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Visualizza Versione Completa : Rampone R1 Jazz o Selmer Mark VI??



Federico
20th February 2009, 17:05
Apro questo sondaggio, non scanniamoci tra di noi :\\: avendo intorno ai 4000 euro per un tenore quale scegliere tra i due :\\: :\\:

Nous
20th February 2009, 17:08
E' ovvio : quello dei due che ti piacer* di più dopo averlo provato :saputello !!

Federico
20th February 2009, 17:21
Cambio la domanda nessuno gli ha mai messi a confronto?

Novazione77
20th February 2009, 17:33
...io li ho messi a confronto!
Se parliamo di nuovo trovo che il Rampone se la giochi tranquillamente alla pari, ma se si paragona ad un Mark VI perde nettamente, dico ciò con certezza perchè prima di prendermi il Mark VI optai proprio per un R1jazz, ma mi bastò un sol soffio dentro a qual tubo del '63 per capire il dverso livello, non solo di suono ma anche di meccanica :yeah!)

GeoJazz
20th February 2009, 17:34
mamma mia, e qui si riscatena la disputa eterna all'interno del forum!! :lol: :lol:
Credo però che tu dovresti specificare i modelli da confrontare (anche se credo di immaginarli :ghigno: !!!)

Federico
20th February 2009, 17:40
Volevo scatenare i Ramponisti contro i Selmeristi :twisted: :twisted: :twisted: i modelli sono i Mark VI e R1jazz penso siano i top della gamma delle due case :twisted:

Blue Train
20th February 2009, 17:43
Ho cambiato il titolo ...
Non è corretto però dire che sono i due modelli top, uno è in produzione, l' altro no :saputello

Novazione77
20th February 2009, 17:46
Volevo scatenare i Ramponisti contro i Selmeristi :twisted: :twisted: :twisted: i modelli sono i Mark VI e R1jazz penso siano i topo della gamma delle due case :twisted:
:lol: :lol: :lol: ma è una barzelletta?
Che un R1jazz possa suonare meglio di Reference ci può stare ed è più che possibile...ma che sia superiore ad un MarkVI :lol:
Però se si becca uno dei non pochi Mark VI afoni :muro((((...nella vita tutto è possibile ::saggio::

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 17:54
scusa novazione,ma che ragionamento è? perchè allora fior fiore di professionisti usano rampone invece si selmer? eppure possono permettersene 30 e di bassa matricola... :mha!(

Federico
20th February 2009, 17:56
Ecco adesso nasce la rissa lo sapevo :twisted: io mi chiamo fuori ho un B&S :ghigno:

Novazione77
20th February 2009, 18:01
scusa novazione,ma che ragionamento è? perchè allora fior fiore di professionisti usano rampone invece si selmer? eppure possono permettersene 30 e di bassa matricola... :mha!(
...non vorrei essere di parte, ma che tanti scelgano Borgani, Rampone ecc. ecc. ci sta per tanti motivi!
Pubblicit*, sponsor(quindi entrate economiche), possibilit* di farseli personalizzare(di certo il sax che ha un artista importante non sar* mai come quello che compri), gusto personale!
Quel che voglio dire è che oggettivamente non sono paragonabili ma soggettivamente tutto è possibile :zizizi))
Come nel diritto bisogna analizzare caso per caso :lol:

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 18:07
certo,quello che dici te,sui mark VI è oggettivo,quello che dicono i professionisti sui rampone & company è soggettivo? :BHO: non mi sembra un ragionamento valido...

Novazione77
20th February 2009, 18:16
...io so solo che gli artisti che tu dici è vero che hanno un Rampone ma chiss* come mai ognuno di loro a casa ha il suo bel Mark VI che usa in registrazioni ed in esibizioni live senza telecamere!
Noto che come dice un illustre forumista(stranamente lo sento refrattario a questa disputa dottrinaria :lol: , il nome inizia per N :ghigno: )l'inverno ha portato con sè una brutta malattia la cazzanite :ghigno:
Federico ma chi te l'ha fatto fare di scatenare questa rissa :\\:

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 18:30
ma che prove hai per affermare ciò? :mha!(

Federico
20th February 2009, 18:39
Perchè in futuro dovrò cambiare sa e penso che mi prenderò un Borgani :lol: :lol: :lol:

Novazione77
20th February 2009, 18:47
...ma dove vivi nel paese delle meraviglie?
Cmq io da questa disputa mi tiro fuori, anche perchè rimango sulle mie convinzioni come anche tu!
Come Ponzio Pilato, mi lavo le mani :lol:

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 18:48
vivrò nel paese delle meraviglie,ma disse euclide...Ciò che è affermato senza prova,può essere negato senza prova...non possiamo basarci su stereotipi o voci..

Novazione77
20th February 2009, 18:56
...ma scusa quanti concerti di musicisti famosi hai assistito?Non quelli su youtube ma live!
Io una marea!
Se facessi tutti i nomi sarei tacciabile di querela formale :saputello
Cmq sei un pò troppo polemico, chiudiamola qua, perchè di base lo sono anch'io :lol:

Blue Train
20th February 2009, 18:57
disse euclide...Ciò che è affermato senza prova,può essere negato senza prova
Nous sar* orgoglioso di te!

GeoJazz
20th February 2009, 20:33
Federico, se facevi B&S vs Borgani forse conveniva!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

KoKo
20th February 2009, 20:58
Al di l* della discussione su quale sax sia meglio che mi sembra inutile (soprattutto a questi livelli) di sassofonisti che non usano mark vi live ne ho visti molti, e di concerti ne ho visti altrettanti molti...
il primo nome che mi viene in mente è Lovano, che da anni usa un Borgani (alternandolo talvolta al balanced)...
Io preferisco il suono che ha col balanced, ma pensare che un musicista come Lovano abbia bisogno della sponsorizzazione della Borgani fa un po' ridere. Secondo me semplicemente quel sax ha un timbro che più si avvicina al tipo di ricerca sonora che sta facendo.

e Lovano è solo uno...

Spostandoci in italia e rimanendo sui borgani c'e' Max Ionata che suoan solo Borgani, Emanuele Cisi che suona Rampone (come è ben noto da queste parti) e via cosi'...
la scelta del sassofono è quanto di piu' personale ci sia e non è detto che bisogna usare lo stesso sax per ogni occasione...

Novazione77
20th February 2009, 22:03
...ei koko ma fai come i giornalisti che riportano solo le frasi che vogliono loro tratte da un particolare contesto?
Non ho mai detto che non ci sono musicisti che non usino Mark VI, ma ho detto che quasi tutti oltre al proprio hanno o un Mark VI o un Balanced!
Poi c'è chi veramente usa quelli da sponsor ovunque e chi(la grande maggioranza)li usa solo davanti alle telecamere!
:saxxxx)))

Jacoposib
20th February 2009, 22:36
quello di Novazione è un classico caso di feticismo da Mark VI... come fai a dire che è oggettivamente migliore dell' R1 Jazz? che vuol dire? meno male che ci sei tu con la tua oggettivit* superiore ad illuminarci nelle tenebre della cazzanite! dipende tutto dal suono che vuoi ottenere! comunque ci tengo ad aggiungere che con 4000 euro non ti bastano per un Mark VI di bassa matricola. sul sito di roberto's woodwinds gli unici veramente buoni costano sui 18000 dollari (come farsi prendere per il c... :muro(((( ), quindi saresti costretto a prenderne uno che SECONDO ME potresti non preferire al R1 Jazz (molti dicono che dopo una certa matricola facciano un po' schifo...)... purtroppo di feticisti ce ne sono un bel po' quindi il prezzo dei Mark VI aumenta...

Fabrysax
20th February 2009, 22:43
Che spettacolo questa rissa,daltronde è un argomento molto appetitoso.Ci sono sassofonisti che nel corso della loro carriera hanno sperimentato svariati modelli di sax,bocchini e ance ma alla fine il risultato era pressochè lo stesso con leggere sfumature di differenza.Ho sentito Phil woods con lo yamaha,Brecker con il becco d'ebanite,Parker con il sax di plastica ma alla fine erano sempre i grandi artisti che tutti conosciamo.Quindi non è il sax che fa la differenza ma chi lo suona!Certo una cosa che va detta è che comunque occorrono delle attrezzature professionali,non dei pezzi di latta ovviamente.ciao da fabrysax

Jacoposib
20th February 2009, 22:45
com'è che non si possono più modificare i messaggi? cancellate il primo messaggio per favore, ho sbagliato a scrivere Woodwinds... comunque rispondo all'ultimo messaggio di Novazione: semmai ci sono quelli che per prendersi i soldi dalla Selmer suonano Mark VI davanti alle telecamere (ce n'è uno che si chiama come il rivale di Tom the cat in un celebre cartone di Hanna & Barbera...). ti ricordo poi che la Rampone e Cazzani non paga i musicisti per suonare i loro sax!

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 22:47
si si è vero ma li fornisce gratis :lol:

Federico
20th February 2009, 22:53
Come immaginavo ho innescato la guerra ;) i Mark VI anche se sono di bassa matricola non è detto che suonino bene, per me bisogna provare i sax ad occhi chiusi e sentir il suono che hanno non guardare che marca sono.
Io parlando con Pietro (Tonolo) che lo conosco bene, mi ha assicurato che lui è passato da Conn a Borgani non perchè il Borgani avesse il suono più bello, ma solamente perchè era quello che si avvicinava di più al suono che piaceva a lui, cioè quello del Conn. Perchè cambiare un Conn? (soprattutto il Conn di Pietro Tonolo :DDD: ) solo per una questione di meccaniche e di velocit*, sicuramente Pietro che uno tra i migliori sassofonai europei non ha bisogno di farsi sponsorizzare :mha...: ma aveva una neccessit* tecnica che il Conn non poteva offrirgli. Lui a casa ha il Conn, due tenori Borgani Vintage e due soprani borgani Vintage, scelti tra tutti quelli che Orfeo borgani aveva a disposizione, e sicuramente penso che non gli avr* pagati :muro((((

Ctrl_alt_canc
20th February 2009, 22:57
li avr* pagati! :saputello

Jacoposib
20th February 2009, 23:00
si si è vero ma li fornisce gratis :lol: c'è proprio una bella differenza!
comunque a Pietro non piaciono i Mark VI! :ghigno: (scusate il puerile colpo basso ma la battuta sul feticismo Markseiano è sua... Grande!)

