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Visualizza Versione Completa : formazioni longeve



Danyart
4th January 2009, 21:14
tra le formazioni relativamente longeve della musica jazz e fusion (escluse orchestre..) quali, secondo voi, hanno ottenuto la sonoritÃ* e risultati in genere migliori ??
per quel poco di cultura che ho, adoro in assoluto, tra le formazioni "andate", il quartetto di Coltrane con Jimmy Garrison, McCoy Tyner ed Elvin Jones, irripetibile e indimenticabile e, attualmente, gli Yellow Jackets, che fanno della grande e raffinata musica da oltre venticinque anni, soprattutto dall' entrata di Bob Mintzer nel 1990..

AndreamarkVI
4th January 2009, 22:22
prima che tu aprissi questo topic non conoscevo gli Yellow Jackets ..sono andato su youtube e ho visto 2 video,questo in particolare:
http://it.youtube.com/watch?v=hMGz0-fJ-Xw
:half:
è ora di conoscerli :zizizi)) grazie.

Sax O' Phone
5th January 2009, 00:46
Art Blakey è stato per qualche decennio un vero punto di riferimento con i Jazz Messengers, che fondò assieme ad Horace Silver, e che vide grandissimi musicisti, nelle sue diverse trasformazioni nei vari anni; un altro gruppo che mi piace moltissimo era il Jazztet di Art Farmer e Benny Golson; il Clifford Brown & Max Roach Quintet ha suonato cose memorabili; bellissima musica hanno creato anche Dizzy Gillespie ed i suoi piccoli gruppi (orchestra a parte): c'è una notevolissima raccolta della Verve; mitici sono anche i gruppi di Charlie Parker, Miles Davis, Dizzy Gillespie (tromba o piano) o Bud Powell (piano), Curley Russell e Max Roach. Sempre nel periodo Bop ci sono lavori fantastici di Tadd Dameron e Fatz Navarro; oltre al mitico quartetto di Coltrane che hai citato, c'è l'altro mitico sestetto con Davis e Adderley, oltre a tutte le varie formazioni di Miles Davis; e non scordiamoci Monk con Coltrane, oppure con Rollins, ed anche con Charlie Rouse o Johnny Griffin.
Per i gruppi contemporanei, sinceramente in questo momento non mi viene in mente nessuno che regga il confronto, per i miei gusti... Certo ci sono gruppi molto validi e bravissimi musicisti, ma sono in una fase così: li ascolto ed ammiro, ma al momento non mi coinvolgono tanto quanto quelli che ho citato...

Danyart
5th January 2009, 01:39
sì, tutte straordinarie le formazioni che hai citato, almeno quelle che conosco, come il sestetto di Miles Davis e i jazz messengers...ciò che, però, mi porta a considerare ed amare maggiormente il quartetto di coltrane, protagonista, tra l'altro, di A love supreme, è quell'incredibile indispensabilitÃ* dei rispettivi elementi, il fatto che, se si cambiasse anche un solo elemento, il suono, la potenza e tutte le caratteristiche di quella musica sarebbero diverse, non dico migliori o peggiori, ma semplicemnete altre..questo vale un pò per tutti, ovviamente, ma in quel caso è davvero decisivo...infatti, dopo l'uscita di Tyner e Jones, la musica di Coltrane è cambiata (secondo me anche in meglio, per certi versi), sia per il tipo di composizioni, sia per l'approccio dei nuovi elementi, ancora più libero anche se meno tecnico (Alice Coltrane non valeva certo McCoy Tyner come pianista..)...per quanto riguarda le nuove formazioni, credo che bisognerebbe avere un approccio diverso all'ascolto, rendersi conto che anche il Jazz, per fortuna, si evolve, con tantissime cose bruttissime e inutili e alcune formazioni che sono delle perle in mezzo ad una foresta di spazzatura varia (come, del resto, succedeva in passato..)...gli yellow jackets emergono per la qualitÃ* della loro musica, composizioni raffinate, una fusion molto legata al jazz, con quattro musicisti fortissimi e un' idea "sonora" in continua evoluzione...un progetto serio, leale, che conivolge anche i non addetti al settore ma che non tradisce gli amanti del genere abituati ai grandissimi del passato...e Bob Mintzer è davvero grandioso...

Sax O' Phone
5th January 2009, 02:11
Certo, il quartetto di Coltrane è stato qualcosa di veramente speciale: Elvin Jones diceva che ognuno di loro avrebbe dato la vita per l'altro, per la musica che facevano, senza nessuna riserva: la dedizione completa! Nei gruppi che ho citato riconosco delle caratteristiche uniche e differenti, anche se forse non così longeve e significative. Per esempio nei Jazz Messengers il quintetto con Lee Morgan, Benny Golson, Bobby Timmons e Jymie Merritt era ben diverso, ma a mio gusto eccezionale quanto quello con Freddie Hubbard, Curtis Fuller, Wayne Shorter e Cedar Walton, o più recentemente con Wynton Marsalis, che di suonare con Blakey diceva fosse come un corso accademico post-laurea. ;)
Lo stesso sestetto di Davis con Coltrane e Adderley, a detta dello stesso Miles, fu il suo gruppo migliore, anche se questa formazione non durò molto, mentre il quintetto senza Adderley ebbe una vita (movimentata) ma più longeva. Son d'accordo che il quartetto di Trane rimane unico e sin'ora mai eguagliato per la qualitÃ* e quantitÃ* della musica che ha prodotto...

fcoltrane
5th January 2009, 09:31
Certo, il quartetto di Coltrane è stato qualcosa di veramente speciale: Elvin Jones diceva che ognuno di loro avrebbe dato la vita per l'altro, per la musica che facevano, senza nessuna riserva: la dedizione completa! Nei gruppi che ho citato riconosco delle caratteristiche uniche e differenti, anche se forse non così longeve e significative. Per esempio nei Jazz Messengers il quintetto con Lee Morgan, Benny Golson, Bobby Timmons e Jymie Merritt era ben diverso, ma a mio gusto eccezionale quanto quello con Freddie Hubbard, Curtis Fuller, Wayne Shorter e Cedar Walton, o più recentemente con Wynton Marsalis, che di suonare con Blakey diceva fosse come un corso accademico post-laurea. ;)
Lo stesso sestetto di Davis con Coltrane e Adderley, a detta dello stesso Miles, fu il suo gruppo migliore, anche se questa formazione non durò molto, mentre il quintetto senza Adderley ebbe una vita (movimentata) ma più longeva. Son d'accordo che il quartetto di Trane rimane unico e sin'ora mai eguagliato per la qualitÃ* e quantitÃ* della musica che ha prodotto...
:amore:: :amore:: :half: :half:
ciao fra

just
5th January 2009, 14:10
nulla a che vedere con i 'mostri' indicati da Sax'o-phone ... ma una citazione è doverosa per la Chick Corea Electric Band, anche se di genere differente degli Jackets.... il loro album di esordio nel 1986 è favoloso, probabilmente il picco della loro produzione... musicisti di talento, grandi virtuosismi di Corea e Patitucci, accompagnati da Weckl, Rios, Henderson... nei lavori successivi partecipazioni di altri musicisti tra cui Frank Gambale, il mio preferito alla chitarra
cè stata anche una formazione acustica con i soli Corea, Patitucci e Weckl
non so quanto siano stati longevi, ma mi pare che abbiano prodotto fino a pochi anni fa ed abbiano lasciato qualcosa di interessante

p.s. x danyart....
tempo fa mi pare di aver letto da qualche parte sul forum che cercavi qualcosa per il tuo gruppo....
se arrangi per tenore 'Got a Match?' parto e vengo a sentirti :DDD:
... mi accontento anche di 'All love' al soprano :ghigno: no,no... :ehno: , mi correggo.... 'all love' è troppo facile per te

KoKo
5th January 2009, 14:12
a me viene in mente subito il trio di Paul Motian (con Frisell e Lovano) che continua a fare dischi dopo penso una 20ina d'anni...
e poi rimanendo in ambito di longevitÃ* il trio di Jarrett...