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Visualizza Versione Completa : Danni Corso Allievi



Nous
5th November 2008, 12:58
Allora, apro il topic perchè sono curioso di sentire la vostra sui vari corsi allievi come vengono fatti dalla maggior parte delle bande, ovvero con musicanti interni che trasmettono alle giovani leve i principi della musica così come loro li hanno capiti.

Secondo me i corsi di musica dovrebbero essere sempre tenuti da docenti qualificati, lo dico perchè per anni ho visto musicanti che :

1) non sanno cosa vuol dire suonare uno strumento in Sib o in Mib ;
2) non conoscono le varie scale e non sanno riconoscere le tonalitÃ* ;
3) solfeggiano per sentito dire ;
4) ignorano l'esistenza di tutta una serie di tecnicismi ;
5) non studiano perchè pensano di sapere giÃ* tutto ;
6) ignorano l'esistenza del diaframma ;
7) approssimano per eccesso il colpo di lingua, quando non lo sostituiscono con il colpo di gola.

In sostanza, quello che manca in questi corsi è l'educazione musicale dell'allievo : lo si addestra a soffiare in un tubo ed a muovere le dita...alla fine se tutto va bene si avranno dei bravissimi "animaletti" addestrati, non dei musicisti e neanche dei musicanti.
Per questo motivo io sono dell'idea di lasciare i corsi di musica in mano a professionisti diplomati, ma soprattutto a didatti della musica.
Voi che ne dite?

Ctrl_alt_canc
5th November 2008, 15:56
diciamo che non ho mai presenziato ad un corso di banda,tuttavia quel che dici è facilmente applicabile anche alle decine di chitarristi o presunti tali che conosco.. :roll: (a parte colpo di lingua e diaframma :lol: )

FaX
5th November 2008, 16:54
Esattamente gli stessi problemi nella banda del mio paese..Io ho scoperto la differenza fra strumenti in sib e mib solo dopo qualche anno di banda quando ho iniziato a prendere lezioni da un maestro privato, nonostante l'insegnate della banda fosse un professionista(trombettista). Secondo me il problema, almeno nel mio paese, è che la banda non è vista come una possibile scuola di musica, quindi a meno che non nasca la passione sfrenata per uno strumento ci sono pochi incentivi a migliorare.

7) approssimano per eccesso il colpo di lingua, quando non lo sostituiscono con il colpo di gola.
nella banda del mio paese ho riscontrato il problema opposto...Tutto legato!!! :ghigno:

Josax
5th November 2008, 18:00
noi ora abbiamo dei maestri qualificati....anche se tengono troppo tempo gl'allievi ai corsi.....e poi comunque non escono in banda con sta grande preparazione.... :mha!(
quando son entrata io le ance le seguiva una clarinettista che frequentava il conservatorio...non vi dico le lacune che mi ritrovo io...ho fatto ben poco...un pò di solfeggio e qualcosina di strumento...siccome riuscivo subito a seguire e suonare agevolmente mi hanno subito buttato in banda perchè c'era necessitÃ*....

paolo1960
5th November 2008, 21:21
Pensate che nella banda dove suonavo, il maestro non sapeva nemmeno il setticlavio. Era solamente un clarinettista praticone. :lol: :lol:

Josax
5th November 2008, 22:53
Pensate che nella banda dove suonavo, il maestro non sapeva nemmeno il setticlavio. Era solamente un clarinettista praticone. :lol: :lol:
bè prima era una cosa assai diffusa..... ;)

6th November 2008, 19:45
2) non conoscono le varie scale e non sanno riconoscere le tonalitÃ* ;
3) solfeggiano per sentito dire ;
4) ignorano l'esistenza di tutta una serie di tecnicismi ;
5) non studiano perchè pensano di sapere giÃ* tutto ;

