dubbio sugli esercizi da portare al 5°

[Aktis_Sax]

Avrei un dubbio sugli esercizi da portare al 5 anno: nei metodi che di solito fanno studiare in preparazione ci sono dei numeri obbligatori? ho sentito dire che bisogna portare obbligatoriamente degli esercizi ben precisi, mentre io credevo che ci fosse scelta libera...

[Nous]

Io credo che ci siano dei testi "consigliati".

[Aktis_Sax]

ho capito, ma alcune persone mi hanno detto che da quei testi (es, Ferling o Senon) ci sono esercizi che tutti portano sempre da anni... boh! è vero?

[red]

assolutamente no. il programma prevede 3 pezzi a scelta di ogni libro dei tre: ferling, senon e l'altro che ora nn ricordo (che testa). poi vengono estratti un pezzo per ogni libro fra quelli che tu hai scelto. in tot sono 3 pezzi da eseguire!! ;)

[PallaDiCannone]

Diciamo che ci sono dei pezzi che vengono "preferiti" o comunque "consigliati" ;)

[Aktis_Sax]

si sa quali sono i "preferiti"?

[ModernBigBand]

Ciao Aktis, allora il problema è facilmente risolvibile in quanto è sufficiente consultare il sito del Conservatorio (o eventualmente rivolgersi in segreteria) per conoscere il programma dell'esame di Compimento inferiore.

Salvo lievi variazioni che posso dipendere dal Conservatorio, il programma comprende:

- Prova di cultura (storia del saxofono e repertorio)
- Scale maggiori e minori a elevata velocitÃ*;
- Lettura a prima vista di un brano di media difficoltÃ*;
- Trasporto un tono sopra e un tono sotto;

Per quanto riguarda i concerti, il pezzo d'obbligo come saprai è la Suite di Paul Bonneau per sax alto e pianoforte, mentre il secondo concerto è a scelta dell'allievo.
Sugli esercizi si concentrano le piccole differenze esistenti, ma in linea di massima sono previsti 9 studi così distribuiti (ovviamente ne suonerai soltanto uno per ogni categoria):

- Studi melodici con abbellimenti: 48 Studi del Ferling (collana Marcel Mule ed. Leduc) n. 17-25-27
- Studi di meccanismo: Etudes Variées (collana Marcel Mule ed. Leduc) n. 3-7-20
- Studi ritmici: 3 studi tratti dal metodo Senon o dal Niehaus Intermediate (2-6-8).

Infine la Commissione ti assegnerÃ* un pezzo da concerto da preparare in 3 ore, quindi ti "chiuderanno" in un'aula dalla quale in teoria non puoi uscire prima delle 3 ore.

;)

[red]

.......molto in teoria!! ;)

[Aktis_Sax]

Grazie Modern! Il mio dubbio comunque rimane, perchè sui siti dei conservatori in cui ipoteticamente potrei dare l'esame (Brescia o Milano) c'è solo, oltre alla prima parte che hai citato tu, l'indicazione della TIPOLOGIA di esercizi da presentare (melodico, tecnico, ecc) e no il numero degli esercizi. Tra l'altro 2 amici che hanno da poco fatto il 5° hanno portato esercizi diversi da quelli da te segnalati...
insomma, io che devo fare? :BHO:

[Nous]

Ma scusa, non vedo il problema...sono esercizi, io li sto studiando tutti e non sono i tre che dovrei portare (neanche mi sono posto il problema di quali siano..ad esempio la mia insegnante me l'ha detto chiaramente che se non finisco il Ferling tutto e a tempo l'esame non lo faccio, mi sono inchinato alla sua volontÃ* :half: ).

[red]

ripeto, in teoria gli esercizi sono a scelta dello studente. poi nn so se nei vari conservatori la scelta diventa ...obbligata ;) . io ad esempio ho portato esercizi diversi da quelli indicati da modern e l'esame è andato bene lo stesso! :ghigno:

[ModernBigBand]

Vedi Aktis, purtroppo la risposta definitiva può dartela soltanto un insegnante interno o un allievo del Conservatorio in quanto, come giÃ* detto, gli esercizi potrebbero variare.
Cerca qualche "aggancio" nel Conservatorio dove intendi fare l'esame e cerca di scoprire qualcosa in più.
Alla fine considera che per l'esame devi portare i volumi indicati, poi se porti l'esercizio X piuttosto che quello Y non succede nulla, l'importante è fare una scelta quantomeno logica;
"logica" vuol dire scegliere gli esercizi sulla base delle "problematiche" che presentano, devi mettere la "sostanza" nel piatto. Infatti, noterai che ad esempio gli studi che ti ho segnalato del Mule (Etudes Varieés) toccano le problematiche della velocitÃ* (il 3 ad esempio è piuttosto veloce), dello staccato (il 7 fatto a tempo e pulito da inizio a fine è un bella sfida) fino ad arrivare alle tonalitÃ* balorde con 5# (il 20).
Se invece tra tutti gli esercizi presenti, tu scegliessi ad esempio l'1, il 2 e l'8 sarebbe chiaro il tuo intento di volertela cavare con poco (nel senso che sono facili rispetto a tutti gli altri).
Lo stesso discorso vale per il concerto a scelta, se porti un bel concerto (sempre adatto ad un esame di Compimento inferiore ovviamente) hai più chances di ottenere un bel voto, viceversa se presenti un concertino "misero" la votazione sicuramente ne risente in negativo...

;)

[JazzJackRabbit]

Ho una cosa da dire riguardo agli esercizi del Senon da presentare:
non so negli altri conservatori, ma qui a L'Aquila è d'obbligo scegliere i 3 esercizi da presentare tra il 1°, 2°(anche se non ne sono sicuro), 3°, 5°, 7° e il 9° studio; tutti gli altri non possono essere presentati, vi suggerirei di informarvi presso la segreteria dei vostri conservatori per ulteriori delucidazioni.

Approfitto per dare un IN BOCCA AL LUPO a tutti gli amici del forum che quest'anno dovranno sostenere l'esame di 5°, fatevi onore!!!!
:saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx)))

[Nous]

se porti un bel concerto (sempre adatto ad un esame di Compimento inferiore ovviamente)

Due ipotesi :

* si porta un concerto di livello inferiore (difficile, dato che l'insegnante più o me sa quello che ti fa fare) : che succede?
* si porta un concerto di livello superiore : che succede?

[ModernBigBand]

Beh è semplice...tutto influisce sulla votazione finale. La commissione valuta ogni singola prova, assegna un voto per ogni prova e alla fine fa una media.
Se porti un bel concerto fatto bene sicuramente hai buone possibilitÃ* di prendere un bel voto, se giÃ* in partenza presenti un pezzo ridicolo nella migliore delle ipotesi potresti avere la semplice sufficienza (in quella prova).
E' la stessa cosa che accade con gli studi...se presenti un esercizio molto difficile la commissione non si formalizza sul fatto che l'indicazione del tempo è 160 al quarto e invece tu l'hai portato "solo" a 140 ma perfetto; viceversa se porti un esercizio "facile" (facile rispetto agli altri dello stesso testo) e lo fai anche lento...ti tagli le gambe da solo.

;)

[Nous]

se presenti un esercizio molto difficile la commissione non si formalizza sul fatto che l'indicazione del tempo è 160 al quarto e invece tu l'hai portato "solo" a 140 ma perfetto

Ma dai..posso portarli anche più lenti di come è scritto?
A saperlo prima mi evitavo un sacco di dolore..

[PallaDiCannone]

Beh non stanno mica li a controllare col metronomo. Poi comunque non si parla di grandissime differenze di tempo. E' chiaro che se un esercizio con tempo a 160, lo porti a 80, ti ridono in faccia :lol:

[ModernBigBand]

Delle differenze di velocitÃ* minime sono tollerate, come pure se scappa una nota non stanno certo lì con il fucile puntato.
Il vero problema di un esame è che spesso l'aspirante allievo non si rende conto di ciò che deve realmente dimostrare.
Se fossi in un'ipotetica commissione, io preferirei di certo l'allievo che magari mi sbaglia due note ma esegue l'esercizio in maniera impeccabile, con un suono giusto, una buona intonazione, rispettando anche i dettagli (dinamiche, articolazioni ecc...), dimostrandomi una certa maturitÃ* musicale, rispetto al "notarolo" che magari non sbaglia mezza nota però ha un "suonino" e non riesce a dare un senso a quello che sta suonando.
Questo per ribadire che se suoni "bene" non interessa se l'esercizio è leggermente più lento del previsto, se per farlo a velocitÃ* fai una montagna di errori, non curi le dinamiche, il vibrato e compagnia...sei sulla strada sbagliata.

[PallaDiCannone]

Magari gli insegnanti fossero tutti come te MBB :mha...: :mha...: