PDA

Visualizza Versione Completa : Attenti ai nuovi Grassi !!!



9th March 2006, 19:59
Sono arrivati sul mercati i nuovi sax marchiati IDA MARIA GRASSI.

ATTENZIONE

Il marchio ? stato comprato da qualche produttore cinese che sta ora vendendo i suoi sax cinesi come i nuovi Grassi. Il marchio ? lo stesso, quindi identico in forma e caratteri a quello storico.
Questi sax sono privi di qualsiasi caratteristica dei Grassi originali. Insomma, non hanno niente a che fare con gli ottimi strumenti prodotti in Italia.

Uomo avvisato.......

:sad: :sad:

Simone Borgianni
9th March 2006, 20:02
;) Ottima dritta zeppoiso!

Saxwilly
9th March 2006, 21:02
Proprio strunz questi cinesi!!!

10th March 2006, 21:41
sti cinesi urg urg cmq nn comprero mai prodotti grassi....................... grazie zepp

25th March 2006, 15:48
je piasse un colpaccio!
? un' indecenza!!!!!sono adirato.....................sapete mica come premunirsi da eventuali "truffe"?????
come faccio a distinguere un grassi cinese da uno italiano?ma tu guarda so terribili!!!!!!!!!!!!
voglio dire.............codici,scritte oltre alla qualit? del suono scarsa come credo che sia................

20th August 2006, 15:37
Sono arrivati sul mercati i nuovi sax marchiati IDA MARIA GRASSI.

ATTENZIONE

Il marchio ? stato comprato da qualche produttore cinese che sta ora vendendo i suoi sax cinesi come i nuovi Grassi. Il marchio ? lo stesso, quindi identico in forma e caratteri a quello storico.
Questi sax sono privi di qualsiasi caratteristica dei Grassi originali. Insomma, non hanno niente a che fare con gli ottimi strumenti prodotti in Italia.

Uomo avvisato.......

:sad: :sad:

VERGOGNA! :evil: .... che delusione! :neutral: ... Ros! ;)

8th September 2006, 11:22
Ieri sono andato nel negozio che a Torino pare essere il più economico...
grazie ai numerosi post ho scelto uno yas 275.

in negozio però erano presenti anche i Grassi...
non avendo gli occhi a mandorla devo dire che non è semplice capire se siano cinesi o meno...
il nome poi è italianissimo.

esteticamente erano belli, andavano dai 580 agli 810. cambiava la laccatura da uno all'altro quindi non capisco se la differenza di prezzo era dovuta anche alla meccanica o meno.

Saxwilly
8th September 2006, 15:35
510 euro è un po' impossibile per un sax italiano.....

Quello sopra gli 800 euro poteva essere un Grassi "Leader", sax da studio di fascia intermedia... Oppure poteva essere un cinese migliore...

In ogni caso hai fatto la scelta più giusta comprando il 275!!!! :yeah!)

8th September 2006, 15:45
lo immaginavo...
ricordavo il consiglio ;-)

ora non mi resta che imparare

23rd January 2007, 22:16
Sono un po' in ritardo, ma dico ciò che so riguardo ai grassi..
Il marchio non è stato acquistato dai cinesi..è stato rilevato da degli italiani che ora lo applicano a strumenti cinesi (linea da "studio") e taiwanesi (o come si scrive) (linea "professionale")
Chi lo ha ne parla bene, sia del modello cinese che di quello made in taiwan..
Un noto sassofonista italiano è loro endorser e suona con i loro strumenti made in taiwan
Questo è tutto ciò che so
Ciao
Stefano

31st January 2007, 13:31
Io invece posso dirvi che ho provato pochi giorni fa il Grassi mod. old vintage e va bè non è bellissimo ma vi posso assicurare che ha un suono favoloso!!!!!! è caldissimo!! Scotta! :lol: Poi però ho scelto lo Yamaha 475 per la meccanica che mi da garanzie maggiori per il futuro ma il suono del Grassi è insuperabile!

Simone Borgianni
31st January 2007, 13:42
;) Ottima scelta.

