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Visualizza Versione Completa : MARK VI del '65 seriale 123XXX , quanto vale ???



ermangeo
16th January 2009, 01:58
quanto puo' valere se è in quasi ottime condizioni, (laccatura all'80% originale) ? col F# acuto...
corredato da un ottimo bocchino Guardala MBII gold ?? :yeah!)
me lo consigliate o devo x forza buttarmi su un 5digit ?
grazie ;)

Il Fumatore di Sax
16th January 2009, 02:03
Dipende... Come ogni modello, ci sono gli esemplari buoni e quelli meno... A me è andata bene, e ho ne ho trovato uno OTTIMO anche a cifre altissime! (oltre i 200000!)
A orecchio, però, un Mark VI del '65, gira tra i 4000 e i 5500 €.
Provalo!!! ;)

16th January 2009, 10:14
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.

FrankRanieri
16th January 2009, 10:15
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.

quotone... ::saggio::

16th January 2009, 10:20
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.

quotone... ::saggio::

Ah, dimenticavo i moderni R&C R1, i Borgani e i Keilwerth SX90R.

Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

FrankRanieri
16th January 2009, 10:25
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.

quotone... ::saggio::

Ah, dimenticavo i moderni R&C R1, i Borgani e i Keilwerth SX90R.

Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

In che senso scusa....? :BHO: :???:

16th January 2009, 10:29
In che senso scusa....? :BHO: :???:

Nel senso che in media un Mark VI su cinque è scazzato di intonazione, non ricordo chi ha fatto l'indagine statistica ma se ne è parlato su sax on the web, esaustivamente.

E non è detto che i vecchi siano i migliori, a quanto pare le scazzature erano distribuite a macchia di leopardo.

Personalmente, per un Mrk VI non spenderei più di...1500 euro. Per me quello è il suo valore, se un Keilwerth New King si vende a 1000 euro.

ermangeo
16th January 2009, 10:35
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.


secondo me i sax americani vintage hanno indubbiamente un gran suono, ma una meccanica che non è da mettere in confronto con i mark6 (per non parlare dei sax moderni.... ) , ho provato un buescher bigB ma non mi ha entusiasmato come meccanica (forse questione di abitudine, ma...) anche se aveva un bel suono scuro e pieno di armonici....

Io sto pensando anche a una forma di investimento ! son sicuro che possedere un sax del calibro di un mark6 (o SBA) è come avere un assegno circolare in mano ... i n qualsiasi momento che uno lo vuole vendere riprende quasi sicuramente i soldi spesi (se non di + in certi casi...)
per tutti gli altri vintage avrei delle perplessitÃ*.... poi magari non è detto ehhh ...
questa è la mia opinione personale che magari puo' essere anche sbagliata ... ma io la penso così ;)

GeoJazz
16th January 2009, 10:38
quanto puo' valere se è in quasi ottime condizioni, (laccatura all'80% originale) ? col F# acuto...
corredato da un ottimo bocchino Guardala MBII gold ?? :yeah!)
me lo consigliate o devo x forza buttarmi su un 5digit ?
grazie ;)

Bè se lo devi vendere, ti dirò il valore reale :saputello : 152 €, e me lo prendo io!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

PJ
16th January 2009, 10:53
Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

Non ho mai provato un Mark VI, nè sono in grado di apprezzare veramente fino in fondo le differenze timbriche tra vari strumenti, tuttavia una possibile risposta a questa domanda ce l'ho: possibile che sia perchè l'ha suonato Coltrane? :BHO:

Novazione77
16th January 2009, 11:03
...è ovvio che chi spende tanti soldi voglia prima provarlo per non prendere un fregatura!!!
Fortunatamente il mio l'ho potuto scegliere tra 10 Mark VI e non so quanti altri sax(vintage e non)...
Probabilmente se un Mark VI suonasse male(per male non intendo che non suoni proprio, ma che non suoni da Mark VI ::saggio:: )il suo valore dovrebbe essere molto inferiore a quello di mercato, ma se suonasse bene credo che il prezzo potrebbe arrivare fino a 7000€ :zizizi))
La cosa che secondo me è stata fondamentale per la riuscita del Mark VI è stata un'irripetibile mescola unita ad una perfetta oltre che facilissima meccanica ::saggio:: oggi nonostante i tanti anni passati trovo che il mio sax abbia una meccanica molto più comoda e scorrevole di tanti sax moderni(ad es. trovo che il Rampone pur avendo un suono eccezionale abbia una meccanica un pò scomoda :zizizi)) )
:saxxxx)))

16th January 2009, 11:06
Prima di acquistare un MK VI o SBA o BA devi provarne diversi, ognuno ha la sua storia, le sue riparazioni ecc.. puoi trovare mK 6 oltre i 200.000 che sono ottimi e 5 digit che fanno schifo.
Potendo spendere un pochino di più però comunque punterei ad un 5 digit, sono costruiti con materiali e metodi diversi rispetto a quello successivi e come assegno circolare sono sicuramente più commerciabili.

Sul fatto del perchè sono così ricercati quando ci sono altri validi strumenti...sicuramente i prezzi attuali incamerano la follia collettiva del momento ma comunque, in linea generale e gusti a parte, i vintage Selmer hanno sempre qualcosa in più!
Basta guardare solo la sequenza dei loro brevetti.....e delle novitÃ* introdotte... ::saggio::

Novazione77
16th January 2009, 11:10
Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

Non ho mai provato un Mark VI, nè sono in grado di apprezzare veramente fino in fondo le differenze timbriche tra vari strumenti, tuttavia una possibile risposta a questa domanda ce l'ho: possibile che sia perchè l'ha suonato Coltrane? :BHO:
In veritÃ* Coltrane aveva un Super Balance, non so se poi lo alternava con un Mark VI :BHO: ...ma se dovessi menzionare tutti i musicisti che utilizzano questo sax ci vorrebbero almeno 10 pagine :lol:
Dimenticavo che un altro motivo per cui il Mark VI è diventato celebre è la grande versatilitÃ* nell'affrontare tutti gli stili musicali(vedi Brecker, Berg, Mintzer, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. :lol: :yeah!) )

FrankRanieri
16th January 2009, 11:11
oggi nonostante i tanti anni passati trovo che il mio sax abbia una meccanica molto più comoda e scorrevole di tanti sax moderni(ad es. trovo che il Rampone pur avendo un suono eccezionale abbia una meccanica un pò scomoda :zizizi)) )
:saxxxx)))

Pensa te...ogni tanto suono con il Mark 6 (87.xxx) del mio insegnante per vedere com'è ma trovo più comodo il mio Rampone...
Credo che sia una mera questione d'abitude....

Per NY Nights...Prova a pensare CHI ha introdotto "facendo vera ricerca nel campo" le novitÃ*...a me risultava che fossero altre case...Conn, King, Martin, Buescher, SML.... n'est pas?
La Selmer è arrivata con mezzi finanziari e pouf...ha acquisito tutto il know how per poi brevettarlo...non male no?? :twisted:
Frank

FrankRanieri
16th January 2009, 11:14
Dimenticavo che un altro motivo per cui il Mark VI è diventato celebre è la grande versatilitÃ* nell'affrontare tutti gli stili musicali(vedi Brecker, Berg, Mintzer, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. :lol: :yeah!) )

Senza dimenticare quelli che NON lo usavano... Parker, Dexter Gordon (fino al 1965 quando in un aeroporto gli rubarono il Conn+dukoff Hollywood), Mulligan, Lester Young, ecc. ecc. la lista sarebbe altrettanto lunga...
Frank

16th January 2009, 11:17
Difficile credere che un Buescher Aristocrat-BigB possa avere un suono scuro,
io ne ho due un Contralto e un Tenore, e il suono è anzi brillante, la meccanica poi è molto fluida grazie alle mitiche molle "Norton" ed è questa proprio una delle qualitÃ* dello strumento: i collezionisti e i professionisti cercano infatti ancora i modelli il piu' possibile originali (Norton springs, tamponi Snaps-on-pads ecc....),
sono se non altro paragonabili in qualitÃ* di suono a un MarkVI,
l'unico neo può essere la diteggiatura del gruppo Do#-Si-Sib della mano sinistra, certo un po' scomoda e datata come su tutti i vintage fino agli anni '50,
ma chi ha un minimo di esperienza non ci perde molto tempo ad adattarsi.

