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Visualizza Versione Completa : Rampone e Cazzani: richiesta sulla musica classica



viv
1st February 2009, 17:02
Suono 'classico' e sono abituata ai Selmer.

Mi piacerebbe avere da voi pareri su tutta la gamma dei sax Ramponi e Cazzani se, per esempio, sono intonati, moribidi nel suono, con una buona tenuta nel tempo, meccanicamente leggeri e silenziosi, se sono competitivi con la qualitÃ* Selmer anche per la musica cameristica.

Mi servirebbe sapere con una certa urgenza anche la linea/modello più adatta/o, sempre per la classica, perchè li devo provare, ma ancora non li conosco e ne devo dare un parere tecnico per un eventuale appalto.

Tante grazie

PallaDiCannone
1st February 2009, 18:06
Sul forum ci sono molti fans di R&C, ma sicuramente David Brutti saprÃ* essere molto esauriente, visto che è anche endorser R&C :D

Isaak76
1st February 2009, 20:41
David Brutti penso proprio faccia al caso tuo :D , altrimenti prova a contattare direttamente la Rampone (Zolla) sicuramente ti sapranno dare informazioni molto dettagliate a riguardo ;)

Jacoposib
1st February 2009, 21:04
i sax di Rampone e Cazzani sono, a parere di molti, i migliori sax nuovi in circolazone. in primo luogo perchè essendo costruiti e battutti interamente a mano a Quarna Sotto (vicino a Omegna, prov. Verbania, lago d'orta) da manodopera specializzata del posto, sono indubbiamente più ricchi di armonici nel suono, hanno una risposta perfetta e una vibrazione della lastra senza paragoni (un suono da PAURA!). sono costruiti in similoro, che è un tipo di ottone con una grande presenza di rame, e il modello Top (R1 Jazz) non è laccato (per liberare più armonici) e, a seconda della finitura, può essere placcato a spessore argento o oro 24 Kt. visto che lo chiedi la meccanica è diversa dal selmer ma è ugualmente efficente e silenziosa. questi sax sono perfetti sia per la classica che per il jazz, l'R1 Jazz non è solo adatto a questo genere (come lascerebbe pensare) ma è, direi, nettamente superiore anche al blasonato Selmer per quanto riguarda la musica classica.
prendi un Rampone R1 Jazz e non te ne pentirai! leggi qualche post di David Brutti, lui è un affermato sassofonista classico e suona tutti Rampone!

CARO
2nd February 2009, 08:24
Secondo me, per la classica ti conviene prendere un Selmer. La meccanica dei Rampone e Cazzani, per quanto buona sia non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer. Cosa più importante è il suono ovviamente: per quanto sia intonato e preciso il Rampone, il Selmer, secondo me, è sempre una garanzia per la classica. Puoi puntare anche su un usato sicuro tipo Selmer Serie II.

ciao! :ghigno:

GeoJazz
2nd February 2009, 10:52
Nooo! Speriamo che questa discussione non si trasformi in un'altra disputa di Selmer vs Rampone!! :muro(((( :muro(((( :lol: :lol: :lol:

Nous
2nd February 2009, 10:59
Avete chiamato :ghigno: ?

Jacoposib
2nd February 2009, 21:02
Secondo me, per la classica ti conviene prendere un Selmer. La meccanica dei Rampone e Cazzani, per quanto buona sia non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer. Cosa più importante è il suono ovviamente: per quanto sia intonato e preciso il Rampone, il Selmer, secondo me, è sempre una garanzia per la classica. Puoi puntare anche su un usato sicuro tipo Selmer Serie II.

ciao! :ghigno:
Balle! la meccanica è silenziosa ed efficente come quella del selmer! ormai tutti i sax decenti hanno una meccanica che funziona, anche Rampone. per quanto riguarda il suono, i selmer nuovi hanno un volume di suono direi "bloccato", come le auto con la velocitÃ* autolimitata (oltre un certo, basso, limite non vanno). per questo sua caratteristica, oltre al fatto che il timbro è piccolo e chiaro (anche un po' stridente e impersonale), gli si affibbia la caratteristica di essere un sax da classica... quando un sax funziona veramente va bene per suonare qualsiasi cosa. la veritÃ* è che molti sassofonisti classici (e molti Altisti) non hanno voglia e hanno timore di mettere in discussione il loro stramaledettissimo SELMER! mi fa venire in mente Galileo che cercava di far vedere il cielo con il cannocchiale a vescovi e cardinali, che rifiutavano per paura di essere smentiti della loro idea Geocentrica. in pratica sapevano di avere torto ma non lo volevano accettare!
poi ripeto: se c'è qualche dubbio si può chiedere a David Brutti!
Peace!
p.s. ora fatti sotto Nous! :twisted:

Nous
2nd February 2009, 21:09
il timbro è piccolo e chiaro (anche un po' stridente e impersonale)


Ma che Selmer hai provato? Il Selmer Topolino :lol: ??



molti sassofonisti classici (e molti Altisti) non hanno voglia e hanno timore di mettere in discussione il loro stramaledettissimo SELMER!

