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Visualizza Versione Completa : Qual è il programma didattico della vostra banda?



Placebo
2nd May 2009, 00:33
Mi ritrovo a suonare il sax perchè un anno e mezzo fa mia figlia è entrata in banda come clarinettista, allora ho pensato bene di condividere con lei l'esperienza musicale e per giunta, accostarmi a questo bellissimo strumento.
Quindi, dopo quasi due anni scolastici posso tirare le somme sulla mia preparazione teorico pratica e vorrei confrontarla con chi, come me, suona in banda.

Non la porto alla lunga: mi sento abbastanza ignorante! :cry:

Dopo due anni di musica, conosco a malapena le nozioni basilari della musica (note, suddivisioni, pause, legature, costruzione di scale ecc.), ho solfeggiato (anche se con molto rigore) i primi 50 esercizi del I° Pozzoli, so classificare gli intervalli e conosco le scale maggiori.
Sulla pratica invece sono sul metodo Orsi ed ho iniziato da poco il II° Salviani. Per mio conto, a tempo perso, mi studio qualcosa di Mule e Klosé.
Faccio ancora fatica durante le prove a seguire le mie parti, e talvolta, mi perdo pure!
Di contro però, rispetto ai miei compagni, credo di avere un ottimo suono, impostazione e tecnica. Loro infatti sono li che suonano quasi fosse un obbligo (magari dei genitori), io invece ci sto con piacere e passione.
Ma tolte queste divagazioni vengo al punto.
Il mio mediocre livello di preparazione è consono per le esigenze di una banda, o da noi si fa poco davvero (quello che credo)?
Secondo voi è normale dopo quasi due anni non saper suonare a modo?
Nella vostra banda come è organizzata la didattica? E soprattutto, a che livelli arriva?

mario
2nd May 2009, 06:34
Tranquillo !!! io suono in banda dal 1986 ma ho iniziato a una certa etÃ* (non dico 40 perchè mancava un mese) e aldilÃ* dell'impegno personale il livello di insegnamento bandistico è quello, qualcuno suona il basso in Fa ma è tutto ciò che sa ,non sa dirti cosa significa ,allora chiedi all'altro che suona quello in Sib ma la risposta è idem con patate ,noi del sax siamo un po' più preparati per via dell'impegno diverso che lo strumento richiede, naturalmente più studi (regolarmente e con metodo) senza strafare ti troverai a godertela molto di più e ad avere molte soddisfazioni.
Per ciò che riguarda il perdersi per strada durante la lettura ,questo capita anche ai diplomati ,solo che col "mestiere" la aggiusti sempre o quasi...
Mi hai fatto venire in mente di ripassare le scale , perchè ieri durante il concerto ,mi sono perso qualche battuta e ho lasciato nello spartito 2 bemolli :ghigno:
ciao e divertiti siamo in tanti sulla stessa barca ,anche quelli che pensano di essere chissachì ::saggio::

2nd May 2009, 09:24
Ciao, ho 36 anni e suono il sax (prettamente in banda) da 4 anni.

Il primo anno i miglioramenti mi sono sembrati evidenti e costanti, mentre il secondo ed il terzo ho avuto una percezione come di 'stanca'.

Una senzazione, devo ammettere, molto simile a quella che descrivi.

Secondo me intervengono diversi fattori :saputello :
1 - Alcune difficoltÃ* dei pezzi da banda NON sono così facilmente arginabili dopo 2 anni di studio: il controtempo in primis. In molti ci perdiamo, ma vedrai che pian pianino anche questo sparira'.
2 - Sei arrivato ad un bivio: prima non sapevi dove stavi andando e ti lasciavi guidare dalla didattica. Ad un certo punto hai alzato gli occhi sulla musica e la vista (considerando tutta la strada che bisogna ancora fare) e' sconfortante. Ci si sente piccini piccini. Ti sei accorto di non sapere (e qui quoto Placebo che non tutti hanno questa consapevolezza). Adesso in qualunque direzione tu ti muova ti sembrera' sempre di realizzare poco, ma NON E' COSI'. E' che c'e' proprio tanto da fare.
3 - Confrontati con un ragazzino delle superiori: quanto tempo puoi dedicare allo strumento rispetto a lui?

Per il resto hai la mio piu' completo e appassionato appoggio! CONTINUA COSI' :yeah!)