Discorso diverso per i Conn che hanno un suono verso il timbro scuro, anche qui dipende da quale suono si cerca e da gusti personali.

Personalmente ho provato un paio di MarkVI five Digit e niente da dire suonavano veramente alla grande, in questo caso i prezzi possono arrivare anche a 6000 E.
Ho provato anche qualche tenore oltre 100000 e non mi ha mai entusiasmato, considerando anche i prezzi che rimangono molto alti appunto tra 4500-5500

Novazione77
16th January 2009, 11:24
Pensa te...ogni tanto suono con il Mark 6 (87.xxx) del mio insegnante per vedere com'è ma trovo più comodo il mio Rampone...
Credo che sia una mera questione d'abitude....

...sono d'accordo :zizizi)) , il sax è molto soggettivo :zizizi))

16th January 2009, 11:27
Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

Non ho mai provato un Mark VI, nè sono in grado di apprezzare veramente fino in fondo le differenze timbriche tra vari strumenti, tuttavia una possibile risposta a questa domanda ce l'ho: possibile che sia perchè l'ha suonato Coltrane? :BHO:

Mmm...si. Che avesse quello o il SBA, fa poca differenza, la Mitologia Prescrive the il Santo avesse il Mrk VI, quindi solo per quel fatto deve valere migliaia di euro.

Personalmente, non credo che il suono di Coltrane fosse niente di che, lo ammiro più come compositore. I suoni di Dexter, Lester, Coleman, Rollins etc...li sento molto più particolari, e nel caso di Dexter, quando perse il suo 10M con la Dukoff e dovette comprare a Parigi un nuovo tenore, si prese ovviamente il Mark VI (non c'era altro!) e una Ottolink...e il suo suono è peggiorato.

Per la meccanica, come ho detto ho cominciato a suonare con un Buescher Aristocrat III stencil e mi trovavo meglio che con i balanced action, solo il tasto del si era un po' piccolo (e aveva due rullini) più il passaggio da do# a sib risultava intricato, ma per il resto i tasti erano molto più leggeri di quelli di oggi.

16th January 2009, 11:29
Difficile credere che un Buescher Aristocrat-BigB possa avere un suono scuro,
io ne ho due un Contralto e un Tenore, e il suono è anzi brillante, la meccanica poi è molto fluida grazie alle mitiche molle "Norton" ed è questa proprio una delle qualitÃ* dello strumento: i collezionisti e i professionisti cercano infatti ancora i modelli il piu' possibile originali (Norton springs, tamponi Snaps-on-pads ecc....),
sono se non altro paragonabili in qualitÃ* di suono a un MarkVI,
l'unico neo può essere la diteggiatura del gruppo Do#-Si-Sib della mano sinistra, certo un po' scomoda e datata come su tutti i vintage fino agli anni '50,
ma chi ha un minimo di esperienza non ci perde molto tempo ad adattarsi.

Discorso diverso per i Conn che hanno un suono verso il timbro scuro, anche qui dipende da quale suono si cerca e da gusti personali.

Personalmente ho provato un paio di MarkVI five Digit e niente da dire suonavano veramente alla grande, in questo caso i prezzi possono arrivare anche a 6000 E.
Ho provato anche qualche tenore oltre 100000 e non mi ha mai entusiasmato, considerando anche i prezzi che rimangono molto alti appunto tra 4500-5500

Strano. Il mio Aristocrat aveva un suono molto scuro e centrato, perfetto per la musica classica, molto focalizzato, campana piccola, leggero.

Quanto mi manca quel sax!

fcoltrane
16th January 2009, 11:49
Personalmente, non credo che il suono di Coltrane fosse niente di che, lo ammiro più come compositore. I suoni di Dexter, Lester, Coleman, Rollins etc...li sento molto più particolari, e nel caso di Dexter, quando perse il suo 10M con la Dukoff e dovette comprare a Parigi un nuovo tenore, si prese ovviamente il Mark VI (non c'era altro!) e una Ottolink...e il suo suono è peggiorato.

.[/quote]


mmmmm. il suono di Trane può anche non piacere ma un dato oggettivo è che su alcune parti del registro (quello alto) fosse grande e lo si sente con certezza in relazione ad alcuni dei musicisti che hai citato con i quali ha registrato alcuni dischi, musicisti che avevano un suono meno grande .
:lol: :lol: :lol:

Mk6 .
(che sigla singolare ), difficile fare una valutazione senza provare lo strumento.
per lo strumento giusto arriverei a fare follie.
se dovessi riacquistare il mio strumento spenderei più di 6000 euro .
cioa fra



d

AndreamarkVI
16th January 2009, 11:52
i SBA ed i markVI sono una moda..non si può negare
come non si può negare che i king conn SML e compagnia suonassero divinamente(ho un conn alto del 22' che suona da far paura)
la domanda che mi faccio è: possibile che TUTTI i più grandi sassofonisti attivi dagli anni 50 agli anni 90 suonino selmer??
ok,all'inizio la selmer gli regalava lo strumento e li pagava pure..ma non credo proprio che questa cosa sia andata avanti dopo gli anni 80...non penso proprio che la selmer con il markVII in produzione e poi con i primi SA, pagasse i musicisti per suonare ancora con il markVI :roll: quindi perchè non si sono presi un conn e non hanno buttato il selmer dalla finestra??
secondo me per il vero punto di forza di quei selmer....grande suono e grande meccanica.. comoda,AFFIDABILE e precisa! e questo è importantissimo per uno che magari fÃ* 20 serate al mese..
poi si può discutere sul fatto che i rampone e borgani attuali suonino altrettanto bene (io per ora non li ho mai provati quindi mi astengo dal commentare) e sul prezzo alto ma......SECONDO ME può avere senso pagare un bel markVI il doppio di un bel sax attuale...perchè ha 50 anni di suono alle spalle,perchè è un oggetto di alto artigianato prodotto 50 anni fÃ*(scusa se è poco)!!(probabilmente come verranno considerati i rampone fra 50 anni...tutto può essere) e perchè è un modello che ha fatto la storia.
scusate ma da questa discussione (e da altri post che saltano fuori ogni volta che si va sull'argomento) sembra che uno che ha comprato un markVI sia un pirla modaiolo che si è preso uno strumento mediocre :???:

16th January 2009, 12:11
mmmmm. il suono di Trane può anche non piacere ma un dato oggettivo è che su alcune parti del registro (quello alto) fosse grande e lo si sente con certezza in relazione ad alcuni dei musicisti che hai citato con i quali ha registrato alcuni dischi, musicisti che avevano un suono meno grande .
:lol: :lol: :lol:

d

...quindi in Tenor madness Coltrane ha un suono più grande di Rollins? Difficile da credere.

Riguardo il suono di Coltrane non lo posso definire "brutto" perchè sarei ridicolo, "standard" sarebbe un termine più esatto, diciamo convenzionale, sicuramente aveva un buon controllo del sovracuto e se ha studiato Rascher si può capire anche come ci è arrivato.

16th January 2009, 12:18
Secondo me, semplicemente il motivo per cui dal '50 al '90 Selmer ha dominato è stata la fine dei grandi costruttori americani: Conn praticamente dal 1960 smise di produrre sax professionali, Buescher venne acquisita da Selmer con l'obbiettivo commerciale di uccidere questo concorrente, oggi si può dire, trasformando l'aristocrat nel bundy, cioè il modello da studente della Selmer.

A quel punto che rimaneva?I piccoli costruttori francesi, che non potevano permettersi endorser come Selmer, e Keilwerth, che probabilmente per il motivo di essere "germanica" non è mai stata apprezzata fino a quando i musicisti hanno cercato di recuperare il tradizionale suono Conn.

Personalmente, se devo prendere uno strumento del 1959 rispetto a un moderno lo faccio per i motivi che hai indicato tu, modello che ha fatto storia, 50 anni di artigianto etc..., MA comprerei un Buescher 400 Top hat & Cane, MOOOLTO più bello del Mark VI (sfido chiunque a dire il contrario) oppure ancora meglio un 30M Conqueror pre 1948.

AndreamarkVI
16th January 2009, 12:28
certo, la selmer ha cannibalizzato i grandi costruttori a mericani..facendo in modo di essere l'unica ancora sul mercato.
quando tu dici a quel punto chi rimaneva?....è riferito giustamente alla produzione del nuovo ma volendo ci si poteva benissimo orientare sull'usato (prorpio come ora fa chi compra un markVI o un SBA)..conn,king,buescher,sml,martin allora erano usato fresco...e facilmente reperibile.. ;)

fcoltrane
16th January 2009, 12:28
tenor madness è un esempio di quello che dicevo.
più che ai sovracuti (dove rollins comunque fatica) fai riferimento al registro alto e vedrai che la differenza si sente.
c'è una differenza tra gonfiare il suono e aprirlo.
nel registro medio o basso questa differenza è più difficile da percepire , nel registro alto più
semplice.
ciao fra

Il Fumatore di Sax
16th January 2009, 12:29
Il contrario! :lol: :lol:
Un 400 Top Hat (maiuscolo! :saputello ) & Cane, strumento che personalmente adoro, non ha la affidabilitÃ* e scorrevolezza meccanica di un Mark VI. Inoltre non ne ha la versatilitÃ* di suono; con un Mark VI puoi suonare veramente di tutto, nel senso che puoi farci uscire qualunque suono (anche un suono brutto, sì! ;) ). E su un Mark VI armonici e sovracuti escono fuori come fossero in parata, su un Top Hat.... eeh... Diciamo che su quello ci avevo sudato un bel po'! :ciuccio::

16th January 2009, 12:39
certo, la selmer ha cannibalizzato i grandi costruttori a mericani..facendo in modo di essere l'unica ancora sul mercato.
quando tu dici a quel punto chi rimaneva?....è riferito giustamente alla produzione del nuovo ma volendo ci si poteva benissimo orientare sull'usato (prorpio come ora fa chi compra un markVI o un SBA)..conn,king,buescher,sml,martin allora erano usato fresco...e facilmente reperibile.. ;)

Beh, Selmer ha continuato a pagare gli endorser o lo fa ancora adesso, a quello che so. Poi, teniamo presente che il mercato del vintage è qualcosa che si è affermato solo di recente, una volta i sax vecchi era...solo vecchi.

Inoltre ho sentito più di un vecchio sassofonista dire che negli anni '60, per esempio, un musicista veniva preso seriamente solo se suonava un selmer.

16th January 2009, 12:40
tenor madness è un esempio di quello che dicevo.
più che ai sovracuti (dove rollins comunque fatica) fai riferimento al registro alto e vedrai che la differenza si sente.
c'è una differenza tra gonfiare il suono e aprirlo.
nel registro medio o basso questa differenza è più difficile da percepire , nel registro alto più
semplice.
ciao fra

Beh, diciamo che abbiamo opinioni diverse a riguardo...

ermangeo
16th January 2009, 12:45
i SBA ed i markVI sono una moda..non si può negare
come non si può negare che i king conn SML e compagnia suonassero divinamente(ho un conn alto del 22' che suona da far paura)
la domanda che mi faccio è: possibile che TUTTI i più grandi sassofonisti attivi dagli anni 50 agli anni 90 suonino selmer??
ok,all'inizio la selmer gli regalava lo strumento e li pagava pure..ma non credo proprio che questa cosa sia andata avanti dopo gli anni 80...non penso proprio che la selmer con il markVII in produzione e poi con i primi SA, pagasse i musicisti per suonare ancora con il markVI :roll: quindi perchè non si sono presi un conn e non hanno buttato il selmer dalla finestra??
secondo me per il vero punto di forza di quei selmer....grande suono e grande meccanica.. comoda,AFFIDABILE e precisa! e questo è importantissimo per uno che magari fÃ* 20 serate al mese..
poi si può discutere sul fatto che i rampone e borgani attuali suonino altrettanto bene (io per ora non li ho mai provati quindi mi astengo dal commentare) e sul prezzo alto ma......SECONDO ME può avere senso pagare un bel markVI il doppio di un bel sax attuale...perchè ha 50 anni di suono alle spalle,perchè è un oggetto di alto artigianato prodotto 50 anni fÃ*(scusa se è poco)!!(probabilmente come verranno considerati i rampone fra 50 anni...tutto può essere) e perchè è un modello che ha fatto la storia.
scusate ma da questa discussione (e da altri post che saltano fuori ogni volta che si va sull'argomento) sembra che uno che ha comprato un markVI sia un pirla modaiolo che si è preso uno strumento mediocre :???:

QUOTO E STRAQUOTO !!! :yeah!)

Il Fumatore di Sax
16th January 2009, 12:49
Visto che non mi rispondi, Lester, ti dico questo:
Sonny Rollins ( :half: ), se l'hai mai ascoltato seriamente, apre il suono solo dai bassi ai medi. Dal Sol in poi il suono lo gonfia! Ma sul serio! Ed è questa la sua peculiaritÃ*! Rollins ha un suono "gonfiato", e quant'è bello! Non saprei dire tra lui e Coltrane quale avesse il suono più bello, ma sicuramente Rollins l'aveva gonfiato e Coltrane aperto!
Si tratta di finezze sonore, che i più non considerano neppure.

AndreamarkVI
16th January 2009, 12:52
Beh, Selmer ha continuato a pagare gli endorser o lo fa ancora adesso
li pagherÃ* per suonare un serie 2,un serie 3 o un reference..sicuramente non per un markvi o un sba

16th January 2009, 12:57
Perchè la gente spende MIGLIAIA di euro per questi strumenti, tenendo anche presente che almeno uno su 5 suona VERAMENTE male?

Non ho mai provato un Mark VI, nè sono in grado di apprezzare veramente fino in fondo le differenze timbriche tra vari strumenti, tuttavia una possibile risposta a questa domanda ce l'ho: possibile che sia perchè l'ha suonato Coltrane? :BHO:
In veritÃ* Coltrane aveva un Super Balance, non so se poi lo alternava con un Mark VI :BHO: ...ma se dovessi menzionare tutti i musicisti che utilizzano questo sax ci vorrebbero almeno 10 pagine :lol:
Dimenticavo che un altro motivo per cui il Mark VI è diventato celebre è la grande versatilitÃ* nell'affrontare tutti gli stili musicali(vedi Brecker, Berg, Mintzer, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. :lol: :yeah!) )

FALSO!!! Coltrane aveva un Balanced Action...! Mi sono appassionato al mio e ho fatto tutte le ricerche del caso. Ci sono molte foto dove chiaramente il sax non ha le viti di connessione dell'anello della campana!

Sono d'accordo sul fatto che non c'entra nulla chi lo usava in passato...tanti grandi usano altre marche, anche moderne come Borgani.

16th January 2009, 12:58
Visto che non mi rispondi, Lester, ti dico questo:
Sonny Rollins ( :half: ), se l'hai mai ascoltato seriamente, apre il suono solo dai bassi ai medi. Dal Sol in poi il suono lo gonfia! Ma sul serio! Ed è questa la sua peculiaritÃ*! Rollins ha un suono "gonfiato", e quant'è bello! Non saprei dire tra lui e Coltrane quale avesse il suono più bello, ma sicuramente Rollins l'aveva gonfiato e Coltrane aperto!
Si tratta di finezze sonore, che i più non considerano neppure.


Scusa, stavi parlando del 400, non di Rollins. Personalmente, come ho giÃ* detto, preferisco il suono di Rolling in quell'album, ma chiaramente i fan di Coltrane avranno una diversa opinione.

16th January 2009, 13:01
Beh, Selmer ha continuato a pagare gli endorser o lo fa ancora adesso
li pagherÃ* per suonare un serie 2,un serie 3 o un reference..sicuramente non per un markvi o un sba

A quanto so io, che può essere esatto o no, gli endorser vengono pagati per suonare un Selmer, che poi la maggior parte usa il Mark VI perchè piace di più non credo sia influente: la capacitÃ* di far vendere strumenti di una marca non dipende dal modello, specie se fuori produzione, tutta la gamma ne giova...

16th January 2009, 13:03
mmmmm. il suono di Trane può anche non piacere ma un dato oggettivo è che su alcune parti del registro (quello alto) fosse grande e lo si sente con certezza in relazione ad alcuni dei musicisti che hai citato con i quali ha registrato alcuni dischi, musicisti che avevano un suono meno grande .
:lol: :lol: :lol:

d

...quindi in Tenor madness Coltrane ha un suono più grande di Rollins? Difficile da credere.

Riguardo il suono di Coltrane non lo posso definire "brutto" perchè sarei ridicolo, "standard" sarebbe un termine più esatto, diciamo convenzionale, sicuramente aveva un buon controllo del sovracuto e se ha studiato Rascher si può capire anche come ci è arrivato.

Suono standard?!!!!!
Ma se si riconosce a km di distanza!!! E a come cambia! Periodo Prestige - Atlantic e poi Impulse?

E comunque non si può associare la voce dello strumento a quello di un determinato musicista, guardatwe solo Charles Llyod, usa un Conn ma copia Coltrane alla grande!

Il Fumatore di Sax
16th January 2009, 13:04
Beh, non mi considero un fan di Coltrane o un fan di Rollins... Personalmente mi piacciono tutti e due per motivi diametralmente opposti. :ciuccio::

AndreamarkVI
16th January 2009, 13:07
:BHO: tutto può essere ma secondo me è più facile che uno che vede ..esempio bob mintzer con il suo markVI vada a comprarsi un markVI non un SA3... :roll: allora pure io devo battere cassa alla selmer :lol:

Cannibale
16th January 2009, 13:54
Bellissimo.., queste discussioni sono fantastiche ed al limite dell'incredibile... peccato che non ho moltissimo tempo ma potrei spiegarvi perchè uno come me, che ha ripreso a suonare da 15 giorni ed è passato adesso al tenore (avevo studiato 15 anni fa, e con il contralto) e di fatto non suono e non suonerò prima di qualche anno se tutto va bene, si compra subuto,alla prima ragionevole occasione, un mk6 5 cifre del 1957. (E stava pure parecchio lontano)
Si potrebbe parlare fino a domani mattina di efficenza, qualitÃ*, moda (ma la moda passa, e questa preferenza al mk6 è piuttosto una costante..) , mercato,si potrebbero fare paragoni e quant'altro, poi ognuno, giustamente, rimarrebbe della sua idea, ma comunque nulla potrebbe scalfire l'immagine di ciò che ormai è un mito.
Un saluto
Cannibale

16th January 2009, 13:56
:BHO: tutto può essere ma secondo me è più facile che uno che vede ..esempio bob mintzer con il suo markVI vada a comprarsi un markVI non un SA3... :roll: allora pure io devo battere cassa alla selmer :lol:

Per questo esiste il reference 54!

AndreamarkVI
16th January 2009, 13:56
:doh!:

16th January 2009, 13:57
mmmmm. il suono di Trane può anche non piacere ma un dato oggettivo è che su alcune parti del registro (quello alto) fosse grande e lo si sente con certezza in relazione ad alcuni dei musicisti che hai citato con i quali ha registrato alcuni dischi, musicisti che avevano un suono meno grande .
:lol: :lol: :lol:

d

...quindi in Tenor madness Coltrane ha un suono più grande di Rollins? Difficile da credere.

Riguardo il suono di Coltrane non lo posso definire "brutto" perchè sarei ridicolo, "standard" sarebbe un termine più esatto, diciamo convenzionale, sicuramente aveva un buon controllo del sovracuto e se ha studiato Rascher si può capire anche come ci è arrivato.

Suono standard?!!!!!
Ma se si riconosce a km di distanza!!! E a come cambia! Periodo Prestige - Atlantic e poi Impulse?

E comunque non si può associare la voce dello strumento a quello di un determinato musicista, guardatwe solo Charles Llyod, usa un Conn ma copia Coltrane alla grande!

Sapevo che avrei fatto inkazzare parecchia gente! :alè!!)

fcoltrane
16th January 2009, 14:02
forse volevi dire che Trane suona standards.
:lol:
ciao fra

Il Fumatore di Sax
16th January 2009, 16:18
Diverso: quello che suonava Coltrane ora fa parte degli standards...

pumatheman
16th January 2009, 16:34
Diverso: quello che suonava Coltrane ora fa parte degli standards...


quoto! :bravo:
...ma anche molto molto molto di più: fa parte degli standards della via lattea e di tutto l'universo conosciuto e sconosciuto :pray: :pray: :pray:

22nd May 2009, 22:14
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.

BANG! :twisted: :twisted: hai scatenato l'eterna disputa-questione del forum! auguri! :ghigno: comunque quoto,possiedo un Conn (in firma) e suona veramente alla grande! :saxxxx)))
P.S. Non mi lamento,mi è stato anche regalato... :-leggi-:

binisax
24th May 2009, 09:40
questo è il setup di coltrane : Otto Link Tone Master New York 6 with a custom wedge.
During Ballads recordings he used a Brilhart Ebolin and/or a rubber Otto Link. In 1965 he used a Selmer Short Shank. (da http://www.theowanne.com)
come si vede/legge, anche lui sull' Otto Link Tone Master New York 6 usava il "trucchetto" della zeppa.

Mspecial
26th July 2009, 08:09
Non ho letto tutti i post di questo thread, ma per rispondere alla tua domanda ti dico che uno strumento vintage si valuta in base allo stato in cui si trova.
Può essere un Mark VI o SBA, conta molto come è stato tenuto , se è stato accidentato, se ha subito traumi gravi etc....
Diciamo che le cifre del seriale contano relativamente.
E' giudicato ottimo e quindi costoso un sax che abbia subito un lieve deterioramento naturale dovuto al tempo ed oltre a non aver subito traumi ha un OTTIMO suono.
Se invece è un Mark VI o SBA e negli anni è stato trattato male avendo subito cadute, riparazioni varie etc...perde il suo valore di "vintage" e viene valutato come un sax "vecchio" e non bastano le sigle Mark VI o SBA a dargli valore ,e la sua quotazione può scendere tranquillamente sui €2000.
Conosco commercianti che alcuni anni fa andavano in America ed acquistavano al buio container di sax di varie marche prestigiose pagando pagando il tutto una somma stabilita, e poi dopo con calma i sax venivano selezionati uno per uno e prezzati in base alle loro condizioni.

mario
26th July 2009, 09:20
Una domanda che genererÃ* un flame, probabilmente.

Perchè tutti vogliono questo sax? Onestamente, i vecchi Conn,King, Keilwerth, Buescher suonano moooolto meglio.


secondo me i sax americani vintage hanno indubbiamente un gran suono, ma una meccanica che non è da mettere in confronto con i mark6 (per non parlare dei sax moderni.... ) , ho provato un buescher bigB ma non mi ha entusiasmato come meccanica (forse questione di abitudine, ma...) anche se aveva un bel suono scuro e pieno di armonici....

Io sto pensando anche a una forma di investimento ! son sicuro che possedere un sax del calibro di un mark6 (o SBA) è come avere un assegno circolare in mano ... i n qualsiasi momento che uno lo vuole vendere riprende quasi sicuramente i soldi spesi (se non di + in certi casi...)
per tutti gli altri vintage avrei delle perplessitÃ*.... poi magari non è detto ehhh ...
questa è la mia opinione personale che magari puo' essere anche sbagliata ... ma io la penso così ;)

Io non sono un economo ,ma le forme di investimento lasciale fuori. Ho avuto per 18 anni il famoso five-digit...lascia stare ;) il sax te lo devi godere come strumento e ti deve soddisfare come suono ,anche se un domani non prenderai nulla ,lo regali a qualcuno che non può comprarselo ,se lo tieni 20 anni a te sarÃ* costato in media 100 euro all'anno ,non ti cambierÃ* la vita ::saggio::

cris war
24th August 2009, 18:22
mmmmmmhh!!, io non so' se ha sto punto tu abbia giÃ* fatto l'acquisto, pero' secondo la mia modesta opinione qualsiasi mark VI tu acquisti fai gia' un gran passo avanti, io insegno a vari studenti e di sax ne ho provati alcuni. L' ergonomia della tastiera l'intonazione fino ai fuori registro, ed il gran suono potente e scuro fanno del mark VI probabilmente il miglior sax mai costruito ed e' solo grazie a questo che ha avuto successo.Poi il discorso del money e' differente, cerca di spendere il meno possibile prova anche su ebay , parecchi ne approfittano per alcuni 5 digit vogliono anche 15.000 euro sono fuori di testa. ciao