Visualizza Versione Completa : I primi 10 standards da conoscere
bb
10th December 2021, 23:43
Quali sono i primi dieci standards da imparare? In questo video ho selezionato dieci standards imprescindibili. Sono brani che puoi suonare a qualsiasi jam session, e possono darti una base da cui partire per poi espandere il repertorio. Buon week end!
https://www.youtube.com/watch?v=doUZJjcrzNQ
STE SAX
11th December 2021, 19:49
ottimi consigli, grazie
bb
12th December 2021, 15:41
Grazie Stefano.
HCE
12th December 2021, 19:13
scusa, c'entra poco con il video (che ho visto) - ma che baritono usi? un mark VI? ma il portavoce è un po' strano...
mi sorprende che tu abbia messo body and soul, che è un brano davvero tosto... io non lo consiglierei a un principiante :) ma forse non pensi necessariamente a principianti...
Il_dario
12th December 2021, 21:36
Baritono Conn 12 M :ylsuper:
HCE
12th December 2021, 21:54
grazie - avevo pensato a un Conn, ma non ero sicuro di aver visto bene la posizione delle chiavi del mignolo della mano sinistra...
metà anni '50?
devo dire che il suo suono mi ha subito colpito, ma non lo attribuirei assolutamente allo strumento (che sì, aiuta, ma il manico è altrove :) ) - penso che se suonassi il baritono cercherei un suono in quella direzione (completamente diverso da quello che ho sull'alto e sul tenore).
ps ho visto online... sembra che si trovino in giro a cifre davvero basse (ne ho visto uno a 1300 euro...)
Il_dario
12th December 2021, 22:48
Sono validi i transitional anni 25-30 e poi fino agli anni 40-50 , se costa poco sarà uno dei moderni o avrà subito modifiche e riparazioni importantl.
HCE
13th December 2021, 10:02
danke
bb
13th December 2021, 16:12
Grazie HCE, è un Conn 12M degli anni 40. I Conn migliori sono quelli prodotti negli anni 30 e 40, con i caminetti rivoltati (i famosi rolled tone holes). Conn buoni di questo periodo non costano poco, sicuramente meno dei mark VI, ma comunque tra i 4000 e 4500 li paghi.
Ho provato dei Conn fine '50, alcuni sono abbastanza buoni, ma non paragonabili alla precedente produzione.
Ad un certo punto hanno iniziato a produrli in messico, e la qualità è scesa molto, praticamente sono altri strumenti.
A me piace il suono diffuso, con proiezione "ad ombrello", avvolgente, cavernoso e scuro.
Trovo troppo brillanti, sottili e mediosi i suoni del 90% dei baritonisti del pianeta.
I suoni più belli di sempre sono secondo me Chaloff e Mulligan, grandi esempi di come il baritono possa avere classe ed eleganza.
Riguardo a "Body and soul" sicuramente non è un brano facile (ne esistono di molto più complicati, però sicuramente non è semplice), si potrebbe sostituire con "Misty", altrettanto famoso e sicuramente più semplice.
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Yes Dario, you got it!
HCE
13th December 2021, 19:08
Trovo troppo brillanti, sottili e mediosi i suoni del 90% dei baritonisti del pianeta.
I suoni più belli di sempre sono secondo me Chaloff e Mulligan, grandi esempi di come il baritono possa avere classe ed eleganza.
Riguardo a "Body and soul" sicuramente non è un brano facile (ne esistono di molto più complicati, però sicuramente non è semplice), si potrebbe sostituire con "Misty", altrettanto famoso e sicuramente più semplice.
purtroppo sui baritonisti sono d'accordo - la mia preferenza (di suono) va Chaloff. aggiungerei Harry Carney (altro suono magnifico) e Pepper Adams sull'altro lato della barricata, ma di grande spessore artistico.
certo che ne esistono di più rognosi di "Body and Soul" ma, forse, la prendo da "clarinettista" e il "B" è davvero scomodo (come tonalità). ma parlo sicuramente anche a partire dai miei notevoli limiti personali.
ps tantissimi anni fa avevo provato da una specie di robivecchi un Buescher che era davvero magnifico, costava pochissimo, ma, purtroppo non avevo un lira. da ragazzino ho suonato per un paio d'anni un Mark VI, ma solo perchè me l'avevano "imposto" in una big band scalcinata... aveva su un Dukoff: un orrore, una sensazione di fastidio fisico che ricordo ancora :) sono "allergico" ai bocchini di metallo, ma il Dukoff veramente mi faceva venire la pelle d'oca ogni volta che lo imboccavo, tipo unghie sulla lavagna ... robe mie ovviamente, non generalizzerei mai
bb
13th December 2021, 23:41
Non ho mai avuto fra le mani un baritono Buescher, ma ho provato un tenore big b bello ed un alto "top hat and cane" veramente notevole.
Sulla bellezza del suono di Carney concordo, enorme, suadente un "violoncello" a fiato. Un gigante.
Comunque nell'orchestra di Ellington c'erano solo musicisti incredibili con suoni, voci uniche.
Webster, Gonsalves, Carney, Hodges, Bigard, Williams, Anderson, penso che ascoltare dal vivo quell'orchestra era una vera e propria "esperienza sensoriale" a tutti i livelli.
HCE
14th December 2021, 00:12
eh sì ... peccato averla mancata - e non di poco - l'orchestra di Ellington: un vero miracolo di bilanciamento di grandissime individualità amalgamate in un'unità coerente.
non sono un fanatico del "vintage" ma certi strumenti erano favolosi - una mia allieva aveva un alto Buescher di prima del '20, con due portavoce distinti. suono magnifico e intonazione che all'epoca mi sembrava perfetta (ma sono passati quasi trent'anni... non ci metterei la mano sul fuoco).
poi dipende da cosa si cerca e ognuno trova quello che fa per sè :) - certo non mi metterei mai a suonare un alto con due portavoce a meno di fare filologia pura :)
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