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Visualizza Versione Completa : 2° strumento: perchè?



almartino
23rd November 2008, 19:56
leggendo il post "2° strumento: quale????" nella sezione sondaggi mi è venuta una domanda quasi spontanea :
" 2° strumento: perchè? "
Ho visto che molti suonano oppure hanno desiderio di suonare più strumenti musicali (compreso il sottoscritto) e mi sono chiesto il perchè, cosa spinge a questa necessitÃ* o desiderio?
Probabilmente sono quasi le stesse cose che suscitano interesse nell'ascoltatore ma cosa fa scattare la molla del desiderare di suonare quello strumento?
Ecco, anche io ne suono di diversi e penso che ogni strumento abbia un timbro, una sonoritÃ* e delle vibrazioni che sollecitano dentro di noi delle emozioni diverse che possono essere di diverso spessore e da persona a persona suscitare cose diverse.
Io credo che tutto, o in parte, nasca dalla necessitÃ* che quelle vibrazioni sonore debbano nascere da noi, un legame corpo strumento, mente strumento.
Se premo un tasto del pianoforte ed emetto un suono, se pizzico una corda, se soffio in uno strumento a fiato ed emetto un suono avrò stabilito un contatto con lo strumento? Avrò esaudito un desiderio? Avrò appagato una necessitÃ* corporea? Dell'anima?
Questa è una discussione che si potrebbe allargare anche all'ascolto o esecuzione di un brano ma voglio limitarla allo strumento e principalmente al musicista.
Finisco con il dire che non credo che delle risposte a questo quesito siano necessarie ai fini del suonare o del puro divertimento, tanto che quando uno suona non se le pone nemmeno (in veritÃ* anche quando uno non suona se le pone :lol: ) ma è solo una semplice riflessione, una pura curiositÃ*.

ciao
Al

Sax O' Phone
23rd November 2008, 20:21
Bell'argomento Al... ;) ;)
Chi arriva a studiare uno strumento, secondo me canalizza quell'innata voglia giocosa di fare musica, produrre suoni, insomma.
La disciplina musicale ti pone anche dei grossi fardelli sulla razionalizzazione della struttura, ma contemporaneamente devi mantenere quell'innocenza che ti permette in primo luogo di ascoltarti ma in maniera più ampia, di sentire il suono, non solo astrattamente, ma come sentire emozionale, oltre che fisico.
Questa è una considerazione che farei poi per qualsiasi forma creativa artistica, dalla poesia alla cinematografia....
In fondo è una cura per la schizofrenia del pianista :ghigno: , che rimane scisso tra il lobo del cervello destro e quello sinistro, mantenendo contemporaneamente la melodia ed il ritmo, il sentimento e la fisicitÃ* della vibrazione.

Isaak76
23rd November 2008, 21:14
Sono aspetti molto profondi e personali che ti prendono e ti coivolgono anche incosciamente.
Penso sia anche difficile affermare con certezza che quello strumento sia il 1° o il 2°, molto spesso vi sono eventi o situazioni che ti spingono a valorizzare uno strumento piuttosto che un altro, ma questo non significa per forza di cosa che li si debbano focalizzare su una scaletta o un podio virtuale.
Nel mio subconscio, da bambino, il flauto è stato uno strumento che ha sempre catturato le mie attenzioni, il suo suono dolce e rilassante, tranquillizzava e inebriava i miei sensi. Nonostante non lo suoni più da parecchi anni, posso affermare che esso, oltre a essere uno tra i miei preferiti, è quello che mi ha aiutato nalla mia crescita (musicale) portandomi alla vera scelta di uno strumento il quale m'avrebbe accompagnato per tutta la vita; l'ispirazione è arrivata molto tardi secondo il mio punto di vista, ma la vita ha il suo corso e se devo essere onesto probabilmente se avessi deciso di intraprendere la strada musicale qualche anno prima, non avrei avuto la percezione di alcuni aspetti che ora mi risultano più facili da comprendere.
In definitiva se dovessi scegliere il mio secondo strumento, ora il mio essere verrebbe associato al Flauto di Pan perchè è l'evoluzione del suono che la mia mente ha impresso nel suo subconscio, non so spiegare se solo le sue vibrazioni o la sua sonoritÃ*, ma sicuramente quello strumento riflette la mia personalitÃ*.
Col Flauto di Pan riesco a immedesimarsi nel contesto di quella canzone o in quel che suono, cosa che con altri strumenti non accade, Sax a parte e il creatore del Topic lo sa bene che quando ascolto i suoi brani mi fondo assieme a loro :lol:

