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Visualizza Versione Completa : Self portrait in music



juggler
3rd December 2008, 00:11
Ho creato una directory pubblica con 16 mie composizioni/registrazioni...per soddisfare la curiositÃ* che alcuni utenti del Forum mi hanno in piu' casi manifestato! I brani che ascolterete appartengono a periodi diversi della mia attivitÃ*...sono un compositore ed etnomusicologo (ho studiato in modo accademico e privatamente, approfondendo le tecniche delle avanguardie del Primo e Secondo Novecento: i compositori che piu' amo sono Bartok, Berg, Webern, Varèse, Messiaen, i compositori russi, Charles Ives, Elliot Carter, Peter Schaft, Frank Zappa; le ricerche o gli ambiti extraeuropei di cui mi sono occupato con maggior interesse riguardano il Medio ed Estremo Oriente in particolare la musica araba o meglio una parte di essa e la musica dell'India del Nord) con il "vizio" dell'improvvisazione che per me coincide con la "composizione istantanea".

Qualche cenno a ciò che ascolterete...ma non per spiegarvi...ma per dirvi solo quale "necessitÃ* creativa" mi spingeva in una certa direzione...

Parto da quelli piu' recenti: mi piace molto suonare solo con le percussioni o con la batteria:
BLACK OUT - KALI IS BACK - DRUNK FUNK - SOMETHING SWEET, SOMETHING TENDER (E. Dolphy)
improvvisazione "viscerale" e allo stato puro!

DUFFY DUCK - OFF TRIP : appartengono alla situazione piu' "commerciale" in cui ho suonato...una via di mezzo fra acid jazz e lounge (forse, una delle cose peggiori che abbia fatto...)

CONGIUNZIONI - pezzo per pianoforte (da me suonato)...c'è un po' di "puzza di accademia"...ma è totalmente improvvisato...

D'AUTUNNO, UN GIORNO - flauto e pianoforte (suono il flauto)...omaggio ad Alban Berg

KOSOVO SHOCK SHOUT - una sorta di pezzo concertante per flauto e pianoforte, registrato mentre imperversavano le "agghiaccianti pulizie etniche" nell'ex-Yugoslavia; in questo brano mi sono "sdoppiato", ho suonato prima la parte di pianoforte e ho poi aggiunto il flauto...

CHISSA' PERCHE' COSI' - volevo scrivere una "song astratta", ma non volevo rifarmi a nessuno degli stili accademici o jazz che conoscevo...
è venuta fuori una sorta di "immaginario dialogo interiore"...quasi il flauto evocasse delle domande a cui non ci sono risposte...su un tappeto sonoriale del piano basato solo su un accordo...

APPARIZIONI NOTTURNE - elettronica e flauto - mi aveva molto suggestionato la lettura de "Il Tao della Fisica" di F. Capra, soprattutto per ciò che riguardava la fisica delle particelle...particelle subatomiche che vivono meno di un miliardesimo di secondo, se vengono proiettate ad una certa velocitÃ*, risulta difficile stabilire in quale punto dello spazio si trovino...un grado di approssimazione che permette di individuarle spazialmente non permette di individuare il livello di accelerazione iniziale! Cercavo una soluzione musicale a questo "paradosso" della fisica sub-atomica...con la tecnica della "sintesi vettoriale" ho creato insieme ad un valente tecnico del suono, una forma d'onda complessa e multitimbrica...la ripetizione di ciò che cambia in continuazione...e poi ho improvvisato col flauto in modo "particellare" applicando ad esso un "delay" adatto al tipo di sonoritÃ* elettronica ottenuta....

RISVOLTI INSOLITI - omaggio a John Coltrane, facendo l'occhiolino a Dolphy...

DANZA DELLE 7 LUNE - flautino diritto bengalese e percussioni ZOBEIDA - flauto traverso e percussioni: composizioni-improvvisazioni di ispirazione etnica per uno spettacolo di danza

XOAULU' - per 2 flautini bengalesi suonati contemporaneamente a cui applico la tecnica del canto xoomi mongolo mantenendo un bordone con la voce e contemporaneamente ottenendo effetti percussivi con colpi di glottide (nessun effetto: è tutto naturale!)

E ALLORA? - flauto solo

http://cid-e4d10a8a8a2c39f0.skydrive.li ... x/Pubblica (http://cid-e4d10a8a8a2c39f0.skydrive.live.com/browse.aspx/Pubblica)

Tutte le critiche, qualunque sia il loro tenore...saranno ben accette!

PallaDiCannone
3rd December 2008, 00:55
Sono curiosissimo, le ascolterò il prima possibile :D Grazie :D

almartino
3rd December 2008, 10:32
Complimenti Juggler, ottimo lavoro, si nota una grande ricerca sonora e strumentale :bravo:
Le musiche che preferisco:
Apparizioni notturne
E allora?
Xoaulu'
Kosovo Shock Shout
ChissÃ* perchè così
D'autunno un giorno

ciao
Al

Mad Mat
3rd December 2008, 10:47
C'è la tua biografia in questa pagina?

http://www.supertrigger.com/musici/sheng/ShengPro.html

Più tardi ascolterò i tuoi pezzi

Sax O' Phone
3rd December 2008, 14:26
Grazie juggler! Al momento non riesco ad ascoltare i wma dal browser, ed il windoz server non ti permette neanche di scaricare i files (anzi NO! ora li sto scaricando...)... Sono curiosissimo! ;)
Hariprasad Chaurasia era il Maestro anche di David, un amico Americano eccellente flautista che incontrai a Dilli nel '79...

Sax O' Phone
3rd December 2008, 18:22
Sto ascoltando alcuni dei tuoi pezzi: posso solo complimentarmi con te! Li trovo tutti interessanti: alcuni mi piacciono molto, specialmente dove sento il bansuri, ma comunque tutta la scelta dei suoni la trovo eccellente; sicuramente stimolante ascoltarti, e pure meditativo in alcuni passaggi. Interessanti gli arrangiamenti e le combinazioni elettroniche analogiche che ho ascoltato sin'ora... A proposito, ho un eccellente flauto indiano elettronico per il modulo VL-70 della Yamaha (che si usa anche con il controller a fiato WX11) incluso in una EPROM custom della Patchman: non che a te serva nulla del genere, sia ben inteso, e magari storcerai pure il naso a sentir parlare di un flauto indiano elettronico... comunque, senti un po' (echo a parte, che ovviamente puoi impostare):
http://www.patchmanmusic.com/AudioDemos ... diaFlt.mp3 (http://www.patchmanmusic.com/AudioDemos/turbovldemos/084IndiaFlt.mp3)
Questa è quella EPROM dove puoi trovare anche altri strumenti a Modellazione Fisica:
http://www.patchmanmusic.com/turbovl.html
anche se, fin'ora io non ho ascoltato nessun saxofono digitale paragonabile anche lontanamente a quello analogico, ma questo forse lo possono dire tutti i musicisti per lo strumento che praticano, fermo restando che si possono usare sorgenti digitali in modo molto creativo, come nel tuo caso...
I tuoi riferimenti Dolphyniani li trovo superbi.
BRAVO! :bravo: :fischio:

gaetano952
3rd December 2008, 19:53
Molto interessante....complimenti!

3rd December 2008, 20:48
Caro Marco,
Ho trovato alcuni brani , veri Capolavori, sia la cultura Indiana che quella Filosofica ed Antropologica
vengono a fondersi in atmosfere mistiche , dove La Condizione Umana è sempre presente.
Che dire, ...Grande Marco !!!!!
Un Saluto
Riccardo

fcoltrane
4th December 2008, 00:31
finalmente sono riuscito ad ascoltare ( la adsl è saltata)
i brani sax e batteria sono interessantissimi . complimenti.
riuscire a suonare con la solo batteria e comunicare qualcosa non è da tutti.
peccato siano mp3 (e non li si possa ascoltare in maniera fedele )
magari in seguito provo ad ascoltarli con altro impianto perchè non capisco se utilizzi una sorta di reverbero o è un problema del mio pc.
se ci fosse questa sorta di effetto avrei preferito non fosse inserito.
(mi piace molto il suono acustico del sax).
comunque capisco le tue scelte in termini di suono sul contralto molto più di quelle di dolphy
ciao fra

juggler
5th December 2008, 16:33
Le vs. parole ed elogi mi mettono un po' di imbarazzo e un certo disagio...non avendo parole a sufficienza per esprimervi la mia graditudine non posso che condensarle in un incommensurabile GRAZIE!

