PDA

Visualizza Versione Completa : Downgrade sax alto Mark VII, conviene venderlo adesso?



marco_palomar
25th January 2022, 07:52
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per l'ennesimo dubbio relativo alla mia strana situazione, che riassumo: ho smesso di suonare da trent'anni e ho ripescato il mio vecchio sax, un selmer mark VII, perché mio figlio tredicenne mi ha manifestato la volontà di suonarlo. Il sax, rimasto fermo, è in condizioni discrete, ma richiede una bella manutenzione: ho già appuntamento con il riparatore. Nel frattempo ho comprato una nuova imboccatura Yamaha, le ance e i vari accessori per la pulizia.
Se fossi sicuro che mio figlio (che è totalmente digiuno a livello musicale) mantenesse nel tempo l'interesse manifestato lo farei sicuramente riparare e lo terrei; ma non avendo questa certezza, mi chiedevo se non sia più opportuno un downgrade, cioè vendere il selmer dopo averlo riparato e sostituirlo con un modello meno impegnativo, anche a livello economico.
Secondo voi sarebbe un errore?
Nel caso, quale modello scegliere?
Grazie per le eventuali risposte e scusate se continuo a porre domande.

HCE
25th January 2022, 08:15
sinceramente, io lo farei riparare e lo darei al ragazzo da provare, poi se e solo se l'interesse si rivelasse un fuoco di paglia penserei a rivenderlo. Perchè è un peccato che gli strumenti stiano fermi e non li suoni nessuno...
considera che si tratta di uno strumento che potrebbe essere definitivo e che, in condizioni ideali, sarebbe meglio avere uno strumento di alto livello da subito, perchè agevola il percorso. di solito non succede perchè nessuno vuole investire sull'incerto, ma nel tuo caso l'investimento iniziale (riparazione) corrisponde a quello di chi compra un usato da studio decoroso (fra i 5 e i 700 euro), per uno strumento di livello professionale.

diciamo che (secondo me, naturalmente) avrebbe avuto più senso venderlo 20, 15, 10 o 5 anni fa :)

Il_dario
25th January 2022, 08:26
Se spendi i soldi per farlo rimettere in condizioni di suonare , tienilo . Prima di tutto il Mark VII non è uno strumento di facile vendita riferito al suo valore e rischi di “svenderlo” . Comperare uno strumento più economico nuovo ? Con 300€ euro prendi un orientale entry level che non ti da garanzia di affidabilità , con 1000€ uno Yamaha da studio . Cosa comperi ? Difficile decidersi . Uno strumento usato ? Lo hai già ed è “buono”. Considera che a molti ragazzini utilizzare uno strumento usato non piace e si sentono sminuiti, invece usare lo strumento “di famiglia” li inorgoglisce e sono spronati.
Se alla fine tuo figlio si stancherà dello strumento e vorrà abbandonare il sax , avrai comunque uno strumento in ordine e potrai sempre decidere che farne.
My two cents

HCE
25th January 2022, 08:38
sì poi magari si stanza fra un paio d'anni quando io finalmente potrò coronare il mio sogno di Mark VII :mrgreen:

Robinik
25th January 2022, 09:01
L'unica alternativa, sarebbe di non spendere soldi per farlo revisionare e cambiarlo tal come sta con un modello piu economico, ma pronto a suonare, potresti cambiarlo con uno Yamaha dal valore intorno ai 1500 euri tipo uno Yas 62 usato, che è un sax praticamente professionale e definitivo, ma molto piu facile da gestire e suonare per un principiante. Se hai la fortuna di trovare qualcuno interessato a fare un cambio con il Mark VII avrebbe senso, e ti ritroveresti un gran bel sax, un domani molto piu facile da rivendere! Potrebbe andare benissimo anche un Yamaha 480.

marco_palomar
25th January 2022, 10:32
Grazie mille delle vostre opinioni, sono state illuminanti sia per il da farsi sia nel caso decidessi di sostituire il sax

