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Visualizza Versione Completa : apertura imboccature "pro e contro"



ais 72
7th January 2009, 15:14
come da titolo chiedevo quali differenze in termini di vantaggi e svantaggi ci sono usando imboccature
più o meno aperte???

in più ,chiedevo se è vero che una imboccatura più aperta produce un suono più aperto, più "sguaiato" se mi permettete il termine ........

col tasto cerca non ho trovato nulla , spero di non riproporre un argomento giÃ* discusso

grazie

Ctrl_alt_canc
7th January 2009, 15:21
beh dipende...

in genere le aperture chiuse sono privilegiate per la musica classica,e permettono un suono piu centrato e intonato...lo stesso Sax aveva previsto l'utilizzo di becchi dalla piccola apertura,ma dalla grande camera.
I becchi aperti sono piu difficili da controllare e da domare,ma ti danno piu volume e aggressivitÃ*,inoltre,avendo piu libertÃ* nel movimento dell'ancia,risulta piu semplice creare vari effetti,glissando,armonici,vibrato pronunciato...

ModernBigBand
7th January 2009, 15:36
Da qualche parte mi sembra che se ne sia parlato, ma a grandi linee si può dire che un bocchino più chiuso facilita il controllo e rende più agevole l'emissione, di contro un bocchino più aperto richiederÃ* maggiore attenzione per ottenere un buon controllo. Questo è uno dei motivi principali per cui si consiglia al neofita di iniziare con un bocchino piuttosto chiuso, iniziare con un bocchino aperto non è impossibile, ma sicuramente non è consigliabile (per un neopatentato è più semplice guidare una piccola citycar che un bolide da 500CV).
Dal lato del volume, sicuramente un bocchino più chiuso ha una sonoritÃ* meno accentuata rispetto ad un bocchino aperto. Anche qui si può notare facilmente come al neofita non serva spaccare i vetri con il suono, mentre è più importante raggiungere un certo equilibrio sonoro.

In realtÃ* non ci sono reali "pro e contro" sull'apertura imboccature, si tratta semplicemente di peculiaritÃ* delle stesse. Quello che conta maggiormente è avere ben chiaro l'obiettivo che si vuole raggiungere alla luce della propria preparazione, cercando di arrivare per gradi alla meta.
Così facendo è possibile limitare di molto i cosiddetti "pro e contro"...

;)

just
7th January 2009, 18:19
Da qualche parte mi sembra che se ne sia parlato, ma a grandi linee si può dire che un bocchino più chiuso facilita il controllo e rende più agevole l'emissione, di contro un bocchino più aperto richiederÃ* maggiore attenzione per ottenere un buon controllo. Questo è uno dei motivi principali per cui si consiglia al neofita di iniziare con un bocchino piuttosto chiuso, iniziare con un bocchino aperto non è impossibile, ma sicuramente non è consigliabile (per un neopatentato è più semplice guidare una piccola citycar che un bolide da 500CV).
Dal lato del volume, sicuramente un bocchino più chiuso ha una sonoritÃ* meno accentuata rispetto ad un bocchino aperto. Anche qui si può notare facilmente come al neofita non serva spaccare i vetri con il suono, mentre è più importante raggiungere un certo equilibrio sonoro.

In realtÃ* non ci sono reali "pro e contro" sull'apertura imboccature, si tratta semplicemente di peculiaritÃ* delle stesse. Quello che conta maggiormente è avere ben chiaro l'obiettivo che si vuole raggiungere alla luce della propria preparazione, cercando di arrivare per gradi alla meta.
Così facendo è possibile limitare di molto i cosiddetti "pro e contro"...

;)

ModernBigBand.... il 'PieroAngela' di Sax-Forum :bravo:

Federico
7th January 2009, 18:46
Da qualche parte mi sembra che se ne sia parlato, ma a grandi linee si può dire che un bocchino più chiuso facilita il controllo e rende più agevole l'emissione, di contro un bocchino più aperto richiederÃ* maggiore attenzione per ottenere un buon controllo. Questo è uno dei motivi principali per cui si consiglia al neofita di iniziare con un bocchino piuttosto chiuso, iniziare con un bocchino aperto non è impossibile, ma sicuramente non è consigliabile (per un neopatentato è più semplice guidare una piccola citycar che un bolide da 500CV).
Dal lato del volume, sicuramente un bocchino più chiuso ha una sonoritÃ* meno accentuata rispetto ad un bocchino aperto. Anche qui si può notare facilmente come al neofita non serva spaccare i vetri con il suono, mentre è più importante raggiungere un certo equilibrio sonoro.

In realtÃ* non ci sono reali "pro e contro" sull'apertura imboccature, si tratta semplicemente di peculiaritÃ* delle stesse. Quello che conta maggiormente è avere ben chiaro l'obiettivo che si vuole raggiungere alla luce della propria preparazione, cercando di arrivare per gradi alla meta.
Così facendo è possibile limitare di molto i cosiddetti "pro e contro"...

;)
:half: :half: :half:

fcoltrane
8th January 2009, 09:36
come da titolo chiedevo quali differenze in termini di vantaggi e svantaggi ci sono usando imboccature
più o meno aperte???

in più ,chiedevo se è vero che una imboccatura più aperta produce un suono più aperto, più "sguaiato" se mi permettete il termine ........

col tasto cerca non ho trovato nulla , spero di non riproporre un argomento giÃ* discusso

grazie


spesso noi sassofonisti non utilizziamo un lessico comune.
il termine aperto (in relazione al suono) non ha nulla a che vedere con sguaiato.
ma semplicemente puoi contrapporlo al termine chiuso.
il termine sguaito lo potrei definire un suono con caratteristiche timbriche che lo fanno risultare disomogeneo e stonato (rispetto o a se stesso o ad altro suono)e non solo.

tornando alla tua domanda
una imboccatura aperta ti può consentire di produrre un suono aperto .
un esempio chiarificatore che per molti sembrerÃ* una ovvietÃ*.
se acquisti 2 bocchini un 4 stella ottolink metallo ed un dieci stella .
e provi a suonarli con la stessa ancia .
il punto di saturazione dell'ancia e dei bocchini sarÃ* diverso.
con il bocchino chiuso sarai in grado di produrre un suono saturando il rapporto ancia bocchino .
con il bocchino aperto ,in teoria ,sei in grado di aprire il suono ancora di più e superare il punto di saturazione del bocchino chiuso ,in pratica molto probabilmente non riuscirai proprio a suonare trovando il punto di saturazione del bocchino aperto.
e stiamo parlando di una ipotesi con la stessa ancia .
la situazione si complica cambiando ancia .
considera poi che la cosa si complica ancora se utilizzi bocchini con forma e materiali diversi.

in realtÃ* ciò che bisogna trovare è l'equilibrio .
in relazione all'emissione (assenza di sforzo ) e al rapporto ancia bocchino.

cioa fra

ciao fra

gene
8th January 2009, 15:54
Il discorso è assai complesso.......
puoi compare un bocchino della stessa marca è modello.
non puoi fare lo stesso discorso tra bocchini di marche diverse, perchè l'apertura è solo uno dei parametri da tenere in considerazione, ma ve ne sono altri come la camera, i baffi etc. altrettanto se non più importanti.
Puoi paragonare un (A) Dukoff 7 ed un (B) Ottolink 7 ??? NOOOOO...hanno la stessa apertura...eppure sono diversissimi, per i motivi sopra esposti.
Ulteriore complicazione, l'ancia.....stesso discorso dei punti precedenti se monti una 2 o una 3 e mezzo della stessa marca e modello sul bocchino (A) o sul bocchino (B) avrai una risposta molto diversa.
Sei poi compari 10 marche di ancie diverse sugli stessi stessi bocchini avrai risposte diverse....
poi esiste una regola semplice...devi suonare senza affaticarti......devo trovare un'equilibro tra bocchino ed ancia che ti consenta di suonare senza affaticarti....
Se suoni 5 ore a settimana è sei alle prime armi..ovviamente userai un bocchino chiuso ed un'ancia medio morbida...semplicemente perchè il tuo labbro ed il tuo tiro non ti consentitanno di suonare altro...il timbro e la dinamica, in una parola, IL TUO SUONO sarÃ* debole e scadente...
Con l'esercizio, il tempo dedicato allo strumento...il suono si irrobustisce e quel bocchino e quell'ancia ti andranno stretti....come soffi l'ancia si chiude..vuol dire che è ora di cambiare bocchino ed ancia, passando a bocchini più aperti......
Ma 'ìè un però.....conosco sassofonisti che usamo bocchini medio chiusi, altri medio aperti, altri aperti......il limite è nel personale, soggettivo....gusto.
Poi ci sono gli strumenti...il tenore ed il soprano possono "accettare" anche bocchini aperti, l'alto no.....è difficile trovare altisti con imboccature molte aperte.....
Col tempo ti farai la esperienza, ed con essa il tuo gusto personale.....
All'inizio mi sento di darti un solo consiglio...studia più che puoi.....e non spendere troppi soldi su bocchini, legature, ancie......

docmax
8th January 2009, 21:40
Il discorso è assai complesso.......
...
Col tempo ti farai la esperienza, ed con essa il tuo gusto personale.....
All'inizio mi sento di darti un solo consiglio...studia più che puoi.....e non spendere troppi soldi su bocchini, legature, ancie......

Salve.
Oltre alle indicazioni di Modernbigband (come sempre illuminanti) mi permetto di condividere quanto sopra perchè a volte ci si convince di ottenere un miglioramento grandioso cambiando imboccatura... Sappiamo che cosi non è, il proprio miglioramento avviene suonando e non avviene mai per gradi costanti perchè a volte c'è lo "scatto" (a volte sono altri che lo fanno notare).
Io come sassofonista non faccio testo rispetto a molti di voi perchè ho ripreso a suonare solo da due anni... :oops: ma in due anni (suonando, suonando.... ) per es. al tenore sono passato da una apertura B ad una I... il suono è paurosamente cambiato :D !
Un ulteriore consiglio: comperare imboccature senza provarle :ehno: è roba da pazzi (e l'ho fatto anche io :muro(((( ), bisogna avere molta fortuna, oppure devi avere un'esperto vicino che te la possa ritoccare sulla base delle tue esigenze (anche questo non è facile da ottenersi).
Quindi... calma e aumentare l'apertura con la teoria di fare piccoli passi, provando imboccature diverse, avendo in testa quello che si vuole ottenere dal proprio suono, senza svenarsi...

Max

ais 72
9th January 2009, 01:08
ragazzi siete davvero favolosi

grazie :half: