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Visualizza Versione Completa : Festa della Musica: è giusto che i musicisti suonino gratis?



MyLadySax
6th April 2009, 09:15
Anche il Comune di Messina, dove vivo, quest'anno, per la prima volta, si sta preparando per l'allestimento della Festa della Musica, che, ormai da più di un quarto di secolo (la prima edizione è parigina e risale 1982), i comuni europei interessati tengono il 21 giugno.
Ma mi è sorta una perplessitÃ* e vorrei conoscere l'opinione di altri musicisti al riguardo, non importa se dilettanti o professionisti, dato che la Festa è aperta un po' a tutti.
E' giusto che tutti quanti gli operatori del settore ricevono una retribuzione più o meno congrua, tranne i musicisti per le proprie esibizioni? Non sarebbe corretto prevedere anche "un gettone" per la partecipazione? In fondo, basterebbe che i fornitori dei service di amplificazione si accontentassero - una tantum - di qualcosa in meno e/o che il Comune provvedesse in tempo utile a procacciare gli sponsor necessari. Ciò non graverebbe sulle casse dell'Ente. Mi chiedo perché mai è implicito che i musicisti, in tali circostanze, debbano accontentarsi della visibilitÃ*, mentre tutti gli altri ci guadagnano? Peraltro, non so se questa idea dei musicisti che suonano gratis per la Festa della Musica sia generalizzata.

Mandrake
6th April 2009, 10:12
no
non e' giusto.
Purtroppo ci sono alcune categorie del sapere che vengono pagate poco.
Qualunque vice aiuto muratore o idraulico ti arrivi in casa ti costa minimo 20 eu ora, il meccanico del concessionario auto (Toyota) mi viene fatto pagare 60 eu/ora, e chissa perche' una ripetizione di matematica tenuta da un laureato deve valerne 15.

Se vai da uno specialista di medicina ti chiede 150 eu x una visita da 15 minuti
un fisico con laurea specialistica che tiene una serata aperta al pubblico (pagante) al planetario di Lecco viene remunerato 25eu!

Il sapere NON deve essere ragalato!
Se i musicisti che suonano sono qualificati (ovviamente non il gruppetto di studenti che suona da 3 anni) devono farsi pagare.

my2cents

pumatheman
6th April 2009, 10:22
è il solito schifo made in italy in Italia i musicisti contano molto meno dei cani randagi.

GeoJazz
6th April 2009, 11:11
è il solito schifo made in italy in Italia i musicisti contano molto meno dei cani randagi.
credo anche i ricercatori insieme ai musicisti, caro puma...ma questa è un'altra storia! :mha!(
Si sa, i musicisti fanno una cosa artistica, una passione, questa è a volte la giustificazione che viene data! I mestieri e le professioni sono un po' come la legge...è uguale per tutti, ma per qualcuno è un po' più uguale! :evil:

MyLadySax
6th April 2009, 12:37
no
non e' giusto.
Purtroppo ci sono alcune categorie .....
Per la Festa della Musica sorge, però, una complicazione, perché è aperta a chiunque voglia aderire, dilettanti (e, quindi, anche ragazzini che suonano da 3 anni) e superprofessionisti.
Peraltro, se le adesioni sono numerose, il tempo disponibile per suonare nelle poche locations si riduce drasticamente.
In questa situazione, ritengo che dovrebbe essere pagato l'equivalente di un rimborso spese forfettario a tutti, professionisti e non, ma non prevedere neppure questo mi pare discriminante, anche perché, al di fuori dei musicisti (i quali, esibendosi, fanno concretamente la festa), ci guadagnano tutti e in primis lo stesso Comune in visibilitÃ*.
Se nessuno è in grado di farmi cambiare idea, credo proprio che non aderirò!

pumatheman
6th April 2009, 12:53
Se nessuno è in grado di farmi cambiare idea, credo proprio che non aderirò!

hai ragione MyLady!
i dischi non si vendono più e di lì non si viene pagati
i concerti "quasi" non esistono e di lì non si viene pagati
i pochi concerti che ci sono "spesso" non si viene pagati.

se credi che l'occasione sia una buona "vetrina" di promozione per te e la tua musica, suonaci.
se hai una voglia matta di suonare, (cosa più che giusta perchè la musica nasce per essere suonata: è il suo naturale decorso/sviluppo/sfogo) suonaci quello che ti senti e quindi spakka il c..lo a tutti niente marchette sparategli impovvisazioni furiose e cazzute!!
l'importante è che tu faccia quello che ti senti anche perche suonare nervosi o con l'idea di essere sfruttati sarebbe controproducente.

fcoltrane
6th April 2009, 14:00
concordo in tutto è una vergogna che succeda tutto ciò.
come giustamente osservato il paradosso è che gli unici che non vengono pagati sono coloro che danno vita alla festa.
:muro(((( :evil:
ciao fra

re minore
6th April 2009, 14:31
Io invece non ci vedo niente di male. Nessuno si diverte a fare l'idraulico, e quindi chi viene a casa tua per aggiustarti il tubo che perde vuole essere retribuito. Viceversa, c'e' tanta gente che suona per diletto e si esibisce volentieri anche senza retribuzione.

Per la legge della domanda e dell'offerta, coloro che si esibiscono gratuitamente possono rovinare il mercato ai professionisti. Del resto, potendo scegliere tra un tassista che vuole essere pagato per portarti alla stazione ed uno che ti dice che ti porta gratis perche' "gli piace guidare" io forse preferirei il secondo ;)

Del resto non si puo' vietare a chiunque lo voglia di esibirsi gratuitamente, ognuno fa quello che vuole. Chi sceglie di fare il musicista di professione deve mettere anche questo nel conto, rispetto a chi sceglie di fare l'idraulico: un idraulico puo' avere piu' mercato sia di un laureato in matematica che da' ripetizioni ch di un musicista. E mentre un idraulico medio fa sempre la giornata, a meno che non sia proprio un cane, il musicista per fare la giornata deve essere bravo e sbattersi veramente.

Francamente non mi scandalizzo, in finale chi si lamenta che 10 (o 20 o qualunque cifra) E sia troppo poco per un'ora di ripetizione puo' sempre andare a fare l'idraulico se vuole guadagnare di piu'! Inoltre, che un'ora di ripetizione in matematica debba costare piu' di un'ora di un idraulico non sta scritto da nessuna parte.

Io canto in un coro. Non sempre riceviamo una retribuzione per i concerti. Spesso ci esibiamo non solo a titolo gratuito, ma addirittura in rimessa visto che comunque l'evento comporta spese. All'interno del coro, visto che sono anche nel consiglio direttivo, in genere mi batto per avere SEMPRE un qualche tipo di retribuzione per una ns. esibizione. Ovviamente molto spesso sono in minoranza.

In conclusione direi che sono personalmente d'accordo che il sapere non deve essere regalato, ma anche che non e' giusto impedire che chi voglia regalarlo lo possa fare.

Mandrake
6th April 2009, 18:05
Per la Festa della Musica sorge, però, una complicazione, perché è aperta a chiunque voglia aderire, dilettanti (e, quindi, anche ragazzini che suonano da 3 anni) e superprofessionisti.




non c'è nessuna complicazione
chi dal suonare trae del tutto o in parte cio' che gli serve per vivere, DEVE farsi pagare.
Il dilettante puo anche farne a meno, visto che siamo in questo ridicolo paese, anche se cio' e' immorale e non consentito ad altre categorie, infatti per pulir la caldaia del riscaldamento devo chiamare un tecnico abilitato , non puo fartelo gratis un ragazzino, senno ti possono multare, cosi come per firmare una piantina di casa da presentare in comune devo chiamare un professionista iscritto all'albo e pagarlo, anche se sono laureato in matematica, se no' non accettano la piantina, per vendere un detersivo devo essere iscritto all'albo agenti di commercio, o avere la licenza di vendita al pubblico e il ragazzino che si vende i libri usati potrebbe essere multato, allora perche' mai in una manifestazione pubblica non dovrebbero esibirsi solo professionisti pagati?

