Visualizza Versione Completa : Quale becco scegliere oggi da acquistare nuovo per musica pop?
DanieleBigiSax85
17th September 2020, 02:09
Dal momento che molti sassofonisti dicono che i nuovi Meyer sono di gran lunga inferiori a quelli anni..... '80?...
Ad oggi mi chiedo per un sassofonista che vuole un timbro più incisivo e presente ma caldo, per suonare musica pop, qual è il becco migliore tra le proposte contemporanee, da prendere in considerazione?
tzadik
17th September 2020, 08:12
I Meyer sono stati forse le imboccature a camera più popolari 60/70 anni fa'.
La produzione è cambiata, così come il proprietario del marchio.
È rimasto un design, un insieme di elementi costruttivi, che viene riproposto da quasi tutti i produttori che vogliono proporre un oggetto che renda semplice la produzione delle sonorità (jazz, non pop) conosciute e che (mediamente) siamo tutti abituati ad ascoltare nei dischi (jazz).
Per la musica pop (... da quando ha cominciato a chiamarsi "pop") probabilmente il Meyer "camera media" (giusto per citare il più comune) non è mai stato un prodotto standard.
Innanzitutto, l'imboccatura da sola non basta.
Se non hai ben maturato un concetto di suono e una eccellente capacità di controllo sullo strumento per ottenere "suoni pop", non otterrai MAI suoni pop... mai.
È un concetto che va sempre ricordato.
Non è un concetto che è applicabile alla didattica del sassofono classico o comunque in una fase da neofita.
Il modo di suonare "classico" ha delle caratteristiche ben precise e questo fa sì che piccole variazioni siano apprezzabili anche senza stravolgere il modo di suonare (che è ben definito e che si consolida con tanta sana pratica strumentale).
Per suonare "il pop", parti da un mondo differente che anche solo a livello fisiologico e ti impone alcune cose molto differenti... da come imbocchi a qualcosa di differente nel modo trovare il pitch e al modo di respirare. E in questo caso, è più il modo di suonare che influenza la produzione del suono.
Ergo, non è come su una pianola, dove hai "alto sax" e "alto sax jazzy" e cambiando il preset hai un suono diverso.
I preset ci sono. Ma sono nel cervello e prima di "sbloccarli" (pensa ai livelli di un videogioco anni '80) devi aver fatto tanti tanti anni di pratica.
Più estremizzi le cose, più devi essere in grado di controllare le cose che estremizzi.
Chiedo scusa se mi intrometto, ma anche io ho iniziato a suonare da un paio di mesi con un Ammoon da 240 €, preso su Amazon...
Non esitono le "migliori proposte contemporanee".
Si fissa un budget, si fissano delle caratteristiche timbriche, si tiene in considerazione delle proprie capacita tecniche e fisiche (per ottenere certi suoni ci vuole un grosso impegno fisico!) e si va a cercare tra prodotti (si spera di qualità) disponibili.
Nessun produttore, nessun artigiano produce oggetti per accontentare tutti i tipi di "personalità sassofonistiche": ognuno porta avanti una propria filosofia che può andare bene per tanti, o per pochi o per quasi nessuno. E niente ti risparmia ore di studio.
Robinik
17th September 2020, 08:30
Magari dicci che sax suoni e che becco stai usando ora, se è per contralto, un Jodyjazz Hr va benissimo, piu o meno ci fai di tutto, costa il giusto ed è fatto abbastanza bene.
Alla fine un becco è un becco, al di la dei discorsi filosofici, provalo e se ti ci trovi bene, è fatta!
DanieleBigiSax85
17th September 2020, 15:02
Grazie Robinik, in poche righe hai risposto alla mia domanda e ne hai capito il senso.
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