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Visualizza Versione Completa : quando si respira?



Mandrake
1st December 2008, 11:43
Supponiamo per semplicita' di discorso
battute di 4 quarti, metronomo a 60 cosicche' ogni battuta dura 4 secondi, ora se le battute son tutte "piene", cioe' se non son segnate pause e ci sono quattro note da un quarto in ogni battuta, quando bisogna respirare? prima o poi bisognera' pur farlo!
Si devono i rubare i decimi di secondo necessari alla fine di una battuta, cioe' fare un po' piu corta del previsto l'ultima nota o all'inizio della battuta seguente attaccare la prima nota un po' dopo?

la cosa mi sembra un po strana, perche' "rubare " qualche decimo di sec a una nota se questa dura 1 secondo forse si puo' fare, ma se nella battuta avessi tutte note brevi, per esempio da un sedicesimo, dovrei praticamente saltare la nota.



..pls chi sa ...non rida :mha!(

ModernBigBand
1st December 2008, 12:38
Non ti preoccupare Mandrake, non c'è nulla da ridere perché il tuo dubbio è più che legittimo.
Semplicisticamente potremmo dire di "rubare" il respiro all'ultima nota della battuta, altrimenti respirando sul battere si rischia di stravolgere l'equilibrio ritmico.
Volendo spiegarlo in maniera leggermente più corretta e comprensibile, il respiro in musica può esser paragonato alla "pausa" che facciamo correntemente quando parliamo, al fine di dare un senso compiuto a quello che diciamo. Come è ovvio, nessuno parla ininterrottamente e senza inflessioni o pause come farebbe un robot, per cui bisogna entrare nell'ottica che bisogna respirare quando serve e, in una fase più avanzata, quando l'Autore ce lo chiede (apponendo la "virgoletta" dove consiglia il respiro).
Cosa molto importante da tenere in considerazione per capire bene "dove" respirare è la musicalitÃ* del pezzo, dobbiamo analizzare quello che stiamo suonando e cercare di riprodurre l'effetto voluto dall'Autore. Se ad esempio c'è una frase di 4 battute legate, interromperla in un punto qualsiasi è un pugno in un occhio (tranne casi molto rari in cui un piccolo respiro può esser ugualmente rubato), come pure interrompere una frase in crescendo o in diminuendo.
Solitamente si respira sulle pause, ma quando non è possibile bisogna cercare comunque di preservare la musicalitÃ* del pezzo.
A volte non si dÃ* la giusta importanza a questo aspetto della respirazione, ma bisogna ricordare che nello studio, ad esempio di un esercizio tecnico, se si inquadra correttamente la respirazione, metÃ* lavoro è giÃ* fatto.

;)

Mandrake
1st December 2008, 12:49
Grazie! :)
quindi in ordine di importanza:
1: MAI sul legato
2: da qualche parte se "esteticamente" ci puo' stare cioe' secondo il gusto di ciascuno di noi l'espressivita' e' conservata
3: alla fine della battuta

Viva MBB ! :D

fcoltrane
3rd December 2008, 02:12
quando si respira ?
ti risponderei quando se ne ha bisogno.

considera che purtroppo alcune delle cose scritte per sax sembrano scritte per altri strumenti
e a mio parere insegnano poco sia come tecnica di lettura sia come tecnica sassofonistica.
se l'esercizio è scritto bene (e non trascritto semplicemente da atro strumento tipo il clarinetto) dovrebbero esservi delle pause adeguate .
è a queste che ti devi riferire per organizzare la respirazione.
dico organizzare perchè la funzione della pausa non è solo quella di consentirti di inspirare, nel senso che inspirando in eccesso potresti andare in esubero di aria e questo sarebbe comunque controproducente.
un buon metodo può essere quello di studiare per frasi ed organizzare la respirazione in funzione di queste.
ciao fra