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Visualizza Versione Completa : Libri di Jerry Bergonzi: li avete mai studiati?



Alessio Beatrice
24th March 2009, 22:43
Nella masterclass, Bergonzi faceva ovviamente largo riferimento ai suoi libri (credo sei volumi) riguardanti il sax in genere ma anche l'armonia e l'improvvisazione. Qualcuno di voi li conosce o li ha studiati?

KoKo
24th March 2009, 23:05
io avevo quello sulle pentatoniche...
sono libri fatti bene, ma troppo "scientifici" per me che sono un lavativo =)
E' basato sulle variarizioni ottenute dalle varie permutazioni numeriche associate alla pentatonica, è un bel metodo...

ModernBigBand
24th March 2009, 23:16
I libri della collana "Inside Improvisation" di Jerry Bergonzi sono 7 (questi testi sono tutti in formato book+cd):

Vol. 1 - Melodic Structures (di questo testo esiste anche una versione in DVD, dove insieme a Jerry ci sono Garry Dial, il buon Dave Santoro che avete conosciuto a Quarna e Alan Dawson)
Vol. 2 - Pentatonics
Vol. 3 - Jazz Line
Vol. 4 - Melodic Rhythms
Vol. 5 - Thesaurus of Intervallic Melodies
Vol. 6 - Developing a Jazz Language
Vol. 7 - Hexatonics

Se qualcuno ha voglia di studiarli, c'è tanto di quel materiale da starci su per anni...

Isaak76
25th March 2009, 00:30
I libri della collana "Inside Improvisation" di Jerry Bergonzi sono 7 (questi testi sono tutti in formato book+cd):

Vol. 2 - Pentatonics
Vol. 4 - Melodic Rhythms

Se qualcuno ha voglia di studiarli, c'è tanto di quel materiale da starci su per anni...Prima di partire in quel di Quarna sono riuscito a recuperare questi due volumi ma non ho avuto il tempo fisico per guardarli.
Il Vol.4 è stata praticamente la lezione che abbiamo partecipato Domenica e a parer mio, è stata quella che mi ha aperto la mente.
Il senso del ritmo è molto importante, se non lo senti e non ti immergi al suo interno, difficilmente riuscirai a incastrare tutti i vari tasselli che compongono la Musica improvvisata.

Sax O' Phone
25th March 2009, 01:41
Io avevo iniziato il suo primo volume pensando di arrivare preparato alla Masterclass (si fa per dire), ma poi sono incappato nelle scale Doriche, e praticamente suono solo quelle sperando che mi rimangano in testa, e le vado a cercare in tutti i metodi che ho in giro (Viola, Marienthal...). L'approccio ritmico allo studio dei suoi metodi mi sembra evidente, tanto che ci sono tantissime pagine dove le note non sono neppure scritte, ma solo la suddivisione ritmica nella misura (finalmente qualcuno mi ha spiegato cosa significano quelle barre diagonali! :ghigno: ); il problema per me sta nel trovare il momento giusto per mettere insieme le note dell'accordo: insomma, a differenza per esempio dei metodi che ho citato, oppure degli studi del Niehaus, non hai nessuna suggestione melodica su cui lavorare (almeno sin'ora non l'ho trovata), e questo non è bello...

Alessio Beatrice
25th March 2009, 10:12
Sembrano ottimi metodi,non facilissimi comunque.Poi il fatto che non siano molto melodici certo non facilitÃ* lo studio...

Mad Mat
25th March 2009, 10:37
Io li ho studiati tutti (tranne il vol.5) e li studio tutt'ora. Sono libri che aprono la mente sul modo in cui si possono usare i materiali dell'improvvisazione. Quello che Bergonzi insegna non è tanto che cosa si possa suonare in una certa situazione armonica (c'è anche quello ma ma non è la parte più importante) quanto piuttosto come si possa usare un certo matriale. Begonzi fornisce dei meccanismi per sviluppare un proprio linguaggio personale.

Considero questi libri la bibbia ::saggio:: dello studio dell'improvvisazione creativa. :half:

fcoltrane
25th March 2009, 13:08
i primi 6 li conosco .
per quanto riguarda gli accordi
formule numeriche per memorizzare ed acquisire una certa dimestichezza con accordi di settima e minori.
(ed infatti ero curioso di sapere se rispettava queste regole nel senso se aveva durante il seminario fatto esempi sonori nel rispetto delle sue regole.)
un po come fa fare agli altri strumentisti nei cd.

ciao fra

Mad Mat
25th March 2009, 16:48
Foto della mia collezione.

Sono solo sei volumi. Quello sulle pentatoniche non appare perchè sarebbe un pò ...... fotocopiato.

Se vedete Jerry non diteglielo!

Mad Mat
25th March 2009, 16:59
I libri della collana "Inside Improvisation" di Jerry Bergonzi sono 7 (questi testi sono tutti in formato book+cd):

Vol. 2 - Pentatonics
Vol. 4 - Melodic Rhythms

Se qualcuno ha voglia di studiarli, c'è tanto di quel materiale da starci su per anni...Prima di partire in quel di Quarna sono riuscito a recuperare questi due volumi ma non ho avuto il tempo fisico per guardarli.
Il Vol.4 è stata praticamente la lezione che abbiamo partecipato Domenica e a parer mio, è stata quella che mi ha aperto la mente.
Il senso del ritmo è molto importante, se non lo senti e non ti immergi al suo interno, difficilmente riuscirai a incastrare tutti i vari tasselli che compongono la Musica improvvisata.

GiÃ* in tempi non sospetti, prima che tutti i forumisti si innamorassero di Bergonzi, avevo segnalato l'importanza del VOL 4 in questo vecchio T

viewtopic.php?f=23&t=6543 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=6543)

pumatheman
25th March 2009, 17:09
Se non ci fosse stato a Mad Mat 'gnava 'nventarlo :saputello

Sax O' Phone
25th March 2009, 18:02
Volevo anche farvi notare che la case editrice Advance Music (http://www.advancemusic.com/) ha veramente un ottimo catalogo, ed oltre a produrre i testi di Bergonzi, troverete molte cose interessanti, p.e. Mike Rossi di cui parlavo in questo thread (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=6556&p=67963&hilit=mike+rossi#p67963) che sto approfondendo gradualmente, e che mi sembra molto valido...

FrankRanieri
25th March 2009, 19:26
Io mi sono procurato tempo fa i primi 5 volumi ma solo da adesso sto leggendo il primo, ed è amore a prima vista...
Penso che andrò avanti negli studi di Bergonzi, meritano davvero...
Un mio compagno di corso ha il sesto volume, tempo fa gli diedi una sfogliata ma francamente non ricordo nulla...
Sicuramente prenderò sia il 6° che il 7° sulle esatonali...
Frank.

Mad Mat
26th March 2009, 14:36
Sicuramente prenderò sia il 6° che il 7° sulle esatonali...
Frank.

Il vol 7 Hexatonics non ha per oggetto propriamente la scala esatonale, così come siamo abituati a conoscerla dall'armonia classica ossia come scala che deriva dalla sovrapposizione di due triadi aumentate a distanza di un tono una dall'altra .

Le Hexatonics, come le intende Bergonzi, comprendono quella scala ma anche molte altre scale di sei note: le Hexatonics sono scale che si costruiscono con la sovrapposizione di due triadi di qualsiasi tipo (maggiori minori diminuite aumentate) purchè non aventi alcuna nota in comune.

Il tema era giÃ* stato trattato da Walt Weiskopf nel libro "Intervallic Improvisation" (pubblicato da Aebersold credo nei primi anni novanta) ma l'approccio di Bergonzi è molto più approfondito ed offre maggiori combinazioni per l'improvvisatore.

FrankRanieri
26th March 2009, 15:12
Ciao Mad Mat!
Bè quello che tu hai riassunto nel post precedente è ESATTAMENTE quello che Jerry ha spiegato al sabato nel primo pomeriggio, nella prima fase della master....
Illuminante...tra l'altro sono stato io a suonare gli esempi sull'uso delle hexatonics... :D

Sax O' Phone
26th March 2009, 15:25
GiÃ*, proprio così! Ed ha spiegato che nel libro mancava quella pagina che è la chiave di lettura per capire tutto il metodo, e l'ha scritta sulla lavagna solo per i presenti! :lol:
Scherzo! :ghigno:

FreddyFreeloader
29th June 2011, 13:28
Esistono anche scritti in italiano?

Mad Mat
29th June 2011, 13:58
No

phatenomore
29th June 2011, 14:00
Mad è solido, sa quello che dice, non dà inizialmente molta condifenza, vede lontano e parla poco. Per questo Mad mi piace molto.
E questo è tutto quello che ho da dire su questa storia.

juggler
30th June 2011, 20:29
Phate: "Mad è solido, sa quello che dice, non dà inizialmente molta condifenza, vede lontano e parla poco. Per questo Mad mi piace molto.
E questo è tutto quello che ho da dire su questa storia".

E' la dichiarazione ricavata dagli archivi della Stasi (polizia politica ex-DDR)
che Phate, rilasciò su un musicista sovversivo, che volevano arrestare.
Si sacrificò per proteggere l'amico.

phatenomore
30th June 2011, 22:05
:lol:

Mad Mat
30th June 2011, 22:51
Grazie al sacrificio del compagno phate :cry: , riuscii a fuggire a Berlino ovest forzando il check point charly a bordo di una Trabant con il tetto segato!
.... ma questa è un'altra storia ...

pasquale
21st July 2011, 01:21
dove posso trovare questi metodi indicatemi sito o negozio

Sudamusij
3rd October 2011, 19:13
Salve a tutti!
Siccome finalmente mi sono procurato tutti e sette i metodi Bergonzi, da qui al termine della mia vita ( :lol: ), mi piacerebbe studiarli.....seriamente.
Mi sapreste indicare in quale ordine sarebbe corretto studiarli, o si può partire dal primo?
Vi faccio questa domanda perchè non li ho ancora visti concretamente, ma mi hanno spiegato che il 6 potrebbe essere un primo testo da studiare....

Sax O' Phone
4th October 2011, 02:51
dove posso trovare questi metodi indicatemi sito o negozio
Qui (http://www.advancemusic.com/dx/public/advance/searchresults.html?search=jerry+bergonzi&x=0&y=0&__dado_stop=stop) li hanno tutti... ed altro ancora.

Max Soggiu
14th April 2012, 18:48
Libri da avere, tutti! Sono davvero fantastici e se ti ci appassioni ottieni cose meravigliose!!!
Al New England Conservatory l'anno scorso in classe con Jerry abbiamo lavorato sul suo libro "Hexatonics", abbiamo appplicato alcune regole su Stella By Starlight. Ci siamo divertiti come dei matti in due quel pomeriggio, lui passava dalla batteria al piano. Esperienza davvero unica! Persona meravigliosa e metodi pazzeschi!!!
Da avere assolutamente tutti ed assolutamente originali!!!

Mc.11-69
9th January 2014, 22:42
Ciao a tutti, riesumo il post con una domanda che credo possa interessare soprattutto a quei musicisti che hanno un po' meno esperienza.

Secondo voi a che livello bisogna essere per poter iniziare a studiare con il primo metodo di Jerry Bergonzi "Melodic Structures" ?

Nel mio caso per esempio riesco ad improvvisare su brani dove gli accordi sono semplici e non ci sono molti cambi tonali, tipo Blue Bossa, La Samba, Make me a Memory, ecc
oppure su brani blues non molto "elaborati" , con un discreto successo grazie ai tre metodi di Lennie Niehaus che mi hanno insegnato molto a proposito di fraseggio e articolazioni Jazz.
Vorrei iniziare il primo libro di Bergonzi, potrebbe essere il momento giusto ? :saxxxx)))

Grazie a tutti.

fcoltrane
10th January 2014, 02:02
studiare anche solo il primo libro è utilissimo.
se non hai esperienza con questo libro puoi migliorare proprio gli aspetti che ti mancano.
più esperienza hai e più suoni con consapevolezza.
prendi un accordo maggiore settima
bergonzi lo propone con una formula 1235
dove 2 sta per la nona 3 per la terza e 5 per la quinta.


in questi giorni sto studiando la stessa cosa in modo diverso (tutti gli accordi maggiori nona su tutta l'estensione dello strumento inserendo anche la settima )
questo per dire che nella prima pagina già hai da studiare per anni e poi ci sono moltissimi spunti. (e puoi variare con il tempo anche le proposte di bergonzi)

impari le sigle , gli accordi , le note e le relazioni .
prima si affrontano questi argomenti e prima si comincia a capire come funziona l'improvvisazione.
la mia idea è affrontare il prima possibile lo studio degli accordi maggiori minori e dominanti.
(l'improvvisazione che mi piace parte da li)

Max Soggiu
10th January 2014, 11:26
Mc.11-69 vai tranquillo, acquista e facci sapere come ti ci trovi :-)

Mc.11-69
10th January 2014, 20:37
Grazie ragazzi, sapevo che qualcuno avrebbe risposto, Fra. ............ sempre preciso come sempre. Grazie Max.

Ho cominciato il libro questo pomeriggio, 1235 - 5321 sulle scale maggiori circa 2 ore, e' un esercizio
che aiuta molto a memorizzare gli intervalli fra le note ed avere gli accordi sempre sotto mano.
Dopo un po' mi veniva di farli ad orecchio e non mi sembrava una bella cosa, perche' alla fine mi trovavo a fare si le note giuste ma quasi dimenticando su quale accordo stessi suonando.
Cosi' ho continuato partendo da 1°gradi non adiacenti e da 5° gradi sempre non adiacenti..............Molto interessante.
Credo andrò avanti cosi' fino a non avere piu' impedimenti, pero' devo dire che dopo due ore , mi riusciva abbastanza bene.
Appena pronto passero' alle varie "Permutation" .

