Visualizza Versione Completa : Il maledetto re centrale-zen and the art of saxophone #1
bb
14th October 2021, 15:21
Ciao, suonando il sassofono vi sarete sicuramente resi conto di quanto il re centrale sia più povero ed afono timbricamente.
Come possiamo miglioralo? Migliorando il controllo di questa nota povera possiamo arricchire complessivamente il timbro sullo strumento nei diversi registri?
In questo video ho analizzato questa grande problematica.
Ho deciso inoltre di dar vita sul mio canale ad una serie dal titolo "zen and the art of saxophone sound", ovvero "lo zen e l'arte del suono del sassofono", chiamata così perchè si tratta di una raccolta di studi da praticare molto lentamente, come una meditazione zen.
Lasciate un commento per farmi avere un vostro parere o se avete delle domande.
https://www.youtube.com/watch?v=Cr1Vc699FMM
HCE
14th October 2021, 16:42
grazie, appena trovo le cuffie ( :evil: ) lo ascolto. sempre interessante sentire cosa gli altri hanno da dire :)
paolo1960
14th October 2021, 22:52
Grande Fabrizio!!!:smile38::sax:
HCE
15th October 2021, 10:27
bravo, video molto chiaro e ben fatto :)
bb
15th October 2021, 15:47
Grazie Paolo ed HCE.
mascio
19th October 2021, 05:32
Ciao Fabrizio. Complimenti per un altro vlog interessante e utile.
bb
19th October 2021, 21:01
Grazie Mascio, mi fa molto piacere!
RobyJazz
19th October 2021, 22:39
Ormai attendo i tuoi nuovi blog con ansia, ogni volta un piccolo tassello di conoscenza sassofonistica che risponde alle domande che prima o poi ciascun suonatore di tubo si pone o si è posto. Grazie sei un grande!
nikoironsax
21st October 2021, 06:17
grazie! Sempre molto interessanti i tuoi vlog soprattutto quelli di genere didattico come questo. Saluti
bb
21st October 2021, 15:02
Grazie RobyJazz e nikoironsax. Condivitete i video con amici sassofonisti se volete sostenere questa iniziativa. A presto
hobbysax
22nd October 2021, 16:50
Grazie, mi si è aperto un mondo...iscritto
bb
23rd October 2021, 21:31
Grazie hobbysax, sono contento di essere stato utile!
Danyart
1st November 2021, 17:03
Ciao Fabrizio, io da tantissimi anni apro la chiave palmare del Re acuto, sono talmente abituato che la apro anche nella maggior parte dei passaggi veloci.
Ma non basta e quindi cerco di espandere e uniformare il suono nel passaggio dalla prima alla seconda ottava allargando la gola, pensando ad una vocale aperta, esattamente quello che dici nel video:wink:
bb
2nd November 2021, 23:03
Ciao Daniele, bene!
Non bisogna farlo sempre, se ad esempio hai una nota lunga molto "esposta" il suono può risultare crescente. Io ormai negli anni ho così in testa quel suono che se apro il re palmare o no il suono che ne esce è molto molto simile, quindi non lo uso quasi mai.
HCE
3rd November 2021, 12:38
lo faceva molto Coltrane a giudicare dai video - io non lo faccio mai... in realtà il suono mi soddisfa, non sono contrario in assoluto alla disomogeneità (la prendo come caratteristica strumentale - del resto suono anche il clarinetto e mi piace il timbro del sib centrale così com'è...uso le chiavi di risonanza o posizioni alternative solo in certe situazioni) e, in più è un suono già tendenzialmente crescente (parlo di contralto) anche senza la chiave del palmo (ovviamente si può correggere).
ovviamente ognuno poi trova i propri equilibri e le proprie soluzioni...
Danyart
9th November 2021, 14:53
Aprono la chiave del D acuto anche Garbarek (estensivamente anche come effetto "speciale") e Bob Minzter, che la consiglia anche nel suo libro sul saxofono che ho studiato per anni. Io la utilizzo anche in maniera non completa, nel senso che spesso la apro solo in parte, serva per aprire il suono ma anche per dare un timbro più particolare, che dofferenzia la nota un pò dalle altre, lo stesso Eb successivo può aprirsi aprendo il re il mib alti palmari. Ma non a tutti piace l'effetto, e il fatto che così si perde un pò in omogeneità di timbro
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