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Visualizza Versione Completa : Rifacimento sede delle molle a spina.



ersasso
17th January 2009, 15:34
Salve,

quando si cambia una molla a spina si tende a metterne una di spessore maggiore per avere una buona tenuta della stessa , ma se l'operazione viene fatta più volte nel tempo succede che si è costretti ad aumentare lo spessore delle molle in modo eccessivo.

Mi chiedevo se fosse possibile e come farlo eventualmente, di rifare nuove sedi ( fori) più stretti per riportare l tutto alle misure originali....si può secondo voi?

Grazie

Ersasso

Isaak76
17th January 2009, 15:42
I don't "sac" :lol:
Quella delle molle maggiorate mi suona strana :BHO: di solito basta dare una battuta alla base della molla per bloccarla nel foro, che di solito non si allarga se non sforzando (ma cosi verrebbe deformato).
Poi anche il fatto di utilizzare Molle di spessore maggiore, viene modificata l'elasticitÃ* della chiave rendendola più dura.
Secondo me si agisce sulla base e basta, ma per Info più dettagliate meglio sentire Simone che ci lavora ogni giorno e conosce bene tutte le procedure :D

Simone Borgianni
17th January 2009, 16:53
La regola di base sarebbe di non cambiarle se propio non necessario :BHO: la molla più grossa una volta tensionata nel modo giusto ha più o meno gli stessi effetti di una più piccola.
Comunque non mi è mai capitato ma andando a senso l'unico modo e quello di rifare la colonnetta per intero, anche perchè il foro è centrato per far stare la molla dritta, per riempirlo e riforare l'unica cosa sarebbe lo stagno che a occhio e croce non ha affatto la tenuta dell'ottone per mantenere la giusta flessibilitÃ* alla molla.

Mandrake
30th November 2009, 13:28
Rispolvero questo vecchio post perche' anche io ho problemi di molle e chiedo lumi:
sto vacendo un completo restauro di un vecchio alto conn, e dopo lo smontaggio di tutte le chiavi si e' reso evidente che quasi tutte le molle non stanno ferme nella loro sede, ma si possono sfilare/ruotare anche mano.
Si puo' pensare di fissarle con un goccio di stagno, brasando? o epossidica bicomponente?

ersasso
30th November 2009, 13:39
Mandrake,
per esperienza in questi casi metto molle più grandi evitando, cosa che ho provato anche io, saldature, brasature o peggio colle. Il procedimento corretto, almeno secondo le mie esperienze, sarebbe di smontare la colonnetta dissaldandola, riempire il foro tramite brasatura con lega d'argento e quindi rifarlo di nuovo con il trapano. Tutto ciò è un pochino pericoloso...ma corretto.

ersasso

Mandrake
30th November 2009, 13:51
Grazie Ersasso
quindi il problema diventa procurarsi le molle, MusiMedic non le ha a catalogo e MusicCenter vorrei evitarlo. Tu dove le prendi?

Placebo
30th November 2009, 15:17
Le molle ad ago per me sono ancora un territorio inesplorato, ma smanettone come sono, credo non debbano attendere molto! :ghigno:

Proprio in previsione di questo ho salvato tra i miei preferiti questo venditore visto per caso qualche tempo fa:

http://stores.shop.ebay.it/windaccess-music__W0QQ_armrsZ1

Sappiate che non mi sono mai servito di lui, quindi non posso certo garantire, però mi sembra discretamente fornito. In fondo trovare i ricambi per il sax, al dettaglio, pare piuttosto difficile.
Peraltro mi sono servito in passato di Music medic, buon servizio si, ma i cuscinetti comprati da loro e montati un anno fa, stanno facendo la ruggine sui risuonatori! :evil:

Ad ogni modo, in bocca al lupo e facci sapere come va a finire! ;)

ersasso
30th November 2009, 15:42
Placebo ti ha dato la dritta giusta :-) io ho comperato li le molle e sono buone, loro sono molto veloci e precisi e, considerando che ne comperi poche( quelle che ti servono), va meglio rispetto a Pisoni che , non per cattiveria, sono organizzati per mandartene ...un camion....quando hai fatto facci sapere i risultati.

ersasso

Mandrake
30th November 2009, 16:12
@Placebo: ottimo sito, ty!

