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Visualizza Versione Completa : perchè quando suono rimango senza fiato?



16th February 2009, 23:49
ciao a tutti, eccomi di nuovo qui, a chiedere nuovamente il vostro aiuto...diciamo che avrei parecchie domande da porvi, visto che i problemi che sto incontrando nello studio di questo strumento sono numerosi, dalla difficoltÃ* ad intonare perfettamente le note quando "attacco", alla difficoltÃ* a far uscire le note col portavoce (i SOL soprattutto), passando per il modo migliore di posizionare le labbra sul bocchino, e la scarsa manualitÃ* delle dita nel premere le chiavi....ma mi vorrei soffermare su ciò che più di ogni altra cosa mi mette in difficoltÃ*....il fiato!!!! con il mio maestro per ora ho imparato solo la scala diatonica e proprio oggi ho iniziato i "salti di terza" scritti su partiture formate solo da minime e semiminime (sto suonando sul metodo giampieri), ma il problema è che giÃ* dopo la prima battuta o massimo la secondo sono giÃ* a corto di fiato...come è possibile?? sicuramente sbaglio a respirare anche perchè nn credo di avere una capacitÃ* polmonare così scarsa considerando che sono anche uno sportivo!!!! il mio maestro mi sta ribadendo continuamente che per suonare gli strumenti a fiato nn ci vuole molto fiato e che nn bisogna soffiare nel sax....e nn credo di compiere quest'errore. inoltre mi ha spiegato che devo prendere aria dai lati della bocca, allargando le labbra quindi senza però staccarle dal bocchino; io tendevo invece a aprire la bocca o meglio a sollevare il labbro superiore dal bocchino... voi che ne pensate? a cosa è dovuto questo problema e come posso superarlo? grazie

salsax
17th February 2009, 00:03
è normale , le prime volte capita . se ti può consolare anche a me è successo .
non scoraggiarti ma continua a provare . ::saggio::

Nous
17th February 2009, 00:10
è normale , le prime volte capita . se ti può consolare anche a me è successo .


Secondo me non l'ha consolato più di tanto... :lol:

ALE21
17th February 2009, 00:26
se usi il metronomo a quanto lo metti?? cioè un quarto a quanti battiti del metronomo lo fai equivalere e a che velocitÃ*? quando inizi una battuta cerca di prendere più aria possibile però senza alzare le spalle ma solo portando la pancia verso fuori e allargando la gabbia toracica...... è più difficile a dirlo che a metterlo in pratica....... prima di mettere in atto ciò che ti ho detto aspetta una conferma dai vecchiotti del forum........ ah...... serve studio, taaaanto studio.... :saputello

Isaak76
17th February 2009, 00:33
Ciao Tamborea,
quelli che hai elencato sono i normali problemi che si hanno agli inizii (e non solo) :roll: .
Innanzitutto sappi che il consiglio principale è Studio, Studio e ancora Studio ..... poi ci si può soffermare sulle varie questioni da te sollevate :smile:
In Primis, se suoni un Tenore il problema del Sol col portavoce è normale, chiamiamolo difetto o caratteristica, sappi però che una volta acquisita una certa esperienza sull'emissione, vedrai che con avrai più problemi con quella nota ;) è solo un problema di impostazione/emissione.
La manualitÃ* anche in questo caso contano molto gli esercizi che fai quotidianamente, ricordati di fare molte scale, salti di 1°, 2°, 3°, 4°... arpeggi,...ecc..... col tempo anche le dita si scioglieranno .... se non sarÃ* così vai di fiamma ossidrica :lol:
Il fiato! esso non è direttamente proporzionale alla capacitÃ* polmonare; lo so perchè pur avendo 6,5lt a volte mi ritrovo in crisi ... vabbè vado in apnea col Baritono, però è più facile l'emissione :lol:
Il tuo maestro ti consiglia di prendere aria lateralmente ed è giusto perchè oltre a impiegarci meno (rispetto al naso) ad acquisire aria, se ne prende di più ;)
Mentre per la gestione del fiato, ricordati sempre di non gonfiare i polmoni ma la Panza :ghigno: proprio così! l'emissione la devi controllare tramite gli addominali, emissione diaframmatica; questo migliora anche il controllo, di conseguenza flusso gestito meglio e più lineare ;)

ModernBigBand
17th February 2009, 00:50
Nel tuo caso non si tratta di scarsa capacitÃ* polmonare, se riescono addirittura i bambini a suonare un sax è molto difficile che un ragazzo/adulto non riesca...
Il problema è semplicemente dovuto al tuo essere neofita, ancora devi apprendere come gestire e come sostenere il fiato. Secondo te come fa un maratoneta a percorrere 50km di corsa quando un comune mortale come me rischierebbe un infarto al primo chilometro? E' una questione di allenamento.
Quello che devi cercare di capire per ora, è se il tuo setup è troppo duro poiché mi sembra strana la tua "apnea" dopo solo 1/2 battute...
Esclusa l'ipotesi "setup duro/faticoso", non ti resta che lavorare molto su note lunghe e (possibilmente) sugli armonici. Purtroppo la respirazione rappresenta uno dei punti nevralgici per chiunque voglia suonare uno strumento a fiato, ma è comunque un problema "finto" perché se non ci sono difetti di impostazione, con la pratica assidua il problema scompare da sé.
Ovviamente il tuo maestro ti avrÃ* spiegato i primi rudimenti della respirazione diaframmatica (quella che utilizzi ad esempio quando sei supino).

Riassumendo:

- controlla per bene il setup (è uno scrupolo più che altro, prova magari un'ancia leggermente più morbida);
- Stai sempre attento a mantenere la corretta impostazione;
- La "panza" non serve solo a contenere il cibo...sfruttiamola a nostro favore (per essere più chiari...abbiamo il diaframma, usiamolo);
- Pedalare sulle note lunghe (fare note lunghe vuol dire almeno mezz'ora/un'ora al giorno, due minuti a settimana non servono a nulla).

;)

ALE21
17th February 2009, 00:54
MBB :half: :half:
tamborea che sax, che bocchino e che ancia usi?? se metti tutto in firma potremmo aiutarti con più facilitÃ* :saputello ;)

17th February 2009, 11:19
innanzitutto grazie a tutti delle risposte!!!!

tamborea che sax, che bocchino e che ancia usi??
il mio sax è un tenore, ida maria grassi ts200, il bocchino che uso è quello che mi hanno dato quando ho comprato questo sax, e l'ancia è una vandoren da 2,5.

se metti tutto in firma potremmo aiutarti con più facilitÃ*
nn so come si fa a metterlo in firma se me lo spieghi lo faccio

Ovviamente il tuo maestro ti avrÃ* spiegato i primi rudimenti della respirazione diaframmatica (quella che utilizzi ad esempio quando sei supino).
no a dire il vero il mio maestro nn mi ha spiegato come si esegue la respirazione addominale, l'unica cosa che dice a volte mentre emette qualche nota è: "stringi il diaframma!". tuttavia credo di conoscere la respirazione addominale poichè pratico arti marziali e in quelle discipline se ne fa molto uso, solo che nn so se è la stessa cosa. detta in due parole la respirazione addominale diretta per come la pratico io quando mi alleno consiste nello spingere l'aria verso il basso quando inspiro, abbassando quindi il diaframma e gonfiando di conseguenza la pancia, e di rilasciare la contrazione del diaframma durante l'espirazione con la conseguenza che la pancia si sgonfia. è uguale nel sax?
l tuo maestro ti consiglia di prendere aria lateralmente ed è giusto perchè oltre a impiegarci meno (rispetto al naso) ad acquisire aria, se ne prende di più
si ma ne prendo ancora di più se anzichè allargare i lati della bocca la apro o meglio sollevo esclusivamente il labbro superiore dal bocchino. è un errore?
se usi il metronomo a quanto lo metti?? cioè un quarto a quanti battiti del metronomo lo fai equivalere e a che velocitÃ*?
nn ho il metronomo ma se me lo consigliate perchè lo ritenete uno strumento che mi possa aiutare lo compro!

GeoJazz
17th February 2009, 11:31
Pur non suonando il tenore mi vien da darti qualche consiglio:
1 - se puoi cambia bocchino, non credo che quello che hai sia un granché, anche se non credo che influisca poi sulla stanchezza!
2 - imboccatura corretta
3 - il metronomo all'inizio è essenziale, non solo per un discorso respiratorio, ma proprio per imparare a suonare e non portarti dietro errori gravi!
4 - la cosa più importante: allenamento, allenamento, allenamento :saputello :come dice MBB :half: , minimo 30-60 minuti di note lunghe al giorno non possono far che bene!
Ciao

Isaak76
21st February 2009, 11:53
no a dire il vero il mio maestro nn mi ha spiegato come si esegue la respirazione addominale, l'unica cosa che dice a volte mentre emette qualche nota è: "stringi il diaframma!". tuttavia credo di conoscere la respirazione addominale poichè pratico arti marziali e in quelle discipline se ne fa molto uso, solo che nn so se è la stessa cosa. detta in due parole la respirazione addominale diretta per come la pratico io quando mi alleno consiste nello spingere l'aria verso il basso quando inspiro, abbassando quindi il diaframma e gonfiando di conseguenza la pancia, e di rilasciare la contrazione del diaframma durante l'espirazione con la conseguenza che la pancia si sgonfia. è uguale nel sax?Si alla fine è uguale. Pensa che il mio Maestro, ogni tanto a mia insaputa mentre suono :\\: , mi tira qualche colpetto ai fianchi per verificare che effettivamente ne faccio buon uso.


si ma ne prendo ancora di più se anzichè allargare i lati della bocca la apro o meglio sollevo esclusivamente il labbro superiore dal bocchino. è un errore?Secondo me potrebbe essere un errore nel momento in cui stai eseguendo un brano relativamente veloce e ciò ti comporta una perdita di tempo; l'inspirazione deve essere il più veloce possibile e senza dover fare movimenti extra. Alcuni passaggi magari ti permettono di farlo (col tuo metodo), altri invece no, in ogni caso usa la combinazione Bocca/Naso (inspiri con entrambi) .... oppure usa la respirazione circolare :DDD: :lol:

fcoltrane
21st February 2009, 13:42
l'apnea del sassofonista è un problema che imparerai a gestire con il tempo.
ho ascoltato fior di sassofonisti che per mancanza di allenamento si trovavavano a dover fare i conti con gli stessi problemi anche se a livelli diversi.
considera che l'aria influenzerÃ* il suono in tutte le sue componenti: durata volume timbro intonazione ecc.
per la respirazione segui i consigli del tuo insegnante e di Isak (prima impari a inspirare dai lati della bocca meglio è).
nel più breve tempo possibile e la maggior quantitÃ* di aria.
se giÃ* conosci la respirazione diaframmatica sei giÃ* facilitato perchè dovrai solo mettere a punto un solido modo di imboccare lo strumento
ciao fra