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Visualizza Versione Completa : Nuova versione bocchini Theo wanne



Luigi Cameo
13th April 2023, 08:21
Oggi esce la versione IV, che
ovviamente è meglio della versione III
Dei bocchini di Theo wanne.
Credo i modelli nuovi siano 3.

tzadik
13th April 2023, 08:37
... che, alla Fiera dell'Est, per due soldi, mio padre comprò?

Wanne immette sul mercato versioni nuove a cadenza periodica.

Qualche volta cambia poco, altre volte cambia molto di più (quasi la destinazione d'uso dell'imboccatura stessa).

Il Brahma, per esempio, esisteva anche 10/11 anni fa'.
È stata fatta una revisione... dimenticandosi di chiamarlo "Brahma II".

Seguitemi per altri fantastici consigli.

HCE
13th April 2023, 08:58
Non c'è lo Shiva? Lo prenderei subito...

tzadik
13th April 2023, 09:02
https://wordzz.com/wp-content/uploads/2017/05/God-Shiva-wallpapers-1.gif

Luigi Cameo
13th April 2023, 10:56
Io aspetto la versione V o forse VI che secondo me sarà
mejo della versione che esce oggi.

Luigi Cameo
15th April 2023, 12:26
qualcuno ha voglia di spiegare/mi se questa ricerca/migliorie hanno un senso o sono solo specchietti
per allodole/allocchi? Astenersi chi non sa e spara cavolate tanto per. grazie
https://i.postimg.cc/K8VGpFkL/7f0e6f28-2632-4596-896f-485412cdcd74.jpg (https://postimages.org/)

Robinik
15th April 2023, 12:47
Se tu fossi appassionato ed innamorato di quello che fai, ti accontenteresti di fare 4 becchi e basta li.....?
Io per esempio no, non dormirei la notte per pensare a come migliorarli, credp che sia una cosa abbastanza normale, e che hanno in comune quelli che svolgono lavori artigianali di questo tipo, e che amano lavorare con le mani.

Luigi Cameo
15th April 2023, 12:52
non era questa la mia domanda :smile:

marco_palomar
15th April 2023, 13:56
qualcuno ha voglia di spiegare/mi se questa ricerca/migliorie hanno un senso o sono solo specchietti
per allodole/allocchi? Astenersi chi non sa e spara cavolate tanto per. grazie
https://i.postimg.cc/K8VGpFkL/7f0e6f28-2632-4596-896f-485412cdcd74.jpg (https://postimages.org/)

Premesso che costa 800 euro, premesso che andrebbe sentito o meglio provato, premesso che non sono esperto, credo che la maggiore articolazione della camera serva a creare più superfici sonoramente riflettenti al fine di rendere il suono più complesso... ma il "cuore" del suono è fatto dalla geometria principale e dal materiale.

Luigi Cameo
15th April 2023, 14:22
Credo che il suono sia
Prodotto dalla geometria interna
E non dal materiale. Ma attendo un esperto
Di torni, meccanica e fisica.

gil68
15th April 2023, 14:40
Calma, calma. Corri troppo. Devi ancora finire gli studi ed allenamenti col becco "da studio"...e poi per me non esistono becchi migliori dei Colletto e repliche attuali di T.J. Costa. Queste americanate "esoteriche" lasciano abbastanza il tempo che trovano (vabbé che lo ammetto, parlo soprattutto da lisciaiolo alla romagnola...ma Colletto e T.J. Costa vanno benone anche per tutte le forme di jazz o comunque generi "moderni". Ed ovvio non capisco quello là che li ha messi in vendita sul Mercatino...forse per tenere certe "americanate esoteriche" li ha avventatamente venduti :ueh:).

gil68
15th April 2023, 14:45
Così come non capisco quello là che ha fatto fare ulteriori ritocchi -presso un refacer straniero- ad un becco del Prof. Fiorani di Modena. Ma per la miseria, Fiorani é anche lui uno dei più bravi, aveva migliorato i Larsen di Gato Barbieri (tanto per dirne una), non vedo che errori possa aver fatto nel fare quel becco in questione... :ueh: Non ho mai provato uno dei suoi becchi, ma so che é bravissimo come era bravissimo Peverelli.

marco_palomar
15th April 2023, 15:37
Credo che il suono sia
Prodotto dalla geometria interna
E non dal materiale. Ma attendo un esperto
Di torni, meccanica e fisica.
Che io sappia non è così: il materiale influisce molto sulla vibrazione e la risonanza del becco, anche nella mia modesta esperienza so che plastica ebanite e metallo hanno risposte diverse. Parlando un po' per sentito dire il legno, che si usa raramente e che mi piacerebbe provare, dovrebbe tendere ad ovattare il suono, le varie resine plastiche dovrebbero essere più neutre e con meno carattere (anche perché altrimenti rimanevo a usare i bocchini yamaha 4c-5c-6c e via dicendo); l'ebanite viene considerata più ricca di armonici, se classificata come "hard rubber" ancora di più e ancora di più se vecchia, il metallo, che ha pure il problema di dover essere scaldato più a lungo, ha una resa ancora diversa e così via.

