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Visualizza Versione Completa : I prezzi dei sax sono giustificabili?



CARO
2nd December 2008, 19:07
Ciao a tutti!
Come al solito, ogni tanto faccio un giretto per i vari mercatini sul web e, guardando i prezzi dei sax, soprattutto i vintage, sempre più spesso mi chiedo: ma com'è possibile che un sax possa costare così tanto? quali segreti si celano dietro la fabbricazione di quello strumento? ma veramente vale tutti quei soldi?
Mi riferisco soprattutto ai Mark VI, ai Reference o ad altri prodotti Selmer, ma anche ad altri sax spacciati come vintage rari, magari rimessi a nuovo, che raggiungono prezzi esorbitanti! Io penso che se andiamo a vedere il prezzo dell'epoca di uno di quei sax NUOVI e calcoliamo l'inflazione non arriviamo neanche alla metÃ* del valore stimato ora.
Secondo me i venditori stanno esagerando, perchè io non posso trovare un baritono mark VI discendente al La a 8000 euro, se a un prezzo nettamente minore mi ritrovo in mano uno Yanagisawa nuovo, perfetto, in garanzia oppure alle stesse condizioni un R1 Jazz, a cui si aggiunge anche la stretta di mano del produttore!
Capisco benissimo che il valore sentimentale, emotivo (o come lo volete chiamare) sia rilevante, però penso che, su questi strumenti, siamo più vicini al collezionismo che non alla funzionalitÃ* vera e propria e tutti ci marciano sopra a spese dei musicisti.

Voi che ne pensate?

Isaak76
2nd December 2008, 19:29
La differenza la fa la Storia di quel Modello, cioè nel contesto di quell'epoca, oltre alla sua qualitÃ*, è importante anche il ruolo che ha avuto nei vari contesti musicali e sopratutto chi li ha suonati; questo secondo me è il vero motivo per il quale un Sax diventa SuperMega ricercato rispetto ad altri, aggiungendo anche il numero di pezzi prodotti di codesto strumento; meno Sax prodotti di quel dato Modello stravisto, incrementano il loro dato valore ;)

Mad Mat
2nd December 2008, 19:46
E' una questione di gusti.
Ci sono tanti sassofonisti che amano il suono dei Mark VI e dei Super Balanced e che vogliono quegli strumenti. That's all!
I prezzi dei vintage salgono perchè la gente è disposta a comprarli. In un'economia di mercato il prezzo è determinato dall'incontro di domanda ed offerta. Se non piacessero, nessuno li comprerebbe e i prezzi scenderebbero.
Quindi mi chiedo: che senso ha riferirsi oggi al prezzo di listino dell'epoca in cui furono commercializzati?
Oggi possiamo andare in un negozio e comprare un Super Balanced nuovo? No!
Possiamo andare in un negozio e comprare un Rampone o un Borgani nuovo? Si (..... a parte i problemi di distribuzione, but that's another story).
Il fatto che tanti (pur avendo una valida alternativa) scelgono comunque i Selmer Vintage sta semplicemente a significare che li preferiscono.
Ti chiedi stupito perchè devi spendere 8000 euro per un baritono Mark VI discendente al LA? Perchè se non lo compri tu lo compra comunque qualcun'altro.
D'altra parte se pensi che il Rampone o lo Yana suonino altrettanto bene, chi ti vieta di acquistarli al posto del Mark VI da 8000 euro?
Io personalmente ho comprato nel 1997 un tenore Mark VI a £.5.000.000 ed oggi vale più del doppio.
Allora l'ho acquistato perchè, per i miei gusti, suonava meglio dei Super Action, degli Yamaha e degli Yana. Allo stesso tempo prefrerivo il suono dei Conn 10M e dei Chu Berry, ma ciò nonostante ho optato per uno strumento che fosse più affidabile per intonazione e qualitÃ* del registro alto.
All'epoca i Rampone e i Borgani erano buoni solo come sifoni per il bidet e non li avevo neanche minimamente considerati.
Ancora oggi preferisco il mio tenore Mark VI ai Rampone e ai Borgani (che considero comunque ottimi sassofoni). E' un giudizio oggettivo? Assolutamente NO! Ma dato che IO devo suonare il mio sassofono, mi sembra giusto scegliere sulla base dei miei gusti.
Per questo sarei comunque disposto a spendere 6500 euro per un Super Balanced, se potessi comprarlo senza dover vendere il Mark VI. Non potendo ..... :cry:

AndreamarkVI
2nd December 2008, 20:08
come dice mad mat i prezzi che hanno raggiunto i selmer vintage sono dovuti alla domanda elevata (e all'offerta limitata) e non seguono assolutamente una logica di mercato che tenga presente prezzo del sassofono da nuovo ,inflazione ecc...
il prezzo del markVI l'ha fatto la sua storia, per l'importanza che ha avuto da 54 anni a questa parte e che ha ancora oggi,in tutti i generi musicali..per tutti i grandi musicisti che hanno suonato quel modello.
sempre come dice mad, oggi tu puoi comprare in negozio un rampone, un borgani, che forse...? suonano ugualmente bene,ma non puoi comprare un markVI..si aggiunga (cosa di non poco conto) che chi ha un markVI o un super balanced buono e in perfetto stato molto molto difficilmente se ne priva,e quindi i pochissimi che si trovano..... li paghi!

CARO
2nd December 2008, 20:14
:BHO:
Forse non mi sono spiegato bene. Io volevo sapere se, secondo voi, dal punto di vista qualitativo e tecnico, un sax con quel prezzo, vale veramente tutti i soldi che spendi? Cioè: ammettiamo che io voglia prendere un sax e sono indeciso tra il Selmer Mark VI e un Conn 30M, perchè, a mio giudizio sono entrambe molto validi. A questo punto mi baserei sul prezzo e la domanda sorge spontanea: perchè se ho due sax così validi, uno deve costare quasi il doppio dell'altro?
Anch'io sono convinto che tutto si basi sulle regole del mercato e, così come ritengo che un Mark VI a un certo prezzo sia un'approfittarsi del consumatore, anche un vintage di inizio secolo non dovrebbe avere prezzi elevati come alcuni che vedo in giro.
Ovviamente concordo a pieno con te Mad Mat: de gustibus.

Isaak76
2nd December 2008, 20:33
Tecnicamente hanno poco valore secondo me. Se avessi dovuto pagare il mio Buescher in proporzione alla comoditÃ* delle chiavi, penso che avrebbero dovuto pagare me :lol: Per la qualitÃ* delle leghe o altro, il discorso invece cambia, in passato i Sax venivano fabbricati e battuti interamente a mano, non esistevano processi industriali e le tecnologie di oggi se le sognavano, quindi, parlando di Sax professionali, essi venivano prodotti meticolosamente curando ogni piccolo particolare, sopratutto quello delle leghe (vedasi Mark VI una volta scombinate le % dei materiali :\\: ).
Anche oggi è così, ma chissÃ* come mai non sono ancora stati in grado di replicare i funanbolici Sax dell'epoca, poi ci sono le eccezzioni degli ultimi anni quali i produttori di casa nostra, può essere anche che tra 50 anni gli R1 Jazz e i Borgani Vintage o altro diventino ricercatissimi da tutti i sassofonisti, pagandoli il doppio se non il triplo del valore attuale (inflazione a parte :ghigno: )

Mad Mat
2nd December 2008, 20:36
...... ammettiamo che io voglia prendere un sax e sono indeciso tra il Selmer Mark VI e un Conn 30M, perchè, a mio giudizio sono entrambe molto validi. A questo punto mi baserei sul prezzo e la domanda sorge spontanea: perchè se ho due sax così validi, uno deve costare quasi il doppio dell'altro?



Semplicemente perchè coloro che desiderano acquistare un Mark VI sono in numero superiore rispetto a quelli che vogliono acquistare un 30M.

Blue Train
2nd December 2008, 20:43
Ci piaccia oppure no, è il mercato che fa il prezzo, non il valore intrinseco dell' oggetto, altrimenti certe borse firmate costerebbero 30 euro e non 800 e un mobile magari tarlato del 700 costerebbe meno di uno nuovo fiammante del Mercatone UNO

CARO
2nd December 2008, 20:57
Semplicemente perchè coloro che desiderano acquistare un Mark VI sono in numero superiore rispetto a quelli che vogliono acquistare un 30M.

Ci piaccia oppure no, è il mercato che fa il prezzo, non il valore intrinseco dell' oggetto, altrimenti certe borse firmate costerebbero 30 euro e non 800 e un mobile magari tarlato del 700 costerebbe meno di uno nuovo fiammante del Mercatone UNO

:BHO:
Non mi convince molto la cosa: coloro che acquisterebbero una borsa da 800 euro o un mobile del '700 secondo me sono meno di coloro che prenderebbero la merce più conveniente.

PallaDiCannone
2nd December 2008, 21:55
Ma infatti, il numero di persone che compra Yamaha è molto maggiore di chi compra Mark VI. Inoltre uno Yamaha lo trovi ovunque, se vuoi il Mark VI devi andare per forza da chi ce l'ha, e se lo vuoi, paghi il prezzo che ti chiedono.

Blue Train
2nd December 2008, 22:56
Non mi convince molto la cosa: coloro che acquisterebbero una borsa da 800 euro o un mobile del '700 secondo me sono meno di coloro che prenderebbero la merce più conveniente.
Meno male, se fossero di più la borsa ne costerebbe 8.000 e il mobile del 700 ... non so quanto, sono giÃ* abbastaza cari così!
;)

fcoltrane
3rd December 2008, 01:53
e considera che siamo in un forum di sassofonisti
e se fossimo violinisti?
o pianisti?
a mio parere non diversamente da questi altri musicisti la differenza sta nel suono.
ciao fra

govons
3rd December 2008, 10:34
A mio modesto parere se non per una pura legge di mercato: NO i prezzi non sono giustificabili. Comunque così è... e finchè tutti continuano/continuiamo a cercare Mark VI di qua e di lÃ*, il prezzo è solo destinato a salire. Stesso discorso per i bocchini. E stesso discorso anche per i prezzi del nuovo mica solo per i vintage.

Ma ci va anche bene perchè guardate cosa arrivano a costare delle Strato o delle Tele Vintage, per non parlare dei vecchi JazzBass... e li non mi vengano a dire che c'è una gran lavorazione artigianale ecc.

E' il mercato, e il mercato volenti o nolenti lo facciamo noi.

Mandrake
3rd December 2008, 11:51
Io continuo a credere che i sax vintage di qualita' costino assurdamente poco.

Se un pessimo Sax vintage costa 4/5000 eu significa che si sta valutando il suo valore storico/affettivo come oggetto, indipendentemente dalla sua funzione, e cio' puo essere adeguato, come fosse un vecchio mobile o una vecchia motocicletta, ma se parliamo di strumenti eccellenti anche dal punto di vista funzionale, allora il prezzo e' risibile, e con quei soldi si sta pagando la sua funzione e non il suo valore in quanto vintage.

Se io fossi un celebre saxofonista con un po di soldi, e dunque in grado di valutare a ragion veduta la qualita', farei un investimento in decine di eccellenti sax vintage, li suonerei ai concerti, e li lascerei in eredita' a mia figlia.

Fate un po la proporzione con i bocchini, se un ottimo Florida costa 1000$, non vi sembra adeguato che l'ottimo tenore su cui era montato ne costi 20.000?

AndreamarkVI
3rd December 2008, 12:06
20000 euro?! :shock: ..a me sinceramente sembrano giÃ* cari così!
considera che 4-5000 euro oggi è praticamente la cifra "minima" per un tenore markVI,perfetto senza botte e danneggiamenti vari.le cifre di cui si parla sono 8-9000 euro per un tenore 60-70-80000 perfetto,in (rari) casi,anche più di 10000.secondo me giÃ* così costano molto cari.. :roll:
quel che è certo è che non si fermerÃ* l'aumento dei prezzi....in questo periodo probabilmente stazioneranno,dato il brutto momento economico di quasi tutto il mondo,ma in futuro sono destinati sicuramente ad aumentare..

puffosky
3rd December 2008, 16:28
un poco, fa piacere che il "nostro" strumento sia così importante anche sul mercato.
forse solo un altro attrezzo ha storie che superano queste... il violino!
e lì, arriviamo a cifre astronomiche.
io ho suonato un mark VI per anni, garantisco che era uno strumento eccezionale,
ma anche che si rompeva spesso e aveva bisogno di cure.
per vari motivi non l'ho più, e soprattutto a un principiante
consiglierei strumenti nuovi.
però il vintage ha il fascino delle "voci che non fabbricano più".
quindi non mi scandalizzo dei prezzi.

fermo restando che, come per il flauto o il violino, le cifre più alte le spenderei
per un utilizzo professionale, o almeno da concerto.
che bello il sax, che non è mai uguale!
:saxxxx)))

Cesare
3rd December 2008, 19:49
...... ammettiamo che io voglia prendere un sax e sono indeciso tra il Selmer Mark VI e un Conn 30M, perchè, a mio giudizio sono entrambe molto validi. A questo punto mi baserei sul prezzo e la domanda sorge spontanea: perchè se ho due sax così validi, uno deve costare quasi il doppio dell'altro?



Semplicemente perchè coloro che desiderano acquistare un Mark VI sono in numero superiore rispetto a quelli che vogliono acquistare un 30M.

Per lo stesso ragionamento,
a mio parere è un vero affare acquistare oggi un Keilwerth Toneking a 800euro.
Costano così poco perchè non hanno stò gran mercato.

E' un sax OTTIMO che poco si discosta (per intonazione, timbro..) dai miti vintage citati.

:cool: