Visualizza Versione Completa : Bocchino Yamaha 5c 6c
Teothai
19th July 2021, 09:55
Salve ho cominciato da pochissimo, mi è stato suggerito di prendere per lo strumento che ho affittato un bocchino base Yamaha. Sono indeciso tra il 5c ed il 6c. In prospettiva quale potrebbe essere più longevo sperando di migliorare? Certo non sono super professionali però al momento ho un budget limitato e la scelta si restringe a questi. Grazie
sonnyrollins
19th July 2021, 10:29
Vai di 6c ...e divertiti !
Il_dario
19th July 2021, 12:34
In verità tutti quelli che iniziano con il contralto , il becco consigliato da molti maestri è lo Yamaha 4C , cosi sei sicuro di iniziare a suonare e imparare a gestire il suono, poi dipende anche la durezza delle ance che utilizzi. Se ti senti "sicuro" puoi anche prendere il 5C , ma oltre io non andrei almeno all'inizio.
:wink:
ps. discussione spostata in Setup
ma io direi, perchè non chiedi a chi (suppongo il tuo insegnante) ti ha suggerito il bocchino yamaha di specificare anche l'apertura?
Teothai
19th July 2021, 21:34
Si chi mi insegna, è un amico e molto serenamente mi ha detto :”prendi il 5 o il 6 la differenza è minima al massimo con il 6 metti ance più morbide”Dimenticandosi che sono un indeciso cronico
sonnyrollins
19th July 2021, 22:19
Contralto? Pardon , avevo pensato tenore...
Robinik
20th July 2021, 08:01
Si chi mi insegna, è un amico e molto serenamente mi ha detto :”prendi il 5 o il 6 la differenza è minima al massimo con il 6 metti ance più morbide”Dimenticandosi che sono un indeciso cronico
Infatti la differenza è insignificante!
Si chi mi insegna, è un amico e molto serenamente mi ha detto :”prendi il 5 o il 6 la differenza è minima al massimo con il 6 metti ance più morbide”Dimenticandosi che sono un indeciso cronico
ecco non volevo dirlo io, perchè non sono il tuo insegnante e non mi piace entrare nel lavoro degli altri :), ma si "la differenza è insignificante e al massimo con il 6 metti anche più morbide" - forse più che insignificante direi "è minima " :)
pensa che io ai miei allievi, a meno che non sia davvero orribile (ma capita sempre meno), faccio usare il bocchino in dotazione con lo strumento di solito per un annetto - il bocchino è fondamentale e aiuta, ma all'inizio certe differenze quasi non si notano e preferisco che l'allievo "si stabilizzi" un po' prima di scegliere cosa usare (marca e apertura, anche se poi alla fine cado quasi sempre sulle solite scelte "medie" :) ). In più è un ulteriore investimento che magari non tutti si sentono di affrontare, soprattutto all'inizio e soprattutto se non sono sicuri di andare avanti, se gli piacerà, se sono amatori etc...
ma questo è il mio modo di lavorare, non un assoluto :)
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Contralto? Pardon , avevo pensato tenore...
non a caso hai QUEL nickname :)
In verità tutti quelli che iniziano con il contralto , il becco consigliato da molti maestri è lo Yamaha 4C , cosi sei sicuro di iniziare a suonare e imparare a gestire il suono, poi dipende anche la durezza delle ance che utilizzi. Se ti senti "sicuro" puoi anche prendere il 5C , ma oltre io non andrei almeno all'inizio.
:wink:
ps. discussione spostata in Setup
be', oddio, "tutti" mi sembra esagerato - io non ho mai consigliato uno yamaha in vita mia (di solito meyer/otto link/ selmer al limite vandoren - tutta roba media ma tendenzialmente affidabile/buona) :) e i saxofonisti milanesi più agèe che conosco più che ottolink è difficile che suggeriscano (poi magari usano altro).
il che non vuol dire naturalmente che non possa andare benissimo :) ognuno ha le sue abitudini e io non sono nè un esperto nè un maniaco del setup
Il_dario
20th July 2021, 17:10
@HCE
Selmer S80 , normalmente C* ha una apertura che si colloca tra Yamaha 4C e 5C , vandoren AL3 é più chiuso del 4C e Al4 poco più aperto (come S80 c*) , vero le marche cambiano rispetto alla qualità del prodotto , infatti cambiano anche i costi e per lo studente alle prime armi conta abbastanza, ma ti assicuro che “chiunque” alla prima soffiata con Yamaha 4C emette suono gestibile mentre con il Meyer e/o con Ottolink serve un po’ più di studio .
Condivido anche io l’uso del bocchino in dotazione (se non è proprio visivamente storto) per poi passare a qualche cosa di piu “ricercato” più avanti.
una ultima analisi : la Yamaha produce (produceva) circa 130.000 sax all’anno e il mercato primario dei sax per loro sono le scuole giapponesi che ogni due anni rinnovano il parco strumenti , se in dotazione allo strumento da studio hanno inventato lo Yamaha 4C un motivo ci sarà :wink:
"se in dotazione allo strumento da studio hanno inventato lo Yamaha 4C un motivo ci sarà" sicuramente :)
I Selmer secondo me suonano da soli (io comunque consiglio Selmer D o E :) e di solito aspetto di capire che tipo è lo studente per consigliargli bocchino ed apertura) e sono molto equilibrati - Ottolink all'inizio mai, Meyer più gestibili - è la ragione per cui uso il bocchino in dotazione: di solito è roba semplice, un po' troppo chiusa, ma intanto imparano a gestire il suono, poi si capisce.
Quando ho iniziato a suonare e poi a insegnare (inizio anni '80 e inizio anni '90) il livello costruttivo sia degli strumenti che dei bocchini di fascia bassa era molto più basso e capitava più spesso di dover cambiare bocchino fin dall'inizio, ma direi che negli ultimi 20 anni le cose sono cambiate parecchio.
Comunque non volevo "contestare" i bocchini yamaha :) volevo solo mitigare un po' il "tutti gli insegnanti " ... sicuramente saranno molti e altrettanto sicuramente sempre di più, dato che tutto si trasforma e tutto cambia :) - ai miei primordi suonavamo quasi tutti con le rico, poi rico royal... adesso solo a pensarci mi viene male :)
Il_dario
20th July 2021, 18:29
Certo che Selmer S80suona da solo, costa 130€ ci mancherebbe … Yamaha 4C costa 30€ e suona da solo ugualmente :wink:
Io ne facevo proprio una questione di soldi che per chi inizia : strumento, bocchino, ance, legatura , cordino, leggio, metronomo, accordatore e maestro non sono pochi soldi .
:sax:
comunque ok correggo : molti insegnanti suggeriscono il 4C :laughing:
"chi bene suonare un poco deve spendacciare" :laughing:
ovvio che sono due prospettive differenti - se si sceglie di cambiare immediatamente il bocchino (cosa che io faccio solo se è davvero insuonabile) è ovviamente meglio spendere 30 euro senza troppo impegno, se invece si sceglie di aspettare (ammesso che il bocchino in dotazione suoni) che l'allievo abbia un minimo di stabilità e sia sicuro di voler proseguire si può decidere si spendere un po' di più per avere un po' di più.
sai che ti dico? me ne compro uno io (al prezzo di un pacchetto di ance) così capisco quanto sia meglio di un bocchino medio di quelli che vengono venduti in bundle con gli strumenti - non si sa mai che mi convinca anch'io che può valere la pena passare direttamente a uno yamaha.
come dicevo prima: le cose cambiano e anche noi cambiamo con loro (per fortuna)
ps
"Io ne facevo proprio una questione di soldi che per chi inizia : strumento, bocchino, ance, legatura , cordino, leggio, metronomo, accordatore e maestro non sono pochi soldi"
no: è tanta roba e sono d'accordissimo. anch'io cerco sempre un compromesso fra "l'ideale e il reale" - c'è chi può spendere subito molto (ho avuto allievi che si sono comprati da subito strumenti che io non mi sono mai potuto permettere), chi no (l'opzione bocchino in dotazione fa parte di questo approccio infatti :) )
Robinik
20th July 2021, 20:55
Risparmia i soldi......i Yamaha sono ottimi bocchini da studio a detta di tutti gli insegnanti, e per il prezzo che costano è difficile trovare un alternativa migliore per chi inizia.....ma il punto non è questo.......quello che che volevo dire era altro.......
Ma quanto vi piace parlare di bocchiniiiiiiiiiii????
Ma quanto vi piace parlare di bocchiniiiiiiiiiii????
:facepalm::facepalm::facepalm:
ps non gli ho mica consigliato di spendere di più :) gli ho detto di seguire quello che gli hanno detto di fare, credo che ci si debba sempre fidare della persona che si sceglie come insegnante ... e poi il risparmio massimo si ottiene col mio metodo: tieni quello che hai :smile38: e non te ne pentirai :smile38: all'inizio di solito funzia, poi si vede - diciamo che raramente trovo prioritario scegliere immediatamente un bocchino alternativo - certo una spesa di 30 euro si può sempre fare a prescindere
sonnyrollins
20th July 2021, 22:53
Io resto della mia idea...6c e divertiti...tanto le differenze in termini di aperture sono talmente minime che non te ne accorgi. Se aspetti oggi un consiglio per una scelta definitiva mi sa che cambi strumento....
Magari un bel tenore !
be' la scelta definitiva per qualcuno non esiste :)
a scanso di equivoci, visto che ho fatto su un pasticcio andando in parte fuori tem rischiando di confonderti, ribadisco il concetto base: fai quello che ti ha detto il tuo insegnante, compresa l'indicazione laica e molto saggia sull'apertura: è un bocchino economico (molto) per principianti, se è troppo chiuso userai ance un po' più dure, se è troppo aperto più leggere.
io intanto mi ordino un 6c :) si sa mai che alla fine non mi ritrovi anch'io fra i moltissimi che lo fanno prendere agli allievi :)
Teothai
26th July 2021, 23:22
Grazie a tutti delle risposte e dei consigli, vi aggiornerò sulla scelta.
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Sto resistendo al tenore che mi chiama dalla prima settimana.Forse non passo ad un set up migliore anche per questo :).Voglio credere di non aver ancora abbastanza fiato
Toad Marsia
1st August 2021, 12:26
Sul becco: quando ho iniziato ho preso uno Yamaha 4C e mi ci sono trovato assai bene; mi sono concesso il lusso di un upgrade - al mio attuale Vandoren Optimum AL5 - solo dopo un anno, quando con il 4C avevo ormai acquisito una certa dimestichezza.
Sul richiamo del tenore: mi sono concesso il capriccio del tenore dopo tre anni di contralto; sto cominciando a prenderci le misure ora che è passato quasi un altro anno. A parte la diteggiatura, sono due strumenti diversi, che richiedono un approccio diverso (non così diverso come tra contralto e baritono, ma comunque occorre cambiare qualcosa).
Morale: comprendo bene la fascinazione che provi, ma occorrono pazienza e applicazione; quindi, vai col contralto, prendi il 4C, tienilo per un annetto e poi valuta il da farsi.
N.B.: questo non pretende di essere un consiglio da parte di un competente (non lo sono affatto, ahimè...), solo la condivisione di un'esperienza.
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