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Visualizza Versione Completa : Parliamo di geometrie



gil
26th January 2021, 02:25
Ciao a tutti ragazzi!
Premetto che non ho cercato bene per cui magari se ne è già parlato e mi scuso. La domanda è : avete per caso ragionato sulle geometrie del vs sax? Data la forma del sax e del chiver e data la forma del Vs corpo potete avere azzeccato il modello giusto ma magari anche no... Ci avete mai pensato? Il Vs sax per esempio vi finisce in bocca senza dovervi piegare o è necessario un ingobbimento innaturale? Esistono forme di chiver diverse oltre che per il suono anche per questo no? Insomma grazie a chi vorrà condividere la propria esperienza 😊

Bluesax
26th January 2021, 10:28
E' un quesito interessante ma penso che le variabili, soprattutto nelle caratteristiche fisiche di ognuno di noi, siano troppe per poter avere un modello di sax "su misura". Allo stesso modo, credo che i sax, soprattutto moderni, ricalchino grosso modo sempre le stesse linee.

tzadik
26th January 2021, 13:14
Il corpo e la meccanica dello strumento sono conseguenza di un "progetto acustico": il corpo dello strumento è fatto in quel modo perché deve suonare in quel modo... e se vuoi vale pure il viceversa.
La meccanica ovviamente fa funzionare il tutto


Tutto quello che riguarda l'ergonomia (cioè dove il corpo umano entra in contatto con lo strumento) ha una influenza indiretta sul suono.
Il posizionamento dei punti di sostegno (reggipollice destro e sinistro) e dei bottoni delle chiavi (così come le chiavi palmari) sono frutto di un compromesso e possono influenzarti nella postura, così come un chiver 2 cm più/meno & alto/corto ha pure lui una influenza sulla postura (e il chiver pure sul suono).

Su suono e intonazione ci sarebbe da discutere, perché se mentre alcuni aspetti e alcuni risultati sono comodamente misurabili (quindi diventano fatti oggettivi), il modo per ottenere alcuni risultati può essere "soggetto a interpretazione (personale)".


Neanche i sassofonisti più fanatici (che generalmente sono hobbisti, che hanno intrapreso lo studio dello strumento in età avanzata) passa per mente di farsi modificare lo strumento per farlo calzare sulle loro mani.

gil
27th January 2021, 01:47
Tutto corretto. La postura del sassofonista però cambia in base ad alcuni parametri come la curva del chiver, il punto di attacco del collarino, il tipo di collarino, la lunghezza del becco. È curioso che, per fare un paragone sballatissimo ma che rende l'idea, i ciclisti facciano calcoli posturali e consultino il biomeccanico prima di qualunque modifica al mezzo mentre noi suonatori no!! Non trovate che dovrebbe esserci il biomeccanico del sax che ti dica "quel chiver va bene" oppure "cambia sto collarino che la tua cervicale ringrazierà e sarai anche più intonato" ecc ecc 😊?

tzadik
27th January 2021, 15:36
Il "suonare il sassofono" al giorno d'oggi non è considerato un esercizio fisico... ed è un bene che sia così.

Quando hai il budget per farti costruire una bicicletta su misura, le dimensioni non vanno influenzare il funzionamento stesso della bicicletta, ma vanno semplicemente a "migliorare" (... si spera) l'interazione del tuo corpo con il mezzo di trasporto (... la bicicletta).

Viceversa, su un sassofono alcune cose non possono essere modificate o verrebbe meno il corretto funzionamento.

Vuoi suonare un tenore con il bocchino da contralto?
Certo che si può, probabilmente qualche sassofonista free-jazz lo fa regolarmente, ma il risultato pratico???

Con tutte le opzioni che il mercato offre credo sia controproducente offrire una estesa possibilità di personalizzazione su questioni non estestiche.


In Italia è indubbio che (a livello basso) la didattica del sassofono deriva ancora dalla didattica del clarinetto, pur il clarinetto essendo un radicalmente diverso.
... da questa didattica abbiamo ereditato la filosofia: "Il gear non conta niente, miglioramenti dipendono solo dallo studio."


Come reazione, a livello estremo, ha cominciato a diffondersi una filosofia che di recente è arrivata a: "Sì ma lo studio... vieni qui che ti offriamo imboccature completamente personalizzate e te le scegli tu, impostando i parametri a tuo piacimento, spostando i vari cursori da sinistra a destra, da 1 a 10."
E ci sono cascati in tanti...

Diciamo che la verità sta nel mezzo... ma bisogna anche riconoscere i propri limiti.


Il mercato (per i sassofoni) è ormai saturo, e tanto più continua a saturarsi tanto più l'overload di informazioni confonde la gente e le leggende metropolitane diventano vengono considerate "attendibili". Chiamala "scarsa capacità di analisi" o "analfabetismo sassofonistico-funzionale"

Non ho idea se qualche produttore abbia almeno fatto una ricerca di mercato riguardo a possibili customizzazioni estreme... probabilmente no.
Probabilmente a livello alto alto alto, qualcosa si fa... ma spesso l'utente medio (seppur in grado di pagare) non ha accesso a certi trattamenti.


Scegliere un chiver è una scelta semplice: le opzioni sono limitate.
Scegliere una collarino anatomico forse è una scelta ancora più semplice... le informazioni si diffondono in fretta e tutti possono documentarsi in meno di 10 minuti.

zazarazà
27th January 2021, 21:19
mah... non ho mai dato troppa importanza alla geometria dello strumento, ho sempre prevalso su una buona diteggiatura, però ti dico: quando imbraccio i due Yamaha mi sento come stessi tra cuscini di piume, è tutto perfetto dalla distribuzione del peso alla curvatura del chiver... con il B&C SDA che ha un baricentro basso e pesa come un incudine suonando in piedi devo sostenerlo parecchio con la mano dx, nessun problema se sono seduto... mentre il B&C S1 devo indirizzarlo con la mano sx allontanandolo dalle labbra e necessariamente posizionarlo con il collarino un tantino più basso perchè il chiver è leggermente curvato verso l'alto... z' ...

gil
27th January 2021, 23:56
Esatto. È proprio quello che dice zazza. Mi ricordo un seminario a quarna di qualche anno fa in cui suonava bergonzi. Ora quel tizio li ha una postura praticamente perfetta ovvero senza dover sostenere un ben nulla (il sax dovrebbe essere il più libero possibile almeno in teoria sennò solo per farlo stare dritto fai già troppa fatica) il becco gli entrava in bocca dritto come un fuso. Viceversa coltrane (per es.) suonava mezzo gobbo e non penso per scelta artistica. Io penso dipenda, al di là dell aggiustamento del setup che ci sta, dalle geometrie del tuo corpo che possono facilitarti o meno. Collo lungo o corto, tronco lungo o corto ecc ecc