PDA

Visualizza Versione Completa : Tenore Trevor James Revolution II: mooolto buono!



27th February 2009, 18:05
Cari Amici:

Come ho giÃ* detto nella presentazione, vi importuno per mettervi a parte di un recentissimo acquisto relativo al tenore Revolution II di Trevor James, comprato da Daminelli di Bergamo.

Per la veritÃ* ci ero andato per acquistare un contralto, che è l'unico che mi mancava dei 4 tagli principali. Dispongo di 2 Yanagisawa 991 (Baritono e Soprano Curvo), e di un glorioso Tenore Buffet Crampon S1 risalente agli ultimi anni '70.

In quella occasione ho provato, approfittando della grande disponibilitÃ* che il suddetto commerciante riserva ai suoi clienti, ben 5 contralti in rapida successione. Nell'ordine: Grassi Jazzy 460, Trevor James Revolution II, Yamaha YAS 62, Yanagisawa 901, Yanagisawa 991 (usato). A parte l'ultimo, tutti gli altri erano nuovi di pacca. Tutti gli strumenti sono stati provati con bocchino Otto Link Tone Edge (ebanite) 7* e ancia rico royal n° 3.

Impressioni soggettive: Grassi scarso sul piano timbrico (lieve effetto "ciaramella" in background). Trevor molto centrato, intonato e corposo. Yamaha piuttosto piatto relativamente all'espressione (passaggi da forte a piano, ecc). 901 molto buono nel complesso. 991 usato meno prestante in quanto a timbro e proiezione rispetto al 901 nuovo. Praticamente il Trevor e il 901 mi sono sembrati equivalenti e superiori agli altri oggetti del test. Con una piccola differenza: il Trevor lo si porta a casa con 790 euro, mentre per il 901 ne occorrono 1800.

Sul momento non ho comprato niente, ma mi sono riservato un po' di tempo per decidere. Dopo qualche giorno ho richiamato e ho chiesto: "C'è per caso anche il tenore Trevor della stessa serie?". Mi è stato risposto affermativamente.

Detto fatto, sono tornato in negozio equipaggiato con un bocchino Otto Link Tone Edge n° 10 con ancia rico 2, ho provato il tenore Revolution II, a seguire il "Signature Custom" (sempre del Trevor, professionale in bronzo), e ho acquistato senza indugio il Revolution. A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo. Il Signature Custom è pure lui concorrenziale rispetto agli altri marchi professionali, ma costa comunque molto di più del Revolution, e a mio parere è meno conveniente nel rapporto qualitÃ*/prezzo. Probabilmente non riesco ad apprezzare sufficientemente le sottili sfumature che rendono particolarmente appetibili per alcuni gli strumenti in lega più pregiata dell'ottone. Per quanto mi riguarda, la lega migliore ancora oggi per costruire i sax è l'ottone, possibilmente di buona qualitÃ*. Rimane da verificare l'affidabilitÃ* nel tempo dello strumento che ho acquistato, per il quale comunque il costruttore offre una garanzia estesa a 5 anni limitatamente ai difetti di fabbricazione.

Il vecchio Buffet attualmente dorme il sonno del giusto. Finalmente ho smesso di combattere con il Re basso e con l'atavica tendenza di questo strumento a "spruzzare l'acqua" sui tamponi ed esternamente sulla meccanica, cosa che mi ha costretto a ricorrere all'argentatura pesante per evitare che l'aggeggio si auto-distruggesse. Forse vi potrÃ* sembrare che sto bestemmiando, ma al momento mi sembra che il Revolution del Trevor suoni meglio e più rilassato del "vintage", a fronte di un costo inferiore a 1000 euro.

Se vi ho annoiato, scusatemi. A presto. Buon sax a tutti.

ciak
27th February 2009, 18:23
ti ho letto con attenzione, un po' di esperienza non fa mai male. Tutto sommato sono/siamo qui per condividere!
grazie.

27th February 2009, 18:27
Trevor è una buona marca di flauti ma hanno comincaito anche a fare i sax.. :mha!(
Nel caso sarÃ* difficile rivenderlo, non credo che abbiano molto mercato...comunque l'importante è che ti sia piaciuto!
Ma hai provato a far sistemare il tuo Buffet per bene prima???

fcoltrane
27th February 2009, 19:57
non lo conosco e quindi non posso dirti nulla ma ciò che importa e che piaccia a te che lo suoni,
ciao fra

tzadik
27th February 2009, 20:23
Ma hai provato a far sistemare il tuo Buffet per bene prima???


Quoto... se "spruzza acqua dai tamponi" c'è qualcosa da sistemare... a livello meccanico!

salsax
27th February 2009, 20:38
sarÃ* raffreddato :D-:

Isaak76
27th February 2009, 23:09
Ciao "emiliosansone", allora qualche volta ci si becca su a Dampi :D
Per quanto riguarda i Trevor, secondo i miei spacciatori, dovrebbero essere di produzione Taiwanense (o meglio di importazione perchè la Trevor è Inglese), ma non ci metterei la mano sul fuoco, ultimamente è un po' difficile comunicare con loro :muro((((
Stando a quanto dici, mi dai conferma delle infomazioni pervenutemi, mi piacerebbe provarli, magari paragonarli con gli Yamaha (che sono un buon punto di riferimento) per testarne le effettive qualitÃ* ;)

Nous
28th February 2009, 00:19
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.

Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)

28th February 2009, 00:34
Grazie delle risposte, ragazzi. Per quanto riguarda il Buffet vi posso dire che è sempre stato un ottimo strumento, ma estremamente capriccioso. La faccenda della condensa che viene fuori dai fori probabilmente è dovuta alla mia postura e al fatto che il tampone del do# medio è poco più grande del relativo foro, cosa che rende difficile ottenere una tenuta perfetta. Per quanto riguarda il Re basso, invece, è sempre stato un poco "stitico", presumibilmente perchè la curva a "U" è molto stretta e in quel punto la vibrazione viene "disturbata". Lo strumento è stato ritamponato infinite volte, ma il suo stato di grazia dura poco.

Le informazioni che ho raccolto riguardo ai saxofoni Trevor James coincidono più o meno con quelle di Isaak. Sono prodotti a Taiwan (come molti altri strumenti più o meno blasonati), ma la "madrepatria" commerciale è il Regno Unito. Per la veritÃ* Trevor James dice che questi strumenti sono stati progettati in Inghilterra, ma non ci giurerei. Mi sembra molto più probabile che a Taiwan si stiano dando parecchio da fare per proporre strumenti decenti sul piano qualitativo, soprattutto per sopravvivere alla concorrenza cinese. Il Trevor, comunque, è un produttore serio e, a quanto pare, controlla e registra tutti gli strumenti prima di commercializzarli. E' la prima volta che, acquistando un sassofono, trovo nella custodia il certificato di collaudo con il suo bravo numero di serie, la garanzia e le istruzioni di montaggio, manipolazione e manutenzione dello strumento.

Sta di fatto che il suddetto tubo sonoro mi costa come un paio di tamponature del Buffet, e suona e si presenta veramente bene. Praticamente mi trovo tra le zampe un Selmer a un quarto del suo prezzo... Si tratta di vedere quanto mi dura... ma anche su questo sono ottimista...

28th February 2009, 00:54
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.

Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)

Caro Nous: non è assolutamente nelle mie intenzioni criticare i Selmer, nè alcun altro marchio. Se rileggi il primo post potrai notare che in questo caso ho "snobbato" pure Yanagisawa, del quale sono un cliente molto soddisfatto. A mio umile parere quando uno strumento è intonato, ha un timbro convincente, una buona proiezione e una meccanica perfezionata, è acquistabile. Se costa relativamente poco è un vantaggio in più, o no? Comunque, visto che siamo "vicini di casa", prima o poi troveremo l'occasione di provare i rispettivi "ferri". :D

P.S.: Non sono lombardo. Sono un terronaccio emigrato al nord tanto tempo fa. :D

SalVac85
28th February 2009, 01:35
Sono un terronaccio emigrato al nord tanto tempo fa.
YEEEEEAAAAAAH :yeah!) :yeah!) :yeah!)

Jacoposib
28th February 2009, 17:29
bella recensione! foto?

1st March 2009, 13:47
Va bene, Jacopo: appena ho un po' di tempo cerco di imparare come si fa a mettere le foto su queste pagine.

Dato che sono un tipo sincero, devo dirvi, gentili amici, che è venuto fuori un difettuccio, al Trevor, che se trascurato potrebbe diventare grave. Da un paio di giorni la condensa fuoriesce, mi pare, dalla fascetta di congiunzione tra il fusto e la curva, mentre nei primi giorni d'uso si raccoglieva correttamente nella parte interna della curva, e perciò bastava capovolgerlo per fargli fare la sua "pisciatina". Ora invece trovo il laghetto per terra.

Il fatto strano è che la facilitÃ* di emissione sulle note basse è rimasta inalterata. Sono fortemente tentato dal procedere in proprio a un intervento di "extra manutenzione" ma devo cercare di trattenermi, per evitare che mi salti la garanzia. Altri piccoli difetti riscontrati e risolti sono:
- Piattello del do# basso piuttosto "moscio". E' bastato flettere leggermente la relativa molla a spillo.
- Perno delle chiavi della mano destra (quello lungo che tiene insieme tutta la tastiera) tendente a svitarsi. L'ho testardamente riavvitato un po' di volte, senza forzare troppo, e adesso "tiene".

Se vi interessa, vi farò sapere come va a finire la faccenda delle "pisciatine fuoribordo". Per quanto riguarda le prestazioni sonore e la precisione meccanica e dinamica confermo le prime impressioni: tutto a posto.

PallaDiCannone
1st March 2009, 14:15
Non penso sia un problema da prendere alla leggera. Sei sicuro che la condensa provenga dal fusto? e non sia magari qualche goccia caduta dalle chiavi?

Nous
1st March 2009, 14:19
A mio modesto parere questo strumento ha ben poco da invidiare al Selmer SaII, riguardo a qualitÃ* timbrica e meccanica. L'emissione è molto libera e fisiologica, e si suona praticamente con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo.

Ciao, se sei andato da Dampi allora sei lombardo o comunque vicino...sono scettico in merito a questa affermazione (i Trevor li conosco solo di fama), che ne dici di una comparativa? Ti faccio fare un giro sulla mia bestia nera ;)

Caro Nous: non è assolutamente nelle mie intenzioni criticare i Selmer, nè alcun altro marchio.


Ciao, volevo non rispondere ma è più forte di me...innanzitutto, la Trevor James per sua stessa ammissione fa strumenti per allievi (da studio). Inoltre sul sito di Dampi lo strumento è dato a 990 euro, non 790 (non so se l'hai preso usato) :
http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trev ... L-L5.music (http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trevor_James_The_Horn_Revolution_II _3840GM-25191-L-L5.music)

Premesso quindi che abbiamo uno strumento non studiato per uso professionale, ne consegue che il paragone che hai fatto non ha molto senso : è come se dicessi che la Fiat Panda in fondo è un'Alfa Romeo ma costa un quarto. E' vero che ha le ruote, le portiere, un cofano, un motore...ma non sono della stessa qualitÃ*. Per intenderci, un Selmer che perda acqua non l'ho mai visto (e neanche Yamaha, Rampone, Borgani, ... ), ed i difetti che hai riscontrato sul tuo strumento appena comprato non li ha nessuno dei miei strumenti neanche dopo centinaia (migliaia?) di ore di studio .

Non ho letto che hai provato un Selmer SA80 Serie II, quindi mi chiedo ancora di più in base a cosa tu abbia affermato che il Trevor è equivalente...per quello ti invito a provare il mio ;)

Comunque, se lo strumento perde acqua di sicuro sfiata..se sfiata, non suona certamente come se fosse a tenuta stagna...io lo porterei a cambiare, dovrebbe essere in garanzia ;)
Anche gli altri difettini li avrei fatti sistemare al negoziante.

Andando un pò OT, mi stupisce che tu abbia scritto che il Trevor James "si suona con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo" dato che suonando l'imboccatura non andrebbe cambiata al passaggio di registro...c'è qualcosa che mi sfugge?

fcoltrane
1st March 2009, 14:32
effettivamente se la condensa esce dal fusto e non dai fori delle chiavi uno sfiato c'è.
però è possibile che con tutto lo sfiato abbia un suo equilibrio.
:BHO:

per il Nous :forse il riferimento al modo di imboccare significava che l'emissione era immediata su tutto il registro e non era necessario alcun correttivo (che comunque alla lunga sarebbe poco corretto ed utile )
ciao fra

1st March 2009, 16:38
Ciao, volevo non rispondere ma è più forte di me...innanzitutto, la Trevor James per sua stessa ammissione fa strumenti per allievi (da studio). Inoltre sul sito di Dampi lo strumento è dato a 990 euro, non 790 (non so se l'hai preso usato) :
http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trev ... L-L5.music (http://www.dampi.it/Sax_Tenore_Sib_Trevor_James_The_Horn_Revolution_II _3840GM-25191-L-L5.music)

Caro Nous: vedo che sei un "tipo tosto". Ti invito, tuttavia, a leggere con più attenzione quello che scrivono gli altri. Parlando del Trevor Revolution II da 790 euro mi riferivo al contralto, non al tenore. Quest'ultimo, come so molto bene, visto che l'ho acquistato nuovo, viene proposto a 990 euro.


