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Visualizza Versione Completa : Come Sistemare un Rampone Cazzani mod Super



Carlitos
4th June 2009, 01:11
Ciao a tutti,
vi chiedo un cosiglio:
è da qualche mese che il mio sax comincia ad essere piuttosto stonato (calante) sopratutto nel registro medio e alto..quando si comincia ad usare il portavoce per intenderci.
Lo ho acquistato nuovo nel 2004 ed è sempre stato leggermente calante ma sostenendo le note il problema era risolvibile...ultimamente è peggiorato però!

Pensate sia risolvibile con una revisione generale dello strumento?

Volevo migliorarlo un po' in tutto giÃ* che c'ero ed avevo pensato di chiedere a chi mi effettua la reviosione di montare dei tamponi con risuonatori in metallo e di slaccare la campana (o tutto..voi che dite??)
Inoltre volevo sapere se ci sono degli interventi per rendere la meccanica un po' più robusta e scorrevole ( le bacchette delle chiavi non sono proprio ferme ed il rumore di metallo che sbacchetta è piuttosto frequente) inoltre mi chiedevo se fosse possibile ridurre un po' la corsa dei tasti..

Vi ho elencato tutti i difetti..ma non pensate subito che sia uno strumentaccio..anzi quando il difetto sull'intonazione era controllabile aveva una gran bella voce..lo usavo sia in banda che con un gruppo blues..il suono dei rampone (anche il mio che è quello più base che esiste) l'ho sempre preferito a quello di altri sax più blasonati.. poi ci sono affezionato!!


Grazie mille a tutti! :saxxxx)))

Carlitos
4th June 2009, 01:15
Dimanticavo:
se avete anche qualche info su eventuali costi ...

grazie ancora!

Placebo
4th June 2009, 08:09
Ciao. Se il sax ha evidenti problemi di stonatura, non credo dipenda tutto dai tamponi. Strano però, i Rampone vanno di nomina proprio per l'intonazione, un tenore poi...
Il mio Rampone è più vecchio del tuo, comprato usato e restaurato dal sottoscritto. Tamponi con risuonari in metallo e rivetto, ceralacca per incollaggi, cambio sugheri ecc.. ora va da dio ed ha un suono che mi piace moltissimo: i vari Jupiter e Yamaha in banda di certo non riescono a tenere il passo. La meccanica rumorosa, quella credo si possa sistemare. Sugheri e feltri messi al posto giusto risolvono i rumori. Anche il mio ha alcuni tasti con corsa eccessiva, evidentemente è una caratteristica dei Rampone. Sono riuscito a migliorare leggermente con sugheri e feltri a spessore, poi in fase di registrazione.
Non ho mai conosciuto un riparatore, ma so che si va dai 250 ai 400€. Se poi al tuo c'è da fare qualcosa sui fori per migliorare l'intonazione, anche più. Insomma... rifletti se ti conviene.
A presto

Carlitos
4th June 2009, 13:55
ho visto che il tuo Rampone è un contralto però...ne ho anche io uno, sempre modello super, l'ho preso nel 93 e l'ho suonato una decina di anni prima di prendere anche il tenore (ora uso di più il tenore), effettivamente devo ammettere che il contralto è nettamente migliore del tenore, è intonato e anche la meccanica è solida...è questo che poi mi aveva portato a scegliere anche il tenore della stessa marca e modello...

per farmi un'idea della convenienza o meno degli interventi sapete dirmi più o meno quanto può valere il mio sax?

ciao a tutti e grazie

Placebo
4th June 2009, 15:20
Considera che nuovo, da listino, il tuo tenore costa come il mio contralto, ed io l'ho preso a dicembre, con 7 anni di vita per 180€.
Forse io sono andato anche bene, tu qualche Euro in più potresti chiederlo.

Carlitos
4th June 2009, 21:23
accidenti rischio di spendere di più a sistemarlo che il valore del sax!
..non immaginavo si fosse svalutato così tanto!..

Placebo
5th June 2009, 00:57
Difetti a parte, se il sax ti soddisfa tienitelo, magari parla con un riparatore e racconta i tuo problemi per metter su un preventivo.
Se poi hai voglia di un sax nuovo allora.....
Magari con 300€ hai un sax a posto. Ma se devi comprarlo con 300€ puoi cercare solo un sax usato e d'occasione.
Io ci sono andato benino perchè ai 180€ ho aggiunto meno di 100 di materiali di restauro, ma non ho pagato nessuno.

Carlitos
7th June 2009, 14:16
portato da Somaini a sistemare,
diagnosi: davvero messo male a livello di meccanica!
con una spesa di circa 150-200 euro dovrebbe comunque rimettermelo in sesto!

Speriamo!

ciao

Nous
7th June 2009, 14:23
Quando sei andato? Se me lo dicevi ci si trovava lì..hai perso un'occasione :saputello !!

Placebo
7th June 2009, 14:52
Se è davvero messo male, 200€ sta più che bene, consideralo onesto. Ora è da vedere se lavora bene! E se non sei pratico, non credo tu te ne accorgerai...... ::zitto::

Nous
7th June 2009, 15:00
Somaini lavora bene!

Carlitos
7th June 2009, 15:10
Me lo hanno consigliato sia il mio attuale maestro in banda (trombonista) che il maestro precedente (clarinettista), sia sulle ance che sugli ottoni dicono che sia veramente bravo..

x "il Nous": ci sono andato ieri mattina..da dove abito io ci vuole una mezzoretta abbondante ad arrivarci, cmq avremmo modo di vederci in un' altra occasione!
Dato che sei di Como sei mai stato all'1&35 circa di Cantù? Ci ho suonato un po' di volte quando avevo il gruppetto Blues..magari ci siamo incrociati..

Nous
7th June 2009, 15:11
Dato che sei di Como sei mai stato all'1&35 circa di Cantù? Ci ho suonato un po' di volte quando avevo il gruppetto Blues..magari ci siamo incrociati..

Ho studiato al liceo di Cantù (non abito molto lontano), l'1&35 all'epoca era uno dei posti dove si bazzicava alla sera ;)

Placebo
7th June 2009, 17:15
Somaini lavora bene!

Bene! Se il Nous, che mi sembra giustamente pignolo, dice che Somaini lavora bene, sarÃ* di certo così. Allora sta tranquillo, vedrai che il tuo sax sembrerÃ* rinato dopo il "tagliando" ;) .

Carlitos
7th June 2009, 19:19
i tempi sono piuttosto lunghetti però...me lo riconsegnerÃ* fra un mesetto e mezzo...
intanto mi consolo durante l' attesa suonando con un SA80 serie II gentilmente prestatomi da un mio collega di banda passato di recente al sax baritono (un magnifico yanagisawa b901)..

:D

Placebo
7th June 2009, 19:47
i tempi sono piuttosto lunghetti però...me lo riconsegnerÃ* fra un mesetto e mezzo...
intanto mi consolo durante l' attesa suonando con un SA80 serie II gentilmente prestatomi da un mio collega di banda passato di recente al sax baritono (un magnifico yanagisawa b901)..

:D

Urca!! Un mese e mezzo?!!
Ma è inaccettabile! Troppo davvero...
Chi non ha il secondo ferro è nei guai!
Naaaaaa..... :mha...:

Nous
7th June 2009, 19:51
i tempi sono piuttosto lunghetti però...me lo riconsegnerÃ* fra un mesetto e mezzo...


Purtroppo sono i tempi medi di attesa, dato che ha sempre un sacco di lavoro da sbrigare..

8th June 2009, 09:07
Carlitos: se non ti è di troppo disturbo, ricordati di riesumare questo topic dopo che quel tenore sarÃ* rientrato dal Somaini, per riportare le tue impressioni post restaurazione del medesimo.

Anni fÃ* avevo acquistato nuovo un baritono R&C Super che aveva manifestato rapidamente più o meno gli stessi problemi del tuo: disperatamente stonato nel range di passaggio tra le 2 ottave, oltre che su acuti e sovracuti. Lo permutai dopo poco tempo.

Placebo
8th June 2009, 09:13
Perdonami la domanda Emilio, ma perchè acquistasti quel sax se risultava disperatamente stonato? Visto che era nuovo, immagino che lo provasti prima. :BHO:

Carlitos
8th June 2009, 11:42
Va bene, riporterò sicuramente le mie impressioni!

8th June 2009, 15:48
Perdonami la domanda Emilio, ma perchè acquistasti quel sax se risultava disperatamente stonato? Visto che era nuovo, immagino che lo provasti prima. :BHO:

Domanda più che legittima, Placebo. Ti rispondo:

All'epoca dell'acquisto, circa 9 anni addietro, non avevo molta pratica sul sax baritono. Di base sono un tenorista. Tuttavia ero intenzionato a lavorare su quel tipo di taglio, ma non volevo rimetterci l'osso del collo in termini monetari. Fu così che mi decisi all'acquisto di quello strumento. Al momento della prova mi sembrò decente anche come intonazione, rispetto al suo costo. Cominciai a lavorarci sopra di buona lena, ma mi accorsi ben presto (nel giro di un paio di mesi) che lo strumento era diventato praticamente "incorreggibile" su parecchie note, esattamente come è successo a Carlitos. La mia modesta esperienza mi ha insegnato che se uno strumento stona oltre un certo limite è veramente difficile (se non impossibile) riportarlo a condizioni decenti di intonazione. Dato che lo strumento era ancora nuovo e che, con un po' di fortuna, avrei ripreso più o meno i miei soldacci d'acquisto, optai in favore della sua sostituzione con lo Yanagisawa che vedi in firma e... ci rimisi l'osso del collo, nel senso che tirai fuori dal portafoglio tutto quello che non avevo voluto spendere in prima battuta... in compenso adesso, quando mi capita di suonare il baritono, ho ben poco di cui lamentarmi...

Ciò nonostante, sarei veramente felice se Carlitos se la cavasse con i 200 euro che gli ha prospettato il Somaini. Può darsi che il suo tenore sia ripristinabile semplicemente modificando opportunamente l'angolo di apertura delle chiavi o con simili interventi "economici"... aspettiamo che il suo strumento torni a casa...

Placebo
8th June 2009, 20:29
Ok Emilio, capito.
Ma, da inesperto, mi sorge una domanda. A parte l'invecchiamento dei tamponi, quale altro agente può andare a modificare l'intonazione dello strumento nel tempo?
ChissÃ* se qualcuno saprÃ* rispondere :neutral: .

Per fortuna io questo problema non ce l'ho, ho giusto il do alto che rispetto al grave, mi va su di 1/4 di tono, ma mi sono giÃ* abituato a centrare il suono correggendolo in automatico.
Per il resto una bomba.

Carlitos
9th June 2009, 22:00
mi sa che anche la meccanica, se non è a posto, può incidere sull' intonazione...

Placebo
9th June 2009, 23:31
mi sa che anche la meccanica, se non è a posto, può incidere sull' intonazione...

In modo molto relativo...
ma da come si parla qui, i difetti di intonazione sembrano permanenti, al punto di indurti a toglierti lo strumento. :shock:

10th June 2009, 10:31
In effetti non è semplice rispondere alla tua domanda, Placebo. All'epoca delle vicissitudini con quel sax baritono del quale parlavo più sopra, neppure il costruttore fu in grado di fornire una risposta esauriente.

Posso azzardare un'ipotesi:
Mi risulta che l'intonazione di uno strumento conico a fori longitudinali dipende essenzialmente dalla sua forma interna e dalla corretta disposizione e diametro dei fori. Fori, caminetti e giunzioni tra le varie parti che costituiscono il tubo sonoro generano perturbazioni alla colonna d'aria vibrante che produce il suono. Se queste perturbazioni rimangono stabili nel tempo, lo strumento non dovrebbe variare la sua intonazione originaria, buona o cattiva che sia. Se invece, a seguito delle vibrazioni dovute all'uso, Si sovrappongono altri "vortici" inizialmente non presenti a strumento nuovo, ciò potrebbe giustificare perchè un certo strumento comincia a "stonare" più del solito.

Per esempio, se le varie parti di cui è composto il tubo (collo, eventuali volute, fusto, curva, campana), non sono ben raccordate tra di loro, potrebbe partire con l'uso il "vortice parassita" che manda al diavolo l'intonazione. Che si può fare in questi casi? Facile: dissaldare tutto lo strumento, verificare il perfetto combaciamento delle sezioni di discontinuitÃ* tra una porzione e l'altra, correggere laddove necessario e risaldare il tutto. :shock:

Carlitos: non ti spaventare. Ho fatto solo un'ipotesi, per tentare di rispondere a Placebo... comunque, mi risulta pure che a volte basta sostituire il kiver per migliorare la situazione.

Placebo
10th June 2009, 13:23
Ho capito.... grazie.
Anche se non afferro l'ultimo punto: se il kiver non è danneggiato, che senso può avere sostituirlo?

E ancora, visto che siamo in argomento, ho visto dei kiver in vendita a prezzi paurosi. Che senso ha comprarli per rimpiazzarli con l'originale, da dei benefici?

E grazie per le risposte... ;)

10th June 2009, 15:02
Pare che il kiver, assieme al bocchino, influisca notevolmente sulla formazione del suono e anche in qualche misura sui rapporti di frequenza tra le diverse note. E' probabile che contribuisca a indirizzare più o meno correttamente il flusso d'aria vibrante all'interno dello strumento. Ho letto da qualche parte, per esempio, che un contralto Yamaha 82Z, stonato sul Do medio, è migliorato sensibilmente piazzandoci un kiver della serie 62. Alcuni fabbricanti affermano che durante la costruzione modificano manualmente il kiver "di serie" per ottimizzare il suono.

Per quanto riguarda i kiver after market, ho pure io l'impressione che in alcuni casi i prezzi di questi oggetti siano eccessivi rispetto ai vantaggi ottenuti. Tali vantaggi dovrebbero consistere per lo più in variazioni del timbro (più scuro, più chiaro, più corposo, ecc). Si tratta di vedere se queste variazioni sono effettivamente così consistenti da giustificare costi iperbolici, e se non siano ottenibili più economicamente sostituendo il bocchino. Ad ogni modo alcuni fabbricanti consentono di scegliere tra diversi kiver al momento in cui si acquista lo strumento. Altri equipaggiano lo strumento (non solo il soprano dritto) all'origine con 2 kiver.

Placebo
10th June 2009, 15:16
Tutto chiaro, anche se, come nel caso del kiver esageratamente caro, credo che a volte ci si lasci troppo colpire da queste sottigliezze. Un po' come spesso mi capita di vedere appassionati ciclisti, alla disperata ricerca del grammo, che sostituiscono pezzi quasi insignificanti della bici, ma pagati a peso d'oro solo perchè pesano 10-15 gr. in meno dell'originale (poi magari chi monta la bici è di 15 kg. in sovrappeso! :mha...: ).

17th June 2009, 10:08
Ciao,
io ho lo stesso sax, e da pochi mesi, dopo tanti anni ho ricominciato a suonare...
Ovviamente aveva bisogno di una "rivitalizzazione" :ghigno: , ho scoperto che la Rampone Cazzani esiste ancora e l'ho portato direttamente a loro.. molto gentili, hanno fatto un buon lavoro...

Placebo
17th June 2009, 10:14
Ciao,
io ho lo stesso sax, e da pochi mesi, dopo tanti anni ho ricominciato a suonare...
Ovviamente aveva bisogno di una "rivitalizzazione" :ghigno: , ho scoperto che la Rampone Cazzani esiste ancora e l'ho portato direttamente a loro.. molto gentili, hanno fatto un buon lavoro...

Altrochè se esiste! :lol:
Non sapevo però prendessero anche sax da revisionare.
Cosa ti hanno fatto? E' costato tanto?

17th June 2009, 10:41
Cosa ti hanno fatto? E' costato tanto?

Bè, ho speso una cifretta... 250 €, che rispetto al valore puramente commerciale è un pò tantino, ma rispetto al valore affettivo ci sta...
Tieni presente che il mio è del periodo 1974, suonato fino all'83.... poi smesso e "messo via"...tra l'altro scusa è un modello "Deluxe" al quale abbinai un bocchino "Colletto nr. 3"
Da qualche mese ho ricominciato ad usarlo facendo un pò di jazz&blues.. :saxxxx)))
Il carico di ricordi che intrisicmente si porta dietro è il suo valore aggiunto... :smile:

mario
17th June 2009, 10:48
Tutto chiaro, anche se, come nel caso del kiver esageratamente caro, credo che a volte ci si lasci troppo colpire da queste sottigliezze. Un po' come spesso mi capita di vedere appassionati ciclisti, alla disperata ricerca del grammo, che sostituiscono pezzi quasi insignificanti della bici, ma pagati a peso d'oro solo perchè pesano 10-15 gr. in meno dell'originale (poi magari chi monta la bici è di 15 kg. in sovrappeso! :mha...: ).

Hai detto una veritÃ* inconfutabile ,mi fa piacere ,ma noto che quando si dicono le cose giuste e in modo candidamente disarmante ,pochi le colgono.(Le sfumature le colgono solo gli artisti )
Complimenti :ghigno:

Carlitos
29th March 2010, 22:28
Ciao a tutti!
Rieccomi ed innanzi tutto scusatemi per la prolungata latitanza dal forum!

Purtroppo ho avuto dei problemi alla cervicale che mi hanno impedito di suonare in questi ultimi mesi ( da ottobre circa), mi hanno operato e a breve, finita la convalescenza, ritornerò ad imbracciare il sax..(mi manca un davvero un sacco!!). :saxxxx)))

Anche il lavoro mi ha concesso poco tempo libero..

Comunque, tornando a questo topic, avevo promesso di postare le mie valutazioni dopo la riparazione da parte di Somaini..
.. bè a parte i tempi biblici.. (ho ritirato il sax a settembre) :sonno:

la revisione ha portato discreti benefici..

è stata eseguita solo la revisione della meccanica e la situazione è migliorata abbastanza su tutto il registro, non ci sono più gli sbalzi di intonazione che avevo prima solo passando da una nota alla successiva di una scala (es se il sol calava il la cresceva..stranezze di questo tipo)..ora rimangono un po' calanti i sovracuti..ma li probabilmente dipende da me..basta sostenere di più il suono e la cosa si sistema..

..spesa della sola revisione meccanica e rifacimento del sughero del chiver 120 euro.. tamponi, molle ed altri sugheri (tranne un paio forse) erano ancora buoni i miei..
ho chiesto cosa altro si potesse fare per migliorare in generale lo strumento ma mi ha sconsigliato altri interventi, non varrebbero il prezzo del sax..magari una revisione generale fra un paio di anni.. (è stato onesto a mio avviso)..

unico neo come ho evidenziato prima sono i tempi..


Ciao ancora a tutti!

lucaB
5th April 2010, 23:27
questo topic mi ha fatto venire l'ansia :shock:

Carlitos
6th April 2010, 23:10
hehe perchè l'ansia? :lol:

lucaB
7th April 2010, 15:01
perché ho anche io un Super R&C :\\: ma il mio è perfetto non subirÃ* mai questo problema :fischio: :bugia:

Carlitos
8th April 2010, 23:19
aspe... il tuo è un contralto però!!
come vedi in firma anche io ho un contralto come il tuo e l'ho preso nel '94.. e ci crederai o no non ha ancora avuto bisogno di alcun intervento se non qualche sughero..
è molto intonato e suona proprio bene..

purtroppo quando ho preso il tenore speravo nella stessa "qualitÃ*" ma ho riscontrato che il contralto è decisamente meglio, a livello di meccanica sopratutto!

tranquillo quindi!