Nous
30th December 2007, 22:12
Uppo il topic visto che ultimamente ho letto qua e la di richieste di informazioni sui Grassi...

almartino
30th December 2007, 23:16
non credo che tutti i sax (ed altre cose) made in cina siano da buttare, forse la maggior parte si ma credo ci siano anche buone produzioni (e buone copie).
Purtroppo vista la "fama" dei cinesi difficilmente uno vuole rischiare.
L'unica cosa sarebbe provarli e per chi sta alle prime armi farlo provare da qualcuno che gia' suona!
ciao
Al

PallaDiCannone
31st December 2007, 11:49
Quoto Al, bisogna aggiungere che molte produzioni blasonate producono in Cina (vedi Yamaha). Prima di diffidare bisogna provare

2nd January 2008, 09:12
Quoto Al, bisogna aggiungere che molte produzioni blasonate producono in Cina (vedi Yamaha). Prima di diffidare bisogna provare

E' vero sicuramente. Ma un conto è parlare di uno strumento assemblato in Cina per economizzare, ma progettato, pensato, controllato in Italia, o in Francia o Giappone; e un conto è parlare di uno strumento cinese al 100%, progettato da loro, con i loro materiali, la loro mentalitÃ*, ecc...
Quindi non generalizziamo per favore. So anch'io che gli Yamaha 275 vengono costruiti in Cina, ma non per questo si possono paragonare a certe caffettiere che si vedono su ebay!!

PallaDiCannone
2nd January 2008, 12:11
Appunto. Io non so dove vengano progettatti i Grassi, per cui prima di diffidare vorrei provare

3rd January 2008, 18:18
grazie mille dell'avvertimento......cavolo proprio oggi nel sito sanfilippo musica stavo cercando un sax....e avevo adocchiato proprio quella marca....costavano pure parecchio.....disonesti....

3rd January 2008, 19:49
circa un anno fa il rappresentante della grassi è venuto nella nostra sala prove per far provare dei sax a degli allievi. Allora i sax sono costruiti in cina ma sotto progetto e sorvaglianza italiana(così ci ha detto) comunque il soprano che poi ha acquistato una ragazza suonava molto bene,quidi rimango semppre dell'opinione che il sax va provato anke se non condivido il fatto che mi fanno provare un sax e poi me ne spediscono un'altro( stesso modello) dalla casa. Ke senso ha????? :evil:

3rd January 2008, 21:49
Questo è verissimo.....nn ha assolutamente senso...... :muro(((( ma anche se glielo dici nn ottieni alcun risultato

4th January 2008, 12:31
Io vi dico che dopo averli provati i modelli da studio si sente che sono da studio, ma i modelli professionali sono ottimi strumenti!!

Cesare
7th October 2008, 12:01
Io ho provato il jazzy line, contralto e tenore..
mi sono sembrati ottimi strumenti,
belli da vedere (simil-vintage) e con un suono molto caldo.
Il prezzo inoltre non è eccessivo (TS460 jazzyline: 1100 €)

7th October 2008, 21:45
ciao a tutti, volevo dire la mia. Ebbene si, ho un grassi di quelli nuovi (200 professional). Sara' perche' sono stato fortunato, ma il mio non va tanto male, ha anche una meccanica molto scorrevole. E' molto intonato. E ... forse mi accontento,,, pero' va bene
ciaooooo

just
7th October 2008, 22:07
Io ho provato il jazzy line, contralto e tenore..
mi sono sembrati ottimi strumenti,
belli da vedere (simil-vintage) e con un suono molto caldo.
Il prezzo inoltre non è eccessivo (TS460 jazzyline: 1100 €)

ciao cesare...
che differenze hai notato tra il 'mio' contralto e il 'tuo' Conn? :ghigno:

Cesare
8th October 2008, 12:07
per il momento mi vengono in mente queste considerazioni/differenze..ovviamente sono opinioni personali

La meccanica del Grassi è moderna e quindi più facile, più nuova, più precisa, quella del Conn è ostica all'inizio e non ti aiuta diciamo..
Il Conn ha più volume (suona più forte proprio)
Il Grassi è nuovo e pulito, molto bello secondo me!.. sembra un vintage.
Il Conn è vecchio e si vede, è un vintage.
Il suono del Grassi non è male a mio parere tra gli strumenti moderni, soprattutto in considerazione del prezzo (vantaggioso).
Il suono del Conn è impareggiabile.
Il Conn, ritamponato e revisionato a dovere, costa più del Grassi (in media credo differenza di circa 600 €).
Il Conn (1926) ha bisogno di frequenti interventi manutentivi.

Per prendere il Conn (3 anni fa) ho venduto il mio Selmer SAII, per dire..e non tornerei indietro. Certo però che per fare classica non lo puoi usare.

Mad Mat
8th October 2008, 13:25
Per gli amanti del sample "a tutti i costi" (tipo quell'utente del Forum che si chiama come un felino e comincia per P :BHO: :lol: ) posto un assolo inedito di Mauro Negri, registrato proprio con un tenore Grassi made in Taiwan

http://www.box.net/shared/jrch02ravx

Suonano male??? Giudicate voi!

Ed ecco la foto di Negri con l'attrezzo in questione durante la sera della registrazione

Nous
8th October 2008, 13:54
tipo quell'utente del Forum che si chiama come un felino nero e comincia per P :BHO: :lol: )

Abbiamo una pantera sul forum?

Cesare
8th October 2008, 13:59
Ed ecco la foto di Negri con l'attrezzo in questione durante la sera della registrazione

cavolo sono al lavoro e non ho l'audio sul pc..

(ma è il concerto in piazza Bra?)

just
8th October 2008, 14:53
per il momento mi vengono in mente queste considerazioni/differenze..ovviamente sono opinioni personali

La meccanica del Grassi è moderna e quindi più facile, più nuova, più precisa, quella del Conn è ostica all'inizio e non ti aiuta diciamo..
Il Conn ha più volume (suona più forte proprio)
Il Grassi è nuovo e pulito, molto bello secondo me!.. sembra un vintage.
Il Conn è vecchio e si vede, è un vintage.
Il suono del Grassi non è male a mio parere tra gli strumenti moderni, soprattutto in considerazione del prezzo (vantaggioso).
Il suono del Conn è impareggiabile.
Il Conn, ritamponato e revisionato a dovere, costa più del Grassi (in media credo differenza di circa 600 €).
Il Conn (1926) ha bisogno di frequenti interventi manutentivi.

Per prendere il Conn (3 anni fa) ho venduto il mio Selmer SAII, per dire..e non tornerei indietro. Certo però che per fare classica non lo puoi usare.

grazie cesare :smile:
le tue valutazioni confortano le mie sensazioni da principiante, ossia che si tratti di un prodotto di buona qualitÃ* in relazione al prezzo che l'ho pagato
sottolineo la circostanza che hai fatto un 'parallelo' tra un prodotto csd 'made in taiwan' e un altro ritenuto da molti uno strumento insuperabile, almeno in considerazione delle circostanze di tempo in cui è stato prodotto , conoscenze e materiali allora disponibili

Mad Mat
8th October 2008, 15:30
(ma è il concerto in piazza Bra?)

No. Mantova Giardini di Palazzo Te

Mad Mat
8th October 2008, 15:54
Abbiamo una pantera sul forum?

Ho toppato di brutto :muro(((( . In effetti la cultura di terza elementare dovrebbe essere propedeutica allo studio del sassofono. :oops:

Dovevo scrivere felino "biondo". Vabbè sono proprio un somaro ma 'mo correggo il post. Facciamo finta di niente :fischio:

pumatheman
8th October 2008, 16:03
a mio parere suona alla grande, sicuramente in mano a cotanto musiscita :bravo: suonerebbe anche un comet forato :lol: però funziona e si sente!

pumatheman
8th October 2008, 16:10
http://it.wikibooks.org/wiki/Wikijunior ... elini/Puma (http://it.wikibooks.org/wiki/Wikijunior_Grandi_felini/Puma)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Puma.jpg/180px-Puma.jpg

Mad Mat
8th October 2008, 16:11
a mio parere suona alla grande, sicuramente in mano a cotanto musiscita :bravo: suonerebbe anche un comet forato :lol: però funziona e si sente!

Dalle nostre parti si dice suonerebbe anche un "tubo da stua" ossia il tubo di una stufa.

Mad Mat
8th October 2008, 16:11
http://it.wikibooks.org/wiki/Wikijunior_Grandi_felini/Puma

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/59/Puma.jpg/180px-Puma.jpg

Basta infierire ......... cattivi!!!!! :cry:

pumatheman
8th October 2008, 16:22
a mio parere suona alla grande, sicuramente in mano a cotanto musiscita :bravo: suonerebbe anche un comet forato :lol: però funziona e si sente!

Dalle nostre parti si dice suonerebbe anche un "tubo da stua" ossia il tubo di una stufa.

eh allora facci sentire ì "tubo da stua" con il tuo link florida e il tuo link ny :ghigno: ....

Mad Mat
8th October 2008, 16:23
eh allora facci sentire ì "tubo da stua" con il tuo link florida e il tuo link ny :ghigno: ....

Non è meglio sentire Negri piuttosto che me!

