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Visualizza Versione Completa : J.M. Londeix: "esercizi meccanici", che ne pensate?



Alessio Beatrice
28th February 2009, 16:08
Ho provato il libro di Londeix "Esercizi meccanici" volume I e, a parte qualche salto di ottava, mi è sembrato abbastanza semplice, non certo da secondo anno di conservatorio!... :BHO: Che ne pensate? A questo punto mi piacerebbe provare il volume II... :roll:

Ctrl_alt_canc
28th February 2009, 16:26
forse dipende dalla velocitÃ* di esecuzione! ;)

Alessio Beatrice
28th February 2009, 16:32
Forse si. :roll:

ALE21
28th February 2009, 17:02
a quanto li fai? :BHO:

Alessio Beatrice
28th February 2009, 19:47
Ma, li ho provati solamente ad una velocitÃ* normalissima. Appena posso uso il metronomo. ;)

Nous
28th February 2009, 19:53
velocitÃ* normalissima.

Un modo cool per dire a caso?

Ctrl_alt_canc
28th February 2009, 20:15
credo intenda ad un tempo comodo per le dita e per la lettura

PallaDiCannone
1st March 2009, 15:10
Quando ho studiato questo metodo, annotavo sopra ogni esercizio la max velocitÃ* a cui riuscivo ad eseguirlo senza commettere errori. Finito tutto iniziavo da capo e aumentavo la velocitÃ*. Non sono difficilissimi, ma comunque adatti ai primi anni di cons

Alessio Beatrice
3rd March 2009, 00:18
credo intenda ad un tempo comodo per le dita e per la lettura

Esatto...

Nous
3rd March 2009, 09:43
Se non si usa il metronomo con questi esercizi il rischio concreto è quello di rallentare l'esecuzione nei passaggi più difficili..da qui la mia domanda che riformulo : tempo metronomico o tempo variabile?

Alessio Beatrice
3rd March 2009, 19:40
Io andavo a tempo evidentemente "variabile" se lo intendi senza metronomo. Credo di andare abbastanza bene anche senza su certi esercizi. :roll:

salsax
3rd March 2009, 20:19
Se non si usa il metronomo con questi esercizi il rischio concreto è quello di rallentare l'esecuzione nei passaggi più difficili..da qui la mia domanda che riformulo : tempo metronomico o tempo variabile?
se non si usa il metronomo non sono esercizi :saputello sicuramente sei daccordo :D-:

Ctrl_alt_canc
3rd March 2009, 20:26
ma n'date n' pho an'piccharvi a' voi classiconi... :alè!!)

PallaDiCannone
3rd March 2009, 21:53
Senza metronomo francamente è inutile fare questi esercizi :mha!( :mha!(

salsax
3rd March 2009, 22:21
ma n'date n' pho an'piccharvi a' voi classiconi... :alè!!)
i metodi di londaix sono musica classica e a me hanno insegnato che i metodi si studiano al metronomo , non c'è altro modo ::saggio:: se poi vogliamo fare rumore invece di studiare...... :ghigno:
Ho deciso apriro un topic da paura con titolo "il metronomo , questo sconosciuto" :lol:

Ctrl_alt_canc
3rd March 2009, 23:04
ma si scherzavo,che cos'è i jazzisti non lo usano? anzi!

era solo per dare manforte ad alessio :alè!!)

salsax
3rd March 2009, 23:22
ctrl ;)
..... il vecchio alessio :lol:

Aktis_Sax
4th March 2009, 02:11
vecchio???? :shock: sei tu che sei troppo giovane!

Nous
4th March 2009, 09:35
Ho deciso apriro un topic da paura con titolo "il metronomo , questo sconosciuto" :lol:

L'ho giÃ* aperto io tempo fa :saputello !!!

David Brutti
4th March 2009, 10:13
Il metodo in questione, come quasi tutti i testi di Londeix, presenta un approccio innovativo allo strumento: invece di studiare centinaia e centinaia di studietti inutili e antimusicali per acquisire velocitÃ* digitale, la quale poi risulta parziale poichè la maggiorparte degli studi sono in tonalitÃ* "facili", il buon Londeix va al "succo" della tecnica digitale al suo "grado 0" analizzando singolarmente tutti i passaggi e quasi tutte le combinazioni di note.
Il problema di tutti i metodi di questo tipo sta nell'approccio spesso sbagliato che può portare al nulla più assoluto: ogni esercizio va eseguito dapprima con un metronomo assai lento e ALMENO per un minuto di seguito senza fermarsi (si respira quando se ne ha bisogno, ovviamente) puntando non solo alla pulizia e alla regolaritÃ* ritmica ma anche alla omogeneitÃ* di suono. Una volta acuisito l'esericizio si passerÃ* a velocizzarlo gradualmente (1 tacca di metronomo=un minuto di studio ALMENO).
Conviene, soprattutto a livelli bassi, non tralasciare nemmeno gli esercizi che apparentemente sembrano facili o stupidi: tralasciandoli si potrebbero avere delle mancanze negli esercizi pi complessi. Ad es.: l'esercizio SOL-LA sebbene banale, è un esercizip fondamentale per il potenziamento dell'anulare, dito debole e che spesso si ha difficoltÃ* a coordinare con le altre dita. Di conseguenza se non si potenzia questo dito si potrebbero avere problemi su passaggi più complessi, come ad esempio sul passaggio RE-LA (e molti altri ovviamente).

salsax
4th March 2009, 18:29
david ha perfettamente ragione , ogni esercizio serve a qualcosa anche se sembra semplice . ;)



Ho deciso apriro un topic da paura con titolo "il metronomo , questo sconosciuto" :lol:

L'ho giÃ* aperto io tempo fa :saputello !!!

vado subito a cercarlo per discuterne :D-:

giovanesassofonista
7th June 2010, 19:17
Allora esiste un topic sull'argomento :bravo: quoto con salsax anche un esercizietto facile serve a qualcosa