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Visualizza Versione Completa : Recensioni: Sax tenore Trevor James revolution II (segue)



Blue Train
15th June 2009, 21:27
Tornando IT riprendiamo i pareri sulla recensione di emilio.
;)

16th June 2009, 09:07
Bene, Amici: visto che questa modesta recensione ha riscosso un certo consenso, cosa della quale Vi ringrazio tutti ancora una volta, se siete d'accordo potrei recensire prossimamente il contralto della stessa "famiglia", che al momento sto esaminando, seguendo lo schema giÃ* adottato in prima battuta: descrizione, difetti riscontrati, test, conclusioni.

Se invece ne avete abbastanza dei Trevor, ditemelo pure senza problemi. Vi assicuro che non mi offendo, tutt'altro: Vi ringrazierei per avermi risparmiato un ulteriore lavoro. Sono un tipo piuttosto pigro e ci vuole del tempo per compilare quel tipo di malloppi... :D :D

Rimango a Vostra disposizione per eventuali, ulteriori chiarimenti su questo umile lavoro.

Nous
16th June 2009, 09:33
A me interessa capire se l'alto ha qualcuno dei molti difetti del tenore..e poi mi interessava avere una risposta alle mie due domande, ovvero :

1) in che modo viene lavorato il chiver in fase di assemblaggio dello strumento ;
2) in che modo viene ottimizzata la curva inferiore e che benefici se ne hanno ;

Novazione77
16th June 2009, 10:03
Ottima recensione!!!
:bravo:

Mandrake
16th June 2009, 10:20
1) in che modo viene lavorato il chiver in fase di assemblaggio dello strumento ;



..immagino sia impossibile avere questa info da fonti certe, tuttavia una ragionevole ipotesi e' che non si tratti di "lavorare" il kiver in modi diversi, ma semplicemente di "abbinarlo".

Una lavorazione che porti due lamiere (specie se sottili), quella del kiver e quella del suo innesto ad avere forma cilindrica con un rapporto tra spessore parete e diametro cilindro di quel genere, ben difficlmente portera' ad ottenere sezioni perfettamente circolari.
La cosa e' facilmente verificabile, su molti sax (anche sul mio) se si fa ruotare il kiver innestato nel fusto, stringendo appena la vite di serraggio, ci si puo' rendere conto di come in certe posizioni ci sia piu' attrito e in altre meno, questo perche i due cilindri non sono perfetti e in certi punti si adattano meglio che in altri.
Procedendo in questa logica e' facile pensare che ci siano kiver /fusti che meglio si adattano tra loro nella posizione di uso una volta montati, quindi con minori probabilita' di "sfiati" e meno necessita di stringere la vite di serraggio (Isaak e' riuscito a romperla, se non ricordo male)

my 2 cents

Walter

16th June 2009, 10:29
Il tenore non ha molti difetti: il tenore aveva alcuni problemini iniziali che sono stati tutti risolti, in modo abbastanza semplice. Anche il soprano curvo 991 Yanagisawa, per esempio, ha richiesto, all'inizio, operazioni di regolazione su alcune viti. Inoltre, sempre sul 991, tendevano a incollarsi i tamponi piccoli del portavoce e del piattello doppio del Do medio/alto.

Il contralto Trevor, al momento, ha richiesto esclusivamente una regolazione delle viti di compensazione delle due tastiere e del Sol# per normale assestamento dei tamponi e della meccanica. Punto.

L'unico effettivo difetto è rappresentato da una decolorazione dei tasti: questo contralto mi è stato fornito con i tasti neri. Questi tasti perdono rapidamente la colorazione scura. Probabilmente col tempo torneranno bianchi. Di un difetto del genere, dato che tutto il resto è a posto per il momento, francamente me ne frego.

Sui due ulteriori punti che ti interessano ti ho giÃ* risposto. Posso aggiungere, per quanto riguarda la curva inferiore, che presenta una sensibile variazione di diametro passando dal fusto alla campana, e una curvatura particolare. Ripeto che si tratta di mie impressioni. D'altra parte nella recensione ho scritto testualmente: "Il costruttore afferma che la forma della curva inferiore è stata ottimizzata e che il kiver viene modificato a mano per cavarne il miglior risultato sonoro possibile". IL COSTRUTTORE afferma... Perciò, se ti occorrono informazioni più dettagliate relative a tipo di interventi, parametri geometrici e costruttivi, variazioni di curvatura e consimili dettagli, mettiti in comunicazione direttamente con il costruttore. Io, francamente, non avverto questo tipo di pulsione. Per me è sufficiente che lo strumento risponda bene.

Ah, dimenticavo: sempre IL COSTRUTTORE dice, se ben ricordo, che sui modelli "Custom" viene "ottimizzata" pure la campana. Ricordo di aver provato un tenore "Signature Custom" in bronzo, ma non mi sembrò che suonasse meglio del Revolution, tutt'altro: aveva un timbro più "ovattato" e meno "maschio" rispetto a quest'ultimo. Ma qua entriamo nel campo dell'opinabile...

GeoJazz
16th June 2009, 11:29
Ciao Emilio,
grazie per la recensione, sopratutto per l'onestÃ* nel mettere in risalto determinate criticitÃ*.
Ho solo qualche dubbio se questi problemi che tu hai riscontrato siano relegabili solo al tuo strumento, o se anche su altri strumenti dello stesso modello si siano verificati. Nel primo caso, sarebbe l'eccezione che conferma la regola! Murphy docet naturalmente! :lol:
Grazie ancora. ;)

Aktis_Sax
16th June 2009, 11:43
Ecco, è proprio questo che io cercavo di dire (ma che non ho detto). La mia preoccupazione era appunto data dal fatto che non riesco a capire se i problemi che tu hai riscontrato sono limitati al tuo strumento o se sono riscontrabili anche negli altri. Abbiamo visto che anche su strumenti considerati buonissimi (Selmer) possono capitare incidenti (vedi il sax di ALE21). Bisognerebbe comparare la tua esperienza con le esperienze altrui probabilmente.

Alessio Beatrice
16th June 2009, 12:08
Ottimo,grazie.Appena possibile la inseriamo su ilsaxofono.it. Queste recensioni sono molto importanti.

re minore
16th June 2009, 12:26
Mi unisco ai ringraziamenti per la recensione :bravo: che trovo molto utile.

Per quanto riguarda i chiver credo che siano fatti per pressofusione, o no? Non credo sia lamiera.

Mandrake
16th June 2009, 13:20
come "lamiera" intendevo solo indicare il fatto che il manufatto e costituito da vasta superfice e spessore sottile, da cui il problema di imperfetta forma, senza coinvolgere il processo produttivo che pare essere variabile a giudicare da:

viewtopic.php?f=4&t=5787&st=0&sk=t&sd=a (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=5787&st=0&sk=t&sd=a)

con documentati interventi a firma riccardobarbi ed altri

Ci sta che, oggi, sia pressofusione, almeno per i produttori in grado di fare davvero grandi numeri.

Certo mi piacerebbe vedere :)

16th June 2009, 17:04
Dunque, Ragazzi:

Consentitemi ancora una volta di ringraziare tutti, compresi i dubbiosi. Se permettete, un ringraziamento speciale al "Patron" Alessio: se lui dice che questa recensione, assieme alle altre, gli è utile, devo presumere che in qualche modo sono riuscito a fornire un piccolo contributo oggettivamente positivo a questo Forum, il che mi rallegra.

Per quanto riguarda i comprensibili dubbi tecnici sugli strumenti Trevor in generale, poco conosciuti in Italia, faccio ancora una volta presente che in definitiva l'unico difetto "anomalo" al momento riscontrato è rappresentato da un banale difetto di incollaggio della campana, a seguito del quale si è reso necessario il suo smontaggio. Quando ho segnalato il detto difetto al Dampi (venditore e concessionario), mi è stato risposto: "Segnaleremo il problema al Costruttore, ma quasi certamente ci risponderÃ* che è normale, e che sui numeri di produzione può capitare". Tutti gli altri "problemini" descritti nella recensione possono riguardare anche strumenti ben più costosi, come sono in grado di testimoniare direttamente.

Per quanto riguarda i processi di produzione, mi risulta che attualmente nella fabbricazione dei tubi sonori ci si avvale spesso anche della idroformatura, consistente nel sottoporre la lastra da conformare all'azione di liquidi pressurizzati, all'interno di opportuni stampi:

http://www.pped.it/idroformatura.php

Alessio Beatrice
16th June 2009, 19:07
Emilio non mi fucilare, "ambasciator non porta pena"...: parlando prima col mio Maestro mi ha detto che ne ha provato uno e non gli è piaciuto assolutamente... :mha!(

16th June 2009, 19:41
Miseriaccia: stavo venendo a trovarti armato di bazooka, ma mi sono accorto che ho terminato le cartucce!... :D

Ma figurati, Alessio... addirittura il ricorso alle armi da fuoco... mi avrai mica scambiato per un integralista... :D

Piuttosto, se ti capita di riparlare col "luminare", e se ti ricordi, chiedigli qualche informazione in più: che strumento ha provato, perchè non gli è garbato, eccetera. Tieni presente che i Trevor fanno 3 linee di prodotto: Classic, Revolution II, Signature Custom, dalla più economica alla più costosa.

Isaak76
16th June 2009, 20:01
Ciao Emilio, innanzitutto ribadisco i complimenti per la recensione
mentre una domanda che volevo porti era sull'Alto (quello della tua prossima fatica!), se avevi notato anche tu che la chiave del portavoce scendeva parecchio e se la stessa caratteristica era anche sul tenore ... non che sia un problema, con un piccolo accorgimento si sistema.

