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Visualizza Versione Completa : Storia del jazz di Gunther Schuller?



Alessio Beatrice
9th March 2009, 10:34
Ho letto che sono molto interessanti i libri sulla storia del jazz di Gunther Schuller. Per quanto ne so non sono tipo quelli (ottimi secondo me) di Arrigo Polillo in quanto contengono molte partiture per orchestra. Qualcuno li conosce e li ha letti?

Sax O' Phone
9th March 2009, 13:47
Io ho letto un capitolo dedicato al primo stile di Duke Ellington scritto da lui, nel libro Jazz a cura di Nat Hentoff ed Albert McCarthy: libro antico ristampato ultimamente dalla Da Capo Press in USA, raccoglie vari autori e critici che percorrono i vari stili ed epoche sino al 1959, anno di pubblicazione degli scritti.
Schuller credo sia uno dei maggiori studiosi di Ellington, oltre che un eccellente compositore ed arrangiatore egli stesso. Il suo capitolo è pregevole e molto informativo, oltre che chiaro e molto ben pensato e scritto: credo sia un'ottima lettura. Non so di questa serie di libri: probabilmente includerÃ* analisi teoriche molto più dettagliate ed approfondite.

FrankRanieri
9th March 2009, 14:11
Ciao Alessio!
Non ho mai comprato la storia del Jazz di Schuller, ma un mio collega di trombone al conservatorio ne ha qualcuno.
Ne dice un gran bene, scritto con dovizia di particolari, molto attendibile direi...
Se non avessi gia il libro di Polillo + un'altra decina di libri sull'origine e analisi del jazz li comprerei volentieri...
Vai tranquillo, sei in buone mani con Schuller.... del resto uno che ha suonato con Miles in "the Birth of Cool" qualcosa ne sÃ*.... ;) :ghigno:
Frank

Aktis_Sax
9th March 2009, 17:24
che coincidenza, ho cominciato a leggerlo qualche giorno fa...
mi sembra fatto molto bene, nella prefazione lui stesso precisa che ha voluto scrivere il libro con l'intenzione di mettere in luce caratteristiche del jazz che in molti altri testi vengono sopravvalutate. Ti farò sapere...

Alessio Beatrice
9th March 2009, 20:02
Grazie ragazzi! Aktis, facci sapere!

Aktis_Sax
17th November 2009, 11:08
Cavoli, mi ero completamente dimenticata di questo topic :doh!:

Premetto che ho letto solo il primo (LE ORIGINI: Oliver, Morton, Armstrong), nel quale, molto sinteticamente, Schuller si sofferma moltissimo sulle influenze sia della musica africana, sia di quella "eurocolta", nella nascita del jazz. Successivamente, tre capitoli dedicati ai personaggi sopracitati, e quindo Joe Oliver, J. R. Morton e L. Armstrong. Il libro è veramente completo, Schuller è davvero molto preciso, integra la lettura con tanti esempi e aneddoti sulle personalitÃ* che va a descrivere. L'unica cosa negativa, ma è un'opinione totalmente personale, è che la lettura è poco "fluente", non è un libro facilmente comprensibile a mio parere, sia per alcune note tecniche che per i vari esempi che fa. Cita moltissime incisioni degli anni 20 che io personalmente non conoscevo... ma per il resto nulla da dire!