Visualizza Versione Completa : Consiglio ance per bocchini più aperti (6 e 6*)
fabbry81
17th January 2025, 22:40
Ciao a tutti.
Vorrei un consiglio su che ancia usare sul jody jazz hr*6* per il sax tenore e sul meyer 6 NY (nuovo) per il sax contralto.
Con il selmer s80 c* non ho avuto così tanti problemi ho preso subito la 3 traditional e poi son andato sulla fiberreed carbon MH, passando dalla M (trovata leggerina verso la fine).
Con il jody jazz 6* ho provato il 2,5 traditional, mi trovo bene ma mi sembra che sia leggerina, ma andando verso una java 3 (che nel sito di comparazione la davano tra la 2,5 e la 3 blu) l'ho invece trovata troppo dura per la mia imboccatura.
Con il meyer 6 ny invece ho provato la rico royal 3 e la ZZ 3, mi sembrano troppo dure, invece la 2,5 traditional va benino. Non ci capisco più niente :D
Che consigli mi potete dare?
marco_palomar
18th January 2025, 08:09
le ance sono una questione molto soggettiva... ad esempio tra me e la mia insegnante nessuno dei due riesce a suonare come si deve con le ance usate dall'altro. Le vandoren blu sono notoriamente più dure, se ti ci trovi benino direi di insistere, o al limite provare il 2.5 o il 3 delle java red. Tra le ance un po' più morbide e pronte rispetto alle Vandoren potresti provare le D'Addario Select Jazz, più le 2H che le 3S; oppure le Gonzalez 3. Strano che tu abbia tutte queste differenze passando tra due bocchini che non sono così diversi né come apertura, né come concetto.
Comunque è pure una questione di testa, quando sono nervoso mi metto a cambiare tutte le ance che ho e suonano tutte male.
fabbry81
18th January 2025, 12:02
Probabilmente è come dici te all'ultimo. E' anche vero che ce li ho da poco, rispetto al C*. Dovrei comprare online gonzalez e d'addario jazz, nel negozio fisico ci sono solo vandoren traditional, java verdi, zz e le rico royal. Oggi provo zz 2,5 o rico royal 2,5 sul contralto.
fabbry81
6th February 2025, 20:51
Ho provato la vandoren traditional 2.5 e 3; zz 2.5 e 3; green java 2.5 e 3; rico royal 3 e 3.5; La Voz MH e Fiberreed Carbon Onyx M sul sax alto.
Fino ad ora mi trovo benino con vandoren traditional 2.5; rico royal 3; rico royal 3.5 se sposto leggermente l'ancia verso sinistra. Ma trovo le vandoren 2.5 e le rico 3 deboline, mentra la rico royal 3.5 duretta, spostandola verso sinistra è più suonabile.
Non ci capisco più niente, mi servirebbe un'ancia tra la rico royal 3 e la rico royal 3.5 praticamente. Esisterà? :D
Queste tabelle di comparazione non mi sembrano molto affidabili, voi che siete più esperti che ancia potete consigliarmi? Quasi tutte le ance forza 3 dei modelli precedenti le ho scartate.
Ci sarebbero da provare le red java, le la voz M, e altre. Ma chi è che li vende sfuse? Nel mio negozio ha solo le ance descritte nel primo rigo (eccetto la fiberreed presa su amazon e resa dopo 2 giorni).
Bluesax
7th February 2025, 10:47
Io temo che tu ti stia proprio incartando. Non esiste l'ancia perfetta, poi non ho capito cosa vuoi dire quando scrivi che sposti l'ancia verso sinistra. Un maestro lo stai seguendo? Trova l'ancia che più si avvicina a quello che cerchi e suonala, col tempo l'ancia si modifica quindi anche se un po dura all'inizio ci può stare.
Anche perchè stiamo parlando comunuque di becchi con apertura media
fabbry81
7th February 2025, 11:02
Io temo che tu ti stia proprio incartando. Non esiste l'ancia perfetta, poi non ho capito cosa vuoi dire quando scrivi che sposti l'ancia verso sinistra. Un maestro lo stai seguendo? Trova l'ancia che più si avvicina a quello che cerchi e suonala, col tempo l'ancia si modifica quindi anche se un po dura all'inizio ci può stare.
Anche perchè stiamo parlando comunuque di becchi con apertura media
Probabilmente mi sto incartando. Il maestro mi ha consigliato di spostare millimetricamente la punta dell'ancia verso sinistra o destra del becco, a sinistra riuscivo ad emettere con più facilità le note rispetto a prima. Diciamo che con il selmer S80 C* non ho avuto problemi. Ho iniziato con la vandoren blue 2,5 poi 3 sotto il consiglio del maestro e poi sono andato con la sintetica Fiberreed Carbon MH. E mi ci trovo perfettamente.
Non ho capito il senso dei becchi con apertura media, intendi che con quei becchi potrei metterci qualsiasi ancia o che non hanno troppe problematiche rispetto a becchi più aperti?
globe81
8th February 2025, 12:46
Su di un forum la cosa principale è farsi comprendere. Da quello che scrivi o il tuo maestro ha grossi problemi di impostazione o sei tu che non sai spiegarti. L'ancia su di un bocchino deve essere centrata perfettamente. Quello che puoi fare e spostarla avanti o indietro in relazione al ciglio. Facendo questo procedimento riesci a gestire l'ancia dandoti una sensazione di indurimento o ammorbidimento. Se la sposti a sinistra o destra avrai problemi di attacco e difficoltà nello staccato, per non parlare dell'intonazione.
Dai una occhiata a questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=dBcNnnz2ezM
fabbry81
7th May 2025, 16:48
Su di un forum la cosa principale è farsi comprendere. Da quello che scrivi o il tuo maestro ha grossi problemi di impostazione o sei tu che non sai spiegarti. L'ancia su di un bocchino deve essere centrata perfettamente. Quello che puoi fare e spostarla avanti o indietro in relazione al ciglio. Facendo questo procedimento riesci a gestire l'ancia dandoti una sensazione di indurimento o ammorbidimento. Se la sposti a sinistra o destra avrai problemi di attacco e difficoltà nello staccato, per non parlare dell'intonazione.
Dai una occhiata a questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=dBcNnnz2ezM
Evidentemente non mi sono saputo spiegare. So già come devo mettere l'ancia. Era un trucchetto del maestro per farmi capire come lavorare/raschiare l'ancia con la carta abrasiva o coltello. Se sentivo facilità quando era lievemente spostata verso destra avrei dovuto lavorarla leggermente nella sua parte sinistra, e viceversa. Ma ti parlo di uno spostamento di mezzo millimetro, anche meno. Una volta lavorata, la rimettevo al centro, com'è giusto che sia. Comunque dovevo solo abituarmi a suonare con questi nuovi leggermente più aperti rispetto ai primi più chiusi (yamaha4c e S80C*). Ora non ho bisogno di raschiare ance. Mi trovo bene con le vandoren green java 3 e jody jazz 6* sul tenore, quando non sono particolarmente stanco riesco a suonare anche con la fiberreed carbon MH. Ma per quello che devo fare, sono soddisfatto.
Con il contralto invece boh. Brancolo ancora nel buio.
tzadik
8th May 2025, 08:47
Sul manuale delle ance di Larry Guy e sul "librone" di Larry Teal... ci sono pagine e pagine e pagine dedicate alla "lavorazione" delle ance.
Ok, tutto giusto però...
... però andate a vedere quando sono stati scritti/pubblicati questi libri.
Ora, la situazione è che 60/70 anni dopo la pubblicazione di questi libri, la produzione di ance è diventata molto più consistente e precisa.
Nei pacchetti compriamo, troviamo ance vere e proprie e non semilavorati.
Il metodo descritto (... modificare lo spessore della parte vibrante dell'ancia, su lato destro e/o sinistro) non prende in considerazione che potrebbe essere non simmetrica tra i binari... cosa che può accadere sia su imboccature Selmer (soprattutto non recenti) sia su imboccature Yamaha.
Diciamo pure che una persona che insegna (o almeno ci prova) a insegnare a suonare il sassofono dovrebbe prendere queste cose in considerazione, se non altro per aiutare il neofita a trovare comfort e facilità.
Diciamo pure che una persona che insegna dovrebbe inizialmente controllare planarità della tavola dell'imboccatura e planarità della tavola dell'ancia ed intervenire qualora necessario:
• la tavola dell'imboccatura, se non perfettamente piana, va fatta sistemare da un artigiano specializzato.
• la tavola dell'ancia, se non perfettamente piana, si può sistemare anche da soliti, senza particolari abilità manuali con pazienza e un foglio di carta da stampante.
Usare ance che necessitano un periodo di inizializzazione ("breaking-in" in inglese) molto molto lungo è quasi sempre sconsigliabile, specialmente per un neofita. Meglio concentrarsi sulla stabilità e sulla facilità.
C'è tempo per scegliere un tipo di ancia (e relativa rigidità) solo e soltanto per il suono che produce. Da neofiti è bene concentrarsi su produzione/controllo/coerenza del suono, più che sull'equalizzazione/timbro, rimanendo sempre su suoni NON estremi.
fabbry81
10th May 2025, 10:33
Sul manuale delle ance di Larry Guy e sul "librone" di Larry Teal... ci sono pagine e pagine e pagine dedicate alla "lavorazione" delle ance.
Ok, tutto giusto però...
... però andate a vedere quando sono stati scritti/pubblicati questi libri.
Ora, la situazione è che 60/70 anni dopo la pubblicazione di questi libri, la produzione di ance è diventata molto più consistente e precisa.
Nei pacchetti compriamo, troviamo ance vere e proprie e non semilavorati.
Il metodo descritto (... modificare lo spessore della parte vibrante dell'ancia, su lato destro e/o sinistro) non prende in considerazione che potrebbe essere non simmetrica tra i binari... cosa che può accadere sia su imboccature Selmer (soprattutto non recenti) sia su imboccature Yamaha.
Diciamo pure che una persona che insegna (o almeno ci prova) a insegnare a suonare il sassofono dovrebbe prendere queste cose in considerazione, se non altro per aiutare il neofita a trovare comfort e facilità.
Diciamo pure che una persona che insegna dovrebbe inizialmente controllare planarità della tavola dell'imboccatura e planarità della tavola dell'ancia ed intervenire qualora necessario:
• la tavola dell'imboccatura, se non perfettamente piana, va fatta sistemare da un artigiano specializzato.
• la tavola dell'ancia, se non perfettamente piana, si può sistemare anche da soliti, senza particolari abilità manuali con pazienza e un foglio di carta da stampante.
Usare ance che necessitano un periodo di inizializzazione ("breaking-in" in inglese) molto molto lungo è quasi sempre sconsigliabile, specialmente per un neofita. Meglio concentrarsi sulla stabilità e sulla facilità.
C'è tempo per scegliere un tipo di ancia (e relativa rigidità) solo e soltanto per il suono che produce. Da neofiti è bene concentrarsi su produzione/controllo/coerenza del suono, più che sull'equalizzazione/timbro, rimanendo sempre su suoni NON estremi.
Il maestro ha voluto soddisfare una mia curiosità. Anche perché è stato un mio errore comprare con quella forza. Alcune tabelle di comparazione non mi sono sembrate così perfette. Al momento avevo solo quel tipo di ancia a disposizione, per me troppo dure, altrimenti non avrei suonato a lezione.
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