Sax O' Phone
6th April 2009, 19:07
Mi sembra veramente paradossale: altro che farli suonare gratis! alla festa della musica dovrebbero mandare dei soldi a tutti i musicisti professionisti (basterebbero anche 10 €: il pensiero conta!), e regalare alle scuole degli strumenti musicali perchè tutti i ragazzini possano aver la possibilitÃ* di avvicinarsi a questa meravigliosa Arte...

Il Fumatore di Sax
6th April 2009, 19:12
Uhm... Buona la seconda...

Jacoposib
6th April 2009, 21:43
scusa re minore, fammi capire, un musicista che ha studiato magari per 10 anni, spendendo un sacco di soldi e tempo per la sua preparazione e i suoi strumenti può anche suonare gratis "per amore della musica"??? mi sembra una grassa stupidaggine! io, fossi in MyLadySax non andrei a suonare gratis per un evento nel quale ci sono altri professionisti pagati (anche fin troppo di solito!). quest'estate hanno provato a invitarmi a suonare gratis ad un festival jazz di una cittadina vicino a Torino. il mio bassista è un professionista e deve essere pagato, io ho provato a chiedere almeno un retribuzione minima per lui e mi è stato detto che erano finiti i fondi... alla fine li ho mandati tutti a quel paese! la situazione di MyLady mi sembra analoga: vogliono fare intrattenimento, organizzare un evento senza soldi... ma che senso ha!? :muro(((( NON VI VENDETE COLLEGHI!!!

fcoltrane
6th April 2009, 22:17
quoto tutto.
potrei capire che fosse una festa per tutti gratuita ma tristemente quelli che lucrano sono i gestori delle varie ristorazioni ed i vari commercianti e tutti gli altri dal pizzaiolo al cameriere e gli unici che vengono sfruttati sono i musicisti.
caso diverso quelle feste organizzate in quei paesi dove si entra nelle case delle famiglie si mangia e si beve e si dorme in ogni casa si desideri, accolti con tutti gli onori in quanto musicisti e considerati il fulcro della festa
ciao fra

juggler
6th April 2009, 23:43
Quando si decide, se dare il proprio "contributo" a certe iniziative "gratuite"...bisogna valutare chi ne trae i maggiori vantaggi e a beneficio di chi va il ns. "operato"!
Personalmente, ho scelto talvolta di suonare gratis, nelle scuole (la maggior parte delle volte su iniziativa e proposta di amici docenti), negli ospedali psichiatrici (mi è capitato un paio di volte) e una volta in un carcere minorile...in altri contesti, mai!
Pavarotti quando suonava per "beneficenza"...prendeva la modica cifra di 250 milioni (vecchie lire)...l'ho saputo da una persona che faceva parte dello staff organizzativo di una delle tante iniziative...
E poi...MyLadySax...certamente, non sei un ingenuo...conoscerai molto bene gli "intrallazzi" che ci sono nella tua cittÃ* o gli sprechi di denaro a vario titolo...ciò basterebbe per fare una pacata e obiettiva valutazione...per comprendere se in ciò c'è...dignitÃ*...la propria, naturalmente da salvaguardare!
Riguardo a come viene considerata la professione di musicista in Italia, non serve spendere altre parole...

MyLadySax
7th April 2009, 08:38
Grazie, anche per le opinioni contrarie. Mi avete aiutato a riflettere. Ora, non ho più dubbi (se mai ne ho veramente avuti) sul fatto che non parteciperò.
Alcune considerazioni.
Mandrake, non sono sicuro di avere compreso il tuo pensiero, ma mi pare che, per te, bisognerebbe pagare solo i professionisti. Personalmente, penso che ciò non è né praticabile né giusto.
Non è praticabile, perché è spesso davvero difficile distinguere tra professionisti e non professionisti, non potendo la distinzione basarsi su un titolo di studio o l'iscrizione presso un qualche albo. Ci sono musicisti che non hanno alcun titolo e suonano molto meglio di altri con tanto di diploma (anche se il diploma serve per partecipare ai concorsi pubblici). L'unico criterio per stabilire il livello di un musicista è la misura delle sue capacitÃ*. In fondo, questo è vero anche per un idraulico, perché anche l'idraulico ragazzino apprendista che mi monta il lavandino del bagno pretenderÃ* una retribuzione. Non potrÃ* controllare e pulire la caldaia solo per motivi ovvi di sicurezza.
Non è giusto, perché anche dietro l'esibizione di un dilettante c'è un lavoro, ci sono ore ed ore di esercizio, soldi spesi per la sala prove e per il carburante della macchina, rinuncie di vario tipo ... . Certo, tutto questo sarÃ* pure stato fatto con piacere, per passione, ma non giudico dignitoso prestare la propria opera per niente, anzi come cortesia. Non è dignitoso, per la semplice ragione che la mancata retribuzione implica che la mia prestazione non è riconosciuta degna di essere retribuita. Ma chi può decidere questo? E perché mi si invita a suonare, se la mia prestazione non è degna?
Re Minore, quanto dici sulla legge del mercato è condivisibile. Ma lo dici anche tu, ognuno è libero di fare quel che gli pare, anche di suonare gratis. Bene, ciò vuol dire che anch'io sono libero di non ritenere ciò dignitoso, quindi di non partecipare ad una manifestazione in cui ci guadagnano tutti tranne i musicisti. Il guaio è che molti musicisti, invece, giudicano dignitoso partecipare. Che, poi, un idraulico ha più mercato di un laureato in matematica è una semplice constatazione di fatto, ma la condivisibilitÃ* della intrinseca giustezza di tale fatto è tutt'altra cosa. Non sono sicuro che sia condivisibile un sistema in cui chi, come il laureato in matematica, si è sacrificato di più ottiene di meno! Ciò significa: cultura sotto i piedi = la musica non vale un c...zo!
Juggler, hai ragione. E' fondamentale capire chi trae beneficio dal nostro operato gratuitamente preteso. Non avrei nulla in contrario a suonare in un carcere o in un ospedale psichiatrico o per beneficenza. Ma non mi va di fare una cortesia ad un'amministrazione comunale che non digerisco neppure.
Alla fine, ho fatto un calcolo approssimativo: basterebbero €6.000 per "gettonare" le esibizioni. Verranno pagati tutti, ci guadagneranno tutti, ma €6000 per i musicisti non si trovano! VERGOGNOSO e RIDICOLO!!! Al Comune sarebbe bastato qualche sponsor, se proprio non intendeva "rimetterci", ma la filosofia di fondo, verso i musicisti, è la STRAFOTTENZA!!!.

Mandrake
7th April 2009, 10:06
Mandrake, non sono sicuro di avere compreso il tuo pensiero, ma mi pare che, per te, bisognerebbe pagare solo i professionisti. Personalmente, penso che ciò non è né praticabile né giusto.

No, intendevo che in italia si fanno 2 pesi e 2 misure, alcune categorie sono "protette" dalla concorrenza, hanno tariffari minimi imposti e non puo' esistere il NON professionista che "fa" gratis, altre categorie, come i musicisti o gli attori, le prime 2 che mi vengono in mente, non sono altrettanto protette .
Da cio' segue che , per la mia morale, e' accettabile suonare gratis in una situazione in cui TUTTI lavorano gratis, (le situazioni di Juggler x esempio) ma non lo e' in situazioni in cui alcuni traggono profitto e altri no.

re minore
7th April 2009, 10:11
scusa re minore, fammi capire, un musicista che ha studiato magari per 10 anni, spendendo un sacco di soldi e tempo per la sua preparazione e i suoi strumenti può anche suonare gratis "per amore della musica"??? mi sembra una grassa stupidaggine! io, fossi in MyLadySax non andrei a suonare gratis per un evento nel quale ci sono altri professionisti pagati (anche fin troppo di solito!). quest'estate hanno provato a invitarmi a suonare gratis ad un festival jazz di una cittadina vicino a Torino. il mio bassista è un professionista e deve essere pagato, io ho provato a chiedere almeno un retribuzione minima per lui e mi è stato detto che erano finiti i fondi... alla fine li ho mandati tutti a quel paese! la situazione di MyLady mi sembra analoga: vogliono fare intrattenimento, organizzare un evento senza soldi... ma che senso ha!? :muro(((( NON VI VENDETE COLLEGHI!!!

