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Visualizza Versione Completa : Sennheiser e608



APOLLO CREED
17th February 2009, 21:01
Per il mio compleanno mi è stato regalato questo microfono :smile: Ancora non ho avuto modo di provarlo, dato che ho aperto il pacco proprio questa sera.
E' un buon aggeggio? Consigli per il montaggio?
Forza e coraggio, mi servono dritte di tutti i colori, non ho dimestichezza con questi aggeggi :oops:

tzadik
17th February 2009, 23:19
Uhmmm...

Io, personalmente ti consiglierei di venderlo... nuovo costa 170€... lo vendi a 150€: con quei soldi ti compri un ottimo microfono non clip... o, se proprio ti serve un microfono a clip ci metti vicino altri 60€ e ti prendi un clip serio!

Il Fumatore di Sax
19th February 2009, 00:24
Perchè disprezzi così questo microfono? :???:
Io ne ho uno, e anche se non è alla pari con altri che uso magari più performanti non fa poi così schifo!
E' un microfono a clip comodo, uscita in dinamico (quindi la phantom nel mixer non serve), che si adatta a moltissimi strumenti a fiato. Ad esempio io lo uso anche su tromba e trombone senza problemi.
Tienilo, dammi retta... Funziona ottimamente e fa il suo dovere. Se non sei un professionista spendere 300 euro per un microfono non ha senso. ;)

tzadik
19th February 2009, 03:22
Quel microfonino non sarÃ* male... ma:
1) non vale i soldi che costa: lo paghi tanto perchè è Sennheiser!
2) come ogni microfono a clip hai suoi limiti non indifferenti... in più, essendo un dinamico in quella configurazione, i limiti si amplificano!!!
3) la phantom non è più un problema ormai da almeno 15 anni... ho visto mixer Behringer della metÃ* degli anni '90 che avevano giÃ* la phantom... La Phantom Power, alla fine, è solo l'alimentazione per i microfoni a condensatore.
4) con i soldi che costa, ti compri un microfono fisso che è decisamente "definitivo"!!! In alcuni casi anche con meno soldi!

Generalmente è sempre avere un microfono il più possibile lineare: quel Sennheiser non lo è... Lo diventa solo se sfrutti l'effetto di prossimitÃ*, per sfruttare l'effetto di prossimitÃ* devi puntarlo verso il centro della campana e devi tenerlo molto vicino alla campana penalizzando un po' il resto... su un clip dinamico una cosa non indifferente.
L'effetto di prossimitÃ* può anche avere un minimo effetto sul contenuto armonico del segnale: questo è da valutare!
La mancanza di linearitÃ* sotto puoi compensarla però hai bisogno di un'equalizzatore con una "campanatura" larga, non è detto che l'equalizzatore di un mixer riesci a compensarlo...
In parole povere... è meglio avere un microfono su cui devi tagliare le frequenze che derivano dall'effetto di prossimitÃ* piuttosto che doverle aggiungere!

L'e608 è un microfono molto poco sensibile, il che si traduce nell'avere un output molto poco consistente (esistono dinamici con un output 5 volte superiore e clip a condensatore con output 10 volte superiore): nell'atto pratico questo si tramuta in un maggior bisogno di preamplificazione, in questo caso te ne servirebbe davvero tanta!
Se hai un pre "figo" è un non-problema... Se non hai un pre "figo" può diventare un problema perchè all'aumento di "guadagno" come conseguenza hai anche un indurimento generale del suono (cosa molto brutta!) e un aumento della rumore.

APOLLO CREED
19th February 2009, 11:49
:neutral:
Tralascio il gergo tecnico, non fa per me ;)
...però fino ad adesso ho suonato solo per passione, non a livello da professionista e sempre con microfoni "gelato".
Perciò credo che il salto in avanti ci sarebbe eccome ;)
Per uno che inizia con questi aggeggi, credo sia più che sufficiente, no? :smile:

tzadik
19th February 2009, 12:27
Io, al di lÃ* di quella parte di dati tecnici difficilmente apprezzabili... mi sono sempre concentrato nell'avere materiale che mi restituisse una certa naturalitÃ*...

Quello che dico è: appunto perchè uno non è professionista... deve cercare qualcosa che sia il più possibile "trasparente"!
Un professionista spesso ha giÃ* l'idea in testa del suo suono... quindi è meno problematico per lui (entro certi limiti) avere una percezione non del tutto trasparente del suo suono.

Non sto dicendendo di spendere capitali.... sto tendando di capire a quale uso sarÃ* preposto quel microfono... e di trovare la soluzione con il rapporto qualitÃ*/prezzo...
Per dirti: avevo un Sennheiser MD441 fine anni '70, senza nessun intervento, in una registrazione comparativa suonava decisamente peggio di un Samson a condensatore da 60€!!!

Il Fumatore di Sax
19th February 2009, 13:12
Il discorso a questo punto è sempre lo stesso: provalo. Provalo dal vivo, se puoi, e senti come va. Poi decidi se venderlo e spenderci sopra ancora una cinquantina di eurini o tenerlo. ;)

Tzadik :half: Come al solito su elettronica e amplificazione la tua preparazione è lodevole!

APOLLO CREED
19th February 2009, 13:14
Esatto, è quel che ho intenzione di fare ;)
Grazie per i consigli, vi farò sapere :smile:

tzadik
19th February 2009, 14:45
Se devi fare delle prove... non ti consiglio di fare una prova "dal vivo"... dal vivo non riesci a percepire tanti aspetti, qualsiasi microfono tu debba testare.

Come dico sempre per testare microfoni è meglio testarne 2/3 alla volta... registrando contemporaneamente su tracce separate senza alcun "effetto" (no compression, no equalizzazione, no riverbero): poi riascolti la stessa cosa suonata ripresa dai vari microfoni e puoi fare delle valutazioni oggettive, sempre comparative!

CuriositÃ* a Sanremo ho intravisto sui fiati che usavano un microfono fisso che costa circa 150€... considerando che le condizioni, lì, sono abbastanza anguste, ci sarebbero tutti i presupposti per usare microfoni a clip per risparmiare spazio, invece usano microfoni fissi...

CARO
2nd March 2009, 19:54
Io lo uso abitualmente durante i miei concerti e non ho mai avuto problemi. Certo non sarÃ* un microfono stra-professionale, ma fa il suo mestiere. E' abbastanza sensibile e, dalle registrazioni live che ho fatto col gruppo, ho notato che mi permette di mantenere un buon suono reale, come piace a me, senza che gli effetti stravolgano tanto la sonoritÃ* del sax. Tra l'altro, lo intercambio su alto e tenore senza alcun problema: il suono si mantiene costante nonostante la diversitÃ* degli strumenti. Ritrovo anche un certo equilibrio nella riproduzione sia di bassi che degli alti. L'unico accorgimento che uso (consiglio seguito dopo una discussione qui sul forum) è quello di rivolgere il microfono verso la chiave del fa, in modo che capti sia i suoni che escono dalla campana che quelli dal fusto.
ciau

APOLLO CREED
2nd March 2009, 21:03
L'ho provato un paio di giorni fa. Non capisco molto di queste robe, ma il suono era più che accettabile :smile: ringrazio caro per i consigli ;)

piigii
28th September 2014, 23:08
E secondo voi com'è rispetto ad un akg c519?