Alessio Beatrice
16th June 2009, 20:54
Non so Emilio che linea abbia provato, appena posso chiederò. (non ho messo la recensione online perchè anche stasera il sito è offline :evil: )

pumatheman
16th June 2009, 20:57
secondo me è un gombloddo! ::saggio::

16th June 2009, 21:55
Ah si, Puma? E' un complotto?... Staremo a vedere... prima o poi il luminare si dovrÃ* sbottonare, cavolacci... :D

pumatheman
16th June 2009, 21:58
Io stò per Emilio! ::saggio::

16th June 2009, 22:11
Ciao Emilio, innanzitutto ribadisco i complimenti per la recensione
mentre una domanda che volevo porti era sull'Alto (quello della tua prossima fatica!), se avevi notato anche tu che la chiave del portavoce scendeva parecchio e se la stessa caratteristica era anche sul tenore ... non che sia un problema, con un piccolo accorgimento si sistema.

Uhmmm... Emiliano... Ho il vago sospetto che tu mi voglia incastrare... Un momentino: lasciami smanicare ancora sul contralto che lo combino per le feste, quel disgraziato, e vediamo se non gli faccio sputare i difetti... :D

A dire il vero, per il momento, il difetto ce l'ha l'Otto Link. E' un poco "sfigato" in basso e in alto, mentre va bene sui medi. Mah... quasi quasi gli "rifaccio i binari", così impara. Il bocchino di serie, invece, va bene, ma è un po' "otturato".

No, Emiliano, per quanto mi riguarda non ho problemi con nessuno dei portavoci. Non è che per caso sullo strumento che hai provato mancava il sughero sulla leva del pollice?

Isaak76
16th June 2009, 23:39
Uhmmm... Emiliano... Ho il vago sospetto che tu mi voglia incastrare... Incastrare? io? ... ma noo che dici! eheh!


Non è che per caso sullo strumento che hai provato mancava il sughero sulla leva del pollice?Quando lo provai fu la prima cosa che notai, oltre al peso superiore alla media; comunque il sughero lo aveva (così a spanne era di 1mm e qualche decimo), magari era solo un problema mio di esigenze "fisiologiche", avendo le dita lunghe basta un niente per crearmi disagio (parolona forse un po' troppo grossa ... diciamo che mi ci vuole un po' di più per abbituarmici).

17th June 2009, 08:26
Quando lo provai fu la prima cosa che notai, oltre al peso superiore alla media; comunque il sughero lo aveva (così a spanne era di 1mm e qualche decimo), magari era solo un problema mio di esigenze "fisiologiche", avendo le dita lunghe basta un niente per crearmi disagio (parolona forse un po' troppo grossa ... diciamo che mi ci vuole un po' di più per abbituarmici).

Beh, se lo strumento era a posto, allora effettivamente ci vorrebbe una piccola modifica. Se aumenti lo spessore del sughero c'è il rischio che i portavoce non si aprano abbastanza. Però se gli adatti un riser sul tasto del pollice, risolvi facilmente. Ma... Emiliano... non vorrai mica comprarti un Trevor? Guarda che poi si offende il vecchio Buesch! :D

Isaak76
17th June 2009, 13:27
Seppur il Trevor abbia un bel timbro scuro come piace a me ... il vecchio Buesch ha quel bel suono vintage inarrivabile dai sax moderni .... tempo un mesetto e poi mi metterò li tranquillo a sostituirgli i tamponi ... speriamo bene!

18th June 2009, 08:32
Bon: sono contento per te, Emiliano. E' importante che il musicista sia pienamente soddisfatto della sua attrezzatura. Se ti sostituisci in proprio i tamponi ti faccio i miei complimenti in anticipo.

Per quanto riguarda quei sugheri del portavoce sui Trevor, ho controllato: nel mio caso quei sugheri hanno uno spessore attorno ai 2 mm. Sono quindi leggermente più alti rispetto allo strumento da te testato. Perciò, probabilmente, sei nel giusto quando affermi che l'escursione di quel portavoce era eccessiva.

Loque SJ
3rd June 2010, 19:27
Emilio,
ti ringrazio molto per la tua recenzione. Sono andato oggi stesso da Dampi (sono appena tornato ;) ) ed ho provato numerosi tenori; parlo da ignorante quindi non me ne vogliate, ma l'Horn Revolution II mi è subito piaciuto.

Ha una meccanica molto comoda, una bella voce, piena, piacevole, ed una facile emissione. Oltre tutto, ha un prezzo insindacabilmente ridicolo. L'unico strumento che gli era superiore era uno Yanagisawa, che però costava 2000 euro contro 890 di Trevor...

E mi pare anche giusto che sia superiore.

Detto questo,
ho le tasche piccole ed una grande voglia di suonare e di tenore, quindi il Trevor sarÃ*, spero, presto mio.

Grazie ancora per avermi convinto ed aver confermato le mie impressioni da principiante.

Saluti,
Francesco