Premesso quindi che abbiamo uno strumento non studiato per uso professionale, ne consegue che il paragone che hai fatto non ha molto senso : è come se dicessi che la Fiat Panda in fondo è un'Alfa Romeo ma costa un quarto. E' vero che ha le ruote, le portiere, un cofano, un motore...ma non sono della stessa qualitÃ*. Per intenderci, un Selmer che perda acqua non l'ho mai visto (e neanche Yamaha, Rampone, Borgani, ... ), ed i difetti che hai riscontrato sul tuo strumento appena comprato non li ha nessuno dei miei strumenti neanche dopo centinaia (migliaia?) di ore di studio .

Non ho letto che hai provato un Selmer SA80 Serie II, quindi mi chiedo ancora di più in base a cosa tu abbia affermato che il Trevor è equivalente...per quello ti invito a provare il mio ;)

Per la veritÃ*, personalmente sono portato a trascurare le definizioni preconfezionate (tipo "uso professionale o non". Il Selmer SA II l'ho provato tempo fa (quello semplicemente laccato), e non mi pare che, a memoria, avesse grosse differenze rispetto all'attrezzo che ho acquistato. Può darsi, comunque, che la tua "bestia nera" abbia delle prestazioni sopraffine, della qual cosa mi felicito con te. Ti invito, comunque, a considerare il fatto che al momento della prova dei contralti mi è sembrato che sul piano sonoro il Trevor è risultato equivalente allo Yanagisawa, di cui sono uno sfegatato ammiratore, come si vede in firma. Ciò vuol dire che non ho niente nè contro i francesi nè contro i giapponesi. Mi limito a riscontrare anche i progressi che fanno gli altri. Oh, naturalmente è possibile che io di sassofoni non ci capisca una mazza, anche se suono da oltre 40 anni!

Per quanto riguarda le perdite d'acqua, col tenore sono sempre stato sfortunato, al contrario di te. Ricordo che ai miei primordi sono riuscito a distruggere 3 Grassi (originali della Ida Maria), più vari altri strumenti da studio, oltre a un Hohner President piuttosto stonato sulle note "da palmo".


Comunque, se lo strumento perde acqua di sicuro sfiata..se sfiata, non suona certamente come se fosse a tenuta stagna...io lo porterei a cambiare, dovrebbe essere in garanzia ;)
Anche gli altri difettini li avrei fatti sistemare al negoziante.

Piano, piano, Nous... lo strumento mi piace sul serio, e prima di pretenderne la sostituzione voglio vedere se riesco a risolvere il problema rapidamente. Che ci vuoi fare: sono un vecchio pazzoide e quando imbocco una strada mi piace percorrerla fino in fondo. Ormai mi sono fissato che a Taiwan sono capaci di fare dei buoni sassofoni, senza necessariamente dover passare dalle grinfie del Paul Mauriat e similari, che hanno un appetito un po' eccessivo, a mio umile parere.


Andando un pò OT, mi stupisce che tu abbia scritto che il Trevor James "si suona con la stessa imboccatura dal grave all'altissimo" dato che suonando l'imboccatura non andrebbe cambiata al passaggio di registro...c'è qualcosa che mi sfugge?

Hai mai provato a prendere sul soprano il registro altissimo con la stessa imboccatura che usi sul registro normale, Nous, senza arcuare neppure un po' la lingua o tendere i muscoli della gola? Parlando di "stessa imboccatura" intendevo proprio questo: su quel tenore il fuori estensione viene via praticamente con lo stesso relax del registro standard, usando anche solo le chiavi da palmo dopo il primo Sol# fuori estensione.

darionic
1st March 2009, 16:58
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti

1st March 2009, 17:02
Non penso sia un problema da prendere alla leggera. Sei sicuro che la condensa provenga dal fusto? e non sia magari qualche goccia caduta dalle chiavi?

Ti ringrazio dell'interessamento, Amico. Sono quasi certo che la perdita provenga dalla giunzione fusto/curva: il resto della meccanica mi pare asciutto. Comunque farò ulteriori verifiche. Per esempio adesso chiudo e vado a soffiare. Ciao.

Nous
1st March 2009, 17:06
Caro Nous: vedo che si un "tipo tosto".


Sono il Nous :saputello !!



Per la veritÃ*, personalmente sono portato a trascurare le definizioni preconfezionate (tipo "uso professionale o non").
Il Selmer SA II l'ho provato tempo fa (quello semplicemente laccato), e non mi pare che, a memoria, avesse grosse differenze rispetto all'attrezzo che ho acquistato. Può darsi, comunque, che la tua "bestia nera" abbia delle prestazioni sopraffine, della qual cosa mi felicito con te.


Anche io, però un conto è dire "non mi pare che avesse grosse differenze", un conto è dire "sono uguali ma questo costa circa un quarto". Scusa eh, ma da come scrivi tu sembra che una persona che compra uno strumento da 2000-3000-4000 euro sia un poveraccio che si è fatto fregare.



Ti invito, comunque, a considerare il fatto che al momento della prova dei contralti mi è sembrato che sul piano sonoro il Trevor è risultato equivalente allo Yanagisawa, di cui sono uno sfegatato ammiratore, come si vede in firma. Ciò vuol dire che non ho niente nè contro i francesi nè contro i giapponesi. Mi limito a riscontrare anche i progressi che fanno gli altri. Oh, naturalmente è possibile che io di sassofoni non ci capisca una mazza, anche se suono da oltre 40 anni!


Io suono da meno di 40 anni..ma continuo a non capire come da una prova di sassofoni contralti in cui il Trevor è uscito vincente sei passato a decidere che sia il migliore anche dei tenori..



Piano, piano, Nous... lo strumento mi piace sul serio, e prima di pretenderne la sostituzione voglio vedere se riesco a risolvere il problema rapidamente. Che ci vuoi fare: sono un vecchio pazzoide e quando imbocco una strada mi piace percorrerla fino in fondo.


Non dicevo di cambiarlo : se ti piace e lo senti tuo è giusto che tu lo tenga..dicevo che i vari difetti li farei sistemare dal venditore, tutto qui. Quando io compro uno strumento poi vado al mio spacciatore a fare le regolazioni, gli aggiustamenti e le modifiche che sento di far fare...e il tutto è compreso nel prezzo.

1st March 2009, 17:07
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti

Ehhh... la vaccaccia!... chi l'avrebbe mai pensato!... Ti ringrazio della "dritta", Darionic! :D

Nous
1st March 2009, 17:11
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!


Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello

1st March 2009, 17:16
....
Ciao, io suono da meno di 40 anni..ma continuo a non capire come da una prova di sassofoni contralti in cui il Trevor è uscito vincente sei passato a decidere che sia il migliore anche dei tenori..
....


Grand Minchius con la SupercÃ*zzola incorporata, Nous!... :D Ho provato pure il tenore, ho visto che suonava molto meno faticosamente del mio vecchio e glorioso Buffet da ritamponare per la 1000ma volta, mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa. Non sta bene che ogni volta che vado dal Dampi gli faccio tirare giù mezzo negozio! :D

Nous
1st March 2009, 17:22
Non sta bene che ogni volta che vado dal Dampi gli faccio tirare giù mezzo negozio! :D

Non sta bene :shock: ??
Ecco perchè non mi vogliono tanto bene, nei negozi di strumenti musicali :lol: :lol: :lol:

SalVac85
1st March 2009, 17:31
mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa. Scusa ma ti sei portato a casa il Selmer oppure il tenore della Trevor? :BHO:
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace....
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti A me invece sembra che il miglior sassofono del mondo sia SEMPRE E COMUNQUE un R&C :fischio: e che i Selmer siano improvvisamente tutta robaccia :zizizi)) .........poi dipende se leggiamo tutti lo stesso forum :ghigno: :lol:

salsax
1st March 2009, 17:49
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!


Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello
:evil: :evil:

darionic
1st March 2009, 18:24
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace.... :bravo:
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia :fischio:
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!


Se non fosse che sembri ironico ti nominerei mio discepolo ad honorem :saputello

:lol: ::saggio:: :lol: ::saggio::

1st March 2009, 23:20
mi sono ricordato del timbro del SA II che avevo provato tempo fa e l'ho portato a casa. Scusa ma ti sei portato a casa il Selmer oppure il tenore della Trevor? :BHO:
Caro emilio
frequentando il forum dovrai irrimediabilmente metterti il cuore in pace....
Il miglior sassofono del mondo è quello di Nous, tutto il resto è robaccia
Le sue non sono opinioni che possono essere discusse, ma certezze da DIVINE!
buona musica a tutti A me invece sembra che il miglior sassofono del mondo sia SEMPRE E COMUNQUE un R&C :fischio: e che i Selmer siano improvvisamente tutta robaccia :zizizi)) .........poi dipende se leggiamo tutti lo stesso forum :ghigno: :lol:

Ho preso il Trevor, SalVac. E' il suo timbro che mi ricorda molto da vicino il Selmer, ovviamente rapportando il tutto alle mie umili capacitÃ* tecniche. Secondo me il miglior sassofono del mondo non esiste. Tutto dipende da che cosa uno si aspetta dallo strumento, e da cosa è capace di fare. (Ma penso che queste cose su questo forum le avrete dette milioni di volte). Esistono tuttavia anche dei parametri oggettivi di giudizio e di scelta: se uno suona da parecchio tempo si presume che sia in grado di distinguere uno strumento ben fatto da uno di seconda o terza categoria. Tuttavia anche questi ultimi hanno una loro ragione di esistere, se si pensa a quanta gente tenta di avvicinarsi al sax e poi molla, e che ai suoi tempi il Charlie Parker suonava anche con tubi sonori tenuti assieme con il nastro adesivo.

Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo. Senza che gli abbia fatto niente ha tenuto dentro tutta la sua brava acqua. Neanche una goccia fuori. Mah... che vi posso dire... può darsi che la guarnizione di giunzione si stia assestando... oppure che la perdita provenisse da un foro che non sono ancora riuscito a individuare. La mia vista non è più tanto buona, ma se viene acqua dai fori si dovrebbe pur vedere qualche tampone bagnato, no? E invece niente... mah... Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.

Isaak76
1st March 2009, 23:42
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo.Se fosse stato un Motore ti avrei detto che "trasuda" ... ma non essendolo .... :lol:
Scherzi a parte, la sua incontinenza non potrebbero essere le viti della fascetta che unisce la Campana col fusto? magari sono quelle che si sono sensibilmente allentate; oppure può anche essere che sia fuoriuscita della condensa normalmente da qualche chiave e si è doppositata in quel punto accidentalmente, lasciando pensare che perdesse in quel punto.

2nd March 2009, 00:24
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo.Se fosse stato un Motore ti avrei detto che "trasuda" ... ma non essendolo .... :lol:
Scherzi a parte, la sua incontinenza non potrebbero essere le viti della fascetta che unisce la Campana col fusto? magari sono quelle che si sono sensibilmente allentate; oppure può anche essere che sia fuoriuscita della condensa normalmente da qualche chiave e si è doppositata in quel punto accidentalmente, lasciando pensare che perdesse in quel punto.

Ehhh, Isaak, effettivamente è un fatto misterioso. Ho controllato le viti della fascetta: serratissime. Ho guardato tutte le chiavi e i tamponi: asciutti. Ho guardato la fascetta in corrispondenza delle viti: goccetta e rigagnolo. Questo succedeva ieri. Oggi ho suonato 3 ore: niente. Tutto a posto: acqua all'interno della curva. E' per questo che ho pensato a un "assestamento" della guarnizione. Lo strumento è in uso da 12 giorni con sessioni quotidiane di circa 3 ore. Martedì proverò a chiamare il Dampi per sentire che mi dicono.

2nd March 2009, 00:36
non ho mai sentito che ci fossero guarnizioni in un sax...a questo punto credo che sia un problema di manico...........

2nd March 2009, 10:32
Tutto può essere, New York! Infatti sono talmente maldestro a cucinare che quando giro la minestra mi scappa sempre il manico e spruzzo roba dappertutto...

Nous
2nd March 2009, 11:00
Cari amici: quel Trevor mi sta prendendo per i fondelli. Oggi non ha manifestato alcun segno di "incontinenza". Nessuna pisciatina fuoribordo. Senza che gli abbia fatto niente ha tenuto dentro tutta la sua brava acqua. Neanche una goccia fuori. Mah... che vi posso dire... può darsi che la guarnizione di giunzione si stia assestando... oppure che la perdita provenisse da un foro che non sono ancora riuscito a individuare. La mia vista non è più tanto buona, ma se viene acqua dai fori si dovrebbe pur vedere qualche tampone bagnato, no? E invece niente... mah... Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.

Magari il suo volume è dovuto all'apertura maggiore dei tamponi...che favorisce anche la perdita di condensa.
In ogni caso, se la campana non è bucata non ci dovrebbe essere problema..mal che vada mentre suoni ti lavi anche le mani ;)

fcoltrane
2nd March 2009, 11:58
è anche possibile che la condensa abbia seguito un percorso diverso.
soprattutto quando i sax sono nuovi hanno questa caratteristica nel senso che la condensa
scendendo verso il basso cerca un percorso che poi tenderÃ* a ripercorrere.
è per questo motivo che se il percorso tende ad avvicinarsi ad un foro (con la conseguenza di innaffiare l'esterno) deve essere corretto asciugando l'interno e sperando che ne trovi altro distante dai fori (o nel tuo caso dalla giunzione campana fusto).

se però lo sfiato c'è andrebbe eliminato anche se è in un punto davvero ostico.
ciao fra

GeoJazz
2nd March 2009, 13:03
Comunque lo strumento va sempre meglio, perchè si sta "sfogando". Alla prossima. Avvertitemi quando vi sarete annoiati che la pianto.

Ciao Emilio, ma da quant'è che ce l'hai sto strumento? non è un po' presto per dire che si sta sfogando? :BHO:
Comunque come han giÃ* detto altri, l'importante è che piaccia a te e sopratutto...foto!!!!

PallaDiCannone
2nd March 2009, 14:37
Se hai comunquel la possibilitÃ*, fai dare una controllatina. Lo strumento è ancora in garanzia

2nd March 2009, 16:45
Dato che oggi sono a casa in malattia ho deciso di rompervi un po’ le scatole, sperando di non andare off topic.
Negli ultimi anni ho provato moltissimi strumenti ed ho avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con personaggi come Claudio Zolla (Rampone e Cazzani), Orfeo Borgani e diversi rivenditori e riparatori.
Fermo restando che rispetto ogni scelta che un sassofonista può fare sul proprio strumento, e che trattasi di cosa assolutamente personale e soggettiva, vorrei portare le mie considerazioni.
Da molte parti in questo forum ho letto di iscritti che all’acquisto del sax, o solo per prova, hanno preferito sax di marche molto meno blasonate come i Trevor, oppure i cosiddetti artigianali (ma io li chiamo di importazione orientale e basta…) rispetto ad altri come Selmer, Yamaha ecc.
Per fare un punto, Trevor, P.Muriat, Cannonbal, Antigua, Grassi e via discorrendo sono tutti China o Taiwan.
Sicuramente Selmer non è più quella casa costruttrice dei BA, SBA, o Mk VI, giÃ* dal MK VII si avverte una discesa, ma di qui a ritenere che gli altri sax orientali siano migliori ne passa eccome!
Gli Yamaha sono ottimi strumenti, frutto di anni di ricerche e di perfezionamenti, e, parere personale, non è vero che hanno un suono impersonale.
Yanagisawa, Rampone e Borgani sono tutti sax artigianali, nel vero senso della parola. Yanagisawa ha una componente macchina molto elevata mentre le due aziende italiane sono interamente hand made, e la qualitÃ* si vede e si sente.
Tornando agli orientali ho potuto constatare che hanno tutti in comune una caratteristica precisa: all’atto della prova prima dell’acquisto la prima impressione è sempre molto positiva.
I motivi sono svariati, in primis perchè si tende sempre a sottovalutarli e quindi si rimane sorpresi dal fatto che invece suonano per davvero!
Se costano così poco però un motivo ci sarÃ* oltre al marchio e alla manodopera meno costosa: sono i materiali usati.
La lastra è sempre molto sottile, da 0,65 a 0,60 in alcuni casi, ed è una mescola di metalli dalla bassa qualitÃ*, spesso con nikel e molto zinco a discapito del rame, al contrario dei vintage dove lo spessore era contenuto ma la lastra aveva molto rame.
La lastra così sottile da immediatamente l’impressione, a chi prova il sax per la prima volta di prontezza e proiezione, dicasi free blowing.
Per esempio Rampone e Borgani sono 0,70 ma con molto rame presente per permettere la lavorazione a mano, sono quindi strumenti a cui bisogna abituarsi, prenderci la mano.
I tamponi, i sugheri e le molle sono tutte di bassissima qualitÃ* anch’esse ma sono ben regolate e studiate appositamente per funzionare benissimo nell’immediato ma che poi nel medio termine evidenziano tutti i loro difetti. I tamponi sono giÃ* sagomati ed è raro che alla prova in negozio ad un sax cinese o taiwanese la chiave non si apra perché il tampone si attacca (G# e C# basso in genere…)
Ben diversa cosa succede per un Selmer, Rampone, Borgani ecc..occorrono mesi per sagomare bene i tamponi, trovare la giusta regolazione delle chiavi e delle molle, cioè bisogna superare una periodo di rodaggio dove il sax si abitua allo strumentista e viceversa.

Per concludere, ripeto ancora, quando uno trova un sax e lo sente suo è giusto che lo compri a prescindere che si tratti di cinese, italiano, francese ecc… ma cerchiamo di non confondere l’ottone con il ferro! ::saggio::
Saranno anche pagati…ma ce lo vedete un Lovano, un Chirs Potter, un Liebman o Redman con in mano un Trevor o un Grassi???? :lol: :lol:

2nd March 2009, 17:30
Cari Amici:
Qualcuno di voi mi ha chiesto un po' di foto dell'oggetto di questa discussione ed ho cercato di provvedere. Ecco qua una prospettiva del sax:

http://img172.imageshack.us/img172/3339/pict0952kh5.jpg (http://img172.imageshack.us/my.php?image=pict0952kh5.jpg)


Campana e fusto a distanza più ravvicinata:

http://img11.imageshack.us/img11/4779/pict0953rq4.jpg (http://img11.imageshack.us/my.php?image=pict0953rq4.jpg)


Viti di compenso della tastiera sinistra (quelle 2 piccole viti in corrispondenza dei sugheri). Servono a recuperare rapidamente la taratura della tastiera nel caso di variazioni dovute ad assestamento degli spessori o dei tamponi:

http://img301.imageshack.us/img301/3401/pict0959df7.jpg (http://img301.imageshack.us/my.php?image=pict0959df7.jpg)


Viti di compenso tastiera destra (3 viti, vedi sopra):

http://img210.imageshack.us/img210/6255/pict0960bw9.jpg (http://img210.imageshack.us/my.php?image=pict0960bw9.jpg)


Particolare del chiver e del marchio del fabbricante:

http://img186.imageshack.us/img186/6158/pict0967kl1.jpg (http://img186.imageshack.us/my.php?image=pict0967kl1.jpg)


Trevor e Buffet S1 in "ensemble":

http://img105.imageshack.us/img105/1466/pict0965jp5.jpg (http://img105.imageshack.us/my.php?image=pict0965jp5.jpg)


Campane a confronto:

http://img145.imageshack.us/img145/447/pict0963uu6.jpg (http://img145.imageshack.us/my.php?image=pict0963uu6.jpg)


Differenze di canneggio nelle "parti basse":

http://img525.imageshack.us/img525/6139/pict0962qk0.jpg (http://img525.imageshack.us/my.php?image=pict0962qk0.jpg)

Come si può facilmente constatare, le differenze di forma e di meccanica tra i due strumenti sono alquanto evidenti. Il Buffet, a suo tempo, mi costò come un'auto di media cilindrata. Per il Trevor ho speso l'equivalente occorrente per un ciclomotore economico. Purtroppo devo dire, attirandomi ancora una volta le ire dei "puristi", che tra i due a livello acustico, secondo me, vince il Trevor. E' altrettanto chiaro che se in passato non fossero esistiti strumenti come il Selmer Mark 6 o il sopra riportato Buffet, che all'epoca costava parecchio più del Selmer, il sax non si sarebbe potuto evolvere fino ai livelli attuali.

Nous
2nd March 2009, 18:13
Sicuramente Selmer non è più quella casa costruttrice dei BA, SBA, o Mk VI, giÃ* dal MK VII si avverte una discesa, ma di qui a ritenere che gli altri sax orientali siano migliori ne passa eccome!


Quoto, e aggiungo che i SA80 Serie II sono comunque ottimi strumenti anche se non sono Mk VI.



Se costano così poco però un motivo ci sarÃ* oltre al marchio e alla manodopera meno costosa: sono i materiali usati.
La lastra è sempre molto sottile, da 0,65 a 0,60 in alcuni casi, ed è una mescola di metalli dalla bassa qualitÃ*, spesso con nikel e molto zinco a discapito del rame, al contrario dei vintage dove lo spessore era contenuto ma la lastra aveva molto rame.
La lastra così sottile da immediatamente l’impressione, a chi prova il sax per la prima volta di prontezza e proiezione, dicasi free blowing.
[CUT]
I tamponi, i sugheri e le molle sono tutte di bassissima qualitÃ* anch’esse ma sono ben regolate e studiate appositamente per funzionare benissimo nell’immediato ma che poi nel medio termine evidenziano tutti i loro difetti. I tamponi sono giÃ* sagomati ed è raro che alla prova in negozio ad un sax cinese o taiwanese la chiave non si apra perché il tampone si attacca (G# e C# basso in genere…)


Ti quoto in toto :bravo:

3rd March 2009, 00:35
Pur concordando in parte con quanto hanno scritto i due forumisti qua sopra, su alcuni aspetti la penso diversamente. A me sembra che la qualitÃ* media degli strumenti di provenienza orientale sia in costante e rapido miglioramento. Tanto è vero che molti marchi europei e statunitensi, anche piuttosto "pretenziosi", commercializzano saxofoni provenienti da Taiwan e Cina.

La stessa Trevor propone 3 livelli di prodotto: Classic, Revolution e Custom. Quest'ultima linea è la cosiddetta "professionale" e impiega 4 materiali differenti: ottone, bronzo, ottone "rosso" (alto contenuto di rame), argento 925 (lastra d'argento). Il cliente può ordinare il sax scegliendo liberamente tra questi materiali. Per esempio può ordinare un tutto bronzo con chiver d'argento, un tutto argento con chiver di bronzo, un fusto argento con campana in bronzo, eccetera. Come si vede, quindi, la denominazione "Custom" si riferisce proprio ai materiali. Perciò non si può affermare "tout court" che gli strumenti asiatici sono costruiti con la cacca. In alcuni casi può essere vero, ma limitatamente agli strumenti più economici.

Per quanto riguarda la resa acustica, mi è capitato in passato di suonare su saxofoni orientali, e posso testimoniare che negli ultimi anni ci sono stati dei veri e propri "giant steps" da questo punto di vista. Gli stessi Cinesi propongono oggi degli strumenti economici molto validi sulle prestazioni sonore. Posso capire che questa faccenda stia antipatica a molti, ma si deve pur prendere atto che il mondo gira. Qua in Italia questi prodotti non arrivano, ma se lo "pappano" francesi, inglesi, tedeschi ecc. Si parla molto bene, per esempio, di un certo marchio Walstein. Questo è un tipico prodotto, copiato dalla serie 992 Yanagisawa in bronzo, che si vende in Inghilterra a 470 sterline, e cioè a 525 euro al cambio di oggi:

http://www.shwoodwind.co.uk/Reviews/Saxes/Tenor/Images/shwwimg%20Walstein%20tenor.jpg

Secondo gli inglesi l'aggeggio qua sopra suona molto bene.


Ad ogni modo non avevo aperto questa discussione per proclamare "guerre di religione". Mi sono limitato a dire che oggi, per 1000 euro o anche meno, secondo me si può comprare anche in Italia un sassofono tenore più che decente, contrariamente a ciò che molti credono. Dopo di che, come giustamente hanno sottolineato New York e Nous, uno è liberissimo di spendere 10.000 euro per lo stesso tipo di oggetto. E' più o meno la cifra che fui costretto a sborsare quando acquistai quel Buffet: nel lontano 1978 mi costò 1.400.000 lire. Ma a quell'epoca c'erano ben poche alternative, se si voleva un oggetto che suonasse sul serio. L'opzione che mi fu proposta era il Selmer Mark 7 che costava meno, ma optai per il Buffet, che mi ha accompagnato in tutti questi anni consentendomi di acquisire quel poco che so fare sul sax tenore. Onore al merito. E onore pure a mia moglie, che l'ha portato ad argentare e revisionare quando ormai l'avevo abbandonato perchè era quasi del tutto marcio.

Per quanto riguarda il Trevor che ho acquistato, non riesco a trovargli dei difetti. Il problema dell'incontinenza sembra definitivamente rientrato. Se ci saranno ulteriori problemi li segnalerò.

Concludo dicendo che sono stato anche io cliente dell'ottimo Claudio Zolla della Rampone, dal quale acquistai 2 sassofoni in successione.

3rd March 2009, 01:53
Concludo anch'io affermando che intanto ti sei rimangiato quanto hai scritto al Nous, e cioè che alla fine sei veramente convinto che oggi fesso è chi spenda certe somme per un Selmer e altro quando si trovano questi Trevor a 1.000 sacconi ma vorrei farti riflettere su una cosa...dato che non è la Trevor a fabbricarli...chi è???
Non è forse la Eastman....? :\\: ...che vende il tenore a marchio proprio come il tuo a circa 400 euro.....??????? :zizizi))
E anche il bronzo (c'è bronzo e bronzo poi...) a poco meno di 500????
Non è che il caro vecchio Daminelli abbia molto più margine di guadagno su un Trevor che su un Selmer o un Yani e quindi spinga questi prodotti?

Ciao e buone suonate con il tuo inglese coloniale!

3rd March 2009, 01:54
Dimenticavo..lo vuoi vendere il tuo Buffet?

Nous
3rd March 2009, 10:23
Ciao, premesso che ritengo ovvio che ognuno consideri il proprio strumento il migliore per lui..trovo che spesso si pecchi di onestÃ* intellettuale. Per intenderci, non arriverei mai a dire che il mio Selmer, che per me è l'ideale, sia il migliore sassofono del mondo (ammetto che possano esistere un paio di strumenti leggermente migliori)..però sono fermamente convinto che per uno strumento che comprato usato costa più del doppio di un Trevor James non si può liquidare la questione con la solita trita e ritrita affermazione che "si paga il marchio". Lo strumento lo paghi quello che vale, di solito...pertanto non mi piace molto la parte del tuo discorso che quoto qui sotto :



Mi sono limitato a dire che oggi, per 1000 euro o anche meno, secondo me si può comprare anche in Italia un sassofono tenore più che decente, contrariamente a ciò che molti credono. Dopo di che, come giustamente hanno sottolineato New York e Nous, uno è liberissimo di spendere 10.000 euro per lo stesso tipo di oggetto.


E' come dire che io posso comprare una Ferrari, tuttavia con 10mila euro posso prendere una Seicento che tutto sommato è lo stesso tipo di oggetto (un'auto). Del Rampone, del Borgani, del Selmer, dello Yamaha non si paga solo il marchio.
Certo, dei nippogiappoindocoreani non si paga NEANCHE il marchio ;)
Comunque il tuo Buffet lo conosco, l'ho sentito suonare e credo che valga molto più di un Trevor James.



Per quanto riguarda il Trevor che ho acquistato, non riesco a trovargli dei difetti.


Arriveranno :saputello !!
(se vuoi te li cerco io, gratis...consideralo un favore tra amici :lol: )

Mandrake
3rd March 2009, 12:21
Si parla spesso del fatto che i sax vanno provati poiche' 2 esemplari distinti, ancorche della stessa marca modello e epoca di produzione possono avere differenze anche notevoli.

Allora, poiche' Emiliosansone vanta grande esperienza e dunque va ritenuto in prima istanza affidabile nei suoi giudizi, perche' non ipotizzare che il suo TJ sia un esemplare venuto particolarmente bene e/o il suo BC non lo sia altrettanto?

Cio' salverebbe i principi ispiratori di coloro che ritengono il marchio fatto di rilevante importanza (e non dico non abbiano valide argomentazioni) e anche quelli di chi e' piu' scevro da preconcetti nei suoi giudizi e tende a basarsi solo sulla sua esperienza diretta e sulla sua personale capacita' di valutazione (cosa che mi sta benissimo ...con 40 anni di suono alle spalle).

pace e bene a tutti


.

fcoltrane
3rd March 2009, 12:43
concordo, magari sarÃ* anche venuto bene, però questi sax si devono valutare sul lungo periodo.
ciao fra

Nous
3rd March 2009, 13:12
Si parla spesso del fatto che i sax vanno provati poiche' 2 esemplari distinti, ancorche della stessa marca modello e epoca di produzione possono avere differenze anche notevoli.

Allora, poiche' Emiliosansone vanta grande esperienza e dunque va ritenuto in prima istanza affidabile nei suoi giudizi, perche' non ipotizzare che il suo TJ sia un esemplare venuto particolarmente bene e/o il suo BC non lo sia altrettanto?



Ciao, concordo in linea di massima con quello che dici..però una Fiat Panda venuta particolarmente bene resta comunque una Fiat Panda,non diventa un'Alfa Romeo. Funziona, vale più o meno quanto costa..ma nessuno andrÃ* mai da un alfista a dirgli che la propria panda rende come l'Alfa GT. E questo anche senza provare l'Alfa GT ;)
Poi certamente può essere che un'Alfa GT nasca difettosa, ma sarÃ* un evento eccezionale.



e anche quelli di chi e' piu' scevro da preconcetti nei suoi giudizi e tende a basarsi solo sulla sua esperienza diretta e sulla sua personale capacita' di valutazione (cosa che mi sta benissimo ...con 40 anni di suono alle spalle).


Stai dicendo che io e N.Y.K. non abbiamo mai provato altri sassofoni oltre ai nostri :lol: ?
Mi tiro fuori dalla discussione prima che degeneri troppo..scusatemi se tengo la mia scuderia di strumenti :saputello

3rd March 2009, 14:21
Bon! Vedo con piacere che parecchi di voi mi hanno capito, come risulta dagli ultimi interventi di Mandrake e FColtrane qua sopra. New York e Nous mi costringono, invece, a ripetere ancora una volta (e me ne scuso con questa comunitÃ*) quello che ho giÃ* ampiamente specificato. Vi prometto che è l'ultima volta, in seguito non lo ripeterò più:

Il qui presente vecchiaccio NON HA preclusioni ideologiche di nessun tipo. Sono abituato a valutare me stesso e gli oggetti che mi circondano in funzione delle prestazioni fornite all'ambiente. Se faccio una cappellata non ho problemi ad ammetterlo. Informandovi che lo strumento Trevor da me acquistato è buono, ho dichiarato semplicemente quello che penso. Non prendo soldi a nessun titolo dal Daminelli nè da nessun altro commerciante di strumenti musicali, tutt'altro: ogni volta che visito un negozio di oggetti sonori rischio di uscirne più "leggero" nel portafoglio.

Fino ad oggi ho acquistato saxofoni provenienti da Italia, Francia, Germania, Giappone, Cina, Taiwan e "coloniali inglesi", come dice il New York.

In tutto questo tempo mi sono persuaso che non sempre uno strumento "blasonato" suona meglio di uno sconosciuto (come ha giustamente rilevato Mandrake più sopra), e che non necessariamente un oggetto artigianale è migliore di un prodotto industriale. Non vorrei far salire ulteriormente la pressione al New York, ma mi pare che il Trevor che ho tra le zampe, comunque, sia piuttosto artigianale: all'interno del "bow" è inciso a mano lo stesso numero di serie che compare stampigliato sul fusto.

E' piuttosto bizzarra l'opinione del New York che si legge più sopra: secondo lui sto dicendo che è fesso chi compra strumenti da parecchie migliaia di euro. In questo caso il primo fesso sarei io, che solo tra Buffet e Yanagisawa "sopravvissuti" alle mie aggressive attenzioni ho dilapidato una piccola fortuna.

Caro New York: il Buffet non è in vendita. Qua c'è la donna che l'ha salvato dalla putrefazione. Ella mi ha severamente vietato di alienare quello strumento, altrimenti dice che mi taglia i viveri. Prima o poi lo rimetterò a posto per bene e suonerÃ* ancora, quel glorioso pezzo di storia saxofonistica!

Caro Nous: Mi dovresti specificare dov'è che ho detto che il Trevor è il migliore sassofono del mondo. A me non risulta... Ho semplicemente detto che questo strumento, a mio umile parere, suona come un Selmer ed ha un'ottima meccanica. Punto. Per quanto riguarda i difetti futuri, se sarò ancora su queste pagine, vi avvertirò onestamente, come ho giÃ* fatto. Tra le mie zampacce, purtroppo, tutti i sassofoni prima o poi si "ammalano". Quando comprai il Buffet pensavo di essermi messo a posto a vita con il sax tenore. Non era vero, purtroppo.

In ultima analisi questa discussione è stata aperta a puro titolo informativo. Non tutti hanno la voglia o la disponibilitÃ* di spendere 3 - 4mila euro per un tenore. A questo punto gli si dice: "aspetta e risparmia" oppure "comprati un usato". Beh, secondo me non è vero. Cominciano ad apparire sul mercato buoni o ottimi strumenti orientali a prezzi abbordabili da larghe masse di consumatori (non necessariamente di marca Trevor). Mi sembra che questo sia un vantaggio per tutti. Naturalmente rimane chiaro che gli strumenti, al momento dell'acquisto, devono essere provati da qualcuno che sa suonarli.

ModernBigBand
3rd March 2009, 14:31
...però questi sax si devono valutare sul lungo periodo.

Questa affermazione è pienamente condivisibile.
Una cosa che non è stata sottolineata però è l'uso che si prevede di fare dello strumento, perché in base all'utilizzo lo strumento deve rispondere a determinate caratteristiche.
Se sono un neofita o comunque faccio un utilizzo limitato dello strumento (solo a casa 2 minuti al giorno, 2-3 volte al mese in banda ecc...) non è necessario ricercare le caratteristiche di uno strumento "megagalattico". Mi è più che sufficiente che lo strumento sia intonato, abbia un suono decente e una meccanica agile. In questi casi, uno strumento da studio può offrire tutto quello di cui si ha bisogno, non serve cercare lo strumento che "libera meglio gli armonici" o quello figo con la chiave del Sol acuto.
Se studio in Conservatorio e faccio pedalare lo strumento per 5-6 ore al giorno tutti i giorni le esigenze saranno diverse, per cui avrò bisogno di uno strumento perfettamente intonato, con una sonoritÃ* ottima, con una meccanica agilissima e comoda. In questo caso lo strumento deve mettermi a disposizione il massimo della tecnica, per rendere possibile passaggi che altrimenti sarebbero estremamente difficoltosi se non impossibili.
In più lo strumento deve essere anche "robusto" altrimenti alla 500° volta che ripeto lo stesso passaggio si disintegra tra le mie mani. La componentistica deve essere di ottimo livello perché non posso perdere tempo prezioso a combattere con tamponi che si incollano ogni 3 secondi (per cui utilizzerò tamponi waterproof) o molle che si "smollano" e si arruginiscono al solo pensiero dell'umiditÃ* (perciò utilizzerò molle d'acciaio blu e non le molle in "ferro dolce").
E' la stessa cosa che succede con le auto: se prevedo di fare un utilizzo prettamente cittadino del veicolo opterò per una piccola e economica citycar, se invece faccio l'agente di commercio dovrò necessariamente optare per un'auto più grande e affidabile che possa digerire bene le migliaia e migliaia di chilometri che dovrò percorrere.
Questo per dire che è inutile fare paragoni tra strumenti "nati diversi": se uno strumento è nato come strumento da studio vuol dire che ha le sue peculiaritÃ* ed è indirizzato ad un certo tipo di utenza, mentre uno strumento professionale sarÃ* indirizzato ad altro tipo di utenza.
Poi che possano esserci strumenti ottimi e pessimi sia tra i modelli da studio, intermedi e professionali...è un'altra storia.

;)

Mandrake
3rd March 2009, 14:45
Ciao, concordo in linea di massima con quello che dici..però una Fiat Panda venuta particolarmente bene resta comunque una Fiat Panda,non diventa un'Alfa Romeo.5.

5
Stai dicendo che io e N.Y.K. non abbiamo mai provato altri sassofoni oltre ai nostri 5


La Panda e' progettata per fare cose diverse da quella dell'alfa e' costruita per andare piu piano, essere piu leggera, consumare meno ecc , tutti i sax invece sono progettati per (tentare) di fare cio che fanno i migliori, quindi l'analogia non ci sta, l'analogia corretta avrebbe dovuto essere tra l'alfa e una sua copia made in korea .
.. ti ricordo che le toyota venivano guardate dall'alto in basso 30 anni fa in italia, ancora 15 anni fa al piu' si accettavano i fuoristrada (pallida imitazione di LandRover si diceva...) oggi Toyota e' il 1° produttore mondiale e la sua qualita' assoluta e' riconosciuta.

circa il secondo punto... Nous (notare la maiuscola in senso di riconosciuta stima ) hai dimenticato un "solo", la tua deduzione e' illecita e non discende dalla mia frase.
A chiunque segua il thread appare evidente che tutti avete grande esperienza sia diretta che non , ma il peso che si da all'una e all'altra e' diverso.
Emiliosansone ha lo strumento in mano, gli suona da Dio , gli pare ben costruito e non gli frega nulla di tutte le altre considerazioni, tu e NYK avete posizioni piu' mediate tra le esperienze dirette su strumenti analoghi (ma non quello di EmilioSansone), e quelle piu' indirette tra cui molte facenti parte del "pensiero comune".
Stando alla pura esperienza diretta, nessuno puo' sostenere che il sax di Emiliosansone sia fatto di metallo di qualita' migliore/peggiore di qualunque altro, o che la meccanica sia meno affidabile, o la laccatura meno buona o...qualunque altra cosa, almeno fino a che non sottopone QUEL sax a test in qualche modo oggettivi.

Per esempio se lasciate una settimana sul balcone sotto la pioggia il suo e la tua bestia nera, e poi guardate quale e' piu' arrugginito o a quale sono marciti i tamponi... questa e' una prova diretta e oggettiva.

...in estrema sintesi.... mi piacerebbe vedere un test: gli iscritti del forum che entrano da Dampi, con cappuccio in testa, e provano tutti i sax che ci sono anche piu' di uno dello stesso modello, e ne fanno una classifica
ri-pace e bene a tutti
Walter

fcoltrane
3rd March 2009, 15:01
facciamo il test :half: facciamo il test :half: facciamo il test.
(però meglio in sicilia :ghigno: :ghigno: :ghigno: )
ciao fra

Nous
3rd March 2009, 15:02
Premesso quindi che abbiamo uno strumento non studiato per uso professionale, ne consegue che il paragone che hai fatto non ha molto senso

Mi quoto da pagina uno perchè avevo detto subito che il confronto fatto non aveva molto senso (quoto quindi MBB).

Nous
3rd March 2009, 15:05
Per esempio se lasciate una settimana sul balcone sotto la pioggia il suo e la tua bestia nera, e poi guardate quale e' piu' arrugginito o a quale sono marciti i tamponi... questa e' una prova diretta e oggettiva.