Novazione77
20th February 2009, 23:00
...si io sono un fanatico uno a cui piacciono solo le marche!!!
Ho la Selmerite acuta ::saggio:: anzi peggio, sono un caso perso!
Se vogliamo fare retorica spicciola e da 4 soldi facciamola pure, tanto a me non interessa...io dico quello che so, poi se il mio contributo a questa discussione non è apprezzato perchè forse la verit* fa male a qualcuno allora non parlerò più :zizizi))
Il mio giudizio nasce da considerazioni mie e di altri grandi musicisti con cui ho parlato(proprio ora esco per vedere un bel live in un jazz cafè)!
Mi sono permesso d'intervenire proprio perchè con le mie orecchie e mani ho confrontato l'R1jazz(che ho avuto per un giorno intero)al mio Mark VI, con questo non ho mai detto che il Rampone non sia buono anzi lo reputo un ottimo sax!
Inoltre se vogliamo dire che ho la selmerite diciamolo pure(tanto non mi frega), chi mi conosce sa che ho cambiato vari sax di diverse marche, tra cui anche 2 R&C!

docmax
20th February 2009, 23:32
Scusate ma io non capisco con quale principio si possa confrontare la propria scelta con quella di professionisti che come endorser forniscono informazioni al produttore il quale, con tali preziose nozioni, sviluppa il progetto con una ricerca spinta verso il futuro (il Mark VI sar* ottimo ma ha troppi anni sulle spalle...). Le aziende "big" spesso non riescono a portare avanti questo sviluppo nemmeno minimamente e a volte si limitano miseramente a copiare.
Voi siete proprio certi che nelle pieghe dei budget delle aziende italiane possa venir fuori una somma sufficiente per assoldare il suonatore di grido? Oppure, se poi si critica il comodato d'uso gratuito, come si potrebbe pagare in modo più corretto un endorser se non fornendo il materiale con cui suonare e migliorare così le proprie performance?
Infine se si cercasse la pura e mera vendita, non è più facile piazzare un numero maggiore di sax percorrendo il filone scolastico: invece a scuola, correggetemi se sbaglio, se non si utilizza un Selmer fare un diploma è o non è più che un'impresa?
Ma, per non andare fuori tema, torno a bomba: Federico se puoi e se vuoi prova prima di scegliere e allarga la scelta...
Max

Nous
21st February 2009, 00:12
Noto che come dice un illustre forumista(stranamente lo sento refrattario a questa disputa dottrinaria :lol: , il nome inizia per N :ghigno: )l'inverno ha portato con sè una brutta malattia la cazzanite :ghigno:


Non ne entro per un motivo molto semplice : dopo centinaia di volte che ho ribadito la mia opinione, persino la mia gatta è in grado di dire cosa sceglierei e perchè :saputello
Se volete faccio copia e incolla di tutte le centinaia di discussioni che ho avuto sull'argomento nei pochi minuti che ho passato connesso sul forum..

Nous
21st February 2009, 00:14
[quote="Ctrl_alt_canc":2umtmjok] disse euclide...Ciò che è affermato senza prova,può essere negato senza prova
Nous sar* orgoglioso di te![/quote:2umtmjok]

Come insegna Kant, ci sono cose non dimostrabili che vanno però postulate :saputello !

Jacoposib
21st February 2009, 16:27
però Kant non postula cose per spiegare esse stesse ::saggio:: ... comunque ha ragione Nous, basta con queste discussioni stupide! :ciuccio:: secondo me però spendere 12000 euro per un mark VI 55xxx è veramente da pazzi! poi se uno ha i soldi può fare quel che gli pare ma ribadisco che SECONDO ME per prenderne uno di alta matricola (solo perchè c'è scritto sulla campana Mark VI) si fa prima a prendere un R1 Jazz. passo e chiudo.

Nous
21st February 2009, 19:11
però Kant non postula cose per spiegare esse stesse ::saggio:: ...

Scusa, ma l'esistenza di Dio la spiega proprio così : non è dimostrabile la sua esistenza ma deve essere postulata (e quindi esiste) ;)

FrankRanieri
21st February 2009, 21:15
Volevo scatenare i Ramponisti contro i Selmeristi :twisted: :twisted: :twisted: i modelli sono i Mark VI e R1jazz penso siano i topo della gamma delle due case :twisted:
:lol: :lol: :lol: ma è una barzelletta?
Che un R1jazz possa suonare meglio di Reference ci può stare ed è più che possibile...ma che sia superiore ad un MarkVI :lol:
Però se si becca uno dei non pochi Mark VI afoni :muro((((...nella vita tutto è possibile ::saggio::

Quando vuoi... il mio R1 jazz ha stracciato diversi Mark 6 5 cifre...
provare per credere...
Frank.

FrankRanieri
21st February 2009, 21:20
si si è vero ma li fornisce gratis :lol:

FALSO!!!
Non posso fare nomi ma ho visto personalmente sganciare i quattrini a Zolla...cash...
Prima di dire certe cose accertatevene...
p.s.: Tra i nuovi endorsers c'è Daniele Scannapieco e Bob Bonisolo...meditate gente...

Nous
21st February 2009, 21:29
Bob Bonisolo...meditate gente...

Sto meditando..ma non lo conosco :shock:

fcoltrane
21st February 2009, 23:15
scannapieco però possiede un super action precedente al mk6
ciao fra

Novazione77
22nd February 2009, 02:33
Daniele Scannapieco ha R&C solo sulla carta, lo vedo sempre con i suoi inseparabili Conn :zizizi))

Ctrl_alt_canc
22nd February 2009, 12:10
si si è vero ma li fornisce gratis :lol:

FALSO!!!
Non posso fare nomi ma ho visto personalmente sganciare i quattrini a Zolla...cash...
Prima di dire certe cose accertatevene...
p.s.: Tra i nuovi endorsers c'è Daniele Scannapieco e Bob Bonisolo...meditate gente...


endorsers che pagano? :shock: boh...

Isaak76
22nd February 2009, 12:16
Magari non tutti pagano, ma a molti viene fatto un prezzaccio ;)

Jacoposib
22nd February 2009, 17:20
scannapieco però possiede un super action precedente al mk6
ciao fra
anche Cisi, e allora? il fatto è che sono tutti grandi strumenti, quindi perchè uno dovrebbe escludere gli altri? :mha!( molti di questi grandi sassofonisti hanno anche loro bisogno di suonare sax nuovi per: questioni di ricerca di suono, sostituzione degli strausati vintage o magari semplicemente voglia di cambiare! Cisi per esempio ha sempre suonato Mark VI, ma quando a forza di suonarlo al suo fece un buco sotto lo storto (non scherzo), decise di andarci un po' più piano... ora possiede anche un Balanced Action ma lo tiene un po' perchè è un pezzo da collezione (lo ha prestato una sera ad un entusiasta Dave Liebman!), il suo sax di riferimento è l'R1 Jazz. questo vale secondo me anche per Scannapieco e il precedentemente citato Tonolo.

Jacoposib
22nd February 2009, 17:23
Daniele Scannapieco ha R&C solo sulla carta, lo vedo sempre con i suoi inseparabili Conn :zizizi))
gi*! perchè è furbo fare da endorser a una fabbrica che non ti paga e ti fornisce un sax che non si usa mai! :BHO:

Novazione77
22nd February 2009, 17:56
...io so solo che lo vedo suonare spesso, ed ha sempre Conn+Soloist Short+Francois Louis+Rico Royal #5!!!
Vuoi conoscere anche il suo codice fiscale???
Mi sa che la R&C paghi te!!!
:muro(((( :muro(((( :muro((((

Mad Mat
22nd February 2009, 18:40
si si è vero ma li fornisce gratis :lol:

FALSO!!!
Non posso fare nomi ma ho visto personalmente sganciare i quattrini a Zolla...cash...
Prima di dire certe cose accertatevene...
p.s.: Tra i nuovi endorsers c'è Daniele Scannapieco e Bob Bonisolo...meditate gente...

Confermo, non ho visto personalmente ma so per certo.

L'endorser (almeno quello che conosco io) paga il primo strumento, anche se con un forte sconto. Poi chiede delle modifiche. La Rampone gli costruisce un altro strumento sulla base delle sue richieste e glielo da gratis riprendendosi quello precedente.

Io l'estate scorsa ho fatto due concerti con questo noto sassofonista (quindi l'ho sentito prorio bene dal vero, anche in acustico puro prima del sound check). Durante la prima serata suonava il Rampone, durante la seconda con il suo vecchio Mark VI five digit.

In entrambi i casi ha suonato da vero fuori classe, però A ME , PERSONALMENTE, è piaciuto molto di più con il MARK VI.

Niente di oggettivo solo gusto personale (considerazione però condivisa dagli altri membri della sezione sax)

FrankRanieri
22nd February 2009, 20:15
Apro questo sondaggio, non scanniamoci tra di noi :\\: avendo intorno ai 4000 euro per un tenore quale scegliere tra i due :\\: :\\:
Cmq per la cronaca... un R1 Jazz lo paghi parecchio meno di 4000 euri se vai direttamente a Quarna... ;)

ModernBigBand
22nd February 2009, 22:46
Mi stupisco un po' quando vedo questo tipo di sondaggi, per il semplice motivo che spesso sfociano in un "falso" confronto, proprio perché non si riesce mai a trovare un punto di accordo.
Confrontare uno strumento moderno con uno strumento che ha fatto la storia del sax non ha senso, sono due cose diametralmente opposte. Diverse generazioni di saxofonisti sono cresciute ascoltando nelle registrazioni il celebre timbro Mark VI ed è ovvio che per molti quel tipo di timbro rappresenti sempre il punto di riferimento.
Il Rampone R1 Jazz non ha assolutamente nulla da invidiare ad un Mark VI, semplicemente è diverso, tutto qui! Per quale arcano motivo deve essere paragonato al Mark VI?
Il Mark VI ha avuto successo e continua a riscuoterlo alla grande per via della qualit* ma in gran parte, per la moda del vintage. E' innegabile che possedere un Mark VI sia un motivo di vanto, si soffia in un pezzo di storia del sax, ma come dico sempre, non basta il miglior Mark VI ad elevare il livello di un saxofonista mediocre.
Quando invece si raggiunge un certo livello (come i Big del saxofono), suonare un Mark VI, un Borgani, un Rampone, un Conn è semplicemente una questione di gusti personali, né più né meno di quello che accade con la scelta di un abito... "mi piace il look casual e informale..." o "io adoro essere elegante e impeccabile"...
Arrivati a questo punto il discorso si interrompe, perché quando si entra nel campo delle preferenze personali non è possibile dare un giudizio obiettivo.
In fondo...il mondo è bello perché è vario.

;)

Federico
22nd February 2009, 23:45
Come sempre il mio Idolo risolve la situazione :half: :half: :half:

Nous
23rd February 2009, 09:18
Ma se mi sono astenuto :saputello !!

PallaDiCannone
23rd February 2009, 15:29
:lol:
Penso che l'intervento di Modern sia condivisibile al 100%, come sempre :D

GeoJazz
23rd February 2009, 15:39
Il Rampone R1 Jazz non ha assolutamente nulla da invidiare ad un Mark VI, semplicemente è diverso, tutto qui! Per quale arcano motivo deve essere paragonato al Mark VI?

Infatti, hai ragione Modern sono semplicemente due sax diversi. A me sembra un po' come la storia del Mark VI e del VII, senza voler ora fare altri paragoni. Il Mark VII era soltanto un sax diverso, e l'errore fu paragonarlo per forza di cose al Mark VI. :saputello

Jacoposib
23rd February 2009, 16:24
però Kant non postula cose per spiegare esse stesse ::saggio:: ...

Scusa, ma l'esistenza di Dio la spiega proprio così : non è dimostrabile la sua esistenza ma deve essere postulata (e quindi esiste) ;)
deve essere postulata ai fini di dimostrare un'altra cosa, postulare significa ammettere qualcosa di non dimostrabile come esistente e vero per poter dimostrare un'altra cosa. l'esistenza di Dio infatti è un postulato.

FrankRanieri
23rd February 2009, 19:22
Rileggendo tutto questo thread ho capito che:
- tutte queste discussioni su Mark6 - 7 - super balanced, ecc ecc Vs resto del mondo non servono a nulla;
- Non cederò più a queste sterili discussioni "crociate" del è meglio questo di quello.
- se qualcuno vorr* una mia opinione me la chieder* esplicitamente, altrimenti mi limiterò ad osservare...

Pace a tutti,
Frank

Novazione77
23rd February 2009, 19:54
Voglio ribadire che a me i R&C piacciono molto(dalle foto potrete vedere che davvero ho posseduto un R1jazz :zizizi) in quanto la stanza è la stessa della foto del MarkVI che avevo erroneamente un pò lustrato :muro(((( )
Se avessi potuto li avrei presi entrambi ma dovevo sceglierne uno e nella scelta ho preferito il MarkVI!

Federico
23rd February 2009, 20:17
Come sempre il mio Idolo risolve la situazione :half: :half: :half:

Ma se mi sono astenuto :saputello !!
non sarò mai estimatore o discepolo di un classico :mha...: :mha...: :mha...:

Nous
23rd February 2009, 20:39
Cancy mi diceva che è a caccia di discepoli :saputello !!

David Brutti
27th February 2009, 09:14
...io so solo che gli artisti che tu dici è vero che hanno un Rampone ma chiss* come mai ognuno di loro a casa ha il suo bel Mark VI che usa in registrazioni ed in esibizioni live senza telecamere!
Noto che come dice un illustre forumista(stranamente lo sento refrattario a questa disputa dottrinaria :lol: , il nome inizia per N :ghigno: )l'inverno ha portato con sè una brutta malattia la cazzanite :ghigno:
Federico ma chi te l'ha fatto fare di scatenare questa rissa :\\:

Ciò che dici è pura dietrologia: gli endorser Rampone che conosco (me compreso) utilizzano i sax Rampone a tempo pieno. Posso metterci la mano sul fuoco, visto che anch'io sono endorser. Io mi tengo i Mark VI semplicemente perchè sono un buon investimento ma da quando ho la serie completa degli R1 jazz i mark non li tocco più. Non dico che i Mark VI non siano dei buoni sax, dico che mi trovo meglio con gli R1.

Novazione77
27th February 2009, 11:11
...ormai su quest'argomento non rispondo più, ho capito che qui esprimere un proprio concetto sui R&C è come parlare del Papa in Chiesa ::saggio::
David sulla tua professionalit* nessuno ha mai dubitato :zizizi))

David Brutti
27th February 2009, 11:29
Tu puoi dire quello che vuoi. Puoi anche dire che l'R1 Jazz è il sax peggiore al mondo. Non ci sono davvero problemi. Ma un conto è un'opinione soggettiva e un conto è sobillare che gli endorser rampone sotto sotto suonino altri sax, cosa che io smentisco fermamente!!! Posizioni così forti (e anche un pò diffamatorie) andrebbero a mio parere motivate...

Novazione77
27th February 2009, 11:32
...allora la vuoi essere motivata?
Orchestra Jazz di Salerno al teatro Verdi con Randy Bracker(Circa un mese fa)!
Sax Tenore Daniele Scannapieco(endorser R&C)usava un Conn ::saggio::
Ti basta?
Se non è un'esibizione live quella, dimmi tu qual'è?

Novazione77
27th February 2009, 11:35
Tu puoi dire quello che vuoi. Puoi anche dire che l'R1 Jazz è il sax peggiore al mondo.
...non mettermi parole in bocca che non ho mai detto, lo reputo un ottimo sax!!! ::saggio::

David Brutti
27th February 2009, 11:52
era un esempio, ovviamente. e con ciò chiudo

Novazione77
27th February 2009, 12:00
...certo ho capito ma era solo per ribadire che assolutamente non sono contro i R&C, tant'è che vorrei proprio un bel saxello :zizizi))
:yeah!)

David Brutti
27th February 2009, 12:10
...allora la vuoi essere motivata?
Orchestra Jazz di Salerno al teatro Verdi con Randy Bracker(Circa un mese fa)!
Sax Tenore Daniele Scannapieco(endorser R&C)usava un Conn ::saggio::
Ti basta?
Se non è un'esibizione live quella, dimmi tu qual'è?

Molto strano: scannapieco ha appena ordinato un altro tenore R&C per evitare di cambiare sax quando è costretto a riparare il suo principale. e comunque ciò non toglie che possa voler suonare quallo che gli pare, mica siamo legati a un patto di sangue!!
Ps.: quando vado a riparare i miei R1 ovviamente sono costretto a suonare i mark VI... chi ha orecchie per intendere..

SalVac85
27th February 2009, 18:14
Premesso che io purtroppo non ho mai potuto provare ne un MarkVI ne un R1 Jazz :zizizi)) però ogni tanto in TV sento suonare dei sassofonisti che suonano appunto con i MarkVI (si nota inequivocabilmente appena 'stringono' l'inquadratura :ghigno: ). Beh,se quello è il suono dei Selmer allora io grido 'SELMER TUTTA LA VITA' :yeah!)

fcoltrane
27th February 2009, 20:03
io sono un Mk6 dipendente ma a sentir parlare bene di questi rampone mi viene proprio la curiosit* di provarne.
in realt* dovrei però far modificare l'altezza delle chiavi perchè ormai sono abituato in questo senso.
prima o poi andrò a quarna ciao fra

David Brutti
12th March 2009, 12:55
...allora la vuoi essere motivata?
Orchestra Jazz di Salerno al teatro Verdi con Randy Bracker(Circa un mese fa)!
Sax Tenore Daniele Scannapieco(endorser R&C)usava un Conn ::saggio::
Ti basta?
Se non è un'esibizione live quella, dimmi tu qual'è?

Sinceramente no. Tutte le volte che l'ho visto era con un R&C.
Poi se sotto sotto lui suoni altri sassofoni sono affari suoi, visto che la ditta NON paga i suoi endorser.
A breve tra l'altro suoneremo assieme (Atem Sax Quartet+ Daniele Scannapieco) in un paio di performance a Francoforte e potrò confermare o smentire quanto sopra.

23rd March 2009, 14:31
Sono d’accordo con ModernBigBand sul fatto che sax di epoche diverse sono oggettivamente non confrontabili...ma è vero anche che comunque all’atto dell’acquisto il confronto avviene, salvo ovviamente la disponibilit* economica dell’interessato.
Nel mio caso per esempio avevo un R1jazz…ma dopo aver provato diversi MK 6 e SBA… ed un solo BA, sono passato a quest’ultimo. A mio avviso la differenza c’è…nel timbro, nei colori…e un sax di oltre 70 anni è sicuramente più sfogato…anche se ammetto che la differenza di prezzo fra i due può essere solo giustificata da una mania del vintage Selmer….ma è vero anche che il prezzo è relativo e che certe emozioni e sensazioni sono in quantificabili economicamente!
Tra l’altro ritengo che l’R1 per concetto costruttivo sia molto più simile ad un Balanced piuttosto che ad un MK6, ad esempio il canneggio largo e la campana fissa saldata.
Premesso questo, anche alla Borgani affermano che gli endorsers non sono assolutamente a libro paga, ma sinceramente faccio fatica a crederlo visto che in ogni cd di Lovano i ringraziamenti a Orfeo Borgani sono sempre presenti, oltre alla frase a se stante “Joe Lovano uses Borgani Saxophones, Francois Louis mouthpieces…” la stessa masterclass di Lovano in dvd (Roberto Romeo) è mirata a pubblicizzare i Borgani. Vero anche che nell’ultima copertina di Down Beat Lovano “indossa” chiaramente il suo Balanced….quindi il mistero rimane.
Non credo al fatto che un Cisi paghi il proprio sax….senza nulla togliere a nessuno (David Brutti non ti offendere per favore!) ma ci sono endorsers più importanti (Lovano, Phil Woods, ecc..) e altri minori, soprattutto a livello internazione dato che la R&C sta spingendo per gli States e l’Inghilterra (tra cui ci metterei un Scannapieco, che per me è un grandissimo!). .Forse pagano a prezzi scontati il secondo ed il terzo strumento visto che molti di questi professionisti alla fine commerciano anche sax ogni tanto.

David Brutti
23rd March 2009, 14:54
Non credo al fatto che un Cisi paghi il proprio sax….senza nulla togliere a nessuno (David Brutti non ti offendere per favore!) ma ci sono endorsers più importanti (Lovano, Phil Woods, ecc..) e altri minori, soprattutto a livello internazione dato che la R&C sta spingendo per gli States e l’Inghilterra (tra cui ci metterei un Scannapieco, che per me è un grandissimo!). .Forse pagano a prezzi scontati il secondo ed il terzo strumento visto che molti di questi professionisti alla fine commerciano anche sax ogni tanto.

Su borgani non posso dire nulla visto che non ho mai avuto il piacere di collaborare con loro.
Su R&C purtroppo ciò che tu congetturi purtroppo non è affatto vero: gli endorser non sono affatto a libro paga (io non sarò un Lovano o un Cisi, ma sinceramente in ambito classico e contemporaneo ho la mia rispettabilit*!! Non mi offendo, ma non ho nemmeno intenzione di essere sminuito visto che suono e tengo master in tutto il mondo!).

Siccome mi sono un pò annoiato di questa querelle, svelo il mistero: a volte, come capita a me, gli endorser non pagano i sax con denaro "contante" ma offrendo prestazioni musicali (concerti in fiere, masterclass e quant'altro) e soprattutto contribuendo al miglioramento dei prodotti, fornendo preziosissimi consigli e pareri e fornendo preziosi spunti per migliorare i sax. Io ad esempio sto collaborando in particolare allo sviluppo del sax basso, visto che la Rampone mi considera il punto di riferimento europeo per quel che riguarda questo magnifico strumento. Di conseguenza anche se io di fatto non ho mai tirato fuori un euro mi sono sempre sdebitato fornendo tali servizi alla ditta, i quali ovviamente hanno un peso e soprattutto un prezzo!
Inoltre l'azienda essendo piccola e a conduzione familiare deve ammortizzare almeno le spese di produzione per ogni sax che esce altrimenti gli artigiani NON mangiano!

