PDA

Visualizza Versione Completa : Petizione riapertura Bande Municipali



viv
28th March 2009, 11:15
Salve a tutti,
io mi sono diplomata in saxofono compiendo studi di natura classica. Per il nostro strumento in ambito sempre classico c'è ben poca scelta, l'unica opportunitÃ* di un impegno stabile sono le bande militari (pochi posti e molto diradati nel tempo. L'alternativa è quella di vincere concorsi locali poter accedere alle bande delle polizie municipali/locali dei comuni. Allo stato attuale, che sappia io, ne esistono, però, soltanto due: Roma e Torino.
A me piacerebbe, ma non ho molta dimestichezza e chiedo aiuto a chi fra voi è più esperto di me, far girare una petizione nei conservatori/mondo musicale e presso le polizie municipali di Italia che spinga i comuni ad aprire o riaprire le bande musicali dei vigili o comunque del comune (a Bologna ne esisteva una poi chiusa).
Per due motivi: l'occupazione di molti strumentisti a fiato che purtroppo e sicuramente non troveranno posti stabili e probabimente dovranno fare altro, magari pensando ad un concorso apposito in modo che queste bande siano veramente orchestre di fiati e non quasi dilettantesche come purtroppo accade andando a ricercare vigili che sappiano suonare all'interno del corpo, ed una riabilitazione del concetto di banda e diffusione della musica nelle piazze come avveniva una volta.

E' un progetto forse ingenuo, considerando anche la crisi, ma forse è il momento che potrebbe spingerci a creare altre forme di occupazione alternativa e tanto che costa provarci?
Dopo tanto precario io ora ho l'opportunitÃ* di svolgere il mio lavoro e sarebbe bello premere sui comuni e sulle polizie locali affinchè fossero istituite queste formazioni musicali, magari come dopolavoro tanto per iniziare, poi a conquistare la fiducia ci si può riuscire piano piano.

Rimango in attesa di consigli e idee.

Saluti

n.b. su facebook trovate i gruppi sia della banda di Roma che ti Torino, anche su myspace c'è un altro gruppo di sostenitori della banda di Roma, http://www.myspace.com/bandapoliziamunicipaleroma

seethorne
3rd September 2009, 16:11
non ho capito. vuoi essere pagata per suonare in banda?

Placebo
3rd September 2009, 17:38
Che non voglia apparire un'offesa, ma se penso alle lotte che noi genitori dei bandisti dobbiamo sostenere su al comune solo perchè la banda del mio paese possa sopravvivere, mi fa sorridere l'idea di una petizione affinchè si possa promuovere la banda comunale come istituzione, in pianta stabile, con tanto di elementi (e insegnanti al seguito) regolarmente stipendiati.
Mettiamo pure un gruppo di 30 elementi, ci vorrebbe solo per gli stipendi 36000€ annui. Da aggiungere gli investimenti iniziali di strumenti e divise, poi il materiale occorrente ecc...
Il mio comune ogni pare debba compiere sforzi titanici per esborsare annualmente una cifra abbastanza ridicola, tanto che noi, dobbiamo versare una quota mensile di 25€ per poter tenere in piedi la banda, andando ad integrare quella cifra e poter pagare gli insegnanti. Naturalmente non riceviamo nulla, a parte un vecchio malandato strumento cinese in comodato per un anno. Materiale didattico, strumenti, ance, divise, ecc... è tutto a nostro carico.
Forse a Roma tira aria diversa ed il comune può permettersi qualcosa in più, non saprei....

viv
15th September 2009, 06:14
Genitli,

mi riferivo al fatto che esistono bande della polizia municipale in cui gli elementi sono regolarmente pagati per suonare e questo è del tutto normale!
Pensate che i poliziotti della loro banda nazionale suonino per divertimento? Che i carabinieri della loro banda siano dilettanti che suonano per hobby.?
Essere musicista significa essere lavoratori a tutti gli effetti.
Le bande amatoriali hanno una loro valenza che è quella di diffondere la musica e di consentire l'accesso a tutti coloro che vogliano impararla, le bande delle municipalitÃ*, che dovrebbero essere la rappresentanza ufficiale del comune, non solo quelle delle polizie municipale che in Italia, purtroppo sono soltanto due, dovrebbero essere istituite presso tutti i comuni (almeno i più grandi), o re-istituite, perchè molte sono state soppresse.
Quindi non mi riferisco affatto alla bande amatoriali per le quali non trovo giusto la retribuzione che alcune bande danno ai loro componenti, spesso incapaci musicalmente e che girano di banda in banda a fare processioni per guadagnare quattro soldi e che invece dovrebbe instillare nelle proprie file la voglia di imparare la musica per il valore che questa dÃ* senza pensare al lucro, ma a quelle professionali che dovrebbero contribuire a diffondere un buon livello di orchestre di fiati, che sarebbero il fiore all'occhiello di questa nazione che si è dimenticata del suo patrimonio artistico-musicale, per non parlare di tutti i posti di lavoro che finalmente ci sarebbero per tutti i musicisti a fiato che escono dal conservatorio e non hanno letteralmente nessuno sbocco.
Ecco a cosa mi riferivo, perchè anche molti di quelli che suonano nelle bande per divertimento sceglieranno di continuare a studiare e vorranno ardentemente trovare lavoro come musicisti e non ci sarÃ* per loro nessuna strada.

Ecco perchè mi piacerebbe tanto che le municipalitÃ* e la cittadinanza prendessero in considerazione il fatto di promuovere petizioni a tal fine.
Roma non fa eccezione a tanto menefreghismo, ci sono molte bande amatoriali che annaspano nell'indifferenza, non esiste una vera e propria cultura bandistica perchè i ragazzi hanno altri interessi che non sono la banda e non ci sono molti soldi. Da questo punto di vista vivere in un paese rende di gran lunga più immediato il contatto con le istituzioni e se serve pagare una retta per la scuola di musica, che ben venga, ovviamente sempre alla portata di tutti, perchè si paga per la palestra, per il corso di inglese o di tennis. Ovvio, sarebbe bello che tutte le attivitÃ* indistintamente, fossero gratuite per tutti.
I disorsi (amatoriali-professionale) viaggiano, però, su piani differenti.

paolo1960
15th September 2009, 11:26
Essere musicista significa essere lavoratori a tutti gli effetti.
non esiste una vera e propria cultura bandistica perchè i ragazzi hanno altri interessi che non sono la banda e non ci sono molti soldi.
Io vorrei essere un "lavoratore" che dopo fÃ* musica. Cosa intendi per cultura bandistica? Hai ragione, i ragazzi hanno altri interessi: per fortuna!!!! Non ci sono soldi: questo lo sò!!!E' un grosso problema!!! :sad:
ciao ::saggio:: :yeah!)

15th September 2009, 13:13
Sinceramente il livello medio dei sassofonisti nelle bande "di stato" è davvero pessimo. Sono del parere che il musicista debba scontrarsi col mercato e con il pubblico.
Dove sta scritto che io contribuente debba pagare lo stipendio a dei musicisti di dubbia levatura, solo perchè per qualche strano scherzo del destino ( sappiamo bene quanto non esista meritocrazia in Italia) sono entrati a far parte di una banda "ufficiale"??
E' una cosa vergognosa.
Volete le bande di stato? Ok, allora si faccia in modo che per ogni stagione concertistica ci sia un turnover dell'organico, così da garantire ai migliori (se mai vorranno) di farne parte. C'è gente che è na vita che sta in quelle bande e mangia alle spalle dei contribuenti, fanno 20 concerti l'anno e se prendono 1500 euro al mese....ve sembra normale?
Secondo me è una cosa ridicola.
Poi i veri musicisti, quelli che vivono la musica come una vocazione, con coraggio e coerenza...faticano ad arrivare a fine mese!!!
Posti di lavoro per i diplomati?
Iniziamo col selezionare le persone a cui si da in mano un diploma!!!!! Rendiamo questo conservatorio un minimo selettivo...e che cavolo.
Io mi sono diplomato a 19 anni...e la cosa che mi lascia dubbioso è vedere che tutti gli studenti che erano in conservatorio con me...in un modo o nell'altro, vuoi con qualche anno di ritardo, vuoi con un voto in meno...alla fine sono riusciti a diplomarsi comunque.
Allora ogni tanto mi fermo a pensare...e faccio il paragone con quello che succede ad ingegneria...eravamo 300 e siamo rimasti in 80....!!

Il Fumatore di Sax
15th September 2009, 13:57
Heheee.... A questo proposito, suggerirei di andarsi a vedere il video relativo ad un recente intervento di Brunetta sui musicisti, soprattutto quelli stipendiati dallo Stato... Purtroppo mi sa che la riapertura delle Municipali non è mai stata così lontana...

15th September 2009, 14:28
Heheee.... A questo proposito, suggerirei di andarsi a vedere il video relativo ad un recente intervento di Brunetta sui musicisti, soprattutto quelli stipendiati dallo Stato... Purtroppo mi sa che la riapertura delle Municipali non è mai stata così lontana...


ahah cavolo l'ho visto...ma quello è veramente un fascista!!

Placebo
15th September 2009, 16:20
Sinceramente il livello medio dei sassofonisti nelle bande "di stato" è davvero pessimo. Sono del parere che il musicista debba scontrarsi col mercato e con il pubblico.
Dove sta scritto che io contribuente debba pagare lo stipendio a dei musicisti di dubbia levatura, solo perchè per qualche strano scherzo del destino ( sappiamo bene quanto non esista meritocrazia in Italia) sono entrati a far parte di una banda "ufficiale"??
E' una cosa vergognosa.
Volete le bande di stato? Ok, allora si faccia in modo che per ogni stagione concertistica ci sia un turnover dell'organico, così da garantire ai migliori (se mai vorranno) di farne parte. C'è gente che è na vita che sta in quelle bande e mangia alle spalle dei contribuenti, fanno 20 concerti l'anno e se prendono 1500 euro al mese....ve sembra normale?
Secondo me è una cosa ridicola.
Poi i veri musicisti, quelli che vivono la musica come una vocazione, con coraggio e coerenza...faticano ad arrivare a fine mese!!!
Posti di lavoro per i diplomati?
Iniziamo col selezionare le persone a cui si da in mano un diploma!!!!! Rendiamo questo conservatorio un minimo selettivo...e che cavolo.
Io mi sono diplomato a 19 anni...e la cosa che mi lascia dubbioso è vedere che tutti gli studenti che erano in conservatorio con me...in un modo o nell'altro, vuoi con qualche anno di ritardo, vuoi con un voto in meno...alla fine sono riusciti a diplomarsi comunque.
Allora ogni tanto mi fermo a pensare...e faccio il paragone con quello che succede ad ingegneria...eravamo 300 e siamo rimasti in 80....!!

Un momento...
parlo da ignorante, non sono certo diplomato, ma portando le stellette al collo so qualcosa di ciò che fanno i miei colleghi delle bande militari.
Mio padre stesso, ora in pensione, era primo flicorno nella banda della Marina. Si certo.. si parla di altri tempi, tempi un cui facevi domanda in una forza armata e se avevi tenuto un paio di volte uno strumento in mano, prendevi la categoria di musicante. Eppure devo dirti che mio padre non ha bivaccato per 26 anni, anzi, è stato costretto a rogne e seccature inimmaginabili alle quali io stesso ho assisitito.

Ora, la "musica" è cambiata. Per entrare in un orchestra militare è comunque richiesto il diploma di conservatorio, al quale poi si aggiunge la preparazione interna. E' chiaro che chi esce dal conservatorio non deve necessariamente essere un dotto in tema di musica, ma parlare di "livello pessimo" forse è un po' eccessivo. Tra l'altro questi signori, devono sopportare più o meno le stesse rogne che che mio padre ha conosciuto a suo tempo (per motivi professionali preferisco non mettere in risalto alcuni particolari), e non vedo perchè si debba dire che il loro stipendio non è meritato, anzi, mi pare pure un'affermazione offensiva.
E magari, fossero solo 20 concerto l'anno! Non so chi passa queste informazioni infondate, ma è bene sincerarsi, prima di scrivere certe cose....
Mi dispiace davvero.

15th September 2009, 17:32
Vabbè....in generale (spero non sia il tuo caso) per ciò che riguarda le forze dell'ordine,io noto una tendenza, ossia che la maggior parte delle persone che vi entrano non lo fanno tanto per vocazione, quanto piuttosto per l'idea di un posto fisso con stipendio assicurato. Questo, purtroppo ,succede anche a livello musicale e secondo me è sbagliatissimo.

Placebo
15th September 2009, 23:14
Vabbè....in generale (spero non sia il tuo caso) per ciò che riguarda le forze dell'ordine,io noto una tendenza, ossia che la maggior parte delle persone che vi entrano non lo fanno tanto per vocazione, quanto piuttosto per l'idea di un posto fisso con stipendio assicurato. Questo, purtroppo ,succede anche a livello musicale e secondo me è sbagliatissimo.

:lol: ...
ma non ci posso credere che nella nostra bella Italia del 2009 si facciano ancora discorsi del genere....

Entrare nelle forze dell'ordine per vocazione?
Con tutori che al posto di blocco fingono di allacciarsi la scarpa quando passa il malvivente, e poi ti fermano la famigliola tranqulla che sta andando al mare?
Oppure perchè non parliamo della "vocazione" dei medici? Come quelli che alla ASL non ti degnano neppure di uno sguardo perchè preferiscono spellarti vivo a studio privato, senza neppure lasciarti la ricevuta?
Vogliamo poi parlare della vocazione dei migliaia di impiegati pagati dai contribuenti che passano la metÃ* del loro tempo a grattarsi la pancia?
Sia chiaro che questa è una generalizzazione, ben consapevole che esistono delle.... chiamiamole "sacche di resistenza", che ancora si ostinano a volere essere onesti, verso se stessi e verso il contribuente.

In questo contesto si parla ancora di vocazione?
Scusa ma... se un diplomato di conservatorio, che dopo aver sgobbato per anni rischia di restare a spasso per una vita, ha l'opportunitÃ* di entrare in un'orchestra militare, credi davvero che prima dobbiamo sincerarci della sua... vocazione?
Quindi, si preferisce disprezzare il musicista dell'orchestra della X forza armata che è li per dar da mangiare alla sua famiglia con uno stipendio al limite della dignitÃ*, per poi rispettare i dottoroni con i loro stipendi a 4 zeri che tutto hanno a cuore tranne che la nostra salute.
Andiamo.... guardiamo in faccia alla realtÃ*.......
Siamo alle pezze, ed il pane sicuro fa' gola a tutti....

16th September 2009, 09:19
Entrare nelle forze dell'ordine per vocazione?
Con tutori che al posto di blocco fingono di allacciarsi la scarpa quando passa il malvivente, e poi ti fermano la famigliola tranqulla che sta andando al mare?
Oppure perchè non parliamo della "vocazione" dei medici? Come quelli che alla ASL non ti degnano neppure di uno sguardo perchè preferiscono spellarti vivo a studio privato, senza neppure lasciarti la ricevuta?
Vogliamo poi parlare della vocazione dei migliaia di impiegati pagati dai contribuenti che passano la metÃ* del loro tempo a grattarsi la pancia?
Sia chiaro che questa è una generalizzazione, ben consapevole che esistono delle.... chiamiamole "sacche di resistenza", che ancora si ostinano a volere essere onesti, verso se stessi e verso il contribuente.

In questo contesto si parla ancora di vocazione?
Scusa ma... se un diplomato di conservatorio, che dopo aver sgobbato per anni rischia di restare a spasso per una vita, ha l'opportunitÃ* di entrare in un'orchestra militare, credi davvero che prima dobbiamo sincerarci della sua... vocazione?
Quindi, si preferisce disprezzare il musicista dell'orchestra della X forza armata che è li per dar da mangiare alla sua famiglia con uno stipendio al limite della dignitÃ*, per poi rispettare i dottoroni con i loro stipendi a 4 zeri che tutto hanno a cuore tranne che la nostra salute.
Andiamo.... guardiamo in faccia alla realtÃ*.......
Siamo alle pezze, ed il pane sicuro fa' gola a tutti....

Vabbè...il discorso potrebbe andare avanti ma sono sicuro che andremmo in OT.
Io rimango della mia opinione...ossia che un posto a vita in una banda vuol dire zero crescita musicale.
Avrebbe più senso un turnover ogni 2-3 anni.

Placebo
16th September 2009, 09:38
Si hai ragione... e me ne scuso se giÃ* ho sconfinato nell'OT, ma sai, quando si generalizza senza conoscere tutti gli aspetti della faccenda, un po' m'infiammo... :devil:

Io stesso sono stufo del mio stato, la gente ti vede addosso una divisa e pensa: "quello si che sta bene!", ma se solo potessi raccontare cosa c'è dietro...

La cosa quindi si riperquote sui miei colleghi musicanti. La differenza tra me e loro è solo la preparazione, la mia di natura addestrativa, la loro musicale, ma trattamenti e "seccature" al limite della demotivazione, posso assicurarti che sono medesimi.

In merito alla crescita musicale non saprei se crescono o meno.... ma mi viene spontaneo di darti ragione, perchè in un contesto demotivante, è davvero difficile crescere.
Peraltro si aggiunge il fatto che il professionista in orchestra ha molte occasioni di confrontarsi con altri, frequentare tutti i corsi che vuole, master ecc... tutto finalizzato alla crescita personale ed alla prospettiva di carriera. Il sottufficiale musicante non ha questi interessi, anche perchè lo stipendio non glielo aumenta nessuno....
E poi.. sinceramente non comprendo la tua idea sul turn-over, a cosa servirebbe? E poi... i musicanti, finito questo ipotetico turno di 2-3 anni, cosa andrebbero a fare, la guerra con clarinetti e trombe?

A-ri-scusate per l'OT... :lol:

Cesare
16th September 2009, 09:41
mi spiace veramente tanto ma purtroppo oggi IN ITALIA abbiamo problemi ben più grossi a cui pensare.
ovvero che l'attuale Primo Ministro ci sta portando, da un decennio o più, allo sfascio dello Stato.

Placebo
16th September 2009, 10:06
hehee... Cesare, se me lo permetti ti suggerisco di non sconfinare in politica, i moderatori verrebbero subito a bacchettarci... :lol:

viv
18th September 2009, 15:51
La discussione si è infervorata, ma alla fine è deviata molto dall'idea originale.
Sono d'accordo che molto spesso nelle bande non si cresce se non si ha voglia di continuare a studiare e questo accade di sovente. Ciò non significa che non ci siano valenti musicisti. Quello che torno a ripetere è che questo accade in Italia dove si pensa che un professore d'orchestra d'archi sia un vero musicista ed uno che suona in una orchestra di fiati sia un 'musicante'... anche questa terminologia (musicisti/musicanti), denota che non c'è sufficiente cultura musicale all'interno delle bande.
Poi vogliamo dire che ci sono tanti musicisti bravi a spasso? che ci sono molti nullafacenti con uno stipendio fisso? Che certe volte con una divisa sei costretto a girarti e non vedere perchè non hai tutele legali, perchè puoi finire all'ospedale e non ti viene pagato nulla, che con uno stipendio 'normale' non campi una famiglia e che spesso devi fare due turni attaccati (14 ore) in piedi per strada? Che ti devei andare a comprare i pantaloni alla Giesse perchè non te li passano? Quante cose ci sarebbero da dire? Diciamo pure governo ladro e Roma padrona, visto che ci siamo.
Non è questo il punto.

Volevo attirare l'attenzione sul fatto che oggi, mentre chiudono le orchestre, i teatri, mentre attori, ballerini e musicisti vanno a lavorare al call center o fare i camerieri per pagarsi le spese, non sarebbe il caso di pensare che se non esistono fondazioni e fondi privati per istituire nuovi organici tanti e tanti musicisti potrebbero essere assorbiti nei Comuni e suonare di professione? Ma è tanto inconcepibile lavorare con la musica? Se nemmeno tanti musicisti credono questo sarÃ* difficile convincere gli altri, no? Quando stavo a spasso e vedevo alcuni che con sufficienza parlavano del loro lavoro nelle bande statali anche io mi arrabbiavo "ma guarda questi, sputano nel piatto dove mangian ed io, dopo tanti sacrifici, non trovo uno straccio di lavoro..." Se si potesse far assumere nelle orchestre di fiati, quanti, come me, hanno finito per sfiorare la depressione in lavori accettati per necessitÃ* ed urgenza o semplicemente per esigenza di indipendenza sarebbe meraviglioso.
Ma chi ci vieta di continuare a studiare anche se lavoriamo nelle bande? Ma chi ce lo impedisce? L'arroganza, la presunzione e la pigrizia e tanta sufficienza che ahimè è un pochino alimentata in tante banducole (e questa volta lo dico proprio in senso dispregiativo) dove si sputa nello strumento e quando si fanno quattro note si pensa di essere maestri di musica. NON C'E' NESSUNA DIFFERENZA TRA UN PROFESSIONISTA SERIO CHE SUONA IN UNA ORCHESTRA DI FIATI ED UNO SVOLGE UN'ALTRA ATTIVITA', STA AL SINGOLO DECIDERE DI CONTINUARE A STUDIARE OPPURE NO, è ovvio, si È veramente tanto più sollevati quando si può arrivare comunque a fine mese e studiare con serenitÃ*, questa è l'unica grande differenza.

Ma vi ricordate dove suonava Marcel Mule, uno dei fondatori della scuola classica francese di Saxofono? La Guardia reale, era un musicista con le stellette. Gli direste che era di pessimo livello, che non è progredito, che rubava lo stipendio? Tutto è molto relativo.
Oggi è diventato molto facile sparare con disfattismo su tutto; invece di polemizzare, di renderci la vita più difficile di quello che giÃ* è e di dividerci in mille fazioni non è più facile mettersi d'accordo e dire la cosa più semplice del mondo, che se uno studia per fare il musicista deve poter avere la possibilitÃ* di farlo? Che i Comuni sarebbero una miniera di lavoro?
Lo dico senza presunzione di convincere nessuno e senza alcuna polemica.

A voi

FrankRanieri
18th September 2009, 16:13
Ciao Viv,
scusa se te lo chiedo, ma per caso finora hai vissuto in un mondo "fatato" e ti sei risvegliata?...
Ma ti accorgi di quello che sta succedendo lÃ* fuori?
Ai privati ed alle fondazioni NON interessa nulla della musica, ZERO ASSOLUTO, figurati nello stato, para-stato ecc. ecc.
I tuoi sarebbero ottimi propositi per caritÃ*, ma mi sa che sei nel paese sbagliato...ed è così da mooolti anni, credimi.
L'unica chance è essere molto, ma di molto talentuosi e avere una grande dose di speranza nel futuro oppure andare all'estero...
My Personal Opinion...
Frank.

Il Fumatore di Sax
18th September 2009, 16:39
Per le opinioni di stampo politico, rimando sempre ad un nostro ministro... :)
http://www.youtube.com/watch?v=CeVr6YvEmtM

Cesare
18th September 2009, 17:08
Ai privati ed alle fondazioni NON interessa nulla della musica, ZERO ASSOLUTO, figurati nello stato, para-stato ecc. ecc.
I tuoi sarebbero ottimi propositi per caritÃ*, ma mi sa che sei nel paese sbagliato...Frank.

sono perfettamente d'accordo

Placebo
18th September 2009, 17:14
Quoto del tutto Frank....



Che ti devei andare a comprare i pantaloni alla Giesse perchè non te li passano? Quante cose ci sarebbero da dire?

:lol:
scusa ma questa tua sana veritÃ* mi dai spunto per una battuta.
Quando sono entrato in banda (o meglio banducola, come dici tu) mi hanno detto: "alla divisa dovrai pensarci tu!"
Ho risposto: "Figuriamoci, sono abituato a questo giÃ* dal mio lavoro!" :lol: :lol:

viv
18th September 2009, 19:53
Devo dire che è molto italiano il fatto di lamentarsi tanto senza fare altro, La situazione è drammatica da tanti anni e non ci sono molte prospettive, ma conoscete molte possibilitÃ* per un musicista a fiato, in particolare saxofonista, di poter avere un posto fisso che gli consenta di non correre a destra e manca per quattro soldi tutti in nero, finchè poi si è in perfetta forma e non si ha bisogno di un periodo di riposo o di malattia, senza pensione e che magari ti eviti di rincasare tutte le notti, per le serate, alle quattro o cinque del mattino rischiando un colpo di sonno in macchina? Che ti consenta di pagare un mutuo e gestire una famiglia? Sinceramente io no, a parte proprio le famose orchestre di fiati che mi proponevo con entusiasmo di cercare di promuovere, con comitati, con richieste, ma sapete quanti poliziotti municipali od impiegati di amministrazioni suonano e non hanno mai pensato che quello potrebbe diventare il loro lavoro (come è giÃ* successo a Roma e Torino e Milano) piuttosto che stare allo sportello di un ufficio, magari a prendere insulti, perchè il musicista fuori non lo riescono a fare nel tempo pieno? Ce ne sono tanti nei grandi comuni, altrimenti le suddette bande non esisterebbero.

Peccato, tutto è diventato una polemica su come i bravi stanno a spasso, il governo se freghi... Magari una idea buttata in un forum può diventare un'occasione per chi la sa utilizzare, perchè no?Qualche volantino nel posto di lavoro, dapprima un dopolavoro e con il tempo magari una sede ed un posto da musicista, ma fa veramente così schifo?Personalmente non vedevo l'ora di fare quello che faccio ed ho aspettato dieci anni, altro che favole, passando per la disoccupazione e la precarietÃ*. Eppure senza aiuti, ma con impegno ed un po' di fortuna mi è andata bene, perchè non dovrei augurarlo a qualcun altro?

La grande differenza tra le bande-orchestre (ed anche di amatoriali ce ne sono diverse molte buone) e quelle che appositamente ho chiamato banducole (per cui qualcuno si è risentito), sta nel fatto che nelle seconde spesso si studia con un insegnante (tante volte che ne sa solo un po' più di noi, ma che se anche generosissimo ed appassionato ha ovviamente dei limiti di conoscenza) che suona lo strumento che insegna, ma che personalmente non ha mai studiato, non esiste il concetto di accordarsi, di repertorio, di interpretazione, di conoscenza della storia della musica. La banda, per molti, è ancora oggi quattro inni sacri e quattro marce, con qualche altro brano un po' storpiato che alla fine giunge al temine; si tollera molta approssimazione, ma perchè? All'estero non è così, anche i dilettanti hanno una discreta cultura musicale, frequentano le sale da concerto, sanno dare un giudizio critico e che poi, nella vita, fanno un altro lavoro. Molti bandisti nostrani suonano magari da trent'anni senza ascoltare mai la musica degli altri, senza mai avere ascoltato per intero un'opera di quelle che ha suonato e strasuonato per decenni, è come dipingere e non conoscere Botticelli nè Van Gogh... ma questo è un altro discorso.

Credevo di trovare più entusiasmo nel cercare di sollecitare la riapertura di queste orchestre, peccato, se avessi stimolato almeno una persona verso qualche iniziativa sarebbe giÃ* un successo.

salsax
18th September 2009, 20:38
ciao viv , io onestamente neanche sapevo dell'esistenza delle bande municipali , però mi piace molto la tua caparbietÃ* :yeah!)
con questa grinta sono certo che sei una eccellente musicista :saputello
io aderisco alla petizione .... w le bande municipali , w la musica :saxxxx)))

Placebo
18th September 2009, 21:21
Aggiungerei... viva le banducole, che fanno si che rincos ultra40enni come me, apprendino un minimo di conoscenze musicali... a basso costo e tanto divertimento!
Non è poco dai.... ;)
ho amici coetanei che giocano alla play! :cry:

salsax
18th September 2009, 21:41
anch'io ho amici coetanei che giocano alla play :ghigno:
;)

Alastor
18th September 2009, 21:42
io pure :ghigno: :ghigno: :ghigno:

Placebo
18th September 2009, 21:44
ma a 15 anni è concesso... ;)
A 43 un po' meno.... :mha...:

Alastor
18th September 2009, 21:46
ma a 15 anni è concesso... ;)
A 43 un po' meno.... :mha...:
:shock: :shock: :shock: 43?la play non ha etÃ*

salsax
18th September 2009, 21:47
place , gli imbecilli sono i nostri amici :saputello , vuoi mettere i nostri sax con le loro stupide play :D-: !?

Placebo
18th September 2009, 21:48
ma a 15 anni è concesso... ;)
A 43 un po' meno.... :mha...:
:shock: :shock: :shock: 43?la play non ha etÃ*

Facciamo così...
dimmi quanti anni hai... ;)

Alastor
18th September 2009, 21:51
ma a 15 anni è concesso... ;)
A 43 un po' meno.... :mha...:
:shock: :shock: :shock: 43?la play non ha etÃ*

Facciamo così...
dimmi quanti anni hai... ;)
14 :doh!: :doh!:

Placebo
18th September 2009, 21:55
ahahhaha.. ecco perchè..... :lol:

Pensa che mio fratello, più piccolo di me di 6 anni ha un negozio di consolle e giochi.
Mi dice che buona parte della sua clientela è 40enne, che magari finge di comprare il giochino per il figlio... :zizizi))

Lui li definisce:

"Impediti sociali".

Io mi astengo da commenti.... :lol: :lol: :lol:

Placebo
18th September 2009, 21:57
Aggiungo...
preferisco spendere il mio tempo libero al costruttivo studio della musica e dello strumento, anzichè fare guerre virtuali alla play...

bleah....

Alastor
18th September 2009, 21:57
ahahhaha.. ecco perchè..... :lol:

Pensa che mio fratello, più piccolo di me di 6 anni ha un negozio di consolle e giochi.
Mi dice che buona parte della sua clientela è 40enne, che magari finge di comprare il giochino per il figlio... :zizizi))

Lui li definisce:

"Impediti sociali".

Io mi astengo da commenti.... :lol: :lol: :lol:
beato tuo fratello............

Placebo
18th September 2009, 21:57
Viva la mia Banducolaaaaaaa!!!!

:ghigno: :ghigno:

Alastor
18th September 2009, 21:58
Aggiungo...
preferisco spendere il mio tempo libero al costruttivo studio della musica e dello strumento, anzichè fare guerre virtuali alla play...

bleah....
a me piacciono molto ma il tempo è sempre meno... :mha...: :mha...: :mha...: :zizizi)) :zizizi)) :zizizi))

Placebo
18th September 2009, 22:00
ragazzo caro....
se non hai tempo a 14 anni....

sono preoccupato. ::zitto::

Alastor
18th September 2009, 22:11
:mha...: :mha...: è che tra conservatorio, scuola e prove con il gruppo...... :mha...: :mha...: però non mi dispiace

seethorne
2nd October 2009, 15:49
io non capisco tutto sto casino, da che mondo e mondo si sa benissimo che la musica non da (quasi mai) il pane.
Mi sembra di aver capito che fra le fila di questo forum ci sia un saxofonista professionista abbastanza importante, penso che lui sia la persona più adatta per spiegare le difficoltÃ* che si è trovato davanti e che tanti altri suoi conoscenti si sono trovati, stroncando di fatto, le loro carriere musicali.

Io, quando sarò padre, se mio figlio vorrÃ* andare in conservatorio, prima si prende il suo bel diploma da perito qualsivoglia, poi può tentare la carriera musicale. mal che vada avrò un figlio con un'ottima preparazione che userÃ* la musica come divertimento e avrÃ* il suo bel lavoro sicuro da perito.

Cesare
2nd October 2009, 16:13
Io, quando sarò padre, se mio figlio vorrÃ* andare in conservatorio, prima si prende il suo bel diploma da perito qualsivoglia, poi può tentare la carriera musicale. mal che vada avrò un figlio con un'ottima preparazione che userÃ* la musica come divertimento e avrÃ* il suo bel lavoro sicuro da perito.

Hey ma sono io!
papÃ*!!

:lol: :lol:

Placebo
2nd October 2009, 16:28
io non capisco tutto sto casino, da che mondo e mondo si sa benissimo che la musica non da (quasi mai) il pane.
Mi sembra di aver capito che fra le fila di questo forum ci sia un saxofonista professionista abbastanza importante, penso che lui sia la persona più adatta per spiegare le difficoltÃ* che si è trovato davanti e che tanti altri suoi conoscenti si sono trovati, stroncando di fatto, le loro carriere musicali.

Io, quando sarò padre, se mio figlio vorrÃ* andare in conservatorio, prima si prende il suo bel diploma da perito qualsivoglia, poi può tentare la carriera musicale. mal che vada avrò un figlio con un'ottima preparazione che userÃ* la musica come divertimento e avrÃ* il suo bel lavoro sicuro da perito.

Accidenti che ottimismo... :shock:
non che voglia smontarti, ma se tutti i periti d'Italia avessero un lavoro sicuro come tu dici, avremmo almeno la metÃ* dei problemi attuali....