Bronx
26th January 2022, 01:28
Hai avuto tre risposte intelligenti ed ora hai la responsabilità di decidere.
Non farlo a priori: attendi il preventivo del tecnico: se sarà onesto e non approfitterà delle tue insicurezze, avrai una base di riferimento.
Le critiche e le chiacchiere che girano sul Mk7 riguardano principalmente il tenore, ma pochi parlano per diretta esperienza, tanti per sentito dire. Quanti poi hanno le capacità per portare al limite lo strumento o, più semplicemente, sanno dotarlo di un set-up idoneo a valorizzarlo? Quanti sono in grado di accorgersi di deficit del progetto? Quanti sanno adattarsi ad uno strumento diverso da quello cui erano in precedenza abituati?
Qui parliamo di un contralto e in un altro post lamentavi alcune note calanti dello strumento, chiedendoti se era colpa tua o di uno strumento "difficile" (riferendoti alle critiche sul modello). Qui non voglio essere supponente, in particolare devo considerare l'ipotesi che ti può essere arrivato uno strumento sfigato. Ma quanto più probabile è che la cosa sia da imputare alle condizioni di un sax lasciato in valigia per decenni da uno che ha smesso trent'anni prima senza essere uscito dalla fase del principiante?
Sai qual'è la vera incognita? Che tuo figlio sia uno scarpone... quel contralto è un signor sax e deve essere trattato con rispetto. Non solo per motivi affettivi ma anche per conservarne il valore.
È ovvio, da come parlo, che io lo sistemerei ad occhi chiusi.

marco_palomar
26th January 2022, 07:22
Hai perfettamente ragione sul fatto che io non sia mai uscito dalla fase di principiante. Quando mio padre mi regalò questo sax non conoscevo neanche una marca di sassofono e lui trovò questa occasione, quindi non ho fatto nulla né per averlo né per meritarlo. Non credo che sia un esemplare riuscito male, credo invece che sia un modello che può essere valorizzato da chi sa già suonare: a suo tempo sentii il mio maestro e il riparatore dell'epoca che lo suonavano ed era spettacolare. Altrettanto mi sentii dire già allora "eh certo uno yamaha non suona altrettanto bene ma è molto più preciso su tutte le note": non ero e non sono in grado di sapere se fosse una leggenda metropolitana oppure no. Concordo con te anche sul fatto di aver ricevuto tre risposte intelligenti. Per quanto riguarda mio figlio è sicuramente uno scarpone, nel senso che ad oggi è riuscito a tirare fuori il solito barrito del principiante e un sei/sette note riconoscibili. Non so se questa cosa per lui possa essere solo un fuoco di paglia.

Bronx
26th January 2022, 10:31
Due precisazioni: il fatto che tu non sia mai uscito dalla fase del principiante lo hai detto tu in un altro post, altrimenti non mi sarei permesso di dirlo.
A riguardo di tuo figlio il termine scarpone non si si riferiva alle sue attitudini come musicista ma, più semplicemente, alla sua capacità di trattare bene una cosa preziosa finché la usa, la trasporta, dopo l'uso (come asciugare tamponi e strumento)
Potrebbe essere un sax come qualsiasi altra cosa.
Ovvio poi che arrivi un barrito al primo tentativo: ci sta, sarebbe strano il contrario, ma non è questo che intendevo dire.

marco_palomar
27th January 2022, 07:51
grazie della precisazione.
Un'ulteriore domanda, senza che apra un nuovo topic: in epoca covid che sistemi si possono usare per sanificare il sax? Immagino che sia il riparatore che l'eventuale futuro maestro avranno bisogno di provarlo.

Bronx
27th January 2022, 17:43
Questo è un link segnalato in un diverso thread del Forum da Tzadik qualche tempo fa:
https://www.focus.it/scienza/salute/coronavirus-quanto-resiste-sulle-superfici
Fatti un giro su Google... https://www.google.com/search?q=sanificare+sax&oq=sanificare+sax&aqs=chrome..69i57.3647j0j15&sourceid=chrome&ie=UTF-8
I meno peggio sembrano questi:
https://www.youtube.com/watch?v=YEuQtXvy7h0
https://www.dampi.it/it/blog/sanificazione-degli-strumenti-a-fiato-ai-tempi-del-covid-19
https://www.piusanipiubelli.it/news/germi-strumenti-fiato-importanza-igienizzare.php

Per quanto riguarda l'apertura di più post, la ragione sta principalmente nel facilitare la ricerca di chi abbia necessità analoghe alle tue.

marco_palomar
27th January 2022, 18:45
Ho appena finito di parlare con il riparatore, persona di assoluta fiducia e anche... top di gamma.
Mi ha prospettato la necessità di una manutenzione totale per un costo molto alto, pari al 25% del valore dello strumento ricondizionato sul mercato dell'usato (a voi il calcolo): dopo avermi evidenziato i vari problemi meccanici del sax mi ha detto che dovrebbe smontarlo completamente, controllare tutte le aste, le molle, sostituire i cuscinetti, pulire, raddrizzare ecc. per un lavoro molto lungo.
Si tratta di una cifra per me non proibitiva, ma comunque molto rilevante, e comunque molto più alta dell'idea che mi ero fatto leggendo questo forum (forse perché ho sottovalutato l'entità dell'intervento).
Mi ha fatto capire che non avrei grossa convenienza nel downgrade, perché se il sax sostitutivo fosse usato avrebbe bisogno di un tuning il cui costo, sommato al tuning del sax attuale, renderebbe l'operazione antieconomica, mentre se sostituissi il mio usato ricondizionato con il nuovo andrei pari, ma con uno strumento meno performante.
Mi ha offerto la possibilità di noleggiare un sassofonetto cinese per qualche mese, per capire che intenzioni ha mio figlio, e poi decidere con più calma il da farsi.
A questo punto sono più confuso di prima.

HCE
27th January 2022, 19:09
Quanto ti ha chiesto? I lavori prospettati per uno strumento fermo da 30 anni sono inevitabili.
Io lo riparerei comunque, se per te non è proibitivo.

marco_palomar
27th January 2022, 19:10
1000

HCE
27th January 2022, 19:14
doppio post, scusate.

Il_dario
27th January 2022, 19:19
Non esistendoci un listino del “valore del mercato dell’usato” ufficiale é difficile capire la cifra che ti hanno chiesto, comunque qui sopra ti avevano dato una idea, abbastanza in linea secondo il mio parere, dell’investimento necessario per una manutenzione generale standard e non vedendole reali condizioni dello strumento è difficile capire se tutto quello che ti hanno proposto di fare serve veramente oppure no, ma è il tuo riparatore e ti fidi di lui quindi diciamo che sei in “buone mani”
l’idea del noleggio è percorribile per uno che deve decidere di acquistare uno strumento e non sa se dopo un mese il figlio si stanca ma tu lo strumento ce l’hai . E in caso di noleggio , il tuo strumento continui a lasciarlo fermo o lo fai sistemare?
Io personalmente rimango sul consiglio iniziale di farlo sistemare e poi usarlo .

- - - Aggiornato - - -


1000

1000 euro é un po’ altino :cool: e , non vorrei sollevare questioni , ma é più vicino al 50% del valore di uno strumento simile usato che non al 25% . Comunque taccio e mi ritiro :wink:

HCE
27th January 2022, 19:24
è un po' quello che ho pensato anch'io ... non so esattamente qual'è quotazione media di un mark VII, ma non credo arrivi a 4000.
probabilmente lo stesso lavoro lo puoi fare a un prezzo inferiore da un riparatore meno top che ti farebbe un lavoro comunque funzionante a un prezzo inferiore...