Poi si può congetturare di tutto, che i sax ce li regalano, che la Rampone vuole conquistare il mondo con dei sax geneticamente modificati, che Claudio Zolla è in realt* il figlio illegittimo di batman, che i sax li fanno su venere sfruttando la manodopera venusiana notoriamente a basso costo etc... E ovviamente è possibile anche non fidarsi di me.

Senza rancore e con la preghiera di mettere da parte le dietrologie,

David

Sax O' Phone
23rd March 2009, 15:13
:lol:
Bravo David! Ti quoto in tutto e per tutto: sopratutto che questi argomenti li trovo da soggetti ossessivi paranoici (non che io ne sia immune!); e poi, oltre al discorso monetario, se un musicista decide di suonare su uno strumento al di l* dei motivi puramente pratici (disponibilit*, capacit* ed intelligenza del produttore ad applicare modifiche e configurazioni suggeritegli, etc.) deve comunque avere un riscontro nel suono che egli cerca dal suo strumento, e non c'entra il fatto che possa avere una scuderia di saxofoni di varie ere e marche a disposizione... Rimanendo in tema coi cavalli, alcuni sono migliori per il barrage, mentre altri sono fatti per il galoppo oppure per il cross-country... Anche un mulo ha i suoi pregi! Sicuramente non puoi usare un purosangue per portare pesanti carichi in alta montagna, dove l'aria è rarefatta...

23rd March 2009, 15:55
Mi dispiace che tu ti sia offeso David, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto, in particolare sulla qualit* degli R&C...anzi...se avessi rimasto un pò di eurini mi prenderei volentieri un altro Rampone...

mi confermi però che nessuno fa niente per nulla e quindi le cosidette "dietrologie" sono solo business...guarda Cisi,prima endorser della Borgani...poi Rampone...e domani??? Che la qualit* dello strumento ci sia non si discute ma che un musicista usi Keilwerth, R&C o Rampone a seconda del rapporto commerciale sì eccome.

Se ne avrò l'opportunit* verrò a sentirti a Reggio agli inizi di aprile se non ricordo male.

David Brutti
23rd March 2009, 16:13
Mi dispiace che tu ti sia offeso David, ma non mettermi in bocca cose che non ho detto, in particolare sulla qualit* degli R&C...anzi...se avessi rimasto un pò di eurini mi prenderei volentieri un altro Rampone...

Erano solo esempi ironici sugli atteggiamenti "dietrologici" e pertanto non ti ho ai messo in bocca nessuna parola. Spesso mi capita di fare battute, in particolare prediligo quelle "cosmiche".
Ho gi* ribadito che non mi sono offeso, dico solo che non mi va di essere considerato per quello che non sono.


mi confermi però che nessuno fa niente per nulla e quindi le cosidette "dietrologie" sono solo business...guarda Cisi,prima endorser della Borgani...poi Rampone...e domani??? Che la qualit* dello strumento ci sia non si discute ma che un musicista usi Keilwerth, R&C o Rampone a seconda del rapporto commerciale sì eccome.


Mi sembra chiaro che nessuno fa niente per niente! La mia consulenza e il mio tempo hanno un costo e tuttavia non mi sognerei mai di collaborare con una ditta che non stimo profondamente e i cui prodotti non siano più che eccellenti: ne va del mio nome, altro che business!!!
Il business c'entra poco tra l'altro, visto che se tutto va bene tra master e concerti si va a finire in paro...

Si, si può pensare che dietro i cambiamenti di Cisi ci siano oscure trame di sesso e soldi degne dei peggiori scenari di guerra fredda (ironizzo) o si può pensare che Cisi abbia cambiato strumento poichè ha trovato nell'R1 jazz lo strumento che a oggi risponde meglio alle sue esigenze. Cisi sar* libero di cambiare strumento in qualsiasi momento come qualunque altro musicista al mondo. Chi può dirlo?

David Brutti
23rd March 2009, 16:15
Se ne avrò l'opportunit* verrò a sentirti a Reggio agli inizi di aprile se non ricordo male.

No, agli inizi di aprile sono in germania; al festival mundus ci suono il 22 aprile, se non sbaglio

Alessio Beatrice
28th April 2009, 23:57
Posso dirvi che alla Borgani i sax, almeno gli endorser che conosco io (e sono nomi noti, ma non voglio farli per ovvie ragioni) i sax li pagano. Meno, è vero, ma li pagano...
Scannapieco aveva a controllare o riparare un sax R&C su in ditta, chi era alla masterclass lo avr* notato, sul chiver c'era inciso "Daniele Scannapieco". Non vuol dire che lo usi sempre, ci mancherebbe, però...

David Brutti
29th April 2009, 00:14
Con me e gli Atem al musik messe ha utilizzato un R&C con un suono meraviglioso (più svariati altri soprani in esposizione). Tra l'altro parladoci a quattrocchi, Scannapieco mi ha comunicato di essere coinvolto attivamente nel processo di miglioramento dei sax R&C ed è legato con la ditta anche da un rapporto di profonda amicizia e stima (lo stesso vale per me ovviamente).

30th April 2009, 20:22
Ciao David, ho sentito parlare da Pietro-Saxtone della tua performance a Francoforte con gli Atem e Scannapieco e mi ha detto che l'intera Fiera si e' bloccata ad ascoltarvi...Complimenti....mi ha parlato anche di Scannapieco parlandomi del sax appena preparato per il saxofonista napoletano poiche' lo preferiva al suo ChuBerry, pare che aspettasse solo una personalizzazione con alcune incisioni extra e alcune gabbie particolari a protezione delle chiavi.
Comunque i musicisti seri come Cisi e gli endorser R&C non hanno penso, tempo da perdere dietro sax che non vanno, ne' come nel caso di David e penso dello stesso Cisi (da quello che mi riferiscono ne ha anche lui 3-4, e ha in preparazione un tenore SolidSilver) ne prenderebbero diversi tenendoseli e suonandoli sempre...Io l'estate scorsa ho visto Cisi a Bari suonare in concerto sia Tenore che Soprano Curvo R1Jazz, non mi sembrava "costretto" a suonarli, mi sembra invece che i passi avanti fatti da lui e da altri come musicisti siano dovuti anche allo strumento che suonano...

Per il discorso MarkVI, perche' se davvero sono sempre cosi' buoni, molti (spesso professionisti) lasciano i propri Selmer SBA o MarkVI a Quarna permutandoli con un R1jazz? Sono tutti masochisti? Mi e' capitato di sentire MarkVI (specie quelli a 6 cifre di matricola) che non e' che suonassero sta' meraviglia, erano sax con un suono normale come tanti altri a un costo non tanto normale.
Io attualmente spenderei anche da 3200-3300 euro fino a 4000 per un R1jazz piutosto che 5000 (fino anche a 5500-6000 per un Five-digit) per un MarkVI, aggiungo non si sa quanto originale o meno.

Alessio Beatrice
30th April 2009, 21:16
Ho letto molte discussioni stasera su questo argomento e mi sono fatto un'idea: dipende dai gusti e da ciò che si suona. Poi se quello che ci piace maggiormente è un sax "made in Italy"... anche meglio no? Siamo italiani!... :D

Blue Train
30th April 2009, 21:59
Senti senti, Cicero pro domo sua!

Alessio Beatrice
30th April 2009, 22:07
:ghigno:

piffero
30th April 2009, 22:44
paragonare un MK6 ad un RC è come paragonare una ferrari ad una skoda su questo non ci sono dubbi, basta prendere i migliori dischi di sassofonisti degli ultimi 40 anni e vedere cosa suonano il rapporto potrebbe essere 99,9 a 1. poi purtroppo per un MK6 o SBL di quelli con le p....le si parla dai 10.000 $ in su, a NY da roberto se ne vedono facilmente anche oltre i 25.000 $ Poi altro discorso è chi li suona se dai (davi ) a M.Breker
un qualsiasi sax entry level suonera sempre meglio di quasi tutti gli altri sassofonisti con i migliori sax del mondo.
poi che RC faccia degli ottimi strumenti che soddisfano le nostre esigenze nessuno lo mette in dubbio ma sinceramente continuare in questo paragone penso che sia una publicit* negativa perchè perde di credibilit*.la migliore publicit* è la seriet* e l'umilt*, è un pò come quei sassofonisti che si vantano di suonare senza problemi 5 sassofoni. ne suonassero uno bene sarebbe a volte sufficiente.

Alessio Beatrice
30th April 2009, 22:52
Ciao Piffero. Io credo sempre che dipenda dai gusti. Sono opinioni, c'è a chi piace il Selmer, a chi Borgani, a chi R&C a chi Cannoball eccetera. Credo, personale idea, che un migliore assoluto non esista (purtroppo!). Ci sono ottimi saxofonisti che suonano Keilwerth per esempio, non se ne parla molto ma sono comunque ottimi sax e dunque c'è anche a chi piacciono. Gusti... ;)

30th April 2009, 23:30
Provo a esporre la mia umile opinione su questo argomento, sperando che nessuno si offenda.

Sono stato in passato (anno 2001, se non ricordo male) un discreto cliente della Rampone e Cazzani, avendo acquistato 2 sax baritono (Super e R1) direttamente a Quarna. Il Super l'ho utilizzato per circa 2 mesi. L'R1 fu acquistato per un parente. Purtroppo entrambi gli strumenti erano difettosi e furono permutati con altri strumenti di produzione estera. Con ciò non voglio assolutamente infirmare la fiducia che svariati utenti di questo forum ripongono nel suddetto marchio. Mi limito a descrivere brevemente la mia diretta esperienza.

All'epoca dei citati eventi mi persuasi che i Rampone e Cazzani erano strumenti sicuramente artigianali prodotti a Quarna con ottima competenza, che soffrivano però di una avvertibile "variabilit* qualitativa" derivante dal processo di fabbricazione "più o meno riuscito bene". Mi rendo conto che un qualsiasi produttore ha necessit* di commercializzare tutti i sax che fabbrica, specie se si tratta di produttori su base artigianale, visto quello che costa, in termini di ore di lavorazione, la realizzazione di quell'oggetto.

Si deve tuttavia considerare che di questi tempi è importante riuscire ad assicurare un certo standard qualitativo minimo al prodotto in uscita. Tanto per fare un esempio, tutti gli strumenti fabbricati dovrebbero essere sufficientemente intonati su tutta l'estensione e sufficientemente precisi come meccanica. In alternativa si potrebbe adottare il doppio prezzo per prima e seconda scelta. Non siamo più ai tempi del Mark VI. Mi auguro che i validi endorser di cui dispone attualmente la Rampone e Cazzani siano sensibili a questo concetto, quale che sia la fascia di utenti (e di prezzo) alla quale il prodotto è destinato.

Alessio Beatrice
30th April 2009, 23:39
Ciao Emilio, nessuno si offende, anzi! E' bene parlare liberamente delle nostre impressioni positive o negative che siano per imparare e aiutare a capire. ;)

re minore
30th April 2009, 23:48
paragonare un MK6 ad un RC è come paragonare una ferrari ad una skoda

Troverei piu' appropriato sostenere che "paragonare un MK6 ad un RC è come paragonare una ferrari degli anni '50 ad una alfa romeo (nuova) dei tempi nostri" (suvvia dai, il paragone con la skoda e' ingeneroso! Almeno Alfa Romeo!)

Questo perche' la ferrari e' un marchio che affascina, ha fatto e fa macchine meravigliose... ma i tempi cambiano, la conoscenza umana evolve... ed i prodotti migliorano. Farsi vedere su una ferrari d'antan probabilmente giova all'immagine piu' che farsi vedere su una alfa appena uscita dal concessionario... pero' se poi vai a farti una corsetta l'alfa di oggi si beve a canna qualsiasi ferrari di 60 anni fa.

Tanto perche' non si pensi che sono prevenuto, non ho niente contro i Selmer (ne ho anche uno del quale sono arcicontento) e poco tempo fa ho avuto l'occasione di acquistare un soprano RC ed alla fine ho preferito lo Yamaha in firma. Ottimi strumenti entrambi, RC e Yamaha, sono molto contento dello Yamaha e credo sarei altrettanto contento se avessi optato per l'RC. Sono tutti ottimi strumenti, ma non ritengo giusto penalizzare l'RC perche' non e' ancora un "mostro sacro". Ha tutti i numeri per diventarlo, diamogli un po' di tempo.

David Brutti
1st May 2009, 00:33
paragonare un MK6 ad un RC è come paragonare una ferrari ad una skoda su questo non ci sono dubbi, basta prendere i migliori dischi di sassofonisti degli ultimi 40 anni e vedere cosa suonano il rapporto potrebbe essere 99,9 a 1. poi purtroppo per un MK6 o SBL di quelli con le p....le si parla dai 10.000 $ in su, a NY da roberto se ne vedono facilmente anche oltre i 25.000 $ Poi altro discorso è chi li suona se dai (davi ) a M.Breker
un qualsiasi sax entry level suonera sempre meglio di quasi tutti gli altri sassofonisti con i migliori sax del mondo.
poi che RC faccia degli ottimi strumenti che soddisfano le nostre esigenze nessuno lo mette in dubbio ma sinceramente continuare in questo paragone penso che sia una publicit* negativa perchè perde di credibilit*.la migliore publicit* è la seriet* e l'umilt*, è un pò come quei sassofonisti che si vantano di suonare senza problemi 5 sassofoni. ne suonassero uno bene sarebbe a volte sufficiente.

Tutto soggettivo (per fortuna): ciò è confermato dal fatto che i citati capolavori discografici non sono stati tutti registrati con lo stesso tipo di sax. Molti sassofonisti utilizzano mark VI, altri invece preferivano Conn, King, Martin, SML (i quali purtroppo e a torto hanno quotazioni assai inferiori rispetto ai MK). Spesso inoltre un artista nei vari periodi della sua vita cambia setup radicalmente (vedi ad es. Colman Hawkins e molti altri). Ciò per confermare che non esiste lo strumento "assoluto" che va bene per tutti i sassofonisti del mondo. Credere in questo è soddisfare il gioco dei collezionisti e degli speculatori che sono gli stessi che piazzano strumenti a prezzi inarrivabili.

Il paragon e Mark VI RC è stupido in quanto nessuno strumento (di livello professionale) è "meglio" di un altro in senso assoluto.

Ps.: non parlo a vanvera in quanto sono possessore di 3 Mark VI tutti strumenti con le p...lle con i quali mi sono esibito in tutto il mondo. Ora , per una mia esigenza personale, preferisco i sax moderni artigianali. Non per questo mi sognerei MAI di paragonare un Selmer Mark VI a una SKODA, anche se negli anni mi sono capitati davvero dei brutti strumenti a prezzi davvero improponibili.

Pps.: di sassofoni ne suono abitualmente 7 (dal sopranino al contra) e a me sta bene così...

David Brutti
1st May 2009, 00:47
Si deve tuttavia considerare che di questi tempi è importante riuscire ad assicurare un certo standard qualitativo minimo al prodotto in uscita. Tanto per fare un esempio, tutti gli strumenti fabbricati dovrebbero essere sufficientemente intonati su tutta l'estensione e sufficientemente precisi come meccanica. In alternativa si potrebbe adottare il doppio prezzo per prima e seconda scelta. Non siamo più ai tempi del Mark VI. Mi auguro che i validi endorser di cui dispone attualmente la Rampone e Cazzani siano sensibili a questo concetto, quale che sia la fascia di utenti (e di prezzo) alla quale il prodotto è destinato.

Hai assolutamente ragione: Il miglioramento dello standard qualitativo su tutta la gamma fu uno dei primi consigli che diedi alla RC.
Tuttavia a distanza di diversi anni ormai posso confermare che il livello medio degli strumenti in produzione è davvero molto omogeneo: le difformit* ovviamente ci sono (altrimenti perchè preferire un sax artigianale?) ma oramai sono perlopiù percepite come differenze relative alla sfera del gusto (preferenze soggettive relative al timbro, alla proiezione etc...). Per quel che riguarda la sfera dell'"oggettivo" (meccanica, intonazione, solidit* costruttiva) oramai siamo su standard piuttosto alti e omogenei, anche se la ricerca della perfezione è infinita.
Vorrei inoltre aggiungere 2 parole: la ditta RC produce sax su brevetti assolutamente originali. Corpo, meccaniche, disegno del fusto, persino le viti, sono frutto di ricerche e sperimentazioni continue. Purtroppo la stessa cosa non si può dire delle varie "majors" che imperversano nel mercato attuale e che di fatto propongono copie "migliorate" (spesso peggiorate) del buon vecchio mark VI e che di conseguenza "guadagnano" sfruttando un'idea di altri e soprattutto bloccando totalmente la sperimentazione.

Jacoposib
8th May 2009, 22:29
paragonare un MK6 ad un RC è come paragonare una ferrari ad una skoda su questo non ci sono dubbi, basta prendere i migliori dischi di sassofonisti degli ultimi 40 anni e vedere cosa suonano il rapporto potrebbe essere 99,9 a 1. poi purtroppo per un MK6 o SBL di quelli con le p....le si parla dai 10.000 $ in su, a NY da roberto se ne vedono facilmente anche oltre i 25.000 $ Poi altro discorso è chi li suona se dai (davi ) a M.Breker
un qualsiasi sax entry level suonera sempre meglio di quasi tutti gli altri sassofonisti con i migliori sax del mondo.
poi che RC faccia degli ottimi strumenti che soddisfano le nostre esigenze nessuno lo mette in dubbio ma sinceramente continuare in questo paragone penso che sia una publicit* negativa perchè perde di credibilit*.la migliore publicit* è la seriet* e l'umilt*, è un pò come quei sassofonisti che si vantano di suonare senza problemi 5 sassofoni. ne suonassero uno bene sarebbe a volte sufficiente. hai mai provato un R&C? si direbbe di no! poi ti ritieni più saggio dei numerosi sassofonisti italiani e non che sono passati dal Mark VI al R&C? complimenti, veramente delle argomentazioni puerili un po' come questo thread del resto... sarebbe un po' come scannarsi su chi fosse meglio tra Sonny e Trane o magari tra Mozart e Beethoven... :roll:

Alessio Beatrice
8th May 2009, 23:19
Jacopo, per favore moderiamo la conversazione. Ognuno ha diritto di pensarla come vuole.

Novazione77
9th May 2009, 10:46
Jacopo, per favore moderiamo la conversazione. Ognuno ha diritto di pensarla come vuole.
Quoto in pieno!!!

luca
9th May 2009, 15:02
cari i miei colleghi sassofonari... io, che suono da sempre con un mark VI che va da dio, per togliermi d'impaccio ho appena comperato anche un tenore rampone R1Jazz tutto argentato... è bellissimo. .... dopo che suono il rampone e passo al mark VI devo dire però che rimango sconcertato dalla facilit* della meccanica e dalla prontezza del suono del selmer..
c'è anche il discorso del canneggio più largo... un minimo di difficolt* a passare da uno all'altro c'è sicuramente.
La meccanica del rampone è più "grossa" e anche più dura (c'è da dire che è nuovo, rispetto al mark VI che suona da 40 anni) è come avere sotto le mani una cosa bella massiccia... il selmer al confronto sembra uno strumento più "sottile"... quasi più "debole"... che se per caso gli dai una manata troppo poderosa lo puoi scassare...
forse il rampone è più adatto a quelli che suonano in maniera un pò muscolosa... che calcano parecchio sui tasti e sulle chiavi.... sul selmer basta scivolare....
sono diversi.... c'è da dire che poi che ogni sax vuole il suo set up. sicuramente il rampone ha più volume, ha un bel suono ciccio; sulle note acute è più chiaro del mark VI.
una cosa che ho notato è che nel mark VI i bisacuti vengolo che è una favola... vengono sicuri e senza incertezza... sul rampone ogni tanto li canno, e fanno un pò di difficolt* a uscire belli netti. ma forse dipende solo dal fatto che il sax deve sfogarsi un pò....
c'è poi anche un discorso psicologico... quasi tutti i nostri miti suonano o suonavano col mark VI...se avessero suonato col rampone forse faremmo un discorso partendo da basi opposte...
in conclusione.... il selmer di certo non lo vendo... questi sax li tengo tutti e due... per un periodo suono col rampone... poi tra un pò tornerò al mark VI.... non lo so... poi vedremo...

Jacoposib
9th May 2009, 18:09
si, il registro dell'altissimo (sol, sol#) è più difficoltoso rispetto al selmer, è dovuto al canneggio largo, un po' come i Conn. sono strumenti diversi e, secondo me, poco paragonabili visto che uno è nuovo e l'altro è vintage...
scusate le mie reazioni ma non mi piacciono gli assolutismi!

9th May 2009, 19:52
Una considerazone sui vintage rispetto ad un sax moderno...bisognerebbe capire anche se il sax nel corso degli anni è stato mantenuto e trattato come si deve, non solo dal proprietario ma anche dai vari riparatori che lo hanno trattato. Mi spiego meglio..con l'uso i perrni, le aste, ecc.. si consumano creando fastidiosi giochi, i caminetti tendono a non essere più simmetrici, la base del kiver è più consumato...e mille altre cose. Pe capire le reali potenzalit* del proprio vintage bisognerebbe prima sottoporlo ad una riparazione coi focchi di ripristino (in Italia mi vengono in mente Messori e Colazzoni).

tzadik
9th May 2009, 23:36
cari i miei colleghi sassofonari... ...

Le differenze nel canneggio sono enormi... quindi, di conseguenza, è enorme anche la differenza nell'emissione e nella resistenza che lo strumento oppone al flusso.
Te ne rendi conto per il maggior volume, a parit* di portata...

Il Rampone sar* più free-blowing... però essendo con un canneggio più largo, la pressione diminuisce...
Sui sovracuti ha bisogno di pressione (non per niente i bocchini a tetto basso facilitano i sovracuti) e il canneggio più largo, nell'immediato, non ti favorisce...
Poi c'è tutta la questione della curvatura del chiver, la curva del chiver standard dei Rampone è più bassa della curva del Mark VI...


Aspetta qualche mese... e probabilmente potrai trarre conclusioni più nette.

David Brutti
10th May 2009, 10:33
cari i miei colleghi sassofonari...

Quoto la maggior parte di quello che hai detto. Per i sovracuti, essendo il rampone estremamente diverso nel canneggio, le posizioni sono diverse da quelle che comunemente si usano sul Mark VI.

Dal punto di vista meccanico straquoto: personalmente gradisco molto la meccanica "duretta" dell'R1 Jazz in quanto per il mio modo di suonare e per il repertorio "estremo" che faccio mando fuori registro continuamente strumenti più leggeri. Hai dimostrato che pure il fattore meccanico non è assoluto ma in ogni caso soggettivo!

piffero
10th May 2009, 14:22
jacoposib ha scritto :
hai mai provato un R&C? si direbbe di no! poi ti ritieni più saggio dei numerosi sassofonisti italiani e non che sono passati dal Mark VI al R&C? complimenti, veramente delle argomentazioni puerili un po' come questo thread del resto... sarebbe un po' come scannarsi su chi fosse meglio tra Sonny e Trane o magari tra Mozart e Beethoven...

mi dispiace che tu non abbia colto il senso ora te lo ripeto:
paragonare il suono di un MK6 SBL o conn che si voglia di annata ad un RC e Pazzia perche quegli strumenti sono il suono del SAX ! probabilmente se non hò un RC è perche in emilia non ne hò mai visto uno. poi se fossi un professionista che deve suonare tutte le sere probabilmente avrei si un RC o un reference per il live e terrei il MK6 per le incisioni ( e questo mi sembra che succeda in tanti prof.)perchè a meno che tu possa disporre di 4 vintage all'anno... è un po come in ambito chitarristico nel live vedi delle gran Takamine, perchè sono in live quasi insuperabili, ma le icisioni le fanno con delle gran Martin di annata per via del suono, ma farebbero fatica per un uso professionale intenso.La mia critica non era verso la RC anzi... uno strumento italiano che sembra vada molto bene va supportato! Ma verso quelli che probabilmente per due scatole di ance omaggio all'anno la menano sempre con paragoni assurdi, che ripeto mi sembra alla fine nuocino all'immagine della ditta stessa, tanto sono assurdi. non è che sono un saggio non mi permetterei mai, ma solo uno che soffia dentro il sax da oltre 40 anni.
come diceva il saggio meno chiacchere e più note BY BY

David Brutti
10th May 2009, 14:25
Ma verso quelli che probabilmente per due scatole di ance omaggio all'anno la menano sempre con paragoni assurdi
come diceva il saggio meno chiacchere e più note BY BY

Ti riferisci a me forse?
No perchè mi sembra più volte di avere colto delle frecciatine che non mi piacciono più di tanto...

Se non è così mi scuso per la mia permalosit*

Ps.: mi sa che castom si scrive "custom"...

David Brutti
10th May 2009, 14:31
paragonare il suono di un MK6 SBL o conn che si voglia di annata ad un RC e Pazzia perche quegli strumenti sono il suono del SAX !

Una argomentazione priva di senso a mio parere:
potrei dire la stessa cosa del Conn rispetto al Mark VI: il conn ha fatto la storia (Mulligan, Ben Webster, la sezione di sax di Ellington e decine di altri artisti) e rappresenta il SUONO del sassofono. Ma non lo dirò mai in quanto ciò non ha senso. Ripeto: non c'è IL SASSOFONO. Ci sono dei musicisti che amano alcuni tipi di sax e altri che ne amano altri.
Se il concetto non è abbastanza chiaro basta andarsi a spulciare uno dei tanti elenchi di setup famosi per vedere che c'è una difformit* enorme nelle preferenze ancia-strumento-bocchino. Ogni musicista costruisce il proprio suono cercando il setup che più lo fa avvicinare a ciò che l'artista ha in mente.

tzadik
10th May 2009, 14:36
Tanti sassofonisti (soprattutto jazz) possono permettersi di non conoscere alcuni fenomeni fisici che influenzano la percezione del suono di uno strumento (acustico).
Mi pare futile e stupido usare (alternare costantemente) uno strumento per i live, uno per studiare in casa e uno per registrare... anche se fossero strumenti uguali (che ne so... 3 Mark VI differenti, o un Mark VI per lo studio e un Balanced per il live): non riesco proprio a darmi una spiegazione di questo fenomeno che sia razionale... e non riesco a darmela né nel caso di un suonatore "amatoriale" né per un super professionista.
Potrei darmela nel caso di uno strumento "non acustico", ma per uno strumento acustico faccio una certa difficolt* anche nel caso di chitarre acustiche (ma in quel caso è comunque una questione di "ripresa" perchè una chitarra acustica produce una pressione sonora molto inferiore alla pressione che produce un qualsiasi sax!).

A me capita (ed è capitato) di suonare in ambienti con caratteristiche acustiche completamente differenti (alle volte ho suonato in posti veramente acusticamente "ridicoli")...
So cosa comporta a livello di percezione (stiamo parlando di "percezione" e non di "suono") e so come devo regolarmi per avere una certa costanza di "percezione"!


Definire la percezione del "suono" di un suono di un sax è una cosa quasi impossibile... sia perchè cambiando l'ambiente, la percezione varia, sia perchè anche in fase di registrazioni ci sono aspetti importantissimi che possono "modificare il suono" in maniera molto pesante, pur non snaturandolo!

Per il resto non posso che quotare l'ultimo post di davidbrutti!!!

fcoltrane
10th May 2009, 18:38
una cosa però è certa se si ha una conoscenza dello strumento e lo si sente suonare senza amplificazione (del tutto acustico)si avr* una idea del suono del sassofonista.
per tornare in argomento vi faccio una domanda.
posto che sono molto curioso di conoscere questi strumenti che a dire di molti sono ottimi,
e rivaleggiano con i mark6 ,
sarebbe possibile provare un tenore con l'altezza delle chiavi gi* modificata?
cioè a quarna sono in grado di modificare l'altezza delle chiavi non modificandone le relazioni?
ciao fra

David Brutti
10th May 2009, 20:42
Si possono creare su misura qualsiasi tipo di meccanica tu abbia in mente; gli ho visto fare addirittura un tenore con il C# grave sul pollice destro (sotto il poggia dito) e meccanica customizzata per un musicista italo-americano che ha delle dita particolarmente lunghe. Provate a chiedere lavori simili a selmer o yamaha e vedete cosa vi rispondono... Tutto ciò ha un costo ovviamente essendo lavorazioni "custom"

Jacoposib
10th May 2009, 22:02
mi dispiace che tu non abbia colto il senso ora te lo ripeto:...

i professionisti che conosco che suonano Rampone, come ad esempio Emanuele Cisi, Chris Collins, Gianni Virone, sono utopisti del suono, non si vendono alle case famose per soldi ma hanno scelto questi sax perchè realmente convinti della loro superiorit*! soprattutto essi usano i loro R&C per ogni cosa, non come "muletto"! non capisco come si possa avere la presunzione di pensare che un professionista di alto livello come quelli citati possa scegliere un sax nuovo solo per questioni di praticit* o per soldi, è un insulto alla loro intelligenza! ripeto: metti da parte i tuoi pregiudizi e prova un rampone, poi magari protrai giudicare su di una base concreta!

David Brutti
10th May 2009, 22:24
Io faccio l'inverso: uso il mark VI come muletto! Non per questo mi sognerei mai di dire che il mark VI sia uno strumento mediocre

tzadik
10th May 2009, 22:44
una cosa però è certa se si ha una conoscenza dello strumento e lo si sente suonare senza amplificazione (del tutto acustico) si avr* una idea del suono del sassofonista.
per tornare in argomento vi faccio una domanda.
posto che sono molto curioso di conoscere questi strumenti che a dire di molti sono ottimi, e rivaleggiano con i mark6,
sarebbe possibile provare un tenore con l'altezza delle chiavi gi* modificata?
cioè a quarna sono in grado di modificare l'altezza delle chiavi non modificandone le relazioni?
ciao fra

È difficile valutare un sassofonista soltanto sentendolo in acustico...
Nel mio post precendente, mi riferivo proprio al "ascolto acustico" che varia in funzione dell'ambiente! Paradossalmente il suono riamplificato utilizzando determinato materiale risente meno dell'ambiente, almeno per come lo percepisci registrato.

Secondo me, rimane ancora possibile paragonare un vintage e uno strumento nuovo solo per un pregiudizio della qualit* del vintage rispetto al nuovo...
La scelta va fatta in prospettiva "suono", vintage o non vintage che sia!

In Italia abbiamo i Rampone, è una moda o suono buoni/ottimi strumenti? Non sono io che devo rispondere, è bene che ognuno di noi faccia le sue valutazioni personali dopo una prova...
In Inghilterra succede che i Paul Mauriat sono molto pompati: è una moda o sono buoni/ottimi strumenti?

Personalmente io ho sentito un notevole numero di frequenze in più uscire dal Rampone che ho che non da un Serie II degli ultimi anni '80, del Mark VI (di un mio amico)... dei vari Yamaha, Keilwerth e Sequoia provati... e le ho sentite anche se non sono un sopranista!
Ho provato 2 volte un tenore Rampone con finiture ultra... totalmente diverso dal mio Serie II, non migliore né peggiore: diverso! Bellissimo, ma diverso!
Avessi i soldi lo prenderei subito, ma come tanti qui, non darei via il mio Selmer, che è un Selmer fortunato anche se non è un vintage (fortunato perchè ho provato quei 6/7 SA II, e non suonano come il mio)!

piffero
10th May 2009, 22:52
non è che lo usi come "muletto" per il suono! ma uno strumento di 50 anni con la meccanica consumata con i camini consumati fa fatica ad essere affidabile sempre con temperature dai 5° ai 40°. hai bisogno di uno strumento nuovo. a meno che tu non sia M. Breker che ha chi lo tiene a punto. poi un proffesionista deve sapere suonare con qualsiasi sax e mettersi sotto contratto con case costruttrici e portare avanti lo sviluppo altrimenti che proffesionista è? se la promozione non la fanno loro chi la deve fare quelli che suonano in banda?

fcoltrane
10th May 2009, 23:10
È difficile valutare un sassofonista soltanto sentendolo in acustico...
Nel mio post precendente, mi riferivo proprio al "ascolto acustico" che varia in funzione dell'ambiente! Paradossalmente il suono riamplificato utilizzando determinato materiale risente meno dell'ambiente, almeno per come lo percepisci registrato.

Secondo me, rimane ancora possibile paragonare un vintage e uno strumento nuovo solo per un pregiudizio della qualit* del vintage rispetto al nuovo...
La scelta va fatta in prospettiva "suono", vintage o non vintage che sia!!
a mio parere per valutare un sassofono l'unico modo è provarlo e sentire il suono .
l'ascolto acustico è il metodo immediato, tutto il resto (amplificazioni registrazioni ecc...sono ascolti mediati e quindi meno fedeli.)
è vero che l'ambiente influenza il suono ma sapendo come lo influenza è molto semplice paragonare un sax rispetto ad un altro.
nel caso specifico un mark 6 ed un rampone.

ora che so che la rampone è in grado di modificare l'altezza delle chiavi su richiesta non potrò esimermi da andare a quarna per capire il perchè di queste ottime valutazioni.
ciao fra

11th May 2009, 12:39
non è che lo usi come "muletto" per il suono! ma uno strumento di 50 anni con la meccanica consumata con i camini consumati fa fatica ad essere affidabile sempre con temperature dai 5° ai 40°. hai bisogno di uno strumento nuovo. a meno che tu non sia M. Breker che ha chi lo tiene a punto. poi un proffesionista deve sapere suonare con qualsiasi sax e mettersi sotto contratto con case costruttrici e portare avanti lo sviluppo altrimenti che proffesionista è? se la promozione non la fanno loro chi la deve fare quelli che suonano in banda?

Le tue affermazioni mi appaiono troppo categoriche. Sono d'accordo con tzadik, è assurdo usare un modello di sax per il live, uno per lo studio ecc..premesso che se lo strumento ha la meccanica e i camini consumati è inaffidabile in qualsiasi situazione. Non occorre essere Brecker per avere un sax vintage in sesto, qualche euro sicuramente si (max 1.000 per una messa a punto completa).

FrankRanieri
11th May 2009, 13:08
probabilmente se non hò un RC è perche in emilia non ne hò mai visto uno.

Eppure ti stupiresti se guardassi meglio in giro...un mio amico che va a lezione da Vignali suona un R&C, un altro mio amico che prende lezioni da Ivan Valentini suona un alto R&C, io due R&C (conservatorio bologna), e scava scava ce ne sono molti altri... ;)

poi se fossi un professionista che deve suonare tutte le sere probabilmente avrei si un RC o un reference per il live e terrei il MK6 per le incisioni ( e questo mi sembra che succeda in tanti prof.)

Hai mai visto Olivi, Vignali, Franceschini, Ferri, Raggi, ecc. ecc. suonare con altri strumenti che non fossero i loro abituali ? Io no..., ma forse mi sbaglio....

ropie
11th May 2009, 13:34
io capisco tutto, ma

un po' me la rido sotto i baffi e mi suono il mio buescher new aristocrat (450$) e il mio con chu berry (400$).

FrankRanieri
11th May 2009, 13:36
io capisco tutto, ma

un po' me la rido sotto i baffi e mi suono il mio buescher new aristocrat (450$) e il mio con chu berry (400$).

:yeah!) :ghigno:

Alessio Beatrice
11th May 2009, 13:49
E posso testimoniare che Ropie suona da dieci.

tzadik
11th May 2009, 14:04
non è che lo usi come "muletto" per il suono! ma uno strumento di 50 anni con la meccanica consumata con i camini consumati fa fatica ad essere affidabile sempre con temperature dai 5° ai 40°. hai bisogno di uno strumento nuovo. a meno che tu non sia M. Breker che ha chi lo tiene a punto. poi un proffesionista deve sapere suonare con qualsiasi sax e mettersi sotto contratto con case costruttrici e portare avanti lo sviluppo altrimenti che proffesionista è? se la promozione non la fanno loro chi la deve fare quelli che suonano in banda?

Le tue affermazioni mi appaiono troppo categoriche. Sono d'accordo con tzadik, è assurdo usare un modello di sax per il live, uno per lo studio ecc..premesso che se lo strumento ha la meccanica e i camini consumati è inaffidabile in qualsiasi situazione. Non occorre essere Brecker per avere un sax vintage in sesto, qualche euro sicuramente si (max 1.000 per una messa a punto completa).

Si... in generale a meno che gli strumenti non siano cineserie di burro... non penso che, ai tempi, Brecker che faceva 200/250 concerti all'anno avesse il suo Mark VI dal tecnico una volta a settimana! :roll:
Sicuramente avr* avuto un muletto... però non so quanto lo usasse, i Mark VI non sono strumenti di burro!!!

Certo che è suonando tantissimo un reale consumo c'è... ma oltre alle ance non sassofonisti siamo abbastanza fortunati.
Sanborn, per esempio, cambiava ancia ogni concerto...
Ma anche altri musicisti, mi viene in mente Marcus Miller, che in studio cambia corde al basso per ogni brano... e in tourneé cambia corde al massimo entro 4 giorni! :roll:

KoKo
11th May 2009, 14:46
io capisco tutto, ma

un po' me la rido sotto i baffi e mi suono il mio buescher new aristocrat (450$) e il mio con chu berry (400$).

scusate l'ot,
davvero i chu si trovano a quelle cifre??

David Brutti
11th May 2009, 14:57
buescher new aristocrat (450$) e il mio con chu berry (400$).

Attenzione!!! Con quel setup "scandaloso" fomenterai sicuramente una lotta guelfi-ghibellini. Gi* mi immagino il titolo:

BUESCHER vs CONN :ghigno:

Jacoposib
11th May 2009, 16:06
Grande David! :lol:

11th May 2009, 16:12
Io tifo Conn!

Jacoposib
11th May 2009, 16:14
non è che lo usi come "muletto" per il suono! ma uno strumento di 50 anni con la meccanica consumata con i camini consumati fa fatica ad essere affidabile sempre con temperature dai 5° ai 40°. hai bisogno di uno strumento nuovo. a meno che tu non sia M. Breker che ha chi lo tiene a punto. poi un proffesionista deve sapere suonare con qualsiasi sax e mettersi sotto contratto con case costruttrici e portare avanti lo sviluppo altrimenti che proffesionista è? se la promozione non la fanno loro chi la deve fare quelli che suonano in banda?
grazie al cielo di "professionisti" così ce ne sono ben pochi! gi* il fatto che parli di "promozione" la dice lunga sulla tua conoscenza dei grandi musicisti e della R&C!

ropie
11th May 2009, 16:43
io capisco tutto, ma

un po' me la rido sotto i baffi e mi suono il mio buescher new aristocrat (450$) e il mio con chu berry (400$).

scusate l'ot,
davvero i chu si trovano a quelle cifre??

basta spulciare ebay, avere un po' di pazienza e l'occhio di falco!

(scusate il "con" al posto di "conn")

piffero
11th May 2009, 23:24
mha mi sembra che basta sfogliare qualsiasi catalogo delle migliori marche di strumenti sax e no per vedere i migliori prof. suonare con lo strumento della ditta, non mi sembra una cosa strana, a volte reclamizzano anche sui dischi il set up usato.
anche in ambito classico ho sempre visto i migliori musicisti promuovere con foto, poster, filmati, i loro strumenti. Tutte le ditte Hanno bisogno di promozione,certo che più il musicista è famoso più costa...

David Brutti
12th May 2009, 07:30
I rapporti di endorsement si basano più su di un rapporto di stima reciproca e normalmente le case produttrici non pagano direttamente l'artista: piuttosto possono vendere strumenti a un prezzo vantaggioso o finanziare in parte progetti discografici. Spesso inoltre l'artista in questione viene proposto in situazioni "promozionali" (concerti durante meeting del sassofono e altro).

Ps.: queste robe le so per certo in quanto sono gi* endorser R&C e tempo fa, prima di conoscere la ditta made in Italy, stavo intavolando trattative di endorsement con selmer "paris". Inoltre conosco moltissimi altri endorser di altre ditte e NESSUNA paga direttamente gli artisti della propria scuderia. Di conseguenza non cominciamo a tirare in ballo assurdit* e supposizioni... :ehno:

12th May 2009, 08:46
mha mi sembra che basta sfogliare qualsiasi catalogo delle migliori marche di strumenti sax e no per vedere i migliori prof. suonare con lo strumento della ditta, non mi sembra una cosa strana, a volte reclamizzano anche sui dischi il set up usato.
anche in ambito classico ho sempre visto i migliori musicisti promuovere con foto, poster, filmati, i loro strumenti. Tutte le ditte Hanno bisogno di promozione,certo che più il musicista è famoso più costa...

Ormai quest'argomento sul forum è super inflazionato...è chiaro che ci siano rapporti economici come dici e di stima come dice David...inoltre mi pare che qui si stiamo parlando di due sax, R&C e MK6...ed è ormai chiaro, visto la lunghezza della discussione e del largo numero di partecipanti, che gli R1 jazz per molti possono tranquillamente competere con un mostro sacro come il MK6 (tra parentesi personalmente ritengo che dal Super Balanced Action in poi la Selmer è andata in calando). Poi in mezzo ci sta il mare delle opinioni personali.

David Brutti
12th May 2009, 09:03
rapporti economici come dici e di stima come dice David.

Puntualizzo: i rapporti economici sono sempre (o quasi) "indiretti" come da me gi* spiegato: la ditta propone l'artista in meeting e fiere o finanzia progetti nei quali la ditta può avere un guadagno d'immagine. Nessuna ditta stipendia direttamente gli artisti (al massimo in casi particolari, come è capitato anche a me, può offrire degli strumenti in "comodato", non facendoli pagare) nemmeno selmer e yamaha.

Ps.: anche secondo me dal super balance-mark VI la qualit* selmer è una continua linea discendente. Opinione personale ovviamente...

Nous
12th May 2009, 09:22
Per conto mio la discussione è più lunga di quello che serve...semplicemente, sono due strumenti diversi.
Inutile scannarsi..ai selmeristi piacer* di più il Mark VI, ai cazzanidi piacer* il Rampone..nel dubbio io direi di comprarli entrambi.



Fortunatamente io non ho di questi problemi : suono un "banale" SA80 II :ghigno:

piffero
12th May 2009, 13:21
penso che tutto sommato alla fine gira e rigira siamo quasi tutti d'accordo che l'importante è chi suona lo strumento più di che strumento si tratta, poi ci sono le preferenze di ognuno. comunque le mie erano semplici chiacchere da bar sport. e alla squadra dei RC dico che mi piacerebbe provare il soprano RC, alla fine andrò in pellegrinaggio pure io a quarna, ma mi piacerebbe trovarli anche in un qualche rivendita in emilia cosa che non ho finora visto(questa è per frank!).
per stemperare la cosa e cambiare argomento facciamo rico contro vandoren cosa ne pensate?io sto con vandoren con rico chi ci sta? (non tiratemi fuori le rigotti pero)

tzadik
12th May 2009, 13:32
penso che tutto sommato alla fine gira e rigira siamo quasi tutti d'accordo che l'importante è chi suona lo strumento più di che strumento si tratta, poi ci sono le preferenze di ognuno. comunque le mie erano semplici chiacchere da bar sport. e alla squadra dei RC dico che mi piacerebbe provare il soprano RC, alla fine andrò in pellegrinaggio pure io a quarna, ma mi piacerebbe trovarli anche in un qualche rivendita in emilia cosa che non ho finora visto(questa è per frank!).
per stemperare la cosa e cambiare argomento facciamo rico contro vandoren cosa ne pensate?io sto con vandoren con rico chi ci sta? (non tiratemi fuori le rigotti pero)

Io tifo Marca Reeds! :yeah!)

FrankRanieri
12th May 2009, 13:48
mi piacerebbe provare il soprano RC, alla fine andrò in pellegrinaggio pure io a quarna, ma mi piacerebbe trovarli anche in un qualche rivendita in emilia cosa che non ho finora visto(questa è per frank!).

Anche io sono stato in pellegrinaggio a Quarna, credimi ne vale la pena...per il posto, per la cortesia della famiglia Zolla (proprietaria della R&C) anche se non compri nulla!
Alla peggio se non ti dovesse piacere nulla passi una bella giornata in un bel posto di montagna...
Frank.

tzadik
12th May 2009, 14:01
Ho ho preso un R&C senza andare in pellegrinaggio a Quarna... ma non mi sento inferiore a quelli che ci sono andati! :ghigno:

luca
12th May 2009, 16:19
idem con patate! :lol:

piffero
12th May 2009, 16:20
benissimo appena ho un sabato vado se qualcuno vuole venire il viaggio lo offro io

fcoltrane
12th May 2009, 16:24
affare fatto ,
attendo con ansia i biglietti di prima classe vip alitalia e chi più ne ha più ne metta.
e .....e pensavo di estendere l'invito a tutta la famiglia e qualche amico.
ciao fra :ghigno: :ghigno: :lol: :lol:

alto23
12th May 2009, 16:28
io mi accontento del biglietto del traghetto... :ghigno:

Nous
12th May 2009, 17:41
Visto che state organizzando un pulmino, passate anche da Como ;)

piffero
12th May 2009, 19:56
Hei Hei dovete leggere con più attenzione, il viaggio lo offro io, ma si parlava di pellegrinaggio ed il pelegrinaggio lo si fa rigorosamente come tradizione vuole a piedi (a nuoto per le isole) altrimenti che pellegrinaggio è???
altro che voli in prima classe, traghetti,pulmini con aria condizionata, e bibite al seguito!

manciosax
13th May 2009, 01:16
(in Italia mi vengono in mente Messori e Colazzoni).

Fatemi aggiungere Gianni Mimmo - Pavia.
Mancio

re minore
13th May 2009, 07:57
... e Bartolacci a Roma!

Alessio Beatrice
13th May 2009, 09:15
Se non sono segnalati questi riparatori o altri nell'apposita sezione del sito,potete mandare i loro dati a info@saxforum.it che li inseriamo? Grazie!

re minore
13th May 2009, 11:52
Controllato or ora.... gia' c'e'!

14th May 2009, 21:08
Cambio la domanda nessuno gli ha mai messi a confronto?

li ha mai messi... :saputello :ghigno:


comunque anche io mi tiro fuori... W i Conn!!! :yeah!) :saxxxx)))

Nous
14th May 2009, 21:39
Se non sono segnalati questi riparatori o altri nell'apposita sezione del sito,potete mandare i loro dati a info@saxforum.it che li inseriamo? Grazie!

Sei OT :saputello !!

PJM
5th August 2009, 19:19
Io ho avuto un Rampone r1 gold plated..ottimo strumento,meglio di un selmer nuovo ma se hai la possibilit* prendi un vintage anche perchè il valore dei soldi investiti ti rimane e aumenta con il tempo...ovviamente un selmer mark6 è un gran strumento ma non è detto che abbia un suono migliore,più corposo,grasso e ricco del rampone..anzi per ragione costruttive il mark6 è più "magro"perchè ha il canneggio più piccolo di rampone..se vuoi il concetto di suono del rampone prendi un BALANCED ACTION che f* il mazzo al mk6 e al rampone..io ho sia balanced che mk6 e la differenza di suono è notevole..sinceramente l'intonazione migliore del mk6 non mi fa venire minimanente voglia di cambiarlo con il balanced..BALANCED ACTION BEST TENOR SAX EVER!!! PJM

Ziublu
6th August 2009, 14:04
Il M-IV lo sanno tutti che è un sax sopravvalutato... sì ne avranno fatto qualcuno buono ma ormai si compra solo perchè è stato mitizzato. Molto meglio i Sax di livello moderni, contando anche che ormai non si trova un M-VI a meno di 5000 euro.. proprio non li vale ..... :\\:

KoKo
6th August 2009, 17:02
Il M-IV lo sanno tutti che è un sax sopravvalutato...

ma per favore,
non parliamo di musica come fosse calcio :ghigno:

Cannibale
6th August 2009, 22:17
é esattamente il contrario.
Un mark 6 vale sempre i suoi soldi semplicemente perchè nel malaugurato momento in cui dovessi decidere di disfartene trovi sempre qualcuno disposto a dartene di più, al contrario di altri strumenti moderni di livello che devi combattere per avere la met* di quanto ti è costato ( anche se è costato meno )e quindi rischiano di diventare "pesanti" (ancora più pesanti...)e secondo me è li che non ne vale la pena.
Buone vacanze.
Cannibale

FrankRanieri
7th August 2009, 08:45
Sinceramente non capisco...dico davvero.
Ma siete musicisti o affaristi di strumenti musicali?? :BHO:
Molti prendono in considerazione il fatto di vendere in un futuro...ma perche ?! :mha!(
Forse sono estremista io ma sento di non volere altro...mah...
Per la serie complichiamoci la vita anzichè suonare...
Frank.

manciosax
7th August 2009, 10:19
Beh, quando mi è nato il secondo figlio ho dovuto prendere in considerazione di vendere qualche sax (MKVI compreso) per fare spazio in casa e raccimolare due soldi per altre spese ;-P
Poi continuo a suonare tutte le volte (poche) che posso, la musica è una bellissima droga!
Ciao>Mancio

tzadik
7th August 2009, 12:54
Sinceramente non capisco...dico davvero.
Ma siete musicisti o affaristi di strumenti musicali?? :BHO:
Molti prendono in considerazione il fatto di vendere in un futuro...ma perche ?! :mha!(
Forse sono estremista io ma sento di non volere altro...mah...
Per la serie complichiamoci la vita anzichè suonare...
Frank.


Quoto!
Il fatto psicologico è importante... io fortunatamente non ne sono affetto... ma tanti che conosco sì...
Per fattore psicologico intendo dire... che qualcuno è parecchio influenzato nel modo di suonare/pensare in funzione di quanto vale lo strumento che ha per le mani...

Il costo dei Mark VI è ormai dissociato dalla qualit* (ottima qualit*, anche se non genericamente) dello strumento stesso.

Ci sono cose valutabili oggettivamente su uno strumento e altre valutabili solo soggettivamente... bisogna dare il giusto peso a entrambe le cose...

Isaak76
7th August 2009, 14:37
Giusto! è come quando si compra un'auto e gli amici ti dicono subito ..."tse! ma che modello hai preso, non riuscirai mai a rivenderlo! .... io onestamente queste affermazioni non le capisco! forse perchè personalmente quello che acquisto tendo a tenerlo tutta una vita e non penso mai a un domani cosa potr* mai accadere.
Molto spesso ci facciamo prendere dalla moda del momento seguendo la massa come dei caproni (bella questa, eheh!), quindi, se avessi i soldi, prenderei il Sax che mi attiri maggiormente, che sia un R1 Jazz o un Mark VI, senza pensare ad altro visto considerato che sono due strumenti ad altissimo livello.

docmax
7th August 2009, 15:19
Se non sei alle prime armi e prendi uno strumento di fascia alta... perchè mai devi pensare di rivenderlo? Se pensi a questo... davvero metti in conto una montagna di variabili che non rientrano nella testa del suonatore! Trova un sax con il suono, l'ergonomia, la finitura che ti soddisfa e fermati. Da quel momento in poi solo divertimento!
Carpe diem...
Max

FrankRanieri
7th August 2009, 15:59
Quoto il grande Doc, parole sante... :half:
Frank.

soundd
17th February 2011, 08:47
per paragonarli bisognerebbe che i mark VI fossero ancora in produzione. Poi pero' c' da dire che sono strumenti diversi per caratteristiche e metterli in paragone non so a cosa possa servire.

A certi livelli proclamare il migliore forse un po' riduttivo. E' questione di sfumature e scelte personali basate sul proprio gusto.

Poi bisogna anche considerare che i mark VI non si svalutano mentre le altre marche si e non credo sia solo tutta speculazione. Ci sara' un motivo.

il nero
17th February 2011, 19:08
ciao
non esistono motivi:il mercato pazzo in tutte le sue manifestazioni e,generalmente,...mente! :zizizi))
il nero :saxxxx)))

Prairie oyster
19th February 2011, 20:22
con tutto il dovuto rispetto non e' che ci vuole una scienza, e' un oggetto non piu' in produzione e poco soggetto a usura (anzi qualcuno dice che migliora col tempo :ghigno: ) quindi non si svaluta. Semmai si puo' discutere del perche' abbia prezzi anche del 1000% maggiori di altri ottimi strumenti vintage.

Tblow
20th February 2011, 13:06
comunque anche io mi tiro fuori... W i Conn!!! :yeah!) :saxxxx)))
:yeah!)