Cordialmente,
Fabrizio

paolo1960
2nd May 2009, 10:28
Non mollare mai, segui con gli occhi come suona il tuo compagno che hai a fianco, quando hai imparato un pezzetto di brano suonalo. Studia a casa le parti con lo strumento. Vedrai che con il tempo(un paio di prove) inizierai a suonare come la parte richiede. Pazienza!!
In bocca al lupo o in c... alla balena! Ce la farai.
ciao ::saggio:: :yeah!)

Nous
2nd May 2009, 12:51
Non la porto alla lunga: mi sento abbastanza ignorante! :cry:


E' un bene, vuol dire che sei portato a migliorarti o almeno ci provi. In banda la cosa peggiore sono quelli che si considerano bravi ed arrivati e suonano con supponenza smettendo di suonare (tipicamente, gli ottoni).



Sulla pratica invece sono sul metodo Orsi ed ho iniziato da poco il II° Salviani. Per mio conto, a tempo perso, mi studio qualcosa di Mule e Klosé.


Guarda..questo non vuol dire nulla (a parte che dire Mule e Klosé è dire tutto e niente..ci sono decine di metodi loro) dato che più che il cosa quando si inizia conta il come ed il per quanto. Inoltre, è fondamentale capire come è strutturata la tua sessione di studio (sia personale che con l'insegnante) e per la mia esperienza posso dirti che un insegnante di banda, che spesso è autodidatta, a volte fa più male che bene.



Faccio ancora fatica durante le prove a seguire le mie parti, e talvolta, mi perdo pure!


Devi migliorare la lettura a tempo, se solfeggi 2300 esercizi a tempo spannometrico non serve nulla..mantieni una pulsazione costante nello studio, sempre ... sia che si parli di solfeggio che di strumento, il senso della pulsazione è indispensabile.



Di contro però, rispetto ai miei compagni, credo di avere un ottimo suono, impostazione e tecnica. Loro infatti sono li che suonano quasi fosse un obbligo (magari dei genitori), io invece ci sto con piacere e passione.


Conosco un sacco di gente che suona con piacere e passione ma senza attenzione e meticolositÃ*, se hai un buon suono te lo devono dire gli altri ;)
Il mio consiglio, spassionato, è di non pensare mai di avere una buona tecnica : il giorno dopo che inizi a pensarlo sei giÃ* peggiorato..applicati sempre con meticolositÃ* su ogni passaggio, anche quello apparentemente più semplice.



Il mio mediocre livello di preparazione è consono per le esigenze di una banda, o da noi si fa poco davvero (quello che credo)?


Un livello mediocre non può soddisfare nessuno, il compito di un corso di musica è di insegnare musica nel modo migliore possibile.



Secondo voi è normale dopo quasi due anni non saper suonare a modo?


Secondo me no, per intenderci dopo un anno e qualche mese l'allieva di flauto ha portato al saggio L'Arlesienne Suite n°2 (il minuetto) con accompagnamento pianistico mentre una delle mie allieve di clarinetto ha portato (in duetto con un'altra allieva di livello maggiore) l'Invenzione numero 8 di Bach.



Nella vostra banda come è organizzata la didattica? E soprattutto, a che livelli arriva?

Esisteva un thread al riguardo, l'avevo forse aperto io...sull'organizzazione potrei scrivere milioni di righe, dato che sono il responsabile dei corsi...magari riesumo il thread apposito...mentre per il livello, a volte i nostri allievi tentano (con esiti diversi) l'ammissione al conservatorio.
Ovviamente dipende dalle aspirazioni del singolo, ma diamo la stessa preparazione a tutti.

Placebo
2nd May 2009, 12:57
Vi ringrazio tanto per le confortanti parole, ma in esse non trovo tutte le risposte. :mha...:

In effetti, forse non l'ho lasciato trasparire abbastanza, io vorrei pure capire se il livello della didattica condotta dai miei insegnanti si assesta sulla media (bandisticamente parlando), oppure è davvero mediocre.

D'altronde io sono li in banda si per condividere l'esperienza coi miei figli, anche per socializzare, ma soprattutto per imparare. E la mia sete di sapere per ora non è certo soddisfatta..... :mha!(

E' vero che i miei impegni mi consentono massimo un'ora di studio al giorno, quindi non potrei affrontare un discorso serio tipo.... scuola, conservatorio ecc. ma la roba che si fa in banda è davvero da poco :neutral:

Nous
2nd May 2009, 13:00
io vorrei pure capire se il livello della didattica condotta dai miei insegnanti si assesta sulla media (bandisticamente parlando), oppure è davvero mediocre.


Ho provato a risponderti..ma se non mi dici come si svolgono le lezioni...

Placebo
2nd May 2009, 14:20
Scusa Nous, abbiamo postato in contemporanea.... commento il tuo post.

Se io mi sento ignorante, posso dirti che da me ci sono ragazzi che come dici tu, si sentono arrivati e si permettono di marinare le lezioni spesso e volentieri. Non mancano casi di abbandono quindi... quoto le tue parole!

Il mio maestro per fortuna è diplomato (però di clarinetto) e funziona così: incontri due volte alla settimana, ti ascolta l'esercizio, se lo fai discretamente passi al prossimo, altrimenti ripeti. Poche indicazioni, consigli, tecniche. Poco di tutto.

Al solfeggio me la cavo bene, ma abbinare la lettura alla diteggiatura mi procura ancora qualche difficolta, ma ripeto: non posso suonare tutto il tempo che vorrei :mha...:

Forse è vero che me lo devono dire gli altri com'è il mio suono, ma io vedo che in banda c'è gente che suona da 4 anni ed ancora emette fischi ed ha un suono spurio ed impersonale.
Una volta durante il warm up prima delle prove mi cimentai in uno stupido "Misty" ed emisi un growl: mi vennero a chiedere come diavolo avessi fatto!! :shock:

Un corso di musica non dovebbe essere il migliore possibile? Una teoria che condivido, però magari si mettese in pratica. Peraltro negli ultimi tempi non so per quale oscuro motivo stanno spendendo tutte le loro energie a favore dei bambini, almeno sulle lezioni teoriche, lasciando le briciole per noi più grandicelli.... :mha!(

Ecco... io almeno qualcosa al sax la riesco a fare. mia figlia, che ha cominciato col clarinetto insieme a me, pare aver cominciato l'altro ieri: i fischi si sprecano, e non è ancora in grado di fare la scala cromatica!

Posso dirti che tutti i nostri alievi, chiaramente parlo dei più grandicelli e smaliziati, che passano al conservatorio vanno alla grande: questo deve lasciarmi pensare che al nostro conservatorio siano di poche pretese?

Grazie di tutto

salsax
2nd May 2009, 14:38
:shock: il mio maestro insegna a taranto e ti assicuro che non è di poche pretese :ehno: !!!!!!!

Placebo
2nd May 2009, 15:02
Per fortuna! :yeah!)

Nous
2nd May 2009, 19:10
Il mio maestro per fortuna è diplomato (però di clarinetto) e funziona così: incontri due volte alla settimana, ti ascolta l'esercizio, se lo fai discretamente passi al prossimo, altrimenti ripeti. Poche indicazioni, consigli, tecniche. Poco di tutto.


Sono lezioni di 15 minuti, scusa? Un solo esercizio per lezione? Mi pare abbastanza criticabile come impostazione..le mie lezioni (sia quelle che faccio che quelle che subisco) sono strutturate in maniera diversa. Personalmente trovo inutile vedersi due volte a settimana per studiare il solo strumento, dato che gli esercizi vanno studiati e non solo letti..se invece fosse un incontro di solfeggio ed uno di pratica strumentale allora nulla da eccepire.



Un corso di musica non dovebbe essere il migliore possibile? Una teoria che condivido, però magari si mettese in pratica. Peraltro negli ultimi tempi non so per quale oscuro motivo stanno spendendo tutte le loro energie a favore dei bambini, almeno sulle lezioni teoriche, lasciando le briciole per noi più grandicelli.... :mha!(


I bambini sono comunque una risorsa importante, è giusto fare in modo che crescano bene nella banda facendo loro amare la musica e l'associazione ;)



Ecco... io almeno qualcosa al sax la riesco a fare. mia figlia, che ha cominciato col clarinetto insieme a me, pare aver cominciato l'altro ieri: i fischi si sprecano, e non è ancora in grado di fare la scala cromatica!


O lei non studia (non sottovalutiamo la responsabilitÃ* degli allievi), o non studia come dovrebbe, oppure l'insegnante non sa fare il suo mestiere o infine la banda non gli permette di insegnare come vorrebbe (per problematiche di tempo, costi o chissÃ* che altro). La banda purtroppo non è una scuola di musica in senso stretto, ha tanti fattori che influenzano nel bene e nel male l'andamento dei corsi.

Placebo
4th May 2009, 10:09
Sono lezioni di 15 minuti, scusa? Un solo esercizio per lezione? Mi pare abbastanza criticabile come impostazione..le mie lezioni (sia quelle che faccio che quelle che subisco) sono strutturate in maniera diversa. Personalmente trovo inutile vedersi due volte a settimana per studiare il solo strumento, dato che gli esercizi vanno studiati e non solo letti..se invece fosse un incontro di solfeggio ed uno di pratica strumentale allora nulla da eccepire.
Esatto... davvero poco! Mi brucio due giorni alla settimana per poi fare pochi minuti di lezione! :muro((((
Se non fossi animato dalla passione avrei mollato.
Ecco tu dici: "gli esercizi vanno studiati e non solo letti". Un'affermazione interessante, ma che significa? Io non ho idea. Al massimo prima di eseguirli li solfeggio. Insomma, è evidente che la mia preparazione è piena di lacune! :mha!(


I bambini sono comunque una risorsa importante, è giusto fare in modo che crescano bene nella banda facendo loro amare la musica e l'associazione ;)

Naturalmente, anche perchè ci sono entrambi i miei figli... :lol:
Però, i grandi pagano la stessa quota (...ccidenti: 25€, moltiplicato 3 sono 75! :evil: ): qualche lezioncina oltre il solfeggio di rito ci starebbe.
:mha!(

Aktis_Sax
4th May 2009, 14:23
Ecco tu dici: "gli esercizi vanno studiati e non solo letti". Un'affermazione interessante, ma che significa? Io non ho idea. Al massimo prima di eseguirli li solfeggio. Insomma, è evidente che la mia preparazione è piena di lacune! :mha!

Credo che Nous intendesse dire che non è molto utile trovarsi due volte a settimana per pochi minuti... piuttosto è meglio una sola lezione un po' più lunga per impostare il lavoro della settimana che l'allievo deve farsi a casa.

salsax
4th May 2009, 14:28
effettivamente 15 minuti sono troppo pochi........ neanche il tempo di fare una scala !

Placebo
4th May 2009, 15:16
effettivamente 15 minuti sono troppo pochi........ neanche il tempo di fare una scala !

Eh?
Mica ti fumi una siga tra una nota e l'altra? :lol:

digos80
4th May 2009, 20:34
[quote="Nous"][quote="Placebo"]
Sono lezioni di 15 minuti, scusa? Un solo esercizio per lezione? Mi pare abbastanza criticabile come impostazione..le mie lezioni (sia quelle che faccio che quelle che subisco) sono strutturate in maniera diversa. Personalmente trovo inutile vedersi due volte a settimana per studiare il solo strumento, dato che gli esercizi vanno studiati e non solo letti..se invece fosse un incontro di solfeggio ed uno di pratica strumentale allora nulla da eccepire.

io ho avuto (per breve tempo per fortuna) allieve che a ogni lezione leggevano chiaramente a prima vista il materiale che avevo loro assegnato... 2 lezioni di strumento a settimana in quel caso sarebbero state utili, per lo meno si sarebbero esercitate 2 volte a settimana invece che una ;)

[quote="Nous"]
I bambini sono comunque una risorsa importante, è giusto fare in modo che crescano bene nella banda facendo loro amare la musica e l'associazione ;)

concordo, sottolineo però l'importanza di far amare la musica... se si riesce a far amare anche l'assciazione tanto meglio, ma non è così fondamentale; l'attaccamento al gruppo può spegnersi anche per futili motivi, l'amore per la musica quando nasce è per tutta la vita

GAX
4th May 2009, 20:42
25 € !!!!!!!!!!!!!

io pagavo 6€ al mese
e da quando sto in banda non pago

anche io faccio 2 lezioni da 20 minuti a settimana (eseguo l' esercizio, mi dice se va bene, mi assegna altri esercizi)

21st June 2009, 20:30
Il nostro maestro fa fare due mesi di teoria e di solfeggio e poi si studia per 2 anni lo strumento prima di entrare in banda. Dato che suo fratello ha un negozio di strumenti musicali noi gli diciamo quelli o quello che vorremo suonare e lo affittiamo per 2 o 3 mesetti per poi decidere se ti stanchi lasci perdere se ti piace acquisti lo struemnto o continui con l'affitto (finch'è non colmi la cifra dello strumento). Credo che questo sia un buon modo per non far spendere alle famiglie magari molti soldi per un capriccio perchè da noi hanno iniziato tutti o quasi tra i 7 e i 16 anni apparte qualcuno (la banda di 40 persone solo 15 anno iniziato a circa 20 anni e/o più) Si paga mensilmente 15 euro, la lezione la fanno di solito solo chi deve inparare e si fanno di Lunedì dalle 5 alle 8, durano anche tre quarti d'ora a volte; e poi il Giovedì si fÃ* la prova tutti insieme (si provano le marce) dalle 5 alle 7. :saxxxx)))