Aktis_Sax
3rd October 2009, 13:59
Purtroppo la musica in Italia è sempre stata poco considerata, sia dal punto di vista "pubblico" che dal punto di vista "politico". Non è una banale lamentela al governo, non mi sto schierando da nessuna parte e non voglio aprire il dibattito... ma è sempre stato così, o almeno io ho sempre notato questa situazione. Abbiamo parlato molte volte di bei concerti che vanno in onda in TV alle 2 di notte, quando una persona normale dorme; per scovare video o programmi interessanti bisogna girovagare su youtube per ore (rischiando spesso video a pessima qualitÃ*), oppure abbonarsi a qualche compagnia televisiva... quando sui canali "normali" vanno in onda 24 ore al giorno calcio, veline, grande fratello, programmi insulsi e discussioni tra politici che non hanno nè capo nè coda. Qualche giorno fa ho seguito per mezz'ora l'MTV day, sperando di trovare non dico buona musica (quello alla fine va anche a gusti), ma almeno gente che suonasse DAL VIVO, persone che dimostrassero oltre il fatto che stavano "lavorando", che erano animate anche da una passione per la musica (ovviamente era tutto in playback).

Le bande sempre di più "tirano la lingua in terra"... non parlo per pessimismo, ma per realismo: oltre a suonare nella mia banda, mi chiamano come esterna in altre, e dopo il concerto, tra una birra e l'altra, si va a sempre a parlare di contributi comunali e/o regionali... di come la banda campa, insomma. E' davvero uno schifo! Pochissimi comuni elargiscono qualche contributo alla banda (che però, attenzione attenzione, deve essere sempre presente al 25 aprile - 2 giugno - 4 novembre - comunioni - cresime - ecc...), che si ritrova spesso in sedi davvero pietose, costretta ad organizzare le più disparate iniziative per racimolare quattro soldi... oppure a chiedere ai propri musicanti di pagarsi la divisa, lo strumento e quant'altro. Per non parlare di quando si va a fare un servizio in comuni esterni al proprio: litigate a iosa con il parroco o con il consigliere comunale, perchè "500 euro???? ma sono troppi!!!" (quando la banda, MAGARI, ha spese di trasporto, SIAE, divise e strumenti dei musicanti, e magari deve pagare gli elementi, esterni o interni che siano).

Questo papiro apparentemente "OT" per dire che, se la situazione "alla base" è così (si parla di bande di paese), non oso immaginare come possano venire considerate le bande con musicisti professionisti all'interno.

alto23
3rd October 2009, 16:24
Per non parlare di quando si va a fare un servizio in comuni esterni al proprio: litigate a iosa con il parroco o con il consigliere comunale, perchè "500 euro???? ma sono troppi!!!"
Aktis!!! Dimmi dov'è che vi danno 500 euro (a anche solo 400) per un concerto della banda, che ne organizzo subito uno per la mia!!! A quanto hai detto tu, aggiungo che quando vai a suonare fuori dai confini del tuo comune, il più delle volte (a meno che non si tratti di un raduno tra bande) devi trasportare i TUOI (nel senso di proprietÃ* della banda) leggii, la TUA pedana del maestro, la TUA batteria, le TUE percussioni e qualche volta pure le TUE sedie...
Quoto in buona sostanza tutto quanto hai scritto.

Aktis_Sax
3rd October 2009, 16:33
Ivan, non te li danno praticamente da nessuna parte! La conseguenza è che poi molte bande si "svendono", perchè giustamente, pur di guadagnare qualcosina...
L'aspetto logistico (leggii-pedane-strumenti e quant'altro) l'avevo dimenticato, ma succede la stessa cosa anche a noi... Dato che non abbiamo qualche persona nel gruppo che ha a disposizione un furgoncino, dobbiamo affidarci ad una cooperativa per il trasporto (ovviamente non gratis).

alto23
3rd October 2009, 16:59
Ivan, non te li danno praticamente da nessuna parte!
Lo so... Quest'estate abbiamo fatto un concerto (non un servizio, proprio un concerto di un'ora e mezza) fuori paese e ci hanno dato veramente una miseria... Naturalmente ci siamo sobbarcati tutto il trasporto di cui sopra.


Dato che non abbiamo qualche persona nel gruppo che ha a disposizione un furgoncino, dobbiamo affidarci ad una cooperativa per il trasporto (ovviamente non gratis).
Esatto. Oppure si divide il materiale in più auto e si va in giro impennati... :ghigno:

Placebo
3rd October 2009, 19:24
Non vorrei fare spacconeria, ma a dire il vero, noi per 500€, a grande riguardo, suoniamo solo quando siamo incaricati dalle nostre parrocchie. Fuori, chiediamo decisamente di più. :roll:

salsax
3rd October 2009, 19:38
:shock: ragÃ* ma siete impazziti ..... vi pagano 500 euri a testa e vi sembrano pochi :BHO: ??!

Alastor
3rd October 2009, 19:45
:shock: ragÃ* ma siete impazziti ..... vi pagano 500 euri a testa e vi sembrano pochi :BHO: ??!
forse tutta la banda, oppure mi trasferisco

seethorne
3rd October 2009, 19:46
Hey ma sono io!
papÃ*!!


Figlio mio!!! :lol:



Accidenti che ottimismo...
non che voglia smontarti, ma se tutti i periti d'Italia avessero un lavoro sicuro come tu dici, avremmo almeno la metÃ* dei problemi attuali....


è il titolo di studio superiore che garantisce più possibilitÃ* di lavoro (vabbè poi varia di settore in settore).
e comunque, figuriamoci i musicisti :smile:

seethorne
3rd October 2009, 19:48
:shock: ragÃ* ma siete impazziti ..... vi pagano 500 euri a testa e vi sembrano pochi :BHO: ??!
forse tutta la banda, oppure mi trasferisco

dove ha detto che abita? :lol:

Blue Train
3rd October 2009, 19:56
Evitiamo troppi OT, grazie.

Aktis_Sax
4th October 2009, 11:31
:shock: ragÃ* ma siete impazziti ..... vi pagano 500 euri a testa e vi sembrano pochi :BHO: ??!

certo... per la mia professionalitÃ* ne pretendo almeno 1000! poi nel giro di due anni mi prendo una villa ai Caraibi... Sal? Ti pare, 500 euro a testa?

salsax
4th October 2009, 11:42
:ghigno:

alto23
4th October 2009, 15:57
Non vorrei fare spacconeria, ma a dire il vero, noi per 500€, a grande riguardo, suoniamo solo quando siamo incaricati dalle nostre parrocchie. Fuori, chiediamo decisamente di più. :roll:
Probabilmente rientra tutto in quel discorso che facevamo qui (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=30&t=10201) sulle diverse organizzazioni della banda.
Ah, quando parliamo di rimborso spese alla banda nel caso in cui si venga chiamati a suonare "in esterna", si intende che tale rimborso va alla banda intesa come associazione: i singoli musicanti non vedono un euro (aggiungo: giustamente). E, ovviamente, essendo praticamente le uniche fonti di sostentamento per la banda, si fa una fatica immane a tirare avanti.

viv
11th October 2009, 12:14
Vedete cosa intendevo dire con la petizione? Non è sempre tutto completamente nero, per fortuna.

-------------------------------------------
TRAMBUS, RIPRENDE ATTIVITÀ BANDA MUSICALE AUTOFERROTRANVIERI ROMA (da "Il Messaggero.it")

09-10-2009 - 14:08

TRAMBUS, RIPRENDE ATTIVITÀ BANDA MUSICALE AUTOFERROTRANVIERI ROMA
(OMNIROMA) Roma, 09 ott - Questo pomeriggio, nello stabilimento di Grottarossa, riprenderÃ* l'attivitÃ* della storica banda musicale degli autoferrotranvieri romani. Da oggi infatti, per due giorni a settimana, nello specifico i pomeriggi del martedì e del giovedì, i 35 componenti della Banda Musicale, tutti dipendenti Trambus, potranno ricominciare un'attivitÃ* che nella storia aziendale ha rappresentato un vero e proprio 'fiore all'occhiello', fino a quando nel 2004 fu deciso di scioglierla. Il direttore d'Orchestra che guiderÃ* questa avventura sarÃ* il Maestro Antonio Imparato, docente al conservatorio di Viterbo che ha accettato di offrire gratuitamente la sua opera.


-------------------

seethorne
12th October 2009, 10:18
si ma li pagheranno? qui vedo che persino il maestro dirigerÃ* gratis...

Mandrake
12th October 2009, 11:51
è il titolo di studio superiore che garantisce più possibilitÃ* di lavoro

:smile:


balle!

seethorne
12th October 2009, 20:56
balle!

puoi estendere il tuo pensiero? non fermiamoci ad una contraddizione, un'argomentazione permette agli interlocutori di crescere forti di nuove nozioni :smile:

viv
13th October 2009, 11:01
Credo che al momento sia un dopolavoro per loro, ma questo è il primo passo perchè nel tempo si possa raggiungere una professionalitÃ* da svolgersi a tempo pieno, come è successo in molte altre bande come la stessa della polizia municipale di Roma.

Purtroppo non è solo con il disfattismo ed il qualunquismo che si può andare avanti, si può cercare di organizzare cose simile in qlatre grndi cittÃ*, proviamoci, tatno se non lo facciamo noi, chi pensate lo faccia al posto nostro?

David Brutti
29th March 2010, 22:53
Pur rispettando l'idea di viv e pur riconoscendo l'enorme contributo culturale e sociale della banda (soprattutto quella di paese), mi sento anch'io piuttosto contrario a istituire o a riesumare ammortizzatori sociali quali le bande di municipali.

Dirò qualcosa di ancor più estremo: sono contrario anche alle bande di stato che oltre a rappresentare un enorme spreco di denaro non fanno ne cultura ne portano in giro per il mondo il prestigio dell'italia in quanto spesso il livello musicale è piuttosto basso.

Ritengo come molti che la vita del musicista debba essere necessariamente connessa con una sorta di "imprenditorialitÃ*" cosa che molti faticano a capire confidando in aiuti "statali" (insegnamento, posti d'orchestra e quant'altro...) che non potranno più venire elargiti vista la congiuntura economica e visti i tempi "politici" che ci accompagnano. Ritengo che le scuole di formazione e i conservatori, vista appunto la penuria di posti professionali riservati ai sassofonisti classici, faccia un'attivitÃ* di selezione e di preparazione degne di questo nome, non come oggi che basta che tieni il sax in mano e ti danno il pezzo di carta. Mi spiace dirlo ma quello che vedo nel mondo del sax classico non è molto rassicurante...

viv
31st March 2010, 17:00
Una cosa non esclude l'altra (le orchestre e l'imprenditorialitÃ* personale) perchè ci sono molti bravi professionisti che, per dire così, se la suonano e se la cantano, perchè se non c'è lavoro per gli operai figuriamoci per gli artisti che si pensa ancora che debbano svolgere un altro lavoro perchè quello di suonare non è abbastanza.

Bello sarebbe, invece, darÃ* vitalitÃ* nuova alle bande professionali e quella professionalitÃ* che spesso è solo delle orchestre ad archi, elevarle ai fasti di quelle internazionali. Per capirci dare dignitÃ* ai musicisti (alcuni anche molto bravi) che ne fanno parte.

Poi si può parlare di tutto il resto (penuria di preparazione, posti regalati, pochezza di idee, congiunture politiche...), ma sono altri discorsi.

D'altra parte anche illustri saxofonisti e non solo, con avviate carriera professionali, non rifiutano affatto impieghi conservatoriali o di insegnamento perchè 'lavori con il cartellino", in nome dell'artisticitÃ*.

Comunque posso dire che suonare senza più l'angoscia della precarietÃ*, magari con un mutuo ed una famiglia a carico, è una grandissima cosa.
Non chiudiamoci le porte delle possibilitÃ* musicali perchè in Italia porte in faccia all'arte ne arrivano anche troppe.

Saluti e buona musica

David Brutti
31st March 2010, 20:10
Mi dispiace ma resto della mia idea: il mestiere del musicista è fatto di imprenditorialitÃ* e l'imprenditorialitÃ* prevede una grossa percentuale di precarietÃ*. La possibilitÃ* di avere una stabilitÃ* nella propria carriera di artista è data dalla preparazione e dalla capacitÃ* di rinnovarsi di un artista e io sinceramente ne so qualcosa visto che praticamente di mestiere suono e con questo mestiere ci campo e mi ci sono costruito una famiglia. Tutto ciò com mille difficoltÃ* e con sacrifici enormi, primo fra tutti quello di essere emigrato in francia per un periodo.
Purtroppo se non si accettano questi presupposti non si può aspirare a nulla cha abbia a che fare con il mestiere del musicista in quanto come giÃ* detto questi non sono tempi di "vacche grasse" e star li a sperare nella "manna" che piove dal cielo sotto forma di impieghi e posti di lavoro non mi sembra sensato. Come dice il saggio: "aiutati che Dio t'aiuta!".

Anche perchè, come giÃ* detto, la maggiorparte dei posti di lavoro creati dalle "istituzioni italiane", essendo assegnati in modo tuttaltro che meritocratico e venendo intesi più come "merce di scambio", non garantiscono ne qualitÃ* del servizio ne efficenza. E lo vediamo tutti i giorni con i conservatori che non funzionano, con le bande di stato che non garantiscono un livello alto e così via.

Non che a me non piaccia l'idea di insegnare in un conservatorio, tuttavia visto che non ci sono possibilitÃ* a causa di politiche sconsiderate e a causa di un concetto distorto delle istituzioni (comprese le bande di stato), preferisco continuare a suonare suonare suonare e a fregarmene di tutto e tutti!!!

seethorne
15th April 2010, 17:39
ben detto David ;)

viv
1st September 2010, 11:19
Peccato, però, che non si voglia comprendere il ruolo del musicista di banda. Nessuno offenderebbe mai un Wiener od un Berliner perchè sono musicisti di fila in orchestra. La musica è fatta di solisti e di orchestre, di archi e di fiati, quindi tutti i ruoli sono importanti anche perchè un'orchestra di solisti non credo proprio potrebbe creare un insieme musicale come quelli sopra nominati e messuno suonerebbe le opere di appositamente scritte per orchestra di fiati perchè sarebbero tutti intenti a fare i solisti. Se esiste un ottimo violinista di fila perchè non deve esserci un ottimo saxofonista di fila? E' la stessa cosa e ci sarebbe tanto più lavoro per tutti. Poi diciamolo chiaramente, mica tutti i musicisti possono essere solisti e molti solisti non saprebbero essere buoni musicisti di fila, sono cose diverse, ma eguamente interessanti per differenti ruoli nel mondo musicale.

Quando anche in Italia si comincerÃ* a pensare, come in tutto il resto del mondo, che le orchestre di fiato sonon importanti come quelli di archi anche la nostra mentalitÃ* cambierÃ* e finalmente si smetterÃ* di accusarci a vicenda in un contesto in cui tutti i musicisti faticano a lavorare in qualsiasi campo ed a qualsiasi livello.
Speriamo che ciò avvenga presto e che il livello migliori ovunque.
Intanto a Torino, il 20 o 21 ci sarÃ* la Tokyo Kosey Orchestra, per chi può ed interessa è una buona occasione per ascoltare una titolata orchestra di fiati.

Buona musica a tutti.

lordsax
1st September 2010, 12:24
Qiello che sostiene viv è cio' che di piu' normale e sacrosanto dovrebbe succedere in un paese normale.....la musica come le arti in genere fanno parte della cultura di un paese e conseguentemente lo specchio del livello di formazione in tutti i settori che dovrebbero essere tutelati come forza primaria del paese, persone e professionalita', giovani su cui investire, l' impoverimento culturale e professionale è un pericoloso indice di decadenza, per lo stesso motivo che un medico dopo essersi fatto il cecce ha diritto ad un lavoro, così come un architetto un geologo o quant' altro...perche' un musicista no', l' italia e' piena di giovani senza futuro, in primis perche' non si sono tutelati i mestieri, le professionalita', i diritti per merito in particolare.
Vi rendete conto che oggi se fai musica sei un pezzente....incredibile...poi i locali si riempiono di falsi musicisti che dopo un falso assolo prendono l' applauso....che vergogna....questo e' decadimento culturale, se in tv oltre che il grande fratello facessero vedere documentari sugli strumenti, sui musicisti veri, esaltandone il valore didattico e artistico, se nelle nostre scuole dell' obbligo il tema musica fosse trattato in maniera adeguata, come patrimonio dell' umanita', ed insegnata con modi e mezzi adeguati....formare menti culturalmente all' altezza dei tempi con i veri valori della vita...ma pare che l' italia debba nell' assoluto immobilismo popolare, sprofondare nel nulla dopo che ha insegnato al mondo tutto o quasi ,in tutti gli ambiti artistici e tecnici, sostituendoci in un popolo di ignoranti.
Quindi magari....ci fossero bande comunali, provinciali, di paese, di quartiere, che potessero mantenere i propri musicanti, per il livello qualitativo, per l' occupazione e per la tutela di un patrimonio in estinzione, questo sarebbe, oltre che un diritto per chi ha studiato tanto, un dovere per uno stato democratico, lungimirante e che pensasse ai propri giovani... avete idea quanta musica si poteva fare con 1.800 miliardi di euro di debito pubblico che di certo nn ha arricchito le nuove generazioni?...di settantenni sistemati ce ne sono un' infinita'...forse ci potevamo permettere con orgoglio molte bande e molto altro per un minimo di futuro a tutti i ragazzi di questa italietta...credetemi

tzadik
1st September 2010, 14:44
Tutto bello, tutto giusto... l'importante che queste bande vengano gestite come delle "imprese" e che quindi ci siano degli obiettivi a breve e lungo termine... e che soprattutto non diventino stipendifici (come succede con la maggior parte degli enti pubblici e con il sistema "istruzione")!

Per il resto: i migliori devono sempre e comunque emergere...

lordsax
1st September 2010, 15:17
no' agli stipendifici...ma non sarebbe il caso di una banda che lavora e promuove musica...gli stipendifici sono altri...ministeri, pubbliche amministrazioni, uno si fa il mazzo e tre guardano senza un fine che abbia un minimo di logica.... appalti loschi, sperpero di denaro pubblico in mille canali, ma non si puo' parlare nemmeno solo di profitto, profitto, profitto, la musica, l' orchestra o la banda, sono patrimonio culturale e grado di civilta' di un paese, professionalita', immagine, senso di aggregazione, stiamo allevando la generazione di facebook, che trova identita' solo on line in giochi da turbati di mente, nessuno piu' ama il pensiero, il rispetto, il sacrificio, la superficialitÃ* incombe, è concettualmente profondamente diverso.La musica come tante altre attivita' artistiche fa parte di un bene da tutelare e promuovere...come un monumento, da questi patrimoni nascono maestranze, emergono talenti, sarebbe miope quantificare in profitto...gli italiani della storia, artisti, poeti, venivano spesso finanziati da nobili famiglie per creare il bello, ovvero quell' attitudine che l' uomo ha di esprimere le propria capacita' che quando arriva a certi livelli si chiama arte...il patrimonio di un popolo.....l' america ha investito in profitti....la russia pure, la cina anche...i primi sono con il sedere in terra senza una storia da raccontare, i secondi ed i terzi stanno facendo una categoria di popolo ricchissima e tutto il resto un deserto di poverta' all' insegna del profitto...è calcolato che per una vita media assolutamente decorosa basterebbero tre giorni di lavoro ciascuno..a chi stiamo regalando gli altri tre?

gnoato
3rd September 2010, 11:42
Peccato, però, che non si voglia comprendere il ruolo del musicista di banda.

Io credo di comprenderlo. Non faccio distinzioni tra chi suona un sax o un violino o tra chi suona in banda o in orchestra o in gruppi o da solo. Quello che conta è la qualitÃ*. In linea di principio sarei d'accordo con l'idea del topic di chiamare gli enti pubblici a sostenere la musica. Purtroppo in Italia i soldi e le istituzioni pubbliche finiscono quasi sempre per diventare un parcheggio per raccomandati scansafatiche per cui sono piuttosto scettico su iniziative di questo genere.

viv
3rd September 2010, 12:55
E' vero, ci sono tanti scansafatiche, ma per fortuna anche tante brave persone, oltre che buoni musicisti.

Siamo sfiduciati in ogni campo, la mancnza di speranza non è, purtroppo, solo un male musicale, però si può cambiare, a poco a poco.

Grazie per il post a te e tutti voi, anche e soprattutto a chi non è d'accordo, meglio discutere che lasciarsi scorrere tutto addosso.

Saluti