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Visualizza Versione Completa : Dal legno all'ottone, quanto è lungo il passo?



Placebo
10th June 2009, 00:14
Vi sparo un quesito moooolto bizzarro! :cool:

Premessa. Ho un figlio di circa 8 anni che a scuola di musica sta meravigliando il Maestro di ottoni con le sue spiccate capacitÃ* alla tromba. Da circa una settimana, iniziando per gioco, mi sta insegnando i rudimenti del suo strumento, e, scherzando scherzando, ho maturato in pochissimo tempo una discreta impostazione, ora so giÃ* suonare correttamente la scala cromatica.
Vi dirò che la cosa mi sta prendendo, e per il momento voglio andare avanti!

Veniamo a noi.
Oggi io e mio figlio torniamo a scuola e ritroviamo i nostri Maestri dopo una settimana d'assenza. Il ragazzo, carico d'entusiasmo, spiattella subito che mi sta insegnando la tromba. Indovinate? Il suo Maestro quasi s'arrabbia e mi invita (non troppo gentilmente) ad abbandonare immediatamente l'esperimento. Il motivo, a sua detta, è la posizione assolutamente diversa del labbro con conseguente impiego di muscoli facciali diversi. Così facendo, io rovinerei l'impostazione al sax, e non realizzerei nulla alla tromba, un disastro in pratica.
E' vero che per me rappresentava un gioco, una curiositÃ* forse, ma ci sono rimasto male. Molto più di me mio figlio, che dal giorno che ho preso la tromba in mano è al settimo cielo, infatti era l'unica cosa al mondo che ancora non condividevamo.

Pochi minuti dopo passo al mio Maestro di sax e racconto la vicenda, sicuro di prendermi il resto...
Invece no. Lui stranamente, non appare completamente d'accordo col suo amico/collega, e cautamente mi dice: "Sai, credo ci siano casi e casi". Quindi mi racconta un aneddoto.
Tempo addietro lui era proprietario di un negozio di strumenti musicali, nel quale un giorno entrò un saxofonista, conosciuto tenorista e baritonista, a comprare una scatola di ance. Questo tizio nel negozio notò un susafono, e chiese di poterlo provare. Al momento la cosa fece sorridere, perchè, per "tradizione" un saxofonista non può suonare pure ottoni. Ma quel tizio pareva sicuro di se, e diceva che alla sua scuola, in molti erano polistrumentisti, quasi fosse una regola. Quando imbracciò quel susafono, lasciò tutti a bocca aperta per come lo fece "cantare".

Proprio in virtù di quella vicenda, il mio Maestro ha preferito non esprimersi troppo, forse per non rischiare di restare a bocca aperta una seconda volta! :ghigno:
Tuttavia, il suo atteggiamente mi ha rincuorato....

Voi che ne pensate? Avete mai conosciuto persone che sappiano destreggiarsi su strumenti così diversi?

fcoltrane
10th June 2009, 00:23
ci vuole solo molto più tempo ma non è inusuale suonare due strumenti così diversi.
il punto è che il rischio è quello di non riuscire a suonare bene neanche uno strumento per non avere la possibilitÃ* ed il tempo di approfondirne lo studio.
dicevo non inusuale perchè è vero che l'impostazione è diversa ma lo è anche per tutti gli altri strumenti a corda a fiato ecc..
mi è capitato di sentire più di un polistrumentista che suonava con più di uno strumento ed il peggiore riusciva a suonarlo come io non riuscirò mai.
:mha!( :lol:
ciao fra

fcoltrane
10th June 2009, 00:28
dimenticavo , suonare è una grande passione tu hai la fortuna di condividerla con tuo figlio,
non farti inibire da falsi pregiudizi.
è vero che i muscoli e l'impostazione è diversa ma è altrettanto vero che è solo questione di studio ed abitudine..
i muscoli non si deformano mica e anche nella tromba ormai la tecnica ha fatto passi da gigante dai tempi di Armstrong e Gillespie ed infatti non è più necessario gonfiarsi come un pallone.
ciao fra

Il Fumatore di Sax
10th June 2009, 02:51
Eccolo! :ghigno:
All'attivo, come strumenti a fiato e a mantice, sax, clarinetto, tromba (poca), trombone a coulisse e un po' di bassotuba (sempre da amici, uno mio mi manca... :cry: )!!! Poi ho provato una cornamusa (una figata!! Anche di questa una farebbe comodo...), ho suonato con grande successo il flauto dolce alle medie ( :lol: ) e direi che il traverso l'ho provato un paio di volte e mi garba... ;)
Poi, sì, l'armonica a bocca (potreste dire "ah, sì, dai, non è che abbia un'impostazione o altro", però poi quando si comincia a suonare sul serio di tempo ne prende parecchio... :ciuccio:: ) e la melodica (sììììì, Bontempi regna!!).

Posso dirti in tutta sinceritÃ* che ottoni e legni non cozzano così tanto tra loro come certi dicono... Ovvio che se studi saxofono classico e hai un'impostazione "fragile" e da allenare costantemente altrimenti parte per la tangente, suonando un ottone le cose si complicano... :???: Però, io ti dico: buttati!


Piccolo esempio: la vecchia pubblicitÃ* della TicTac con la Hunziker che ballava/cantava/ecc.: la sezione fiati è stata registrata da una sola persona... :shock:

Il Fumatore di Sax
10th June 2009, 02:54
Ah, dimenticavo: per queste cose me la tiro un casino! :lol:

puffosky
10th June 2009, 03:09
ok bellissimo condividere con il figlio lo studio della tromba...

per esempio potrete fare dei duetti, procurandovi partiture spero semplici...

ma ricorda (io ne so qualcosa avendo avuto un padre difficile da eguagliare e superare in qualcosa,
ho scelto il sax proprio perché era "una cosa mia",

che il figlio deve suonare la tromba MOLTO MEGLIO di te!

in questo, ti deve superare!
guai il contrario, faresti guai incredibili (non scherzo).

fonti: tutta l'opera di Sigmund Freud
:saxxxx)))

re minore
10th June 2009, 08:05
Carissimo placebo, mi sento di dirti di cuore: vai avanti con la tromba!!! Di fronte alla gioia che prova tuo figlio per questa cosa molte altre considerazioni possono tranquillamente passare in secondo piano. Certo, se fosse assodato che cosi' facendo ti precludi la possibilita' di suonare il sax sarebbe un altro discorso, ma cosi' non e'. Avanti tutta!!! E augurissimi!!! :bravo:

alto23
10th June 2009, 08:29
Sono d'accordo con gli interventi precedenti... Se ti diverti, perchè no?
Certo, il rischio è quello di dedicare meno tempo al sax e di vedere minori progressi. Quando ho letto il tuo post ho pensato subito a Fumatore, che infatti è intervenuto...
Piccolo aneddoto: un mio amico ha suonato per anni il sax soprano, poi ha provato la tromba e se ne è innamorato. Ora suona quella, con grande disappunto di noi contraltisti che in banda siamo davanti a lui (tende a suonare un po' forte e, dato che la sala prove è a gradoni, la sua campana è al livello delle nostre orecchie...).
Una sera, prima di un concerto, mentre eravamo in fase di riscaldamento, ha ripreso in mano il sax soprano (suo, dato in "comodato d'uso" a un'altra componente della banda) e ha tirato fuori un gran bel suono!
Alla fine, mi pare che la musica per te (come per me e moltissimi altri) sia solo un divertimento (non credo che tu voglia fare il professionista, pur prendendo la cosa seriamente) e se suonare la tromba ti permette di divertirti insieme a tuo figlio, come giustamente dicono re minore, puffosky e fcoltrane, beh, fallo!

Placebo
10th June 2009, 09:03
Grazie a quanti sono intervenuti sinora. In effetti è proprio così, io non ho aspirazioni professionali nella musica ne altro che precluda chissÃ* quale impegno. Ho iniziato il sax per divertimento e per condividere la passione coi miei figli (ho pure una femminuccia che studia il clarinetto ed il traverso) e quindi, se non sopraggiungono evidenti difficoltÃ* tecniche, preferisco divertirmi con più strumenti magari non suonati benissimo e condividere il tutto coi miei figli piuttosto che suonare "solo" il sax che comunque resta il MIO strumento, questo sia chiaro. :yeah!)
Ho assisistito spesso a lezioni di tromba di vario livello ed ho intuito la difficoltÃ* degli esecutori ad emettere alcuni suoni. Quei suoni mio figlio li ha emessi giÃ* dal primo giorno, sbalordendo il suo maestro, ora la stessa cosa sta succedendo a me, quindi ho ragione di credere che alla tromba io posso adattarmi benissimo, perchè allora non continuare, fosse anche solo per la gioia di vedere la soddisfazione di mio figlio che sta "insegnando qualcosa al padre?" :saputello

Mio padre era primo flicorno nella Banda della Marina Militare ed io da bambino ero terribilmente attratto dal suo ferro, ma lui non mi ha MAI neppure chiesto di provarci insieme. Ricordo che spesso in sua assenza, di nascosto tiravo fuori quel meraviglioso flicorno e tentavo invano di emettere dei suoni. Sarebbe stato bello se allora, mio padre l'avesse pensata così come ora io faccio con mio figlio.... :neutral:

ropie
10th June 2009, 14:50
uno su tutti, per non citare ornette: (troppo facile)

http://en.wikipedia.org/wiki/Ira_Sullivan

juggler
10th June 2009, 15:37
Masato Honda, suona tutte le ance (sax e clarinetti), flauti, tromba e trombone...
To play = suonare = giocare
C'è chi "gioca" facile...e c'è chi trova difficile un solo "gioco" e si "tormenta" per tutta la vita...ma ancor peggio tormenta gli altri per i suoi limiti
o per limiti "psicologici" e/o fisici magari indotti da insegnanti inetti e incapaci e che perpetua nella propria attivitÃ*...
Placebo...divertiti con tutti gli strumenti che vuoi...hai scoperto tramite tuo figlio qualcosa che magari non avresti mai provato: un senso tutto ciò ce l'ha anche se sembra casuale...il mondo è bello perchè è vario, nella musica lo stesso...
C'è chi scopre un universo solo attraverso uno strumento...e c'è chi esplora piu' universi...il resto è retorica...e fors'anche invidia!
Buon divertimento!

[youtube:3psr0acz]http://it.youtube.com/watch?v=z-clCP2PeMw[/youtube:3psr0acz]

10th June 2009, 15:50
Vai tranquillo, Placebo. Qua c'è un vecchiaccio che per qualche tempo ha messo da parte il sax per soffiare in una tromba, più che altro per curiositÃ*. Poi ho ripreso il sax senza alcun problema: zampe e fauci si sono subito riadattate alla pipa di metallo. La tromba è un grande strumento ma, almeno nel mio caso, mi ci vorrebbe troppo tempo per raggiungere qualche risultato più o meno passabile.

digos80
10th June 2009, 17:54
anche secondo me non c'è un'incompatibilitÃ* tra legni e ottoni come magari insegnanti di vecchia scuola sostengono (uno zio trombettista mi racconta che il suo maestro faceva addirittura una pre-selezione dei suoi allievi valutando a occhio se uno aveva secondo lui le labbra adatte alla tromba o no...) , l'unico problema sta nel fatto che il tempo e l'impegno dedicato al secondo strumento è quasi sempre sottratto al primo.. Jack Brymer (storico primo clarinetto della London Simphony) scriveva nel suo libro che una vita intera è troppo corta per acquisire la piena padronanza del clarinetto, e penso che tale opinione valga x qualsiasi altro strumento

digos80
10th June 2009, 18:01
anch'io ho provato qualche volta a soffiare in un vecchia tuba in SIb della mia banda, e riuscivo tranquillamente a suonare la scala cromatica e ad azeccare qualche intervallo disgiunto; sicuramente chi ha un diaframma allenato e una percezione giÃ* matura degli intervalli ha un grande vantaggio nell'approccio agli ottoni su un principiante assoluto; l'unico inconveniente era il formicolio alle labbra dopo qualche minuto che suonavo, per cui nel riprendere subito in bocca il sax mi mancava un po di sensibilitÃ*

Sax O' Phone
10th June 2009, 18:38
To play = suonare = giocare
C'è chi "gioca" facile...e c'è chi trova difficile un solo "gioco" e si "tormenta" per tutta la vita...ma ancor peggio tormenta gli altri per i suoi limiti

GiÃ*! Giustissimo! Nella mia pratica quotidiana non manco mai di trovare spazio per il gioco (divertimento), anche quando soltanto faccio esercizi di lettura con lo strumento... giusta anche l'osservazione rigurado al tempo: se per suonare veramente bene (divertendosi) un altro strumento questo andasse a discapito dello strumento d'elezione, allora non ne varrebbe la pena.

Placebo
10th June 2009, 20:03
Grazie per l'incoraggiamento. Benchè quel Maestro di tromba goda del mio rispetto, non credo che starò ad ascoltarlo, perchè io suono per divertirmi. Sono conscio del fatto che un eventuale studio della tromba mi porterÃ* a togliere tempo al sax, ma poco mi importa, soprattutto se questo può far la gioia di mio figlio.

docmax
11th June 2009, 14:26
Secondo me chi suona per divertimento deve trovare modo divertirsi, non conta con quale strumento. Altra cosa è poter suonare strumenti con imboccature totalmente diverse ad altissimo livello... solo soggetti straordinari potrebbero.
Altra cosa molto bella e potersi divertire in famiglia (con fairplay da parte di noi genitori, cioè senza scatenare gare improduttive - tanto vincono i figli...).
Comunque credo che si sia una predisposizione genetica per gli ottoni nella vosta famiglia.
Max

Placebo
11th June 2009, 14:47
Può essere che tu abbia ragione sai?
Non ho detto di mia figlia, che studia il clarinetto e, a tempo perso il flauto traverso. A volte ha preso per gioco la tromba del fratello e pure lei mostra la capacitÃ* di imparare a tempo record! :shock:

mauro97
11th January 2012, 00:38
io parlo da figlio e secondo me quello che stai facendo, placebo è davvero bellissimo e vedrai un giorno tuo figlio te ne sarà grato :D complimenti per l'orchestra familiare comunque, un percussionista e potete formare una band :lol: :yeah!)

mauro97
11th January 2012, 00:38
mi sono accorto che il post è di qualche tempo fa :lol: hai più continuato? :D

Placebo
11th January 2012, 01:22
:lol:
No... il tempo di imparare la scala cromatica ed ho abbandonato. La tromba, come il sax, richiede applicazione costante, ed anche studiarla "per gioco" è più impegnativo di quanto si creda. Il tempo non è dalla mia parte, ragion per cui ho mollato per dedicare, il mio già poco tempo, al sax. ;)

STE SAX
11th January 2012, 14:12
caro Placebo, come sai ero in fanfara dei bersaglieri, da militare. E per un anno ho suonato il bassotuba (flicorno tenore in fa) con risultati eccellenti tanto da diventare il caposezione e vice capofanfara. Per cui secondo me non ci sono regole troppo fisse in questo campo, ma indicazioni di massima. Dipende troppo dalla predisposizione e nelle capacita' di adattamento alle situazioni di ognuno di noi.
Quindi se ti garba e non hai problemi eccessivi di indolenzimento labbro, vai pure avanti con la tromba

mauro97
11th January 2012, 15:59
capito :zizizi))

Placebo
11th January 2012, 16:52
Certo STE, infatti non mi stavo facendo impressionare troppo da chi mi raccontava delle troppe differenze, dei muscoli facciali ecc...
Purtroppo era diventata solo una questione di tempo. Vorrei già poter dedicare più tempo allo studio del sax, figurati se ne avanza per la tromba. Mi accontento di sentire mio figlio.

Supermariojazz
21st January 2012, 20:08
Io ti consiglio di lasciare la tromba per un altro motivo: già il figlio cerca di emulare il padre e nel tuo caso sta cercando anche lui di suonare uno strumento a fiato come il tuo, però suonando uno strumento diverso dal tuo avrà anche una responsabilità maggiore nel gestire qualcosa senza l'aiuto di nessuno e questo lo responsabilizzerà maggiormaente sia nel suonare che non.Se poi anche tu ti metti a suonare la tromba è inevitabile che nasca una forma di competizione e questa sua responsabilità verrà a cadere anche se lui è più bravo di te

Placebo
21st January 2012, 22:54
Ma infatti... ho scritto più che ho lasciato..

zkalima
21st January 2012, 23:31
Ci sono sempre due o più punti di vista, adesso parlando astrattamente, chi crea musica può farlo inventandosi di suonare tutti gli strumenti che vuole, chi fa lo strumentista deve dedicarsi allo strumento, sono due direzioni diverse che hanno dato e danno risultati e soddisfazioni diverse.
Per quanto riguarda il rapporto con i figli, è difficilissimo dare consigli, (subito mi era venuto da dare del cretino a quel professore, poi ho pensato che forse era il suo modo di dirti quello che ti ha detto puffosky), a me sembra che abbiate un rapporto molto sereno su questo fronte e che tu abbia la sensibilità di saperti porre in modo non competitivo, anzi di incoraggiarlo a proseguire e migliorare.
Sbagli con i figli se ne fanno sempre, ma tenere aperta la porta della comunicazione consente di affrontarne le possibili conseguenze.
Complimenti alla famiglia ottoni.

Placebo
22nd January 2012, 01:00
Apprezzabile osservazione.
Grazie