Evidentemente non mi sono spiegato bene. Nessuno dice che devi suonare gratis. Neanche io, che sono musicista dilettante e di professione faccio tutt'altro, suono o canto gratis. O perlomeno, visto che canto in un coro e la mia volonta' da sola non e' legge, mi batto per non farlo. Mi sembrava di averlo scritto.

Ci sono pero' tanti dilettanti che sono disposti a suonare gratis "per amore della musica". Pensi che sarebbe giusto impedirglielo per legge? Io no. Puo' avere senso pretendere un titolo di studio per quelle professioni dove una preparazione insufficiente puo' avere conseguenze catastrofiche (medici, ingegneri, piloti, etc.). Per altre categorie non ha senso, meno che meno per i musicisti. Oggi io lotterei volentieri per l'abolizione degli ordini professionali esistenti, che costituiscono un vero e proprio freno allo sviluppo, piuttosto che per l'istituzione di nuovi.

re minore
7th April 2009, 10:14
No, intendevo che in italia si fanno 2 pesi e 2 misure, alcune categorie sono "protette" dalla concorrenza, hanno tariffari minimi imposti e non puo' esistere il NON professionista che "fa" gratis, altre categorie, come i musicisti o gli attori, le prime 2 che mi vengono in mente, non sono altrettanto protette .


Straquoto!!! Aboliamo queste protezioni e l'intero paese fara' un passo avanti. Tassisti, giornalisti, avvocati... E' una vergogna nazionale :evil:

re minore
7th April 2009, 10:26
Grazie, anche
[...]
i musicisti, è la STRAFOTTENZA!!!.

Ben pensato e ottimamente esposto. Quoto al 101%! Quoto talmente tanto che al prossimo consiglio direttivo del coro in cui canto proporro' alcune tue considerazioni sulla dignita' delle esibizioni gratuite. Non sia mai che possano contribuire a far rinsavire qualche "collega"! :smile:

MyLadySax
7th April 2009, 13:04
Concordo con ognuno di voi.
Solo una precisazione: se tutti (compresi i fornitori di service, in una situazione come quella della Festa della Musica) lavorano gratis, sono tutti nel giusto, ma sempre che il beneficiario dell'evento (nella specie: l'attuale amministrazione comunale, che ci guadagna in visibilitÃ* ... e voti potenziali) lo meriti. Altrimenti, sbagliano tutti! Nella mia CittÃ*, credetemi, avrei enormi difficoltÃ* a premiare la politica!!!.
Una manifestazione che prevedesse una retribuzione, anche minima, per tutti quanti avrebbe avuto, per me, il valore di una, sia pure molto cauta e parziale, riconsiderazione della politica cittadina.
Ma sia bene inteso che non mi illudevo affatto.

FrankRanieri
7th April 2009, 13:28
@ MyLady....

Welcome in Italì (si, si con l'accento finale....)
All'estero siamo quelli dell'italian Job, Mob, pizza pizza marisciÃ*, spaghetti, mandolino e O' sole mio...
Per cui...ti meravigli se le amministrazioni comunali/provinciali/regionali chiedono di suonare gratis? A loro interessa solo dare quella "facciata" dentro e fuori dall'Italia...
Che paese "meraviglioso" vero?? :twisted:
Frank

MyLadySax
7th April 2009, 13:40
No, non mi meraviglio. Infatti, come ho scritto, "... non mi illudevo affato". Mi sarei meravigliato del contrario. Il mio è solo uno sfogo, ma pensa che da tanto tempo ho pure perduto la speranza. Anche se non la voglia, che è anche un dovere, di dire la mia.

Jacoposib
7th April 2009, 22:39
l'unico modo è suonare all'estero. pensate che in francia la paga minima sindacale (tasse comprese) è di 80 euro e se tu dimostri allo stato che durante l'anno hai partecipato all'intrattenimento pubblico ti viene ancora rimborsato la metÃ* di quello che hai guadagnato in quelle esibizioni! sembra fantascienza ma è la veritÃ*! in spagna, paese che 4 o 5 anni fa era considerato uno dei paesi più poveri della UE, che ora grazie ad una amministrazione con la A maiuscola ha superato di gran lunga l'italia, la paga minima è sempre di 80 € e se il locale non ha la possibilitÃ* di pagare i musicisti provvede lo stato! io, personalmente, appena ho la possibilitÃ*, scappo...

Cesare
8th April 2009, 00:12
Del resto, potendo scegliere tra un tassista che vuole essere pagato per portarti alla stazione ed uno che ti dice che ti porta gratis perche' "gli piace guidare" io forse preferirei il secondo ;)


anche se non ha la patente?

salsax
8th April 2009, 00:17
quando suono coi ragazzi della r&b band ci pagano 150 euri a serata , poi togliendo 100 euri per l'amplificazione rimangono solo 50 euri :mha...: .
il problema nasce al momento dei panini . siamo in sette , due panini e una lattina a testa ....... se ci va bene riusciamo appena ad andare alla pari :shock: .
non so se è giusto che i musicisti suonino gratis , io so solo che con la band , anche se ci pagano , dopo un anno siamo al verde ;) .

MyLadySax
8th April 2009, 09:16
Non vi svendete. €150 in sette è meno di un gettone. Certo, non è una grande idea suonare in sette, per la retribuzione. Ma, se il vostro prodotto è almeno dignitoso (e perché non dovrebbe esserlo, dal momento che vi fanno suonare?), dovete pretendere un po' di più. Altrimenti, non suonate in pubblico. Resistete, miglioratevi come musicisti e attendete tempi migliori. La musica non è fatta solo per suonare nei locali. Non facciamo cortesie a chi non lo merita, perché, così facendo, siamo anche noi causa del nostro male. Se tutti i musicisti, un giorno, non suonassimo che per una retribuzione proporzionale ai nostri sforzi e alle nostre capacitÃ*, i gestori dei locali ci tratterebbero con maggior riguardo. €150 in sette è troppo poco anche per musicisti dilettanti come me.

re minore
8th April 2009, 11:52
anche se non ha la patente?

Per guidare un'automobile la patente e' necessaria, per suonare in pubblico no. E trovo sia giusto cosi'! :smile:

FrankRanieri
8th April 2009, 12:12
Se tutti i musicisti, un giorno, non suonassimo che per una retribuzione proporzionale ai nostri sforzi e alle nostre capacitÃ*, i gestori dei locali ci tratterebbero con maggior riguardo.

Stra quoto... e aggiungo...
Molta gente comune e i gestori dei locali pensano che i musicisti siano dei giullari, della gente che non ha un c...o da fare e per "diletto" suona...
Forse è così per qualcuno, di certo non per me...Io ho un lavoro e sto studiando e sputando sangue per capire dei concetti di cui ero ignorante...e tutto questo (mi auguro) influirÃ* positivamente sul mio modo di suonare. In più sto spendendo un sacco di soldi per studiare...
Arriva il co....ne di turno e dice che non ha soldi per pagare la musica...ma perchè io devo suonare gratis?? Ma stiamo delirando? ti metti il tuo bel cd e fai meglio, e non hai da obbiettare con i musicisti...
Frank.

MyLadySax
8th April 2009, 14:48
Qualche tempo fa, a un mio amico che vive suonando il pianoforte e affittando una piccola sala prove un vigile urbano ha obbiettato che la musica non è una professione!
In effetti, per me non lo è. Ma al mio amico i soldi che guadagna suonando, anche se il profitto di gran lunga maggiore lo ricava dall'affitto della sala, vi assicuro che giovano e come se gli giovano! Come c...zo si permette un c...ne a fare un'affermazione così demenziale?

juggler
8th April 2009, 16:48
L' Italia sta vivendo una fase di "disintegrazione culturale": non possono nè colpirci, nè stupirci certe "reazioni"/affermazioni della gente comune...nella scuola come nella ns.cultura, la musica è stata relegata in un luogo "disincantato"...celebrativo o di indottrinamento di "modelli culturali" di basso livello o di un livello di "autoreferenzialitÃ*" che nessuno mette in discussione...ma che tutti assistono...chi in maniera indifferente, chi come "fosse una notizia come un'altra", chi con..."rabbia" (gli operatori culturali: musicisti, scritori, registi ecc.)...meno sono le "strutture operative" (teatri, orchestre ecc.) piu' sono gli sprechi di denaro...il solo Teatro dell'Opera di Roma (cittÃ* dove vivo) ha accumulato nel giro di pochi anni 8 milioni di euro di debiti...per produrre...cosa? Si affidano gli allestimenti scenico/spettacolari di alcuni spettacoli lirici a nomi di grido (Zeffirelli, Baricco ecc.)...gli si paga una fortuna: al massimo fanno, una ventina di date...e così non si ricavano manco i soldi dell'allestimento...salvo i rari casi, in cui vendiamo tali "produzioni" all'estero e che devono girare per almeno 2/3 anni...

Tali "scampoli di realtÃ*" ci bastano per comprendere che nel ns. Paese, produrre o finanziare cultura è considerato..."vuoto a perdere"!
Ed è questo, un limite molto..."italiano"...

La condizione dei lavoratori, nell'arco della storia, è cambiata perchè quei lavoratori si son "svegliati"...l'ho ribadito altre volte: è colpa dei musicisti, il dramma della loro situazione...o almeno una buona parte...
Ricordo per chi non lo sapesse...che esistono delle minime integrazioni economiche...se avete iniziato a suonare in modo professionale...che significa semplicemente avere l'iscrizione ENPALS e SIAE (nelle rassegne serie o festival, non potete suonare senza questi prerequisiti)...se fate meno di 30 concerti (almeno 20/22) con regolare contratto...c'è una sorta di "diaria" contributiva sussidiaria...informatevi nei centri CGIL Musica o presso un avvocato esperto nelle "problematiche dello spettacolo"...

Il diritto d'autore è un altro "piccolo/grande" dramma: potrei dire tanto...ma vi dò un indizio...e ditemi poi, la vostra...comprate il numero di Musica Jazz di Aprile...aprite e leggete i brani del CD allegato sul computer che avete...i titoli corrispondenti sulla copertina (esatti) non sono quelli che visualizzate sul computer...ciò vi induce qualche riflessione? Ma di "misteri d'autore"... ce ne sono tanti...

Mi dispiace sentire che ci sono giovani che si fanno "sfruttare" pur di farsi una "suonata": dovete ragionare in modo tale... che se lo fate almeno il tutto debba risultare come una "prova" che vi paga un' altra "persona"...se no, devo pensare che avete tutti "soldi e tempo" da buttare...quando contrattate un prezzo, partite da un prezzo superiore per arrivare ad un prezzo in cui non ci rimettete...se vi "svalutate" alimentate la credenza, che non "valete niente" o che vi state divertendo, ragion per cui... perchè pagarvi?...l'idraulico, l'elettricista, prima della prestazione si fanno pagare la "chiamata"...
Quando i gruppi incominciano a crescere di "numero"...e bene "mobilitarsi" per piu' date consecutive...solo così si resiste...se no si fa tanto lavoro e poi tutto va in malora...

Viviamo nell'epoca del "riciclo"...abbiamo prodotto tanto di quella "roba"...che anche la figura di strumentista è sussidiaria, non protagonista, nell'evoluzione del mercato musicale del Nuovo Millennio...la musica, dal punto di vista creativo, è in mano a "manipolatori" di suoni (DJ, produttori di jingles, produttori di suonerie, compositori di colonne sonore ecc.)...il concetto di creativitÃ* non è piu' "riferito" ad una tradizione culturale, ma alla possibilitÃ* che le "nuove tecnologie" offrono di "manipolarle" tutte...evocare tutto...definire nulla...

MyLadySax
8th April 2009, 17:09
Giustissimo, Juggler.

fcoltrane
8th April 2009, 17:26
concordo con JUggler , non ho capito però il riferimento al diritto d'autore e al cd di musica jazz...
cosa hanno combinato ?
ciao fra

salsax
8th April 2009, 19:27
Non vi svendete. €150 in sette è meno di un gettone. Certo, non è una grande idea suonare in sette, per la retribuzione..
il problema di essere sette non stÃ* nella paga da fame , ma nel costo dei panini ( veramente cari ....) che moltiplicato per sette , alla fine della serata facciamo spesso la colletta per dare i sodli al gestore del locale :muro((((
comunque nella nostra zona i migliori gruppi (noi siamo dilettanti 15 anni etÃ* media ) suonano per 200-300 eurini , gente che suona per davvero :mha...:

juggler
8th April 2009, 22:04
Una curiositÃ*, Salsax...ma siete "accompagnati" dai vs. genitori durante le vs. performances? Perchè ci sarebbero gli "estremi" per "sfruttamento del lavoro minorile"...

salsax
8th April 2009, 23:39
lavoro :shock: ????
mangiare panini per una serata intera lo chiami lavoro :ghigno: ?

juggler
9th April 2009, 07:09
No, Salsax...non lavoro, ma sfruttamento! Ma fate altro...anzichè sottostare a queste situazioni penose...

MyLadySax
9th April 2009, 17:25
Salsax, porca miseria, capisco che siete molto giovani, ma i panini, più buoni e salutari, ve li potete mangiare anche a casa! Comunque, almeno mi hai fatto ridere :lol: :lol: :lol: :lol: .

MyLadySax
9th April 2009, 17:28
Ma, per curiositÃ*, quanto caspita ve lo fa pagare un panino? :lol: :lol: :lol: :lol: Ho riso tanto che mi fa male la pancia. Aiuto!

PallaDiCannone
9th April 2009, 20:06
Alla Poldo Sbaffini :lol:

http://i195.photobucket.com/albums/z61/gominosensei/mussiafter1.jpg

:lol: :lol:

MyLadySax
10th April 2009, 10:03
Il grande Poldo! Era un mito, per me, da bambino. Mi ero dimenticato di questo straordinario personaggio. Il re del panino!

salsax
10th April 2009, 14:40
una curiositÃ* , myladysax , ma se il 21 giugno vengo a messina mi fanno suonare con la mia band :BHO: ?
ovviamente al modico prezzo di sette panini :ghigno: :lol:
no , sul serio , chiunque può esibirsi ? e a chi ci si deve rivolgere :?:

drake95
10th April 2009, 14:47
Salve,

volevo sapere se alla festa della musica ci saranno dei concerti stabiliti?

MyLadySax
14th April 2009, 10:14
Andate sul sito della Festa della Musica e entrate su FAQ.

docmax
14th April 2009, 10:27
Sarebbe da dire
"Forza panino!"
oppure da suonare
"La forza del panino",
oppure ad uno che ti domanda "Come hai suonato?" tu gli rispondi "Panino, panino.!
E' dura ragazzi per chi vive di sola musica: giÃ* sopra a 300 euro i gestori sono in difficoltÃ* e in 7 poi...
per la festa della musica trovo sul sito...

ModalitÃ* di iscrizione Senigallia

La Festa della Musica è stata fissata in una data unica, simbolica, il 21 Giugno, giorno del solstizio d’estate, e ha conosciuto la sua prima edizione in Francia nel 1982. La Festa della Musica si basa sul principio di gratuitÃ*; tutti i concerti di musica dal vivo sono gratuiti per il pubblico con la cortesia degli artisti professionisti e amatori che per l’occasione non pretendono alcun compenso.
nelle FAQ non trovo altro!
Max

drake95
14th April 2009, 13:49
Andate sul sito della Festa della Musica e entrate su FAQ.

Qual'e' il sito?

salsax
14th April 2009, 14:54
e ......... principalmente .......... chi farÃ* i panini :ghigno:
no , sul serio qual'è il sito della festa della musica ? :BHO:

drake95
14th April 2009, 14:58
e ......... principalmente .......... chi farÃ* i panini :ghigno:
no , sul serio qual'è il sito della festa della musica ? :BHO:

Io ho trovato il sito http://WWW.SANDWICHHOTDOGWURSTELPANINIIMBOTTITI.ITALIA1

MyLadySax
14th April 2009, 17:16
Questo il sito: http://www.festadellamusica-europea.it.

drake95
14th April 2009, 18:20
Questo il sito: http://www.festadellamusica-europea.it.

Grazie :half:

docmax
14th April 2009, 23:53
La mia esperienza della festa europea della musica è legata alla partecipazione a Senigallia: abbiamo suonato in piazza Roma ed è stato molto bello come ambiente assistenza tecnica e partecipazione della gente.
A Fermo invece è stato un disastro... non commentabile.
Un pareggio... comunque io consiglio di partecipare senza ammazzarsi con strumentazioni complicate: andate in acustico e divertitevi.
Max

mario
15th April 2009, 08:56
Io invece non ci vedo niente di male. Nessuno si diverte a fare l'idraulico, e quindi chi viene a casa tua per aggiustarti il tubo che perde vuole essere retribuito. ...
Perfettamente d'accordo con te
il ragionamento non fa una grinza, io faccio l'elettricista e quando succede che lavoro da qualche insegnante di cui conosco le pretese in caso di lezioni guarda caso anche se è un intervento da poco ,mi comporto di conseguenza ,nessuno toglie i meriti ad un professore o musicista o quant'altro ma la sua cultura non la devo pagare io è giÃ* "ricco" del suo sapere,anche a me è costato molto imparare il mestiere e ad attrezzarmi per svolgerlo.

MyLadySax
15th April 2009, 15:33
Chiariamo una cosa, altrimenti non ci si intende.
Qualsiasi prestazione, sia essa di un idraulico o di un elettricista, di un professore di matematica o di un musicista, DEVE ESSERE RETRIBUITA! Se, poi, qualcuno ha piacere a lavorare gratis, peggio per lui.
Ma, se diciamo che il tal professore è giÃ* ricco del suo "sapere", sottintendiamo che proprio tale professore, che per "arricchirsi" del proprio sapere ha MOLTO studiato (e lo studio non è retribuito), dovrebbe accontentarsi di poco o nulla, poiché, in caso contrario, le sue sono solo pretese!
Ma siete pazzi?
Quanto, in particolare, al caso del musicista, è vero che si diverte a suonare e ad esibirsi, ma si deve considerare:
1) Che dietro ogni esibizione ci sono tanti sacrifici;
2) Che non essere pagati significa non essere apprezzati, per cui, anche per il musicista, è una questione di dignitÃ*.
E prescindo da chi la musica la fa per professione e campa anche suonando in pubblico!
Per cui torno a ripetere: siete pazzi?

MyLadySax
15th April 2009, 15:44
Aggiungo che la cultura non la paga l'elettricista, la pagano tutti, ma costa molto di meno, perché oggigiorno vale molto di meno. Anche le competenze dell'elettricista le paghiamo tutti, ma costano molto di più, perché oggigiorno valgono molto di più.
Ma attenzione: in Gran Bretagna (me lo ha detto un elettricista amico mio che ha la fidanzata inglese), ormai ci sono un sacco di elettricisti polacchi molto bravi che fanno di tutto a prezzi stracciati! :lol: :lol: :lol:

fcoltrane
15th April 2009, 17:08
Perfettamente d'accordo con te
il ragionamento non fa una grinza, io faccio l'elettricista e quando succede che lavoro da qualche insegnante di cui conosco le pretese in caso di lezioni guarda caso anche se è un intervento da poco ,mi comporto di conseguenza

ma cosa vuol dire che ti comporti di conseguenza?
:BHO: :BHO: :BHO:
ciao fra

Fabrysax
15th April 2009, 17:15
Porca vacca ma stiamo scherzando??Non esiste di suonare gratis,al massimo per queste condizioni suono in casa,li faccio quello che voglio e quando voglio ,ma in pubblico bisogna suonare ciò che appunto il pubblico vuole,quindi quello si chiama LAVORO!!!! se vogliono sentire della buona musica devono sganciare l'euro come faccio io quando vado ai concerti. Va beh che non tutti siamo come Michael Brecker ma quando uno ha studiato per 20 anni almeno 50 € dategliele !!!

salsax
15th April 2009, 19:24
almeno un panino wurstel e patatine :saputello

re minore
16th April 2009, 15:28
Chiariamo una cosa, altrimenti non ci si intende.
...
Per cui torno a ripetere: siete pazzi?

Tutti coloro che prestano un servizio (elettriciti, musicisti, etc.) hanno il diritto di richiedere una retribuzione. Tutti coloro che richiedono una prestazione hanno il diritto di accettare o meno il prezzo richiesto per la stessa. Tutti hanno il diritto di offrire gratis la propria opera. Se, guarda caso, non vi sono elettricisti disposti a lavorare gratis ma, in compenso, il mondo e' pieno di musicisti (anche bravi) disposti a suonare gratis o quasi, e' abbastanza naturale che risultera' piu' facile ottenere una retribuzione degna di questo nome per l'elettricista piuttosto che per il musicista. E' tutto qui.

MyLadySax
16th April 2009, 17:41
Uno degli aspetti più deteriori della societÃ* odierna è la mercificazione della cultura.
Chi, come me, ritiene che la cultura non è "una cosa come qualsiasi altra" e non dovrebbe, quindi, essere oggetto della legge del mercato non può che guardare con angoscia a tale mercificazione.
Ovviamente, essa mercificazione non deriva da un'imposizione dall'alto, ma dalla percezione diffusa della cultura ad ogni livello sociale, il che implica che gli stessi operatori e produttori della cultura tendono a percepire quest'ultima come una res mercificabile.
Negli ultimi decenni si è assistito, soprattutto in Italia, ad una reale reificazione dell'arte e, in questo processo, la considerazione sociale della musica è scesa sotto lo zero, tanto che gli stessi musicisti hanno perduto la stima che dovrebbero avere per se stessi. Ecco perché si stimano meno degli altri lavoratori, compresi gli elettricisti, e, a differenza di questi ultimi, a volte non si fanno pagare.
In una societÃ* migliore, il compenso per i musicisti sarebbe un assunto indiscutibile giÃ* a monte.
Poiché non condivido questo stato di cose, grido: SVEGLIATEVI!
Poi, ognuno faccia quel che vuole.
In sintesi, Re Minore, tu descrivi semplicemente le cose come stanno e così facendo sembreresti condividerle, io le contesto nei principi.

pumatheman
16th April 2009, 18:14
bene stasera si suona aggratisse©:
piccolo concerto in un localino di m....a nel centro di Firenze, dove di solito ci suonano tristi gruppetti "coveristi & coverai" in duo tipo "vocina bianca" :pray: accompagnata da pianolista con capelli alla Renegades o chirarrista acustico "dal gilet fantasia"... per fare roba tipo ... Shampagneeee per brindare ad un InGonDrooo... ecc ecc

e allora:
noi ci si va, e suoneremo aggressivi e cazzuti & incazzati come è d'obbligo ma ancora di più perchè non se lo aspetteranno!
... sicuramente litigheremo col barista al secondo pezzo, lo maderemo a fan..lo e pesteremo ancora più pesti... fino al terzo quando cominciaranno le minaccie fisiche il quarto pezzo alzeremo i volumi a 10 e suoneremo dissonanti & funk come degli ossessi... al quinto pezzo ci faremo chiedere scusa dal parruccone proprietario dello sfigato (e stasera ancora di +) locale poi attaccheremo un'imporvvisazione di 15min con tanto punk dentro... e se non chiederanno scusa un' altra volta finiremo il livido pubblico di straniere americane e tardoni fiorentini con una piggia di grooves funk dispari e offensivi .... dopodichè potremo potremo anche rivolgerci verso il bar per depredarlo della meritata birra a fiumi.

ah che bello fare i pancherochers :cool:

GAX
16th April 2009, 18:35
l' Italia spende MILIARDI per il calcio e non ha mai NIENTE per la musica
Un calciatore di medio-alto livello guadagna un MILIONE all' anno
Un musicista professionista di medio-alto livello forse arriva ai 1000 euro
Un calciatore di medio-alto livello ospite in una discoteca per una sera guadagna dai 1000 ai 5000 euro ( e anche di più)
Un musicista di di medio-alto livello per una serata in un bar o ristorante guadagna un panino e 50 euro
Un calciatore non spende nulla di materiale
Un musicista spende molti soldi per un buon strumento e per la manuntenzione

questo è un confronto tra un calciatore e un musicista

re minore
16th April 2009, 19:54
[...]
In sintesi, Re Minore, tu descrivi semplicemente le cose come stanno e così facendo sembreresti condividerle, io le contesto nei principi.

Descrivo le cose come stanno, e' vero. Ed e' vero anche, sostanzialmente, che le condivido nei principi. Non sono sicuro di capire cosa faresti te: vorresti per caso proibire per legge, a chi vuole farlo, di suonare gratis?

Per quanto ritengo che suonare gratis non debba essere proibito, non e' detto che io approvi chi lo fa. Io non sono un professionista della musica, sono un dilettante. Faccio parte di un coro che ogni tanto si esibisce. A volte si esibisce gratis ed altre a pagamento. Sono anche nel consiglio direttivo del coro, e mi batto per evitare che ci si esibisca gratis. La cosa per me' e' importante al punto che se non mi danno retta usciro' e dal consiglio e dal coro.

Io dico che se nessuno suonasse gratis per forza di cose i musicisti verrebbero pagati, ma siccome c'e' chi suona gratis i musicisti vengono pagati piu' difficilmente. Ed in tutto questo non ci trovo niente ne' di ingiusto ne' di immorale. La pretesa di essere pagati "perche' ho studiato tanto ed ho speso tanti soldi" e' assurda. Si viene pagati nella misura del servizio che si rende. Mi dispiace, non e' che io ci goda di questo stato di cose, ma e' cosi'. E per quanto ci pensi non mi viene in mente nessun sistema migliore.

Il problema vero e' pero' costituito non tanto dal fatto che alcuni musicisti (dilettanti) si prestino alle esibizioni gratuite, quanto dal livello culturale medio dei cittadini di questo paese, che e' deprecabilmente basso.

re minore
16th April 2009, 19:58
l' Italia spende MILIARDI per il calcio e non ha mai NIENTE per la musica

E' vero! E sai perche'? Perche' ci sono milioni e milioni di italiani che guardano le partite in TV e quasi nessuno che ascolta musica. Sono i telespettatori che pagano lo stipendio ai calciatori. Io non gurado MAI e dico MAI la televisione, ne' partite ne' altro. Da me calciatori e pippibaudi non prendono un centesimo.

GAX
16th April 2009, 20:32
e a mio parere non sei l' unico
nella mia famiglia nessuno segue il calcio ma siamo appassionati di musica jazz e rock (specialmente dire straits)
a S.Siro ci sono andato una volta (era un inter - fiorentina di molti anni fa) e di concerti ne ho ascoltati moltissimi (Mark Knopfler al datch forum di Assago ... che spettacolo... e pensare che moltissimi miei coetanei ascoltano quella cavolata di nome tectonik)
La cosa che mi infastidisce ancora di più è che l' Italia e gli italiani spendono soldi per un calcio che è dannoso
cosa insegna ai giovani ? insegna a picchiare, insegna che i poliziotti vanno picchiati e insegna a protestare sempre e a negare l' evidenza ...
La musica, a mio parere, può essere solo positiva per i giovani perchè ti rilassa, ti emoziona, ti fa sognare

provate a trovare un aspetto negativo della musica
è evidentissimo vedere come in Italia la musica è in pessime condizioni (siamo arrivati ad avere rapper al festival più importante in Italia)
San Remo ormai tira avanti perchè fa polemica, non per la musica !

almeno una piccola retribuzione per ringraziare chi porta degnamente avanti quest' arte ...

MyLadySax
17th April 2009, 10:56
Pensate che un mio amico percussionista ha conosciuto un dj francese di 23 anni, con cui lavorerÃ*, che per una serata in discoteca a Catania si beccherÃ* da solo €4.000!!!
Ragazzi, è la legge del mercato.
In disaccordo? Io no. Ma occorrerebbero dei correttivi, perché, se è giusto, forse, che un giovane dj si becca €4000, non mi sembra giusto che chi fa cultura si deve fare un deretano così.
O sbaglio?
Io sono per un sistema di mercato in cui alcuni settori restano o in mano pubblica o finanziati con denaro pubblico.
Non so oggi, ma fino a pochi anni fa l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia riceveva sovvenzioni statali che una qualsiasi orchestra di jazz non oserebbe neppure immaginare in Italia.
Ciò vuol dire che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia non partecipa più in toto al gioco del mercato.
Questo, Re Minore, per dirti che un sistema migliore esiste giÃ*.
Non ho mai pensato nè scritto che si possa concepire una legge che vieti ai musicisti di suonare gratis. Anzi, proprio nel messaggio inviato ieri ho scritto: "Ognuno faccia quello che vuole". La mia, piuttosto, è un'esortazione: SVEGLIATEVI! Perché, come anche tu affermi: "... se nessuno suonasse gratis, per forza di cose i musicisti verrebbero pagati". Ciò migliorerebbe senz'altro le cose, in quanto anche i datori di lavoro, dai gestori dei locali alle istituzioni, sarebbero costretti a prenderne atto. Naturalmente, se sei un dilettante potrai richiedere una retribuzione minore rispetto alla retribuzione richiesta da un professionista.
Inoltre, non si viene pagati perché si è studiato tanto e si sono spesi tanti soldi, ma perché il servizio reso da chi ha studiato tanto e ha speso tanti soldi per studiare - che si tratti di un matematico o un musicista - è, mediamente, migliore. Quì la questione è tutt'altra e cioè che tale servizio, offerto da chi ha studiato tanto e ha speso tanti soldi, non è riconosciuto nel suo valore effettivo, come ormai normalmente succede ogni qual volta si tratti di un prodotto culturale (prescindendo dalle storture dei finanziamenti agli enti lirici, ma si aprirebbe un tema enciclopedico).

re minore
18th April 2009, 08:04
Io sono per un sistema di mercato in cui alcuni settori restano o in mano pubblica o finanziati con denaro pubblico.
Non so oggi, ma fino a pochi anni fa l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia riceveva sovvenzioni statali che una qualsiasi orchestra di jazz non oserebbe neppure immaginare in Italia.
Ciò vuol dire che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia non partecipa più in toto al gioco del mercato.
Questo, Re Minore, per dirti che un sistema migliore esiste giÃ*.


Una orchestra finanziata con denaro pubblico non risolve il problema: sistema i 40 musicisti che ci suonano ma gli altri 4000 restano con gli stessi problemi di prima, anzi forse anche un tantino peggio. Qui stavamo piuttosto discutendo l'opportunita' di finanziare eventi spot con denaro pubblico, piu' che una orchestra stabile. Se si finanziano eventi dedicati alla musica jazz, allora l'appasionato di musica elettronica puo' rivendicare lo stesso diritto. E poi anche altri appassionati di altre discipline: chi gioca a scacchi puo' richiedere che vengano organizzati tornei con denaro pubblico, il modellista vorra' che lo stato organizzi manifestazioni in cui lui ed suoi amici appassionati vengano pagati per far volare i loro aeroplanini... Il denaro pubblico e' il nostro: io trovo giusto che i modellisti giochino con i loro aeroplani a spese loro e non a spese mie. E trasponendo il discorso, immagino che mio fratello al quale della musica e del jazz non importa una sega, non troverebbe giusto pagare manifestazioni in cui noi appassionati di jazz suoniamo i nstri strumenti. Capisco che questa possa essere una posizione impopolare in un forum di musicisti ma non vedo come possa essere diversamente: ognuno ha le sue passioni... ma se le deve pagare da solo!

Pero', pensandoci meglio, e' anche vero che in determinate circostanze lo stato puo' promuovere iniziative sperando che la promozione stessa faccia da "innesco" e crei un mercato la' dove mercato ancora non c'e'. Anzi, di queste situazioni ne conosco parecchie, anche se in ambito tecnico e non artistico. Probabilmente una iniziativa in questo senso nel campo della musica jazz non avrebbe probabilita' inferiori rispetto a tante altre... anzi. Pero' sono cose che vanno sempre promosse dal basso. Dovremmo pensare di fare un comitato, o una associazione, bussare a parecchie porte... e forse qualcosa viene fuori.



La mia, piuttosto, è un'esortazione: SVEGLIATEVI!


Ecco un punto dove siamo d'accordo!!! :smile:

MyLadySax
20th April 2009, 12:28
Un orchestra finanziata con denaro pubblico è chiaro a chiunque che non risolve il problema dei 4.000 e più musicisti che non appartengono a quell'orchestra.
Ma il finanziamento pubblico - naturalmente nei limiti delle risorse disponibili, risorse che, però, in Italia non sono mai state neppure cercate - di eventi culturali (il finanziamento pubblico dell'Orchestra Nazionale di Jazz è solo un esempio in una nazione, la Francia, in cui, nonostante la crisi, gli eventi culturali sono molto più facilmente finanziati dagli enti pubblici che in Italia) il problema, almeno in gran parte, lo risolve e come!
Il fatto stesso che l'Orchestra Nazionale di Jazz in Francia sia finanziata con denaro pubblico è indice di una sensibilitÃ* verso la cultura in generale diversa e assai più avanzata della nostra.
Ma ti faccio un altro esempio: il Jazzhuis di Copenaghen, cittÃ* dove circa otto anni fa ho soggiornato suonando in trio nei locali (e pure da solo per strada) per quasi tutto il mese di agosto, riceveva (non so oggi, ma le cose non dovrebbero essere cambiate) un finanziamento pubblico. E non parliamo di pochi musicisti privilegiati, ma di un locale con una programmazione che coinvolge tantissimi professionisti per lo più danesi.
Quasi superfluo aggiungere che mai coi gestori dei locali a Copenaghen ho avuto i problemi ricorrenti con i gestori dei locali in Italia, a cominciare dal compenso, pur non essendo io un professionista della musica.
Peraltro, io non ho mai detto che dovrebbe essere finanziato solo il jazz, la mia opinione riguardando tutto ciò che è cultura.
Il gioco degli scacchi e il modellismo sono cultura in un senso troppo ampio e c'entrano poco con l'oggetto di questo argomento e cioè con la cultura nel senso suo proprio di complesso del sapere letterario, artistico e scientifico e delle relative discipline.
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.

fcoltrane
20th April 2009, 15:02
pur essendo un appassionato di scacchi un finanziamento per qualsiasi attivitÃ* che possa promuovere questo gioco mi sembrerebbe fuor di luogo.
per la musica jazz il discorso è diverso (come correttamente osservato da Myladysax si parla di arte)
per il resto quoto integralmente Myladysax.
se solo si verificasse come le amministrazioni spendono i nostri soldi si avrebbero sorprese terrificanti.
ciao fra

re minore
20th April 2009, 20:18
Eh eh, eppure anni fa frequentavo un forum di scacchi e c'era chi auspicava finanziamenti del CONI! E probabilmente ancora auspicano, ed hanno argomenti validi tanto quanto quelli che trovo qui. E scommetto che da quelle parti considererebbero fuori luogo finanziare eventi musicali. Tutto e' relativo, e il mondo e' bello perche' e' vario :smile:

salsax
20th April 2009, 20:21
bene stasera si suona aggratisse©:
piccolo concerto in un localino di m....a nel centro di Firenze, dove di solito ci suonano tristi gruppetti "coveristi & coverai" in duo tipo "vocina bianca" :pray: accompagnata da pianolista con capelli alla Renegades o chirarrista acustico "dal gilet fantasia"... per fare roba tipo ... Shampagneeee per brindare ad un InGonDrooo... ecc ecc

e allora:
noi ci si va, e suoneremo aggressivi e cazzuti & incazzati come è d'obbligo ..........

ehi puma , come è andata la serata :fischio:

fcoltrane
20th April 2009, 20:25
si ma si parlava di pubbliche amministrazioni locali e non.
per gli scacchi il discorso è diverso e il finanziamento da parte del Coni è legato al fatto di considerarlo uno sport o meno.
qui invece parliamo di arte...... potrei capire un finanziamento per una mostra o di altro tipo di musica che sia arte (non quella leggera).


cioa fra

MyLadySax
21st April 2009, 10:17
No. Che la musica è cultura, almeno nel senso stretto suo proprio, e gli scacchi non sono cultura non è relativo: è oggettivo. Relativo, piuttosto, è il valore che si intende dare alla cultura. C'è chi, come me, ritiene che la cultura sia più importante dello sport e c'è chi la pensa diversamente.

re minore
22nd April 2009, 14:18
[...]
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.

Mi e' capitato di rileggere il passo quotato, evidentemente con piu' attenzione di quanto fatto in precedenza, ed in effetti condivido in pieno. Trovo che sia una ottima analisi, in particolare il sottolineato. La quale analisi, purtroppo, descrive anche altre situazioni, oltre a quella in cui versa la cultura, proprie di questo paese.

salsax
22nd April 2009, 14:25
piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
o molto più semplicemente perchè hanno bisogno di guadagnare qualcosa per vivere :saputello

MyLadySax
22nd April 2009, 17:32
[...]
La promozione della cultura e della musica dall'alto (a mio parere doverosa in un paese civile che, quindi, condivide determinati valori) non esclude affatto la promozione dal basso, ma la questione della non condivisione e non diffusione dei valori culturali in Italia è generale, per cui non può non investire sia l' "alto" che il "basso": dove c'è promozione dall' "alto" ci sarÃ* promozione anche dal "basso" e viceversa; dove non c'è promozione dall' "alto" non ci sarÃ* neppure promozione dal "basso", piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.

Mi e' capitato di rileggere il passo quotato, evidentemente con piu' attenzione di quanto fatto in precedenza, ed in effetti condivido in pieno. Trovo che sia una ottima analisi, in particolare il sottolineato. La quale analisi, purtroppo, descrive anche altre situazioni, oltre a quella in cui versa la cultura, proprie di questo paese.
Grazie, Re Minore.

MyLadySax
22nd April 2009, 17:35
piuttosto musicisti che accettano di suonare gratis o mal retribuiti e peggio trattati, perché non comprendono la dignitÃ* di ciò che fanno.
o molto più semplicemente perchè hanno bisogno di guadagnare qualcosa per vivere :saputello
O perché gli piacciono molto i panini! :lol: :lol: :lol: :lol:
Cmq, pur non condividendo, se suoni alla Festa della Musica, in bocca al lupo. Anzi, fammi sapere dove suoni, così ci conosciamo di persona.

salsax
22nd April 2009, 18:46
io voglio venire , ma mica posso suonare solo , come sposto quelli della band :mha...: .
un'idea ce l'avrei .... che musica fai col tuo gruppo :fischio: ? vi servirebbe un contralto :fischio: ?
guarda che non scherzo :saputello

re minore
23rd April 2009, 08:31
io voglio venire , ma mica posso suonare solo , come sposto quelli della band :mha...: .
un'idea ce l'avrei .... che musica fai col tuo gruppo :fischio: ? vi servirebbe un contralto :fischio: ?
guarda che non scherzo :saputello

Non si fa cosi'! :mha...:

Ecco come ci si propone: :-leggi-:

"Io forse potrei venire, certo devo sentire il mio manager se non ho altri impegni ma ci terrei veramente molto. Credo che insieme riusciremo veramente a fare grandi cose, anzi, visto che devo sentirlo (il manager) posso vedere se ci sono spazi per una collaborazione piu' articolata. Fammi sapere, generalmente per un evento spot prendo 200, poi per te posso fare un piccolo sforzo e per la stessa cifra includerei anche una sessione di prove nel giorno stesso."

Eh? non e' professionale? :ghigno: :lol:

drake95
23rd April 2009, 12:50
Sal ma dove farai (in caso) atterrare il tuo jet privato a messina?