Non sei mai contento :evil:

pumatheman
8th October 2008, 16:35
non è meglio sentire Negri piuttosto che me! :evil:

no!!! è un gran musicista ma a me non basta... preferisco qualcuno osa moooltooo di più God Bless The Holy Ghost :ghigno: ... :DDD:


Non sei mai contento :evil:

dopo aver sentito il tuo sample in cui hai in suono alla Archie Shepp che mi piace di più, :ghigno: PRETENDO :ghigno: il test tra i Link così per capire quanta differenza c'è tra il tuo gioiello e gli attuali ny e poi per me è sempre un gran piacere sentirti con quel timbro fumoso grasso e graffiante lì... ;)

Fabrysax
30th March 2009, 22:13
Io invece posso dirvi che ho provato pochi giorni fa il Grassi mod. old vintage e va bè non è bellissimo ma vi posso assicurare che ha un suono favoloso!!!!!! è caldissimo!! Scotta! :lol: Poi però ho scelto lo Yamaha 475 per la meccanica che mi da garanzie maggiori per il futuro ma il suono del Grassi è insuperabile!


Magari è l'impressione che da al primo impatto,essendo uno strumento costruito con materiali leggeri risulta molto pronto al primo approccio ma dopo un po' di mesi ti renderesti conto che il suono è cambiato trasformandosi in una "cornamusa"...peccato perchè esteticamente sono molto belli,forse un po' tamarri ma belli.

gene
31st March 2009, 08:26
Sempre la stessa storia......Guelfi contro Ghibellini, laziali contro romanisti, sinistra contro destra....sax nuovi contro sax vintage....non ci voglio entrare...non so dirvi se il Grassi made in China o made in Taiwan suoni male, decentemente o bene.
Dico solo che all'inizio va bene tutto, a patto che si spenda poco ed il sax non abbia bisogno di interventi di riparazione.
Dopo il discorso si riduce a quelle 5/6 marche professionali + quelle ulteriori 3/4 che hanno fatto la storia dei sax, quelle oramai scomparse ma delle quali ci restano i loro meravigliosi strumenti.....
Per cui escludendo i ragazzi che iniziano a suonare un sax, e che oculatamente, non possono o non vogliono spendere soldi su un sax professionale (consiglio di non farlo, spendete poco e studiate tanto!), ce lo siamo detti fino alla NOIA...la scelta è sempre la stessa, se poi uno voglia comprare strumenti ritenuti, professionali (almeno come costo), a me non riguarda, parlo dei Cannonball, dei Mauriat dei B&S etc.... insomma sono stanco di parlare del nulla.....
LA cosa invece che mi preme sottolineare, è che un SAX, DURA UNA VITA, anzi dura più di noi!
Cosa voglio dire....come ho giÃ* detto in passato, l'aspetto più inquietante dei sax a basso costo ( e di molti sax professionali costruiti oggi) è costituito in primis ( ma ci sono ulteriori fattori da prendere in considerazione) dalla scarsa qualitÃ* della lega adoperata nella costruzione del sax medesimo e della relativa meccanica.
Parlando con il più antico e prestigioso riparatore di stumenti a fiato (quindi non solo sax) di Roma, mi diceva che sempre più spesso è costretto a rifiutare riparazioni, perchè non può garantire il risultato...il motivo, strumenti a basso ( ma anche alto!!!!) fatti con leghe che non consentono di fare quello che normalmente era ritenuta la prassi.... la lastra non tiene, si buca, idem per le chiavi (fragili), ritamponature impossibili, perchè la sede del tampone si deforma col normale uso, meccaniche che dopo poco tempo si deformano,etc...questo è il VERO PROBLEMA...comprereste un sax così...usa e getta?
Questo e soltanto questo dovrebbe essere motivo di riflessione........SCARSA QUALITA' DEL MATERIALE IMPIEGATO.........
Possibile che nessuno pensi al fatto che qualche differenza debba esistere tra un sax professionale (occhio anche qui !!!) ed un sax a basso costo, che non sia soltanto l'intonazione, la ricchezza di armonici etc....
Penso sia necessario un momento di riflessione, e ricordatevi, la roba buona costa, nessuno regala niente e trovare un buon sax ( idem per i bocchini) non è affatto facile e scontato.