Placebo
21st June 2009, 23:16
Il nostro maestro fa fare due mesi di teoria e di solfeggio e poi si studia per 2 anni lo strumento prima di entrare in banda. Dato che suo fratello ha un negozio di strumenti musicali noi gli diciamo quelli o quello che vorremo suonare e lo affittiamo per 2 o 3 mesetti per poi decidere se ti stanchi lasci perdere se ti piace acquisti lo struemnto o continui con l'affitto (finch'è non colmi la cifra dello strumento). Credo che questo sia un buon modo per non far spendere alle famiglie magari molti soldi per un capriccio perchè da noi hanno iniziato tutti o quasi tra i 7 e i 16 anni apparte qualcuno (la banda di 40 persone solo 15 anno iniziato a circa 20 anni e/o più) Si paga mensilmente 15 euro, la lezione la fanno di solito solo chi deve inparare e si fanno di Lunedì dalle 5 alle 8, durano anche tre quarti d'ora a volte; e poi il Giovedì si fÃ* la prova tutti insieme (si provano le marce) dalle 5 alle 7. :saxxxx)))

Da noi funziona diversamente.
Lo strumento te lo da l'associazione gratuitamente per un anno, naturalmente è un cinesaccio usato ma funzionante. Passato l'anno se serve a qualcuno lo restituisci e te ne compri uno per tuo conto, altrimenti se non ci sono esigenze lo tieni all'infinito.



la lezione la fanno di solito solo chi deve inparare
perchè nella tua banda ci sono quelli che sanno tutto e non hanno bisogno di lezioni?

22nd June 2009, 14:10
perchè nella tua banda ci sono quelli che sanno tutto e non hanno bisogno di lezioni?
No è che quelli che suonano da 20 anni ormai non fanno più lezione non perchè sappiano tutto ma credo sopratutto per scarsitÃ* di tempo per esercitarsi poi di 40 persone fanno lezione una trentina non tutti lo stesso giorno alcuni di Lunedì altri di Sabato e altri di Venerdi perchè il Giovedì si fa la prova tutti insieme sul repertorio. La nostra sede è una enorme sala dentro il comune che è sempre aperto e il maestro sta sempre li tutti i giorni perchè è un segretario o roba simile...

giovanesassofonista
16th May 2010, 20:17
Mi ritrovo a suonare il sax perchè un anno e mezzo fa mia figlia è entrata in banda come clarinettista, allora ho pensato bene di condividere con lei l'esperienza musicale e per giunta, accostarmi a questo bellissimo strumento.
Quindi, dopo quasi due anni scolastici posso tirare le somme sulla mia preparazione teorico pratica e vorrei confrontarla con chi, come me, suona in banda.

Non la porto alla lunga: mi sento abbastanza ignorante! :cry:

Dopo due anni di musica, conosco a malapena le nozioni basilari della musica (note, suddivisioni, pause, legature, costruzione di scale ecc.), ho solfeggiato (anche se con molto rigore) i primi 50 esercizi del I° Pozzoli, so classificare gli intervalli e conosco le scale maggiori.
Sulla pratica invece sono sul metodo Orsi ed ho iniziato da poco il II° Salviani. Per mio conto, a tempo perso, mi studio qualcosa di Mule e Klosé.
Faccio ancora fatica durante le prove a seguire le mie parti, e talvolta, mi perdo pure!
Di contro però, rispetto ai miei compagni, credo di avere un ottimo suono, impostazione e tecnica. Loro infatti sono li che suonano quasi fosse un obbligo (magari dei genitori), io invece ci sto con piacere e passione.
Ma tolte queste divagazioni vengo al punto.
Il mio mediocre livello di preparazione è consono per le esigenze di una banda, o da noi si fa poco davvero (quello che credo)?
Secondo voi è normale dopo quasi due anni non saper suonare a modo?
Nella vostra banda come è organizzata la didattica? E soprattutto, a che livelli arriva?
Il fatto che approfondisci dal Mule e dal Klosè, ti rende appassionato e ti fa onore, c'è gente che non studia nemmeno ciò che dovrebbe e figurati approfondire