Il_dario
27th January 2022, 19:29
Per quello che vedo sui siti specializzati le domande sono attorno ai 3000 ma poi chiudono a 2200 , dipende dal momento, dal posto in cui vendi. Il listino del mercato dell’usato segue una semplicissima legge : “la necessità di vendita e la volontà di acquisto” :cool:

Una ritamponatura di un alto con manutenzione ordinaria , senza grossi lavori di carrozzeria può costare attorno ai 500€ ma anche li bisogna vedere che tipo di tamponi vuoi montare .

marco_palomar
27th January 2022, 20:03
Per quanto riguarda un ipotetico valore sull'usato il riparatore mi ha prospettato una cifra di 3500 euro per uno strumento ricondizionato, qualcosa di più considerata la laccatura argento; vedo che su ebay un alto mVII ricondizionato ma con laccatura dorata va sui 3800, un altro venditore giapponese lo fa a 4700 ed esteticamente stanno peggio, con laccatura a tratti andata. Comunque, anche se un sax come il mio ricondizionato fosse vendibile a 2500 euro, comunque non sarebbero molto di più del costo di uno yamaha yas62 usato ricondizionato e non molto di meno dello stesso yamaha nuovo (3000)
Il riparatore che ho consultato è un top di gamma che usa dichiaratamente solo materiali top di gamma, controlla micrometricamente tutti gli spessori dei tamponi, la durezza delle molle, il tuning generale e ci ha tenuto a farmi capire che non è disposto a fare un lavoro men che perfetto. Ha la mia fiducia per motivi che esulano il nostro colloquio di oggi, per cui tendo a credere che, anche se caro, non mi stia trattando come il meccanico che invece di cambiare l'olio ti sostituisce mezzo motore. Posso anche provare a rivolgermi ad altri, comunque oltre alla sostituzione di tutti i tamponi c'è da smontare tutto, controllare tutte le chiavi, sostituire le molle, pulire tutto quanto (c'è parecchia ossidazione da togliere), raddrizzare le chiavi storte e così via. Certo 500 euro andrebbero via con meno problemi. A suo tempo la ritamponatura costò 350.000 lire, che dopo 35 anni corrisponderanno ad almeno 700 euro attuali.

Il_dario
27th January 2022, 20:24
Riguardo ebay , a parte considerare le provvigioni ormai altissime, devi guardare non le offerte aperte ma le transazioni chiuse :wink:.Ti assicuro che qui in Italia se decidi di vendere e chiudi a 2500 devi ritenerti fortunato, poi puoi sempre trovare qualcuno che vuole a tutti i costi proprio il tuo strumento ed allora é disposto a pagarlo come un mark VI :wink:

HCE
27th January 2022, 20:28
non sto minimamente discutendo la qualità e l'onestà del riparatore che, giustamente, decide che valore dare al proprio lavoro e come farlo (se non vuole fare un lavoro meno che perfetto ne ha tutto il diritto).
il punto è che non credo che un "downgrade" suonerebbe meglio del tuo contralto riparato secondo uno standard più basso.
Soltanto di tamponi puoi risparmiare una buona cifra senza mettere su della schifezza: che senso ha mettere tamponi top gamma (cosa che si fa per ragioni di suono) per iniziare a suonare e quando il suono sarà inevitabilmente molto più influenzato da altri fattori?
La media di una tamponatura si aggiorna intorno ai 500, secondo me, nel tuo caso ha senso arrivare fino a 700 (che era la cifra che mi aspettavo), 1000 non sono troppi in sè per il lavoro che ti vuole fare: è il lavoro che ti vuole fare che è eccessivo per i tuoi scopi.

infatti il piano B è noleggiare un saxofono cinese con tamponi di serie C, intonazione di serie C, ergonomia si serie C, suono di serie C e su cui nessuno si è mai sognato di fare un lavoro di regolazione neanche lontanamente paragonabile a quello che ti viene proposto e che è adatto a un professionista top di gamma :) con esigenze e sensibilità molto sofisticati.
Credo che esista una ragionevole via di mezzo e ti esorto senza dubbio a consultare un altro riparatore (senza nulla togliere all'altro!)

marco_palomar
27th January 2022, 21:20
grazie, le vostre considerazioni mi sono molto utili.

HCE
27th January 2022, 21:24
ci mancherebbe altro :)

SPS547
27th January 2022, 21:40
Complimenti al ragionamento di HCE, non fa una piega!

Robinik
27th January 2022, 22:01
Guarda, con tutta la stima e ilrispetto per il tuo riparatore, di dico la mia opinione, metti il sax sul tavolo, siediti e osservalo attentamente, dopo qualche minuto, quando ti sarai rilassato e avrai svuotato la mente, comincerai ad accorgerti che fondamentalmente si tratta di un tubo di ottone con qualche vitarella qua e la, e che i famosi tamponi sono delle rotelle di feltro e cartone ricoperte da un po di pelle.....la differenza tra quelli migliori è che sono waterproof, non è detto che suonino meglio, io infatti preferisco quelli normali, che oltre a costare meno sono anche piu morbidi, per il semplice fatto che non esistono animali con la pelle waterproof, e per rendela impermeabile alla pelle devi spruzzarci dei prodotti che però la induriscono leggermente.
Poi c'è il lavoro....li si apre un discorso a parte....c'è chi si fa pagare molto sostenendo di farti un lavor perfetto....(secondo la sua idea di perfezione, perchè ti ricordo che viviamo sulla Terra, e su questo pianeta la perfezione non esiste) e c'è chi se la tira un po meno e ti fa semplicemente il lavoro che serve, meglio che può.
Io ho sperimentato le due versioni, e i soli problemi che ho avuto li ho avuti con il sax fatto da quello bravo e che mi ha fatto spendere di più, e si trattava di un contralto, mentre il tenore, che ho fatto ritamponare da un altro riparatore, mi è costato esattamente la metà e il lavoro era perfetto.....

A te trarre le dovute conclusioni, fermo restando che nessuno ha la verità in tasca e che la cosa più importante è sempre quella di usare un po di buon senso.

gil68
27th January 2022, 22:27
L'unica alternativa, sarebbe di non spendere soldi per farlo revisionare e cambiarlo tal come sta con un modello piu economico, ma pronto a suonare, potresti cambiarlo con uno Yamaha dal valore intorno ai 1500 euri tipo uno Yas 62 usato, che è un sax praticamente professionale e definitivo, ma molto piu facile da gestire e suonare per un principiante. Se hai la fortuna di trovare qualcuno interessato a fare un cambio con il Mark VII avrebbe senso, e ti ritroveresti un gran bel sax, un domani molto piu facile da rivendere! Potrebbe andare benissimo anche un Yamaha 480.
Sempre 'sto discorso di sbattere via un magnifico Selmer per il solito Yamaha (almeno fosse un 62 usato, va lì va là, ma non quell' indonesata del 480 o peggio ancora 280). Anch' io sono una pippa di saxofonista, ma non toglietemi i Selmer per farmi passare a tali Jappi. Non ne vedo il nesso! Meglio far risistemare il Mark VII che è pure argentato, da ciò che mi pare di capire; ancora più raro rispetto ai "soliti" laccati. E poi, chissà che con un sax così bello, una volta revisionato non torni anche a te la voglia di suonare (ma in tal caso butta via subito il bocchino Yamaha e prendi qualcosa di meglio), se proprio tuo figlio non volesse saperne o non fosse poi tanto "portato".

Robinik
27th January 2022, 23:02
È stato chiesto un consiglio, si è cercato di dare qualche suggerimento....non si possono fare i conti nelle tasche degli altri, ma se una persona non può, o non vuole spendere dei soldi per fare revisionare un vecchio sax, non mi sembra una idea cosi stupida quella di cambiarlo con un sax Yamaha 62 pronto da suonare, che per un principiante è forse anche meglio di un Mark VII.
Che poi il Mark VII sia tanto meglio di uno Yamaha 62 lo dici tu, ma sono idee personali, non sempre dettate dalla ragione, anzi.....spesso è il contrario.
Il nesso sarebbe che senza spendere soldi per la revisione si troverebbe tra le mani uno strumento perfetto per iniziare gli studi, ben intonato, e affidabile.