ModernBigBand
31st March 2009, 11:01
Le tue considerazioni sono giuste, ma non bisogna dimenticare che l'abbassamento generale del livello qualitativo dei sax (di alcuni ovviamente) e il proliferare di strumento a basso costo è sintomo del fenomeno di "approssimazione" musicale dilagante ai nostri giorni.
Un tempo si comprava un sax e magari si sognava di emulare le gesta dei grandi jazzisti, ci si immaginava in qualche fumoso club a suonare vestiti di bianco con un bicchiere di whisky sul tavolo...si credeva nella musica e in ciò che essa avrebbe potuto regalare ad ognuno, ci si indebitava fino al collo pur di avere il sax (come quello) del proprio beniamino.
Oggi, purtroppo, in molti acquistano un sax per suonare la Pantera Rosa, il che di per sé non sarebbe da condannare, se non per il fatto che, in molti casi, dopo aver imparato il motivetto tanto agognato si ripone il tubo in custodia e lo si abbandona per il resto dei suoi giorni.
Risulta evidente che questo approccio "consumistico" non può che danneggiare tutti, perché se da un lato gli strumenti-paccottiglia spopolano (andate a vedere i feedback dei maggiori venditori Ebay di "paccottiglia", vendono almeno 3-4 strumenti al giorno, il miglior negozio di Roma o Milano forse ne vende due "buoni" al mese...), progressivamente diminuisce anche la qualitÃ* degli strumenti professionali (per tanti motivi).
E' lo stesso fenomeno che accade con le chitarrine da 50€, sono buone per il campeggio, non certo per fare musica (una chitarra discreta costa 8000€...)...anche un sax da poche centinaia di euro è buono per il campeggio, ma per scavare i canalini di scolo a lato della tenda...
Detto ciò, per chiudere l'OT, stiamo sempre attenti a ciò che compriamo, è vero che questi strumenti di produzione asiatica al momento sembrano essere migliorati qualitativamente, però non dobbiamo mai dimenticare che lo strumento va valutato nel lungo periodo, sappiamo che un Selmer o un Conn di 50 anni oggi suona ancora magnificamente, lo strumento asiatico magari i primi tempi risulta ottimo, ma quello che accadrÃ* dopo nessuno lo sa...
E' vero che al momento dell'acquisto si risparmia, ma se un domani ci dovessimo veder costretti a cambiare strumento perché si è bucato sotto le mani del riparatore...io ci penserei due volte prima di comprare.

KoKo
31st March 2009, 11:14
su questo non sono tanto d'accordo modern...
per uno che inizia trovarsi uno strumento che costa poco e di buona qualitÃ* è una grande opportunitÃ*.
Il mio primo sax, comprato dai miei oramai 15 anni fa, costo' mi sembra 1 milione e mezzo di lire...
Era un Amati, decisamente non un grande strumento (direi che faceva piuttosto schifo). E' vero, con la stessa cifra avrebbero potuto prendere uno yamaha da studio, ma penso che dopo qualche anno l'avrei cambiato lo stesso.

Ora ho comprato questo soprano, cinese, 400 euro...
Suona come uno yanagisawa, è solido, ben rifinito, ha entrambi i poggiapollice in metallo, è di bronzo...e soprattutto è facile ed intonato su tutta l'estensione.
Insomma secondo me è un ottimo entry level, lo dovro' cambiare fra qualche anno? puo' essere...ma intanto ho l'opportunitÃ* di avvicinarmi al soprano degnamente e con una spesa abbordabile...
Inzomma io la vedo come un'opportunitÃ* in piu', poi ovviamente ognuno fa le proprie scelte :)

ModernBigBand
31st March 2009, 11:46
Quello che tu dici è giusto, lo strumento ora può andar molto bene, ma ad oggi non puoi sapere se lo strumento durerÃ* e quanto, potrai dirlo solo tra molto tempo.
Io rimango dell'opinione che è meglio spendere 1000€ e nella peggiore delle ipotesi recuperarne 800€, che buttare con certezza matematica 500€ (se lo strumento non è buono ho buttato i miei soldi, se lo strumento è buono ma sento la necessitÃ* di cambiarlo ho comunque buttato 500€ perché usato ha praticamente valore 0).
Ovviamente si tratta di punti di vista.
Secondo me è sempre meglio puntare alla qualitÃ*, anche con un occhio al risparmio ma sempre alla qualitÃ*.
Per dirla tutta...non comprerei mai un Grassi nuovo a 1000€ sapendo che con poco più prendo un Borgani professionale usato che può essere tranquillamente un sax "per la vita"...
Per quanto buono possa inizialmente risultare il Grassi a livello di meccanica e sonoritÃ*, non credo che possa reggere "qualitativamente" il confronto con uno strumento ampiamente affermato come il Borgani (il paragone con il Borgani è voluto...a causa della svalutazione questi sax scendono sensibilmente di prezzo, per cui la convenienza di uno strumento asiatico è del tutto teorica...).

gene
31st March 2009, 14:23
Qualcuno dice........"Ora ho comprato questo soprano, cinese, 400 euro...
Suona come uno yanagisawa, è solido, ben rifinito, ha entrambi i poggiapollice in metallo, è di bronzo...e soprattutto è facile ed intonato su tutta l'estensione.
Insomma secondo me è un ottimo entry level, lo dovro' cambiare fra qualche anno? puo' essere...ma intanto ho l'opportunitÃ* di avvicinarmi al soprano degnamente e con una spesa abbordabile...
Inzomma io la vedo come un'opportunitÃ* in piu', poi ovviamente ognuno fa le proprie scelte"......
Io inizio dalla fine del precedente discorso.......ovviamente ognuno fa le proprie scelte....
trovo però che molte persone che frequentano il forum, chissÃ* per quale motivo, vogliono sentirsi dire che sono state brave a comprare un sax di marca "X" piuttosto che uno della marca "Y". VOGLIONO SENTIRSI RASSICURATI ( ma da chi? da me o da altri, diciamo più esperti di chi ha acquistato il sax).
in secondo luogo, vi è la tendenza a fare o a cercare L'AFFARE....sarebbe il sogno di tutti, credo!
Suono da una vita e forse affari si facevano fino a una decina di anni fa, oggi con internet basta fare una ricerca e si capisce quale è il reale prezzo di un sax, comunque io di affari non ne ho mai fatti!!! con l'esperienza si compra un buono strumento ( cosa non facile comunque), ma il prezzo no....come si dice a Roma, nessuno dorme da piedi!!!
Trovo corretto spendere poco per uno strumento se si è all'inizio, essendo coscienti che quel che costa poco, poco vale.....
Trovo inutile comprare strumenti cosidetti intermedi, perche esistono soltanto due categorie di sax.
Trovo logico che uno dopo un po di tempo, se uno ntende sputare sangue appresso ad un sax, faccia la cosa giusta. Acquistare un sax professionale.
Oggi, da 1.500 euro, secondo le proprie risorse si trova pressochè tutto.
Si ma quale sax.....la ricerca avrÃ* fine quando uno avrÃ* fatto pace con se stesso!!
DovrÃ* comprare, sperimentare, rivendere, ricomprare, rivendere, ricomprare finchè, col tempo con gli anni, come si dice sempre dalle mie parti "avrÃ* fatto pace cor cervello".
Non conosco altra strada, sempre considerando l'aspetto PIU' IMPORTANTE.
Lo studio...se non si suona, il più possibile, non si ottiene nulla, per cui non esiste l'alibi del sax che non va....è il suonatore che non va!
Chiudo dicendo che un sax da 400 euro, mi dispiace, non può suonare come uno da 3.000....
Io ho un'automobile, una AUDI, ha 15 anni, l'ho pagata quello che costava...ha la stessa carrozzeria di quando l'ho presa, idem per il motore e per il confort interno.
Potete paragonarla a una di queste macchinette coreane da 5.000 euro, non credo...hanno in comune 4 ruote un motore ed una carrozzeria ma il paragone finisce li......penso di essere stato chiaro.....ovviamente...OGNUNO FA LE PROPRIE SCELTE............BASTA CHE LE FACCIA CONSAPEVOLMENTE...........

Nous
31st March 2009, 15:30
Chiudo dicendo che un sax da 400 euro, mi dispiace, non può suonare come uno da 3.000....


Pensavo di essere l'unico a pensarla così :bravo:
Comunque attento che ti diranno che il 99.9% del suono lo fanno il suonatore ed il setup :\\:

mar saxx
31st March 2009, 17:06
Gene dice:''o studio...se non si suona, il più possibile, non si ottiene nulla, per cui non esiste l'alibi del sax che non va....è il suonatore che non va!''


confermo quello che ho detto :ovvero principalmente(99%) e' il suonatore che deve valere e credo che anche gene da quanto scrive la pensa cosi'.....
P.S. aggiungo per chiarezza la fine del mio precedente post:
''Detto questo non oso immaginare quello che puo' uscire fuori dal mio insegnante avendo un sax di indubbia qualita' ''

penso che sia ovvio che un sax da 400e non puo' suonare come un sax da 3000 (aggiungo: altrimenti saremo tutti folli..a comprare signori sax....non credete?) ;)

salsax
31st March 2009, 17:43
quoto modern , gene e Nous , se un sax costa 3000 eurini piuttosto che 200 , un motivo ci deve essere .
di sicuro chi ha la possibilitÃ* di suonare sax di diverso valore , marca , etÃ* etc.... si rende conto delle differenze e riconosce la differenza di valore :saxxxx))) .
che poi un bravo sassofonista con un sax cinese suonerebbe certamente meglio di un somaro col migliore mark6 penso che sia ovvio :D-:

mar saxx
31st March 2009, 19:04
di sicuro chi ha la possibilitÃ* di suonare sax di diverso valore , marca , etÃ* etc.... si rende conto delle differenze e riconosce la differenza di valore :saxxxx))) .


pensa che io ero sul punto di abbandonare lo studio del soprano(avevo un sax soprano cinese che ora aime' uso come capelliera perche' non ha mercato :muro(((( )pensando che fosse un mio problema,invece ora ho un yss475 II che sara' anche un sax intermedio ma a me si sono aperte le porte di un altro mondo ......

mar saxx
31st March 2009, 19:08
scusate mi ero dimenticato il cinese l'ho pagato 400 l'yss475 II usato 700 fa' 1100 credete che non avrei trovato un usato superiore adesso con quella cifra? a voi la risposta..... :muro(((( tutto sommato sbagliando si impara ;)

31st March 2009, 20:04
ciao a tutti, volevo dire la mia. Ebbene si, ho un grassi di quelli nuovi (200 professional). Sara' perche' sono stato fortunato, ma il mio non va tanto male, ha anche una meccanica molto scorrevole. E' molto intonato. E ... forse mi accontento,,, pero' va bene
ciaooooo
Raven siamo sulla stessa barca....il mio l'hanno provato diversi musicisti che stimo e si sono espressi in modo positivo consigliandomi all'acquisto.

Meccaniche dignitose e suono intonato...considerando che sono ultranovizio per ora mi sembra che soni bene e se sona male è perchè sono io che sono asino.......se poi durerÃ* o non durerÃ*...ai posteri l'ardua sentenza...intanto si sona!!

puchusax
31st March 2009, 21:20
ho letto con attenzione ogni intervento ed evidentemente la questione interessa più o meno tutti, professionisti, principianti, sassofonisti della domenica ecc. Anche chi è più radicale nelle sue opinioni si trova poi a parlare di cineserie si, cineserie no, strumento intermedio, professionale ecc. come fosse poi una questione basilare dimenticando magari la musica in quanto tale, lo studio, la passione ... io credo che la questione SIA basilare, nel senso che il rapporto di qualsiasi musicista con il proprio strumento è un rapporto viscerale, fisico, mentale;... spesso (almeno a me è successo e succede) ci troviamo ad "antropomorfizzare" lo strumento (...oggi non vai, non suoni - è ovvio che siamo noi a non andare o a non suonare).
Ho suonato per molti anni la chitarra e ne ho avite moltissime di ogni tipo e livello. Ricordo discussioni simili su marche blasonate che non facevano più gli strumenti come una volta, su nuove marche che facevano strumenti sempre migliori che avrebbero però ceduto nel tempo, sul vintage come filosofia di vita o come moda ecc.
Posso raccontarvi, sperando di non annoiarvi troppo, la mia esperienza prima chitarristica e poi sassofonistica:
Prima chitarra elettrica :applause, (paragonabile a questi saxda due soldi) pagata forse 250.000 lire, grigio metallizzato fimmante stupenda (...questo è quello che credevo) - praticamente non c'ho nenche imparato a suonare per quanto fosse un pezzo di truciolato.
seconda chitarra: una jackson...(giÃ* meglio, potrebbe essere paragonata ad uno yamaha base tipo yts 275) la chitarra che veramente mi ha "formato", negli anni c'ho fatto diverse modifiche e ancora fa il suo dovere...
tralasciando altri strumenti che sono andati e venuti finalmente arriva lo stumento professionale...GIBSON LES PAUL CUSTOM... la chitarra definitiva, salvo scelte precise di suono o stile.
Tutto questo per dire che probabilmente ognuno di noi deve fare il suo percorso non solo di crescita musicale, ma anche strumentale,; Le cineserie e tutti gli strumenti "base" servono e come perchè ci cresciamo sopra, ed grazie a loro che poi appreziamo l'evoluzione.
Io sto crescendo sui miei sax da studio e solo ora (...suono il sax da 5/6 anni) comincio a sentire l'esigenza, anzi la necessitÃ* di uno strumento professionale.
Ho un grassi di questi cinesi per l'appunto (...e non niente di cui avrere paura) ed uno yamaha yts275 che sono strumenti che vanno bene per una certa fase, ma poi si deve "salire" di livello...
Sperano di non avervi annoiato magari in un' altro momento vi dirò cosa penso nello specifico dei due sax citati... (opinioni di un suonatore della domenica ovviamente)
saluti a tutti

