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Visualizza Versione Completa : suono tagliente alla pepper adams o scuro alla harry carney?



alessaxico
2nd February 2009, 14:52
in un forum americano mi sono imbattuto in molte discussioni riguardanti questo tema:
chi ama un suono tagliente alla pepper adams (infatti soprannominato "the knife")o un suono più profondo e scuro alla harry carney o mulligan. per quanto riguarda la celebritÃ* mulligan batte pepper adams, ma mi sembra che in america siano preferiti suoni più taglienti ed aggressivi(stesso discorso vale per tenore e alto..).rimane cmq una questione di gusti ma anche di circostanze forse, nel senso che forse è più adeguato un suono tagliente nella musica moderna anche per non soccombere alle chitarre eletriche e riusicire ad essere "presenti".dopo questa introduzione chiedo a sassofonisti più esperti di me come ottenere sia un suono che l'altro prendendo in considerazione sia il tipo di sax (mi è sembrato che i sax discendenti al LA abbiano un suono più aggressivo...e qui dunque riproporrei l'annosa questione tra sax discendenti e non...),sax (king conn selmer yamaha martin yanagisawa...)e bocchino (per un suono tagliente i più scelti sono dukoff,berg larsen,lawton,ponzol,jody jazz...preferibilmente in metallo...per un suono più scuro otto link,mc gregory,selmer,vandoren... preferibilmente in ebanite..)

FrankRanieri
2nd February 2009, 15:02
mi è sembrato che i sax discendenti al LA abbiano un suono più aggressivo...e qui dunque riproporrei l'annosa questione tra sax discendenti e non...

Per quel che ne so io funziona al contrario...i baritoni discendenti al Bb sono più leggeri, aggressivi e pronti di quelli discendenti al LA, complici, peso, grandezza, ecc.
Personalmente ho provato due Rampone & Cazzani R1 Jazz, uno discendente al LA ed uno al Bb.
Bè ho constatato che oltre al peso ridotto, quello disc. al Bb suonava meglio, tutto più pronto, più armonico...
Per i sax proverei anche gli italiani, ultimamente stanno costruendo dei bellissimi strumenti con sonoritÃ* magnifiche, molte volte migliori dei marchi blasonati...
Peace,
Frank.

jasbar
2nd February 2009, 17:59
Ciao, io suono un Conn 12M Bb e prima suonavo con uno Yanagisawa discendente A, lasciando perdere le differenze meccaniche preferisco il suono molto più pronto e presente del Bb, ha una timbrica, secondo il mio modesto parere migliore e poi i discendenti sembrano che suonino tutti uguali :mha!( .Comunque amo più i suoni corposi e rotondi rispetto a quelli taglienti e riesci comunque all'occorrenza ad avere un volume di suono adeguato anche se ti "impasti" forse un pò troppo in big band. Io faccio fatica a staccarmi dall'ebanite anche se ho suonato con un metallo per un bel periodo. Il Beechler che a malinquore vendo, sul mio Conn ha un suono si più potente e metallico ma riesce ad essere rotondo lo stesso, cosa che non succedeva con un paio di Ottolink provati.
Io con un baritono Bb suonerei con un'ebanite (giÃ* la timbrica più squillante del Bb ti aiuta), mentre su un discendente A propenderei per un metallo, ma sono solo MIE congetture e sensazioni.

Prairie oyster
4th February 2009, 16:14
Ti dirò, mio personalissimo parere gli unici che si differenziano come timbro sono i Conn; non lo dico in senso negativo, Selmer Martin King hanno tutti un suono bellissimo ma tutto sommato simile. Detto questo, per come la vedo io il suono è più un discorso di bocchino e gola, il "ferro" va a incidere più su altri fattori come risposta, proiezione e volume, e ovviamente la meccanica.
Sui sax moderni è più difficile farsi un'idea di come suonano, perchè i pro usano tutti un vintage :mha!( la mia impressione è che tendano più al suono aggressivo come hai detto tu, fondamentalmente perchè è quello che la gente chiede. Ho sentito dire che i sax con canneggio maggiorato come i Keilwerth e i Rampone&Cazzani hanno un suono più vicino ai Conn, anche se da quel poco che sono riuscito a sentire non mi pare proprio; sono anche gli unici che tengono ancora a catalogo baritoni discendenti al Bb, ci sarebbe pure P.Mauriat ma non viene distribuita in Italia. Personalmente il mio baritono è un made in Taiwan low A, e una volta trovato il mio setup come suono non mi fa rimpiangere un MarkVI - certo non è che suono come Cuber ma credo che per quello mi ci deva mettere del mio :ghigno: mentre quando riuscirò a mettere qualche soldo da parte credo che andrò a caccia di un Conn.
Discorso bocchini: le marche sono quelle che hai detto tu, io non le ho provate tutte ma comunque a fare la differenza è il disegno della camera, più è ribassata e stretta e più il suono diventa aggressivo, se vogliamo brillante anche se non mi sembra mai un termine adatto al baritono; camere più rotonde rendono il suono più morbido e caldo ma fanno perdere in proiezione. Tieni presente che molte delle marche che hai citato hanno a catalogo più modelli con un diverso disegno di camera. Io sono uno di quelli che pensa che il materiale non incide sul suono, la mia teoria è che essendo ebanite e metallo molto diversi al tatto l'imboccatura va a modificarsi quel tanto che basta per notare qualche differenza: è comunque vero che il metallo essendo più resistente permette design più "spinti" che renderebbero un corrispondente bocchino in ebanite troppo fragile.