HCE
27th January 2022, 23:27
a me sembra più che altro un po' macchinoso: per rivenderlo dovrebbe comunque rimetterlo in piedi, e spenderci comunque dei soldi e a quel punto tanto vale tenerselo, oppure venderlo sottoprezzo (qualunque sia il suo prezzo finale - io darei per buoni i 2500 di Dario) scalando i 500/600 di una riparazione ordinaria.
certo a quel punto potrebbe prendersi uno yamaha a 1500 e con il resto potrebbe offrire una cena agli amici :)

che un Mark VII sia uno strumento difficile per iniziare... boh: io ci metterei la firma per avere allievi che iniziano con un Mark VII: ne suonai uno per un certo periodo anni e anni fa (purtroppo non mio) e non ricordo alcun tipo di difficoltà: pronto, intonato (per i miei gusti di allora, oggi non saprei dire, poi può sempre uscire lo strumento storto), bel suono, molto potente... viceversa gli alti Yamaha non mi sono mai piaciuti molto (per il tipo di suono), ma è davvero una questione molto personale che non starei a vendere come "scientifica" :)
è un po' più pesante di altri strumenti, potrebbe significare qualcosa a 12/13 anni, non so. difficile da valutare.

direi che il punto è che il tipo di riparazione proposta è un po' un classico caso di "overkilling": non mi sembra necessaria una riparazione così sofisticata per rimettere in piedi uno strumento in grado di suonare. Può bastare molto meno: io che sono un professionista di scarso livello quello mi faccio bastare da anni, non investirei mai una cifra simile per ottenere miglioramenti anche sensibili, ma non decisivi e non necessari alle mie esigenze professionali.

Fossi un professionista di alto livello o di livello medio alto, il discorso sarebbe sicuramente diverso.
in questo caso, come ho già detto, chiederei a un altro riparatore disposto anche a fare meno bene del meglio e mi terrei senza troppi problemi il Mark VII.

Robinik
28th January 2022, 00:23
Non ho scritto che il Mark VII sia uno strumento difficile, ho scritto che probabilmente lo Yamaha 62 è piu facile, o piu adatto ad un principiante, e ho proposto di cambiare il Mark VII per il 62 senza farlo revisionare, per il fatto che il Mark VII vale di piu sul mercato dell'usato, quindi, anche non revisionato, è facile fare un cambio di questo tipo. Ho proposto questa soluzione perchè, almeno secondo me, è la piu facile?
Io ragiono cosi.....c'è un problema? Qual'è la soluzione più facile?

poi ognuno la pensa diversamente e agisce secondo se stesso.......questa è solo una delle soluzioni possibili.

marco_palomar
28th January 2022, 06:43
le vostre sono tutte soluzioni che sto vagliando. Mi convince l'idea che mi avete esposto che per suonare un sax al livello mio e di mio figlio non c'è bisogno di una messa a punto pari a quella che fanno a una Ferrari in formula uno.
Quella proposta da Robinik è apparentemente la più semplice e razionale, solo che poi arriva la parte irrazionale e mi ricorda che quel sax è anche un ricordo e un cimelio di famiglia e indegnamente ci ho suonato in un paio di gruppi. Resta il problema di 1) vendere (o svendere) un sassofono che "needs tuning" 2) trovare uno strumento già "tuned" e che non sia una fregatura. A tal proposito, conoscete qualche negozio che potrebbe gestire una permuta qui nella capitale?

PS: confesso che sono tentato di riprendere il sax in mano, stonature a parte il suono che ha è magnifico (non a caso pesa un accidente). In questi anni l'ho rimpiazzato suonando per mio puro diletto il flauto dolce...

HCE
28th January 2022, 08:58
Ot il flauto dolce è uno strumento meraviglioso...

Robinik
28th January 2022, 09:12
le vostre sono tutte soluzioni che sto vagliando. Mi convince l'idea che mi avete esposto che per suonare un sax al livello mio e di mio figlio non c'è bisogno di una messa a punto pari a quella che fanno a una Ferrari in formula uno.
Quella proposta da Robinik è apparentemente la più semplice e razionale, solo che poi arriva la parte irrazionale e mi ricorda che quel sax è anche un ricordo e un cimelio di famiglia e indegnamente ci ho suonato in un paio di gruppi. Resta il problema di 1) vendere (o svendere) un sassofono che "needs tuning" 2) trovare uno strumento già "tuned" e che non sia una fregatura. A tal proposito, conoscete qualche negozio che potrebbe gestire una permuta qui nella capitale?

PS: confesso che sono tentato di riprendere il sax in mano, stonature a parte il suono che ha è magnifico (non a caso pesa un accidente). In questi anni l'ho rimpiazzato suonando per mio puro diletto il flauto dolce...

Allora se è un ricordo e ci tieni a tenerlo fagli dare un occhiata, perchè vedrai che non sarà poi cosi terribile, la situazione.

HCE
28th January 2022, 09:59
hai fatto benissimo a dare la tua opinione, ovviamente. la cosa strana è che in due consideriate più semplice una soluzione che implica due passaggi di una che ne implica solo uno :) potrebbe essere la soluzione giusta, ma non la più semplice :)

ultime due considerazioni, poi, giuro: tolgo il disturbo.
forse varrebbe la pena cercare prima un insegnante col quale fare una valutazione diretta, strumento alla mano - sicuramente un buon docente ha poi anche un riparatore di fiducia. io trovo un po' strano chiedere consigli su un forum a perfetti sconosciuti di cui non è detto che sia facile valutare le competenze: mi sembra una cosa più adatta a persone con esperienza (io chiedo consigli sul forum, ma so anche valutare con una certa precisione chi me li dà, per la semplice ragione che stiamo parlando del mio lavoro).
io ho appena fatto rifare il mio contralto: non era fermo da 30 anni, ma era bello mazzulato dall'uso e dalla poca manutenzione (comprato nel 2000, gli ho fatto sistemare ogni tanto singoli problemi, ma mai una revisione completa).
ho pagato 300 più IVA. prezzo di favore, dato che il mio riparatore è un mio amico, ma non credo che per un estraneo sarebbe andato oltre i 5/600 euro - in linea con quello che dice Dario.
Ovviamente non ha fatto un lavoro paragonabile a quello che ti hanno proposto, non credo abbia messo tamponi top gamma (a me non interessa, credo che incidano pochissimo sul suono, ma posso benissimo sbagliarmi) e il risultato è uno strumento con una tastiera ben bilanciata (ha fatto anche un paio di interventi che gli ho chiesto io), più silenzioso e che chiude perfettamente.

paolo marco VI
28th January 2022, 11:43
Non ho letto tutte le risposte e mi cimento per prendere confidenza con il forum. Quando cominciai a suonare l'alto mi ritrovai, non in una selva oscura, ma, in maniera casuale, con ben tre alti mark 7. Al di là di aver guadagnato centomilalire su ognuno dei tre, ricordo che erano strumenti eccezionali. Se ne viene ritrovato uno, è un segno del destino!

Robinik
28th January 2022, 11:53
A me ritamponare il tenore è costato poco piu di 300 euro, con tamponi Pisoni, però non i waterproof, ma il mio sax era perfetto meccanicamente, dato che non era mai stato suonato e aveva passato la sua vita nella custodia...... diciamo che intorno ai 400 euro si trova tranquillamente chi te lo fa, e se conosci qualcuno, anche qualcosa meno.....non è assolutamente scontato che chi si fa pagare di piu ti faccia un lavoro migliore, però, come ti è stato suggerito, un insegnate, meglio ancora se è una persona di fiducia, può consigliarti meglio. I consigli che puoi ricevere su un forum, indipendentemente da chi vengano, hanno poco valore, sia che vengano da una persona esperta o no, perchè senza poter vedere l'oggetto in questione è impossibile fare valutazioni.......

HCE
28th January 2022, 14:01
"hanno poco valore, sia che vengano da una persona esperta o no, perchè senza poter vedere l'oggetto in questione è impossibile fare valutazioni..."
indubbiamente vero anche questo: oltre un certo limite, piuttosto generico, non si può andare...

Robinik
28th January 2022, 15:38
È anche difficile valutare il livello o campo di esperienza del proprio interlocutore, non conoscendosi appunto,
uno può anche pensare di trovarsi a discutere con qualcuno poco esperto, ma potrebbe meravigliarsi di quanto questa sia solo una sua idea.

HCE
28th January 2022, 16:00
ci sono persone espertissime di strumenti e non di musica e viceversa, altre che conoscono bene alcuni aspetti (età, produzione etc), ma non altri, altri che hanno competenze che spaziano in molti settori... non conoscendosi sì, è piuttosto difficile valutare.

io mi paleso sempre ufficialmente come NON intenditore di strumenti... sono solo un praticone (in grado di scegliersi uno strumento, ma questo è un altro discorso) :) mai preteso di esserlo e do volentieri la parola a chi evidentemente lo è più di me.

marco_palomar
29th January 2022, 12:28
Vi aggiorno. Ho portato il sax ad un altro riparatore che mi farà un prezzo decisamente inferiore, per cui tutti i dubbi svaniscono. Anche le tempistiche sono decisamente più favorevoli, forse tra una settimana potrò tornare ad avere uno strumento decente.
Ha suonato il mio sax e poi il suo, della serie successiva (SA1) e non c'è paragone, il mio è insuonabile, sfiata tantissimo.

HCE
29th January 2022, 13:13
ottimo :) sono molto contento per te e per tuo figlio. Dopo 30 anni è difficile che suoni... qualcosa uscirà, ma facendo una fatica bestiale, le note basse saranno impossibili etc...

SPS547
29th January 2022, 14:45
Bene bene, per come sono fatto io lo avrei sicuramente fatto sistemare.

marco_palomar
6th February 2022, 06:56
Ultimi aggiornamenti.
Ho ripreso ieri il mio sax, tutto bello lucido, sistemato meccanicamente e ritamponato.
La mia fantasia che dopo la manutenzione avrei potuto suonarlo come un novello Charlie Parker è stata subito smentita, sono rimasto il principiante che ero. Certo ora non sfiata più ed è molto più gestibile su tutto il registro, ma l'intonazione, la velocità nella diteggiatura e il controllo del labbro e dell'emissione sono ancora molto lontani.
Al di là dei miei limiti mi pare che il suono sia bello, molto potente e ricco... è un suono che definirei, per ora "aggressivo"; per le sfumature, i soffiati, gli staccati e i legati credo che mi debba ancora impratichire molto e magari rivedere qualcosa nell'imboccatura e nell'ancia.
Comincerò ad esercitarmi, magari prendendo spunto dagli ottimi spunti che mi offre la sezione "i vostri file". Spero che anche mio figlio si appassioni, ma non voglio forzarlo a nulla.
Grazie comunque a tutti dei pareri! Mi sono stati davvero preziosi.

Danyart
6th February 2022, 09:59
Hai fatto bene a sistemarlo, i sax di qualità discreta e buona possono vivere oltre le nostre esistenze, dare soddisfazioni a più generazioni, se solo vengano revisionati con buona regolarità. Ora sta a te ed eventualmente tuo figlio farlo vivere e sfruttarlo in tutte le immense possibilità che un sax può concedere.
Buona musica, Daniele

SPS547
6th February 2022, 10:56
Molto bene! Buon ��

gil68
6th February 2022, 16:10
Hai fatto bene a sistemarlo, i sax di qualità discreta e buona possono vivere oltre le nostre esistenze...
altro che qualità discreta: il suo è addirittura ottimo, è un Selmer Mark VII argentato...:wink: