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Visualizza Versione Completa : Note acute senza il portavoce



Aktis_Sax
19th January 2009, 19:43
:BHO: Come mai mi riesce difficile (se non impossibile) suonare il la, il si e il do acuti senza il portavoce? che differenza c'è tra queste e le altre note?

Ctrl_alt_canc
19th January 2009, 19:58
si,è piu difficile,ma con l'esercizio vedrai che ci riesci! :smile:

Aktis_Sax
19th January 2009, 20:05
questo diciamo che il mio maestro me l'ha fatto intendere a suon di "tira fuori le palle"...
quello che mi chiedevo è: che tipo di esercizi bisogna fare? cioè, nn capisco, devo cambiare qualcosa nell'impostazione? anche se spingo di + con il diaframma non mi escono! :muro(((( :mha!(

Ctrl_alt_canc
19th January 2009, 20:07
in teoria dovrebbe essere un lavoro di gola..

Federico
19th January 2009, 21:30
A me basta solamente stringere un pò di più il labbro :BHO:

fcoltrane
19th January 2009, 21:31
se ho capito bene vuoi suonare sino al do acuto senza il portavoce come se ci fosse?
non devi assolutamente modificare l'impostazione.
anzi il fatto che non riesci può essere anche indice di una impostazione corretta.
è infatti molto semplice aggirare l'ostacolo mordendo o stringendo con il labbro
(serve però veramente a poco)
puoi cercare di capire dove la tua emissione ti consente di suonare ad esempio il fa
e provare a legarla con la nota successiva fa diesis.
se ci riesci procedi oltre .
quando arrivi al tuo limite prima impara a sostenere il suono quindi procedi oltre.

è vero che è un lavoro che impegna sia l'apparato respiratorio sia laringe ecc..
però il modo migliore di studiare ed articolare è imparare dagli effetti dal suono.
ossia da quello che produci.

ciao fra

PallaDiCannone
19th January 2009, 21:39
Dovresti approfondire lo studio degli armonici per riuscirci :smile:

Aktis_Sax
19th January 2009, 22:33
quanto è vero... ma anche con quelli sono in seria difficoltÃ*. :cry:

eugene
19th January 2009, 22:39
anche io! :cry:

Nous
19th January 2009, 22:48
Io invece riesco a fare il contrario..ovvero note gravi col portavoce..sono malato :lol: ?

Il Fumatore di Sax
19th January 2009, 23:01
No, sei il NOUS!!! :yeah!)
A parte questo, sono entrambi (note alte senza portavoce, basse con) ottimi esercizi per migliorare il suono.
Io li pratico tutti i giorni, e devo dire che i miglioramenti sono sensibili! ;)

Isaak76
20th January 2009, 00:36
Quoto Fuma ;) anch'io ho iniziato da poco questi esercizi e devo dire che sia il suono che l'intonazione abbiano avuto miglioramenti considerevoli.
Per ora le acute senza portavoce sono quelle che mi vengono meglio, le gravi col portavoce ci sto lavorando ancora ..... col Baritono mi vengono meglio rispetto al Tenore :D

docmax
20th January 2009, 01:46
Ci vuole pane ed :saxxxx))) esercizio... armonico (palladicannone dixit).
Max

Aktis_Sax
20th January 2009, 02:07
ho capito che ci vuole esercizio... ma l'esercizio in cosa consiste? provarci fino allo sfinimento?

Il Fumatore di Sax
20th January 2009, 02:21
Beh, in un certo senso sì! :ciuccio::
Prova a eseguire i vari esercizi di scale con questo metodo. Dopo un po', all'inizio, c'è da impazzire!!! :doh!:

20th January 2009, 11:17
Io ho il problema che le note acute mi vengono meglio che quelle gravi "naturali" senza il portavoce... :BHO:

PallaDiCannone
20th January 2009, 12:06
Ci sono topic giÃ* aperti che parlano dello studio degli armonici. Fondamentale è il saper "pensare" la nota e cantarla, la gola si posizionerÃ* quasi in maniera automatica nella giusta posizione, adatta a beccare l'armonico :smile:

docmax
20th January 2009, 12:13
... ma l'esercizio in cosa consiste? provarci fino allo sfinimento?
No per caritÃ*... lo sfinimento lo potrebbe tollerare colui che decide di annientarsi nello studio.
Io credo che occorre partire sempre dall'insegnante poi, cercando di variare :idea: (e non di sfinirsi :muro(((( ) quelle impostazioni che cercavi ti si modificano di scatto (non so se vi è capitato ma a volte, quello che provavi con tentativi ripetuti, ti esce ad un tratto di botto e con incredibile facilitÃ*).
Io ho trovato le esperienze dei sassofonai del forum moooolto illuminanti... :saxxxx)))
Quindi, calma ;) , studio :-leggi-: e divertimento
:yeah!) .
Max

fcoltrane
20th January 2009, 12:33
ho capito che ci vuole esercizio... ma l'esercizio in cosa consiste? provarci fino allo sfinimento?
è vero che lo studio degli armonici può essere complementare allo studio delle note acute senza portavoce.
verosimilmente però c'è una corrispondenza .
ossia se non riesci a suonare quelle note citate senza il portavoce difficilmente riuscirai a produrre il 4° armonico.
il punto è imparare ad articolare l'apparato della laringe .
(non so come definirlo perchè ci stanno veramente tanti organi implicati).
io non credo (sarebbe molto bello) che basti pensare ad una nota per riuscire a produrla .
perchè siamo troppo poco abituati a muovere ed articolare questi organi.
l'unico modo è arrivarci per gradi .
ed all'inizio sarÃ* dura perchè non si è in grado di capire se il risultato ottenuto dipenda
da una stretta eccesiva, da un colpo di diaframma (anche questo non serve al fine che ti sei prefissata o infine ad una corretta articolazione.
una cosa però è certa se procedi per gradi con il tempo riuiscirai.
parti dal tuo limite e procedi oltre.
un valido alleato potrebbe essere lo studio con il solo bocchino che ti darÃ* una idea immediata
di quanto riesci a gestire.
buon divertimento
ciao fra

PallaDiCannone
20th January 2009, 15:13
Si hai ragione fcoltrane, lungi da me il voler far sembrare la produzione degli armonici così banali, ma converrai sul fatto che il "pensare e cantare" l'armonico aiuti tantissimo. E' il primo, fondamentale passo

drake95
20th January 2009, 15:44
Io invece riesco a fare il contrario..ovvero note gravi col portavoce..sono malato :lol: ?

Signor Nous anche io sono malato come lei :yeah!) . Bisogna chiamare un dottore :----: .

Io quando ho cominciato a suonare con il mio soprano, le note acute senza portavoce mi
venivano perche' non sapevo suonare :lol: , quindi ora, che un po mi sono abituato a farle,
sto cercando di studiare esercizi tipo: suonare queste note acute senza portavoce legandole
alle stesse basse e viceversa (con il portavoce). Questi esercizi li faccio ovviamente anche
con il contralto.

Non so se mi sono spiegato bene :\\: :mha!( :BHO:

fcoltrane
20th January 2009, 15:48
Si hai ragione fcoltrane, lungi da me il voler far sembrare la produzione degli armonici così banali, ma converrai sul fatto che il "pensare e cantare" l'armonico aiuti tantissimo. E' il primo, fondamentale passo

si questo può essere un modo per raggiungere l'armonico desiderato.
a mio parere però il raffronto può essere la chiave nella produzione degli armonici e nello studio
dei suoni acuti senza portavoce.
nel primo caso ad esempio se desidero suonare il primo armonico nella posizione di Bb basso
avrò un riferimento solido nella posizione di Bb una ottava sopra (suonata con la posizione standard)
ossia l'emissione e tutto il resto saranno eguali per le due note (che dovrebbero risultare eguali)
così si procede per il II armonico ecc...
discorso analogo per lo studio dei suoni acuti senza portavoce.
essendo gli organi poco abituati a lavorare il modo migliore è farli cominciare per gradi.
e quindi se riesco a suonare il sol diesis proverò a legare il la e così via verso l'alto.
ciao fra

seethorne
20th January 2009, 23:36
ciao, scusate la domanda banale, ma perchè può essere utile suonare una nota alta senza portavoce? per ottenere suoni ed effetti diversi?

