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Visualizza Versione Completa : due lettori straordinari



fcoltrane
10th May 2009, 10:46
su un solo trascritto di Liebman due sassofonisti niente male.
:shock: :shock: :half: :half:
ciao fra
http://www.youtube.com/watch?v=DRyKcFzE ... re=related (http://www.youtube.com/watch?v=DRyKcFzEXPs&feature=related)

Ctrl_alt_canc
10th May 2009, 10:55
pazzo il trascrittore...e un po' controsenso trascrivere un solo così

fcoltrane
10th May 2009, 12:55
è un modo di studiare più che un controsenso.
una cosa è certa, a prescindere dalla lettura questi due hanno una tecnica invidiabile.
considera la facilitÃ* per la produzione dei suoni anche fuori dal registro ordinario.
l'unico appunto è sul suono ma credo che ormai ci sia una tendenza in questo senso ....
ciao fra

Ctrl_alt_canc
10th May 2009, 12:58
si si,assolutamente ottima l'esecuzione (sbaglio o un paio di note le perde anche lui per strada? XD),semplicemente trovo assurdo studiarsi un solo in questo modo...lo stesso liebman non riuscirebbe a rileggerlo (beh forse si,ma è per dire)...
in che senso l'unico appunto è sul suono? Cosa non condividi? Parli del suono in generale,o di come suonano al tipo i sovracuti?

fcoltrane
10th May 2009, 13:05
si si effettivamente si nota qualche sbavatura soprattutto quando suonano all'unisono.
Liebman con un po di studio riuscirebbe a leggerlo (...credo)
su youtube puoi ascoltare impressions (una parte del solo di Trane) suonata da Liebman all'unisono con Brecker Garzone Redman .
per quanto riguarda il suono parlo di una tendenza che credo sia partita dagli stati uniti di prediligere alcuni aspetti del suono rispetto ad altri.
ciao fra

Ctrl_alt_canc
10th May 2009, 14:05
si ho visto tutte le parti di quel video...fantastico...

comunque,era per dire che è stato un momento di creativitÃ* circostanziato in quel preciso momento...copiare un assolo è ridicolo,non è questo che il jazz ci insegna. Ovvio che trascriverlo per motivi di studio va benissimo,ma è il fatto di volerlo riprodurre fotocopia che non condivido!

Scusami,sul discorso del suono ancora non comprendo...di quali aspetti parli? Sostieni che ci sia un "uniformarsi" ad un modello di suono?

pumatheman
10th May 2009, 14:17
son d'accordo con ctrl, trascrivere i soli per studiare è sacrosanto ma suonare i soli d'altri (pare un comandamento :lol: ) o parti di essi mi pare feticistico, di dubbio gusto e pure un pò paraculistico..

benissimo possono "fare vetrina" delle migliaia di ore spese per studiarli nota x nota ma di artistico non cè proprio nulla.

Un parallelo di più basso profilo, secondo me, si può fare con le odierne strazianti/imbarazzanti/orripilanti cover band rock... dove cè solo esibizionismo e narcisismo, ma di arte proprio ZERO...

per quanto rispetto la musica trovo queste cose offensive, se non si suona per (almeno tentate di) fare arte o espressione o ricerca/sperimentazione... per me non si dovrebbe neanche suonare sennò si manca di rispetto alla musica.

fcoltrane
10th May 2009, 18:29
questo forum a me risulta interessante proprio per la diversitÃ* di opinioni.
io non sono così categorico nel senso che non condivido questa distinzione tra cosa sia arte e cosa non lo sia.
le parole sperimentazione ricerca espressione sono bellissime ma spesso non hanno un significato univoco.
per me ci può essere sperimentazione ricerca espressione anche nella lettura ed esposizione di un solo.
nel senso che può esserci arte anche nella semplice esposizione di un solo altrui.
quando dico questo penso ad un musicista Glenn Gould ed alle variazioni Goldberg.

per Ctrl.
ascolto molti sassofonisti tenoristi.
in alcuni individuo grandi attitudini (senso dello swing , conoscenza del blues, capacitÃ* di diteggiare a velocitÃ* straordinarie, gestione di 4 ottave nel sax, utilizzo del cromatismo e della dissonanza, conoscenza del bebop e della tradizione ecc..)
ma per il suono sembra che vi sia una regressione.
poi questi studenti di berkeley credo che il compromesso lo scelgano a priori.

ciao fra

Ctrl_alt_canc
10th May 2009, 19:05
ahn...pensavo ti riferissi al suono come timbro!
Si insomma,escono con lo stampino dici? Mah,non saprei...anche io ascolto molti (solo?) tenoristi...ma nessuno di questi è un allievo della berkley,o per lo meno,è uscito da abbastanza tempo,o non è così facilmente malleabile da avere uno stile personale...

Un ultima frecciatina :ghigno: lasciamo la lettura di pezzi assurdi alla classica :saputello
vedi,nell'ambito di quel video ad esempio,non mi sentirei di definirlo un brano jazz. Se quello che volevano dimostrare era la preparazione del brano,la reputo una performance classica,o al massimo,contemporanea...penso che un qualunque conservatorista riuscirebbe a leggere un solo di questo tipo,senza per questo essere etichettato come "jazzista".
Oddio...non so quanto bene prenderebbero la cosa del Do grave preso in multiphonics o comunque fuori tono,e le altre varie trovate "jazzistiche" del pezzo in oggetto...per questo forse è più contemporaneo che classico. Sicuramente non jazz...

pumatheman
10th May 2009, 19:27
giusto fra il forum è interessante proprio perchè ci si può confrontare, scambiare opinioni e modi vedere.

Quello è il mio modo di vedere la stretta lettura/esecuzione di brani/soli altrui.

La discussione sull'utilizzo di pattern/frasi/porzioni di soli altrui nei propri soli forse è più adatta ad un thread dedicato.

pumatheman
10th May 2009, 21:23
ma per il suono sembra che vi sia una regressione.


quoto fra e aggiungo che, nel mio piccolo, noto una regressione nell'ispirazione/personalitÃ*/idee in cambio di una tecnica, velocitÃ* impressionanti ma fini a se stesse, detto in 4 parole: non (mi) sanno si nulla.

Jacoposib
11th May 2009, 16:34
pensate che Dave Liebman, per studio, ai suoi allievi fa ricantare e risuonare sopra la registrazione i soli trascritti!

fcoltrane
12th May 2009, 07:09
ed alcuni di questi allievi sono: B. Evans , G. Garzone, C. Potter ecc..

ciao fra