@ersasso: non avro' MAI finito, mi sono lanciato in una totale follia
-smontaggio e splaccaggio (placcatura in ag di almeno un decimo di mm) delle chiavi , dopo attacchi termici/sabbiatura/attacchi chimici con di tutto e di piu' sono arrivato al Dremel e ci sto lavorando ancora, media 40 minuti a chiave+ successiva lucidatura
- il bordo del 50% dei piattelli andra' fatto tornare rotondo+raddrizzatura del gambo
-spianamento camini
-ovviamente ritamponatura
-sostituzione di tutte le molle
-lucidatura campana che stranamente di botte non ne ha, probabilmente riargentata in passato
-totale ricostruzione di una chiave palmare (magari la trovo da qualche cadavere, quando sara' il momento la cerchero')

auguri a me :)
e saluti a voi

Walter

ersasso
30th November 2009, 16:58
Ti do il mio 'in bocca al lupo" ma ricordati che alla fine il sassofono serve per suonare ed è anche più affascinante se sa di " old".....non lo rifare NUOVO come certi riparatori americani.
ersasso

30th November 2009, 21:55
.....
auguri a me :)
e saluti a voi

Walter

Per le sacre palle di Buddha: il Walter si è rituffato tra metalli, trucioli e pellecchie! Auguri e saluti tutti per te, Walter. Te li meriti.

mario
30th November 2009, 22:44
ersasso[/quote]

Placebo
1st December 2009, 11:33
Questo mi sfuggiva:

http://www.windplus.co.uk/supplies/for_the_repairer.html

Mandrake
1st December 2009, 12:12
Ragazzi siete magici
un mucchio di belle idee
so dove prendere le molle (grazie Placebo)
e anche l'idea del loctite e' da provare, almeno dove le molle si sfilano ma la sede sembra in buono stato e non deformata, tra l'altro Loctite ne ho in casa di vario tipo.

Dove invece la sede molla e' davvero sputtanata penso sia meglio ritrapanare per pulire le pareti, riempire il buco brasando in lega Ag e riforare a misura, e' accettabile?

a proposito di molle , se a qualcuno dovessero servire ho trovato su ebay dei set originali nuovi quasi completi per Buesher http://cgi.ebay.com/Springs-Buescher-Sa ... 3ca7de9cb5 (http://cgi.ebay.com/Springs-Buescher-Saxophone_W0QQitemZ260514421941QQcmdZViewItemQQptZ LH_DefaultDomain_0?hash=item3ca7de9cb5)

mario
1st December 2009, 14:38
Elimino il msg

ersasso
1st December 2009, 15:23
il frenafiletti forte della Loctite mi intriga però volevo dire che le colle bicomponenti, contro cui non ho nulla di personale, in seguito non possono essere trattate con il calore quindi facciamoci bene i nostri calcoli prima di usarle.
ersasso

Placebo
1st December 2009, 15:39
Io ho usato le colle bicomponenti per varie applicazioni, ma mai sul sax. Ci proverei però.. in fondo se dovesse andar male non hai fatto un danno, al limite ti salta via la molla, poi con uno specillo gratti via i residui di colla dalla colonnetta e provi con altro metodo.

PS. ho provato varie note marche di bicomponente, ma ad oggi trovo migliore quella della LIDL nei siringoni! :lol:

mario
1st December 2009, 21:33
Elimino il msg

Mandrake
1st December 2009, 23:06
Brasare vuol dire "sputtanare" la laccatura .

.... la laccatura sul Conn (che e' quello in via di resurrezione) e' assente, e' (ri)placcato Ag e comunque un esperimentino in un angolo si fa, d'altronde io ero partito con il bicomponente ma me lo avete sconsigliato, dunque non resta che brasare o allargare la sede ancora piu di quanto non sia e infilarci un mollone.
.
Comunque sullo Yamaha che ho in firma un paio di brasature dolci a stagno le ho fatte e ti assicuro che la laccatura non ha battuto ciglio. Credo non si possa generalizzare, dipende dalla qualita' della laccatura e dalla temperatura richiesta dalla lega che usi, tutto sommato penso che per le molle basti anche il solo stagno

mi fa piacere comunque vedere che siamo in parecchi a mettere le mani sui nostri strumenti senza ritegno ne paure :), anche Emiliosansone se non ricordo male si era divertito quantomeno a staccare il fusto dalla campana, cosa che a me invece fa un po' paura

Isaak76
2nd December 2009, 00:29
Prima di usare saldatrici, biocomponenti o altro eheh! .. prova a dare una ribattutina alla base della molla per allargarla quanto basta, dopodichè con un po' di pressione rimarrebbe bloccata.

P.S. Allora come vanno i lavori di restauro?

Placebo
2nd December 2009, 00:40
...tutto sommato penso che per le molle basti anche il solo stagno

mi fa piacere comunque vedere che siamo in parecchi a mettere le mani sui nostri strumenti senza ritegno ne paure ......

sullo stagno io sarei scettico. E' il metallo più tenero in assoluto, dopo il mercurio intendasi, è sufficiente una modesta pressione con l'unghia per scalfirlo. La molla lavora come leva generando una forza/pressione non indifferente alla base, quindi sulla colonnetta. Se li ci trova lo stagno, nel giro di poche settimane perderebbe la tenuta. Io almeno la vedo così.

In merito allo smanettare sugli strumenti....
dimmi.....
quanti ne conosci che hanno slaccato il sax con lo sverniciatore senza neppure smontarlo e poi lo hanno lavato con l'idropulitrice? :ghigno:

2nd December 2009, 01:29
... anche Emiliosansone se non ricordo male si era divertito quantomeno a staccare il fusto dalla campana, cosa che a me invece fa un po' paura

Ma no, Walter: sono convinto che l'intervento al quale ti riferisci non ti farebbe nessuna paura. Tieni presente che l'ho effettuato su una campana smontabile, e perciò non ho dovuto dissaldare niente. Inoltre le campane smontabili hanno una posizione di montaggio precisamente definita dal costruttore con un riscontro "a forcella" che si impegna su una colonnetta del fusto.

Piuttosto, per quanto riguarda le tue molle "ballerine" da sostituire, ti suggerirei di seguire il consiglio di Isaak. Non allargare i fori delle colonnette. Procurati un set di molle di ricambio corrispondenti alle misure originali, schiacciale alla base e, dopo aver tirato giù le vecchie molle, piazza in posizione le nuove. Se ti pare che tengano bene sei a posto. Se invece tendono ancora a ballare prendi una molla di diametro leggermente superiore, mettila su un trapano e riducila con carta abrasiva solo sulla parte mobile, in modo da riportarla al diametro originario in quella zona. Esempio: la molla originale era da 0.35. Tu la sostituisci con una da 0.45 mm. La assottigli fino a riportarla a 0.35 sulla parte flessibile. Lo zoccolo da ribadire rimane a 0.45. In tal modo ottieni di nuovo esattamente la stessa elasticitÃ* della molla originale, ma con la parte di fissaggio maggiorata.

Sconsiglierei l'impiego di prodotti bloccanti: potrebbero darti problemi nel caso di ulteriori smontaggi, sempre possibili.

Mandrake
2nd December 2009, 11:29
a proposito di schiacciamento scartavetratura delle molle... (Emilio&Emiliano) le molle di solito sono in acciaio armonico, o no? Mi sembra gia dura deformarle alla base a mezzo martellata, ma addirittura scartavetrarle!
Oggi provero', ma sinceramente se non fossi messo sull'avviso da Voi , io, in presenza di una molla di acciaio scartavetrabile, la valuterei come una riparazione malfatta da un improvvido riparatore che invece che acciaio da molle ha usato la forcina per capelli della moglie e la getterei via.
..temo mi stiate pigliando per il c...o
dite la verita', e' un test per vedere quanto sono credulone :BHO:

mahhh approfittarsi cosi della credulita' di un vecchio! ::saggio:: andrete all'inferno dei saxisti!

Isaak76
2nd December 2009, 14:28
Nessuno ti prende in giro Mandrake, carnevale è ancora lontano eheh!
Comunque, per quanto riguarda la molatura non so, mentre per la battitura l'ho vista fare da un riparatore della mia zona su molle di acciaio, per cui è fattibile.
Tieni presente che con il mio vecchio Baritono avevo sostituito una molla a piattina con una listarella dritta dello stesso spessore sempre in acciaio ... è stata dura a forarla perchè veniva fissata tramite vite, ma alla fine il risultato finale è stato molto più che soddisfacente.
Secondo me con gli attrezzi giusti e un po' di pazienza, fai quello che vuoi!

2nd December 2009, 16:30
Ehhh... la miseria... Walter! Sei proprio diffidente. L'operazione di ribattitura della base della molla è un "classico" del suo montaggio. L'ho fatta io stesso più volte e presumo che la facciano tutti. L'ho vista fare perfino al Claudio Zolla della Rampone e Cazzani (sei più tranquillo adesso? :D ). Se quelle molle si lasciano ribattere senza batter ciglio, devo presumere che siano pure scartavetrabili. Dal che si deduce che per farle non impieghino i comuni "acciai armonici", decisamente duri. Perciò dovrebbero essere pure facilmente "rettificabili", quelle molle.

Se ti sto pigliando per il c.lo, che io vada all'inferno dei saxisti! Me lo meriterei! (Sei più tranquillo, adesso? :D )