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Visualizza Versione Completa : Marcel Mule VS Sigurd Rasher



JazzJackRabbit
23rd December 2008, 19:54
Due grandi leggende del saxofono.
Due differenti modi di concepire il suono.
Due grandi scuole di saxofono.
La prima generazione ::saggio:: vista da noi pulcini dell'ultima :ciuccio:: !

Ho deciso di aprire questo topic non per fare una stupida sfida di sondaggi per verificare chi dei due eccelsi Maestri sia il migliore o il più favorito, ma con lo scopo di raccogliere una bancadati che riguarda tutti noi, sulle impressioni che vi danno questi due grandi saxofonisti della prima generazione.
Scrivete tutto quello che vi o non vi piace dell'uno o dell'altro, come vi identificate nei due tipi di suono, che ne pensate del loro stile e se vi identificate nell'una o nell'altra scuola, o semplicemente lasciate una vostra opinione a proposito dell'argomento.

Grazie a tutti gli amici del forum per la collaborazione!

David Brutti
24th December 2008, 11:08
Sono 2 grandissimi musicisti molto diversi tra loro ma che ebbero un impatto enorme sullo sviluppo della letteratura originale per sassofono (M. Mule lo conosco di persona, tra l'altro e, purtroppo è scomparso di recente) e sinceramente oggi non esistono a mio parere figure di così grande spessore e di così forte personalitÃ*.

Parlerò del poco conosciuto e spesso odiato S. Rascher.

Sigurd Rascher aveva un modo di suonare che era stato trasmesso dal suo maestro tedesco Gustav Bumcke, un grandissimo sassofonista oggi completamente dimenticato. Oltre la grande padronanza del registro sovracuto Rascher era un musicista colto e raffinato e ha avuto il coraggio, al contrario di Marcel Mule, di commissionare opere ai compositori più in voga nell'area Europea e Americana. Trai compositori che hanno scritto per lui si può annoverare Glazounv, Ibert, Hindemith, Von Knorr, Paul Dessau, Ingolf Dahl e moltissimi altri. Altra sua caratteristica era quella di eseguire opere dimenticate, come ad esempio la Rapsodia di Debussy (suonata con la Boston sotto la bacchetta di Bernstein), laddove invece la scuola francese tendeva sempre ad eseguire opere di minor livello qualitativo ma con un approccio virtuosistico brillante e diretto. Del tipo: se non muovo le dita non lo suono. Per questo motivo, imponendosi la scuola francese nel mondo, tante opere di valore sono state dimenticate nel tempo per favorire autori mediocri ma dall'impatto tecnico maggiore (vedi Bonneau, Bozza e paccottiglia simile). La sonata di Hindemith è stata ri-suonata solo dopo gli anni 80 dopo la riscoperta di Londeix!!!

Cmq Rascher ebbe un fortissimo impatto sulla letteratura per sassofono. A livello strumentale era sicuramente un virtuoso e possedeva una incredibile padronanza dello strumento. Il suono inoltre era particolare ed è rimasto ancorato alla primissima scuola Francese, quella di Adolphe Sax: utilizzava sax Buescher True Tone e New Aristocrat che non sono altro che copie migliorate degli adolphe sax e bocchini dalla camera larghissima e dall'apertura piccola, sempre seguendo le specifiche dettate da Adolphe Sax. Il suono è particolarissimo, molto dolce e quasi soffocato. A molti classiconi il suono Rascher non piace affatto: io lo trovo affascinante e particolare e sinceramente odio quanti vogliono imporre il loro modo di suonare a tutti e criticano indiscriminatamente tutto ciò che è diverso.

La grandissima ereditÃ* di Rascher è rappresentata inoltre dal suo quartetto di sax: nel 68 fondò un quartetto con sua figlia al sax soprano, Bruce Weiberger al tenore e Linda Bangs al baritono, tutti suoi allievi. Dopo essersi ritirato di li a poco, fu sostituito da John E. Kelly. Il quartetto, seguendo la scia del fondatore, continuò a commissionare opere ai maggiori compositori contemporanei. Si possono annoverare Berio, Xenakis, Glass, Donatoni, Keuris, Gubaidulina, insmma tutti i big hanno scritto per i Rascher!!

Posso dire che senza Rascher non ci sarebbe stato un repertorio di spessore e forse il sax nella sua accezione "classica" sarebbe stato forse dimenticato...

paolo1960
26th December 2008, 01:06
Grazie "tosi" (ragazzi), questi sono gli argomenti che mi piacciono. :bravo: :bravo:
Mi porto a casa anche stasera una "scodella di farina"!!!!CULTURA MUSICALE.
Grazie JazzJack, David un punto di riferimento. :half:
Ciao ::saggio:: :yeah!)

JazzJackRabbit
9th March 2009, 12:30
Ho disponibile il CARNEVALE DI VENEZIA suonato da Mule (MP3) e da Rasher (da you tube)
per chi è interessato mi contatti alla mia e-mail perilmar@live.it
purtroppo ho un uso limitato di internet, cercherò di rispondervi in tempi brevi.

Ho altri file musicali di Marcel Mule e del suo quartetto, a breve ne inserirò un elenco.

JazzJackRabbit
17th March 2009, 16:49
Ho disponibili i seguenti brani suonati da Marcel Mule e dal suo leggendario quartetto:

GAVOTTE - J.P. Rameau
PAVANE ET MINUET VIF
LA TYROLIENNE
PATRES
VARIATIONS SUR MARLBOROUGH
LE CARNIVAL DE VENISE
CONCERTINO DA CAMERA - J. Ibert
CANZONETTA
PIECE EN FORME DE HABANERA
LES MILLIONS D'ARLEQUIN SERENADE
ESQUISSE
CAPRICE EN FORME DE VALSE - P.Bonneau


Brani per quartetto

CACHE-CACHE
SEVILLA (con il Chicago saxophone quartet)
SERENADE COMIQUE
MENUETTO
QUATORU THEME/SCHERZO
VALSE CHROMATIQUE

Mad Mat
17th March 2009, 17:53
Avete mai visto questo "filmato didattico" ante litteram con "master class" di Sigurd Rascher, prodotto negli anni 50 a fini promozionali dalla Buescher?
Da non perdere!

Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=nXTIYaCwQAM

Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=RXYflaUyeRU

Parte 3
http://www.youtube.com/watch?v=G3oFCmNXKfQ

David Brutti
23rd March 2009, 18:55
Avete mai visto questa "filmato didattico" ante litteram con "master class" di Sigurd Rascher, prodotto negli anni 50 a fini promozionali dalla Buescher?
Da non perdere!

Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=nXTIYaCwQAM

Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=RXYflaUyeRU

Parte 3
http://www.youtube.com/watch?v=G3oFCmNXKfQ

Semplicemente favolosi: in particolare mi piace molto l'approccio pratico che utilizza per spiegare le varie tecniche ed esercizi. Davvero molto utile!!!!