Luigi Cameo
15th April 2023, 16:09
Sì anche se il legno ( parlo
Per esperienza con i bocchini per tromba)
È soggetto a dilatazione e rotture.
Ma il materiale influisce si, ma non tanto
Quanto la geometria interna. Credo
Che il materiale influisca tanto quanto una
Legatura cioè poco, ma vediamo cosa dicono gli esperti

Il_dario
15th April 2023, 17:04
l'ebanite viene considerata più ricca di armonici, se classificata come "hard rubber" ancora di più e ancora di più se vecchia

A parte che il materiale influenza veramente molto poco il suono rispetto a quanto incidono le forme geometriche del becco, spiegami come fa l’ebanite a essere più ricca di armonici se vecchia o se classificata come “hard rubber” :nonzo:

HCE
15th April 2023, 17:16
ah meno male che me lo confermi... era quello che ricordavo anch'io, ma temo sempre di dire scempiaggini su questioni tecniche (vedi epossidica per la fascetta :mrgreen:)

marco_palomar
15th April 2023, 19:43
A parte che il materiale influenza veramente molto poco il suono rispetto a quanto incidono le forme geometriche del becco, spiegami come fa l’ebanite a essere più ricca di armonici se vecchia o se classificata come “hard rubber” :nonzo:

insomma non c'è bisogno di assumere quel tono... è quello che ho capito leggendo su forum, pubblicità di prodotti ecc., poi può essere che siano leggende metropolitane o che mi sia sbagliato, ma so anche che, per quel poco che ho potuto provare personalmente, sia il suono che le sensazioni sono diverse tra un becco di metallo, di plastica o di ebanite, o anche tra un flauto di plastica e uno di legno.
Comunque non credo che il materiale sia davvero così poco importante per il suono, altrimenti anche quello della lastra con cui è costruito il sax sarebbe indifferente. Forse mi sbaglio, ma ad intuito mi sembra abbastanza evidente che il bocchino vibri in maniera diversa a seconda del materiale, alterando leggermente ma sensibilmente il suono. Poi se non è così sarei felice di essere smentito pur di capire una cosa nuova.

HCE
15th April 2023, 19:54
Io credo che la lastra influenzi poco il suono sinceramente. Il materiale un po' conta per forza perché hanno indici di assorbimento/riflessione del suono diversi. Che cambino le sensazioni fisiche non ci piove, è un altro discorso altrettanto importante, ma più soggettivo. Conosco due suonatori (molto bravi) di flauto dolce che non disdegnano strumenti di plastica in determinate occasioni :) sicuramente un sax rivestito di vellutino all'interno cambierebbe parecchio. Detto ciò solo opinione non tecnica

Il_dario
15th April 2023, 20:08
@marco scusa, se parli di lastra dello strumento ti do ragione, vibra in modo leggermente diverso a seconda del tipo di metallo, ma il bocchino non vibra (é l’ancia che lo fa producendo il suono) .
Che il materiale del bocchino cambi la sensazione del saxofonista è vero, ma è una sensazione prima di tutto “”tattile” su labbra e denti e poi di impostazione : con il metallo si riescono a costruire imboccature piccole e slanciate , con altri materiali no , prendi ad esempio i becchi per baritono e te ne rendi subito conto.
In ultimo ,non ho assunto alcun tono particolare, ti ho solo chiesto di spiegarmi la tua affermazione delle differenze dei becchi in ebanite, hard rubber e hard rubber vecchi riferite alla produzione di armonici .:nonzo:

HCE
15th April 2023, 20:36
Non vibra, ma riflette le onde, forse qualcosa fa anche il materiale anche se le superfici in gioco sono davvero piccole. Se fa, fa poco. Già la lastra fa poco...

Il_dario
15th April 2023, 20:45
…. e la riflessione “sonora” dipende moltissimo dalla forma interna, dalla presenza di irregolarità volute o no sulla superficie e così torniamo alle innovazioni dei becchi di Theo Wanne.
Innovazioni che , rispondendo a Luigi, cambiano il suono e inducono il saxofonista a comperare e provare :whistle: (o provare e comperare) :mrgreen:

Curiosità (da qualche parte ne avevamo parlato sul forum) Theo Wanne costruiva anche bocchini in legno di ebano, ma ha smesso perchè il legno rimane “vivo” e si deforma e non garantisce la stabilità geometrica delle parti importanti di produzione del suono , piano d’ancia binari e ciglio :wink:

HCE
15th April 2023, 21:25
Sì certo la geometria la fa da padrona, ma se ti immagini un bocchino foderato di velluto come esempio estremo ... Non so. Non sono un fisico, purtroppo, non so quanto influisca il materiale senza andare a pensare soluzioni così estreme e dando per scontato che si usino materiali non assorbenti

Il_dario
15th April 2023, 21:38
Velluto ? Certo assorbe e non riflette , ma allora proviamo a fare la cosa contraria : non foderiamo la parte interna ma rivestiamo la parte esterna e immaginiamoci la differenza :wink:.

Dai pensiamo a Theo Wanne , chi si offre volontario a comperare uno dei nuovi becchi e lo recensisce ? :mrgreen:

HCE
15th April 2023, 21:48
Fuori non dovrebbe fare nulla... Non capisco il tuo esempio :( stavo solo spezzando un'ancia a favore della teoria del materiale a cui credo pochissimo in verità :) anche per la lastra, ma mi fido di te...

- - - Aggiornato - - -

In realtà non ho mai provato nessun bocchino di fascia alta estrema, sarei davvero curioso...

Luigi Cameo
15th April 2023, 23:00
Dai facciamo una colletta
E ce lo passiamo una settimana a testa e poi lo rivediamo.
Servono 8 persone

marco_palomar
16th April 2023, 05:19
Boh non so credo che in commercio ci siano diversi modelli di bocchino che vengono offerti in materiali diversi, o almeno uno ce n'è di sicuro (D'Addario standard jazz normale e marble) e sia il sito del produttore sia le recensioni alludono al fatto che suonino diversamente...

HCE
16th April 2023, 07:12
Be' le differenze di cui parlava Dario sono più che sufficienti per giustificare l'uso di materiali diversi. Io sono uno di quelli che non sopporta il metallo: nulla di più facile che una sensazione fisica sgradevole si estenda soggettivamente al suono...

Robinik
16th April 2023, 07:25
non era questa la mia domanda :smile:

Eppure questa è l'unica risposta ad una domanda come quella che hai posto! Questa ricerca di miglioramento ha senso....come chiedi tu, per Theo, perchè a lui piace migliorarsi continuamente, ma ai fini del suono, visto dalla parte del sassofonista, un bocchino della serie IV non sarà per forza migliore di un bocchino della serie III........ma sarà semplicemente un bocchino con delle piccole differenze, che sia meglio o peggio è da vedere.....per qualcuno sarà meglio, per altri no e preferiranno la vecchia versione. Due bocchini con diverse caratteristiche, anche se lievi come in questi casi, sono semplicemente due bocchini con diverse caratteristiche......chi determina quale sia meglio dei due? Ed anche certo che dietro tutto questo c'è anche l'aspetto commerciale, perchè i produttori sanno che i sassofonisti sono alla continua ricerca dell'isola che non c'è!

Luigi Cameo
16th April 2023, 08:13
Ecco, ora hai centrato meglio.
Io non volevo parlare di Theo
Se il suo continuo ricercare o migliorarsi
O ecc ecc ma alcune cose sono oggettive
E scientifiche quindi quanto c'è di vero
E di commerciale? La soluzione x fa si che
, Può piacermi o no, ma influisce veramente o
È solo estetica?

Il_dario
16th April 2023, 08:38
@Luigi , le modifiche geometriche interne cosi come descritte anche nella figura che hai postato sicuramente influiscono sul suono , sono anche dimostrabili a livello scientifico volendo ma , come detto da Robinik non garantiscono un “suono migliore” quella è una valutazione soggettiva . Sicuramente sono trovate commerciali altrimenti se si restasse sempre fermi su un mono prodotto si rischierebbe di uscire dal mercato.
Basta riferirsi alle auto : Fiat Panda , Opel Corsa WW Polo Ford Fiesta tanto per fare degli esempi sono sul mercato da 40 anni ma dei modelli originali hanno solo il nome :wink:

HCE
16th April 2023, 08:45
Il suono migliore non esiste. È migliore rispetto a qualcosa, cioè rispetto ad un'idea estetica.
Non c'è solo il suono però: c'è la sensazione soggettiva, la risposta all'articolazione, il volume etc...
Di recente ho rimesso il Colletto sul clarinetto, sensazione soggettiva ottima, flessibile, suono che mi piace, nessun difetto di planarità etc... Poi mi trovo a suonare con una ritmica di allievi non amplificato e il volume non basta... Questo da solo, in camera non lo potevo valutare (so che ha meno volume del Berg Larsen, ma non potevo realmente capire quanto)

tzadik
16th April 2023, 11:15
Comunque non credo che il materiale sia davvero così poco importante per il suono, altrimenti anche quello della lastra con cui è costruito il sax sarebbe indifferente.
Sul sassofono il materiale del corpo è quasi indifferente, a patto la lamiera si possa lavorare facilmente a freddo.
Questo, ahimé, limita la scelta del materiale a leghe di rame per lamiere... ogni tanto pure rame rame e a leghe di argento.

Stai pur certo che non vedrai mai sassofoni in acciaio (anche bassissimo di carbonio), leghe di alluminio o di magnesio.

Vedremo invece più componenti del corpo realizzati in fibra di carbonio.




Forse mi sbaglio, ma ad intuito mi sembra abbastanza evidente che il bocchino vibri in maniera diversa a seconda del materiale, alterando leggermente ma sensibilmente il suono. Poi se non è così sarei felice di essere smentito pur di capire una cosa nuova.Materiale di densità simile se non identica e almeno durezza simile... avranno proprietà simili e caratteristiche acustiche simili.
Non è tutto, è abbastanza.
Diverso il discorso per legno, perché è un materiale non isotropo ed è organico oltretutto.

L'influenza del materiale arriva quando alcuni da materiali non si riescono a ottenere certe forme esterne, per problemi di natura puramente strutturale.

marco_palomar
16th April 2023, 12:12
Stai pur certo che non vedrai mai sassofoni in acciaio (anche bassissimo di carbonio), leghe di alluminio o di magnesio.
eppure non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che ci sia un marchio italiano poco conosciuto che pubblicizza un sax in lega di magnesio (ho visto il video dimostrativo su youtube e non mi ha impressionato positivamente, per usare un eufemismo. Ma magari era il tipo di prova a essere fatta in modo da non impressionarmi)


Vedremo invece più componenti del corpo realizzati in fibra di carbonio.
non improbabile per le meccaniche


Materiale di densità simile se non identica e almeno durezza simile... avranno proprietà simili e caratteristiche acustiche simili.
Non è tutto, è abbastanza.
Diverso il discorso per legno, perché è un materiale non isotropo ed è organico oltretutto.
eppure mi sbaglierò ma ho la sensazione che i diversi materiali abbiano strutture cristalline (o semicristalline o non cristalline) diverse che possono influenzare il suono. Ad esempio sempre a occhio credo che la struttura interna dell'ebanite sia tendenzialmente più amorfa di quella del policarbonato o dell'abs o delle resine fenoliche usate in certi becchi. Il che potrebbe avere anche una piccola percentuale di influenza sul suono. Poi il metallo, notoriamente, è proprio un'altra cosa a livello cristallino e vibra in modo diverso dai materiali plastici, se ti cade a terra una moneta o una fiche di plastica la differenza sonora è lampante.


L'influenza del materiale arriva quando alcuni da materiali non si riescono a ottenere certe forme esterne, per problemi di natura puramente strutturale.
E qui siamo d'accordo

tzadik
16th April 2023, 12:31
eppure non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che ci sia un marchio italiano poco conosciuto che pubblicizza un sax in lega di magnesio (ho visto il video dimostrativo su youtube e non mi ha impressionato positivamente, per usare un eufemismo. Ma magari era il tipo di prova a essere fatta in modo da non impressionarmi)MG è il nome del marchio, non del materiale utilizzato.


non improbabile per le meccaniche
Elementi troppo rigidi non sono deformabili plasticamente. Quindi meccaniche no, corpi e campane forse.
Sono disponibili sul mercato chiver in fibra di carbonio già da una decina d'anni. Così come "ottoni" (strumenti a fiato) con campane in carbonio.

Luigi Cameo
8th May 2023, 13:18
Ho ''scoperto'' che esiste una versione nazional popolare, si chiama water.
qualcuno lo ha suonato?