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Visualizza Versione Completa : Weather report e fusion



Danyart
30th December 2008, 14:39
con il mio batterista di fiducia (mio zio..) stiamo cercando di rimetter su una band improntata sul Jazz moderno e in particolar modo su quel genere complesso detto Fusion...ho tanta roba che sto letteralmente divorando, da cui attingere, sia per una parte del repertorio cover, sia per trovare spunti per delle composizioni originali...sono partito nell'ascolto dalla fine, si potrebbe dire e ho ascoltato diversi album degli Yellow Jackets che, soprattutto dal 1990 (con l'ingresso di Bob Mintzer, strepitoso anche come compositore) in poi hanno lasciato delle perle favolose...non mi dispiacciono anche gli album dell' 87 e '88 con Marc Russo al contralto, è una fusion maggiormente Funky, più elettronica, mentre negli ultimi anni hanno inserito diversi passaggi più legati al jazz acustico...le composizioni, nella maggior parte dei casi, di Russell Ferrante, sono complesse, a volte in tonalitÃ* proibitive, i suoni spettacolari, con un bassista eccellente...poi ho sentito tanta roba degli Steps Aehad, a volte più commerciali, magari più esibizionisti, con dei solisti formidabili, di sicuro coinvolgenti, una grande band, dove per anni ha giganteggiato Michael Brecker...poi, ovviamente, ho sentito diversi album dello stesso brecker, alcuni eccellenti e di Bob Berg, anche con Mike Stern...diciamo che la loro Fusion è caratterizzata maggiormente dai solisti, con un evidente collegamento maggiore con il Jazz...ora invece sto facendo una scorpacciata di Weather Report...boh, non lo so, ci sono delle perle ovviamente, ma in generale non mi convincono molto, il sax di shorter non mi è mai piaciuto granchè (mentre lo adoro come compositore) e qui ancor meno...emerge ovviamente il basso di Jaco Pastorius (dove c'è) che fa delle cose impressionanti, ma alcuni dischi li trovo semplicemente pallosi, di jazz c'è veramente poco o niente, soprattutto negli album del loro boom, intorno alla seconda metÃ* degli anni '70...mi piacciono abbastanza e conto di riascoltarli con cura, gli album con Miroslav Vitous, dei primi '70...detto questo, so benissimo che senza questo gruppo mitico, la fusion non sarebbe esistita pienamente...

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30th December 2008, 14:41
eheh hai ascoltato il meglio allora!

strano però che non ti piacciano i weather...si,anche a me fa abbastanza pena shorter al sax quando militava in quel gruppo,ma pastorius e zawinful fanno paura...delle melodie ricercate e interessanti,uniti ad un ottima tecnica...

Danyart
30th December 2008, 15:00
boh! ripeto, ci sono dei brani anche bellissimi, noi suonavamo Palladium (composizione di Shorter), dove il basso è stratosferico, però, dicevo in generale, ci sono troppi pezzi che non riesco a digerire, composizioni molto complesse nel totale, ma con troppi passaggi che sanno di melodiette in maggiore, boh, forse ascoltando tanto brecker, certe cose non le sopporto più!
poi, che zawinul e pastorius, come anche peter Erskine (e infatti mi piacciono di più gli album dei primi ottanta, spesso criticatissimi) abbiano fatto delle cose straordinarie, questo è fuor di dubbio!

Danyart
30th December 2008, 15:50
ora sto sentendo l'album Blue Hats degli yellow jackets, anno 1997, credo...Bob Mintzer suona in modo pazzesco :half: , è un disco jazz a tutti gli effetti, diverso dai precedenti, infatti il sassofonista si esprime meglio e la fa da padrone...spettacolare il pathos creato in Coal miner blues (non so che significhi..)...questa band mi piace sempre di più! :saxxxx))) :saxxxx))) :saxxxx)))

Sax O' Phone
30th December 2008, 15:52
Coal miner blues (non so che significhi..)
I Blues del minatore di carbone
;)