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Visualizza Versione Completa : Selmer Sax II/III serie firebird limited edition!



shockleader
19th May 2009, 15:34
Ragazzi conoscete questo sax?Selmer Sax II/III serie firebird limited edition!

sono rimasto affascinato dall'incisione è stupenda

http://img365.imageshack.us/img365/2350/firebird.th.jpg (http://img365.imageshack.us/my.php?image=firebird.jpg)

poi ho visto che ha anche i tasti in madreperla nera!

Alla prossima

Nous
19th May 2009, 16:05
http://en.woodbrass.com/SELMER+SA80+SERIE+II+FIREBIRD+GG+ALTO+SAXOPHONE+(W ITH+LIGHT+BIRDY+AND+MOUTHPIECE)

Li conosco, ma non ho mai potuto provarne uno in Italia...e comprarlo a distanza non mi pare il caso :lol:

tzadik
20th May 2009, 01:13
Diciamo che tranquillamente non vale quello che costa.

Diciamo anche che fortunatamente "le incisioni non fanno suono": non migliorano il suono.

Cambiare un Serie II non inciso con uno inciso, solo per ragioni estetiche, scusate ma mi sembra una cazzata!
Posso invece capire se si tratta di finitura diversa... tra un Selmer "nero" e uno "laccato" qualcosa cambia di sicuro....
Ma tra un laccato inciso e un laccato non inciso (dello stesso modello)... sfido chiunque a riconoscere variazioni nel suono che dipendono dall'incisione.

Nous
20th May 2009, 08:24
Diciamo anche che fortunatamente "le incisioni non fanno suono": non migliorano il suono.


Io ho una mia teoria sulle incisioni : gli strumenti che le hanno sono costruiti in maniera più attenta rispetto a quelli che non l'hanno (forse ne parlavo con alto23 qualche secolo fa?). Attenzione, non ho prove a suffragio di questa ipotesi, solo un paio di prove di strumenti non incisi comparati col mio inciso (oltretutto che la mia incisione è pure diversa da quella di altri strumenti Selmer che ho visto, più estesa direi..dipenderÃ* dall'anno di produzione?) tuttavia mi parrebbe strano il contrario. Di sicuro non è l'incisione che influenza il suono.

alto23
20th May 2009, 08:40
Sì ne parlavi con me. Anch'io ho sentito dire che Selmer fa incisioni più estese sugli strumenti meglio riusciti (non so se per distinguerli in qualche modo oppure se lo fanno perchè sono più curati). Attenzione: anch'io non ho alcuna prova a riguardo, riporto solo un "sentito dire". Pertanto è assai probabile che sia solo una diceria.
Sul fatto che l'incisione non abbia influenza sul suono non vi sono dubbi, però quell'incisione è davvero bella!

tzadik
20th May 2009, 16:49
Beh... in effetti il mio Rampone, che è inciso fino al chiver, suona davvero benissimo... :ghigno:

Meglio del Mark VI del mio amico... che sulle 3 ottave è mezzo tono crescente/calante (dipende dai punti di vista). (escludendo i gusti timbrici: a lui il timbro french piace, ma odia gli strumenti troppo facili e immediati... anche se tra qualche anno ne comprerÃ* uno!).

L'idea che mi sono fatto del suo soprano Mark VI è che è un soprano Mark VI un po' sfigato... non che i soprani Mark VI siano facili... sapendo come né è venuto in possesso, io avrei sospettato qualcosa!!! ::saggio::

shockleader
20th May 2009, 16:56
Sì ne parlavi con me. Anch'io ho sentito dire che Selmer fa incisioni più estese sugli strumenti meglio riusciti (non so se per distinguerli in qualche modo oppure se lo fanno perchè sono più curati). Attenzione: anch'io non ho alcuna prova a riguardo, riporto solo un "sentito dire". Pertanto è assai probabile che sia solo una diceria.
Sul fatto che l'incisione non abbia influenza sul suono non vi sono dubbi, però quell'incisione è davvero bella!

Sul libro di andrea zermani "sax lo strumento del mito". c'è scritto proprio quello che affermi tu ora non ricordo se valeva per i selmer oppure per i king ora controllo

alto23
20th May 2009, 17:01
Beh, se lo scopri è ottimo!
Così sappiamo se è solo una diceria oppure se è effettivamente vero (il libro di Zermani credo proprio che sia una fonte più che attendibile). E se così fosse, sarebbe bello capire in base a quali parametri si basa la casa costruttrice per definire l'entitÃ* dell'incisione.
Grazie!

shockleader
20th May 2009, 17:28
Trovato ma non riguarda ne i Selmer e neppure i King riguarda i Conn!

Riporto il testo:
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"Fiore all'acchiello della fabbrica di Conn erano le incisioni con le quali venivano decorati gli strumenti migliori.Il tenore "chu berry" ritratto nella foto è interamente placcato d'oro e reca la finissima incisione di un veliero sulla parete frontale della campana."
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Per chi ha quel libro, pagina 65 in basso a destra!

20th May 2009, 21:15
tra un Selmer "nero" e uno "laccato" qualcosa cambia di sicuro....


Nous sarÃ* d'accordo con te...a foavore ovviamente del nero.. :ghigno: :ghigno: