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Visualizza Versione Completa : Che ne pensate del microfono Shure PG58?



gm85
17th May 2009, 11:43
Che ne pensate di questo microfono per registrare il sax?
Ne ho trovato uno in offerta... diciamo che il prezzo è buono.
Qualcuno ne sa qualcosa?

Federico
17th May 2009, 14:23
Spendi qualcosini in più e prendi la serie SM la seria BG è quella economica della shure, oramai un sm58 lo trovi attorno ai 100 euro ;)

tzadik
17th May 2009, 14:40
Lascia stare stare gli Shure dinamici per registrare! :ehno:

Se devi solo registrare con 100€ ti compri qualcosa di molto meglio di uno Shure!!!

gm85
17th May 2009, 17:01
Lascia stare stare gli Shure dinamici per registrare! :ehno:

Se devi solo registrare con 100€ ti compri qualcosa di molto meglio di uno Shure!!!

tipo?

tzadik
17th May 2009, 19:43
Se devi solo registrare in casa sotto i 100€ il miglior acquisto è questo:
Audio Technica AT2020 (http://www.audio-technica.com/cms/wired_mics/a0933a662b5ed0e2/index.html/)

Ovviamente di serve almeno un preamplificatorino entrare nel computer per registrare, meglio una scheda audio esterna apposita con ingressi bilanciati! ;)

Se, invece, vuoi avere una cosa che torni comoda anche dal vivo, semplice da usare... ti conviene spendere qualcosa di più e prendere un dinamico "professionale" (non più di 150€).

Per registrare anche se non hai grosse pretese è comunque bene avere materiale omogeneo su tutta la catena che va dal microfono al mixer.

gm85
18th May 2009, 00:19
ok... grazie per le dritte !!

tzadik
18th May 2009, 09:06
Prego... dai un'occhiata qui (http://www.mercatinomusicale.com/ann/search.asp?ns=1&rg=&pv=&kw=AT2020&rp=&ct=&st=&__IDRegProv=&ob=data)... ;)

Federico
18th May 2009, 20:30
@tazdik:
scusami, ma mi sembri un rivenditore audio techinca :BHO: dispensi consigli come un guru del suono, ma per cortesia non disprezzare marche come shure a favore di audio techinca ::zitto:: non e detto che per registrare serva per forza un condensatore ricordatelo, non so quanti anni hai, e che lavoro fai, ma so per certo che io è da vent'anni che lavoro come tecnico del suono e ne ho fatte di tutti i colori dai pl 68 EV ai Neumann U87 e molti altri, ma non ho mai sentito parlare di audio techinca come ne parli te, fra un pò è meglio di qualsiaisi microfono al mondo, di la veritÃ* ti danno soldi per pubbliccizarla... Guarda io con il sax sono non una mezza calzetta, ma un decimo di calzetta, ma come tecnico del suono ne so parecchio fidati ;) ed in ogni caso visto che mi sembra di capire che sei un ventenne (beato te) ricordati un pò di umiltÃ* con gli anziani ::saggio::

tzadik
18th May 2009, 21:53
Premesso che a "gm85" serve un microfono per registrare... mi pare "ipocrita" consigliare l'SM58 come microfono per registrare!
Un condensatore funzionerÃ* sempre meglio per via del maggior dettaglio, per la maggior risposta alla variazione di dinamica sia per la maggiore lentezza nei transienti che rende il suono più "continuo".

Io, di microfoni AudioTechnica in casa non ne ho nessuno e probabilmente non comprerò mai uno (anche se ce né uno che mi ispira)...
Però li ho provati e per quello che costano fanno davvero rabbrividire: non sono cineserie! Il mercato propone sempre cose nuove: tante stronzate e ogni tanto qualcosa di sano... il mondo dell'audio pro come sai è ben lento a recepire certi cose: sinceramente io sono d'accordo: se una cosa va bene non si cambia, punto. Ciò non toglie che potendo bisogna aprirsi un po' e vedere cosa si tova ora sul mercato... e non è tutto merda!

Io disprezzo gli Shure dinamici usati sui sassofoni... non voglio fare polemiche, però un SM58 non è un microfono che "suona" da solo; è un microfono che ha bisogno di "qualcosa" che lo faccia "suonare"... genericamente "outboard" professionale che qui nessuno può permettersi e anche se può permettersi materiale simile a che pro: io sono le per la semplicitÃ*.
Ti dico questo sulla base di due cose importanti:
1) i migliori suoni di sax funk/pop li ho sentiti fare con un SM58 (Maceo Parker e Earth, Wind & Fire) poi ti giri verso la postazione del fonico di sala e vedi 3 armadi da 20 unitÃ* rack con mille lucette accese e guardi in parte al mixer di palco un altro armadio... e l'uniche cose che riesci a distinguere da lontanto sono i VU meter ovali dei pre Avalon che tu ben conosci... ;)
2) io amo il sax "pulito" potendo niente compressione, equalizzazione minima se l'ambiente non è "ridicolo" e i volumi bassi anche un pelo di riverbero in spia non mi fa schifo... con il 58/57 e (a essere sincero con il Beta58 un po' meno) ho sempre (ripeto "sempre") avuto problemi di percezione. Perchè? Non puoi suonare il sax con la campana dentro il microfono (con un dinamico microfono da canto senza compressione)... devi tenerlo ad almeno 20 cm... per usare un 58 ad almeno 20cm devi dargli parecchio gain. Risultato: metti il microfono più lontano per riprendere il suono del sax in maniera più "rotonda" e "omogenea", un 58 che non brilla per sensibilitÃ*... devi pomparlo di gain e il gain ti fa perdere parte della "rotonditÃ*" (senza contare dettaglio e frequenze): se ci metti un Avalon dietro, è un'altra cosa!


Io non faccio il fonico e non voglio insegnare niente a nessuno!
Però:
1) faccio una sessantina di concerti all'anno, alle volte in condizioni ambientali "ridicole" (robe che ti verrebbe da prendere e andare via)
2) ho le orecchie e funzionano benissimo fortunatamente
3) so come deve uscire il suono di un sax e il suono del mio sax (ho un modo di suonare e un suono "duro" e "incazzoso")
4) ho maturato una certa sensibilitÃ* riguardo certi aspetti: se mi chiamano a suonare e mi pagano, per una questione di professionalitÃ* devo garantire il massimo rendimento in quello che faccio musicalmente (in realtÃ* suono e faccio l' "arrangiatore"): se sento male me e sento male quello che mi circonda, psicologicamente non potrò mai rendere al meglio... con il sax faccio un gran bordello a livello di "volume" ma se suono in parte a un coro di 60 persone (il 7 aprile scorso ne avevo in parte 250 ed ero in un teatro gremito!), il "gran bordello di volume" non basta e non serve a niente: con il tempo ho imparato quanto/come/cosa sentire nei monitor... e piano piano capirÃ* come regolarmi in funzione dei monitor: mi capita 2/3 volte all'anno di suonare con davanti un Neumann e sotto una spia della D&B.
5) non sai quanto sarei felice di suonare sempre in acustico, con volumi acustici.

Torniamo IT: secondo me su fascia bassa non si può parlare di certo materiale in maniera soggettiva: se la roba costa poco, la compri e la paghi per quello che vale e niente di più. Sono fermamente convinto che per registrare solo un condensatore è sicuramente più plug'n'play di un "dinamico da canto".
Entro 100€, ti assicuro che meglio del 2020 non c'è... ;)
A certi livelli, le cose diventano soggettive... e spesso per capire differenze ci vogliono davvero decine di anni di esperienza... Per dire: perchè in studio scegliere un C12 e non un U87 (o un U67 o un U47) o viceversa.

OT: io attualmente 4 microfoni (ma ne ho comprati/rivenduti/prestati/usati/testati parecchi): spesso mi porto via il microfono con cui dovrò suonare la sera (specialmente se sono da solo o sono l'unico sax). Sono microfoni che conosco bene e scelgo di usarli in funzione dell'ambiente in cui devo suonare... generalmente più frequentemente dinamici (perchè per avere un condensatore serio devi spendere sopra i 600€). Se ti interessa poi ti dico anche cosa uso e cosa ho usato...
Io non voglio insegnare a un fonico il suo lavoro ma spesso c'è una cattiva cominicazione tra fonico e musicista: il musicista sa genericamente come e quanto deve sentire dentro; il fonico sa come ottenere le cose e si spera che sappia quanto (bilanciamento/mix) si deva sentire fuori.
Mi è capitato che il fonico si arroghi il diritto di sapere "come" deve sentire il musicista dentro: in questo caso mi girano i coglioni!
Io sono umile con tutti quelli che mi insegnano qualcosa che migliori la mia condizione!
Genericamente, se ho un service serio di fronte valuto sempre con il fonico cosa ha lui a disposizione e cosa ho portato dietro io (perchè se non si parte con una scheda tecnica ben definita, è così che si deve fare) cosa usare... poi fine check lo tiro in parte e gli chiedo di aiutarmi nel raggiungere il "come" (voglio io).
(Nella maggior parte dei casi, usiamo quello che mi porto dietro e tutto fila liscio come l'olio... :ghigno: )

Riconosco anche ragionamenti simili sono più da sassofonista "pop" che non da sassofonista "jazz"... però aiutano!!!

Federico
19th May 2009, 07:42
Sai la cosa più fastidiosa per un fonico: un musicista che dispensa consigli! Quando un fonico non si permetterebbe mai di dire a un musicista come suonare ;)
La questione equalizzazione compressione etc lasciala fare al fonico perchè tu sicuramente con il tuo set-up ( outboard) avrai un bel suono, ma è un suono che senti su delle cuffie oppure sulle casse da 300watt della sala prove o su qualche impiantino, quando vai a vedere un concerto in teatro, il fonico è pieno di "lucette" http://c1.ac-images.myspacecdn.com/imag ... 83ec4c.jpg (http://c1.ac-images.myspacecdn.com/images02/31/l_c5da4cb9704b42d8afbf55f05383ec4c.jpg) ; http://c4.ac-images.myspacecdn.com/imag ... 0b92d7.jpg (http://c4.ac-images.myspacecdn.com/images02/37/l_ad89e6fdbd2f4650a0313f1b440b92d7.jpg) perchè servono per far suonare bene l'impianto, Maceo parker amplificato con un 58 su in impianto da 40000 watt, ha bisogno obbligatoriamente di essere compresso perchè se tira uno slap sul SI basso, sfondi i coni delle casse oltre che le orecchie del pubblico.
Io che ho lavorato con i grandi ti posso dire che la GAP band con Pietro Tonolo, Marco Tamburini e molti altri (sei sul palco) nessuono mi ha detto cosa fare, tutti si son fidati di me e tutti hanno suonato senza monitor, Antonhy Braxton quando gli ho hiesto che microfono preferisce mi ha risposto " Tu sei il fonico, io mi fido di te!" Questa è l'ulmiltÃ* che certi musicisti "in erba " devono imparare a ognuno il suo lavoro ::saggio::

tzadik
19th May 2009, 12:59
Non è questione di consigli! È questione di necessitÃ*... se un sassofonista acquisce certe conosce deve fare in modo che possona semplificargli la vita sul palco.
Il sax è uno strumento acustico... e in un contesto acustico rende al meglio!

Un sax non si amplifica!, si ri-amplifica... fonici che si specializzano in generi musicali dove gli strumenti a fiato fanno un parte importante certe cose le capiscono, gli altri no. È inutile che il fonico che mi costringe a usare la sua roba, settata come vuole lui a fine sound check mi viene a dire che il suono del sax è ancora harsh e non sa cosa fare: quel fonico ha di sicuro imparato qualcosa o tanto... ma non tutto! In quei casi, come mio diritto... gli chiedo di ripartire da zero partendo da un'equalizzazione flat e successivamente di tagliare dai 110/120 Hz in giù e di bustare se serve un po' gli alti: generalmente basta, poi il resto è mestiere suo!

Personalmente, per me che suono il sax più il volume di palco è basso meglio è (e vale così per tutti gli strumenti a fiato).
Nel jazz a livello professionale, le capacitÃ* tecniche dei singoli ti permette di avere una resa musicale indipendente dai volumi prodotti... e oltre tutto c'è un maggiore interascolto tra i vari componenti: del tipo se suoniamo tutti più piano sentiamo meglio noi stessi (l'ascolto acustico sarÃ* sempre il migliore) e sentiamo meglio gli altri...
Le dinamiche nell'esecuzione vanno dietro al contenuto musicale e non sono più dinamiche ma macro-dinamiche che interessano tutto il gruppo: se un parte con un solo in "sordina" e poi comincia a rigurgitare note su note... vedi come il bilanciamento fatto a volumi bassi rimane uguale anche a volumi crescenti: questo è suonare!!!
In contesto pop funziona tutto diversamente... batteristi che mantengono il groove anche pestando più piano ce ne sono pochissimi... poi cominci a inserire strumenti con più dinamica (fiati) e che anche musicalmente hanno un contenuto dinamico variabile bisogna stare attenti...
In quel caso... l'ascolto acustico tra i singoli si riduce e tutti devono tirare le orecchie!

Il mio check si divide in tre parti (contesti "rumorosi"): farmi il suono del sax, farmi un minimo di suono del resto, bilanciamento tra le due componenti (sax e resto del mondo).
Per aiutare il fonico... gli dico anticipatamente che prima suonerò con una dinamica/volume che tenterò di mantenere più costante possibile durante il concerto... poi gli faccio sentire il forte/fortissimo, note molto basse... e fraseggi a volumi molto bassi: se ha problemi gli dico di fermarmi e richiedermi di cos'altro a bisogno.
Per il "resto del mondo", tento di avere un po' tutto evidenziando le cose che mi servono di più (per esempio: rullo, charlie, basso elettrico, grancassa (ma solo la punta perchè se ha troppo corpo confonde) etc etc...).
Se le varie sorgenti sono ben equalizzate in spia... ogni sorgente ha un suo "spazio di frequenze" abbastanza definito e torna comodo perchè si riesce a sentire tutto anche se i volumi sono diversi e/o durante l'esecuzione si sballano!
Personalmente suono sempre molto composto, preferisco suonare in piedi ovviamente.

Queste cose non sono niente di esoterico: un po' di cose le ho apprese da solo, tante cose mi sono state insegnante da fonici e musicisti con esperienza!

Maceo ha bisogno di qualcosa che gli indurisca il suono, perchè (sentito io in acustico), il suo modo di suonare è ritmico ma è meno violento di come esce fuori. ;)
A certi livelli, personaggi del genere possono permettersi di lavorare su aspetti sonori anche esterni al modo di suonare il sax: beati loro...
Voglio dire che il suono di Maceo è costruito, ben costruito e non è per niente innaturale, per intendersi non è il suono che senti nei dischi di Kenny G. :ehno:

Federico
19th May 2009, 15:42
Guardo penso che stiamo inquinando questo topic con una disputa tra un fonico e un musicista, direi di chiuderla qua. Abbiamo idee diverse su come si amplifica uno strumento tu parli di tagliare i 110-120 Hz. in base a cosa???? conosci il data sheet di tutte le casse??? quasi quasi ti conviene intraprendere la carriera di fonico, si guadagna bene ;) Spero che non mi capiti mai sotto il mio mixer :twisted:
P:S.
Scusa gm85 per questa sfuriata OT ma odio i saputelli :saputello

tzadik
19th May 2009, 16:28
Generalmente, preferisco lasciare intatti i medi, che sono le frequenze più importanti... ;)
Ogni volta che ho avuto impressioni positive del mio suono, puntualmente andavo a chiedere come era stato ottenuto quel risultato e puntualmente il fonico di turno mi rispondeva gentilmente... e non ci vedo nulla di male!

Io non ce l'ho con i fonici, anzi... solo che la maggior parte dei fonici con cui ho suonato, non avevano esperienza sul trattamento degli strumenti a fiato e mi rendevano più difficile il mio "lavoro" di sassofonista: o non ti senti o ti senti troppo o sbagliano loro a fare il mix complessivo o dimenticavano un aux in "post" (chissÃ* perchè capita sempre!).
E dico questo perchè con i fonici con cui abbiamo lavorato bene insieme... suonare era un divertimento non uno strazio!
Se pensi che un sassofonista non debba sapere come venire fuori da certi problemi a cui sarÃ* possibilmente soggetto: pensi male... e te lo dico dopo che ho fatto i giusti "distinguo".
CapiterÃ* che i musicisti si esprimano non nei giusti termini e nella giusta maniera... ma se c'è un problema, prima di dire che è solo un "vezzo", un fonico (visto che magari è pagato anche più del musicista!) farebbe bene ad accertarsene. Non mi sono mai espresso male con un fonico e nonostante ciò spesso non venivo tratto alla stessa maniera.
Per cosa credi che artisti superato un certo livello vadano via con dei fonici personali? Non è mica solo una questione di comunicazione...

Un travaso di impressioni tra fonico e musicista deve neccessariamente esserci... l'obiettivo non è soltanto quello di sorridersi a vicenda ma quello di fornire un buon prodotto musicale alla gente!

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Ho visto il concerto di Pharoah Sanders deliziato da una serie costante di inneschi per i primi 45 minuti... sul palco c'erano complessivamente 6 microfoni (2 piezo nel piano, un 421 sul sax, cassa e un overhead e contrabbasso microfonato sulla "f" con un 421).
Ho visto Lee Konitz rifiutare l'amplificazione perchè c'era un service sloveno di infima qualitÃ*... e in terza fila non si capiva nemmeno cosa faceva il contrabbasso (ripreso con un 58).
Dalle mie parti il service è un "plus" non fa parte del pacchetto "concerto".
Certe cose che ho visto non mi piace subirle, ho suonato 2 volte con un service sloveno (lasciamo perdere vÃ*)...
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Non voglio fare il "saputello", però ho le orecchie e le uso... come ho detto mi è capitato di suonare in ambienti acusticamente talmente "ridicoli" e in qualche modo tocca cavarsela.
Non penso che a un Tonolo o un Braxton capiti di suonare in una chiesa moderna cilindrica di 50 metri di diametro per 30 m di altezza o in capannone lungo 150m e alto 15m: robe che il sax va deamplificato... :lol:
Generalmente difendo spesso i fonici, perchè alcuni strumenti a fiato non sanno suonare davanti a un microfono: c'è una bella differenza tra il "saper suonare" e il "saper suonare davanti a un microfono"... te lo dico sinceramente io per impare a suonare davanti a un microfono ci ho messo un paio d'anni! ;)


Tornando IT: ripeto che sono fermamente convinto che su una fascia di mercato bassa, la qualitÃ* del materiale si può valutare quasi oggettivamente, perchè la qualitÃ*, sai bene anche tu è quella che è... Poi comunque fissato un budget le alternative non è che siano tantissime.
Andando sù con i costi ovviamente le caratteristiche tecniche di ogni prodotto diventano "importanti" e subentra il fattore "gusto"!
Se la domanda era "devo registrare un sax, ho 7000€ di budget" non avrei mai saputo rispondere, probabilmente tu sì! :-leggi-:

gm85
20th May 2009, 21:22
:BHO:

tzadik
20th May 2009, 21:53
Eh... siamo andati un po' OT... :fischio:


Che ne pensate di questo microfono per registrare il sax?
Ne ho trovato uno in offerta... diciamo che il prezzo è buono.
Qualcuno ne sa qualcosa?

Il PG58 è un microfono "da parlato" e a scopi musicali va bene per farci "karaoke", sul perchè costi 50€... è una questione di marchio: gli Shure costano.
Costano il giusto quelli professionali (i Beta), costano un po' pelino troppo gli SM, costano tanto i PG.

Considera che dopo 20 anni, i brevetti decadono e quindi ci sono parecchie repliche soprattutto del SM57, SM58, Beta57, Beta58: alcune repliche sono delle cazzate, altre repliche ben fatte, altre repliche suonano esattamente come gli originali costano circa 20/30€ in meno (quindi non sono neanche regalate).
Quando dico che suonano "uguali" voglio dire che se registri una sorgente X con i microfoni appiccicati messi in parallelo, nemmeno uno con l'orecchio molto allenato percepisce le differenze... e poi vai a vedere l'onda del file audio e vedi che proprio le differenze sono minime.
Per esperienza personale ho avuto un paio d'anni fa' una replica del Beta87 (mic a condensatore, quello che usa Bublé) e suonava praticamente meglio dell'originale... pur costando un quarto... :BHO: (ho fatto delle registrazioni comparativo). Nonostante questo non era un microfono adatto al sax!


Secondo me, è bene che prefissi un budget... una volta fissato la domanda diventa specifica: "ho tot euro da spendere per un microfono (solo il microfono non ti basta: ti serve anche un minimo di scheda audio), cosa mi da i risultati migliori?". È la cosa più razionale da fare... ::saggio::

Ctrl_alt_canc
20th May 2009, 22:38
a me interessava... :ghigno:

Federico
22nd May 2009, 12:23
a me interessava... :ghigno:

Se vuoi ti faccio un corso on-line :ghigno:

tzadik
22nd May 2009, 12:49
:yeah!)

gm85
23rd May 2009, 12:18
Allora... la scheda audio ce l'ho anche se penso sia un pò fetecchia perchè mi da troppa latenza (o forse è colpa del maledetto win vista :muro(((( ). vediamo magari in futuro passerò ad un modello più moderno.
Poi.. ho provato lo shure sm58 (o 57 insomma quello consigliato per strumenti a fiato) in "studio" (niente di professionale, uno studio fatto in casa, fra amici). Dovevo registrare qualche particina col baritono. la cosa strana è che in cuffia mi sentivo molto bene ma la registrazione veniva proprio brutta rispetto al suono che avevo in cuffia. ora di preciso non so perchè... in più il mio amico non è un tecnico specializzato (anche se è molto presuntuoso e rompiscatole... ma è un amico e non mi va di picchiarlo... non troppo forte almeno) e ha pochissima esperienza nella registrazione dei fiati. sta di fatto che non posso sapere se è colpa del mic, mia o del "tecnico".

quindi con una scheda audio usb quale microfono mi conviene utilizzare solo per registrare senza superare i 150 euri?
Grazie ancora a tutti :yeah!)

tzadik
23rd May 2009, 14:47
Allora... l'SM58 ha un suo perchè... sono 30 anni che lo costruiscono uguale e non l'hanno mai aggiornato: un po' questione di marketing un po' per il reale suono che ti da.

L'SM58 è diventato famoso e diffuso in un periodo un cui si ricercava una maggior "durezza" nelle sonoritÃ*. È un microfono che proprio per la sua sonoritÃ* dura e chiusa riesce a fare "uscire" molto molto bene la voce in qualsiasi contesto: considera che comunque, per fare le cose seriamente, il microfono andrebbe scelto in base al tipo di voce... diciamo tranquillamente che con un 58 escono "benino" in sù tutte le voci ("benino" che può diventare "benissimo" proprio in funzione del tipo di voce e di come andrai a processare quel tipo di microfono).
È un microfono che da solo così com'è non suona bene, ma considera che in contesti professionali hai mixer con pre di qualitÃ* molto elevata e compensano molto bene la mancanza di dettaglio e la durezza intrinseca del 58: ti sto parlando di contesti live, perchè il 58 è un microfono "da live"... il 58 è un microfono relativamente facile da gestire, da pochi rientri (come tutti i dinamici) etc, etc.
Come ho detto è un microfono duro e con tanto attacco e non molto sustain, ha un buon corpo perchè se vuoi è un dinamico "general use" che si contrappone un po' ai dinamici di concezione più moderna che sono più tarati per le varie sorgenti ("taylored"): giÃ* se prendi in mano un Beta58... solo parlandoci dentro sentirai che è tutta un'altra cosa: il Beta58 infatti è la naturale evoluzione (in realtÃ* non è così) per un cantante che viene dal SM58 e vuole un qualcosa in più.
Il 57 e il 58 condividono la capsula e il gruppo di "preamplificazione" interno... cambia qualcosa nell'elettronica e nella risposta in frequenza anche considerando che la griglietta che è diversa... hanno tutti e due tantissimo effetto di prossimitÃ*: tra i 2 probabilmente il più definito e cattivo è il 57, che viene usato per gli "screamer" che "cantano" metal, piuttosto spesso.

Detto questo... un microfono ti da un colore che spesso può essere ricercato... per esempio Bono degli U2 registra la voce con un SM58, però dietro ha decine di migliaia di euro: capisci benissimo che con microfoni del generale, la qualitÃ* di "quello che sta dietro" può fare un enorme differenza... come un può essere la differenza entrare con un SM58 dentro un mixer della Behringer o nel channel strip Avalon (di altissima qualitÃ*) che ha Federico: con un channel strip come quello di Federico, lui può oggettivamente usare un SM58 e avere comunque ottimi risultati... ma che non dipendono dal 58, ma dal channel strip della Avalon!

Torno a ribadire su come la penso: nella fascia di mercato bassa, le caratteristiche sono omogenee e si può fare un confronto oggettivo.
Per la registrazioni dei fiati devi tenere conto di poche cose: sono strumenti acustici e risentono tanto dell'acustica, un microfono dinamico prende pochissima acustica, un microfono a condensatore prende più l'acustica della stanza ed è per questo in certi casi (live, posti piccoli) può essere un casino...
A paritÃ* di pattern (per registrare un sax in una stanza non trattata ti serve un microfono "cardioide"). il microfono dinamico è più direzionale ed anche più sensibile agli spostamenti (colpa del tanto effetto di prossimitÃ*: c'è da dire che esistono dinamici senza effetti di prossimitÃ*, ma sono casi particolarissimi).
A sentirti: la registrazione che hai fatto avrÃ* avuto questi problemi:
- il suono ti sembrava piatto
- ti mancavano frequenze

In cuffia ti sentivi meglio... perchè!? Perchè comunque anche se hai cuffie cuffie chiuse (riverbero in cuffia etc etc) la cuffia comunque non ti annulla completamente l'ascolto acustico dello strumento.

Per il resto mi autoquoto:

Se devi solo registrare in casa sotto i 100€ il miglior acquisto è questo:
Audio Technica AT2020 (http://www.audio-technica.com/cms/wired_mics/a0933a662b5ed0e2/index.html/) ---> MercatinoMusicale: Audio Technica AT2020 (http://www.mercatinomusicale.com/ann/search.asp?ns=1&rg=&pv=&kw=Audio+Technica+AT2020&rp=&ct=&st=&__IDRegProv=&ob=data)


Secondo me, è il microfono più versatile... e poi alla fine spenderesti meno di 100€ e hai un microfono da studio... un 58 è un microfono "da live"!
Se invece vuoi spendere qualcosa in più di direi di andare su un Oktava: gli Oktava sono costruiti a mano in Russia e hanno un suono ispirato ai vecchi microfoni vintage tedeschi (Neumann, Telefunken, Microtech Gefell...)... ti consiglierei un Oktava MK-219 (http://www.oktava-online.com/mk219.htm) (119€), un Oktava MK-319 (http://www.oktava-online.com/mk319.htm) (139€)... Per dirti Bosso dal vivo, per avere un suono ultra morbido e caldissimo usa un Oktava a nastro, l'ML-52 (http://www.oktava-online.com/ml52-01.htm): quindi sono microfoni eccellenti... anche Shorter usa microfoni a nastro (sul sax in questo caso).
CuriositÃ*: questi microfoni per come sono costruiti... possono essere modificati: cosa voglio dire: tale un (Michael Joly) propone dei kit che modificano quasi interamente l'elettronica del microfono.. e diventano microfoni semplicemente "ultra professionali", tanto da riuscire a competere con microfoni che costano svariate migliaia di euro: ti metto in guardia, il kit costa e non poco!
Il mod dei microfoni sta prendendo piede... si comincia a vedere in giro qualcosa di molto interessante!

Federico
23rd May 2009, 16:13
Caro tazdik, non parlo sui consigli del microfono ::zitto:: però io ho lavorato quatto volte con Bosso e non usava quel microfono che hai detto te usa o un normalissimo 58 e non aveva i miliardi materiale di outboard aveva un lexicon Pcm 80 e un dbx 266 :D vedi foto http://img5.imageshack.us/content.php?p ... ia=mupload (http://img5.imageshack.us/content.php?page=done&l=img5/5682/20090208foto0003.jpg&via=mupload) oppure quando ho lavorato con lui aveva sia un dpa a clip che un AMT a clip

tzadik
24th May 2009, 00:07
Beh... Bosso farÃ* quei 200/250 concerti all'anno è impensabili che si porti dietro sempre la roba: non gli serve e non gli conviene. Tanta roba gli arriva da Grassilli credo... di sicuro...

Per il resto è un microfono è un colore... indipendemente dalla qualitÃ*... Quando ho visto Bosso con la Bach gli avevano messo un 58, quando usava la Monette l'Oktava a nastro... in tantissimi video su YouTube si vede l'Oktava e un Beta98. Si... comunque gestire un microfono a nastro dal vivo è un mezzo quiz... è sempre un microfono bidirezionale, ma in uno con ambienti super fighi... *****, può essere una figata! :ghigno:

Sinceramente non so in base a cosa scelga... se è sempre lui... Il fatto che utilizza anche un microfono a nastro era giusto per fare un esempio di uno che cerca una sonoritÃ* tanto particolare che il microfono a nastro può darti... i microfoni a nastro, sai benissimo che sono delicatissimi: sono microfoni che non troverai mai una flycase di un service... basta che ti cada da 50 cm d'altezza e lo butti. :oops:
1 (http://www.youtube.com/watch?v=-KYIHb0llwU&feature=related)
2 (http://www.youtube.com/watch?v=Oqm5q2qpCjw&feature=related)
3 (http://www.youtube.com/watch?v=Oqm5q2qpCjw&feature=related)
4 (http://www.youtube.com/watch?v=TElJjCy0mmo&feature=PlayList&p=0D80ADBFEAA2C445&index=3)
5 (http://www.youtube.com/watch?v=rO-1NPR2d4E)

Secondo me è nel tuo diritto di fonico di poter rifiutare tutto ciò che non conosci... io quando so che ho un margine di scelta, parlo e valuto... :mha!(
Poi chiaramente ogni fonico ha i suoi pallini: chi usa solo condensatori sui fiati, chi solo RE20, chi preferisce i 58... e via così... chi fa senza compressori e lavorare con precisione chirurgica sul posizionamento dei microfoni, chi preferisce comprimere il minimo indispensabile (metal escluso).
Quante cantanti jazz rifiutano un Neumann e vogliono il 58? Da fuori sarebbe inspiegabile... però ragioni ce ne sono... e la prima è l'abitudine all'ascolto di quel microfono, che funzioni o non funzioni, se una cantante è abituata con il 58, preferirÃ* sempre il 58... o il Neumann o un Sennheiser...
Personalmente preferisco comunque suonare con microfoni dinamici a capsula larga... e ho anche microfoni più "aspri" del 58, ovviamente scelgo secondo necessitÃ*! :ghigno:

Rimango dell'idea che per registrazioni casalinghe, si riescono a ottenere risultati dignitosi anche non spendendo migliaia di euro.

gm85
24th May 2009, 01:28
Ma penso proprio che mi mancavano frequenze... :zizizi))
ora mi chiedo... una modesta scheda audio portatile come lavora meglio con un dinamico o con un condenzatore?

tzadik
24th May 2009, 10:05
Grosso modo... i microfoni a condensatore risentono molto meno della qualitÃ* e del tipo di preamplificazione.
In un microfono la potenza del segnale in uscitÃ* è molto superiore che non in un microfono dinamico (dalle 10 volte in su) questo ti permette di sfruttare meno il guadagno del pre della tua scheda e conseguentemente di avere più headroom (spazio dinamico in cui i pre non distorgono), senza considera che pochi pre economici brillano per silenziositÃ*: più alzi il gain del pre, più rumore generi.

Attenzione: per registrazioni casalinghe quindi pre di livello medio preferibilmente è meglio non "tirarli"; a livello professionale, sfruttare il gain può essere un "effetto" ricercato: ti basta solo ascoltare qualche disco soul anni '60, dove sentirai tutto "armonicamente molto saturo": gran figata! :yeah!)

Diciamo che non c'è meglio o peggio: sicuramente dovresti vedere quanto guadagno ha disponibile la tua scheda: alcune schede hanno dei pre con un guadagno sostanziosi, altre schede hanno qualcosa che assomiglia una pre... altre fanno solo da convertitore (ci vuole un pre esterno).

Generalmente, il livello di volume che desideri lo riesci comunque a ottenere: anche il gain della scheda metti che non basti, puoi sempre alzarlo sulla traccia o comunque normalizzare la traccia a 0 dB.

gm85
24th May 2009, 12:52
:mha!( ok dai ho capito ce da sperimentare parecchio!
Vediamo che combino... anche se con questo caldo penso proprio che me ne andrò al mare!! :lol:
grazie di tutto :ghigno:

tzadik
24th May 2009, 14:39
Ahh... io suono in cantina... c'è un bel freschetto... poi sti giorni ti viene voglia di stare e al fresco e quindi per il mio caso, suonare... :ghigno:

Sperimentare... si può sperimentare in qualsiasi luogo e con qualsiasi cosa... io, di solito, cerco cose facili da usare e di conseguenza le suggerisco... :mha!(

gm85
26th May 2009, 18:52
no ma suonare ok anche col caldo ma a registrare... giÃ* solo le cuffie non si sopportano. poi la scheda audio che mi da troppa latenza e si perde la pazienza.
Praticamente se compro solo il mic o lo shure o l'AT2020 non risolvo niente, dovrei prendere anche una scheda audio e quindi la spesa aumenta.

e poi sto a 2 km dal mare! :ghigno:

tzadik
26th May 2009, 19:03
Beh... è la scheda integrata nel computer ti da latenza anche con i driver Asio... c'è poco da fare: se non vuoi latenza tocca prenderne una. Devi mettere vicino altri 100€ per una buona schedina con un paio di ingressi... :lolloso:
Comunque alla fine il PG58 è un vero e proprio giocatolo...

Federico
26th May 2009, 22:03
Ascolta me vai al mare ;) che per registrare ai tempo sto autunno :ghigno:

gm85
26th May 2009, 22:23
Se ci campo! ::saggio::

p.s. ho la scheda audio esterna usb ma è vecchia e non ci sono i driver per vista (maledetto vista)

tzadik
26th May 2009, 23:08
Ascolta me vai al mare ;) che per registrare ai tempo sto autunno :ghigno:

Quoto!

Federico
27th May 2009, 10:40
Ascolta me vai al mare ;) che per registrare ai tempo sto autunno :ghigno:

Quoto!
Ogni tanto siamo d'accordo :lol:

tzadik
27th May 2009, 11:44
Se ci campo! ::saggio::

p.s. ho la scheda audio esterna usb ma è vecchia e non ci sono i driver per vista (maledetto vista)

Eh... hai voluto Windows Vista... :lol:
Oggettivamente io ho cominciato a odiare Windows qualche anno fa'... è vero che sottopongo i computer a grandi sforzi... però ***** era più il tempo per fare manutenzione che non quello in cui operavo... preso un iMac Intel con 4GB di ram e mi sta dietro!!!

Con Windows Vista non so come funzioni di preciso... ogni tanto vado in giro a fare manutenzione sui computer e mi sono sempre rifiutato a priori di mettere la mani su Windows Vista perchè il tempo per risolvere un qualsiasi stupidissimo problema (da un virus a un crash da driver sbagliato) è aumentato notevolmente...
Dovresti identificare una serie di schede (in base al tuo budget) e poi verificare con il produttore (o sul sito o via email) se c'è la compatibilitÃ*...
Altrimenti... downgrade a Windows XP (che secondo me è ancora più sicuro e stabile di Vista se usato con un certo criterio)...

Inutile dirti che Windows (XP o Vista che sia) non è un sistema che ti agevola nel fare musica... un po' per l'instabilitÃ* che può crearti fastidio, un po' per l'architettura vera e proprio... su un Mac colleghi una qualsiasi periferica e funziona senza nessun driver e per esempio anche la super economica scheda audio integrata su un Mac giÃ* ti permette di registrare una sorgente stereo (o 2 canali) senza alcuna latenza. :roll:

gm85
29th May 2009, 22:23
urka!
quindi devo cambiare microfono, scheda audio, pc... giÃ* che ci sono anche il sax! :lol:
niente mi conviene buttarmi in mare!

tzadik
29th May 2009, 23:45
urka!
quindi devo cambiare microfono, scheda audio, pc... giÃ* che ci sono anche il sax! :lol:
niente mi conviene buttarmi in mare!

Ti basta fare un downgrade:
Upgrade: Windows XP ----> Windows Vista :ehno:
Downgrade: Windows Vista ----> Windows XP ::saggio::