Non è che sia proprio così..io il mio alto lo faccio provare a tutti e provo gli alti di tutti..ma se nessuno è migliore che ci posso fare?

CARO
2nd February 2009, 21:12
Magari come silenziositÃ* siamo lì...Rimane il fatto che il Rampone e Cazzani R1 Jazz non lo utilizzerei mai in un contesto classico e lo sconsiglierei per il conservatorio. In un contesto classico preferisco piuttosto un Mauriat al posto del Rampone, soprattutto per la meccanica.

Jacoposib
2nd February 2009, 21:55
pensavo che la risposta del Nous potesse essere a carattere un po' più riottoso... va beh... peace and love!

Jacoposib
2nd February 2009, 22:23
ribadisco che la meccanica è il pelo nell'uovo di tutti quelli che devono trovare un qualche difetto nel Rampone... poi soprattutto tu Caro, che suoni strumenti vintage, mi fai notare questa "mancanza"... Mah! ;) io ho suonato per anni il Yamaha tenore 62 che, a detta di molti, è il sax con la meccanica migliore in assoluto e ci ho messo più o meno due o tre giorni per abituarmi facilmente al mio fantastico R1 Jazz.
poi io stesso ho passato l'esame d'ammissione al conservatorio con il mio alto R1 Jazz. io non suono musica classica con il sax (in cons ho scelto di studiare clarinetto) ma non molto tempo fa ho tirato fuori il mio vecchio Selmer S80 C* e mi sono piacevolmente meravigliato dal suono che ne usciva montato sul mio alto: caldo, scuro, grosso,morbido, ben proiettato, intonatissimo, pronto... direi ricco... Grande! :yeah!)

CARO
2nd February 2009, 22:45
Puntualizzo che a me i R&C R1 jazz fanno impazzire e che per il suono ci metterei la firma, però, soggettivamente, non l'ho proprio sentito come strumento per la musica classica.
Lungi da me dire che non si possa adattare ad ogni genere (anche perchè io sono il primo che suona con un bocchino in metallo la classica e un Lackey Hard-rubber il liscio), però è innegabile il fatto che proprio per la classica non riuscirei a trovarmici (sia per la meccanica, che per il suono). Per questo genere, se dovessi scegliere tra le due marche sopracitate, opterei sicuramente per il Selmer. Ovviamente...de gustibus.

Nous
2nd February 2009, 23:42
pensavo che la risposta del Nous potesse essere a carattere un po' più riottoso... va beh... peace and love!

Scusa se non ho polemizzato più di tanto, ero di corsa :lol:
Cosa devo dirti che tu non sappia giÃ*? Non conosco una sola persona che si sia diplomata in conservatorio con un Rampone e Cazzani, tu mi dici che hai passato l'esame di ammissione con quello..senonchè l'ammissione è un esame se vogliamo "soft" e può capitare (conosco persone che hanno superato l'ammissione con uno Jupiter).
Però sei finito a studiare clarinetto, quindi non sapremo mai se avresti conseguito il diploma con l'R1..peccato :mha!(
La meccanica, che tu chiami pelo nell'uovo, è il discriminante tra il riuscire a fare il primo esercizio del Detachè, il finale della seconda parte, a 100 al quarto piuttosto che a 60.
Che poi col Rampone un mostro come David Brutti ci faccia di tutto direi che fa poco testo, David suonerebbe bene anche con un ferro da stiro...
Da come hai descritto il suono di un sassofono Selmer mi pare che tu non abbia mai sentito suonare un Super Action II (perchè di solito di quelli si parla).

