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Visualizza Versione Completa : Quali sono i fattori influenzanti il suono?



stravientu
23rd May 2009, 22:50
In ordine di importanza sul set up e sul timbro del suono citerei il seguente elenco:
1 tipo di becco (camera , apertura, materiale ecc.)
2 tipo di ancia
3 strumento
4 legatura
in particolare su quest'ultima (legatura) mi riesce difficile valutare come possa cambiare o meno il suono con una anzichè con l'altra.
Aiutatemi a sviscerare l'argomento

Federico
23rd May 2009, 23:09
Secondo me prima di utto va il sassofonista :zizizi))

Placebo
23rd May 2009, 23:41
Puoi fare degli esperimenti come ho fatto io per "capire". Puoi addirittura legare l'ancia con un semplice spago o con materiali di fortuna per valutare le differenze, è divertente. Il materiale della legatura che fa contatto con l'ancia influisce non poco sulle vibrazioni di questultima, conferendo toni e volumi diversi a seconda dei casi. Io un esperimento l'ho fatto, se vuoi puoi darci un'occhiata:
http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=12&t=7052&hilit=refacing+legatura

tzadik
24th May 2009, 00:29
L'ancia deve vibrare solidalmente al bocchino.
In funzione di come viene "bloccata" l'ancia sul bocchino può avere certi effetti sulla resistenza all'emissione.

Alcune legature bloccano come dire per serraggio (le gabbiette tipiche) altre per esempio per serraggio a pressione, vedi le legature in cuoio con il piattello metallico, vedi legature del Super Tone Master, vedi le Francois Louis.

In parte può anche dipendere dai un punti di contatto... con del sistema "legatura" con il sistema "ancia/bocchino". Escluse le Francois Louis e pochi altri tipi di legature... hanno una grande parte di materiale a contatto con il bocchino...

Secondo me... se provassi queste cose sul campo ti sarebbe più semplice capire... spiegartelo, per me, è complicato... :mha!(

Per esperienza personale: io per il Dukoff ho 3 legature: la sua originale (la gabbietta), una Rovner Light (che in realtÃ* è una legatura che è asimmetrica e può essere usata nei 2 sensi: quindi hai praticamente 2 legature), la Francois Louis Ultimate... Ognuna ti una suono diverso... e in bocca con ognuna di queste tre legature sento vibrazioni diverse... comunque ripeto, sono prima di tutto sensazioni poi si va a gusti... se hai occasione di provare diverse legature, fallo perchè è in ogni caso una cosa interessante.

stravientu
13th June 2009, 15:58
Praticamente mi state dicendo che le combinazioni di set up sono infinite , e questo lo sospettavo, quello che invece mi va di citare è la frase: la ricerca del suono (inteso come set up ) può durare una vita

just
13th June 2009, 16:55
la ricerca del suono può durare una vita... :BHO:
mi sembra una citazione alla Marzullo.....
direi di si... con il passare degli anni modifichiamo le nostre abitudini, lo stile di vita, i gusti e gli autori musicali, e quant'altro...
probabilmente anche il concetto di "suono ideale" cambierÃ* con noi stessi

drake95
13th June 2009, 20:13
Salve,

facendo qualche saggio ho capito che il suono stona un po' quando fa caldo! Io esco un po' il bocchino e risolvo

ModernBigBand
13th June 2009, 21:17
Beh questo riguarda più l'intonazione che il suono in sé. E' ovvio che se fa molto caldo lo strumento tenderÃ* ad essere crescente e viceversa se fa freddo.
Non a caso l'intonazione, in condizioni normali, si fa dopo un adeguato riscaldamento...

tzadik
14th June 2009, 03:26
In linea teorica... con il caldo i metalli e le leghe tendono a dilatarsi quindi lo strumento tenderebbe a calare e vicerversa con il freddo c'è una contrazione e lo strumento dovrebbe crescere...

In pratica succede praticamente il contrario perchè la lastra è un minimo stratificata e non tutti gli strati si dilatano/contraggono solidarmente....
Con il freddo lo strumento cala... e con il caldo cresce... ovviamente ne risente anche la tamponatura (con temperature estreme).

digos80
14th June 2009, 11:20
in realtÃ* con il caldo gli strumenti a fiato crescono perchè aumenta la velocitÃ* di propagazione del suono nell'aria, e quindi la frequenza propria del volume d'aria contenuto nel tubo

Nous
14th June 2009, 12:12
Aggiungo nei fattori influenzanti il suono anche l'impostazione della bocca, sembra stupida come cosa ma non lo è ;)

fcoltrane
14th June 2009, 13:42
non mi sembra una affermazione stupida.
ma credo ci si riferisse a fattori esterni rispetto al sassofonista.
in caso contrario oltre alla bocca si dovrebbe far riferimento a tutto il resto.....
ciao fra

Nous
14th June 2009, 13:52
in caso contrario oltre alla bocca si dovrebbe far riferimento a tutto il resto.....
ciao fra

In realtÃ* quando si parla di sassofonista il 90% delle persone intendono l'uso che il sassofonista fa del diaframma..poche volte ho sentito qualcuno chiedermi come conformassi la bocca per ottenere il famigerato "suono del Nous"

stravientu
14th June 2009, 13:58
Anche questo fa parte dell'assioma : La ricerca del suono può durare una vita