fcoltrane
20th January 2009, 23:41
ciao, scusate la domanda banale, ma perchè può essere utile suonare una nota alta senza portavoce? per ottenere suoni ed effetti diversi?

serve per l'emissione, per il suono e per il controllo delle note.
è di solito accompagnato dallo studio delle note basse con il portavoce.
ti fai una muscolatura straordinaria. (per muscolatura intendo la forza del sassofonista )
ciao fra

seethorne
21st January 2009, 11:28
ok grazie mille! la maggior parte delle note alte (comprese tra do e do) riesco a suonarle senza portavoce (ma voi riuscite a fare anche il sib centrale e le sovracute in questa maniera?). non ho proprio idea di come suonare quelle basse con il portavoce però :???:

Ctrl_alt_canc
21st January 2009, 15:01
ok grazie mille! la maggior parte delle note alte (comprese tra do e do) riesco a suonarle senza portavoce (ma voi riuscite a fare anche il sib centrale e le sovracute in questa maniera?). non ho proprio idea di come suonare quelle basse con il portavoce però :???:


beh quelle basse non puoi suonarle col portavoce,escono dei multuphonics...puoi arrivare al massimo al Do grave,anche se viene un po fuori tono.

sui sovracuti non ho mai provato,ma credo che con un ottimo controllo escano anche senza portavoce

fcoltrane
21st January 2009, 15:06
ok grazie mille! la maggior parte delle note alte (comprese tra do e do) riesco a suonarle senza portavoce (ma voi riuscite a fare anche il sib centrale e le sovracute in questa maniera?). non ho proprio idea di come suonare quelle basse con il portavoce però :???:

una buona tecnica ti consente di suonare sino alla nota più acuta (il fa) senza portavoce.
una ottima tecnica di andare oltre.

la tecnica delle note basse con il portavoce completa l'altra perchè da maggiori garanzie che sei sulla buona strada.
il rischio (conoscendo o presumendo di conoscere la prima tecnica) è quello di imparare solo a strizzare l'ancia .
in genere poi le due tecniche vanno di pari passo.
nel senso che se mancano le note della estremitÃ* alta senza il portavoce mancheranno anche quelle della estremitÃ* bassa con.
l'emissione e l'articolazione dovrebbere essere eguali rispetto al centro.
ciao fra

fcoltrane
21st January 2009, 16:47
beh quelle basse non puoi suonarle col portavoce,escono dei multuphonics...puoi arrivare al massimo al Do grave,anche se viene un po fuori tono.

sui sovracuti non ho mai provato,ma credo che con un ottimo controllo escano anche senza portavoce

in realtÃ* si arriva sino al bb basso senza portavoce
(è un po come suonare con un sassofono che perde aria)
ciao fra

Ctrl_alt_canc
21st January 2009, 17:34
in effetti io pensavo ad andare giu con il portavoce premuto "di potenza",ed allora si escono multifonici..deformazione mia..

MyLadySax
21st January 2009, 17:47
Sto combattendo contro il 4° armonico.
A volte mi esce, bello chiaro, e sono felice, poi, chissÃ* perché, non mi esce più, e sono infelice!
Aiuto!

Aktis_Sax
21st January 2009, 19:42
eh bisogna avere pazienza... siamo sulla stessa barca comunque, fondiamo un club se vuoi...

fcoltrane
21st January 2009, 22:01
credo che tutti sassofonisti abbiano la propria croce e la propria delizia.
vi posso dire che a volte un ancia più leggera di quella che siamo soliti usare può fare la differenza.

ciao fra

fcoltrane
21st January 2009, 22:06
Sto combattendo contro il 4° armonico.
A volte mi esce, bello chiaro, e sono felice, poi, chissÃ* perché, non mi esce più, e sono infelice!
Aiuto!
puoi provare a studiare con il solo bocchino se riesci a gestire un po più di una ottava
(una nona ) hai l'emissione per arrivare al 5° armonico.
e prova ad andare anche verso il basso .
ciao fra

ALE21
21st January 2009, 22:18
io sono riuscito a prendere il LA acuto cioè quello bisacuto non so come si dica :ghigno: però non riesco a prendere nenache il 4° armonico partendo dal SIb grave come mai???? arrivo fino al 3° armonico.... faccio SIb-SI-DO-DO# fino al terzo armonico e poi stop.......

fcoltrane
21st January 2009, 22:26
io sono riuscito a prendere il LA acuto cioè quello bisacuto non so come si dica :ghigno: però non riesco a prendere nenache il 4° armonico partendo dal SIb grave come mai???? arrivo fino al 3° armonico.... faccio SIb-SI-DO-DO# fino al terzo armonico e poi stop.......
arrivi al terzo armonico sulla posizione di dodiesis prova a legarla al re.
ed avrai il quarto armonico di Bb
ciao fra

ALE21
21st January 2009, 22:39
domani proverò....... :yeah!)

Il Fumatore di Sax
21st January 2009, 23:12
Attenzione, dici che arrivi al La bisacuto, ma ne sei sicuro?...
A volte è solo un fischio che ha la stessa intonazione del La, anche a me capitava... ed ero convinto fosse il La bisacuto.
Poi però la volta che mi è uscito davvero ne ho scoperto la vera natura: per capire se non è un fischio ma un vero sovracuto, spingilo alla massima potenza! :yeah!) All'altezza del La bisacuto, la nota fa vibrare il mio Sax come la fusoliera di un jet!!! :ghigno:
Se succede anche a te, allora è davvero il La bisacuto, altrimenti... continua gli esercizi sugli armonici. :saxxxx)))

MyLadySax
22nd January 2009, 11:05
Sto combattendo contro il 4° armonico.
A volte mi esce, bello chiaro, e sono felice, poi, chissÃ* perché, non mi esce più, e sono infelice!
Aiuto!
puoi provare a studiare con il solo bocchino se riesci a gestire un po più di una ottava
(una nona ) hai l'emissione per arrivare al 5° armonico.
e prova ad andare anche verso il basso .
ciao fra
Grazie.
Proverò quanto prima.

Aktis_Sax
27th January 2009, 02:15
potrebbe darsi che un po' di difficoltÃ* sia data dal bocchino piuttosto chiuso, oppure no?

fcoltrane
27th January 2009, 13:29
in realtÃ* un bocchino chiuso non influisce nella misura in cui la produzione del suono è facilitata perchè l'emissione avviene senza sforzo.

suonare le note acute senza il portavoce vuol dire inserire un ostacolo (assenza dello sfiato del portavoce)
ed abituare tutto l'apparato (imboccatura laringe ecc...)
a compensare con una emissione che elimina tale ostacolo.

a limite una imboccatura chiusa può influire sull' esercizio inverso.
suonare il registro basso con il portavoce aperto (posto che qui è necessario compensare con una emissione che riesca a saturare un sax che perde aria dal portavoce) può comportare uno sforzo eccessivo che modifichi la pressione del labbro per irrigidimento.
(cosa da evitare)
questo irrigidimento è sentito in maniera più rilevante da un bocchino chiuso con un rapporto leggero rispetto ad un bocchino aperto con ancia dura.

c'è però un altro elemento che deve essere preso in considerazione.
quando suoniamo con lo stesso setup per tanto tempo abbiamo una sorta di abitudine ad un certo tipo di emissione.
se abbiamo ben presente come intervenire su emissione non vi è problema ma a volte può essere utile fare tabula rasa in maniera tale da affrontare questo nuovo studio senza preconcetti.
ciao fra