Penso che sulle scale minori ci sia un po' piu' da pensare,perche' il 4° grado di un accordo minore non l'ho bene sotto mano come il 2° sul maggiore.

Grazie ancora e buon proseguimento. :saxxxx)))

Max Soggiu
15th January 2014, 13:48
A memoria è molto importante, ma che non sia solo un gesto meccanico, cerca di studiare dei blocchi semplici, memorizzali e concentrati su dove sei, che note stai facendo e su quale accordo sei. Procedi lentamente, non avere furia, meglio una riga al giorno con chiarezza che continuare a leggere per arrivare più velocemente a dire: ho finito il libro;
tanto quando suoni in concerto nessuno ti chiede in quanto tempo hai finito o che libro hai studiato, ma si siedono e ascoltano :-)
Buon lavoro e divertiti!!! SEMPRE!!!

fcoltrane
15th January 2014, 14:06
questi aspetti che evidenzia Max Soggiu sono importantissimi.
il rischio è di trovarsi dopo anni a ristudiare le stesse cose ma cercando di capire cosa fanno le mani (meccanicamente o guidate dall'orecchio).
invece se sai cosa significa ciascuna nota rispetto all'accordo che stai studiando poi puoi utilizzare questa consapevolezza in maniera molto utile per improvvisare.

Mc.11-69
18th January 2014, 14:26
Grazie dell'aiuto, le vostre parole confermano il mio pensiero.
Ciao e buon divertimento :saxxxx)))

globe81
20th March 2014, 14:44
Bene....ho comprato i primi due volumi della collana quindi ho da studiare fino alla maturità di mio figlio (ha due anni)!
Il primo scoglio non facile da superare è l'inglese............pian piano spero di riuscirci e di non arrendermi presto!
A primo impatto sembrano davvero ben fatti.......peccato non vi sia stata una pubblicazione italiana!!

Mad Mat
20th March 2014, 19:11
i.......peccato non vi sia stata una pubblicazione italiana!!

I primi due volumi tradotti in Italiano sono stati pubblicati dall Volontè & Co http://www.volonte-co.com/ita/component/acesearch/search?filter=1&query=bergonzi

fcoltrane
20th March 2014, 20:41
su youtube ci sono interessantissime lezioni di Bergonzi su alcuni standard .
a volte lui spiega i concetti dei libri con il piano o con il sax e a volte c'è un suo allievo al sax , i concetti così sono ancora più chiari perchè li ascolti con gli strumenti.
sono estratti dai suoi dvd.

globe81
21st March 2014, 09:04
i.......peccato non vi sia stata una pubblicazione italiana!!

I primi due volumi tradotti in Italiano sono stati pubblicati dall Volontè & Co http://www.volonte-co.com/ita/component/acesearch/search?filter=1&query=bergonzi

Ma p.......... :muro(((( :evil: :cry:

Grazie per la segnalazione, per fortuna li ho acquistati usati con relativi cd, vorrà dire che non appena mi arrivano li metto in vendita sul forum e sono sicuro di non perderci nulla, così da poter acquistare la versione italiana........

rubino
7th April 2016, 18:20
Segnalo un articolo che ne spiega un po' meglio il contenuto e da link per l'acquisto online. Spero sia gradito :)
http://jazzpaths.com/articoli/jerry-bergonzi-in-italiano/

Bronx
8th April 2016, 10:28
Ti ringrazio.
Luca

xavabal
10th April 2016, 11:15
Libri Bergonzi tradotti in italiano
Ciao qualcuno mi sa dire dove poter acquistare la collana di libri Bergonzi tradotti in italiano? Io non riesco a trovarli da nessuna parte Grazie mille

Il_dario
10th April 2016, 12:57
Scusa Davide, c'é il link due messaggi prima del tuo :wink: non so se sono stati tradotti tutti, ma puoi chiedere li !
:wink:

xavabal
10th April 2016, 14:29
Sarò tonto ma io non lo trovo

Il_dario
10th April 2016, 16:24
Segnalo un articolo che ne spiega un po' meglio il contenuto e da link per l'acquisto online. Spero sia gradito :)
http://jazzpaths.com/articoli/jerry-bergonzi-in-italiano/


Segui il link, alla fine della spiega ci sono i due link (credo ad Amazon) dei libri , oppure rivlgerti direttamente alla casa editrici .

Bronx
11th April 2016, 02:13
Da quello che ho visto hanno tradotto solo i primi due.
Almeno per ora.