Ecco, di quello che hai elencato il nostro "direttore" non sa cosa sono queste in particolare....
Eppure si ritrova a dirigere una banda da molto tempo e addirittura ad insegnare!!!!! :\\:
Dopo dipende molto anche a chi si insegna... spesso sono ragazzi ai quali la musica è una cosa con cui pulirsi il di dietro, quindi che cosa gli può fregare a questi di sapere la tonalitÃ* del loro strumento e che cosa vuol dire.... E questi individui nella nostra banda ce n'è a volontÃ*... e mi chiedo perchè perdono tempo..... :BHO:
Le persone alle quali la musica acquista un senso o frequentano Conservatorio o hanno fatto dei ritiri o comunque studiano!!! :saxxxx)))

digos80
7th November 2008, 01:14
In sostanza, quello che manca in questi corsi è l'educazione musicale dell'allievo : lo si addestra a soffiare in un tubo ed a muovere le dita...alla fine se tutto va bene si avranno dei bravissimi "animaletti" addestrati, non dei musicisti e neanche dei musicanti.

sono d'accordo... troppo spesso agli allievi viene insegnata un po di lettura e un po di tecnica strumentale, ma non si fa nulla per formarli come potenziali futuri musicisti, facendo crescere in loro un po di cultura musicale e di senso critico

14th November 2008, 22:26
Io conosco un cornista che, dopo 3 anni di corsi alla banda, non sa ancora fare una scala ma solo 3-4 note, come è possibile? :BHO: Lui sostiene di riuscire a formare una band anche senza un minimo di fondamenta pratiche e teoriche :half: :???: .

Nous
14th November 2008, 23:26
Io conosco un cornista che, dopo 3 anni di corsi alla banda, non sa ancora fare una scala ma solo 3-4 note, come è possibile? :BHO:


Niente di strano, noi abbiamo un cornista che sono 40 anni che suona e non sa fare una nota intonata :lol:
A parziale scusante del tuo amico, c'è da dire che il corno è uno degli strumenti più difficili...si vede che lui non studia un tubo, accentuando così le difficoltÃ* ;)



Lui sostiene di riuscire a formare una band anche senza un minimo di fondamenta pratiche e teoriche :half: :???: .

Formare una band non è difficile..il difficile poi è suonare qualcosa :saputello

Nous
19th January 2009, 10:10
Riesumo l'argomento perchè confermo che i corsi di musica tenuti da non professionisti sono più dannosi che altro...ho passato degli allievi che per due anni hanno fatto lezione con un musicante della banda ad una insegnante professionista, sostanzialmente hanno l'impostazione completamente da rifare, non gestiscono l'estensione completa dello strumento, non riescono neanche a fare una scala cromatica...due anni buttati via.

FrankRanieri
19th January 2009, 11:34
GiÃ*, ma come si fa a dirglelo? Gli sbatti in faccia la nuda e cruda veritÃ*?? Se fosse così 9 musicanti su 10 se ne andrebbero...
Bella storia no?!.... :???:

ModernBigBand
19th January 2009, 15:34
...confermo che i corsi di musica tenuti da non professionisti sono più dannosi che altro...
Sottoscrivo.

;)

Placebo
19th January 2009, 15:43
Bella discussione, ti dico qual è la mia situazione :neutral:

Da noi il comune sgancia (arrancando) qualche migliaio di Euri all'anno per pagare tre docenti, sicuramente qualificati, uno di solfeggio e teoria, uno di ottoni ed uno di legni. I soldi non sono però sufficienti, tanto che noi dobbiamo aggiungere 25€ mensili a studente, per me sono 75 visto che pure i miei figli sono in associazione.
Naturalmente danno lo strumento, rigorosamente cinese o simile ( a me è toccato un Etoile tenore che però stranamente va benissimo) per i primi anni. La divisa, metodi, bocchini ecc... sono a carico dei soci. Tuttavia esibizioni e funerali (per chi ci va) sono pagati.

Scusa se ho introdotto l'aspetto amministrativo, vengo al dunque.
Si lavora per due ore settimanali tra teoria e pratica più due ore dove si prova collettivamente il repertorio, quindi tre incontri settimanali in totale. La prof di solfeggio è davvero in gamba, tanto che i nostri allievi che poi vanno in conservatorio sono superelogiati, mi piacerebbe però poter approfondire le lezioni :D-: di strumento.... Infatti ci si limita ad un esercizio che il prof ti assegna a casa e che poi vuol sentire la volta successiva. Ti corregge si l'esecuzione, ma si è lontani da tecniche di respirazione, effetti, tecniche, posizioni alternative ecc... d'altronde, in pochi minuti (e per 25€ al mese) non credo si possa pretendere troppo :???: In compenso, prima di salutarti ti ripete: "Mi raccomando fa' sempre arpeggi e scale", ma li sentisse almeno..... ::saggio::

Eppure i ragazzi in banda (mia figlia compresa) trovano pesante fare pure quel poco. Spesso saltano il solfeggio sentendosi giÃ* arrivati, con evidenti lacune quando si suona insieme. Molti di loro non hanno ancora saputo, dopo anni, che il bocchino in dotazione allo strumento sarebbe opportuno cambiarlo, quindi durante l'esecuzione si gonfiano come palloncini :oops: emettendo un suono "troppo soffiato" e poco personale, mentre di suonare "piano" non se ne parla... :mha!(

Io, dopo un anno e mezzo di sax, quindi ancora principiante, ho capito che è necessario un approfondimento, quindi cerco quando posso, di studiare da autodidatta su altri metodi ad integrare quel poco che si fa in banda. Da solo sto ottenendo molti bei risultati, certo però che mi piacerebbe avere un maestro di sax tutto per me.

Ciao

Nous
19th January 2009, 16:32
GiÃ*, ma come si fa a dirglelo? Gli sbatti in faccia la nuda e cruda veritÃ*?? Se fosse così 9 musicanti su 10 se ne andrebbero...
Bella storia no?!.... :???:

A chi devo sbatterlo in faccia? Se lo dico all'insegnante lui potrebbe o rispondermi "Ho fatto del mio meglio", cosa oggettivamente vera, oppure mandarmi a cagare.
Dirlo agli allievi non serve, se ne sono giÃ* accorti..il problema è che non è bello far capire a qualcuno che ha buttato due anni della sua vita..e poi, un conto è iniziare da zero..un conto è dover resettare una impostazione che viene utilizzata da anni...insomma, è un casino.

Oggettivamente non mi pare il caso di dire (come vorrebbe qualcuno) "ormai sono in banda, chiudiamo il corso", perchè non è una logica che mi appartiene (e sto litigando moltissimo su questa cosa..capisco le esigenze di bilancio, ma se non insegnamo musica bene a cosa serve che teniamo aperta l'associazione?).

Nous
2nd February 2009, 10:31
Purtroppo ci sono altre problematiche...il musicane (non è un errore) di banda spesso e volentieri si presta gratuitamente all'insegnamento trovando tutto sommato gratificante per il suo ego passare le sue conoscenze da autodidatta alle nuove generazioni. Invece il professionista affermato anche se ha forti motivazioni per insegnare di sicuro non lo fa gratuitamente (aggiungo : giustamente) e quindi quando si hanno decine di allievi diventa molto costoso farli crescere.

Al professionista non puoi dire "lo voglio pronto in due anni (l'allievo)", mentre all'insegnante dilettante puoi anche dirgli "lo voglio pronto tra due settimane" oppure "domani mi serve" senza che lui sollevi alcuna obiezione. Questo perchè l'autodidatta di solito non si cura di questioni secondarie come sviluppare la musicalitÃ* nell'allievo..gli basta che muova le dita, meglio se a tempo ma non è indispensabile (quante volte ho sentito dire "lo mettiamo dentro ed impara sul campo"). Per questo motivo si preferisci l'autodidatta, giustificando la cosa dicendo che "il professionista non capisce le esigenze della banda".

Al professionista non puoi dare uno strumento di 43 anni fa dicendogli "l'ha suonato tizio fino all'altro ieri, suona bene PER LA BANDA" anche se fa schifo, difficilmente non farÃ* presente che non va bene per un allievo.