rivenderlo tale e quale in Italia.
- un conto è decidere di avere parte (piccola o grande) del processo produttivo in un'azienda mia, ma localizzata all'estero; in questo caso chi ci lavora sono miei dipendenti, che lavorano su un prodotto la cui qualitÃ* è seguita da me, su mie specifiche, etc etc..
la cosa, messa in questi termini, a mio avviso fa una differenza abissale..
ovviamente questo non si traduce in: gli strumenti sono costruiti da lui, ma si traduce in un: gli strumenti vengono costruiti da un'azienda localizzata a Taiwan, su sue specifiche e sotto la sua supervisione.. dopodichè gli strumenti vengono portati in Italia, messi a punto e venduti.

un'ulteriore precisazione rispetto al concetto di: COSTRUTTORE NON E' IMPORTATORE.. a mio avviso costruttore è chiunque produca un oggetto o un servizio indipendentemente da dove questo oggetto o servizio viene costruito o erogato.. io costruttore non vedo perchè non possa essere chiamato tale se invece di costruire i miei oggetti in un'azienda sita in Italia, li costruisco in un'azienda sita all'estero.. è semplicemente delocalizzare..

A onor del vero sottolineo il fatto che, tutte le volte che ho parlato con Buttus, lui non mi ha mai nascosto in alcun modo il fatto che gli strumenti vengano costruiti a Taiwan.. anzi, è stato un punto che ha sottolineato, chiarito e ribadito più volte.. se la confusione su questo punto si è generata, non è certo da imputare a Buttus, ma a chi non è stato da subito chiaro nel descrivere la produzione dei sax Sequoia..

tzadik
1st July 2010, 11:19
@ giovanni parisi: Buttus lo dice che fa i suoi strumenti a Taiwan, quindi non vedo quale sia il problema...
E si è anche fatto 26 viaggi a Taiwan per insegnare come fare "certe cose" agli operai del posto e per supervisionare la produzione.

Può farlo chiunque tante fabbriche di Taiwan costruiscono strumenti per terzi senza problemi, su qualche scritto lo scrivono pure!!!

Poi mi pare futile fare altre considerazioni prima di provarli... e noi italiani siamo maestri in questo, anche contro prodotti italiani.
E se poi hai avuto un'esperienza negativa con uno di questi strumenti, non puoi generalizzare... (che poi tra l'altro nel prezzo Buttus offre 3 revisioni sugli strumenti che vende, non mi pare che lo faccia nessuno!)

Mandrake
1st July 2010, 11:24
..... Il costruttore, nell'accezione del termine, viene inteso come colui che progetta l'oggetto, ne stabilisce i criteri tecnici, di design, e chi più ne ha più ne metta. .

Anche accettando la tua definizione, mi riesce difficile pensare che Buttus la soddisfi, non so quali siano i suoi numeri di vendita, ma mi stupirei potesse imporre al produttore coreano qualcosa piu' di piccole personalizzazioni o qualche forma di controllo di qualita'.
Cosi' come mi e' difficile pensare l'azienda sia sua, ma delocalizzata in corea, normalmente per queste dimensioni di business ci si appoggia a un altra azienda che lavora ANCHE PER TE.
Gia' il possederne una quota, pur di minoranza, sarebbe inusuale.

In attesa di maggior lumi, sono piu' portato a pensarlo come "rimarchiatore" se il marchio e' suo.

Non sono un "libidinoso" del made in Italy, che in se' non credo garantisca nulla, ma penso sia giusto essere ben chiari sul fatto che la produzione di quell' oggetto dia o no da lavorare a italiani e in quale misura.

Filippo Parisi
1st July 2010, 11:27
Giovanni, mi sembra che sia luke che tzadik ti abbiano risposto esaurientemente. Non so perchè ma sembra proprio che tu abbia un certo astio verso Buttus :BHO: al posto del quale io potrei anche pensare -visto che le cose sono ben diverse- riferendomi alla tua frase "questo tizio importa strumenti di sana pianta dall'estero piazzandoci un proprio nome sopra" di consultare un avvocato per verificare se vi sono gli estremi della calunnia/diffamazione con conseguente danno commerciale e bla bla bla ::saggio::

Non credo proprio sia questo il caso ma il mio consiglio è di dire sì pane e pane e vino al vino ma di non esagerare con l'impetuositÃ* sopratutto quando per avvalorare una nostra (mera) ipotesi affermiamo letteralmente il falso (in quanto non corrispondente alla veritÃ*) sperando di fare più rumore.

Vedi, vai bene quando parli di Taiwan ed infatti lui stesso lo conferma ed afferma. Vai male quando fai un'affermazione come quella citata, del tutto gratuita ed anche un tantino "cattivella" (quanto questo sia voluto e/o funzionale a qualcosa non mi è dato sapere).

Filippo Parisi
1st July 2010, 11:39
@Mandrake: :BHO: Sinceramente a me non va di spaccare il capello in quattro.



Anche accettando la tua definizione, mi riesce difficile pensare che Buttus la soddisfi, non so quali siano i suoi numeri di vendita, ma mi stupirei potesse imporre al produttore coreano qualcosa piu' di piccole personalizzazioni o qualche forma di controllo di qualita'.
Cosi' come mi e' difficile pensare l'azienda sia sua, ma delocalizzata in corea, normalmente per queste dimensioni di business ci si appoggia a un altra azienda che lavora ANCHE PER TE.
Gia' il possederne una quota, pur di minoranza, sarebbe inusuale.

Sulla base di cosa, di grazia ti riesce difficile pensarlo? Hai mai avuto tra le mani un Sequoia?

Ti stupisce? Ma scusa, se tu dai del lavoro ad un taiwanese (che c'entrano i coreani adesso, anche se lì ne vivono molti...) e gli dai delle specifiche, tu ti stupisci che queste vengano rispettate? Sono confuso....


In attesa di maggior lumi, sono piu' portato a pensarlo come "rimarchiatore" se il marchio e' suo.

Mi sembra che per la "prevenzione" che dimostri avresti bisogno come minimo di una sentenza della cassazione più che di "lumi" :lol:


Non sono un "libidinoso" del made in Italy, che in se' non credo garantisca nulla, ma penso sia giusto essere ben chiari sul fatto che la produzione di quell' oggetto dia o no da lavorare a italiani e in quale misura.

Specifichiamo...e se fossero extracomunitari che lavorano in Italia, come la metteremmo? Ti serve qualcos'altro, magari il codice fiscale, l'IBAN, il gruppo sanguigno? :shock: Davvero, mi sembra che stiamo andando troppo fuori dal seminato....

tzadik
1st July 2010, 11:42
Fortunatamente la maggior parte di noi prova quello (specialmente gli strumenti) che vuole comprare (se è interessato a comprare).

Quindi tante frasi (anche gratuite) diventano prive di significato e lasciano il tempo che trovano... dopo aver fatto la prova pratica.

Poi non capisco, continuiamo a dire che i Sequoia sono costruiti a Taiwan per conto di un professionista italiano e che la stessa persona dichiara di fare gli strumenti a Taiwan, senza oscurantismo.

Cosa stiamo a discutere a fare, nessuno qui dice che sti Sequoia (recenti) sono i migliori strumenti del mondo... come tutto possono piacere o non piacere.
Le considerazioni oggettive si possono fare solo su alcune soluzioni e sulla cura maniacale della meccanica: fine!

Non si può dire lo stesso di altri prodotti che sono venduti con marchio italiano, non tanto per la qualitÃ* (anche lì sarebbe da fare qualche distinguo) quando per la chiarezza riguardo a certe informazioni.

Filippo Parisi
1st July 2010, 12:02
ehi Fil che ne dici di postare qualche foto del tuo Sequoia?

Giusto, presidè, per adesso ne ho fatte giusto un paio. Vedrò di farne altre con i dettagli, file audio e quant'altro (per quanto io con il soprano sia più scarso che con il tenore). Insomma una recensione completa, che includa anche i tenori Lemon e Booster.

Il soprano nella sua cutodia

http://www.filippoparisi.net/comune/soprano.jpg

Soprano e tenore Lemon insieme

http://www.filippoparisi.net/comune/sop_ten.jpg

Mandrake
1st July 2010, 12:07
[quote="Filippo Parisi]

Sulla base di cosa, di grazia ti riesce difficile pensarlo? Hai mai avuto tra le mani un Sequoia?
quote]

te l'ho scritto sopra sulla base di cosa...basta leggere!

e naturalmente basta anche voler capire, senza trascinarla in casino,

e no non mi serve una sentaenza della corte di cassazione, mi basta una affermazione pubblica e scritta di Buttus, che per esempio potrebbe dire "possiedo una azienda a Taiwan con personale che ha lavorato da me 3 anni per fare esperienza, e che produce i miei sax" in questo caso lo vedrei facilmente come una azienda italiana che PROGETTA in Italia e PRODUCE all'estero.

tzadik
1st July 2010, 12:16
e no non mi serve una sentaenza della corte di cassazione, mi basta una affermazione pubblica e scritta di Buttus...


Mi pare che l'abbia giÃ* detto Buttus.
Poi come ho giÃ* scritto, uno deve provare gli strumenti e in particolare la meccanica di quegli strumenti e poi si fa un'idea prima di sparare sentenze e poi voglio vedere quanti riparatori in Italia lavorano come Buttus e che hanno la sua esperienza!!!

Poi sinceramente non capisco tutto questo astio verso gli strumenti fatti a Taiwan ed in particolari verso questi Sequoia (dichiaratamente fatti a Taiwan) che tra l'altro sono tra gli strumenti fatti a Taiwan che rispondono ad esigenze professionali meno costosi che si trovano in Italia.
Ricordamoci che ci sono strumenti con marchio italiano prodotti non Italia (e chissÃ* dove) che costano 2/3 volte un Sequoia!
Ma su quelli però non discute, mi domando il perchè...

Mandrake
1st July 2010, 12:34
e no non mi serve una sentaenza della corte di cassazione, mi basta una affermazione pubblica e scritta di Buttus...


Mi pare che l'abbia giÃ* detto Buttus.


Poi come ho giÃ* scritto, uno deve provare gli strumenti ......


Poi sinceramente non capisco tutto questo astio verso gli strumenti fatti a Taiwan Ma su quelli però non discute, mi domando il perchè...


Tzad :
punto 1-Forse a te lo ha detto Buttus, a me no, ne lo ho visto scritto. Se fosse scritto da qualche parte ne prenderei atto con soddusfazione

punto 2- L' osservazione NON e' pertinente, non si sta discutendo se siano splendidi o no i Sequoia, ma se possono essere catalogati come prodotto in Italia.

punto3- Non c'è nessun accanimento. Vorrei solo sapere le cose come stanno e valutare di conseguenza. Forse perche sono padre di emigrante, ma quando compro qualcosa ci tengo a sapere se sto dando lavoro in Italia o no.
A parita' preferisco dar lavoro in Italia, cosi' magari tu potrai insegnare a suonare il sax ai tuoi nipotini invece che sentirli parlare una lingua aliena.

phatenomore
1st July 2010, 12:40
Bombazza Phil!

Belli da vedere entrambi!

tzadik
1st July 2010, 12:52
1) se Buttus lo ha detto a me o Filippo (che ha comprato un Sequoia), non penso che si faccia problemi a dirlo anche a te, se vuoi che quella informazione te la dica lui direttamente.

2) i Sequoia non sono prodotti in Italia, ma prodotti a Taiwan per un italiano che ne ha curato lo sviluppo (so di cosa parlo perchè i Sequoia di 5/6/7 anni fa' erano peggiori di quelli odierni).

3) penso sia fatta giÃ* abbastanza chiarezza... il posto dove vengono prodotti non è indice di qualitÃ*.

Altra cosa è pagare uno strumento di cui si dichiara che l'assemblaggio è fatto in Italia mentre poi nella realtÃ* non lo è (e non è il caso dei Sequoia).

A me interessa poco dove sono fatti gli strumenti, se hanno le caratteristiche che cerco e sono disposto il prezzo a cui li vendono... allora mi interessano viceversa... niente!
Altro discorso se però certe cose non risultano chiare... o "offuscate".

@ Filippo hai preso anche il tenore Lemon? ;)

pumatheman
1st July 2010, 13:06
bei ferri mizziga!
come va il tenore rispetto a SA I ? non in "mejo/peggio" ma in caratteristiche timbriche nei vari registri
il sop cè pure un pezzo unico?

Filippo Parisi
1st July 2010, 13:38
No, ragazzi, non ho preso il tenore Lemon, anche se sono molto tentato. Ma come dissi per me lo strumento è uno e per adesso mi tengo il mio prima serie. Se dovessi averne la assoluta necessitÃ* per lavoro e quindi impossibilitÃ* a stare senza, allora ci farei un serio pensierino visto che sarebbe il primo della lista tra quelli provati. Ho un Lemon ed anche un Booster (una figata pazzesca) per provarli e perchè dopo aver visto il soprano alcuni musicisti della zona si sono incuriositi molto (più di molto) ed in particolare anche i prof del conservatorio sono interessati per poter avere una valida alternativa ad un prezzo "umano" ai serie II e III che anche secondo loro stanno scadendo sempre più.

A breve come detto, recensione completa di tutti gli strumenti con foto dettagliate.

Intanto una foto del Booster

http://www.filippoparisi.net/comune/booster.jpg

Filippo Parisi
1st July 2010, 13:49
bei ferri mizziga!
come va il tenore rispetto a SA I ? non in "mejo/peggio" ma in caratteristiche timbriche nei vari registri
il sop cè pure un pezzo unico?

Allora, ti anticipo qualcosa. Quando l'ho provato la prima volta (considera che sono stati montati, controllati e spediti quindi tamponi nuovi) ho pensato: non è possibile. MI riferisco alla sensazione di facilitÃ* con la quale suonano. Poi mi son concentrato sul suono: potente e davvero corposo (il termine proiettato non so che voglia dire), un pelo più del mio Selmer. Intonazione pressochè perfetta (con l'intonatore sul chiver, non ad orecchio) per quanto può esserlo un sax, ovvio. La meccanica è disposta diversamente che nel Selmer (sarÃ* molto simile a Yanagisawa come dice David, io non li conosco) ma sinceramente ci ho fatto l'abitudine in mezz'ora. Ho chiamato l'amico che aveva preso il tenore 275 che provai anch'esso appena arrivato e onestamente il confronto è impietoso per lo Yamaha in termini sia di suono che di impatto estetico (a me piace suonare con strumenti che mi piacciano). In termini di meccanica lo Yamaha è praticamente uguale al Selmer. Rispetto al Selmer, ovvio che abbia fatto anche questa prova l'impressione è di un minor volume del mio prima serie (ma parliamo di inezie eh) e che di contro questi vibri di più, ed anche qui siamo nel campo delle sottigliezze e della soggettivitÃ*, ed il paragone è tra un prima serie che ha 25 anni ed un tenore che è stato suonato per un'ora in tutto....altre news seguiranno. Ah, il Booster: questo invece ha un suono poco più "cupo" del Lemon ed un bel pò più "secco" (non saprei che altra definizione dare), per il resto identiche sensazioni del Lemon, la meccanica è, ovviamente, identica. Tra i vari chiver ho trovato molto interessante quello in argento e quello in alta percentuale di rame in alternativa a quello in dotazione del Lemon.

Ah, un'altra cosa. La differenza di "sfogatura" dello strumento è praticolarmente evidente -com'è ovvio- nel registro basso mentre il quello acuto sti Sequoia sono giÃ* con un suono bello "ciccio" di loro. La curva del chiver è più accentuata verso l'alto rispetto al mio Selmer.

Stay tuned.

tzadik
1st July 2010, 14:20
Quando ho provato i Sequoia (in laboratorio da Buttus a marzo 2010) facendo il confronto con il Serie II che suonavo all'epoca... ho avuto le stesse impressioni di Filippo (all'epoca se non ricordo male gli erano appena arrivati i "nuovi" i Lemon).

Il Lemon era quello che preferivo e secondo me il più versatile... come ho scritto all'inizio del thread... strumenti con un rapporto qualitÃ*/imbattibile: sono strumenti tranquillamente confrontabili con i vari Yamaha 875/82Z e gli Yanagisawa 99x (e ovviamente i Selmer moderni).
Poi se consideriamo che nel prezzo ci sono 3 revisioni comprese... :mha!(

Ho avuto modo di provarli anche quest'anno a maggio... ho fatto il confronto dei tenori Sequoia contro il mio R&C (http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/tenore_r1_jazz/) (che a me piace anche esteticamente) e sembravano giocattoli (ma io ormai sono assuefatto dal canneggio largo), ma tra gli strumenti moderni a canneggio normale... sti Sequoia, secondo me, sono al top! :zizizi))

Il profilo del chiver non ha niente di nuovo: profilo basso (non bassissimo) che conferisce una ottima rotonditÃ* e penalizza un po' la "potenza" (ma lì basta cambiare bocchino, no!?).
I chiver di Mark VII/Serie I/Serie II (mi riferisco il profilo) sono invece più concentrati per far uscire il suono velocemente (sono cose risapute).

giovanni parisi
1st July 2010, 16:14
[quote="Filippo Parisi"]Giovanni, mi sembra che sia luke che tzadik ti abbiano risposto esaurientemente. Non so perchè ma sembra proprio che tu abbia un certo astio verso Buttus :BHO: al posto del quale io potrei anche pensare -visto che le cose sono ben diverse- riferendomi alla tua frase "questo tizio importa strumenti di sana pianta dall'estero piazzandoci un proprio nome sopra" di consultare un avvocato per verificare se vi sono gli estremi della calunnia/diffamazione con conseguente danno commerciale e bla bla bla ::saggio::

Che climino da ventennio che si è creato, addirittura la diffamazione, va beh, visto che questo argomento è aperto ai soli sostenitori di questi strumenti vi lascio a sviolinarvele tra di voi.... comunque non credo ci siano gli estremi per una denuncia a mio carico dato che queste cose me le ha dette chiaramente il riparatore/costruttore/importatore o quello che è..... forse dovrebbe denunciarsi da solo per auto-diffamazione?

Tanti saluti da chi non la pensa come voi

Saluti

tzadik
1st July 2010, 16:54
Forse confondi Berini con Buttus... e visto che conosco bene Berini, non l'ho mai sentito parlar male di Buttus!
Come ho detto, da quello che so io, Buttus è stato almeno 26 volte a Taiwan a supervisionare la produzione degli strumenti che vende come suoi (lui con un certo orgoglio penso che possa confermartelo senza problemi, perchè non dovrebbe?)... quindi non vedo perchè si continui a disquisire sul fatto che gli strumenti siano o meno fatti in Italia, visto che si sta ripetendo da almeno 15 post che non sono fatti in Italia questi strumenti.
E che il marchio italiano non implica che l'oggetto sia prodotto in Italia (guarda anche Bor_ani, Grassi, Cardinali, Ripamonti... e via così).

Qui tutti sono liberi di pensare quello che vogliono, ma davanti a certe evidenze è inutile sostenere cose non vere.
Se hai avuto esperienze cattive con un Sequoia puoi riportare questo fatto... ma non si può generalizzare.

Filippo Parisi
1st July 2010, 17:19
Che climino da ventennio che si è creato, addirittura la diffamazione, va beh, visto che questo argomento è aperto ai soli sostenitori di questi strumenti vi lascio a sviolinarvele tra di voi.... comunque non credo ci siano gli estremi per una denuncia a mio carico dato che queste cose me le ha dette chiaramente il riparatore/costruttore/importatore o quello che è..... forse dovrebbe denunciarsi da solo per auto-diffamazione?

Tanti saluti da chi non la pensa come voi

Saluti

Climino da ventennio? Ah, giÃ*, dimenticavo, le toghe rosse ... :lol: Si attende quindi la smentita....

Filippo Parisi
1st July 2010, 18:50
Sui Sequoia mi pare che abbiamo fatto qualche aggiornamento sui baritoni... (un gruppo di amici ne ha comprato uno la scorsa settimana, modello Booster)

Sono in fase di "studio": un baritono non discendente (cioè discendente fino al Bb, visto un mese fa') e un sax basso (questo vogliono farlo con la campana monoblocco, cosa inusuale per un sax basso).


Per il sax basso c'è da aspettare ancora un pò, mentre il sopranino arriverÃ* "a breve". Ormai è diventata una questione di principio, oltre che di reale interesse, accresciuto anche dalla squisitezza di Roberto Buttus nel fornire informazioni agli appassionati, che acquistino o meno i suoi sax.

tzadik
1st July 2010, 18:52
:zizizi))

Filippo Parisi
3rd July 2010, 15:08
Come dicevo, inserito un interessante -almeno credo- quiz: viewtopic.php?f=37&t=14760 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=37&t=14760)

Filippo Parisi
6th July 2010, 23:46
Más información de la buena.....

Oggi con Carmelo Coglitore (http://www.myspace.com/carmelocoglitorewithstringtrio) abbiamo fatto un ulteriore prova/confronto tra i Sequoia ed il mio Selmer. Lui usa un Otto Link 6 con ance 3,5-4 da baritono. Alla fine del terzo video c'è una frase che posso "tradurre" per chi non la capisce :D

Sequoia Lemon
[youtube:2zrfrm69]http://it.youtube.com/watch?v=PzTu3xPWwoQ[/youtube:2zrfrm69]

Sequoia Booster
[youtube:2zrfrm69]http://it.youtube.com/watch?v=623ABQghvA8[/youtube:2zrfrm69]

Selmer SA 80 prima serie
[youtube:2zrfrm69]http://it.youtube.com/watch?v=kl2NnWDz8KA[/youtube:2zrfrm69]

KoKo
6th July 2010, 23:59
misa che mi devi tradurre =)
cmq qui le differenze secondo me si sentono di piu'...
lui ha un suonone!
ti diro', a me il booster piace molto, ha un timbro interessante.
il lemon è quello che mi è piaciuto di meno qua, ma sono gusti personali, lo trovo il piu' anonimo e semplice dal punto di vista sonoro.
il selmer è un po' in mezzo ai due...

pumatheman
7th July 2010, 00:01
che bravo che lè :bravo: sa1 wins for me, il booster quì mè garbato più del lemon, mè parso un timbro un pelo più pastoso e nasale

tzadik
7th July 2010, 00:39
In effetti però si capisce poco comunque... il microfono della telecamera è quello che è... basta suonare con lo strumento girato verso il microfono che il suono cambia radicalmente (anche se è un microfono omni). :mha!(
Qualche differenza comunque si sente... forse era un po' più attendibile il SaxQuiz... :zizizi))

Secondo me il Booster rende un po' meglio con bocchini "medio scuri", il Lemon rende meglio con bocchini più brillanti (è più compresso come suono, più scuretto, più vintage).

AGOSTY 275
7th July 2010, 02:05
mica tradurresti quella frase ? :BHO:

Filippo Parisi
7th July 2010, 07:59
"...si rraspunu i peri"

trad. ....Sono lÃ*, molto vicini.

CARO
7th July 2010, 08:54
Direi che la differenza si sente, forse un pò meno tra il booster e il selmer, ma penso che anche la direzione del suono (rivolto verso la camera per il selmer) incida. Ho notato una differenza di sonoritÃ* tra il boostere e il selmer nell'emissione delle note basse, più corpose nel selmer. Personalmente preferisco il suono del lemon. Adoro i suoni belli pastosi. Ti dirò che appena sentito il lemon mi è venuta una gran voglia di provarlo.

AGOSTY 275
7th July 2010, 14:05
:lol: si raspanu i peri! nel senso che sono molto vicini nel suono? comunque a me bastava solo la "trascrizione di quel solo" :ghigno: l' avrei capita perche il calabrese e il siciliano sono simili :zizizi))

Filippo Parisi
7th July 2010, 15:06
:lol: si raspanu i peri! nel senso che sono molto vicini nel suono? comunque a me bastava solo la "trascrizione di quel solo" :ghigno: l' avrei capita perche il calabrese e il siciliano sono simili :zizizi))

:D Comunque Carmelo è siciliano (pure lui, oltre me...), provincia di Messina.

CARO
7th July 2010, 15:22
Ah ecco...mi sembrava che il dialetto fosse un pò più oltre mare. L'espressione non mi pareva proprio reggina. :ghigno:

AGOSTY 275
7th July 2010, 21:31
a ecco io pensavo che eri calabrese visto che nella localitÃ* hai scritto regio calabria ;)

STE SAX
7th July 2010, 21:45
belli gli esempi video. A me e' piaciuto di piu' il serie I, ma di poco sul booster, terzo il lemon anche se esteticamente e' quello che preferisco tra i due sequoia.

Filippo Parisi
7th July 2010, 22:51
Beh, sembra che la tua sia anche l'espressione della maggioranza. A proposito, ricambia i saluti a Roberto appena lo rivedi. Fine OT.

Filippo Parisi
8th July 2010, 11:08
@STE: intendevo dire Robert (Bonisolo).

@AGOSTY: sono siciliano di nascita (1962) e calabrese d'adozione visto che vivo qui dal 1972.

Filippo Parisi
10th July 2010, 22:51
Nuovi test, anche stavolta con un saxofonista d'eccezione.... Orazio Maugeri (http://www.myspace.com/oraziomaugeri)


Tenore Lemon (con...intruso nero :D )
[youtube:2z8wnkue]http://it.youtube.com/watch?v=in-6DDeTb6k[/youtube:2z8wnkue]

Tenore Booster
[youtube:2z8wnkue]http://it.youtube.com/watch?v=25aJMUDlPb8[/youtube:2z8wnkue]

Solito confronto con il mio Selmer
[youtube:2z8wnkue]http://it.youtube.com/watch?v=Mahx6Rh3M_k[/youtube:2z8wnkue]

Ed anche....il Soprano Lemon ;)
[youtube:2z8wnkue]http://it.youtube.com/watch?v=mml4F0gShr4[/youtube:2z8wnkue]


Enjoy

KoKo
10th July 2010, 23:04
stesse impressioni dell'altra volta =)
il tenore lemon nun mi piac...o almeno è quello che mi piace meno.
mi fa venire in mente yamaha non so perchè =)

il booster invece mi piace, booster vs selmer credo di preferire il selmer ma nel video col booster ha suonato poco e piano mi sarebbe piaciuto sentirlo un po' spinto =)
il selmer mi sembra proietti di piu' e abbia uno spettro armonico piu ampio... cmq il booster è interessante.

il soprano pure m'è piaciuto.
ci piace coltrane al tipo eh? =)

Filippo Parisi
10th July 2010, 23:31
Si, gli piace Coltrane e Giant Steps rientra tra i suoi studi giornalieri -quando non insegna o non ha concerti- in tutte le tonalitÃ*.... :shock:

Comunque lui ha completamente abbandonato il tenore da diversi anni ormai e si dedica all'alto (principalmente) ed al soprano. Utilizza bocchini medio-chiusi (5 o 6 di apertura). Quindi per provare i tenori gli ho dato il Meyer NY che però è 8* con una 3 (Vandoren ZZ imbiustata) che non ha neanche bagnato....... ed ha iniziato a suonare....mah! Cose è pazzi

Josax
10th July 2010, 23:47
davvero interessante il suono del soprano...... :ghigno:

KoKo
10th July 2010, 23:49
cosa ha detto lui dei tenori?

Filippo Parisi
10th July 2010, 23:54
In generale gli piacciono molto come son costruiti, la tastiera e l'ergonomia, il suono lo trova ottimo considerando che sono ancora "vergini" e lui preferisce il booster a differenza di Carmelo Coglitore che propende per il Lemon. A suo dire li trova molto molto meglio degli Yamaha sia base che intermedi. Comunque lui ormai ha abbandonato il tenore e mi ha chiesto più volte quando potrÃ* provare un contralto, ed ha un Mark VI fenomenale....

David Brutti
11th July 2010, 01:12
Madonna Fil quanto sona il tuo SA!!!

A parte tutto, anche a me tra i 2 Sequoia piace di più il booster. Lo trovo molto caldo come suono.

CARO
11th July 2010, 10:00
Io sono d'accordo con i due tester. Con Coglitore preferivo il lemon e ora il booster tra i sequoia, anche se nell'ultimo confronto con il selmer devo dire di preferire, suonato da Maugeri, il selmer. Il soprano ha un bel suono anche se non mi convince molto, soprattutto sulle note alte, così come il lemon suonato da Maugeri. E' però probabile che sul tenore si sia sentita la mancanza di un setup ad personam.

leosaxarubra
11th July 2010, 19:57
Mi sono imbattuto per caso in questa discussione ed oltre a fare i complimenti al saxofonista vorrei esprimere la mia impressione: Il selmer ha un suono più bello rispetto agli altri due. Più aperto, sembra essere meglio sfogato.

Filippo Parisi
11th July 2010, 20:07
Beh, ci credo che è ,eglio sfogato. Pause a parte anche lunghe...ci soffio dentro da 25 anni. Gli altri due....sono praticamente come nuovi, in totale ci avrò(emo) soffiato non più di tre ore.

Tra l'altro la "comparativa", vuole semplicemente essere una dimostrazione di come anche sax che non costino un occhio della testa (per i più savriati motivi) possano essere presi in considerazione come "sax professionali" o comunque una validissima alternativa ai soliti noti.

Teniamo conto che il mio Selmer SA80 prima serie comunque ha un valore, come usato, di circa 2.500 Euro e che le alternative "odierne" della Selmer sono strumenti che da nuovi costano sensibilmente di più e suonano sensibilmente peggio, sia del mio, che dei Sequoia, sto generalizzando ovvio, magari ci saranno dei Reference (circa 4.000 Euro) o dei III serie che suonano bene ma....chi sa....

Per cui, se con 1.550 Euro si può acquistare un sax che non è il classico "da studio" (vedi Yamaha) e che può seguire un saxofonista lungo un suo percorso lungo anche molti anni, ben al di lÃ* del periodo iniziale, secondo me ben venga....considerando che con 3.000 Euro di budget ti ci compri tenore e soprano invece che uno solo di questi, ed ambedue con un rapporto qualitÃ*/prezzo imbattibile. Non dimentichiamo che ogni sax Sequoia viene venduto oltre che con la normale garanzia di legge, anche con ben tre revisioni incluse nel prezzo. Quantificare questo, sopratutto se eseguito da un maestro come Buttus credo garantisca un incredibile valore aggiunto a questi saxofoni ed al loro costo "reale".

L'alternativa a quei prezzi è un buon usato, con tutti i rischi che ciò comporta ed anche i costi (per andare a provarlo ad esempio, infatti secondo me è "da pazzi" acquistare un sax usato a scatola chiusa), oltre al fatto che molti strumenti "vintage" spesso costano cifre spropositate e comunque hanno una meccanica che oggi come oggi mi sembra un'autofustigazione da utilizzare.

Filippo Parisi
11th July 2010, 20:24
Io sono d'accordo con i due tester. Con Coglitore preferivo il lemon e ora il booster tra i sequoia, anche se nell'ultimo confronto con il selmer devo dire di preferire, suonato da Maugeri, il selmer. Il soprano ha un bel suono anche se non mi convince molto, soprattutto sulle note alte, così come il lemon suonato da Maugeri. E' però probabile che sul tenore si sia sentita la mancanza di un setup ad personam.


Esatto. Considera che Carmelo suona il tenore (oltre al soprano ed al clarinetto basso -dovreste ascoltarlo con questo......da paura-) ed ha portato il suo becco e le sue ance, mentre Orazio, pur suonando anche il tenore, ormai è principalmente un altoista oltre che sopranista ed ha suonato con un becco che non aveva mai suonato e che ha un'apertura molto maggiore a quelle che utilizza, anche sul tenore. Con tutto ciò, questi tipi mi impressionano sempre per la capacitÃ* che hanno di suonare con qualunque cosa gli dai.

pumatheman
11th July 2010, 21:43
oshhhtia come sona Maugeri :shock: :bravo:
per tenori per me stesse impressioni ossia SA1, booster, lemon col SA1 ben sfogheto un bel pezzo in lÃ*...
del sop lemon cosa ti ha detto?

drake95
11th July 2010, 22:18
Orazio Maugeri :half:

Bellissimi video! Bellissimi sax!

Filippo Parisi
11th July 2010, 22:36
...
del sop lemon cosa ti ha detto?

che lo vuole! ahahha

darionic
11th July 2010, 23:35
Orazio è un grande!! Ho avuto il piacere di studiare con lui per due anni e spazia dal jazz al pop con una facilitÃ* estrema.

http://www.youtube.com/watch?v=F2fcx5wWXDc
In questo link lo potete ascoltare in concerto con francesco de gregori nel pezzo Viaggi e Miraggi dove nella versione in studio fece un solo di soprano che resta uno dei migliori solo sax di musica leggera....

fcoltrane
12th July 2010, 00:10
Orazio Maugeri riuscirebbe a far suonare anche un sax cinese .
In questo caso però le differenze tra i sax sono evidenti. (l'approccio è lo stesso ma il suono del selmer appare al di sopra dei due )
in pratica il sassofonista se desiderasse potrebbe anche fare l'inverso .:
(suonare il selmer non al massimo delle sue potenzialitÃ* e renderlo più simile rispetto agli altri).

ciao fra

fcoltrane
12th July 2010, 00:18
nell' esempio con Coglitore stranamente invece le differenze sono molto meno marcate.
:mha!( davvero singolare.
ciao fra

pumatheman
12th July 2010, 00:21
chissÃ* se Coglitore tende più "a compensare" visto che è tenorista...
e invece Maugeri sia da considerarsi più "neutro" perche non più focalizzato sul ten...

fcoltrane
12th July 2010, 01:07
anche io ho pensato la stessa cosa.
ciao fra

Filippo Parisi
13th July 2010, 12:06
Orazio è un grande!! Ho avuto il piacere di studiare con lui per due anni e spazia dal jazz al pop con una facilitÃ* estrema.
...

Anch'io ebbi il piacere di studiare con lui...ma parliamo del secolo scorso......! E comunque il piacere più grande è stato quello di diventare amico di un grande musicista che, tanto per confermare la statistica, è anche una grande persona.

Filippo Parisi
13th July 2010, 12:09
nell' esempio con Coglitore stranamente invece le differenze sono molto meno marcate.
:mha!( davvero singolare.
ciao fra


chissÃ* se Coglitore tende più "a compensare" visto che è tenorista...
e invece Maugeri sia da considerarsi più "neutro" perche non più focalizzato sul ten...

Credo anch'io sia così. Tra l'altro, ripeto, il primo ha utilizzato il suo setup mentre il secondo ciò che gli è "capitato" sottomano. Non è proprio la stessa cosa evidentemente.

drake95
13th July 2010, 14:07
Orazio è un grande!! Ho avuto il piacere di studiare con lui per due anni e spazia dal jazz al pop con una facilitÃ* estrema.
...

Anch'io ebbi il piacere di studiare con lui...ma parliamo del secolo scorso......! E comunque il piacere più grande è stato quello di diventare amico di un grande musicista che, tanto per confermare la statistica, è anche una grande persona.
quoto Filippo :zizizi)) ...

Filippo Parisi
14th July 2010, 10:39
Grazie Nicola.

@tzadik: credo tu lo conosca, vero? ;) http://www.federicomissio.com/id17.html

tzadik
14th July 2010, 10:51
Si... certo che lo conosco... ora è a Berlino, ma ogni tanto torna per fare qualche gig...
Ha cambiato Mark VI (ne aveva uno slaccato/scrostato seconda metÃ* anni '60, ne ha preso laccato uno dell'inizio degli anni '70).

Ultimamente comunque suono molto di più il soprano (un Sequoia Lemon appunto con un Bari 66 originale, non modificato e ance Vandoren Blu).
Mi ricordo che una volta che avevo provato i soprani c'era pure lui lì in laboratorio da Buttus... lo stesso giorno poi ho provato Keilwerth, Yamaha 675 e Yamaha 875: il soprano Lemon era decisamente superiore...
La settimana dopo ho provato gli R&C... ma questa è un'altra storia... :lol:

Il miglior sassofonista della zona però è http://www.myspace.com/neviozaninotto (Selmer SBA + vari Ottolink)

fabbry
30th August 2010, 15:20
Ultimamente comunque suono molto di più il soprano (un Sequoia Lemon appunto con un Bari 66 originale, non modificato e ance Vandoren Blu).
Mi ricordo che una volta che avevo provato i soprani c'era pure lui lì in laboratorio da Buttus... lo stesso giorno poi ho provato Keilwerth, Yamaha 675 e Yamaha 875: il soprano Lemon era decisamente superiore...
In ogni caso, quindi, al di lÃ*, della discussione piuttosto vivace, risulta un dato ineccepibile: il soprano sequoia risulta oggettivamente superiore al Yamaha 875 ( mod. custom, giusto?).

Filippo Parisi
30th August 2010, 15:24
Beh, io credo che questo sia un dato soggettivo.......più che oggettivo. C'è poco di oggettivo in questi casi. Se vuoi puoi pensare ad una statistica, basata sulle esperienze ed impressioni personali (soggettive) di tzadik, drake95 e me medesimo.... :D

drake95
30th August 2010, 15:59
Riascoltando e riascoltando le registrazioni del raduno, come suono mi piacciono entrambi ma come emissione il sequoia mi sembra piu' spontaneo...

tzadik
30th August 2010, 16:50
Come detto, sono sensazioni soggettive... posso dirti che Missio ha un Yanagisawa 880 (e lo lascia casa) perchè effettivamente il Sequoia ha "qualcosa in più". :mha!(
A me, il Yamaha 875, non è piaciuto per niente, per i motivi che ho giÃ* scritto... non metto in discussione, le opinioni di chi possiede questo strumento (il Yamaha 875) e ci si trova (e che magari non ha mai provato il Sequoia).

Confrontando un Rampone R1 Jazz e il Sequoia Lemon, il Lemon sembra un giocattolo... però considera che il soprano R&C R1 Jazz è davvero uno dei migliori soprani mai prodotti (in proporzione, meglio dei tenori R&C).

phatenomore
1st September 2010, 21:55
Per coloro i quali masticano il tedesco (a differenza del sottoscritto che non capisce una parola)...

http://www.saxophonforum.de/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=11997&forum=44&post_id=142939

tzadik
2nd September 2010, 00:43
Beh, mi sembra tutto chiaro, no!? :zizizi))

giovanni parisi
16th September 2010, 14:35
cito:

Ho contattato il signor Roberto Buttus: gli ho inviato una mail per maggiorni informazioni sui sax soprano e mi ha risposto così:

"Il mio laboratorio produce saxofoni soprani con due colli (dritto e curvo)"...etc

...ecco dimostrato come il luogo di produzione di questi strumenti venga sempre travisato, da questa frase, si evince che gli strumenti sono prodotti nel laboratorio quando invece non è affatto così.

Bando ai sofismi, anche il sig. Buttus dovrebbe stare più attento a diffondere inforazioni tendenziose come questa sopra riportata! voglio sperare che tale frase sia involontaria e non ci voglio vedere nulla di malevolo ma come al solito, la realtÃ* non viene riportata come di fatto è!

...volevo solo fare chiarezza, non ci vedo nulla di male a produrre sax in taiwan, corea o ovunque, ma le iinfo devono essere sempre molto ben chiare

mix
16th September 2010, 14:38
mah... non ci vedo niente di tendenzioso... io potrei avere un MIO laboratorio anche a honolulu... resterebbe comunque un mio laboratorio... poi magari, invece, è come dici tu... per caritÃ*...

giovanni parisi
16th September 2010, 14:47
mah... non ci vedo niente di tendenzioso... io potrei avere un MIO laboratorio anche a honolulu... resterebbe comunque un mio laboratorio... poi magari, invece, è come dici tu... per caritÃ*...

Sì, certo, ma la fabbrica che produce questi strumenti non è di proprietÃ* del Sig Buttus e nel suo laboratorio ( che non è una fabbrica ), non si produce proprio nulla,non si assembla neanche al massimo si ripara.

Pertanto affermare che li produce nel suo laboratorio è fuorviante, è una frase che in italia può essere lecita soltanto in bocca alla Rampone.

Filippo Parisi
16th September 2010, 15:04
:BHO: Qualcuno sa se è possibile cambiare cognome?

gene
16th September 2010, 15:11
ragazzi scusate se mi intrometto, ma mi sembra che siamo alle solite....nello specifico lo "sdoganamento professionale" di una sconosciuta marca di sassofoni.......io non so se questi sax sono buoni o meno, certo il prezzo è invitante, alcuni dicono che sono buoni altri dicono che sono eccellenti, addirittura i soprani migliori degli Yamaha !!!! Io ho sempre pensato che nessuno regala niente, che la qualitÃ* si paga etc.
Temo che dovremo aspettare qualche anno, per vedere se, con l'uso il sax rimarrÃ* in buone condizioni di meccanica, se le molle tengono, che le chiavi non si rompano etc.
Personalmente non mi fido dei vari Mauriat, Cannonball e Company, non perche siano fatti a Taiwan ma perchè non so se questi strumenti reggeranno il confronto con l'unico arbitro che esiste: IL TEMPO.......
Chiudo dicendo, che vari rumors danno questi strumenti molto buoni come impatto (saranno le leghe usate?), ma che dopo un po di tempo lo strumento perda di armonici, di tono, di timbro etc. sarÃ* vero o no...nel frattempo, per non sbagliare, mi tengo stretto il mio selmer che è con me dal 1988 ........che senso avrebbe cambiare?

Filippo Parisi
16th September 2010, 15:19
gene, concordo con te. E comunque tieniti stretto il tuo Selmer, sopratutto uno di quelle "annate". In realtÃ* però vi sarebbe da considerare che è vero che nessuno regala niente, ma se in Taiwan il costo del lavoro è 1/16 (o anche meno) di quello italiano, ecco spiegato il prezzo finale. Sappiamo infatti tutti quanto costi la manodopera italiana e quante tasse si debbano pagare sul costo lavoro. Per quanto riguarda i Sequoia, a parte essere progettati e supervisionati da Buttus il quale si avvale di una delle migliori fabbriche taiwanesi e che i sax vengono tutti controllati da lui prima di essere consegnati al cliente, ti specifico inoltre che le molle sono in acciaio temprato blu (per intenderci: quelle che io ho originali dal 1985 sul mio Selmer) e che i tamponi sono Pisoni.

giovanni parisi
16th September 2010, 15:22
:BHO: Qualcuno sa se è possibile cambiare cognome?

Potrei ribattere:" puoi anche cambiare strumento"

ma non voglio essere trascinato in una quisquiglia poco elegante, mi appello alla possibilitÃ* di intervenire nel forum senza essere insultato, dato che io non ho a mia volta insultato nessuno.

Io la penso un pò come gene, ma ci tengo a precisare che è importante dare ai musicisti tutte le informazioni e che devono essere veritiere e limpide.

Filippo Parisi
16th September 2010, 15:24
Beh, non mi sembra di aver insultato chicchessia.

Sin'ora.... :smile:

giovanni parisi
16th September 2010, 15:36
Beh, non mi sembra di aver insultato chicchessia.

Sin'ora.... :smile:


...il buongusto a parte... :lol:

fabbry
16th September 2010, 20:36
La questione che riguarda l'origine più o meno italiana degli strumenti "Sequoia", è analogo a quello che tempo fa , facemmo per i sassofoni Borgani. Vi ricordate? Solo che i Borgani costano un bel pò di più dei "Sequoia". Altro bel mistero.

tzadik
17th September 2010, 01:24
cito:
Ho contattato il signor Roberto Buttus: gli ho inviato una mail per maggiorni informazioni sui sax soprano e mi ha risposto così:
"Il mio laboratorio produce saxofoni soprani con due colli (dritto e curvo)"...etc
...ecco dimostrato come il luogo di produzione di questi strumenti venga sempre travisato, da questa frase, si evince che gli strumenti sono prodotti nel laboratorio quando invece non è affatto così.
Bando ai sofismi, anche il sig. Buttus dovrebbe stare più attento a diffondere inforazioni tendenziose come questa sopra riportata! voglio sperare che tale frase sia involontaria e non ci voglio vedere nulla di malevolo ma come al solito, la realtÃ* non viene riportata come di fatto è!
...volevo solo fare chiarezza, non ci vedo nulla di male a produrre sax in taiwan, corea o ovunque, ma le iinfo devono essere sempre molto ben chiare

In questo thread è stato detto quante... 100 volte che i sassofoni "Sequoia by Roberto Buttus" prodotti a Taiwan... non vedo tutto questo astio nel continuare a tentare di dimostrare che questi sassofoni non vengono venduti come sassofoni prodotti a Taiwan, quando la realtÃ* è ben diversa.
viewtopic.php?p=176965#p176965 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?p=176965#p176965)

Il mistero dei Borg_ni secondo me non è ancora del tutto risolto, ma va bene così! :zizizi))

gene
17th September 2010, 08:36
.......Il mistero dei Borg_ni secondo me non è ancora del tutto risolto, ma va bene così!

Mie fonti attendili, molto attendibili, dicono che per Borgani sia la stessa cosa.. assembla e basta, che il progetto e lo sviluppo sia di Borgani, Collazzoni e collaboratori.
Mi risulta che i colli i fusti e la disposizione dei fori degli strumenti Borgani sia soltanzialmente diversa da tutti questi strumenti made in Taiwan clone Selmer....è possibile che esistano fabbriche che dispongano di tecnologie così avanzate, capaci di produrre strumenti "diversi" in fatto di canneggio complessivo dello strumento?
Insomma fabbriche con linee produttive "personalizzabili" in funzione del progetto del committente......non so se sia vero, e fondamentalmente non me ne frega poi molto, ma di sicuro, la trasparenza della Borgani lascia molto a desiderare.... che poi gli stumenti suonino bene, questo è testimoniato dai molti felici possessori di questi sax ...

Blue Train
17th September 2010, 08:40
Consiglierei di continuare a parlare dei Sax Sequoia, per altri marchi esistono topic appositi, ampiamente dibattuti.

tzadik
17th September 2010, 09:25
è possibile che esistano fabbriche che dispongano di tecnologie così avanzate, capaci di produrre strumenti "diversi" in fatto di canneggio complessivo dello strumento?
Insomma fabbriche con linee produttive "personalizzabili" in funzione del progetto del committente...

OT: è quello che succede per i Mauriat: corpi diversi, chiver diversi, campane diverse... (materiali diversi... finiture diverse)
Niente travolgimenti però le differenze sono di una entitÃ* tale da sentire grosse differenze tra un modello e l'altro.. :zizizi))

Al giorno d'oggi si fa molto presto a modificare il canneggio e di conseguenza alle varie posizioni dei fori... di conseguenza si fa molto presto a ottenere strumenti con sonoritÃ* molto molto simile al Mark VI o al BA/SBA...

giovanni parisi
17th September 2010, 11:38
Sono intervenuto non per chiarire dove e come questi strumenti vengano prodotti, nel forum, grazie ai numerosi interventi, siamo riusciti a darne ampia prove ineffetti, il mio intervento era sull'ambiguitÃ* della frase,( il mio laboratorio produce...etc) quasi a vergognarsi dell'origine di questi strumenti, che, come detto, non significa che siano prodotti male solo perchè fatti in taiwan.

Ma tu tzadik pensi che nel tempo, dato che la questione è stat sollevata e sei della zona, durino come altri strumenti?

tzadik
17th September 2010, 11:49
Ma tu tzadik pensi che nel tempo, dato che la questione è stat sollevata e sei della zona, durino come altri strumenti?

Missio suona da anni uno dei primi soprani Lemon (e suona prevalentemente il soprano ultimamente) e non ha mai avuto problemi...
Non so altro...
Strumenti con difetti possono sempre esserci (vedi la Selmer con le lacche degli strumenti "nuovi") però difficilmente se hai un problema con un Selmer, risolvi tutto in breve tempo (ti vanno via mesi, mesi e mesi, perchè la Selmer deve fare le verifiche etc etc).
Con 3 revisioni complete comprese nel prezzo, sei praticamente al sicuro da qualsiasi problema! :zizizi))


Poi dipende anche come vengono trattati sti strumenti.
Mi è bastato vedere alcuni strumenti (hanno solo dei Selmer Serie III, Serie 3) del Conservatorio di Udine ed erano in condizioni raccapriccianti: è incredibile come degli studenti non abbiamo nozioni su come mantenere almeno igienicamente pulito uno strumento... :mha...:

Filippo Parisi
17th September 2010, 12:37
Si potrebbe citare Andreotti. Della serie parlatene pure male purchè se ne parli.... :smile:

Ora, a parte che scorrendo il topic vi sono esperienze dirette e non "dogmi" oltre ad esempi sonori, per non parlare del fatto che caro giovanni -posso chiamarti caro vero?- tu hai detto meraviglie di Berini che non per niente è stato un allievo di Buttus per cui, se tanto mi da tanto, stiamo parlando di un signore che certamente sa quello che fa a livello di meccanica (pochi strumenti sono così fluidi ed ergonomici come i Sequoia e ne ho provati tanti io), che controlla gli strumenti che vende e che lui stesso offre i primi tre checks dello strumento inclusi nel prezzo.

Io stesso, che potrei non fare testo perchè come è giusto affermare "potrei essere interessato" ne ho provati diversi tagli e finiture e pur non essendo -ovviamente- Joe Lovano, tanto per citarne uno, nel mio piccolo ho 30 anni di sax sul groppone ed inoltre ho un metro di paragone splendido: il mio Selmer SA80 prima serie.

Ma a parte ciò:

- tzadik che possiede R&C ne parla credo con cognizione di causa e bene.
- Alcuni professionisti (come Federico Missio che tzadik cita) utilizzano questi strumenti.
- Orazio Maugeri, dopo averli provati, ha ordinato un soprano Lemon per sostituire il suo Yamaha ed ha voluto un alto Lemon per intercambiarlo con il suo splendido MarkVI (mica niente).
- Carmelo Coglitore sta proponendo ai suoi allievi di dirigersi su questi in alternativa ai Selmer serie II e III (ovviamente si parla di strumenti nuovi, moderni).

In più:

- lucasaxsequoia del forum, che ha anche un Selmer Serie II nero, ha preso un Booster: viewtopic.php?f=57&t=9717&p=152636#p152636 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=57&t=9717&p=152636#p152636) - http://www.myspace.com/graficapizzi

- lukemusic del forum ha da poco comprato un Booster: viewtopic.php?f=4&t=14954&p=168347#p168347 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=14954&p=168347#p168347)

- guidoreed del forum ha riportato la sua (anzi di tre saxofonisti di cui uno professionista) esperienza pochi giorni fa: viewtopic.php?f=4&t=15817 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=15817)

Beh, direi che tutti questi sono fatti, e neanche da poco considerando che ancora non vi è neanche un distributore o un online store ben fatto, che non vi è pubblicitÃ* alcuna e che si tratta di un marchio molto giovane.

Ed i fatti, come ben si sa, valgono sempre molto più delle sole parole o elucubrazioni che siano.

P.S.: Tutti costoro -me incluso- hanno sempre riportato come Buttus, senza preamboli, inizi parlando dei suoi sax con gli interessati con: sono strumenti prodotti in Taiwan..... e ti posso assicurare che -parole sue- ne è orgoglioso. Tu sembri essere l'unico che sia stato "raggirato" su tale argomento, a tuo dire.

STE SAX
17th September 2010, 12:42
caro Fil - posso chiamarti caro vero? - sai che mi stai facendo venire voglia di provarli?

Filippo Parisi
17th September 2010, 12:49
Carissimo presidente, si attrezzi se può. Se non può.....me lo comunichi. Vedrò cosa posso fare :D

tzadik
17th September 2010, 13:32
- tzadik che possiede R&C ne parla credo con cognizione di causa e bene.


Ho il laboratorio di Buttus a mezz'ora di macchina da casa mia, ho provato gli strumenti più volte...
Posso dire che valgono quello che costano... forse anche qualcosa in più.
Provandoli (i Sequoia) viene automatico pensare che gli strumenti della triade (Selmer, Yamaha, Yanagisawa) non valgano tutti i soldi che costano (specialmente i Selmer).

Per quanto riguarda il tenore R1 Jazz, non faccio commenti: l'ho confrontato con il Lemon e con il Booster... e il confronto era impietoso (a sfavore dei Sequoia). Ma ovviamente qui parliamo di uno strumento che ha costi decisamente diversi dai Sequoia. :zizizi))
Sta cosa però non è facilmente rilevabile... perchè non tutti (anzi direi relativamente pochi) sono in grado di capire come funziona realmente un Rampone (per via del canneggio e del particolare profilo dei chiver, curva stretta)... motivo per il quale, secondo me, ci sono stati parecchi tenori R1 Jazz in vendita... :zizizi))

Filippo Parisi
17th September 2010, 13:35
Beh, anche per quanto riguarda il mio Selmer è, per me, la stessa cosa. Se pensi che un riparatore mi ha offerto 2.400 Euro ed un professionista 2.800 ed io ovviamente ho dato a tutti la stessa risposta: non lo vendo!

E parliamo di un sax di 25 anni fa, che praticamente ancora vale, economicamente parlando, il doppio di quanto costerebbe un tenore Sequoia nuovo.

STE SAX
17th September 2010, 13:41
va beh ragazzi, avete ragione ma qui non si sta dicendo che i sequoia sono i migliori sax al mondo, mi pare evidente cio'. Il punto e' che sono o non sono degli strumenti mediamente validi da utilizzare anche in parte professionalmente ad un prezzo interessante? la risposta mi pare di capire e' si, poi ciascuno fa le proprie considerazioni, qualcuno potrebbe utilizzarlo a mo' di muletto, qualche altro per iniziare a studiare con in mano gia' uno strumento buono, altri poi potrebbero decidere, per sonorita' o timbro, di volerlo usare professionalmente senza che si smonti strada facendo (come qualche professionista gia' sta facendo).
Fil, se volessi provarli devo andare a Udine o ci sono altri posti piu' vicini a Brescia?

Prairie oyster
17th September 2010, 13:47
è possibile che esistano fabbriche che dispongano di tecnologie così avanzate, capaci di produrre strumenti "diversi" in fatto di canneggio complessivo dello strumento?


Minkia e' un tubo :lol:

tzadik
17th September 2010, 14:03
Beh, anche per quanto riguarda il mio Selmer è, per me, la stessa cosa.

Vero! Solo che se mentre le differenze tra un Serie I e un Sequoia sono sottili e si sentono più da dentro che non da fuori...
Le differenze tra un R1 Jazz e un Sequoia in maniera decisamente evidente, sia da dentro si da fuori... :zizizi))

Però come ho detto: se il Sequoia è uno strumento "facile" (concepito per essere facile) che permette di essere sfruttato quasi da subito al massimo (motivo per il quale "piace"), l'R1 Jazz necessita un bel apprendistato (per me è stato così... e non mi lamento per questo) e questo non lo rende uno strumento "facile da subito", né uno strumento "per tutti" (secondo me).

Comunque per 1550€ non c'è niente di meglio di un Sequoia Lemon (secondo me).

giovanni parisi
17th September 2010, 14:35
beh, per quello che ne so io Berini ha collaborato con vari riparatori e non solo con buttus ( tra cui il giÃ* citato Forisano ) quindi di chi è "allievo" bisognerebbe domandarlo a lui, e non mi interessa parlare nè bene nè male di nessuno, ho solo rettificato una frase che mancava di oggettivitÃ* punto "."

Filippo Parisi
17th September 2010, 21:39
è possibile che esistano fabbriche che dispongano di tecnologie così avanzate, capaci di produrre strumenti "diversi" in fatto di canneggio complessivo dello strumento?


Minkia e' un tubo :lol:


Ahahahhahahahahahahahahahaha

Grande!!!! (mi era sfuggito) :lol:

Filippo Parisi
28th October 2010, 00:58
Sempre più in altoooooo :D

Mi sembra questo il luogo più idoneo.

Lunedì ho avuto l'autentico onore di far provare i miei Sequoia Lemon (eh già, adesso ho deciso di tenere anche il tenore) a Maurizio Giammarco in occasione del concerto -splendido- a La Sosta con Riccardo Del Frà al contrabasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. Maurizio ha espresso giudizi estremamente lusinghieri sugli strumenti. In particolare relativamente al suono, la fluidità e l'intonazione. Intonazione che lo ha sopreso specialmente sul soprano. Pur essendo lui un fan del monoblocco (anche se dice che a volte il collo curvo può tornare utile), il suono del soprano Lemon gli è veramente piaciuto, tanto che, come già detto in altra sede, lo ha utilizzato per il pezzo previsto con il soprano al posto del suo yanagisawa 901. Sul soprano utilizza un Berg Larsen 0.080" ed è in attesa di ordinare (tra l'altro tramite me :D ) il nuovo becco Theo Wanne GAIA in ebanite. Sul tenore già utilizza un becco Theo Wanne GAIA e nell'intervista mi ha confermato che dopo aver suonato centinaia di becchi questo è, secondo lui, il miglior becco con cui abbia mai suonato.

Ecco l'audio dei test, ed ovviamente mi dato il permesso di pubblicarli:

Sax Sequoia Soprano Lemon (http://www.saxedintorni.it/music/Giammarco_prova_soprano_lemon.mp3)

Sax Sequoia Tenore Lemon (http://www.saxedintorni.it/music/Giammarco_prova_tenore_lemon.mp3)

Spero di avervi fatto cosa gradita.

darionic
28th October 2010, 21:21
Che gran suono..... :bravo:
Lo sai che se con il vintage non mi trovo a te vengo a cercare fil.....

Filippo Parisi
29th October 2010, 00:10
:D Ti sto aspettando infatti.....e visto che sei di Palermo e che ci sarà Orazio Maugeri, probabilmente anche Gaetano Agrò (Agrigento), sicuramente Nino Sortino (Catania)....insomma, non puoi mancare il 19 ed il 20......anzi spargi la voce tra i siciliani ;)

STE SAX
13th November 2010, 00:35
aggiungo anche il parere di Rob Bonisolo che ha provato lo stesso Lemon per il quale ho immeritatamente eseguito la recensione che Blue Train ha pubblicato sul forum oggi (non sono capace di inserire il topic di riferimento). Rob e' rimasto favorevolmente impressionato dalla intonazione e dal grande volume dello strumento.

Filippo Parisi
13th November 2010, 01:18
Vado a ringraziare Bob su Facebook :D

Ed acnora complimenti per la recensione (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=16777) <------- eccola linkata ;)

fcoltrane
20th November 2010, 02:31
ecco le mie impressioni a caldo.
considerate che il mio unico riferimento è il mio attuale sassofono un selmer mark 6 che suona davvero bene del 63.
(il confronto con i sax che provo è sempre con questo strumento)
la prima cosa che mi colpisce è il volume che singolarmente compete con il mk6.
(pochi sax competono con il mio soprattutto su tutto il registro)
l'intonazione è ottima ed il timbro è di mio gusto .
il modello che preferisco il Booster (sicuramente non si scrive così )
che ha un timbro scuro che ben si lega al mio bocchino .
Roberto Buttus ha fatto un ottimo lavoro.
ciao fra

Filippo Parisi
21st November 2010, 22:03
Grazie della testimonianza Fra. In effetti ho visto che ci hai dato dentro ;) Credo che a presto ci si rivedrà in Sicilia.....

Ora attendo drake........Nicolaaaaaaaaaaaaaa :D

drake95
21st November 2010, 23:24
Eccomi!

quindi... In generale i sax mi sono sembrati tutti molto buoni, specialmente il soprano :amore:: ... Ora cerco di analizzare uno per uno tutti i sax che ho provato:

SOPRANI
Lemon: Facile emissione... Riuscivo ad avere il suono che volevo
Prototipo Lemon: Un po piu' difficile l'emissione forse per la presenza di piu' rame...
Silver: Purtroppo non l'ho potuto provare :sad:

CONTRALTI
Classic: Emissione abbastanza facile, quello che mi e' piaciuto di meno perche' il suono che avevo mi e' sembrato un po scuretto
Lemon: Emissione abbastanza facile, il suono che avevo era a meta' tra scuro e chiaro
Booster: Emissione abbastanza facile, quello che mi e' piaciuto di piu' perche' riuscivo a "simulare" il suono che ottengo con il mio serie II (che comunque ritengo ancora superiore)
Red Booster: Emissione abbastanza facile, il suono che avevo assomigliava un po a quello che ottenevo con il Lemon

TENORI
L'unica cosa che posso dire e' che quando suonavo non tremavo tutto :lol:

Queste sono le mie impressioni... Faccio i complimenti a Filippo e a Roberto Buttus per l'organizzazione! Spero che si ripeta presto un'esperienza come questa!

drake95

giovanesassofonista
22nd November 2010, 15:07
Mi sto mangiando le mani

drake95
22nd November 2010, 18:10
:lol: :lol:

giovanesassofonista
22nd November 2010, 21:09
:lol: :lol: :lol:

drake95
22nd November 2010, 22:21
Non entrano piu' di 3 faccine :lol: :lol:

tzadik
22nd November 2010, 22:24
3?
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drake95
22nd November 2010, 22:27
Come fai a metterne piu' di 3? :shock:

tzadik
22nd November 2010, 22:28
Drake95... non avrò mica scritto più di 5000 post per niente, no? ;)

drake95
22nd November 2010, 22:32
quindi quelli che scrivono piu' di 5000 messaggi possono mettere piu' faccine?

Clarsax
22nd November 2010, 22:37
http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif
:lol: :lol: :lol:
e adesso come la mettiamo?

tzadik
22nd November 2010, 22:38
Beh... no! Però... http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif http://www.saxforum.it/forum/images/smilies/laughing.gif


(Adesso qualche moderatore si incazza! :lol: )

drake95
22nd November 2010, 22:38
Mi spiegate? :shock: Non e' che sono ripreso vero? :shock:

tzadik
22nd November 2010, 22:40
Ripreso sì... e non solo tu (pure io)...

Filippo Parisi
23rd November 2010, 02:10
E va beh, dai, facciamoci riprendere:

:D :D :D

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Filippo Parisi
23rd November 2010, 03:15
Comunque, importante notizia, almeno credo:

Orazio Maugeri ha dichiarato pubblicamente (non in conferenza, ma a Buttus e a coloro i quali eravamo presenti, all'aperto, dove facevamo i "test" e girati di spalle senza sapere cosa lui e Carmelo suonavano, Selmer inclusi....) che si sta tanto divertendo a suonare il contralto Lemon (lui lo usa con il chiver argentato) ha dichirato dicevo che è un mese che suona solo il Lemon (studio, prove, concerti, incisioni) ed il suo Mark VI sta nella custodia. Questa settimana avrà le prove e probabilmente le prime incisioni con il Brass Grooup di Palermo sotto la direzione di Maurizio Giammarco nella veste di compositore / arrangiatore / musicista ed Orazio farà il tutto con il suo Sequoia Lemon.

Nel frattempo oltre al soprano Lemon sta anche testando un prototipo...stay tuned...

Io direi, anzi dico...sticazzi :D

drake95
23rd November 2010, 19:17
L'ho notato anche io che oggi a lezione aveva solo l'alto e il soprano lemon!

Filippo Parisi
24th November 2010, 15:09
Infatti :)

Comunico ufficialmente che a breve sarà disponibile il sopranino e che sta per essere ultimato il primo sax basso Sequoia.

E visto che la ricerca è continua e di altissimo livello, le novità mica finiscono qui... :D

Questi giorni insieme a Buttus mi hanno aperto gli occhi su tante cose più o meno grandi, oltre ad essere stato frutto di continue sorprese (ad esempio sapere che ogni tot di fusti pronti Buttus prende un aereo per "dare il suono" -lui, non l'omino taiwanese- ad ogni singola lastra dei sax che poi gli saranno consegnati). Gli occhi si sono aperti di più quindi, le orecchie per fortuna erano già aperte.....altrimenti non sarei certo rimasto affascinato dai Sequoia, che suonano come suonano al prezzo che hanno.

Blue Train
24th November 2010, 15:16
ad esempio sapere che ogni tot di fusti pronti Buttus prende un aereo per "dare il suono" -lui, non l'omino taiwanese- ad ogni singola lastra dei sax che poi gli saranno consegnati
L'Uomo Del Monte si è suicidato dal dispiacere!

pumatheman
24th November 2010, 15:22
sè conficcato un sequioia nella panza a mo di karakiri

Filippo Parisi
24th November 2010, 15:26
[quote="Filippo Parisi":1fdleoip]ad esempio sapere che ogni tot di fusti pronti Buttus prende un aereo per "dare il suono" -lui, non l'omino taiwanese- ad ogni singola lastra dei sax che poi gli saranno consegnati
L'Uomo Del Monte si è suicidato dal dispiacere![/quote:1fdleoip]

ahahahahaha in effetti sia a lui che a Marcel (il suo socio belga che insieme a lui si fa questi voli) li ho proprio battezzati L'uomo del Monte :ghigno: :lol:

pumatheman
24th November 2010, 15:36
sè conficcato un sequioia nella panza a mo di karakiri

pare che il defunto Uomo del Monte in punto di morte abbia poi dichiarato: "però come si fa karakiri coi sequoia ragazzi... " :lol:

stefa
24th November 2010, 16:48
pumatheman "che ghiozzo sei"!!! come dicano a livorno...

pumatheman
24th November 2010, 16:55
stefa "sai una sega te"!! come dicano dalle tu parti...

stefa
24th November 2010, 16:59
pumatheman mi fai morire!!!

x Filippo Parisi: io cerco un alto,
a firenze si potranno provare i sequoia???

Filippo Parisi
24th November 2010, 17:52
Ciao Stefano. Ovvio che la terra di Dante sarà sicuramente una delle prossime tappe dove i Sequoia atterreranno con tanto di ... botto (leggasi il saxofonista che non ti aspetti....). :D Ma nel frattempo, mandami un mp così ne parliamo.

salsax
24th November 2010, 18:32
sè conficcato un sequioia nella panza a mo di karakiri

pare che il defunto Uomo del Monte in punto di morte abbia poi dichiarato: "però come si fa karakiri coi sequoia ragazzi... " :lol:

....basta soffiarci dentro :ghigno:


perdonami phil :pray: , non ho saputo resistere

Filippo Parisi
1st December 2010, 22:27
ahahahha forte questa sal, non l'avevo letta!!!!!

Comunque il vero uomo del monte è il maestro di saxofono che li testa una volta giunti a destinazione, prima degli interventi sulla meccanica di Buttus.

Curiosità sul perchè del nome Sequoia. Secondo voi non lo chiedevo a Buttus???

http://it.wikipedia.org/wiki/Sequoyah

E questo invece l'ho scovato io

http://it.wikipedia.org/wiki/IBM_Sequoia

Come a dire la saggezza dell'antica conoscenza unita all'applicazione della moderna tecnologia.

Minkia, mi sa che lo brevetto questo slogan, prima che qualche cinese me lo rubi...e magari poi lo attibuisca a qualche costruttore vintage :D

drake95
1st December 2010, 22:43
Pero'! ;)

Filippo Parisi
1st December 2010, 22:49
Già, però ora devo fare aggiungere a qikiperdia la seguente linea: I Sax Sequoia prendono il nome da lui

:D :D :D

drake95
5th February 2011, 22:58
Ma quello che ho provato io tempo fa era il soprano lacquered K91?

Filippo Parisi
5th February 2011, 23:23
No, era il Lemon K91

drake95
5th February 2011, 23:35
Ah ok...

Filippo Parisi
28th April 2011, 20:47
Adesso che è ufficiale, a seguito delle prime prove della banda svoltesi tra ieri ed oggi, ho il grandissimo piacere ed onore di comunicarvi che il grande Andrea Innesto, saxofonista da tempo del grande Vasco, nella tournee del 2011 che a breve inizierà suonerà Sequoia; più precisamente un contralto RedBooster. A seguire altre comunicazioni al riguardo oltre a files audio e video e le comunicazioni dei concerti nell'apposita sezione.

Andrea ha partecipato attivamente allo sviluppo del progetto Sequoia ed è stato determinante nel consentire a Roberto Buttus di ottenere quel prodotto professionale che oggettivamente rappresenta ogni sax Sequoia.

Come ogni endorser serio ed onesto, Andrea, che aveva provato i Sequoia sin dai primi prototipi, ha deciso quest'anno di utilizzare gli strumenti che ho l'onore di rivendere dopo aver avuto l'opportunità di verificare la qualità raggiunta da questi sax che ha praticamente visto nascere, e dire che ne è rimasto entusiasta è un eufemismo, visto che ha deciso di mettere da parte, almeno per adesso, il suo Selmer.

tzadik
28th April 2011, 20:54
http://tzadik.xoom.it/emoticon/piace.gif

Filippo Parisi
10th May 2011, 20:19
E dopo Andrea Innesto che per la cronaca alternerà al RedBooster anche il modello Booster, ecco un altro importante nome che arricchisce il palmarès degli artisti che hanno scelto Sequoia: Jerry Popolo (http://www.jazzitalia.net/artisti/jerrypopolo.asp) il quale potrà essere visto ed ascoltato dal 18 maggio su Rai1 con il suo sax tenore Sequoia Booster (e probabilmente anche con il soprano).

http://www.myspace.com/jerrypopolo

Maggiori informazioni seguiranno ....sempre più succulente.

red
11th May 2011, 18:11
qual'è la differenza fra il booster ed il red booster?

Filippo Parisi
18th May 2011, 12:36
Ciao red. Scusa il ritardo. Le differenzi a parte quelle estetiche (laccato satinato il Booster e sempre laccato ma con un colore che da più sul ramato il RedBooster) risiedono nel differente suono degli strumenti causato dalle diverse caratteristiche della lega: più secco e poderoso il Booster, più dolce il RedBooster che però se si è in ngradi spingere molto diventa altrettanto cattivo.

Filippo Parisi
18th May 2011, 12:38
E dopo Andrea Innesto che per la cronaca alternerà al RedBooster anche il modello Booster, ecco un altro importante nome che arricchisce il palmarès degli artisti che hanno scelto Sequoia: Jerry Popolo (http://www.jazzitalia.net/artisti/jerrypopolo.asp) il quale potrà essere visto ed ascoltato dal 18 maggio su Rai1 con il suo sax tenore Sequoia Booster (e probabilmente anche con il soprano).

http://www.myspace.com/jerrypopolo

Maggiori informazioni seguiranno ....sempre più succulente.

Vi ricordo che da stasera, durante la trasmissione di Vittorio Sgarbi che inizia proprio oggi, alle 21:10 su Rai1, sarà possibile ascoltare la band con Jerry Popolo ed i suoi Sequoia! Non perdetevelo.

red
18th May 2011, 14:23
grazie Filippo! ;)

gf104
18th May 2011, 14:32
da non perdere...grazie Filippo ;)

FaX
18th May 2011, 14:55
Credo che la band sarà l'unica cosa che si salva di questo programma!! :mha...:

Frank891
18th May 2011, 19:28
Ore 21 mi sintonizzo su Rai Uno per guardare e ascoltare il gruppo ;) non vedo l'ora!

the chef
19th May 2011, 08:34
purtroppo ieri sera avevo le prove in banda e me lo sono perso

KoKo
19th May 2011, 11:46
ed ora, per colpa delle prove in banda, la chiudono =)
avanti cosi'!
va de retro sgarbi =)

Filippo Parisi
19th May 2011, 11:50
ahahahahaha dopo 5 minuti stavo per vomitare ed ho fatto lo Zapping con EXIT soffermandomi nei pochi momenti nei quali la band compariva per vedermi Jerry con il suo Booster tenore ed il soprano Lemon. Meno male comunque che non dovremo più sorbirci questo pazzo scatenato. Jerry avrà altre occasioni (economiche, visto che quelle professionali ne ha in abbondanza).

docmax
19th May 2011, 19:17
Ho assistito ai primi giorni di Andrea Innesto con i sequoia e abbiamo fatto delle prove insieme per vedere il più adatto tra il Lemon e il RedBooster al genere suonato con la musica di Vasco: effettivamente abbiamo concordato sul Redbooster che a mio avviso ha un buon 20% in più di watt di volume sonoro e quando si suona con le chitarre vicino questo surplus non guasta mai.
Se devo dire la mia, e ad Andrea l'ho detto, il Lemon suona meglio (mi sembra più raffinato e ignorante allo stesso tempo, un Selmer più stappato... ;) ), ma se dovete fare i Maceo Parker del gruppo non c'è storia, tra i Sequoia, sceglierei il Red.
Dopo le prove quella sera (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=109508235798743&set=t.100000738247873&type=1&theater) ogniuno ha suonato con i suoi sax... non è stato facile suonare "Eh già" di fronte ad Andrea credetemi.

fcoltrane
19th May 2011, 19:43
non sono riuscito a vedere la trasmissione ma J Popolo suonava con l'orchestra?
preferisco quando sono gruppi più contenuti e magari che suonano jazz ma questo purtroppo dipende da chi comanda e non dai musicisti.

Anche io sono rimasto impressionato dai sax Booster , per il volume e non solo.
ciao fra

Filippo Parisi
19th May 2011, 19:48
Grazie della testimonianza, Doc e Fra.

@Doc: credo che l'altro non fosse il Lemon ma il Booster......che tra l'altro dopo le prove definitive, tra musicista e fonici (che a quel livello sono importanti) hanno deciso essere quello più adeguato per la maggioranza dei brani e l'equilibrio dei volumi.

@Fra: Si, suonava con l'orchestra. Quindi a parte la soddisfazione di sapere che il tenore era un Booster ed il soprano un Lemon, non si è quasi sentito (se non un pelo alla fine con il soprano) visto che suonava in sezione. Comunque, sfortunati anche gli orchestrali ad incappare in una trasmissione proprio di quell'invasato... :D

fcoltrane
19th May 2011, 19:54
sulla trasmissione non dico nulla .........mi auto censuro in caso contrario si sentirebbe solo
cunn Bip str bip fi bip bip bip bip
ciao fra

Frank891
19th May 2011, 20:00
e capra! capra! :doh!: si non si è sentito granchè purtroppo...all'inizio col tenore, quando ero ancora su Rai Uno, quando Morgan ha cantato il tema de "Il Padrino"...e in uno stacco tra pubblicità e ripresa della trasmissione...peccato che fosse insieme all'orchestra...!

docmax
19th May 2011, 22:28
Grazie della testimonianza, Doc e Fra.

@Doc: credo che l'altro non fosse il Lemon ma il Booster......che tra l'altro dopo le prove definitive, tra musicista e fonici (che a quel livello sono importanti) hanno deciso essere quello più adeguato per la maggioranza dei brani

Infatti per la serata cui mi riferisco io ha scelto il redbooster e mi fa piacere che abbia confermato questa scelta!
Quanto all'altro sax non so quale fosse... Mi sembrava fosse il lemon.

SalVac85
3rd June 2011, 00:59
Ciao ragà :D lunedi al conservatorio Bellini di Catania ho avuto l'occasione grazie all'evento organizzato da Filippo Parisi di provare ed ascoltare i sax Sequoia e vorrei riportare le mie impressioni...

PREMESSA: a scanso di equivoci e di 'cattivi pensieri' non ho alcun interesse o possibile ritorno di alcun tipo, qundi le seguenti sono le mie sincere personali impressioni

Senza troppi giri di parole questi sax in generale mi sono sembrati veramente ottimi. Personalmente ho provato due tenori della linea Lemon (corpo slaccato, chiavi laccate) e, come mi era stato precedentemente detto privatamente da Tzadik, il suono è un pò più largo rispetto al mio Yamaha ed anche un pò più scuro. I tenori (ma anche gli altri) li ho sentiti intonatissimi ed inoltre rifiniti con molta cura, ho potuto quindi constatare che tutto il gran parlarne bene è fondato soprattutto considerandone il prezzo molto molto competitivo. L'unica pecca, sempre sui tenori, secondo me sta nelle chiavi del do-re# grave spostate troppo in avanti rispetto al mignolo, per beccarle dovevo roteare la mano, sta cosa non mi è piaciuta per niente. Ma è chiaro che con un pò di abitudine la cosa si supera, alla fine si parla sempre di meccaniche moderne!

Poi c'erano in gioco diversi contralti: un laccato (normale, con il chiver con l'85% di rame), un laccato K85 (tutto lo strumento con l'85% di rame), un silver ed un Lemon. Non li ho provati perchè sinceramente non mi interessavano e soprattutto non ho ne la mano ne riferimenti sull'alto però ho ascoltato molto i ragazzi che lo hanno provato... tutti e quattro avevano un bel suono intonato e il registro alto era bello presente (la prima cosa che ascolto in un contralto è prorpio il registro alto, odio gli alti con tale egistro sottile e/o stridulo, non si possono sentire!), tre andavano più o meno uguali, nel senso che non ho sentito particolari differenze mentre il silver è stato qualcosa di incredibile, suonava letteralmente il doppio rispetto agli altri, molto funk! infatti parlandone ce ne siamo accorti tutti e tale giudizio è stato unanime (persino una ragazza che è venuta alla fine e che lo ha provato con un setup classico.... provando gli altri alti sia lei che lo suonava sia noi che ascoltavamo abbiamo notato chiaramente che era una spanna sopra....). Sempre parlando di contralti ho ascoltato anche i sax dei ragazzi, ovvero un Selmer Serie II, uno Yamaha 82 Z ed un Selmer Radio Improved che i ragazzi stesso definivano meraviglioso ma che io sentivo incredibilmente stonato (mah!) ma (e qui ci metto la faccia) quel Sequoia Silver era inarrivabile!

I soprano purtroppo da perfetto idiota non sono riuscito a provarli... ce n'erano 3: laccato (normale), Silver e Lemon. Volevo provarli con più calma magari il pomeriggio, credevo che avremmo finito presto ma le cose sono andate per le lunghe e poi Filippo è dovuto andare via.... e ci sono rimasto fregato dannazione :muro((((

c'era pure un baritono credo Lemon ma posso solo dire che è stato divertente perchè per il resto non ho termini di paragone, il setup era il bocchino originale ed un'ancia indefinita che mi è sembrata piuttosto leggera.... ho solo capito che è impossibile suonare il baritono con la tracolla, ci vuole per forza l'imbragatura! dopo dieci minuti avevo già la schiena a pezzi!

Per finire, in definitiva, consiglio qualora se ne avesse la possibilità di provare questi sax senza pregiudizio alcuno, si potrebbe rimanere piacevolmente molto sorpresi!

;)

Alfy
23rd May 2013, 10:39
Nessuna ha parlato della serie Classic. I giudizi sono positivi come per i lemon ed i booster?
http://www.sequoiasaxophones.com/wp-con ... lassic.pdf (http://www.sequoiasaxophones.com/wp-content/uploads/2012/11/scheda_tenore_classic.pdf)

tzadik
23rd May 2013, 15:00
Io uso spesso dal vivo un Sequoia "Classic" (modello laccato normale, corpo ottone 65% Cu, chiver 85% Cu): strumento eccellente, mette al tappeto vari tenori che costano anche 3 volte (prezzo "nuovo" si intende). Poi è una questione di gusti, il tenore e l'alto Sequoia non sono copie/emulazione del Selmer Mark VI.

Tra i tenori, il "laccato oro" il modello con una sonorità più "tradizionale" (se vuoi vederla in questo modo)
Ha un suono più compatto e un registro medio più in evidenza... per esempio rispetto al modello "Lemon".

Condivide tutte le altre caratteristiche di tutta la linea Sequoia: meccanica in alpacca, assemblaggio e settaggio di livello perfetto (davvero lo stato dell'arte... ce se ne rendo conto quando si mette le mani su un Sequoia) etc etc...

Altra cosa da ricordare è che ogni modello non si distingue solo per la finitura... ma anche per quello che c'è sotto la finitura: il canneggio del corpo/campana/chiver è identico per i vari tagli.
Cambiano materiali e/o trattamenti.
Questo per offrire una gamma più vasta, in funzione della destinazione d'uso che devi farne.

Agli strumenti poi si aggiungono una sterminata varietà di chiver (in materiali e finiture diverse).

tzadik
14th June 2013, 00:45
... nel mentre è arrivato il nuovo sito internet: http://www.sequoiasaxophones.it/it/

Alfy
14th June 2013, 08:36
ed è arrivato pure il mio tenore classic :lol:

runtujazz
14th June 2013, 10:39
Ho letto un po' tutto il topic, questi sax in effetti a livello estetico sono veramente belli (non li ho mai provati) essendo in procinto ad un acquisto ex-novo mi chiedevo se un soprano Classic ha una sonorità prettamente appunto da musica classica o se può essere inserito in un contesto jazzistico che è quello che a me interessa. Guardando i vari testimonial sul sito ho notato che praticamente tutti utilizzano i Lemon che al momento, sono per me fuori budget.

Grazie.

ilcama
14th June 2013, 11:32
Dopo averli provati il classic, secondo me, è il più tradizionale della linea e il nome classic penso che si riferisca anche a questo (oltre alla finitura laccata)... Dovresti provarli e vedere quale ti piace di più.
Forse è anche il più adatto della linea per la musica classica (per le sue caratteritiche)... Ma alla fine ci suoni quello che vuoi tu

runtujazz
14th June 2013, 12:07
... Dovresti provarli e vedere quale ti piace di più...

...Anzio/Udine la vedo difficile. Qui a Roma non mi sembra ci sia nessuno che li distribuisce.

tzadik
14th June 2013, 14:46
mi chiedevo se un soprano Classic ha una sonorità prettamente appunto da musica classica o se può essere inserito in un contesto jazzistico che è quello che a me interessa.

Io ho suonato per 6 mesi il soprano "Classic K91" è uno strumento con un suono diciamo "tradizionale" e con questo puoi farci tutto. E mi trovavo benissimo: strumento sublime, perfetto sotto molti punti di vista.
Gli altri modelli hanno semplicemente caratteristiche differenti.
Quindi la scelta è una questione di gusti (sonori)

Il "Lemon" è uno strumento concettualmente piuttosto particolare... perchè ha potenzialità dinamiche incredibili, ovviamente bisogna saperle tirare fuori: non è che sia sia più complicato da suonare... semplicemente ha "meno limiti".

Per un suono sopranistico tradizionale... K91 e Silver (che è più brillante del K91) bastano e avanzano.
Se vuoi un suono grosso, leggermente più scuro e più "granuloso"... allora va bene il Lemon.

memberlist.php?mode=viewprofile&u=779 (http://www.saxforum.it/forum/memberlist.php?mode=viewprofile&u=779)


A Roma c'è un endorser Sequoia (è anche iscritto a questo forum: bb (http://www.saxforum.it/forum/memberlist.php?mode=viewprofile&u=779)), prova a contattarlo magari riesci a provare il soprano che ha in uso... così puoi farti un'idea. :zizizi))

runtujazz
14th June 2013, 18:31
... :half: ...grazie Tzadik.

tzadik
25th June 2013, 14:32
Ecco qua un sample collettivo di:

- soprano "Lemon" (slaccato)
- alto "Lemon" (slaccato)
- tenore "Lemon" (slaccato)


[soundcloud:34d1esed]https://soundcloud.com/aldevis/three-sequoias[/soundcloud:34d1esed]

tzadik
25th June 2013, 15:18
Altra prospettiva del Sequoia Lemon (slaccato)... gran figata anche gli occhiali comunque (Pietro Tonolo)
http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/s720x720/582775_10151098288361358_94695370_n.jpg


Altra prospettiva del baritono Sequoia "Booster" (Claude Delangle)
http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/s720x720/526290_3513337606388_130731990_n.jpg

phatenomore
25th June 2013, 16:30
Chi suona nel sample che hai postato prima?

tzadik
25th June 2013, 16:43
Aldevis Tibaldi: http://www.aldevis.com/
Un italiano... endorser Sequoia che vive a Londra.

La registrazione è casalinga comunque...

phatenomore
25th June 2013, 20:06
È bravo. E il sop ha veramente un bel timbro.

Cesare
30th October 2015, 15:55
"Tiro su" questa discussione perchè essendo alla ricerca di un soprano, sono incuriosito dai Sequoia (che non ho mai provato).

Ho appena parlato al telefono con Buttus, il quale è stato molto cortese e mi ha riferito che il prezzo aggiornato per i soprani (in qualsiasi versione/finitura) è oggi di 1990 €.

Alla luce di questo, ritenete si possa considerare ancora ottimo il rapporto qualità-prezzo?

tzadik
30th October 2015, 23:06
Da quando è stato aperto questo thread (22 luglio 2009... cioè più di 6 anni fa'), i prezzi di listino sono aumentati di circa il 20%.

È un dato indicativo perchè se vai a vedere i listini di 6 anni fa' di altri produttori di sassofoni più o meno artigianali e con una diffusione più o meno capillare (esempio: più capillare = Yamaha, meno capillare = Selmer), i prezzi di listino sono cresciuti più del 20%... in 6 anni.

Riguardo alla qualità... dipende cosa intendi per qualità e dipende da che sonorità cerchi.
Il soprano Sequoia (inteso come design) è abbastanza unico come strumento.
Ogni modello poi è differente: cambia sia materiale che finitura... e cambiano tantissimo il suono e feeling.


Altra cosa da ricordare... il soprano è cambiato nel corso degli anni. Il soprano che trovi adesso è fisicamente dal soprano che potevi acquistare nuovo nel 2009.