MyLadySax
23rd April 2009, 13:48
io voglio venire , ma mica posso suonare solo , come sposto quelli della band :mha...: .
un'idea ce l'avrei .... che musica fai col tuo gruppo :fischio: ? vi servirebbe un contralto :fischio: ?
guarda che non scherzo :saputello
Non ho un gruppo fisso, per ora, ma, dovesse servire un contralto, te lo farò sapere.
Grazie, cmq, per la disponibilitÃ*.

salsax
23rd April 2009, 14:14
@re minore , hai ragione , mi serve un manager :ciuccio::

Sal ma dove farai (in caso) atterrare il tuo jet privato a messina?
sul ponte :saputello

Non ho un gruppo fisso, per ora, ma, dovesse servire un contralto, te lo farò sapere.
Grazie, cmq, per la disponibilitÃ*.
che ne dici proporre una sezione fiati di iscritti al forum :yeah!)
un ensemble in ambito classico oppure una band R&B , qualcuno vuole aderire ?
cosa ne pensi mylady ? ognuno studia le parti a casa e un giorno prima si prova insieme !! :saxxxx)))

MyLadySax
23rd April 2009, 18:38
Chi c'è siciliano o calabrese tra i forumisti?
Ne potremmo parlare ... .

salsax
23rd April 2009, 21:26
c'è ne sono molti , di quelli che ricordo io , tu salvac , gm85 , darionic , ale21, drake95,apollo creed,altosaxsg,un tipo di mazzarino , altri di reggio e tanti altri che non ricordo. secondo me tra sicilia e calabria siamo non meno di 50 attivi nel forum :yeah!)
sarebbe molto bello preparare qualcosa tutti assieme e con l'occasione conoscersi :saxxxx))) .
se sei daccordo apriamo un topic apposta , vediamo che tipo di adesioni ci sono e poi si decide . ti vÃ* ? ;)

salsax
24th April 2009, 14:10
up , up ....
sassofonai siculo-calabro iscritti al forum disposti a partecipare alla festa della musica di messina :saxxxx))) ?
chi si fa avanti ? ;)

MyLadySax
24th April 2009, 14:55
Be', io non sono disposto a suonare alla Festa della Musica, ma ci sono per un progetto più di lunga durata. Mi piacerebbe moltissimo mettere su un quartetto di sax. Magari si prova una volta ogni dieci giorni a casa di ciascun elemento a turno. Propongo trascrizioni di musica colta afroamericana tipo Piazzolla e Joplin. Tu di dove sei esattamente, Salsax?

drake95
24th April 2009, 15:32
Sal ma dove farai (in caso) atterrare il tuo jet privato a messina?
sul ponte :saputello
Io speravo di vederti questo Giugno :cry: invece dovro' aspettare 10 anni!

MyLadySax
24th April 2009, 17:12
10 anni? Magari! Se si fa il ponte ce ne vorranno molti di più.

salsax
24th April 2009, 20:29
Be', io non sono disposto a suonare alla Festa della Musica, ma ci sono per un progetto più di lunga durata. Mi piacerebbe moltissimo mettere su un quartetto di sax. Magari si prova una volta ogni dieci giorni a casa di ciascun elemento a turno. Propongo trascrizioni di musica colta afroamericana tipo Piazzolla e Joplin. Tu di dove sei esattamente, Salsax?
come è scritto in firma , sono di alessandria della rocca , prov di agrigento , al centro dell'isola :ghigno:
per il progetto a lunga durata mi ci trovo , io suono in un ensemble di 5/6 elementi e ti assicuro che è un effetto bellissimo :yeah!) io suono la parte del soprano trascritta per contralto
per di più , in repertorio abbiamo giÃ* suonato libertango e oblivion di piazzolla e the enterteiner di joplin :saxxxx)))
per la festa della musica si può mettere sù qualcosa di carino :cool:

salsax
24th April 2009, 20:30
@drake , ti ci trovi per la festa della musica :yeah!) ?

drake95
24th April 2009, 21:38
in che senso Sal?

pumatheman
25th April 2009, 23:09
ehi puma , come è andata la serata :fischio:

Alla grande abbiamo pestato duro come da programma e il gestore temendo il ns funk non ha osato sfidare gli Atomici...

salsax
26th April 2009, 09:54
grande puma :yeah!)
e il pubblico ?
@drake , nel senso che si potrebbe provare a fare un ensemble di forumisti siculo-calabri per la festa della musica :saxxxx)))

MyLadySax
27th April 2009, 13:41
Be', io non sono disposto a suonare alla Festa della Musica, ma ci sono per un progetto più di lunga durata. Mi piacerebbe moltissimo mettere su un quartetto di sax. Magari si prova una volta ogni dieci giorni a casa di ciascun elemento a turno. Propongo trascrizioni di musica colta afroamericana tipo Piazzolla e Joplin. Tu di dove sei esattamente, Salsax?
come è scritto in firma , sono di alessandria della rocca , prov di agrigento , al centro dell'isola :ghigno:
per il progetto a lunga durata mi ci trovo , io suono in un ensemble di 5/6 elementi e ti assicuro che è un effetto bellissimo :yeah!) io suono la parte del soprano trascritta per contralto
per di più , in repertorio abbiamo giÃ* suonato libertango e oblivion di piazzolla e the enterteiner di joplin :saxxxx)))
per la festa della musica si può mettere sù qualcosa di carino :cool:
Io al tenore e tu al contralto o al soprano ci siamo.
Cerchiamo un baritono e un contralto o soprano disposti ad affrontare la cosa.
Chi si candida?

salsax
27th April 2009, 20:31
Ok , io ci sto ;) coraggio , un baritono e un alto o soprano :yeah!)

ALE21
27th April 2009, 20:35
ououououou ci sono pure io........ :saputello che sax vi manca?

salsax
27th April 2009, 20:46
Puoi suonare l alto , io vado di soprano :saxxxx)))

ALE21
27th April 2009, 20:48
ok ci sto.. quando volete provare??? ma di messina chi c'è?? vado a mangiare e torno... :ghigno:

salsax
27th April 2009, 20:59
Manca un baritono , fatevi avanti ;) Anche un altro alto e o tenore e o soprano cosi si va di ensemble :yeah!)

ALE21
27th April 2009, 21:04
si ma dove e quando dovremmo provare?

salsax
27th April 2009, 21:18
Per ora formiamo l ensemble , poi decidiamo assieme . Si faccia avanti baritono :saxxxx))) , nessun timore , tutti non professionisti :ghigno: ;)

MyLadySax
28th April 2009, 08:35
Di Messina ci sono io, il tenore! Se non troviamo il baritono quì, possiamo sempre attingere dal Conservatorio. Personalmente, preferirei un quartetto con baritono, tenore, contralto e soprano. Propongo, visto che non viviamo tutti nella stessa cittÃ*, di provare ogni due settimane, viaggiando a turno, così non dovrebbe essere né troppo faticoso né troppo dispendioso. Dovremmo vederci una volta in territorio anche neutrale per parlarne. Ma lasciamo che il baritono si faccia avanti! Coraggio!

salsax
28th April 2009, 18:59
@mylady, ottima idea ;) riassumendo , siamo ale21 sax alto , myladysax tenore , salsax al soprano , manca un baritono . Nel forum c è gm85 ;) :fischio:

ALE21
28th April 2009, 21:16
ragazzi dovremmo vedere il giorno e gli orari perchè x adesso sono incasinattissimo con il conservatorio e la scuola....... perchè non venite alla masterclass con david brutti a Pace del mela e la facciamo li l'ensamble con l'ausilio di david brutti..... :saputello

11th June 2009, 17:57
Chiariamo una cosa, altrimenti non ci si intende.
Qualsiasi prestazione, sia essa di un idraulico o di un elettricista, di un professore di matematica o di un musicista, DEVE ESSERE RETRIBUITA! Se, poi, qualcuno ha piacere a lavorare gratis, peggio per lui.
Ma, se diciamo che il tal professore è giÃ* ricco del suo "sapere", sottintendiamo che proprio tale professore, che per "arricchirsi" del proprio sapere ha MOLTO studiato (e lo studio non è retribuito), dovrebbe accontentarsi di poco o nulla, poiché, in caso contrario, le sue sono solo pretese!
Ma siete pazzi?
Quanto, in particolare, al caso del musicista, è vero che si diverte a suonare e ad esibirsi, ma si deve considerare:
1) Che dietro ogni esibizione ci sono tanti sacrifici;
2) Che non essere pagati significa non essere apprezzati, per cui, anche per il musicista, è una questione di dignitÃ*.
E prescindo da chi la musica la fa per professione e campa anche suonando in pubblico!
Per cui torno a ripetere: siete pazzi?

e poi con il sapere non fai la spesa.....