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Visualizza Versione Completa : Claude Lakey vs D'addario D6M per alto



Vdim
6th May 2020, 11:16
Ciao tutti!

Ho la tentazione di acquistare in internet un becco Claude Lakey n. 6 per alto. Non ho mai provato un Claude Lakey e non vorrei prendermi una specie di clone del becco che già uso un D'addario JS D6M.
Il D'addario lo monto su un LA Ripamonti e l'abbinata è tanto bella scura e profonda che a volte mi sembra di suonare un tenore.
Pensavo al Claude Lakey per brillare un poco di più in alcune eventualità musicali che richiedono più luce.:cool:
Qualche esperto sa dirmi se il CL può soddisfare questa esigenza o quali sono le specifiche differenze o similitudini dei sopracitati becchi...
Grazie

tzadik
9th May 2020, 13:11
Il Lakey "Jazz" nasceva come imboccatura post bop, o se vuoi per big band.

Il design interno (se guardi bene l'imboccatura) non è tanto distante da quello di un Brilhart Tonalin/Ebolin. Esternamente il becco è più basso e ti garantisce un po' di proiezione extra.

Il Lakey non è un clone di un Meyer. Né fisicamente né dal punto di vista sonoro.
... ergo, non è simile al D'Addario (che è costruito per essere simile a un Meyer vecchio).

Detto questo... la produzione Lakey è stata un po' misteriosa.
A sono capitati esemplari non recenti costruiti in un buon materiale plastico (duro e resistente) ma mi sono capitati esemplari fatti di un materiale quasi commoso (... ci piantavi un'unghia e rimaneva un bel solco... profondo).

C'è qualcosa che non va però...
Se ottieni un suono tanto tanto scuro e tanto tanto profondo da un D'Addario... è strano.
Ok, il D'Addario non è un'imboccatura pensata per sonorità brillanti da smooth jazz, ma non è nemmeno un bocchino scuro (... assolutamente).




Claude Lakey #5*3: https://www.facebook.com/pg/zaddiq/photos/?tab=album&album_id=1212540538803505
D'Addario Select Jazz D7M: https://www.facebook.com/pg/zaddiq/photos/?tab=album&album_id=1347697478621143

Vdim
13th May 2020, 15:55
Mille grazie Tzadik per le informazioni sempre molto precise.
Forse "l'oscurità" del suono dipende dal mio alto Ripamonti Master che - giuro!!! - a volte sembra un tenore!


Il Lakey "Jazz" nasceva come imboccatura post bop, o se vuoi per big band.

Il design interno (se guardi bene l'imboccatura) non è tanto distante da quello di un Brilhart Tonalin/Ebolin. Esternamente il becco è più basso e ti garantisce un po' di proiezione extra.

Il Lakey non è un clone di un Meyer. Né fisicamente né dal punto di vista sonoro.
... ergo, non è simile al D'Addario (che è costruito per essere simile a un Meyer vecchio).

Detto questo... la produzione Lakey è stata un po' misteriosa.
A sono capitati esemplari non recenti costruiti in un buon materiale plastico (duro e resistente) ma mi sono capitati esemplari fatti di un materiale quasi commoso (... ci piantavi un'unghia e rimaneva un bel solco... profondo).

C'è qualcosa che non va però...
Se ottieni un suono tanto tanto scuro e tanto tanto profondo da un D'Addario... è strano.
Ok, il D'Addario non è un'imboccatura pensata per sonorità brillanti da smooth jazz, ma non è nemmeno un bocchino scuro (... assolutamente).




Claude Lakey #5*3: https://www.facebook.com/pg/zaddiq/photos/?tab=album&album_id=1212540538803505
D'Addario Select Jazz D7M: https://www.facebook.com/pg/zaddiq/photos/?tab=album&album_id=1347697478621143