Novazione77
24th November 2008, 11:05
Anch'io sono polistrumentista, in veritÃ* mi sono spesso rivolto questa domanda: "perchè non ho mai saputo fermarmi su di un solo strumento?"
Il fatto è che la musica è un pò come l'amore non ha ragione ma è pura passione e sentimento, ciò che mi ha portato a suonare vari strumenti non ha una spiegazione logica ma so che andava fatto(e forse ancora andrÃ* fatto), perchè "conoscendo" loro ho "conosciuto" meglio me stesso!
Potrei dilungarmi ancora molto su tale argomento perchè mai così pieno di me, ma preferisco solo concludere dicendo che se non avessi fatto ciò, magari oggi sarei stato un grande batterista ma mai avrei potuto provare l'emozione che si ha nel soffiare dentro ad un arnese dal nome tanto comico(bocchino :lol: )!

juggler
25th November 2008, 04:43
"2° strumento: perchè?"

Scusate...ma credo che suona un 2° strumento chi suona due strumenti di "famiglie diverse", non della stessa famiglia...
Se si suonano tutti o una parte dei sassofoni...uno suona il sassofono: in fondo, tutti coloro che suonano i "legni" sanno suonare le "diverse foggie" del proprio strumento...o se non li posseggono tutti, in teoria potrebbero farlo: basta abituarsi e praticare!

Il discorso cambia un po' con gli archi, perchè non hanno una "tastiera simmetrica"...ma sono soggetti ad una diversa impostazione della mano...è possibile incontrare chi sa suonare violino e viola...o violoncello e contrabbasso...difficile, saper suonare violino e contrabbasso!

Perchè si sceglie di suonare uno strumento diverso dal proprio? Perchè offrono il modo di pensare la musica in modo diverso e quindi un lessico piu' vario e articolato...l'esigenza è espressiva e interiore...

Da un punto di vista pratico, la possibilitÃ* di suonare in contesti e/o stili diversi...

Smog graffiante
25th November 2008, 14:24
io penso che ogni musicante o musicista abbia un rapporto viscerale non solo con il suo primo strumento, ma con la musica in assoluto, con quel linguaggio di onde sonore, di frequenze magicamente intrecciate in armonie che entrano dentro, che muovono i nostri mediatori chimici sì da farci provare sensazioni meravigliose... proprio per questo non si è mai soddisfatti di un solo suono, un solo timbro...si sente il bisogno di fare di più...di sviscerare quanto più possibile di qualsiasi cosa..

Ctrl_alt_canc
25th November 2008, 15:56
"2° strumento: perchè?"
Il discorso cambia un po' con gli archi, perchè non hanno una "tastiera simmetrica"...ma sono soggetti ad una diversa impostazione della mano...è possibile incontrare chi sa suonare violino e viola...o violoncello e contrabbasso...difficile, saper suonare violino e contrabbasso!

a me dicono che sono abbastanza simili..ho un amico violinista/bassista...gli unici problemi che ha è che sul basso gli intervalli sono molto distanti per cui deve aprire tantissimo le dita...

26th November 2008, 00:44
Io ho degli strumenti dei quali amo più il suono, primo fra tutti il Sax e poi scelgo in base al genere di musica che preferisco (nel mio caso la musica napoletana antica e moderna e la musica leggera italiana).

juggler
26th November 2008, 01:00
Ctrl...sei sicuro di ciò che affermi? Se il tuo amico, suona il viollino e il basso elettrico (con tasti o freetless) posso crederti...che suoni violino e contrabbasso, faccio fatica a crederti...o ci crederei solo se lo vedessi in concerto passare dal violino al contrabbasso...la vedo dura quanto improbabile!

Ctrl_alt_canc
26th November 2008, 15:07
Ctrl...sei sicuro di ciò che affermi? Se il tuo amico, suona il viollino e il basso elettrico (con tasti o freetless) posso crederti...che suoni violino e contrabbasso, faccio fatica a crederti...o ci crederei solo se lo vedessi in concerto passare dal violino al contrabbasso...la vedo dura quanto improbabile!


no,parlavo di basso elettrico...però ho pensato ai molti contrabbassisti che suonano anche quello elettrico per cui ho supposto che fossero identici :lol: scusa

CARO
30th November 2008, 13:26
Le motivazioni che, personalmente, mi spingono a provare e suonare nuovi strumenti sono: la curiositÃ*, la voglia di provare nuove sonoritÃ*, la voglia di imparare tutto della musica e soprattutto, di sapere cosa sta facendo un musicista che mi suona davanti, in che modo tiene lo strumento, che nota emette premendo un tasto, percuotendo una corda, ecc., la voglia di sapere tutto dello strumento che ho di fronte o che sento nominare, il desiderio di scoperta di nuove emozioni in campo musicale e un pò anche per egocentrismo. :ghigno:

Alessio Beatrice
20th January 2009, 00:48
Premetto che la penso molto come Caro, tanta la voglia di scoprire. Dopo il sax, da qualche anno mi sono dato allo "studio" (tra virgolette perchè sinceramente non lo curo come dovrei... :oops: ), del flauto traverso spinto dall'ascolto di musica classica e dal bel suono di questo strumento. Inoltre, nel limite, non è proprio molto differente dal sax e quindi ho iniziato.
Studiando sax, il mio maestro mi disse che era arrivato il momento che imparassi un po' il pianoforte (io mai ci avevo pensato!) e da settembre prendo lezioni. Vi chiederete: ma come fai a fare tutto questo lavorando?! :D Bhe, ad essere sincero il flauto lo studicchio, purtroppo non tutti i giorni, il sax di giorno e la sera la tastiera (con le cuffiette! ;) ) E soprattutto... mai comprata la Playstation! :lol:
Tornassi indietro il flauto forse non lo riprenderei (galeotto fu anche Coltrane!) e al suo posto inizierei il pianoforte che aiuta moltissimo! Viva la musica!

Il Fumatore di Sax
20th January 2009, 00:59
Uhm... Forse io dovrei chiedermi: "6o strumento: ma quand'è che ti fermi?!" :lol: :lol:
No, vabbe', a parte gli scherzi, credo che la necessitÃ* di suonare più strumenti in me nasca dalla ricerca di sempre diverse sonoritÃ* da scoprire e usare negli stili più disparati. Purtroppo non esiste uno strumento universale, cioè che possa essere suonato in qualunque genere musicale (anche se il pianoforte è quello che ci va più vicino :yeah! ), quindi la mia polistrumentisticitÃ* nasce anche dal desiserio di poter suonare ogni genere di musica possa venirmi in mente... Beh, oltre che da una curiositÃ* dannata! :lol:


Tra l'altro: in questo mese vedo di procurarmi un Clarinetto, che a Giugno voglio provare l'ammissione in Conservatorio... AAGH! Un altro strumento!!!! :doh!:

20th January 2009, 11:06
Suonare un secondo strumento ti da una migliore prospettiva dell'insieme della musica.

Il sax, in effetti, è il mio secondo strumento.

Nous
20th January 2009, 12:24
Non serve cercare i perchè di determinate scelte...si fanno e basta.
Non penso che si inizi a studiare un secondo strumento per chissÃ* quale motivazione profonda..semplicemente, si sente che è arrivato il momento. Io personalmente dal clarinetto sono passato al sassofono contralto, ed ora ho quasi tutti i sassofoni (tra quelli a portata di tasca).
Il pianoforte mi è toccato in sorte, come si suol dire.

FaX
20th January 2009, 13:08
Perchè ad alcune persone particolarmente predisposte (e qui vedo siamo in tanti) gli strumenti musicali danno dipendenza!!!
Entri nel negozio di musica per comprare qualche ancia, ti guardi intorno, inizi a toccare e ritorni a casa quando con chitarre, percussioni, flauti...e va a finire che non ti bastano neanche i soldi per le ance!!! :ghigno:

Alessio Beatrice
20th January 2009, 13:33
Purtroppo,grande veritÃ* FaX... :zizizi))

Il Fumatore di Sax
20th January 2009, 19:59
Ma anche senza neanche vederlo da lontano, il negozio! :ghigno:
Il problema, poi, è che se un dato strumento lo suoni meno rispetto agli altri ti dispiace... :ciuccio::

28th January 2009, 00:14
la musica è troppo vasta e potente per suonare uno strumento solo. ogni strumento ha una sua caratteristica e possibilitÃ* personale.
vi è molta differenza tra un musicista e un generista. chi suona il pianoforte ha la possibilitÃ* di spaziare sulla grandissima parte dei generi. un flautista, un violinista un sassofonista no. per non parlare della polifonia.
chi suona molti strumenti su un unico genere si spreca secondo me.
chi suona uno strumento su tutti i generi non sarÃ* mai soddisfatto.

personalmente suono sax pianoforte chitarra armonica e vorrei comprarmi un violoncello, e nonostante il problema del "non dedicare tutto il tempo ad uno strumento solo" si acquisisce una visione multidimensionale e si esplorano vaste pianure sconfinate, per non parlare della bellezza della composizione avendo sotto le mani le personalitÃ* di ogni pezzo di legno/ottone/ferrovecchio.
tuttavia ci sono strumentisti che con il proprio strumento hanno detto talmente tanto che non serviva avere altre possibilitÃ* o altri paesaggi.

Bill evans suonava anche il sax e ho trovato una foto suo con una chitarra.
Ray charles suonava il sax
David Gilmour (chitarrista dei pink floyd) suona il sax

puffosky
28th January 2009, 20:28
penso che uno o più strumenti "secondari", anche da strimpellare
senza grande impegno, possano rilassare.
Sappiamo tutti che "essere" sassofonisti significa cercare la nota giusta,
l'intonazione, studiare praticamente tutti i giorni.

la chitarra, la tengo per cantare con i miei bambini.
la tastiera, per trascrivere e componicchiare.
il basso, mi ricorda i tempi dell'hard rock e mi fa sfogare un inconscio rockettaro

ma quello che suono PEGGIO...
solo come assaggio, e soffiare un poco...
lo confesso, è il CLARINETTO!
:saxxxx)))

Lanjazz
28th January 2009, 21:54
Nel mio caso lo scopo sarebbe quello (giÃ* provato ma con scarsi risultati) di registrare ogni strumento creando un quartetto ideale.... nessuno scontro sui gusti musicali, feeling pauroso.. ecc ecc. Questa cosa però ha un grosso handycap... il fatto che suonando una linea di basso senza il resto degli strumenti, ma solo col metronomo, è di una noia bestiale..... idem con la batteria.... quindi meglio un bel gruppo di amici.

FaX
30th January 2009, 20:09
Ragazzi basta girarci intorno! Siamo tutti malati!!!! :DDD: :lol:
Gli emeriti professori scopritori delle non rare malattie chiamate GAS e GAM stanno lavorando alacremente nei laboratori di saxforum per scoprire cosa causa questo disturbo ossessivo compulsivo, classificarlo e trovare una cura! Il primo passo verso la guarigione è l'ammissione del problema...ce la possiamo fare!!!! :lol: :lol: :lol:

puffosky
30th January 2009, 20:33
chiedo 3 volte scusa x l'ignoranza,
ma cos'è GAS? cos'è GAM?

attendo lumi
:saxxxx)))

FaX
30th January 2009, 20:43
viewtopic.php?f=3&t=5745&p=59095&hilit=gam#p59095 (http://www.saxforum.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=5745&p=59095&hilit=gam#p59095) ;)

puffosky
30th January 2009, 23:19
Grazie!
ora conosco anche le mie malattie...

Nel mese di gennaio sono stato colpito una volta dal GAS!

E ben quatto volte dal GAM!
:saxxxx)))