Non vedo l'ora di togliervi il dubbio :lol:

Mandrake
3rd March 2009, 16:32
Per esempio se lasciate una settimana sul balcone sotto la pioggia il suo e la tua bestia nera, e poi guardate quale e' piu' arrugginito o a quale sono marciti i tamponi... questa e' una prova diretta e oggettiva.


Non vedo l'ora di togliervi il dubbio :lol:
:lol: :lol: :lol:

si sa...le prove di laboratorio sono spesso "distruttive" :fischio: :azzangel

salsax
3rd March 2009, 16:52
Per esempio se lasciate una settimana sul balcone sotto la pioggia il suo e la tua bestia nera, e poi guardate quale e' piu' arrugginito o a quale sono marciti i tamponi... questa e' una prova diretta e oggettiva.


Non vedo l'ora di togliervi il dubbio :lol:

NO !!!! la bestia nera NO :saputello

Nous
3rd March 2009, 16:53
NO !!!! la bestia nera NO :saputello

:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Belva :evil: :evil: :evil: !!!!

salsax
3rd March 2009, 17:11
ok , belva :oops: ......ma sul balcone no , potrebbe soffrire :saputello

3rd March 2009, 21:19
Alla fine credo cha abbiamo un pò tutti ragione, l'unica cosa che mi preme sottolineare, e che mi urta :devil: , è che sul mercato, con diversi nomi, marche, colori, modelli, si trovano sax prodotti dalla stessa medesima casa taiwanese ma a prezzi molto diversi, dai 300 fino ai 1.500 euro per un prodotto che è uguale.
Questo non è giusto e sono i rivenditori che sfruttano la gran confusione che si è creata intorno ai sax orientali.
Ripeto, se devo spendere 1000 euro per un Trevor allora mi cerco un Eastman a 300 - 400, che sono praticamente uguali se non nelle incisioni con il marchio differente! ::saggio::

quando farete la prova sotto la pioggia chiamatemi! :lol:

Isaak76
3rd March 2009, 21:38
Mi pare che avevo accennato qualcosa in un altro Topic sulla storia dei Sax a Taiwan.
In pratica cè una Regione (che ora non mi sovviene il nome), dove è piena di piccoli artigiani e medie grandi industrie dove lavorano l'ottone e fabbricano strumenti musicali anche per parecchie marche blasonate Europee ed Americane.
Sicuramente non tutti lavorano allo stesso modo, ma dicono che la qualitÃ* delle materie prime sia a ottimi livelli e i mastro liutai siano molto abili nelle lavorazioni; di conseguenza non trovo nulla di strano o anomalo se una ditta di queste o un fornitore, metta sul mercato dei buoni strumenti a prezzi molto concorrenziali.
Poi va a gusti, se a uno piace il suono di una Cinesata da 250€ piuttosto che un Selmer MarkVI da 6000€, tutto ci può stare, i gusti personali nella loro complessitÃ* vanno rispettati, quindi va anche considerato l'aspetto Suono di uno strumento e non solo l'aspetto dei materiali che lo compongono ....... e sono d'accordissimo con voi nel confermare che i Sax cinesi dopo 2 volte si sbriciolano, vorrÃ* dire che uno spenderÃ* 6000€ per comprarsene 24 :lol: :lol:

4th March 2009, 00:45
Alla fine credo cha abbiamo un pò tutti ragione, l'unica cosa che mi preme sottolineare, e che mi urta :devil: , è che sul mercato, con diversi nomi, marche, colori, modelli, si trovano sax prodotti dalla stessa medesima casa taiwanese ma a prezzi molto diversi, dai 300 fino ai 1.500 euro per un prodotto che è uguale.
Questo non è giusto e sono i rivenditori che sfruttano la gran confusione che si è creata intorno ai sax orientali.
Ripeto, se devo spendere 1000 euro per un Trevor allora mi cerco un Eastman a 300 - 400, che sono praticamente uguali se non nelle incisioni con il marchio differente! ::saggio::

quando farete la prova sotto la pioggia chiamatemi! :lol:

Beh, New York, diciamo che con 400 euro non ce la fai a comprare un tenore Eastman. Quel produttore commercializza al momento due serie: la 501 e la 601, rifinita un po' meglio. A quanto mi risulta, sul tenore propone al momento solo la 601 con prezzi variabili tra i 625 e i 785 euro, a seconda delle finiture. Questi strumenti sono acquistabili direttamente sul suo sito ufficiale. Il fatto è che sono un tipo piuttosto pigro e non mi va di andare in Germania a provare quei tubi sonori, anche perchè con le spese della trasferta arriverei comunque alla cifra che ho speso per il Trevor, se lo strumento lo porto a casa. Se invece l'oggetto non mi piace ci rimetto le spese e basta.

Sempre il suddetto Eastman si prepara a lanciare ad aprile la nuova serie 701 ulteriormente migliorata, che rispolvera gli anelli saldati sui caminetti, di buona memoria. Dopo di che hai perfettamente ragione quando dici che sugli strumenti asiatici esistono spesso dei ricarichi parassitari. Ma, dato che siamo nell'era di internet, non è difficile per nessuno informarsi preventivamente all'acquisto.

Il Trevor James, a mio avviso, ha un appetito molto moderato e, anche se non è direttamente lui a produrre i sassofoni, ce la mette tutta per fornire buoni prodotti a prezzo onesto. Sta di fatto che questi oggetti si possono comprare in Inghilterra più o meno agli stessi prezzi praticati in Italia. Ovviamente da quelle parti la scelta è più ampia. Per quanto mi riguarda, comunque, come ho giÃ* detto, ho provato anche il tenore in bronzo ed ho preferito l'ottone. Mi successe la stessa cosa quando comprai il baritono Yanagisawa.

Si deve anche dire che in questo simpatico paese sopravvivono parecchi atteggiamenti ideologicamente preconcetti. Ciò impedisce a molti prodotti validi di essere prontamente importati. Non succede solo con i sassofoni. Capita la stessa cosa con motociclette, orologi, ecc. E' chiaro che in un clima del genere speculatori e ladroni hanno vita piuttosto facile nell'abbindolare la vittima di turno. Basta dire: "Guardate un po' che razza di coniglio vi tiro fuori dal cappello!". Prima o poi qualche pesce abbocca...

Se ci liberassimo un po' tutti da preconcetti e pregiudizi sarebbe molto meglio, non credi?

4th March 2009, 01:06
Mi pare che avevo accennato qualcosa in un altro Topic sulla storia dei Sax a Taiwan.
In pratica cè una Regione (che ora non mi sovviene il nome), dove è piena di piccoli artigiani e medie grandi industrie dove lavorano l'ottone e fabbricano strumenti musicali anche per parecchie marche blasonate Europee ed Americane.
Sicuramente non tutti lavorano allo stesso modo, ma dicono che la qualitÃ* delle materie prime sia a ottimi livelli e i mastro liutai siano molto abili nelle lavorazioni; di conseguenza non trovo nulla di strano o anomalo se una ditta di queste o un fornitore, metta sul mercato dei buoni strumenti a prezzi molto concorrenziali.
Poi va a gusti, se a uno piace il suono di una Cinesata da 250€ piuttosto che un Selmer MarkVI da 6000€, tutto ci può stare, i gusti personali nella loro complessitÃ* vanno rispettati, quindi va anche considerato l'aspetto Suono di uno strumento e non solo l'aspetto dei materiali che lo compongono ....... e sono d'accordissimo con voi nel confermare che i Sax cinesi dopo 2 volte si sbriciolano, vorrÃ* dire che uno spenderÃ* 6000€ per comprarsene 24 :lol: :lol:

Anche questa volta Isaak è nel giusto, direi. Pure a me risulta che la maggior parte dei saxofoni fabbricati a Taiwan provengono da un paesino di 50.000 abitanti chiamato Houli, dove buona parte degli abitanti si affaccendano attorno a questa attivitÃ*, cercando di contrastare la crescente concorrenza cinese puntando sull'incremento qualitativo del prodotto, dato che son possono competere con i cinesi sui prezzi. Se non ricordo male a Taiwan riescono a produrre in un anno 30 - 40.000 sassofoni, corrispondenti al 30% della produzione internazionale.

4th March 2009, 13:08
Beh, New York, diciamo che con 400 euro non ce la fai a comprare un tenore Eastman. Quel produttore commercializza al momento due serie: la 501 e la 601, rifinita un po' meglio. A quanto mi risulta, sul tenore propone al momento solo la 601 con prezzi variabili tra i 625 e i 785 euro, a seconda delle finiture.


Ti sbagli, ho acquistato un vintage per 450 euro poi rivenduto, e un normale gold modello base a 400, + 20 euro spese di spedizione.

Nous
4th March 2009, 13:31
Houli

http://www.npr.org/templates/story/stor ... d=19234329 (http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=19234329)
http://www.taiwanembassy.org/US/NYC/ct. ... agesize=30 (http://www.taiwanembassy.org/US/NYC/ct.asp?xItem=29689&ctNode=3483&mp=62&nowPage=2&pagesize=30)

4th March 2009, 19:12
Ti sbagli, ho acquistato un vintage per 450 euro poi rivenduto, e un normale gold modello base a 400, + 20 euro spese di spedizione.

Se parli di "vintage" presumo che tu ti riferisca a uno strumento usato e non al tipo di finitura. O no? Il modello base invece, che dovrebbe corrispondere al 501, pare che non sia più in catalogo relativamente al tenore. Questo qua sotto è il link ufficiale del produttore sulla sua attuale offerta sax tenori, con i relativi prezzi:

http://yago-music.de/index.php?option=c ... Itemid=100 (http://yago-music.de/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.browse&category_id=3&Itemid=100)

Come vedi non credo di sbagliarmi. Se poi tu hai altri canali di acquisto più "economici" rispetto al sito ufficiale Eastman dichiaralo apertamente. Magari potrebbero interessare qualcuno ed evitargli di pagare prezzi "gonfiati" truffaldinamente da "sedicenti artigiani".

5th March 2009, 11:36
Ti sbagli, ho acquistato un vintage per 450 euro poi rivenduto, e un normale gold modello base a 400, + 20 euro spese di spedizione.

Se parli di "vintage" presumo che tu ti riferisca a uno strumento usato e non al tipo di finitura. O no? Il modello base invece, che dovrebbe corrispondere al 501, pare che non sia più in catalogo relativamente al tenore. Questo qua sotto è il link ufficiale del produttore sulla sua attuale offerta sax tenori, con i relativi prezzi:

http://yago-music.de/index.php?option=c ... Itemid=100 (http://yago-music.de/index.php?option=com_virtuemart&page=shop.browse&category_id=3&Itemid=100)

Come vedi non credo di sbagliarmi. Se poi tu hai altri canali di acquisto più "economici" rispetto al sito ufficiale Eastman dichiaralo apertamente. Magari potrebbero interessare qualcuno ed evitargli di pagare prezzi "gonfiati" truffaldinamente da "sedicenti artigiani".

Caro mio ti sbagli invece! :saputello
Gli ho acquistati entrambi nuovi proprio da Yago Music. Il Vintage è un il modello...il 601V
Conosci il termine "TRATTATIVA"??????? I prezzi del sito sono puramenti indicativi!
Si vede che sei abituato...male...a Daminelli! :lol: :lol: :lol:
Li gli sconti sono molto rari! :alè!!)
Ma sicuramente il Trevor li vale.... :ghigno:

Nous
5th March 2009, 11:48
Eppure ero convinto che in questo topic si parlasse del Trevor James...invece sembra in atto una guerra di religione.
Rassegnatevi, ho ragione io :saputello !!

5th March 2009, 15:50
Eppure ero convinto che in questo topic si parlasse del Trevor James...invece sembra in atto una guerra di religione.
Rassegnatevi, ho ragione io :saputello !!


Come sempre Nous!

5th March 2009, 17:29
Devo dire in primis, New York, che se tu fossi candidato al premio nazionale di "Mister Simpatia", sicuramente non ti voterei.

Tutti i prezzi ufficiali, compreso quelli giÃ* scontati, sono indicativi. dopo di che si tratta di vedere quanto realmente uno deve sborsare in soldoni al momento dell'acquisto e quanto riesce ulteriormente a "tirare" sul prezzo.

Non so bene cos'è che ti rode tanto nei confronti del Daminelli, ma visto che insisti su questo punto devo dirti onestamente che, a mio umile parere, il suddetto commerciante non è un filantropo, ma non è neppure un "venditore di frottole". Inoltre non è vero che lÃ* gli sconti sono "molto rari"...

Visto che comunque, come dice il Nous, questo thread si è trasformato, mio malgrado, in una "guerra di religione", tanto vale avvertire tutti quelli che vogliono comprare un Eastman o derivato che mediante "trattativa" diretta col distributore germanico il tenore 601V può essere risucchiato a 450 euro, a fronte dei 722 euro attualmente dichiarati, secondo quanto afferma il New York.

Detto ciò, non abbiamo detto niente. Rimane il fatto che un determinato strumento va provato e valutato al momento dell'acquisto. Se e quando mi dovesse capitare l'occasione di provare un 601 Eastman potrò dire se sono stato fregato oppure no. Nel frattempo, dato che questa è la mia attuale esperienza, posso continuare ad affermare che l'ormai "famigerato" Trevor si presenta bene rispetto a Selmer, Yamaha, Yanagisawa eccetera, in quanto a costruzione e prestazioni complessive, anche sul livello cosiddetto "professionale".

Dopo di che, come sempre succede in tutti gli eventi umani, ci sono dei "signor sotutto" che, a parole, pretendono di saperla sempre più lunga di tutti gli altri.

A proposito, New York: hai detto che non ti risulta che sui sax ci siano "guarnizioni". Si vede che non hai mai riflettuto sui sassofoni con elementi di canneggio smontabili. A me risulta che se un sax ha campana o ritorta (baritono) rimuovibili, sul punto di giunzione devono necessariamente spalmare colla o sistemare una guarnizione.

Salute a tutti, ragazzi. Non credo che la "guerra di religione" sia terminata...

P.S.: Come vedi, New York, in questo post non ho messo nessuna "faccina". Se uno ha qualche cosa da dire non è indispensabile "aiutarsi" con le emoticons...

ModernBigBand
5th March 2009, 17:40
La famigerata "guerra di religione" potrebbe anche terminare dato che non è esattamente in linea con l'oggetto del Topic.
Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, ma sempre nel pieno rispetto delle opinioni altrui.

;)

Isaak76
5th March 2009, 17:50
Di solito il 70% dei litigi all'interno dei Forum è causato da incomprensioni :lol: sono sicuro che le stesse cose dette a quattr'occhi avrebberero un'impronta differente su tutto il contesto del discorso.
Ognuno la pesa a suo modo e giustamente, ognuno pensa d'aver ragione, quindi secondo me è più costruttivo potersi incontrare e provare gli strumenti in oggetto per scambiare le proprie opinioni, piuttosto che continuare il dibattito in un Topic, che tra l'altro, come dice bene MBB, era nato per altri scopi ;)

Nous
5th March 2009, 18:00
Di solito il 70% dei litigi all'interno dei Forum è causato da incomprensioni :lol:

Il restante 30% da me :saputello !!

Nous
5th March 2009, 18:01
Come vedi, New York, in questo post non ho messo nessuna "faccina".

Ti capisco : purtroppo Alessio non ne mette di più belle... :mha...:

5th March 2009, 18:22
Concordo pienamente con quanto qua sopra espresso da MBB e da Isaak. Discordo con quanto dice Nous: le faccine proposte da Alessio sono addirittura eccessive, relativamente alle comunicazioni interne del forum.

Nous
5th March 2009, 20:07
Discordo con quanto dice Nous

Non avevo dubbi :saputello

salsax
5th March 2009, 20:32
Di solito il 70% dei litigi all'interno dei Forum è causato da incomprensioni :lol:

Il restante 30% da me :saputello !!
:lol: :lol: :lol:

allora perchè ieri Blue Train il cartellino giallo lo ha dato a me http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=22&t=3613&st=0&sk=t&sd=a&start=1155 :BHO:

Blue Train
5th March 2009, 20:38
Continua con le citazioni delle citazioni, abuso di emoticons e Off Topic e vedrai quanto ci mette quel cartellino a virare dal giallo al rosso!

6th March 2009, 09:25
Concordo pienamente con quanto qua sopra espresso da MBB e da Isaak. Discordo con quanto dice Nous: le faccine proposte da Alessio sono addirittura eccessive, relativamente alle comunicazioni interne del forum.

Non ho ben capito che problema hai con le faccine...aiutano a far capire ad esempio che si sta sdrammatizzando e alleggeriscono il discorso.
Premesso ciò ammetto di esser stato particolarmente antipatico nei tuoi confronti e me ne scuso.
Sul prezzo dell'Eastman, il tuo dire "a detta di New York" non è molto carino, se ti dico così è perchè l'ho pagato quella cifra, non mi sembra il caso allegare la contabile di bonifico con il mio n. di c/c..... Ora i prezzi sono leggermente aumentati e per 450 ti porti a casa il modello base.
Per quanto riguarda Daminelli il discorso si lega alla Selmer, in quel negozio sono proprio loro a denunciare la scarsa qualitÃ* di quei sax ma guarda caso è proprio il marchio che concede meno margine di tutti ai rivenditori.

Comunque...attenzione attenzione...per rimanere in topic....ieri sera ho provato un Trevor Rev. II!!!!
Il sax l'ha acquistato un mio conoscente on-line circa un mese e mezzo fa dall'Inghilterra.
Eviterò le impressioni personali per interrompere la "guerra di religione".
Posso dire pertanto che dopo soli 50 giorni di vita il tampone del C basso si è deformato, il sax è giÃ* da regolare perchè non chiude benissimo (e il proprietario afferma che da nuovo invece si...) e che il kiver non viene bloccatto perfettamente (problema assolutamente risolvibile).
Per il resto tutto ok, anche l'intonazione, solo le note basse sono da gestire attentamente.

Ho evitato le faccine.....

Nous
6th March 2009, 09:44
Non ho ben capito che problema hai con le faccine...aiutano a far capire ad esempio che si sta sdrammatizzando e alleggeriscono il discorso.


E' difficile selezionarle bene :saputello !!



Comunque...attenzione attenzione...per rimanere in topic....ieri sera ho provato un Trevor Rev. II!!!!
Il sax l'ha acquistato un mio conoscente on-line circa un mese e mezzo fa dall'Inghilterra.
Eviterò le impressioni personali per interrompere la "guerra di religione".


Premesso che secondo me sarebbero interessanti per tutti, dato che è il parere di qualcuno che ne capisce, se non vuoi scriverli qui ti seccherebbe mandarmeli via pm? Così decido se vendere uno dei miei gioelli e prendere due o tre di questi ;)



Posso dire pertanto che dopo soli 50 giorni di vita il tampone del C basso si è deformato,


:shock: :shock: :shock:
Come è possibile ?? Credo che sia una delle cose più improbabili su uno strumento (nuovo o usato che sia).



Per il resto tutto ok, anche l'intonazione, solo le note basse sono da gestire attentamente.


Altra cosa che non capisco..li vendono come strumenti ideali per gli allievi, e poi le note più ostiche per un cucciolo di sassofonaio sono da gestire attentamente? Spero che almeno l'emissione sia facile come dicono, a me personalmente l'intonazione dice poco o nulla da sola (ho sentito strumenti intonatissimi con una voce fredda ed impersonale, e strumenti di intonazione difficoltosa con una voce che meritava lo sforzo aggiuntivo).
Impressioni sulla meccanica?

6th March 2009, 11:15
Agigungo che lo strumento è molto leggero e risponsivo...ovviamente...
Il tampone si è deformato nel senso che anche quello non chiude più bene, ma il difetto è visibile ad occhio nudo, forse la pelle è troppo tirata da un lato, ovviamente si può sostituire!

Per Nous, ecco le mie impressioni personali:
suono molto chiaro, un pò afono a mio dire, se si spinge molto tende a rompersi.
I sovracuti vengono bene e non bisogna neache sforzarsi troppo, le solite note sfigate , C# D intermedie, G# ecc.. sono bruttine ma non eccessivamente.
Non vedo grosse differenze con un YTS 232 della Yamaha se non che quest'ultimo mi dia un impressione di maggior soliditÃ*.

6th March 2009, 17:56
Personalmente non ho nessun problema con le faccine. E' solo che le reputo "pleonastiche", come ho giÃ* detto: se uno è capace di esprimersi chiaramente non ha bisogno di quel tipo di orpello per "aiutarsi". Ho visto invece che in alcuni casi ne fai largo uso.

Non c'è bisogno di scusarsi, New York: è noto che quando in un forum arriva un "intruso" qualcuno cerca sempre di dimostrare che costui è un imbecille, soprattutto se l'intruso parte affermando cose non particolarmente condivise dagli altri. L'importante è che il discorso si mantenga su binari fisiologici e non sul "vediamo chi ce l'ha più duro", cosa che generalmente degenera verso l'infantilismo e, alla lunga, tedia tutti gli altri.

A quanto mi consta, dal Daminelli non tentano di "affossare" i Selmer, dato che ce li hanno in negozio e devono pur venderli. Si limitano ad esprimere le loro opinioni confrontandoli con tutti gli altri marchi e, presumibilmente, ascoltando gli innumerevoli pareri dei musicisti che passano da loro anche semplicemente per provare gli strumenti. Per quanto riguarda il loro margine di profitto, non credo che sia inferiore ai Trevor. In pratica sto dicendo che se fossi uscito da quel negozio con un SA III invece che col Trevor, per loro sarebbe stata la stessa cosa o, forse, anche meglio. Dopo di che, è chiaro che lo scopo precipuo di qualsiasi commerciante è quello di vendere i prodotti che ha in negozio. Se uno va dal Daminelli e si mostra orientato all'acquisto di un Selmer, mi pare strano che gli si dica "Ma nooo! Ho qui il Trevor. Comprati quello". Se un altro si mostra "incerto" e non sa bene che pesci pigliare, oppure se è giÃ* orientato verso uno Yanagisawa o altro, è chiaro che ci può "scappare" un paragone non particolarmente favorevole al "primario marchio storico".

Mi fa piacere che tu abbia soffiato nel Trevor Revolution II, New York. Non hai specificato il taglio, ma devo presumere che sia un tenore. Sono "costretto" :D :D :D (notare le faccine) a concordare col Nous: il tampone del C basso è uno di quelli che dovrebbero dare meno problemi in assoluto, sul tenore. Ribadisco, comunque, che il suddetto costruttore propone ben 5 anni di garanzia sui suoi prodotti. Chiaramente è sconveniente farsi effettuare la riparazione in garanzia, se si deve mandare lo strumento dall'Italia all'Inghilterra, luogo d'acquisto.

Discordo tuttavia "ferocemente" :D :D :D (notare le faccine, sostituibili con un "si fa per dire") con alcune tue impressioni sonore, New York: lo strumento ha un timbro molto ben centrato, che si può variare a piacimento dal chiaro allo scuro semplicemente sostituendo il bocchino. Attualmente, per esempio, sto utilizzando il suo bocchino originale, meno aperto dell'Otto Link fin qui utilizzato, ma molto ben costruito, e mi risulta un fatto strano: utilizzando un'ancia Hemke n° 3 "in rodaggio", risultano più pieni gli acuti e i sovracuti rispetto ai bassi. Il timbro è leggermente più chiaro. Non esistono, tuttavia, difficoltÃ* di emissione sulle note gravi in nessuno dei due casi. E' altrettanto evidente, New York, che se tu hai provato uno strumento col tampone del C basso che non chiude bene, non puoi emettere facilmente i bassi. Discordo pure su un altro fatto: su questo strumento non esistono "note sfigate". Inoltre il timbro è in generale ben migliore dello Yamaha da studio.

Dato che non intendo, a mia volta, instaurare ulteriori "conflitti ideologici" ben poco significativi, aggiungo ancora poche righe, leggermente OT, eventualmente asportabili dai Moderatori, evitando con ciò di aprire ulteriori e noiosi topic su questo argomento in altre sezioni:

A mio modesto parere la serie Revolution II del Trevor è la migliore in assoluto di questo costruttore relativamente al rapporto qualitÃ*/prezzo. Le altre due linee (La "Classic", da studio e la "Signature custom" super-accessoriata) sono meno convenienti. La Classic costa poco meno della Revolution ma è meno rifinita e, presumibilmente, a quel livello esistono delle "cinesate" equivalenti ma meno costose. La Custom (bronzo, argento, ottone e ottone rosso) è ottima ma si parte da prezzi almeno 2 volte maggiorati rispetto ai Revolution. Questa ultima linea (la Custom) rimane tuttavia molto conveniente rispetto agli Yanagisawa super-professionali. Questo vuol dire che se uno vuole, per esempio, a tutti i costi un tenore in argento massiccio o in bronzo risparmia un bel pacco di soldi comprando un Trevor rispetto a uno Yanagisawa. Naturalmente rischia di più se poi si pente dell'acquisto e cerca di rivenderlo usato. Almeno qua in Italia è difficile che riesca a rivenderlo "limitando i danni".

La serie Revolution II, inoltre, è l'unica del Trevor che comprende tutti e 4 i tagli principali (soprano, contralto, tenore, baritono), oltre al soprano curvo. Quest'ultimo è molto ben fatto. Era sul banco quando ho acquistato il tenore e l'ho "palpato" (il soprano curvo). Ha un'ottima meccanica, equivalente a quella degli altri oggetti di questa serie. Le chiavi basse non sono spostate sulla destra della campana, ma questo può essere un vantaggio, su strumenti dalle dimensioni così contenute, dato che l'azione dinamica è più immediata, confrontandola con quella del mio Yanagisawa SC 991. Non vi posso dire niente sull'intonazione (notoriamente più difficoltosa sul soprano rispetto agli altri tagli) nè sul timbro, dato che non l'ho "soffiato". Tuttavia posso affermare che se lo strumento suona bene è sicuramente molto concorrenziale rispetto allo Yani SC 991 come prezzo.

Blue Train
7th March 2009, 10:39
... è noto che quando in un forum arriva un "intruso" qualcuno cerca sempre di dimostrare che costui è un imbecille, soprattutto se l'intruso parte affermando cose non particolarmente condivise dagli altri.
Non so se questo accade nei forum, frequento solo questo, ma sicuramente non è lo spirito di questo Forum, qui non c'è nessun intruso e tantomeno si cerca di dimostrare che qualcuno sia un imbecille, le diverse opinioni sono l' anima del Forum stesso ... considerando poi che si parla di saxofoni e di musica, un hobby per la maggior parte di noi.
Scusate l' OT.

7th March 2009, 13:20
Per note basse intendo la mano dx...sul suono chiaro è ovviamente una mia impressione, uso il medesimo set up da ormai molto tempo, per cui l'impressione sonora è comunque in relazione ad altri sax (mio compreso che di natura è molto scuro) con la medesima imboccatura.
Il chiaro o scuro oltre che dal becco (e comunque io ritengo sempre che conti di più il manico...) dipende soprattutto dal canneggio del fusto.
Per tutte le altre impressione chiarisco che erano d'accordo con me anche altri due sassofonisti presenti al "test" e che tutti abbiamo provato anche il YTS 275 di uno dei tre.
Comunque sono d'accordissimo con te, i sax non vanno comprati on-line, si rischia di prendere un modello sfigato. Poi dall'Inghileterra!!!
L'ideale sarebbe che all'aquisto del sax si potesse provare due modelli uguali.

7th March 2009, 13:58
... è noto che quando in un forum arriva un "intruso" qualcuno cerca sempre di dimostrare che costui è un imbecille, soprattutto se l'intruso parte affermando cose non particolarmente condivise dagli altri.
Non so se questo accade nei forum, frequento solo questo, ma sicuramente non è lo spirito di questo Forum, qui non c'è nessun intruso e tantomeno si cerca di dimostrare che qualcuno sia un imbecille, le diverse opinioni sono l' anima del Forum stesso ... considerando poi che si parla di saxofoni e di musica, un hobby per la maggior parte di noi.
Scusate l' OT.

Molto bene, Blue Train: il tuo OT mi calza come un guanto. Ti ringrazio.

7th March 2009, 14:10
Per note basse intendo la mano dx...

Ehhhh... lavacca, New York... devo presumere che hai provato uno strumento "sfigato"... ci sarÃ* qualche sfiato più sopra, oltre al C basso. In quelle condizioni pure il timbro ne può venire parecchio peggiorato. Ti assicuro che se lo strumento è a posto l'emissione è facile e naturale su tutta l'estensione, dopo aver "rodato" l'ancia.

7th March 2009, 14:26
Fuori OT...prova le plasticazze BARI STAR!!! Fidati!!!

SalVac85
7th March 2009, 15:04
Ciao Emilio :D chiedo scusa per il piccolo OT :half: mi piacerebbe sapere quanto costava il soprano curvo di cui hai parlato :D il soprano curvo è una mia vecchia fissa però quelli che ho visto in giro costano un pò troppo per le mie tasche :zizizi)) magari se ha un prezzo allettante un giorno vedo di trovare un posto dove possa provarlo e chissÃ* :azzangel .......altra domanda esistono vari modelli/finiture del curvo :BHO: ? Casomai potresti darmi un link dove vederli? Grazie :half:

Isaak76
7th March 2009, 15:15
Ciao SalVac,
Prova a guardare nel Sito Ufficiale http://www.trevorjames.com/products.cgi?inst=sax
oppure da Dampi per visionare i prezzi http://www.daminellipietro.it/Sax_Soprani-L4-L.music

;)

7th March 2009, 16:38
Ciao Emilio :D chiedo scusa per il piccolo OT :half: mi piacerebbe sapere quanto costava il soprano curvo di cui hai parlato :D il soprano curvo è una mia vecchia fissa però quelli che ho visto in giro costano un pò troppo per le mie tasche :zizizi)) magari se ha un prezzo allettante un giorno vedo di trovare un posto dove possa provarlo e chissÃ* :azzangel .......altra domanda esistono vari modelli/finiture del curvo :BHO: ? Casomai potresti darmi un link dove vederli? Grazie :half:

Caro SalVac: mi pare che ai tuoi quesiti abbia giÃ* risposto Isaak, qua sopra, fornendoti i link relativi. Il modello che ho "manipolato", se non ricordo male, era un "silver frosted". Occhio, però, che in questa sezione siamo OT. Qua si dovrebbe parlare esclusivamente di sax tenori.

Rimane il fatto che al momento il marchio Trevor è piuttosto sconosciuto a livello nazionale, come tanti altri. Ciò vuol dire che questi prodotti non sono facilmente disponibili per una prova pratica, dato che ben pochi commercianti si "azzardano" a proporli ai clienti. Come ho giÃ* detto all'inizio di questa lunga discussione, il fatto che io abbia acquistato un tenore Trevor si deve a un evento fortuito: ero andato dal Daminelli per provare dei contralti e, in quella occasione, mi sono persuaso che quel marchio produce roba buona. Non credo che sia l'unico che produce strumenti di buon livello a prezzi relativamente "stracciati".

Il sax tuttavia, è ormai diventato uno degli strumenti a fiato più popolari del mondo. Perciò anche i soprani curvi si possono trovare dappertutto. Il vero problema sta nel riuscire a valutarli sul piano prestazionale complessivo indipendentemente dal "blasone" che ostentano. In altri termini sto dicendo che potresti trovare un valido soprano curvo dalle tue parti, marchiato "xyz" invece che "Trevor James", che ti costa molto meno di uno Yanagisawa. E' altrettanto ovvio che il tester destinato a giudicare l'oggetto deve essere competente sui sax soprani e scevro da preconcetti...

9th March 2009, 11:50
Bon. Concludo le informazioni su questo tenore dicendo che si è ripresentato il problema dell'"incontinenza". Pare proprio che ci sia un difetto di ermeticitÃ* alla giunzione fusto/campana smontabile, dato che il resto della meccanica è del tutto asciutto.

E così ieri ho tirato giù un po' di piattelli in quella zona in modo da spalmare un leggero strato di silicone trasparente all'interno del giunto.

Se neppure così la faccenda si risolve smonterò la campana e farò una siliconata "più seria".

Voi direte che sono un pazzoide (e avete ragione), dato che lo strumento è nuovo, è ovviamente in garanzia, e il Daminelli mi ha detto di portarglielo che ci pensa lui.

Il fatto è che i pazzoidi hanno un approccio più "diretto" a questi tortuosi oggetti metallici e, fino a che possono, cercano di provvedere in proprio. Della garanzia, per la veritÃ*, non mi interessa molto, dato che ormai mi sono persuaso che lo strumento non ha alcun altro difetto.

Per quanto mi riguarda ho concluso. Dal mio angolo visuale confermo che questo Trevor è un gran bel tenore. A presto, ragazzi.

GeoJazz
9th March 2009, 12:26
Il problema mi sa che una volta che ci metti le mani sopra la garanzia finisce...come per ogni cosa! :saputello

Nous
9th March 2009, 12:39
ormai mi sono persuaso che lo strumento non ha alcun altro difetto.


Fammi capire meglio : un sax che perde dalla campana secondo te non ha alcun difetto :shock: ?

Sarò io pesante, petulante & pedante, ma non riesco a capire la scelta di mettere mano tu personalmente sullo strumento..così invalidi la garanzia. Io personalmente gli strumenti li porto dal mio riparatore di fiducia per ogni minimo intervento di routine.

Mandrake
9th March 2009, 14:40
...

..... un approccio più "diretto" a questi tortuosi oggetti metallici e, fino a che possono, cercano di provvedere in proprio.

..
.


MUSICA per le mie orecchie :)

Walter

ps: però l'uso del silicone mi lascia perplesso... i produttori cosa usano per garantire la tenuta?

9th March 2009, 15:42
Devo darti atto Emilio che sei proprio una persona onesta...dopo tutti i miei attacchi hai comunque comunicato il perserverare del problema....bravo.

9th March 2009, 15:49
...

..... un approccio più "diretto" a questi tortuosi oggetti metallici e, fino a che possono, cercano di provvedere in proprio.

..
.


MUSICA per le mie orecchie :)

Walter

ps: però l'uso del silicone mi lascia perplesso... i produttori cosa usano per garantire la tenuta?

Sinceramente non so cosa usano esattamente i produttori per quel tipo di utilizzo, Mandrake. Mi è stato detto che impiegano "colla" (non meglio specificata), oppure una guarnizione (presumibilmente in gomma sintetica). Ho impiegato il silicone perchè l'avevo al momento disponibile, e anche perchè mantiene il collegamento smontabile, essendo sufficientemente "cedevole". Inoltre ho applicato un sottile strato dall'interno del giunto. Non vorrei sembrare troppo ottimista, ma mi pare che il problema sia stato risolto, almeno per il momento. Per la veritÃ* avevo a disposizione pure il "bostik", ma quello è più "mordace".

Non so come si comporterÃ* il Daminelli relativamente alla mia personale garanzia su questo prodotto, ma in ogni caso gli riferirò il tipo di intervento che ho eseguito sul sax in questione, tra qualche giorno. Se l'intervento ha avuto successo, mi sembra giusto informarne il commerciante, in modo che costui possa a sua volta informare il produttore di fare maggiore attenzione alla tenuta di quella giunzione. Se invece dovrò smontare la campana, a seguito di ulteriori perdite, e rifare la "guarnizione" (colla o gomma che sia), dovrÃ* passare più di qualche giorno.

Sta di fatto che, sempre a mio umile parere, non mi pare giusto che un sax così "prestante" venga invalidato da un problema così "minuscolo". Vi confermo, comunque, che questo prodotto, anche sul piano costruttivo, non ha niente da invidiare ai marchi più blasonati in circolazione. L'ho smontato parzialmente e ho avuto modo di osservare da vicino la cura con la quale è costruito. Augh! Alla prossima...

9th March 2009, 16:10
Devo darti atto Emilio che sei proprio una persona onesta...dopo tutti i miei attacchi hai comunque comunicato il perserverare del problema....bravo.

Ti ringrazio, New York: questo tipo di attestazioni fanno sempre piacere. Sono uno di quegli strani animali che dicono sempre la veritÃ*, da tanto tempo. I miei pelacci bianchi mi hanno convinto che è più faticoso e, alla lunga, improduttivo sparare "minchiate" piuttosto che dichiarare semplicemente la realtÃ* dei fatti. E' per questo che non mi occupo più di politica, New York... :D :D :D

Nous
9th March 2009, 16:50
E' per questo che non mi occupo più di politica, New York... :D :D :D

Sarai mica Andreotti in incognito :shock: ?

9th March 2009, 16:59
ormai mi sono persuaso che lo strumento non ha alcun altro difetto.


Fammi capire meglio : un sax che perde dalla campana secondo te non ha alcun difetto :shock: ?

Sarò io pesante, petulante & pedante, ma non riesco a capire la scelta di mettere mano tu personalmente sullo strumento..così invalidi la garanzia. Io personalmente gli strumenti li porto dal mio riparatore di fiducia per ogni minimo intervento di routine.

Porcaccia, Nous: vedo che continui a non leggere con attenzione. Non ho detto che lo strumento non ha alcun difetto. Ho detto, più semplicemente, che lo strumento ha SOLO quel difetto, che mi pare sinceramente piccolo, dato che suona comunque bene. E' solo che se un difetto del genere viene trascurato ne consegue una rapida corrosione delle zone esterne direttamente interessate dalla fuoriuscita di condensa.

Sono perfettamente consapevole che intervenendo direttamente su uno strumento nuovo invalido la garanzia. Per la veritÃ* l'ho giÃ* fatto in passato altre volte anche su altri prodotti, per esempio su motociclette. Per quanto riguarda questo sax, a me sembra che si tratti di un banale problema di "frettolosa spalmatura" o di cattiva qualitÃ* della colla del giunto. Tutto il resto è in ordine.

Come ho giÃ* detto più sopra, comunque, informerò il commerciante del suddetto difetto, anche se costui mi dovesse invalidare la garanzia, a beneficio dei prossimi acquirenti di questo prodotto.

Probabilmente su alcune cose la pensiamo diversamente, Nous: non sono propenso a portare l'attrezzo dal rivenditore per ogni minimo problema per due motivi: 1) Se riesco a risolvere il problema direttamente sono più contento, dato che mi affeziono "emotivamente" agli strumenti che manipolo quotidianamente. 2) Sono piuttosto pigro, e non mi va di percorrere ogni volta 50 chilometri per risolvere un piccolo inconveniente che posso risolvere in proprio.

9th March 2009, 17:05
E' per questo che non mi occupo più di politica, New York... :D :D :D

Sarai mica Andreotti in incognito :shock: ?

Ot
E' vero che sono anziano, Nous, ma non fino a quel punto... :D
Fine Ot.

Nous
9th March 2009, 18:01
1) Se riesco a risolvere il problema direttamente sono più contento, dato che mi affeziono "emotivamente" agli strumenti che manipolo quotidianamente.


Ti immagini se il pomeriggio prima di un concerto per sistemare una stupidaggine spezzi una molla :\\: ?



2) Sono piuttosto pigro, e non mi va di percorrere ogni volta 50 chilometri per risolvere un piccolo inconveniente che posso risolvere in proprio.

In realtÃ* io percorro meno di 50Km..sono praticamente ogni sabato dal mio spacciatore di strumenti musicali :ghigno:

10th March 2009, 00:02
Ti immagini se il pomeriggio prima di un concerto per sistemare una stupidaggine spezzi una molla :\\: ?

Ehhh... che sarÃ* mai, Nous. Ci piazzi un elastico, al posto della molla, e sei a posto. C'era un tempo in cui mi tiravo dietro un intero "gomitolo" di elastici. Inoltre mi ricordo che nella custodia del sax sistemavo pure colla, cartoncini vari, sugheri e altre carabattole d'emergenza.



In realtÃ* io percorro meno di 50Km..sono praticamente ogni sabato dal mio spacciatore di strumenti musicali :ghigno:

Spero che ogni tanto acquisti qualche cosa da quel "poveraccio", Nous. Io vado dai negozianti o dai riparatori, generalmente, solo quando devo realmente utilizzare le prestazioni commerciali di quella brava gente. Beh... però in fondo non c'è niente di male a passare il tempo da uno "spacciatore" di strumenti musicali: sempre meglio che andare in discoteca per rintronarsi o peggio.

Mi pare tuttavia che siamo leggermente OT, Nous. Perciò chiudo subito, soprattutto per evitare una "cazziata" dagli ottimi Moderatori di questo forum.

Isaak76
10th March 2009, 00:30
Complimenti al Coraggio Emilio :bravo:
Io onestamente non so se avrei avuto il coraggio a metterci mano "subito", ... a strumento nuovo.
In ogni caso l'importante è che lo abbia riparato ;)

salsax
10th March 2009, 00:52
il coraggio di emilio è stato quello di duellare col Nous , per tutta la settimana ho seguito il topic col fiato sospeso e senza intervenire , e come me penso altri . :bravo:

10th March 2009, 01:23
Complimenti al Coraggio Emilio :bravo:
Io onestamente non so se avrei avuto il coraggio a metterci mano "subito", ... a strumento nuovo.
In ogni caso l'importante è che lo abbia riparato ;)

In realtÃ*, a guardarlo, lo strumento sembra intonso. Il silicone è trasparente, e perciò non si vede. Ho fatto particolare attenzione ad effettuare quell'intervento, Isaak, e sono riuscito quindi ad evitare di "sbrecciare" gli intagli delle viti. Ad ogni modo ormai mi sono impegnato ad informare il Daminelli della faccenda, e lo farò. Aspetterò qualche giorno per vedere se il problema si ripresenta. Spero di averlo risolto. Se passi dal Dampi e hai un po' di tempo, cerca di provare quel tenore. Mi piacerebbe sentire la tua opinione.

Nous
10th March 2009, 09:30
Spero che ogni tanto acquisti qualche cosa da quel "poveraccio", Nous.

Ogni cosa che io suono proviene da lui :saputello !
(e pure ogni cosa che suonano i miei allievi, e che suona la mia banda)

10th March 2009, 15:35
Spero che ogni tanto acquisti qualche cosa da quel "poveraccio", Nous.

Ogni cosa che io suono proviene da lui :saputello !
(e pure ogni cosa che suonano i miei allievi, e che suona la mia banda)

E allora costui si merita che tu gli vada a rompere le scatole tutti i sabati. Naturalmente sto scherzando, Nous. Sono persuaso che, stando così le cose, tra te e il tuo "spacciatore" si sia instaurato un rapporto di amicizia. E' la stessa cosa che succede tra me e quel bravo ragazzo che lavora dal Daminelli (denominato Simone) con il quale ho a che fare ogni volta che passo da quelle parti.

Isaak76
10th March 2009, 20:56
Se passi dal Dampi e hai un po' di tempo, cerca di provare quel tenore. Mi piacerebbe sentire la tua opinione.Certo con piacere! Magari ci si può anche incontrare lÃ* e fare un bel tester a vari strumenti (per quel poco che posso contare io) ;)
In questo momento sono molto preso da impegni, magari dopo la MasterClass si potrebbe organizzare qualcosa :D

11th March 2009, 00:36
Se passi dal Dampi e hai un po' di tempo, cerca di provare quel tenore. Mi piacerebbe sentire la tua opinione.Certo con piacere! Magari ci si può anche incontrare lÃ* e fare un bel tester a vari strumenti (per quel poco che posso contare io) ;)
In questo momento sono molto preso da impegni, magari dopo la MasterClass si potrebbe organizzare qualcosa :D

Va bene, Isaak. Quando sei comodo fammi un fischio.

Aktis_Sax
11th March 2009, 02:20
vengo anch'io!!!!

jasbar
11th March 2009, 09:13
Mi aggiungo anch'io, se possibile., volevo giÃ* fare un giro per testare alcune imboccature e ci si potrebbe organizzare sul giorno.

11th March 2009, 09:25
UeilÃ*, ragazzi: qualcuno dovrÃ* avvertire il Daminelli che gli sta per capitare addosso un'orda di saxòmani assatanati.... :D :D :D

Ciao, Jasbar: se non vedo male anche tu sei uno di quei rari "dinosauri" che hanno comprato un sax Buffet di quelli fatti a mano. Congratulazioni.

Aktis_Sax
11th March 2009, 10:07
Potremmo aprire un topic specifico, sperando che non finisca come l'ultima volta: sembrava dovvessero esserci 3000 persone e alla fine per vari motivi eravamo in 4 gatti (seriamente 4 :ghigno: )...

Blue Train
11th March 2009, 10:09
Brava Aktis!

Mandrake
11th March 2009, 10:22
Vengo anch'io
perche' almeno sento suonare (provare9 I SAX da qualcuno che e' capace)
perche' cosi mi compro' qualche playalong
perche faccio il viaggio con Isaak e chiacchiero
perche' EmilioSansone ha un eta' vicina alla mia e non mi sento il nonno che va in giro con i nipotini come l'altra volta
perche andare da Dampi e' come andare nel paese dei balocchi

Nous
11th March 2009, 11:05
Vengo anche io, però a provare i Selmer :saputello !!
Anche io viaggio con Isaak...adesso glielo chiedo :D-:

jasbar
11th March 2009, 14:31
Ciao Emiliosansone, magari siamo pure vicini di casa, Como e provincia. Il Buffet SDA saranno tre mesi che l'ho comprato e mi ci trovo bene, meccanicamente è preciso e veloce, è intonato e forse l'unica pecca è che non è "cattivo" come può esserlo un MK VI ma dalla sua ha un suono caldissimo e pieno, proprio bello.

Aktis_Sax
11th March 2009, 14:44
mi sento il nonno che va in giro con i nipotini come l'altra volta

ma va dai... Io mi sono divertita anche se non abbiamo fatto chissÃ* cosa :zizizi))

Nous
11th March 2009, 15:02
Ciao Emiliosansone, magari siamo pure vicini di casa, Como e provincia.

Siamo tutti vicini di casa ;)

11th March 2009, 18:52
mi sento il nonno che va in giro con i nipotini come l'altra volta

ma va dai... Io mi sono divertita anche se non abbiamo fatto chissÃ* cosa :zizizi))

Ah... ah... Aktis: che vuoi dire con questa frase sibillina?... :roll: :D Vabbè, dai: apri 'sto topic per organizzare la scorribanda e vediamo che ne viene fuori. Tieni presente che, comunque, in 3000 dal Dampi non ci stiamo. Rischiamo che, vedendoci spuntare da lontano, quelli lÃ* si affrettano ad abbassare le serrande.

11th March 2009, 19:12
Ciao Emiliosansone, magari siamo pure vicini di casa, Como e provincia. Il Buffet SDA saranno tre mesi che l'ho comprato e mi ci trovo bene, meccanicamente è preciso e veloce, è intonato e forse l'unica pecca è che non è "cattivo" come può esserlo un MK VI ma dalla sua ha un suono caldissimo e pieno, proprio bello.

Giusto, Jasbar. Quelle che hai riportato sono le impressioni prevalenti di quelli che hanno provato i sax Buffet originali. Ricordo che negli anni '70 c'era un "annuario degli strumenti musicali" secondo il quale lo strumento che hai in mano aveva una voce "stupenda". Diceva proprio così. Sempre all'epoca, i seguaci del Selmer lo consideravano più adatto alla musica classica che al jazz.

In realtÃ* mi pare che la timbrica di qualsiasi strumento dipenda anche e soprattutto dalle capacitÃ* e dalle intenzioni del musicista. Il Trevor, per esempio, ha un suono decisamente "più Selmer", ma non è detto che non possa emettere suoni rotondi e ovattati. Ci sto lavorando sopra, nell'ambito delle mie modeste possibilitÃ*. Coltrane non aveva problemi ad eseguire delle ballad "romantiche" col Selmer...

Isaak76
11th March 2009, 19:59
Bene! a quanto pare da cosa nasce cosa e si sta giÃ* organizzando un altro incontro :D
Speriamo questa volta di essere più numerosi, però devo rendere atto ad Aktis che la volta scorsa seppur in pochi, la compagnia era molto socievole e simpatica :D

Aktis_Sax
11th March 2009, 20:54
Topic aperto...

27th March 2009, 18:07
Cari Ragazzi:

Riporto a galla questo topic non per rompervi le scatole ma per avvertirvi, come giÃ* ripetuto, su eventuali problemi riscontrati a carico del tenore Trevor James oggetto di questa discussione.

Si è ripresentato episodicamente l'unico problema giÃ* più sopra evidenziato: lo strumento, a volte, perdeva ancora condensa dalla fascetta situata in corrispondenza della giunzione fusto/campana. Pertanto ieri mi sono deciso a smontare la campana e ho potuto constatare che la tenuta viene assicurata per mezzo di una colla siliconica applicata in corrispondenza dell'innesto fusto/curva inferiore (campana). In questo caso specifico esisteva un punto in cui la colla era totalmente assente.

L'intervento è consistito nel ripulire i bordi dei pezzi dai residui della precedente colla, e nella successiva realizzazione di un nuovo cordone di tenuta, a mezzo di normale colla siliconica bianca (quella che si usa per gli apparecchi sanitari). Ovviamente ho fatto attenzione ad applicare il sigillante su tutto il perimetro del giunto.

Al momento non sono in grado di dirvi se questo intervento ha risolto definitivamente il problema, dato che si deve aspettare almeno 24 ore per dar modo al silicone di "reticolarsi". Domani riprenderò a soffiare lo strumento e verificherò i risultati.

Tutta la faccenda è stata giÃ* esplicitamente dichiarata a Daminelli, che ha detto che NON mi toglierÃ* la garanzia. In più, ha detto che avvertirÃ* il produttore su questo occasionale difetto (non presente sul contralto della stessa linea in mio possesso). In effetti sarebbe un peccato se uno strumento che suona e risponde veramente bene fosse occasionalmente penalizzato da una simile "minchiata".

E' pure evidente che chi decide di mettere mano direttamente al suo strumento per interventi di manutenzione "straordinaria" lo fa a suo rischio e pericolo, specie in sussistenza di garanzia del produttore e del venditore. Gli interventi sugli strumenti musicali richiedono tempo, pazienza e circospezione. Per smontare una campana su un tenore con giunto a colla, per esempio, si devono tirar giù un certo numero di chiavi basse senza danneggiarle o deformarle oltre al "castelletto" del Re# basso (accoppiato alla relativa fascetta di giunzione). Dopo di che si deve allargare la fascetta senza deformarla troppo, e picchiettare delicatamente la campana per liberarla dal collante. Il tutto è molto rischioso, e siamo solo allo smontaggio... Se si sbaglia si paga, anche in termini di garanzia...

In altri termini, se non ve la sentite, non cercate di ripararvi direttamente gli strumenti.

rena
27th March 2009, 23:29
sono curioso di sapere come andrÃ* a finire: non nell'immediato, ma tra 6 mesi/un anno, dal momento che, a quanto ne so, l'affidabilitÃ* di uno strumento economico si rivela nell'arco del tempo.
Se lo strumento sarÃ* valido, sia dal pdv funzionale che estetico che sonoro allora sarÃ* da prendere in considerazione: finora ne ho sentito parlar bene, anche da Onerati, a Firenze, ma sai com'è, i negozianti parlano sempre bene della ditta che intendono portare avanti

29th March 2009, 01:17
Beh... al momento posso dire che, a seguito del sopra descritto intervento, il problema della "dispersione liquida" pare definitivamente risolto. Mi sembra pure ulteriormente e leggermente migliorata la facilitÃ* di emissione delle note basse e la relativa "corpositÃ*". Lo strumento, inoltre, risulta estremamente flessibile sul piano dell'espressione e del volume: si può passare facilmente, per esempio, dal "growl" al "soffiato" su tutta l'estensione. La potenza sonora è notevole ma facilmente controllabile. Relativamente a "slap", "quarti di tono", "bicordi" e consimili "intorcigliamenti" non sono in grado di informarvi. Per me il sax è e rimane uno strumento tarato sulla scala temperata, destinato a emettere una nota per volta.

Se tra un anno scriverò ancora su queste pagine, Rena, cercherò di ricordarmi di riesumare questo topic per aggiornarti sulle condizioni di questo saxofono. Nel frattempo, tuttavia, mi limito a rilevare come, secondo la mia modesta esperienza, tutti gli strumenti in ottone si deteriorano col tempo, indipendentemente da quanto costano all'inizio. Al momento, per esempio, ho un tenore Buffet "storico" che è stato salvato dalla distruzione grazie a un'argentatura "pesante". Ho pure un baritono Yanagisawa professionale che, dopo alcuni anni, mostra delle macchiette verdi o nere in vari punti.

Sempre parlando al presente, mi rallegro nel constatare che il tenore oggetto di questa discussione sembra ancora nuovo: nessuna macchietta e laccatura perfetta, anche in corrispondenza dei punti di manipolazione. Ho avuto, in passato, esperienze ben peggiori, Rena.