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Visualizza Versione Completa : Aiuto su note acute.



Aktis_Sax
10th April 2009, 17:00
Ragazzi, aiuto.

Ho aspettato un po' prima di postare questo messaggio, perchè prima volevo vedere come tornava il sax dalla revisione che ho appena fatto.

E' da qualche tempo che faccio una fatica immensa a fare le note acute, in particolare Mi - fa - fa diesis (le altre mi escono). Io capisco che non siano le note più facili da produrre sul sassofono, ma dato che prima riuscivo a farle , non ci capisco più niente. Com'è che da un giorno all'altro non mi escono più?? Prima davo la colpa al sax, che effettivamente aveva qualche problemino sulle note basse (non chiudeva bene e l'ho fatto sistemare). ma x il resto? boh...
qualcuno potrebbe darmi delucidazioni?? premetto che, appunto, prima mi uscivano...

Sax O' Phone
10th April 2009, 17:02
Scusami, ma su quale sax hai queste difficoltÃ*? Sul soprano?

Aktis_Sax
10th April 2009, 17:03
No sul contralto... :BHO:

salsax
10th April 2009, 17:04
a questo punto ti consiglio di togliere la frase di chopin che hai in firma :saputello

Aktis_Sax
10th April 2009, 17:07
a questo punto ti consiglio di togliere la frase di chopin che hai in firma :saputello

no comment!! :evil:

Isaak76
10th April 2009, 17:08
Può essere un'Ancia troppo molle con un becco troppo chiuso.

Aktis_Sax
10th April 2009, 17:10
Mh, non credo. Io ho un vandoren A27, ho sempre usato quello, e ho fatto dei test con ance sia "molli" che stavano dando gli ultimi colpi, sia "giuste" e quindi adatte a suonare. Vero è che uso sempre le vandoren classiche... ma... rimango perplessa xke prima riuscivo.

Sax O' Phone
10th April 2009, 17:10
Io ho delle difficoltÃ* sulle acute del soprano: da quel che ho capito non c'entra nulla lo strumento (ne ho provati parecchi differenti: il problema permane); non è neanche un problema di set-up (ancia becco legatura) anche se questo è molto importante: ho rodato per bene le ance ed ho trovato un becco perfetto; ti consiglio di accertarti di usare delle ance giÃ* sperimentate e di cui sei sicura.
Sul soprano è per me certamente un problema di impostazione e di testa: non è facile sentire quelle note così alte, mantenendo l'intonazione, senza contare la scomoditÃ* della diteggiatura con le mani che devono al contempo sostenere il peso dello strumento e mantenere la posizione dell'imboccatura... Sul contralto dovresti avere meno problemi... Vediamo se arrivano altri consigli più specifici!

Lanjazz
10th April 2009, 18:12
Io per un periodo non riuscivo a fare le note basse sul soprano ( nel periodo del primo Master)... poi tutt'un tratto tutto è passato... il cervello gioca un ruolo molto importante... se poi ti convinci che gli acuti non vengono... allora non vengono. Rilassati e non pensarci per un paio di giorni. ::saggio::

tzadik
10th April 2009, 18:33
Cambiare bocchino... forse hai sviluppato una tendenza eccessiva a mordere tanto: con un bocchino aperto le note escono soffocate, con un bocchino chiuso non escono (o almeno c'è la possibilitÃ*)...

Io ho un Vandoren A27 in cantina... secondo me è giÃ* un piccolo step meglio del C* (come "bocchino classico") però rimane ancora tanto chiuso... :roll:

Mi è successa una cosa simile sul soprano utilizzando il C*... note alte dove mollare troppo e mi sembrava molto innaturale suonare in quella maniera, con un'ancia più dura migliori la situazione...

Placebo
10th April 2009, 18:35
Io per un periodo non riuscivo a fare le note basse sul soprano ( nel periodo del primo Master)... poi tutt'un tratto tutto è passato... il cervello gioca un ruolo molto importante... se poi ti convinci che gli acuti non vengono... allora non vengono. Rilassati e non pensarci per un paio di giorni. ::saggio::

Sono dello stesso parere, ma mi permetto di aggiungere: è sicuro che la revisione è stata fatta a regola? Ho visto alcuni sax "revisionati" che... ::zitto:: .... proprio per questo motivo ho deciso di imparare a revisionare da me i miei strumenti!

Prova a dare un'occhiatina per capire se i pads chiudono perfettamente e tutti, magari aiutati con una lampada.
Ciao

re minore
10th April 2009, 18:55
Prova anche questa: fai un bel re (acuto, ovviamente) lungo, poi un re#. Poi fai di nuvo il re# e dopo 4 o 5 secondi di re# passa al mi acuto in legato e di nuovo subito in re#. Aumenta progressivamente il tempo che stai in mi. Se e quando il mi ti viene, prova a farlo da subito senza anteporre il re#. Poi passa al fa con lo stesso sistema e... auguri!

M.

Aktis_Sax
10th April 2009, 19:22
giÃ* fatto... ma zero, mi escono delle specie di "ronzii" dopo il re diesis...
la revisione è stata fatta bene, quei problemi li avevo anche prima della revisione, da circa un mesetto, per questo motivo sono perplessa...

tzadik
10th April 2009, 19:29
Quanto è che non cambi l'ancia!?

Aktis_Sax
10th April 2009, 19:35
l'ho cambiata da poco!!!

fcoltrane
10th April 2009, 19:57
quanto tempo sei stata senza sax?
sei sicura che il sax sia integro?
la prima cosa che mi viene in mente è che non funzioni il meccanismo del portavoce.
se così fosse dovresti produrre dei suoni che sono molto simili all'ottava che sta in basso rispetto ai suoni che desideri produrre.
se invece non è un problema del sax può dipendere dal fatto che non hai suonato per un certo periodo ed hai perso la normale abitudine a produrre quelle note.
(la muscolatura si è indebolita).
non ti resta che rinforzarla .
ciao fra

Aktis_Sax
10th April 2009, 20:02
Sono stata una settimana perchè era a fare la revisione... non mi sembra poi cosi tanto..

fcoltrane
10th April 2009, 20:07
effettivamente una settimana non è tanto.
hai verificato il funzionamento del portavoce?
ciao fra

Aktis_Sax
10th April 2009, 20:08
Sì certo. Boh ragazzi, io non so più che fare.
Comunque, forse ho capito un po' il motivo... da poco il mio maestro mi ha fatto cambiare impostazione xke stringevo veramente molto... e x molti aspetti mi sembra, dopo quasi 5 anni, di ricominciare da capo.

fcoltrane
10th April 2009, 20:22
se hai cambiato impostazione è come se hai resettato tutto .
anche io ti consiglio (accanto allo studio ordinario per rafforzare la muscolatura)
di provare per gradi .
parti dal centro dello strumento e legando sali di mezzo tono (esaurisci tutta l'emissione in un unico passaggio legato).
quindi inspiri e suoni quello successivo.
quando arriverai al tuo limite proverai a superarlo.
(è un po come suonare note lunghe ma salendo gradino per gradino).
ciao fra

Sax O' Phone
10th April 2009, 20:35
Ah sì, giusto! Anch'io riesco ad ovviare al mio problema delle note acute sul soprano procedendo per gradi, ma è una lotta! Se provo a fare degli attacchi sulle acute, una volta su due non escono! Un disastro... grrrrr porta pazienza!

Placebo
11th April 2009, 00:04
Ma..... hai provato a far suonare il sax ad un amico per vedere come reagisce? :BHO:

Aktis_Sax
11th April 2009, 01:43
Ma..... hai provato a far suonare il sax ad un amico per vedere come reagisce? :BHO:
Beh chiaro, più che un mio amico l'ha provato il mio maestro. Effettivamente mi ha detto che cmq aveva bisogno di una bella revisione...

altosax
11th April 2009, 08:44
mmmmm.....forse è il caso che gli dia un'occhiata io :lol: :lol:.
Scherzo.....spero che tu risolva al più presto.

David Brutti
11th April 2009, 09:11
Questo esercizio da fare tutti i giorni:

-sali cromaticamente dal do# acuto al fa# lentamente e legato.
-mentre sali aumenta la spinta dell'aria cercando di aprire il suono e di ottenere una timbrica piena e aperta;
-cerca di evitare ogni tipo di irrigidimento delle spalle (normalmente quando si sale si tende a irrigidire collo e spalle). Per evitare ciò fai l'esercizio davanti allo specchio;
-la pressione del labbro sull'ancia non deve essere esagerata; concentrati principalmente sulla spinta dell'aria e sul suono.

Ps.: controlla l'imboccatura; se imbocchi troppo poco è estremamente difficile ottenere dei buoni acuti oltre che un buon suono (tende a detimbrarsi).

Spero ti sia stato d'aiuto

Aktis_Sax
11th April 2009, 13:20
Grazie David... ho da poco corretto l'imboccatura appunto xke tendevo a imboccare troppo... è stato molto difficile ma ce la sto facendo ;)

tzadik
11th April 2009, 13:40
:yeah!)

Fabrysax
11th April 2009, 19:05
Io non sono un maestro ma l'unica cura penso che siano le note lunghe,magari un becco più aperto (o un ancia più dura)aiuterebbe il lavoro.Buon studio.

Sax O' Phone
11th April 2009, 19:31
... ho da poco corretto l'imboccatura appunto xke tendevo a imboccare troppo...
Ahem, scusa Aktis ma mi sembra che David dicesse proprio il contrario... A me pare che il registro alto sia più controllabile proprio imboccando di più che sul registro basso... Sbaglio?

....
Ps.: controlla l'imboccatura; se imbocchi troppo poco è estremamente difficile ottenere dei buoni acuti oltre che un buon suono (tende a detimbrarsi).
:?:

David Brutti
11th April 2009, 20:09
:?:

Se vuoi usare bene un coltello devi prenderlo dalla parte del manico, no!?
A parte scherzi e similitudini, non so prima come imboccasse Aktis, tuttavia in generale per una buona imboccatura si piazzano i denti dell'arcata superiore generamente a un terzo della lunghezza della superficie d'appoggio. Ovviamente ciò può variare a seconda della conformazione della bocca e del tipo di suono che si vuole ottenere. In generale il becco da sax si comporta come la zona vicina al ponticello di uno strumento ad arco:
se si imbocca di più il suono diviene più aggressivo, tende a facilitare il registro acuto e sovracuto e a sfavorire il registro grave (un pò come un violinista che suona vicino al ponticello); se si imbocca poco si favorisce un suono più morbido e con meno armonici con grande facilitazione del registro grave (come se un violinista suonasse "sul tasto"). Ovviamente si può giocare molto con l'imboccatura per creare una grande varietÃ* si timbri e dinamiche.

Placebo
11th April 2009, 21:10
Questo esercizio da fare tutti i giorni:

-sali cromaticamente dal do# acuto al fa# lentamente e legato.
-mentre sali aumenta la spinta dell'aria cercando di aprire il suono e di ottenere una timbrica piena e aperta;
-cerca di evitare ogni tipo di irrigidimento delle spalle (normalmente quando si sale si tende a irrigidire collo e spalle). Per evitare ciò fai l'esercizio davanti allo specchio;
-la pressione del labbro sull'ancia non deve essere esagerata; concentrati principalmente sulla spinta dell'aria e sul suono.

Ps.: controlla l'imboccatura; se imbocchi troppo poco è estremamente difficile ottenere dei buoni acuti oltre che un buon suono (tende a detimbrarsi).

Spero ti sia stato d'aiuto

Miii.... lo provo subito! :saxxxx)))

puffosky
11th April 2009, 21:21
a me funzionano queste 2 cose sugli acuti:

1) pensare molto la nota prima di produrla;

2) usare molto il diaframma.

Felicissima Pasqua a tutti!
:saxxxx)))

Aktis_Sax
11th April 2009, 22:13
Avete ragione, ho letto male io, chiedo scusa... Comunque quello che ho scritto è vero... prima imboccavo troppo e stringevo anche... adesso piano piano devo cambiare impostazione e non è molt semplice...