Smog graffiante
2nd February 2009, 23:56
più che altro, al di lÃ* delle discussioni e delle opinioni personali..ricorderei che la rampone, ormai nel forum famosa soprattutto per la gamma R1jazz, produce dei sassofoni più classici quali sono gli R1!
Ho avuto modo di provare queste bestioline (non scelte per l'uso che ne avrei fatto), e garantisco su intonazione e malleabilitÃ* di suono, che però non elimina la pulizia richiesta nella musica classica.
Se hai modo di provare un R1, fallo, perchè sono convinto che non te ne pentiresti.

ma se proprio devi prenderti un selmer, ti sconsiglio i serie III e anche i serie II di ultima generazione.. a meno che non voglia suonare un sax attufato guasto...(ragazzi mi sbaglierò, ma a me l'impressione che gli ultimi Selmer hanno dato è stata questa!) per cui, o SA80 II usato(un sax meraviglioso) o addirittura un serie I(ma a quel punto potresti riscontrare difficoltÃ* meccaniche che eviteresti con un II o un R1)

a te la scelta! :saxxxx)))

ModernBigBand
3rd February 2009, 00:20
Ciao viv, al di lÃ* delle ovvie preferenze di ognuno, è importante valutare nella maniera più obiettiva possibile la situazione, proprio perché quello che cerchi è un parere "tecnico".

Analizziamo allora le tue richieste, cercando di tener conto di tutti i pro e i contro.

- Ricerca di un suono "classico": occorre innanzitutto stabilire cosa si intende per "Classico". Se per classico si intende il famoso suono "alla francese" (piuttosto chiuso e a volte anche nasale) allora con il Selmer (Serie II-III) puoi avvicinarti di più a quell'idea di suono. Il Rampone (mi riferisco ovviamente alla serie professionale R1-R1 Jazz) ha dalla sua un suono più robusto, oserei dire "cicciotto", sicuramente molto interessante. Questa peculiaritÃ* del Rampone è apprezzata molto in ambito moderno e jazzistico ma ciò non toglie che possa essere molto apprezzata anche in ambito classico. In definitiva la scelta può essere effettuata solo sulla base del gusto personale.

- Intonazione e morbidezza del suono: parlando di strumenti top di gamma (di entrambe le Case) mi sembra superfluo parlare di intonazione, a questi livelli non è nemmeno ipotizzabile parlare di intonazione.
Una piccola considerazione va fatta per la cosiddetta "morbidezza" del suono. Il Selmer Serie III è generalmente più "facile" e morbido ma come ben sappiamo facile non è sinonimo di migliore, soprattutto nel lungo periodo. Il Rampone forse chiede qualcosina in più all'inizio, ma prese le dovute misure, regala una "pasta" di suono di ben altro spessore rispetto a quasi tutta la concorrenza. Anche qui, la valutazione è strettamente personale.

- Meccanica: Per la meccanica, come per l'intonazione, il discorso è un po' fine a se stesso, sia gli strumenti di casa Selmer che i Rampone hanno una bella meccanica fluida e scorrevole (proprio perché parliamo di strumenti Top). Su alcuni Serie III (un alto e un paio di tenori) non mi è piaciuta molto l' "action" della meccanica, ma credo che sia più un problema di registrazione scorretta di alcuni esemplari che altro, infatti il mio soprano (è un Serie III) non fa una grinza ed è fluidissimo. Anche la meccanica Rampone è di alto livello, richiede davvero un adattamento minimo. Non ci sono differenze particolarmente apprezzabili. Ricorda che non stiamo parlando di strumenti di vecchia concezione con una meccanica obsoleta e, talvolta, limitante. Stiamo parlando di leggere differenze, quindi nessun limite è posto alle capacitÃ* tecniche dell'esecutore.

- QualitÃ* generale: Sulla qualitÃ* ci sarebbe davvero da scrivere un libro. "In generale" la qualitÃ* è molto buona ma bisogna sempre considerare che stiamo comparando un prodotto industriale con un prodotto artigianale. Ti dico subito che personalmente preferisco sax artigianali ma per evitare di apparire "di parte" ti spiegherò brevemente il perché.
Un sax industriale è prodotto in centinaia di migliaia di esemplari. Una realtÃ* artigianale come Rampone (o Borgani tanto per citarne un altro) lavora sui piccoli numeri quindi, a rigor di logica, c'è un'occhio più attento alla qualitÃ*.
Ma la cosa forse più importante è questa: quando ci si confronta con una realtÃ* artigianale c'è quasi un rapporto tra pari, per cui è possibile andare direttamente in azienda, selezionare il meglio, fare un ordine particolare, apportare eventuali modifiche (di qualsiasi genere) e così via. Con un'azienda che opera a livello industriale è molto più difficile fare questo genere di discorsi e ovviamente non serve spiegare il perché.

- Modelli: dovendo scegliere tra la produzione Selmer e R&C, io consiglierei di tenere in considerazione il Serie III e il Rampone R1 Jazz (o l'R1, sempre di categoria professionale).
Ricordiamo infatti che stiamo parlando di un eventuale appalto (quindi acquisto di più strumenti) e non di uno strumento singolo, per cui l'opzione usato-vintage è da escludere.

Valore e tenuta nel tempo: Considerando che una piccola azienda ha un forte interesse a vendere, c'è anche un margine più ampio di trattativa che si traduce in costi minori. Quindi punto a favore di R&C.
Per quanto riguarda la tenuta del tempo invece, dobbiamo considerare che la Selmer continua ancora oggi a trarre i frutti dei fasti di un tempo, che si traducono in una maggiore tenuta del valore nel tempo rispetto alla produzione nostrana. E' un dato di fatto che strumenti normalissimi (quando erano in produzione - tipo i BA, SBA, Mark VI...) hanno oggi delle quotazioni esorbitanti, in parte per l'effettiva alta qualitÃ*, in parte per la "moda" del vintage.
Anche se le quotazioni tendono progressivamente a diminuire (gli strumenti di oggi sono ben lontani dai mitici "antenati"), Selmer rappresenterÃ* sempre un benchmark ed il deprezzamento sarÃ* sempre lento e graduale. Punto a favore di Selmer.

Spero di esserti stato utile...

;)

3rd February 2009, 00:42
MBB non si smentisce mai, grande come sempre! :half: :half: :half:

3rd February 2009, 11:47
Io ormai non sento piu' suonare un Selmer a livello prof. da qualche tempo, tutti i serieIII che ho sentito suonare mi hanno fatto una pessima impressione, il look poi con quelle false incisioni...il tutto sembra fatto in Cina neanche a Taiwan, tant'è che alcuni insegnanti di conservatorio anche dalle mie parti cominciano a interessarsi ad altri marchi come Rampone,Borgani,Yanagisawa per i loro allievi.
Non è un caso anche che siano ricercati i Selmer SA serie2 prodotti fino a un decennio fa, forse proprio perchè assicurano uno standard qualitativo migliore, mi chiedo però se prima o poi finiranno anche questi.

Smog graffiante
3rd February 2009, 18:18
speriamo di no!

Jacoposib
3rd February 2009, 18:23
rispondo al Nous. quando ho fatto l'esame di ammisione al conservatorio di torino c'era un solo ambitissimo posto nella classe di sax, e indovina chi è stato preso? io! la scelta di studiare clarinetto l'ho presa confrontando il repertorio dei due strumenti e , inutile spiegare perchè, ho scelto il legno nero! inoltre ho scelto anche la libertÃ* di potermi dedicare al sax jazz studiando privatamente con un grande maestro. quindi prima di dare giudizi preventivi dovresti conoscere un pò meglio la situazione. ribadisco poi che con la meccanica non ho assolutamente problemi a fare qualsiasi cosa, tantomeno gli studi francesi!

tzadik
3rd February 2009, 18:29
Quoto ModernBigBand...

Io mi concentrerei sul timbro... Strumenti super intonati e con meccanica fluida li cercano tutti... non solo sassofonisti classici.

Io, quando ho cominciato a suonare il sax, ho usato come tutti il bocchino Selmer S80 C* con ance Vandoren Blu: questa accoppiata è l'accoppiata standard per un suono classico rotondo e scuro... credo che un bocchino simile riesca a influenzare di più il suono (di un sassofono) che non altri bocchini (specifici per generi differenti).
In bocchino per musica classica inevitabilmente chiuso... l'ancia fa meno "lavoro" e anche con la bocca fai meno lavoro perchè usi l'imboccatura "statica" che su un bocchino chiuso e con un'ancia mediamente dura ti permette ti avere una uniformitÃ* timbrica (oltre al controllo) ottimale!

Premesso che io che non suono musica classica, che non ho intenzione di suonare musica classica e che non amo per niente il suono del sax classico (...) ti consiglio se hai giÃ* un'accoppiata bocchino/legatura/ancia di non cambiarla e di provare... i vari strumenti.

Se studi ancora in conservatorio forse potresti incontrare qualche malcontento se ti vedono che non usi un Selmer... ho un amico diplomato in sax e ha avuto parecchie scocciature perchè usava un Yamaha Custom (strumento in linea di principio più veloce e intonato di un Selmer)...

Se hai finito il conservatorio... mi pare che sia logico che tu debba scegliere quello che più di piace filtrando tutti i pregiudizi dell'ambiente classico!

Lanjazz
3rd February 2009, 19:57
Cosa devo dirti che tu non sappia giÃ*? Non conosco una sola persona che si sia diplomata in conservatorio con un Rampone e Cazzani
Ai tempi di Galileo non si conosceva una sola persona che credesse al fatto che non è il Sole a girare intorno alla Terra... o che al di lÃ* del mare, in fondo in fondo, finisse la piattezza della terra e ci fosse un baratro.... Il conservatorio (con tutto il rispetto) non è poi così ricco di gente "aperta".... per quel poco che l'ho frequentato.... ricordo un bravissimo contrabassista che aveva un gruppo jazz e si allenava di nascosto senza archetto.... il suo insegnante (Versari, primo contrabbasso dell'orchestra del Teatro Comunale di Bologna....anche mio maestro...) se lo beccava gli frustava le nocche delle dita.... Se questa è apertura mentale...
Però parlo di parecchi anni fa...

Nous
3rd February 2009, 20:02
rispondo al Nous

Ti ha mai detto nessuno che prendi fuoco per niente?
Beato te che non hai problemi a fare qualsiasi cosa con la meccanica, comunque..complimenti per l'ambitissimo posto :zizizi))

Nous
3rd February 2009, 20:05
Ai tempi di Galileo non si conosceva una sola persona che credesse al fatto che non è il Sole a girare intorno alla Terra...

Mi spiace, ma sono stanco di queste discussioni e neanche rispondo più..ognuno ha lo strumento migliore secondo lui, inutile cercare di provocarmi...sono superiore :saputello !!

Il Fumatore di Sax
3rd February 2009, 20:20
Massì, ma tante storie inutili... Viva i New Orleans! Viva i Soundsation! E soprattutto... VIVA I COMEEET!!!!http://www.njara.it/images/mini43.gif

Blue Train
3rd February 2009, 20:39
Scusate ma penso che dopo (e anche prima) la risposta di MBB che, contrariamente a molti, ha letto la domanda si vada in una direzione che non aiuta viv, la quale non deve comperare un sax per il proprio diletto, ma dare un parere tecnico per un appalto.

bb
3rd February 2009, 21:54
Ciao viv,oltre a cio' che ha detto modernbigband ,quello che mi sentirei di consigliarti di piu' è di provare questi strumenti e di portarti (se puoi ,se ce l'hai) un registratore portatile;un minidisc o uno di questi registratori SD portatili moderni,ce ne sono diversi,alcuni molto buoni.Io lo uso molto per registrarmi mentre suono e/o mentre studio,e lo consiglio anche ai miei allievi,che possono riascoltarsi a casa la lezione con notevoli vantaggi.
Cmq. io sono diplomato al Conservatorio,e mi ricordo di aver usato un alto selmer super actionII (lo uso ancora,è uno strumento di un po' piu' di dieci anni fa),anche perchè in quel periodo (parlo di un po' di anni fa) c'erano praticamente solo i super action I e II,ancora non c'era neanche la serie III.
Ho sempre suonato jazz e musica moderna ,ed ho conseguito il diploma perchè ritengo che sia una tappa importante ed un attestato di professionalitÃ* che qualsiasi insegnante anche di jazz oggi giorno dovrebbe avere - premetto che esistono persone a dei livelli mondiali che non hanno il diploma,ma oggi le cose stanno cambiando,e c'è bisogno sempre di piu' di avere dei titoli...
Scusa se mi dilungo,ma è importante perchè mi considero un jazzista e non un musicista classico,quindi pur avendo provato diverse marche di strumenti ed avendo fatto musica classica con essi,non sono ossessionato dal timbro classico alla francese al pari di un musicista esclusivamente classico.
Nella mia esperienza i rampone & cazzani mi sono sembrati ottimi strumenti.
In particolar modo mi hanno colpito i soprani,secondo me ottimi...infatti ne ho comprato uno ,un R1 curvo.
Nelle caratteristiche costruttive,meccanica ed intonazione sono d'accordo al 100% con modernbigband.
Il suono dei rampone tende generalmente ad essere piu' scuro e meno "acidulo" ,caratteristica che i selmer possidono e che li rende in tal senso piu' vicini ad un suono "alla francese".
Nella mia esperienza ho preferito in assoluto i soprani rampone,veramente notevoli.
Non mi sento di aggiungere altro perchè suono principalmente il tenore,e non cerco da tempo un suono di matrice classica.
Cmq personalmente credo che questa ditta italiana si farÃ* strada nel mercato,e giÃ* diversi musicisti iniziano a provare interesse verso questi strumenti.
Se puoi vai direttamente in fabbrica e portati il tuo selmer per un confronto.Inoltre le finiture disponibili sono moltissime e potresti individuare lo strumento "ad hoc" per la classica,o anche esporre le tue esigenze al personale.Ciao Fabrizio

3rd February 2009, 22:13
Sì infatti potresti parlare direttamente con chi lavora alla Rampone e magari trovare una soluzione personalizzata e anche a buon prezzo (visto che nn devi acquistare un solo sax ma uno stock...). Non penso abbiano problemi a venirti incontro ;)

GeoJazz
3rd February 2009, 22:51
Io ormai non sento piu' suonare un Selmer a livello prof. da qualche tempo, tutti i serieIII che ho sentito suonare mi hanno fatto una pessima impressione

se non sbaglio, Rosario Giuliani, come soprano, utilizza un Serie III :half: :half: :half: , credo che molto dipenda sempre da chi suona cosa ::saggio::

Jacoposib
4th February 2009, 23:55
Ti ha mai detto nessuno che prendi fuoco per niente?

scusa Nous... hai ragione... Peace! :D

David Brutti
5th February 2009, 15:06
Secondo me, per la classica ti conviene prendere un Selmer. La meccanica dei Rampone e Cazzani, per quanto buona sia non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer. Cosa più importante è il suono ovviamente: per quanto sia intonato e preciso il Rampone, il Selmer, secondo me, è sempre una garanzia per la classica. Puoi puntare anche su un usato sicuro tipo Selmer Serie II.

ciao! :ghigno:

Un buon sax a mio parere deve suonare bene sia classica che jazz.
Dopo anni di ricerca suono SOLO Rampone e li utilizzo per fare qualsiasi cosa dalle Sequenze di Berio alla classica francese fino al Jazz. Non concordo affatto sull'affermazione che le meccaniche Rampone siano rumorose: ho 5 rampone e ci ho inciso diversi dischi e nessuno dei miei mostri mi ha dato problemi. Al contrario avevo più problemi con il mio vecchio Yangisawa (marca osannata per le meccaniche) che inspiegabilmente produceva dei rumori di chiave estremamente fastidiosi e che soprattutto venivano percepiti dai microfoni in studio.

David Brutti
5th February 2009, 15:14
Non conosco una sola persona che si sia diplomata in conservatorio con un Rampone e Cazzani,

Non mi sembra un buon termine di paragone visto che poi la maggiorparte dei diplomati in sax cambia mestiere nel giro di qualche anno e visto la considerazione di cui gode il nostro sistema d'insegnamento a livello internazionale...
No non mi ci sono diplomato ma 4 CD pubblicati, diverse decine di concerti e 4-5 colonne sonore penso che possano fare riflettere su un possibile utilizzo.
Evitiamo per piacere di parlare per partito preso e di generalizzare: è la cosa più sbagliata che si può fare. La scelta di un sax è una cosa personale. Per questo tengo sempre a sottolineare che quello che può andare bene a me magari a te non è adatto.
In conservatorio invece vige la standardizzazione e vige una specie di regime per cui se non suoni selmer non va.

Fortuna che da un pò a questa parte la situazione sta cambiando...

CARO
5th February 2009, 16:10
Un buon sax a mio parere deve suonare bene sia classica che jazz.


Non ho mai detto che siano rumorose. Neanche la meccanica del mio Conn la considererei rumorosa.

Aktis_Sax
5th February 2009, 22:58
Non mi sembra un buon termine di paragone visto che poi la maggiorparte dei diplomati in sax cambia mestiere nel giro di qualche anno e visto la considerazione di cui gode il nostro sistema d'insegnamento a livello internazionale...


Ti do ragione... quoto esattamente ciò che hai detto, ma avrei una domanda: in conservatorio come sono visti i Rampone? Capisco che il sax è una scelta personale,ma allora perchè sono tutti fissati con i Selmer? (sono domande, non critiche... precisiamo per evitare discussioni)

tzadik
5th February 2009, 23:08
Capisco che il sax è una scelta personale, ma allora perchè sono tutti fissati con i Selmer? (sono domande, non critiche... precisiamo per evitare discussioni)


Bella domanda... possiamo parlare di "caste"?

ModernBigBand
5th February 2009, 23:28
Il Topic è nato con l'obiettivo di fornire a viv dei chiarimenti sui prodotti R&C, in modo da avere qualche informazione in più in vista di un eventuale appalto.
E' importante non lasciar degenerare però il topic nella solita diatriba "Selmer VS R&C".

Per rispondere in maniera sintetica:
- Perché in conservatorio si consiglia sempre Selmer? Perché la maggior parte dei docenti ora in attivitÃ* hanno studiato su strumenti Selmer e molti hanno una limitata conoscenza dei prodotti di altre Case produttrici (anche se ottimi).
Altro motivo è che fino agli anni '80 "Selmer" era "il" saxofono, non esistevano grandi alternative a Selmer per lo studente bisognoso di uno strumento con una meccanica adatta allo studio intensivo. E' vero che con lo studio si riesce a fare tutto, ma affrontare gli studi del Diploma su un vecchio Conn non è bravura, è masochismo. Per studiare ci vuole il sax giusto, fino a che la concorrenza non si è fatta avanti la Selmer è stata praticamente "monopolista".
- Perché nessuno si è diplomato (forse) con un R&C? Perché la produzione di questi sax professionali è cosa recente e si sa che all'inizio occorre un certo periodo di tempo per affermarsi. Anche Borgani produceva strumenti da banda e oggi è una delle ditte che produce i migliori sax al mondo.
Da non tralasciare il fatto che l'allievo spesso non ha le conoscenze adatte per valutare un sax, per cui si fida quasi sempre ciecamente di quello che gli suggerisce il suo insegnante. Questo avviene nel 100% dei casi in conservatorio, dove l'allievo di solito arriva con un residuato bellico e nella foga di prendere il nuovo strumento prende la prima cosa che gli viene suggerita (se il docente è uno di quelli di cui al punto 1, inevitabilmente comprerÃ* Selmer senza avere un personale convincimento, proprio perché come ho detto, non ha le conoscenze necessarie per scegliere un sax).

;)

David Brutti
5th February 2009, 23:29
Ti do ragione... quoto esattamente ciò che hai detto, ma avrei una domanda: in conservatorio come sono visti i Rampone? Capisco che il sax è una scelta personale,ma allora perchè sono tutti fissati con i Selmer? (sono domande, non critiche... precisiamo per evitare discussioni)

I Rampone sono visti molto male a causa del passato oscuro e nefasto e di un modo qualunquista di pensare tanto in voga negli ambiti accademici: ricordo che dopo la seconda guerra mondiale i sax Rampone non erano certo degli strumenti di pregio. Aggiungo inoltre che le posizioni dei molti "docenti" (tra molte virgolette) di conservatorio non sono motivate in quanto la maggiorparte di loro parla per partito preso senza mai avere provato i sax di cui parlano e straparlano male.
La fortuna è che questo modo di pensare tradizionalista sta lentamente cambiando (non dico nulla ma in quel di Puglia ad esempio il vento sta girando...).
Perchè tutti sono fissati col Selmer?
Immagina una generazione di musicisti (classe 1950-1960) cresciuti a banda, liscio e sax di marche italiane anni settanta molte delle quali produceva sax di qualitÃ* mediocre con un'intonazione precaria e vari problemi annessi e connessi. Immagina che il Selmer ha rappresentato per questa generazione l'unico sax professionale nel panorama europeo per decenni, l'inarrivabile santo graal che solo i più bravi e quelli dotati di maggior talento (o talenti) potevano permettersi (Yamaha introvabile, Yanagisawa manco si sapeva come pronunciarlo...).
Immagina la Selmer che impone alla maggiorparte dei conservatori francesi una specie di monopolio massacrando il mercato locale (peraltro ottimo, vedi SML Marigaux, Buffet etc...). Immagina che di riflesso il panorama accademico europeo sia stato contagiato da questa specie di "malattia" visto che il sistema d'insegnamento del sax classico francese è stato per anni considerato il solo e unico sistema.

La conclusione per me è questa: come nel Jazz, anche nella classica ognuno suoni con la marca che più gli aggrada e che gli da il suono e le caratteristiche che più gli piacciono. Facciamola finita con questo qualunquismo! (non dico a te ovviamente...)

David Brutti
5th February 2009, 23:38
Non ho mai detto che siano rumorose. Neanche la meccanica del mio Conn la considererei rumorosa.

Beh da qualche parte ho letto questo: "non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer..."
Mah io questa non la capisco davvero in quanto ripeto non ho notato sostanziali differenze tra il mio R1-Jazz AUG e un selmer 3a serie a livello di silenziositÃ* e fluiditÃ*. Non so magari mi sbaglio, sarò strano io.

Comunque domani salgo a Quarna a pigliarmi il baritono: ho da fare una serie di concerti seri in qualitÃ* di baritonista e mi serve uno strumento serio.

6th February 2009, 00:37
E' sempre la solita storia: Selmer o Rampone? Io ti dico provali tutti e due e poi decidi!!!

Anzi magari prova anche altre marche ;)

Aktis_Sax
6th February 2009, 02:47
E' sempre la solita storia: Selmer o Rampone?

La mia intenzione non era quella di generare la solita banalissima discussione che sorge ad ogni occasione... chiarendo la mia domanda, avete spiegato perchè in ambito di conservatorio, e dunque di musica "classica", Selmer è ancora la marca più gettonata e quasi "obbligata".

CARO
6th February 2009, 09:34
Beh da qualche parte ho letto questo: "non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer..."
Tutto soggettivo. Probabilmente non so suonare i rampone oppure ho provato uno strumento diverso dagli altri. Ad ogni modo, non si può dar contro a qualcuno solo perchè esprime un parere soggettivo, infatti tutti i miei interventi di questo tipo hanno sempre un "secondo me". Poi sta agli altri valutare se la cosa è veritiera oppure no provando lo strumento. Tu hai le tue idee e io le mie. Il mondo è bello perchè è vario! :smile:

tzadik
6th February 2009, 15:47
La mia intenzione non era quella di generare la solita banalissima discussione che sorge ad ogni occasione... chiarendo la mia domanda, avete spiegato perchè in ambito di conservatorio, e dunque di musica "classica", Selmer è ancora la marca più gettonata e quasi "obbligata".


Più o meno è stato chiarito tutto... alla fine come puoi ben immaginare... la preferenza sui Selmer in ambito "accademico/classico" è più una questione filologica e filosofica, che tecnica nel vero senso della parola...
Le lacune su certe cose (test strumenti... bocchini, ance... ricerca del "suono personale") dei docenti di conservatorio ovviamente non aiuta e può fuorviare...

Lanjazz
6th February 2009, 16:52
I
- Perché in conservatorio si consiglia sempre Selmer? Perché la maggior parte dei docenti ora in attivitÃ* hanno studiato su strumenti Selmer e molti hanno una limitata conoscenza dei prodotti di altre Case produttrici (anche se ottimi).

;)
Appunto!
Sarebbe ora di cambiare l'ideologia arcaica, non solo per quello che riguarda due marche, ma per tutto.... Largo ai giovani e largo a chi da un parere diverso da quello dettato dalle "abitudini" e dalla "limitata conoscenza".

Smog graffiante
7th February 2009, 00:17
Io penso come sempre che si debba provare non dando mai nulla per scontato! Eppure questa cosa sembra quasi un'eresia per molte persone... :mha...:

David Brutti
8th February 2009, 03:12
Beh da qualche parte ho letto questo: "non ti garantisce la silenziositÃ* e la fluiditÃ* di un Selmer..."
Tutto soggettivo. Probabilmente non so suonare i rampone oppure ho provato uno strumento diverso dagli altri. Ad ogni modo, non si può dar contro a qualcuno solo perchè esprime un parere soggettivo, infatti tutti i miei interventi di questo tipo hanno sempre un "secondo me". Poi sta agli altri valutare se la cosa è veritiera oppure no provando lo strumento. Tu hai le tue idee e io le mie. Il mondo è bello perchè è vario! :smile:

Non ho voluto attaccarti in nessun modo e mi sembra inoltre che io abbia ribadito che in merito al setup credo fermamente che ognuno possa pensarla a modo suo. Scusami se ti ho dato un'impressione diversa.
La tua frase mi ha semplicemente sorpreso. Pertanto chiedevo soltanto dei chiarimenti riguardanti una frase che non sono riuscito a capire in quanto non riscontro il problema da te segnalato e sono un sassofonista "classico" (che brutto termine!).
Ognuno ha le sue idee tuttavia in un forum se una frase suona un pò "sibillina" mi sembra che non ci sia nulla di male a chiedere spiegazioni. Tu ovviamente sei libero di darle oppure no.