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Visualizza Versione Completa : Tecniche Parkeriane



31st January 2006, 15:04
qualche anno fa lessi(no non il cane il verbo :grin: ) su uno di quei cd del jazz che uscivano con la repubblica il numero 5 dedicato al bebop che parker cercava di imitare il suono degli uccelli col sax....da qui vennero fuori per esempio yecniche come il colpo d'ancia e le note a grappolo.
ma al di l? dei nomi pittoreschi che cosa vogliono dire?che tecniche sono?

grazie e ciao a tutti!

18th March 2006, 07:33
Credo si riferissero al "triplo colpo d'ancia" che Parker usava di frequente ed anche a velocita' assurde (ed il triplo staccato e' maggiormente una tecnica degli ottoni, i quali oltre a staccare con la "T" possono anche staccare con la "C", quindi alternando TCT in modo velocissimo, riescono ad ottenere un "triplo staccato" quasi impossibile agli strumenti ad ancia)

Per note a grappolo invece credo abbiano fatto riferimento a quelle improvvise cadute di note, anche solo 4 , o magari una sestina che approdano su una semiminima o minima ecc.

Comunque non sempre i critici musicali sono all'altezza della situazione :roll: .
Spesso infatti usano queste definizioni create al momento, o comunque poco chiare agli stessi musicisti. Per me un buon critico musicale deve almeno conoscere uno strumento. Non dico suonarlo perfettamente, ma discretamente bene.
I critici che stimo di piu' sono Arrigo Polillo, Marcello Piras...queste persone sono sempre molto chiare, e "dentro" la materia, talmente dentro che se uno non ha alla base un buono studio rischia di non riuscire a seguirli.

Ciao!

19th March 2006, 17:08
cosa vuol dire C e T???????????

22nd March 2006, 05:33
" T " e " C "...... :?:

Sono riferiti allo staccato. Col sax quando diamo il cosiddetto colpo di lingua per ottenere lo staccato, e' come se pronunciassimo la lettera " T " sotto l'ancia (anzicche' sotto il palato), giusto?

Gli ottoni (tromba, trombone ecc) oltre allo staccato " T " hanno anche la possibilita' di staccare "di gola" esattamente come quando si pronuncia la letera " C ".

Quindi una veloce successione T C T C T C permette loro di ottenere uno staccato piu' veloce di quello nostro (se si prova infatti anche a leggere velocemente le due consonanti, si ottiene appunto l' effetto "motore di auto anni 30 " ! :smile: ...ecco...quello e' l'effetto del triplo staccato ecc) .

Questa pratica e' molto idonea agli ottoni, poco pratica invece per gli strumenti ad ancia. A stento rende l'idea su alcune note...tipo sul si al terzo rigo...

Non e' del tutto noto se Parker per il suo triplo staccato avesse perso l'anima per applicare la tecnica degli ottoni sul sax, o se piu' semplicemente fosse dotato di notevole agilita' con la lingua (ad esempio io ho conosciuto un sassofonista che semplicemente con lo staccato di lingua [cioe' solo con la " T "] riusciva a staccare una quartina a 132 bpm, cioe' su ogni battito del metronomo a quella velocita', lui riusciva a staccare ben QUATTRO VOLTE :oops: )

Spero di essere stato comprensibile ;)

Ciao !

Alessio Beatrice
22nd March 2006, 21:29
Bella spiegazione Frank. Davvero ottima. Questo staccato "di gola" si usa anche con il flauto traverso.