Visualizza Versione Completa : Ted Klum - Florida vs Tonemax
Brizzy94
24th January 2021, 16:45
Apro questo nuovo post dopo aver utilizzato il tasto cerca e non aver trovato risposta ai miei dubbi �� La faccio breve, non ho la possibilità di provare i suddetti becchi e suono da un po’ un 10MFan Robusto 7** (108 tip opening) con ance Rigotti gold 3M. La domanda, anzi le domande, sono le seguenti:
1. Quali sono le differenze più evidenti tra il Tonamax ed il Florida? Ho visto così tante video reviews che la pasta sonora ormai mi sembra molto simile, ma percepisco un pelo in più di proiezione sul Florida, ed un maggiore focus. Tutto il suono complessivo mi riporta alle sonorità otto link comunque. Per il tonamax invece sebbene senta una pasta sonora simile, avverto che sia più tagliente, anche se per certi versi più “smooth”..per intenderci più “morbido” nell’attacco. Ci sto azzeccando?
2. Tip opening. Venendo da un 10MFan Robusto 7** con tutt’altre caratteristiche a livello di camera, tetto ecc..mi consigliereste di prendere un 7*(105) o un 8 (110)? Tra l’altro sul sito, ted klum dice espressamente che essendo bocchini handcrafted l’apertura può variare di +\- 0.2!
Insomma la confusione mi pervade, qualcuno che li ha provati sa dirmi qualcosa in più?
Grazie !!
tzadik
24th January 2021, 22:37
Se le differenze sui modelli in ebanite, sono quelle dei modelli in metallo (esiste un Florida in metallo... ma non esiste una Tonemax in metallo... ma semmai c'è c'è il Focustone)... la differenza è riassunta nelle differenze interne nella camera.
Il ToneMax dovrebbe avere una camera più piccola ma un baffle meno importante rispetto al Florida (che a occhio sembra qualcosa di simile a un clone Otto Link).
... niente che tu non riesca a non "coprire" (in termini di sonorità) con il Robusto in ebanite (e ance NON Rigotti).
Semmai, vista la grandezza dell'investimento per un Klum, valuta un chiver diverso sul Serie II.
Per portare sul Serie II lapasta di suono che senti nei dischi ti serve un chiver più basso... vedi chiver Serie III o chiver Reference 54.
Con il chiver Serie II originale (oltre alla pasta di suono meno complessa sulla banda di frequenze medie) a livello di emissione hai sempre un "effetto strano" quando usi imboccature con camere molto larghe, non hai mai quella "continuità" di suono che ascolti nei dischi (dove ascolti Mark VI e SBA, nella maggior parte dei casi).
Brizzy94
25th January 2021, 00:53
Grazie Tzadik, non avevo considerato l'idea del chiver! Farò delle prove appena possibile con entrambi i chiver ( serie III e reference 54) di un amico che possiede entrambi i sax in questione e poi deciderò :biggrin:
Per quanto riguarda le ance cosa consigli di usare sul robusto? Ho suonato per qualche tempo anche con le Select Jazz 3M, ma poi son sempre tornato alle Rigotti..
Invece per il Ted Klum vorrei prenderlo comunque ,potresti chiarirmi comunque questa cosa dei tip opening? come si fa a paragonare il tip opening di un Ted Klum con quello di un robusto? Credo forse ignorantemente che un Tonamax 7* non corrisponda ad un robusto 7*, sbaglio? Inoltre se come ho letto sul sito c'è un minimo margine di differenza, c'è il rischio che prendendo un 8 mi arrivi a casa un 0.112? E poi che si fa? ance più leggere?
tzadik
25th January 2021, 01:20
Personalmente posso di avere suonato con un tenore Serie II per quasi 11 anni... ne ho provati altri nel corso degli anni, Jubilee e pre-Jubilee.
Non lo ritengo uno strumento "ottimale" per alcuni tipi di imboccature... e gran parte di questa "situazione" dipende dalla forma del chiver direi anacronistica (... anche rispetto ai chiver che la Selmer ha prodotto e produce).
Le Jazz Select filed e unfiled sono molto più neutre delle Rigotti Gold/Wild... quindi puoi andare in direzioni diverse.
Vicerversa le Rigotti sono meccanicamente più flessibili... però quello che esce è il suono Rigotti: piace o non piace è del tutto personale, ma ance Rigotti riducono (di molto) la componente di suono che dipende dal bocchino.
Ogni persona probabilmente nel corso della sua vita sassofonista realizza che un determinato comfort riesce ad ottenerlo con una combinazione tra strumento, ance e imboccatura.