CARO
4th February 2009, 16:34
Personalmente li adoro entrambe. Cerco di trovare un giusto equilibrio tra i due nel mio suono.
Se un giorno riuscissi a trovare il giusto setup, sul registro più grave preferirei un suono più scuro, mentre sul registro alto un suono più squillante.

tzadik
16th March 2009, 22:26
Forse ti serve un Jody Jazz DaVinci... :roll:

CARO
17th March 2009, 01:00
Forse ti serve un Jody Jazz DaVinci... :roll:

Dici? Dovrei provarlo, anche se il prezzo proibitivo per le mie tasche mi fa giÃ* propendere per altro. D'altro canto, provare non costa nulla. Ho visto che da Dampi li hanno.

tzadik
17th March 2009, 01:37
Beh... da quel poco che ho capito... vista la costruzione del DaVinci, riesce a fornirti tanta profonditÃ* e un suono "chiaro" sul bocchino da tenore...
Sul baritono più o meno dovrebbe essere lo stesso... chiaramente sul baritono forse la versatilitÃ* aumenta.

Sul baritono, il Berg Larsen in metallo dovrebbe essere lo standard...


Provalo!!!

Se vuoi un consiglio per risparmiare... io ho questo (http://cgi.ebay.it/Gold-Plated-Baritone-Sax-Saxophone-Mouthpiece-New_W0QQitemZ310124943753QQcmdZViewItemQQptZLH_Def aultDomain_0?hash=item310124943753&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=72%3A758%7C66%3A2%7C65%3A12%7C39%3A1%7C2 40%3A1318) bocchino, nella versione per soprano e va veramente bene: sono bocchini cinesi, io ho beccato un pezzo fortunato e infatti ho provato altri bocchini standard per soprano (Ottolink, Vandoren, Meyer, Ponzol e Peverelli) e il mio "pezzo" cinese mi piace di più: più facile e più proiezione... Oggettivamente per quello che costa puoi sempre comprarlo e farlo reworkare e metterci vicino un'altra legatura per darti "quel qualcosa in più". Alla fine avresti sempre in mano un bocchino reworkato e una legatura e avresti speso quasi metÃ* di un bocchino per baritono "standard"...
Il Jody Jazz, per me, è giù un bocchino "fuori standard", non metto in dubbio la bontÃ* del prodotto... oggettivamente il costo è parecchio proibitivo! :\\:
Poi se consideri che la storia, spesso è stata fatta con bocchini molto molto più economici (magari ritoccati), il costo di questi bocchini "moderni" fa pensare parecchio...

jasbar
17th March 2009, 09:23
Caro, in effetti un mio amico ha il baritono R&C R1 Jazz Gold e suona con un JJ DV ed il suono è molto bello, caldo, pieno e proiettivo. Anche il Berg in metallo che suona un'altro mio amico suona bene ma lui ha un Selmer SA II, tutti discendenti "A". Provati sul mio Conn, non discendente, rendono bene ma se uso un'ebanite riesco ad ottenere lo stesso volume ma con una serie di sfumature timbriche bellissime. Sembra che si accoppi meglio con i bocchini di ebanite o forse è il tipo di suono che prediligo e che le mie orecchie gradiscono meglio.
Comunque se ci vogliamo trovare da Daminelli con le due belve e provare un pò di imboccature ...PRESENTE!

CARO
17th March 2009, 14:29
In effetti questa differenza tra i discendenti e i non l'ho notata anch'io. I non discendenti (almeno quelli che ho provato io con bocchini in ebanite) danno una omogeneitÃ* maggiore di suono.
Grazie dei consigli. Sperimenterò. :ghigno:

Prairie oyster
19th March 2009, 14:07
Jason Marshall suona il baritono con un Jody Jazz DaVinci; personalmente non mi piace il suo suono, sembra una marmitta ::zitto:: però usa un setup estremo, 140 di apertura e ance Rico 4H :shock:

tzadik
19th March 2009, 15:54
Uhmm... ho suonato il baritono anni fa'...
Il 140 non mi sembra neanche così estremo fino a 2 anni fa' suonano un bocchino con apertura 130 sul tenore e ance 3...

Sul baritono mi ricordo che usavo Rico Royal 4... Le Rico Jazz Select 4H sono notevolmente più dure... per c'è da considerare che uno che suona solo il baritono è più abituato.

gm85
20th March 2009, 19:44
CARO giÃ* che ci sei prova anche un brancher gold, non te ne pentirai!

CARO
21st March 2009, 08:16
Me l'hanno giusto detto ieri sera. Dalla descrizione penso si avvicini molto al suono che cerco.
Grazie! :ghigno:

nedosax
31st October 2009, 18:28
ho letto una inesattezza! in Italia non è vero che non esiste l'importatore dei Mauriat,esiste e si chiama Onerati ,ha il negozio a Firenze,per il discorso dicendenza al A è vero,io ho e preferisco quelli dic.al Bb,per il resto sonoritÃ* tagliente o no dipende del genere musicale che si affronta e dai gusti personali.Anche il bocchino troppo aperto se si suona in big band e dobbiamo leggere le frasi come sono scritte, si rischia di arrivare alla fine senza più aria .Per me l'ideale è un7* oppure Jody jazz 120,e non più aperto, ma sui bocchini la discussione è apertissima ogniuno di noi ha i suoi propri gusti e convinzioni