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Visualizza Versione Completa : Joseph Viola - Creative Reading Studies for Saxophone?



zeprin
30th May 2009, 04:11
Preso da smania d'acquisto sono andato su amazon.com e mi sono preso i primi 2 metodi di Joseph Viola, ne ho sentito parlare bene e i prezzi non erano malvagi.
Mi sembrava strano che erano solo 2, infatti c'e' un terzo libro che mi e' sfuggito ma mi sta incuriosendo, qualcuno lo ha provato o ne sa qualcosa in piu'?

http://www.amazon.com/Creative-Reading- ... 184&sr=1-5 (http://www.amazon.com/Creative-Reading-Studies-Saxophone-Joseph/dp/0634013343/ref=sr_1_5/181-6596340-5473919?ie=UTF8&s=books&qid=1243647184&sr=1-5)

:BHO:

ModernBigBand
30th May 2009, 12:31
Quello che hai acquistato tu è il "quarto" libro, o meglio è un libro a sé. Il III Volume di "Technique of the Saxophone" di Joseph Viola è intitolato "Rythm Studies" e sono studi ritmici (molto interessanti).

Il Volume che hai acquistato tu è essenzialmente un metodo per esercitare la lettura a prima vista, non a caso è il pilastro del corso di "First Sight Reading" del Berklee College...
Viene da sé che questi non sono esercizi da "studiare" nel senso tecnico della parola, ma appunto da fare a prima vista. Ciò vuol dire che è un metodo che può essere utilizzato con profitto quando si ha giÃ* una buona lettura di base, in caso contrario risulta tutto insuonabile e dovendo star lì a memorizzare i vari passaggi si perde l'essenza stessa di questo Volume.
Affrontare questo Volume è come calarsi all'improvviso in un contesto lavorativo professionale, ti danno la tua parte e tu, bella o brutta che sia, devi suonarla da subito, bene e a tempo.
E' un ottimo banco di prova.

zeprin
30th May 2009, 15:29
Quelli che ho preso io sono il volume 1 scales e il volume 2 chords, Technique of the Saxophone non l'ho visto su amazon, provero' a cercarli entrambi.
grazie

Ferrim
30th May 2009, 20:01
Quelli che ho preso io sono il volume 1 scales e il volume 2 chords, Technique of the Saxophone non l'ho visto su amazon, provero' a cercarli entrambi.
grazie

Se ti può interessare l'ho visto ieri da Ceccherini a Firenze...

Saluti

Marcello

Blue Train
30th May 2009, 20:16
Temo che per zeprin non sia comodissimo ...

Ferrim
30th May 2009, 22:16
Temo che per zeprin non sia comodissimo ...

Urca,

se non ho sbagliato ad inserire le coordinate direi che non è proprio "dietro l'angolo..." :shock:

Bisognerebbe darlo a Marchionne visto che capita spesso da quelle parti...

zeprin
30th May 2009, 23:00
Marchionne ha studiato a Toronto e a Windsor (dove risiedo), ci sei andato mooolto vicino!
cia'!

ModernBigBand
31st May 2009, 01:20
La collana "Technique of the Saxophone" è composta da tre volumi, i primi due sono quelli che hai acquistato, il terzo è quello indicato più su, ovvero "Rythm Studies".
Quindi della collana ti manca solo il terzo volume...

zeprin
31st May 2009, 17:53
Ci daro' la caccia prima possibile.
thanks

Sax O' Phone
31st May 2009, 20:04
Il II volume sugli accordi è la mia Bibbia! Interessanti le frasi in sedicesime che propone alla fine di ogni accordo, e pure la scala all'inizio... ;)

Alessio Beatrice
21st June 2011, 09:48
Riprendo questa discussione. Di questi metodi ci ha parlato molto bene Daniele Scannapieco a Quarna e pare esista da un po' di tenpo la versione italiana. Come si chiama? Grazie.

Mad Mat
21st June 2011, 12:34
Ho imparato a suonare il sassofono sul primo volume del Viola e qualche anno più tardi ho studiato il secondo volume.

Ultimamente studio di tanto in tanto qualche esercizio del terzo volume per stare in forma con la lettura.

Avendo iniziato a studiare sin da subito con insegnanti di formazione jazzistica, il primo volume del Viola per molti anni è stato la mia bibbia del sassofono, un'opera fondamentale come i Londeix per chi studia con impostazione classica.

A mio parere la traduzione italiana non serve. Per ogni volume ci sono due pagine di testo (facilmente comprensibili anche da chi non mastica benissimo l'inglese) che non è neanchè essenziale capire. Mentre tutto il resto è ....... musica.

Sax O' Phone
21st June 2011, 12:41
Sottoscrivo! Il testo sinceramente non credo di averlo mai neppure letto...

Alessio Beatrice
21st June 2011, 13:39
Perfetto allora, non ci sono problemi per leggere un po' di inglese, credevo ci fosse più testo. Bene, grazie ragazzi!

pumatheman
21st June 2011, 14:10
Oh cicci, m'avete (quasi e dico Guasi) fatto venì voglia de studicchià :shock: con stò metodino quà

assassiniii :saputello

Mad Mat
21st June 2011, 14:20
@Puma ocio che è ginnastica pura. Non sono esercizi molto creativi.

Sax O' Phone
21st June 2011, 17:26
Bhe Puma, ti consiglio il secondo volume dove appunto trovi anche fraseggi sugli accordi che possono essere stimolanti; anche il terzo non è male, con piccole frasi ritmiche.
Credo che poi tutto dipenda sempre da chi suona e come suona gli esercizi: qualsiasi cosa può diventare ginnastica meccanica, oppure può stimolarti ad un suono non dico melodico, ma con spunti... di riflessione.

gene
22nd June 2011, 07:50
Joseph Viola, - Technique Of The Saxophone - Volume 1 - Scale Studies, deve essere pane quotidiano, riprende come concetto, in una sezione del libro, alcuni esercizi tipo Salviani III (esercizii da 46 -60). Ogni tanto mi rifaccio questi esercizi e senti subito in cervello in azione ...... ottime anche le sezioni Poliyonal Variations, che, se imparate bene, se ne traggono molti benefici.
Obbligatorio studiare BENE questo volume.
Il secondo volume può anche aspettare ......

jasbar
23rd July 2011, 09:18
Ragazzacci, non per fare pubblicità, ma come ho già detto in altre sezioni alla libreria
www.birdlandjazz.it (http://www.birdlandjazz.it) di Milano (spediscono ovunque) trovate moltissimo, dai vari "Viola" ai metodi di Bergonzi e quant'altro, fatevi un giro.

stefa
5th November 2011, 15:16
concordo con Mad Mat, il volume I è pane quotidiano per mantenersi in forma. Occorre saper suonare intonati e con fluidità, anche senza leggere, gli arpeggi in tutte le tonalità, dalla tonica fino alla 13 ma. buon lavoro...

pumatheman
28th December 2011, 19:20
e se, così per dire eh, uno volesse iniziare a "studiare" (parekkio virgolettato sia chiaro), come s'apporccia il vol1 ?
quante volte di debbono ripete gli esercizzi?
un sarà mica una raccolta di pattern gezz vero?
come funzia?

Sax O' Phone
28th December 2011, 20:32
Il primo volume è veramente ottimo per studiare le scale maggiori e come esercizi di riscaldamento sulle triadi, tetradi, etc.
Ormai lo uso quotidianamente...

pumatheman
28th December 2011, 21:15
Scale maj ebbasta e?

Sax O' Phone
29th December 2011, 03:05
Ma diciamo che la prima metà del libro è fatta solo di quelle (e non mi interessano molto), mentre la seconda è molto più stimolante facendo il giro di tutte le scale maggiori ma per 'duadi' (ma si dice così? BHO!), triadi, tetradi, pentadi etc. con arpeggi e fraseggi di tipo 'classicheggiante' per ognuna.
Oltre a scaldarti le dita, aiutano molto a concentrarti sul 'suono' e l'intonazione, oltre a renderti le alterazioni famigliari.
Non sono proprio da considerarsi dei pattern jazz, credo, ma forse piuttosto come dei pattern 'subliminali'.
So che da quando ho adottato questo testo come 'sparring partner' per riscaldami, quando passo a degli studi (Niehaus, Nelson) o a degli standard jazz o blues, mi sembra di avere un senso molo più 'melodico' delle frasi e dei temi che affronto con una maggiore omogeneità... e mi vengono pure delle brevi frasi improvvisate che sembrano starci bene...
Io faccio così: oggi p.e. il libro era aperto sulle Triads Polytonal Variations (saranno cinque o sei pagine) che ho subito attaccato per poi passare alla lettura della decina di pagine delle Tetradi (arpeggi e fraseggio); ci impiego circa un'oretta e poi passo agli studi ed infine a qualche standard che mi ispira in quel momento, e/o ad un Blues.
Così ogni giorno parto dalle Variazioni Politonali del gruppo precedente e poi mi faccio il giro delle scale per il gruppo che segue le variazioni; non mi è mai capitato d suonare meccanicamente queste pagine, anche perchè mi accorgo subito se non sono attento e concentrato ascoltandomi mentre suono, ed allora mi fermo e ricomincio...