... e le combinazioni possono anche essere differenti, ma comunque garantire un certo comfort.
Confronti possono essere impostati se confronti almeno imboccature che rientrano nella stessa "catagoria costruttiva".
Se consideri (perché oggettivamente lo sono) i due Ted Klum citati come prodotti che "derivano" da Otto Link in ebanite del Passato, non puoi assolutamente dire lo stesso del Robusto, che è un'imboccature che va a coprire quei suoni (e non solo) ma non è un clone di un Otto Link (né dentro né fuori).
Il Robusto è ovviamente più neutro.
I Ted Klum citati (così come altre imboccature ispirate agli Otto Link) invece non sono neutri e non devono esserlo.
Il Robusto però ha qualcosa che ritrovi in imboccatura antiche: va studiato a fondo per capirne le funzionalità.
È una caratteristica singolare... singolare perché al giorno d'oggi colpisce di più (sul breve termine) qualcosa che ti da tutto e subito (anche se poi sul lungo termine magari ti stufa).
I Ted Klum sono particolari come costruzione: i facing che utilizza Klum sono moooolto particolari e non ti restituiscono un feeling naturale e necessitano di un approccio molto fisico... e la cosa è fattibile su strumenti leggeri (Mark VI o SBA...) ma su un tenore Serie II potrebbe essere quasi qualcosa di faticoso da gestire.
Secondo me, non sono prodotti da acquistare a scatola chiusa... specialmente se andranno usati su strumenti che hanno una storia più lunga nelle sonorità jazz (vedi Mark VI e SBA).
(Il Robusto poi agevola alcune cose, vedi intonazione e omogeneità di suono...).
globe81
25th January 2021, 10:01
Io da quando ho provato un chiver del serie III alleggerito sul mio serie II (su consiglio di tzadik) ho venduto quest'ultimo. Il serie III apre il suono e da meno resistenza (probabilmente dovuta ad una curva del chiver meno accentuata).....cosa che a me piace.
Ma sono sensazioni personali,....magari a te questa cosa non piace.
Per capire la differenza nei chiver guarda questo chiver.
https://www.youtube.com/watch?v=KGpz219dxdk&ab_channel=FrancescoBerini
tzadik
25th January 2021, 14:48
Io da quando ho provato un chiver del serie III alleggerito sul mio serie II (su consiglio di tzadik) ho venduto quest'ultimo. Il serie III apre il suono e da meno resistenza (probabilmente dovuta ad una curva del chiver meno accentuata).....cosa che a me piace.
Ma sono sensazioni personali,....magari a te questa cosa non piace.
Per capire la differenza nei chiver guarda questo chiver.
https://www.youtube.com/watch?v=KGpz219dxdk&ab_channel=FrancescoBerini
Qui ci sono tutti e tre i chiver:
- Serie II
- Serie III
- Reference 54
L'autore del video è lo stesso.
https://www.youtube.com/watch?v=MjgVH3lc6T0
Brizzy94
25th January 2021, 15:22
Ragazzi l’idea di cambiare il chiver mi affascina alquanto, però sono anche in trattativa per un mark vi ed un vii..per questo sono dubbioso al riguardo 😅
tzadik
25th January 2021, 15:41
Non so quale sia la tua esperienza... ma passare da un Serie II a un Mark 7 non lo vedo proprio come un upgrade.
Parte della comodità del Mark VI era nella leggerezza e parte nel chiver...
Quando il chiver ha un forma molto diversa, la postura sarà molto diversa: per far questo test... non ti serve nemmeno un Mark VI, ma ti bastano un Serie III (con il suo chiver originale) o un Reference 54 (con il suo chiver originale)... o un Yamaha.
Viceversa se provi un Mark VI con il chiver di un Serie II assisterai a qualcosa di non proprio piacevole: è una prova da fare se non altro per cultura personale.
Ma il Serie II non è di per sé uno strumento problematico, ma è semplicemente uno strumento che è "pensato" per destinazioni d'uso diverse da jazz e musica leggera.
Brizzy94
25th January 2021, 16:51
Ma l’upgrade sarebbe il mark vi..per quanto riguarda il mark vii è di un collega che lo vende qui vicino e molti che lo hanno provato me ne hanno parlato strabene quindi mi sto sentendo anche con lui più che altro per provarlo perché sono veramente curioso! E se dovesse suonare veramente come dicono non sarebbe male come strumento di background una volta tolto il serie ii
fcoltrane
25th January 2021, 21:22
io suono abitualmente con un tonemax ebanite 8 stella .
rispetto ai robusto (ne ho in questo momento due un 8 stella e un 9 ) il klum mi oppone maggiore resistenza ma in compenso mi consente di avere un suono più centrato.)
è un bocchino che utilizzo indifferentemente su un sba su un mk6 e su un grassi degli anni settanta .
(a differenza di altri bocchini questo mi consente di suonare il mo standard a prescindere dal sax,)
ho provato un tonemax in metallo ma era un 7 stella troppo chiuso per i miei gusti aveva caratteristiche simili al link in metallo una via di mezzo tra un florida ed un babbit.
il modello florida di ted klum mai provato.
Brizzy94
26th January 2021, 00:13
Grazie per le preziose informazioni tzadik e fcoltrane! Io comunque oggi pomeriggio ho provato il mark vii di un amico che me lo ha lasciato per quale giorno..ragazzi non ci credevo!! È un 280xxx...che suono!! Il mio SA80 seconda serie, è uno dei migliori che io abbia mai provato..ne ho cambiati tre e provati molti di più...che botta. Un suonone, il sax è molto più leggero rispetto al mio SAII, suona con un soffio ( tranne che per le basse dal do in giù, quelle so fanno tirare un po’) volume corpo e un bellissimo focus e precisione delle medio alte...non avevo mai provato un mark vii, ma se sono tutti così son parecchio belli! Ho provato tre mark vi finora, e questo gli tiene testa benissimo
gil
26th January 2021, 01:37
Grazie per le preziose informazioni tzadik e fcoltrane! Io comunque oggi pomeriggio ho provato il mark vii di un amico che me lo ha lasciato per quale giorno..ragazzi non ci credevo!! È un 280xxx...che suono!! Il mio SA80 seconda serie, è uno dei migliori che io abbia mai provato..ne ho cambiati tre e provati molti di più...che botta. Un suonone, il sax è molto più leggero rispetto al mio SAII, suona con un soffio ( tranne che per le basse dal do in giù, quelle so fanno tirare un po’) volume corpo e un bellissimo focus e precisione delle medio alte...non avevo mai provato un mark vii, ma se sono tutti così son parecchio belli! Ho provato tre mark vi finora, e questo gli tiene testa benissimo
Guarda che se passi al mark VII poi dovrai per tutta la vita rispondere alla solita domanda " è un Mark VI?" e quando darai la risposta lo sguardo del tuo interlocutore si velera' di tristezza come se gli fosse appena morto il gatto preferito. Allora tu lo dovrai tirare su di morale dicendo (per evitare una inutile discussione che non gli farebbe cambiare idea di una virgola) "forse lo cambio con un SBA e bando alla avarizia!! facciamo girare l'economia di questo sventurato paese!!". Gli occhi gli brilleranno e tu continuerai a suonare contento il mark VII in un paese che tanto sarebbe rimasto sventurato uguale 😂
Brizzy94
28th January 2021, 00:41
Proprio vero gil! Non ho provato altri esemplari, ma questo è veramente veramente bellissimo!! Comunque tornando ai becchi ho ancora più confusione di prima...
Ottolink new vintage? Drake reso chamber? Retro revival slant? Ted klum Florida? Ted klum tonamax ? Aiuto...
Robinik
28th January 2021, 14:41
Guarda che se passi al mark VII poi dovrai per tutta la vita rispondere alla solita domanda " è un Mark VI?" e quando darai la risposta lo sguardo del tuo interlocutore si velera' di tristezza come se gli fosse appena morto il gatto preferito. Allora tu lo dovrai tirare su di morale dicendo (per evitare una inutile discussione che non gli farebbe cambiare idea di una virgola) "forse lo cambio con un SBA e bando alla avarizia!! facciamo girare l'economia di questo sventurato paese!!". Gli occhi gli brilleranno e tu continuerai a suonare contento il mark VII in un paese che tanto sarebbe rimasto sventurato uguale
:laughing::laughing::laughing:
fabbry
11th September 2022, 12:23
Buongiorno, riprendo un thread senza necessariamente aprirne un altro, visto che mi interssava qualche informazione in più sul Florida di Ted Klum. In alcuni video se ne parla in maniera davvero egregia:
https://www.youtube.com/watch?v=aYyVhhR0i14&t=187s
Quello che ancora non colgo è, se si tratta di un clone dell'omonimo link Florida slant, oppure è uno dei tanti prodotti di eccelsa manifattura, che si ispirano a tale imboccatura, come può essere un Vandore V16 o un Drake NY Jazz o il modello omonimo che la Ottolink stessa propone. In parole povere, chi volesse un clone esatto del Florida originale deve orientarsi più su un Sakshama, piuttosto che il modello in questione. La cosa che mi sorprende è l'alta positività dei commenti di gente molto esperta. A queto punto sarebbe anche lecito pensare che sia addirittura meglio di un Florida originale?
tzadik
12th September 2022, 19:25
In parole povere, chi volesse un clone esatto del Florida originale deve orientarsi più su un Sakshama, piuttosto che il modello in questione.Sakshama non realizza copie in cera persa in ebanite o altro materiale plastico.
Ad ogni modo, il risultato della copia in cera persa di Sakshama è sempre un'imboccatura che risulta dimensionalmente leggermente scalata nelle dimensioni complessive.
I Vandoren V16 in ebanite hanno alcune caratteristiche dei vecchi Otto Link, ma non sono "cloni".
Nemmeno il Drake NY è un clone di un Otto Link (il Drake Bergonzi EB o il Bergonzi Slant sono cloni).
Non credo che chi prediliga un Ted Klum (o altra imboccatura di alta o altissima qualità) si ponga il problema di quanto (il clone) simile all'originale.
Non esiste una entità "Otto Link Slant Signature" perché:
1) nè esistono varie versioni
2) la variabilità era alta
3) la finitura era buona, ma non all'altezza di quella dei prodotti di alta qualità moderna
4) il valore di vendita è spesso il frutto di una pura e semplice speculazione (vedi il prezzo del gas e del MWh ai giorni nostri).
Sono davvero poche le recensioni che trovi su YouTube che NON siano positive.
C'è sempre un hype di fondo, basti pensare a quando Steve Neff recensisce entusiasticamente imboccature che generalmente necessitano di interventi correttivi (vedi Otto Link moderni).
fabbry
13th September 2022, 20:28
Scusa, cosa vuol dire l'espressione "un'imboccatura che risulta dimensionalmente leggermente scalata nelle dimensioni complessive." Forse che la resa sonora non è quella del modello originale al quale si ispira?
tzadik
14th September 2022, 18:11
Il design è quello delle imboccature da quali vengono clonati.
Ma le dimensioni complessive sono "scalate" rispetto agli originali.
È colpa del modo in cui vengono realizzate le imboccature, risultano più piccole degli originali.
fabbry
14th September 2022, 21:50
Ok, grazie
fabbry
17th September 2022, 13:06
Sono davvero poche le recensioni che trovi su YouTube che NON siano positive.
C'è sempre un hype di fondo, basti pensare a quando Steve Neff recensisce entusiasticamente imboccature che generalmente necessitano di interventi correttivi (vedi Otto Link moderni).
Sicuramente le cose stanno così, ma di qualcuno ci si deve pur fidare, perchè non tutti hanno la possibilità di provare personalmente imboccature sax ed altro. Di sicuro, anche la migliore e più onesta e competente recensione si scontrerà sempre con le nostre aspettative e gusti personali, riguardo al suono, comfort, ecc E allora in questi casi cosa si fa?
tzadik
17th September 2022, 13:28
Di sicuro, anche la migliore e più onesta e competente recensione si scontrerà sempre con le nostre aspettative e gusti personaliEsatto.
Le recensioni per esempio servono a Steve Neff per avere visibilità. Probabilmente a lui non costa nulla (in termini economici) recensire... periodicamente mette in vendita le imboccature che ha recensito per conto dei produttori stessi.
Per il produttore avere visibilità è sempre utile... quindi si innesca un circolo vizioso positivo.
Esistono ancora i forum, dove in maniera tutto sommato ordinata (oggi forse meno ordinata di un tempo) la gente riporta le proprie esperienze.
Poi ovviamente deve farsi le proprie esperienze e fare le considerazioni del caso.
Se parli con un sassofonista che ha registrato 400 dischi e che suona con lo stesso Berg Larsen mal messo da quasi 30 anni non otterrai informazioni utili su prodotti che non ha mai provato e/o non ha ancora provato e/o non ha alcun interesse a provare.
Viceversa se cerchi su un forum (vedi SaxOnTheWeb) e trovi 15 persone che hanno o hanno avuto e/o hanno provato un Ted Klum Florida (in ebanite) e/o un Tonamax (in ebanite) e riportano le loro esperienze magari ti fai un'idea più precisa.
Negli ultimi ormai 10 anni trovo che la strategia di marketing più logica e sana è quella di far ascoltare al "pubblico" la stessa imboccatura suonata in modi diversi, in contesti diversi... farlo intendo in maniera organizzata, come fa Mark/10mfan. La conseguenza è che difficilmente rimani se analizzi per bene cosa ti serve, come suoni e quali sono le tue aspettative.
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