just
31st March 2009, 23:35
Sono uno scarso principiante, ho fatto il 'grande passo' da un grassi ad un borgani... confermo quanto giÃ* detto da altri, la differenza la fa il 'suonatore'.....i grassi vintage vanno benissimo per iniziare e potevo, visto il mio livello, continuare con quello
Il borgani è un altro livello di strumento.... eppure ho l'impressione di essere su una Ferrari sempre con la prima :ghigno:
spero di arrivare a mettere anche le altre marce.... non ho fretta, i capelli li ho giÃ* persi

salsax
31st March 2009, 23:42
pensa che io ero sul punto di abbandonare lo studio del soprano(avevo un sax soprano cinese che ora aime' uso come capelliera perche' non ha mercato :muro(((( )pensando che fosse un mio problema,invece ora ho un yss475 II che sara' anche un sax intermedio ma a me si sono aperte le porte di un altro mondo ......
io dopo avere avuto giÃ* da oltre un anno il sa80 alto , ho voluto prendere su internet un soprano wisemann per pochi eurini e da quando me lo sono messo in mano non sono riuscito a suonarlo decentemente , ho l'impressione che il sax e i suoi meccanismi non mi seguano , mi sembra lentissimo nei passaggi veloci ( sembra che non mi riesca a stare dietro ) , cuscinetti che tardano a staccarsi dai fori , per non parlare dell'intonazione :mha...: ... come dici tu soldi sprecati se uno ha intenzione di suonare ! ovviamente mi rendo conto che per iniziare non è male ( non lo era neanche il mio soprano lucien quando ho iniziato )
ho seguito l'acquisto del tuo 475 e sono contento per te , hai fatto un' ottima scelta ( l'avessi fatta io quando ho preso il wisemann :cry: )
@just tranquillo , suona e studia che metterai di certo le altre marce alla tua ferrari ;)

mar saxx
1st April 2009, 00:36
Sono uno scarso principiante, ho fatto il 'grande passo' da un grassi ad un borgani... confermo quanto giÃ* detto da altri, la differenza la fa il 'suonatore'.....i grassi vintage vanno benissimo per iniziare e potevo, visto il mio livello, continuare con quello
Il borgani è un altro livello di strumento.... eppure ho l'impressione di essere su una Ferrari sempre con la prima :ghigno:
spero di arrivare a mettere anche le altre marce.... non ho fretta, i capelli li ho giÃ* persi


le metterai...ovvero le metteremo ;) ed entreranno un burro fidati.....e' una settimana che ho il nuovo sax e tanto mi piace il suono che non posso farme a meno....

Fabrysax
1st April 2009, 16:45
Sono uno scarso principiante, ho fatto il 'grande passo' da un grassi ad un borgani... confermo quanto giÃ* detto da altri, la differenza la fa il 'suonatore'.....i grassi vintage vanno benissimo per iniziare e potevo, visto il mio livello, continuare con quello
Il borgani è un altro livello di strumento.... eppure ho l'impressione di essere su una Ferrari sempre con la prima :ghigno:
spero di arrivare a mettere anche le altre marce.... non ho fretta, i capelli li ho giÃ* persi

I borgani sono ottimi strumenti vedrai che ti troverai bene

giosuei
2nd April 2009, 18:16
io ho un bellissimo Yanagisawa T9930 e ho appena preso un Grassi T460 da tenere in macchina; perchè in fabbrica ho parecchio tempo libero ma ci devo rimanere fino a tardi per via di comunicazioni quotidiane su fusi orari diversi.

Bè, la differenza di suono è notevole (ovvio) e non riesco a suonare il Grassi col mio bocchino, che da due anni è un Link in metallo; ho dovuto mettergli un Ebolin 4 in ebanite per riuscire ad accettarlo.
Ma adesso mi piace, è bello caldo, non "urla" mai e va molto bene per studiare perchè la meccanica è affidabile e non stona.

Diciamo che la differenza di prestazioni è almeno di 3:1.
Ma la differenza di prezzo (vera e pagata) è stata di 7:1 e se me lo fregano dalla macchina o dal cantiere non ci muoio.......anche se ormai gli voglio bene con quell'aria lunga e stretta e i fiorellini sulla campana......................

salsax
2nd April 2009, 21:53
io ho un bellissimo Yanagisawa T9930 e ho appena preso un Grassi T460 da tenere in macchina; perchè in fabbrica ho parecchio tempo libero ma ci devo rimanere fino a tardi per via di comunicazioni quotidiane su fusi orari diversi
ovviamente la fabbrica è tua :D-:

giosuei
2nd April 2009, 22:51
sono messo ancora meglio, la sto mettendo assieme da consulente :lol: :lol: