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Visualizza Versione Completa : ...da dove comincio??



1st December 2008, 21:05
.... allora io sto cominciando praticamente da adesso. E nn so esttamente da dove cominciare!
Qualcuno potrebbe gentilmente aiutarmi a muovere i primi passi in questo mondo così affascinante e però al tempo stesso tanto complicato??
o almeno è così che mi appare in qsto momento :BHO:

Novazione77
1st December 2008, 21:25
...è meglio se fai domande dirette su ciò che ti serve sapere perchè questa domanda è un pò troppo vaga...per restare in tema del topic non saprei da dove iniziare per risponderti :lol:
La prima cosa che posso dirti è che quando s'improvvisa bisogna essere sempre coscienti di ciò che si sta "dicendo", buttare note anche se in scala non serve a nulla :yeah!)

AndreamarkVI
1st December 2008, 21:28
ha ragione peppe,cerca di essere un pò più preciso...così è un pò troppo vago.
;)

Isaak76
1st December 2008, 21:30
Da dove devi cominciare? Semplicissimo, per iniziare ti serve un Buon Maestro che ti dia il giusto Inquadramento, senza di esso sarebbe fatica sprecata perchè alcuni aspetti della Musica, non sempre l'esperienza da autodidatta aiuterebbe a capirli per intero ;)

1st December 2008, 22:19
:oops: ok, si avete ragione sono stata troppo generica, allora....
non sono autodidatta, la musica la conosco discretamente così come suono discretamente, datemi uno spartito e ve lo suono.
Invece sono al primissimo approccio con il jazz e ovviamente con l'improvvisazione.
Ed è in questo che nn so da dove cominciare e cerco consigli.
Sono stata più chiara?

Novazione77
1st December 2008, 23:28
...anzitutto per improvvisare jazz bisogna vivere il jazz ossia ascoltarlo costantemente...io ti consiglierei d'iniziare con lo studio degli standards ancor meglio se blues(Blue Monk, Stolen Moments, ecc ecc)...procurati gli spartiti(real book)studia le tonalitÃ*(meglio se supportatata da basi, tipo aebersold o con il più semplice band in a box)...nell'improvvisare la cosa più importante è giocare ritmicamente, basta anche una sola pentatonica se però si riesce a creare poliritmie e spostamenti vari, ma puoi anche, all'inizio, fare semplicemente soli tematici ossia soli che richiamino esplicitamente il tema con l'aggiunta di qualche variazione...
Ovvio che tutto ciò dÃ* per scontato che tu sappia fare bene almeno le scale maggiori e minori per tutti i modi...
:saxxxx)))

Nous
2nd December 2008, 00:20
non sono autodidatta, la musica la conosco discretamente così come suono discretamente, datemi uno spartito e ve lo suono.


Sai che non mi piace molto il discretamente come misura dell'abilitÃ* di una persona? Secondo me non dice nulla...se non ricordo male hai scritto da qualche parte che come musicista nasci dalla banda...quindi secondo me devi cominciare con le scale, tutte, a memoria, con diverse articolazioni. Approfitterei del fatto che fai le scale per sistemare un pò la tecnica, pulendo e rifinendo eventuali imprecisioni (non lo so, staccato..suono..posizioni alternative...emissione..controllo..diteggiature.. .passaggi scomodi in velocitÃ*....eccetera).
Come ho giÃ* detto più volte, per fare jazz non bisogno aggiungere alle difficoltÃ* del genere quelle tipiche dello strumento..che si risolvono solo con l'impostazione classica. Poi ognuno ha la sua opinione, questa è la mia.

PallaDiCannone
2nd December 2008, 00:29
Per entrare nell'ottica jazz hai bisogno di molto ascolto, per acquisire articolazioni, fraseggio, interpretazione delle frasi, creare un tuo linguaggio ritmico. Non puoi abbandonare o tralasciare lo studio della tecnica di base, perchè rappresenta il fondamento su cui andrai a lavorare.
Come inizio, per lavorare sul fraseggio e ritmica ti consiglierei anche di dare un'occhiata ai libri di Niehaus

paolo1960
2nd December 2008, 00:43
Buon consiglio Palla di Cannone :yeah!) , però Nous :half: ha ragione, la "base" solida.
Il Niehaus lo sto per iniziare. ;)
ciao ::saggio:: :yeah!)

2nd December 2008, 12:49
ecco... allora intanto ringrazio tutti per i suggerimenti :lolloso:
almeno ora ho qualche idea in più sul "da dove cominciare"

Per Nous: il mio "discretamente" andava letto letteralmente, quindi non nel senso che quando poi vai a verificare il "discretamente" diventa "mediocremente"... ::saggio::
ovviamente nn ho la presunzione di dire "suono per come si deve" non avendo fatto il conservatorio e non potendo "frequentare il mio sassofono giornalmente o quasi", e tu mi insegni che è questo che si dovrebbe fare per mantenere dimestichezza con tecnica e modulazione corretta del suono
... ecco perchè ho usato quel "discretamente"
Anche se ho cominciato a studiare per suonare in banda ho avuto un ottimo maestro e le scale, tutte, nn erano che pane quotidiano!

2nd December 2008, 13:04
Per entrare nell'ottica jazz hai bisogno di molto ascolto, per acquisire articolazioni, fraseggio, interpretazione delle frasi, creare un tuo linguaggio ritmico. Non puoi abbandonare o tralasciare lo studio della tecnica di base, perchè rappresenta il fondamento su cui andrai a lavorare.
Come inizio, per lavorare sul fraseggio e ritmica ti consiglierei anche di dare un'occhiata ai libri di Niehaus

posto che i nomi dei grandi "serpeggiano" un pò su tutti i topic, avresti in particolare degli album specifici da consigliarmi per cominciare ad "allenarmi l'orecchio"

Nous
2nd December 2008, 13:12
le scale, tutte, nn erano che pane quotidiano!

Bravissima, sei una delle poche qua dentro :bravo:
Detto questo, spero che tu non te la sia presa...è che ormai è quotidianitÃ* qui dentro il/la ragazzo/a che vuole fare jazz senza saper fare la scala cromatica ;)

Novazione77
2nd December 2008, 14:07
posto che i nomi dei grandi "serpeggiano" un pò su tutti i topic, avresti in particolare degli album specifici da consigliarmi per cominciare ad "allenarmi l'orecchio"
Se dovessi consigliarti un paio di album per iniziare un ottimo ascolto di certo ti consiglierei "Kind Of Blue" di Miles Davis e "Giant Steps" di John Coltrane, ma ricorda che questi album servono solo per fare un buon orecchio(di certo non puoi suonare Giant Steps :zizizi)) )ma per allenarti io ti consiglio sempre gli standards(Summertime, Autumn Leaves, Star Eyes etc. etc.)...
Fatti un giro su youtube e guardati qualche live jazz, hai una vasta scelta...basta che scrivi il nome del musicista che piace...io ti consiglio John Coltrane :yeah!)

2nd December 2008, 15:46
"Detto questo, spero che tu non te la sia presa..."

Figurati!!! ... in genere non sono una che se la prende!
... e poi hai recuperato bene con quel "bravissima" ;)

2nd December 2008, 15:53
ti consiglierei "Kind Of Blue" di Miles Davis e "Giant Steps" di John Coltrane

Grazie per i consigli, :bravo:
i due album me li sono giÃ* procurati :lolloso:e nn vedo l'ora di ascoltarli, anche per quanto riguarda i real book ho giÃ* trovato qualcosa in giro su internet e mi sto attivando anche per trovare "band in a box"...
la volontÃ* c'è, speriamo ora di trovare il tempo!!

Nous
2nd December 2008, 16:07
per quanto riguarda i real book ho giÃ* trovato qualcosa in giro su internet

Se ti interessa, io ho la versione cartacea originale in vendita da un secolo (più o meno).

fcoltrane
2nd December 2008, 17:11
mmmm. se giÃ* con lo spartito hai una certa dimestichezza puoi partire da quello.
nel senso di ascoltare dei soli (magari quelli più semplici ) e provare a trascriverli.
ti consiglio di partire da brani relativamente semplici e per i quali sei in grado di conoscere gli accordi sottostanti.
il primo passo potrebbe essere un blues.
quindi conoscendo gli accordi e conoscendo il solo sarai in grado di capire le relazioni in termini di intervalli di note di tensioni e di fraseggio.
accanto a questo è chiaro che quanto più il tuo lessico sarÃ* ampio tanto più ti sarÃ* facile esprimerti.
quindi scale accordi rivolti ecc...
e non trascurare il fraseggio (utilizzo della lingua).
ciao fra

Sax O' Phone
2nd December 2008, 17:21
L'uso dei Real book ti è utile, ma le annotazioni sono veramente essenziali: un pezzo che magari viene suonato per 20 minuti è riassunto in una paginetta... Certo hai la melodia, e le annotazioni per le progressioni degli accordi.
Il metodo che ti hanno consigliato (ce ne sono diversi suoi e tutti molto validi) di Lennie Niehaus ti servirÃ* molto per approfondire l'articolazione, ed addentrarti nel vocabolario ritmico jazz.
I metodi che sto studiando in questo periodo li trovo piuttosto validi e pertinenti sia allo studio della musica in generale, ma sopratutto per la possibilitÃ* di ascoltarsi nel fraseggio sulle scale con i giusti accenti dell'idioma; guarda qui:
viewtopic.php?f=23&t=6556 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=23&t=6556)
Se suoni discretamente bene troverai sicuramente degli ottimi spunti... ;)

2nd December 2008, 23:27
Se ti interessa, io ho la versione cartacea originale in vendita da un secolo (più o meno).

come si dice... tutto fa brodo!!! ... ti do la mail così mi rifornisci??

2nd December 2008, 23:34
L'uso dei Real book ti è utile, ma le annotazioni sono veramente essenziali:

si ho visto... ma per me che inizio resta cmq un punto di partenza!
ho letto anche l'altro topic che avevi allegato e penso che prendere spunto!
Grazie!

Sax O' Phone
3rd December 2008, 12:09
Questo è il problema che abbiamo tutti, dico cioè di considerare i Real Book come un punto di partenza: in realtÃ* dovrebbero essere considerati come delle annotazioni, o se vuoi degli schizzi preparatori, per artisti esperti che conoscono completamente il loro linguaggio. Io all'inizio ero contentissimo perchè, da analfabeta musicale che iniziava ad imparare a leggere gli spartiti, di colpo mi si apriva il mondo delle melodie che ben conoscevo, semplicemente leggendo le note, per poi rimanerne ovviamente un po' deluso, perchè il tema nel jazz, a volte viene solo accennato, o sottointeso, e comunque mai ripetuto meccanicamente, come fosse una semplice reinterpretazione... Comunque son sempre utilissimi! :lol:

puffosky
3rd December 2008, 15:03
sono d'accordo nel coltivare molto le scale, e impostare bene lo strumento. e sono d'accordo anche
sull'importanza dell'ascolto. prima o poi, io comincerei anche a suonare "insieme" al disco, cercando di
seguire il ritmo e mettere delle note plausibili ...
:saxxxx)))