Grazie Al per il tuo messaggio PV...son contento che ti piaccia KOSOVO SHOCK SHOUT (non pensavo potesse piacerti... dimostri una grande apertura mentale e musicale oltre che umana...): come ti dicevo, non uso il bansuri in nessun brano (applico delle tecniche che da esso ho dedotto...), ma il flauto traverso...e i flautini bengalesi in soli 2 brani...
APPARIZIONI NOTTURNE...mi meraviglia ogni volta che l'ascolto...purtroppo è un tipo di ricerca che non ho potuto piu' continuare...ricordo che l'elaborazione del fondale elettronico mi costò 10 giorni di lavoro intenso di studio...l'elettronica, a mio avviso offre grandi possibilitÃ* espressive e formali...ma richiede tempi di elaborazione lunghi e complessi, se si vogliono ottenere risultati di un certo interesse...

Grazie Sax'O...io sperimento di tutto, non mi pongo limiti di stili, generi o strumenti...certo, se oggi potessi scegliere di studiare (ma soprattutto se ne avessi il tempo...ahimé!) un altro strumento, proverei con il corno inglese...ma rimarrÃ* un sogno! ChissÃ* forse, in un'altra vita...L'aggeggino che mi proponi ha un suo interesse...ma credimi, con i "banchi suoni" che oggi ci sono...si può ottenere tutto suonando una tastiera...che "smaneggio" con una certa abilitÃ*, semplicemente perchè durante il "duro apprendistato compositivo" ero costretto ad usare il pianoforte...

Mad Mat...grazie della segnalazione...quel progetto non esiste piu'...sì: è il mio curriculum "ridotto all'osso"...i miei "buoni amici" hanno preso altre strade...il cantante ha "velleitÃ* da popstar"...nonostante sia uno dei pochi in Italia che pratica il canto armonico, il yodel e vari effetti bifonici con la voce che ricordano e vanno anche un po' piu' in lÃ* di ciò che faceva Demetrio Stratos...talento sprecato...ma ognuno ha il diritto di inseguire i suoi sogni...di qualunque natura essi siano!

Riccardo..."Veri Capolavori"...bontÃ* tua! Non è la mia idea...anche perchè se lo fosse, mi starei a contemplare l'ombelico sentendomi arrivato: credo che invece ho da fare tante altre cose che ora mi "friggono" nel cervello e nell'anima...lascio che decidano gli altri che cosa siano i miei brani...un'artista deve fare, creare...e quando gli ha "creati" appartengono a chi li ascolta! Per la sottolineata "condizione umana"...sì...e lo sai...è una cosa che mi sta a cuore...quando penso, compongo o improvviso, non riesco a non pensare ad una condizione o sentimento umano...anche se non mi caratterizza o non mi identifico in essa/esso...

Caro Fra...prima o poi ti concilierai con Dolphy e se proprio non ci riesci...pazienza! Ci sono tante altre cose che possono essere imparate o su cui puntare l'attenzione...per quel che mi riguarda, essere creativi non significa far tutto ciò che si vuole ma porsi dei limiti...è nei "limiti" che la creativitÃ* si manifesta...anche quando decido di suonare "free" in realtÃ* mi dò una "direzione" e delle "direttive interiori"...KALI IS BACK...probabilmente, il brano piu' "estremo" fra i "duetti"...si basa sul "melisma deformato" su cui i brahmini recitano le "formule rituali" durante alcune cerimonie: l'immagine di Kali...e quando Kali appare c'è solo devastazione, distruzione, disperazione...oggi, sebbene registrato poco piu' di un anno fa...si è dimostrato profetico...ho "intuito" in musica, ciò che ultimamente è successo a Mumbai! Se si opera una "riflessione interiore" su ciò che si suona, ciò che produciamo può avere analogie con la realtÃ* che ci circonda, piu' di quanto noi ne possiamo essere consapevoli...non ho usato alcun effetto...ascolta tutto su un impianto decente...in modo da poter ascoltare meglio! Ciao!

Un caro saluto a tutti!

fcoltrane
6th December 2008, 19:28
temevo che il computer fosse andato in tilt (si è beccato un fulmine e credevo avesse bruciato solo il trasformatore evidentemente qualcosa è successo al pc anche se era spento)
purtroppo ora ne ho la conferma perchè sento un fastidioso effetto per tutto ciò che ascolto



buona musica ciao fra

juggler
7th December 2008, 23:58
Il suono ci conduce nello spazio silente della ns. interioritÃ* che segue le stesse leggi dell'Universo o degli universi possibili, dentro e fuori di noi!
E' questa l'essenza della poetica della mia visione musicale!