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Visualizza Versione Completa : Aebersold...si ma quale?



Renatobflat
7th May 2009, 10:42
Ciao amici sassofonisti,

un consiglio come da titolo, io ho ripreso da 3 anni a studiare e suonare con continuitÃ*...suono in una banda...in una big band e con un mio amico facciamo un duo..lui alle tastiere e chitarra e voce (sigh ci aiutiamo con le basi naturalmente)...e facciamo musica da piano bar e da sala...bene tre anni fa' sono rimasto folgorato dal jazz asoltando un gruppo che suonava qui a Livorno e da allora mi sono documentato e ho ascoltato di tutto di piu'...bene le mie improvvisazioni per il momento si fermano sulla tonalitÃ* cercando di giocare con la tonica - la terza- la quinta e cosi' via...poi lavorando sulla ritmica...pero' da un paio di anni grazie anche al mio insegnante il grande claudio sax sto' cercando di migliorare... parlando con altri amici musicisti piu' in palla di me...mi hanno parlato delle pubblicazioni Aebersold caposaldo per poter diciamo improvvisare con maggiori conoscenze e piu' logicitÃ* nei vari giri armonici...insomma in sostanza per migliorare...mi dicono che i metodi sono corredati di partiture, scale, salti, riff in varie tonalitÃ* e cd allegato cn traccia...e senza traccia accompagnati da una vera e propria band...a me interesserebbe partire dal blues pietra miliare dove poi si spazia nel jazz, bip pop, funky etc. (AEBERSOLD PLAY-A LONGS VOL 2 VOL 42)...tenete conto che suono Alto sax e quindi in Eb.

Aspetto fiducioso commenti in merito, scusatemi se sono stato prolisso ma quando parlo di musica non riesco a contenermi.

Ps: oltre che ordinarli on line direttamente dalla casa (costano uno sbotto) dove li posso trovare?
:lol:
Grazie Renato. :saxxxx)))

Placebo
7th May 2009, 10:52
Grazie, mi hai anticipato:
anche io ho gli Aebersold e non so bene come usarli :mha!(

JazzClimber
8th May 2009, 20:42
Innanzitutto "BEbop" e non Bip pop :D cmq
GLi aebersold, sono molto utili in quanto sono basi di famosi pezzi jazz , quindi ognuno ha una sua sequenza di accordi e una forma e ritmo diversi.
Te ( preferibilmente prima ascolta il pezzo originale suonato dai jazzisti ) pigli una traccia di quelle che ci sono nei vari album e fai prima il tema e poi improvvisi sugli accordi scritti ( sempre cn il pdf o il libro davanti agli occhi) . Sostanzialmente è tutto lì! é molto utile dal punto di vista didattico , ma non è come suonare dal vivo ovviamente, quindi troverai l'accompagnamento un po' legnoso e indipendente da te. Comunque è necessario che prima di improvvisare a caso , provi a capire che note potresti fare su ogni accordo, incominciando con delle linee semplici di basso e arricchendole con frammenti di scale , fino a introdurre frasi tue e non, e infine con pause pattern e anima arrivare a costruire un solo.
Incomincia dai primi aebersold che insegnano l'improvvisazione dei II V I ( che sono le cellule della musica ) E poi passa ai blues ( o viceversa) per poi andare a provare gli standard veri e propri. Ciao

Placebo
8th May 2009, 22:55
Però ho notato che alcuni volumi sono Eb, altri Bb, altri ancora, anzi la maggior parte, non riportano nulla, quindi immagino siano in C. che fare quindi? Questi ultimi li suoniamo col flauto? :lol:

ModernBigBand
9th May 2009, 00:55
Considerato il "costo" sostenuto...ci si può anche accontentare della versione in C!
E' la scusa buona per applicarsi almeno nel trasporto...

Placebo
9th May 2009, 15:10
ehh? :shock:

docmax
9th May 2009, 16:28
Se proprio non avete voglia di trasporre (allenandovi, con il tempo riuscirete a leggere in C e suonare con il tenore o con il contralto...) scegliete il brano o standard che dir si voglia che più vi aggrada, lo ritrovate anche nei real book (generalmente le partiture si scrivono nella tonalitÃ* originale) trasposto nella tonalitÃ* del vostro sax; con la partitura di real book ci suonate sopra agli aebersold in C.
Max

Fabrysax
9th May 2009, 17:14
Di volumi ce ne sono parecchi,sono tutti molto ben suonati,a volte un po' legnosi come ha detto anche l'amico(take five per fare un esempio fa schifo,è lenta da morire e senza anima),ma sono utili per imparare a suonare con musicisti veri,io li uso molto anche per solo divertimento.Ti consiglio anche la serie dei Brecker Brothers sono dei funky esagerati con un bel sound e un bel tiro,puoi divertirti anche con il contralto e il soprano oltre che con il tenore.E poi tutti i grandi standard del bop e del cool....ce n'è da sbizzarrirsi basta avere soldi da spendere.

JazzClimber
12th May 2009, 16:11
TU suona Nella tua tonalitÃ*, dovrebbe essere in tutti i libri aebersold il eb.
Poi se ha solo c o bb o te li riscrivi in eb( accordi compresi ) o impari a trasportare.
Io però ho avuto un periodo di crisi , per colpa del trasporto...
ero arrivato a leggere automaticamente in eb gli accordi in c, al punto che quando mi si presentava uno spartito in eb faticavo a leggerlo , e lo trasportavo abituato a fare le cose piu' difficilmente!!! una volta ho ridato indietro lo spartito in eb e ho preso quello in c perkè nn mi trovavo !!!
fortuna che anche questa è passata! :pray:

re minore
12th May 2009, 19:54
Alcuni aebersold hanno il fascicoletto aggiuntivo con le trasposizioni in Eb, Bb ed anche in chiave di basso. Ad esempio il 2 (quello sul blues) e' fatto cosi' e se mi ricordo bene anche il 3 (quello dei cicli II V I).

Ctrl_alt_canc
12th May 2009, 20:43
quello del II V I ha tutte e 3 le tonalitÃ*,anche il major & minor...

giovanesassofonista
14th June 2010, 12:59
Ma sull' Aebersold numero 3 quello intitolato : II-V7-I progression, a cosa servono le tracce sul cd?

FabioAltoSax
14th June 2010, 20:54
io consiglio il caro vecchio Band in a box, dove oltre a centinaia di standard trasportabili a piacimento, ognuno si può scrivere degli esercizi, dei giri armonici e anche dei pattern da suonare liberamente.

Affiancandolo con un buon generatore di suoni Dxi si possono anche registrare delle basi da usare live perchè suonano ben al di sopra dei midi.

basta prenderci un pò la mano

zkalima
15th June 2010, 02:55
Tutti gli aebersold hanno la sezione in C, Bb, Eb, e in chiave di basso, pianoforte e contrabbasso sono su due canali separati in modo di poter essere esclusi da un pianista o da un contrabbassista, i batteristi si attaccano, ma mi sembra che ci sia un volume dedicato.
Scaricandoli dal web spesso c'è solo la versione in C, e a volte ti trovi le basi con un sax che annaspa dietro gli accordi, anche il gratis ha il suo prezzo :mha!( .
Quelli dedicati ai turnarounds o all'ear training sono più complicati, ma sul CD sono segnate le tracce e si trovano riportate nella sequenza degli esercizi.
Costano un botto? (15,90 $ qui: http://www.jazzbooks.com/mm5/merchant.mvc? ) ma su ognuno c'è da lavorare a lungo se si vuole, Maiden Voyage, vol 54, è dedicato ai quasi principianti, per esempio, ma non significa che un buon sassofonista non possa studiarci ancora, soprattutto sui pezzi modali, alcuni sono lenti per permettere anche a chi non ha destrezza di seguire il tema e la sequenza armonica.
Gli accordi sono in genere un po' più complessi che sul real book, sono "come si suona il pezzo", ho sentito dire.
Sono una forma di sopravvivenza per chi non ha un gruppo o prende lezioni saltuariamente, ma si impara molto di più a suonare sui dischi originali in termini di prontezza e orecchio, oltre ad assorbire qualcosa dai grandi musicisti: suono, qualche frase...
Non si finisce mai.

15th June 2010, 15:42
Sono una forma di sopravvivenza per chi non ha un gruppo o prende lezioni saltuariamente, ma si impara molto di più a suonare sui dischi originali in termini di prontezza e orecchio, oltre ad assorbire qualcosa dai grandi musicisti: suono, qualche frase...
Non si finisce mai.


Quoto in pieno, descrizione perfetta.

Fabrysax
28th June 2010, 22:14
Quoto anch'io in pieno ,quando non ho serate mi slancio in interminabili assoli sugli aebersold a tutto volume tanto la casa più vicina è a 500 m.... :saxxxx)))